Pambianco magazine N.13 VIII

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INCHIESTA/ LICENSING

history di Ben10, supereroe che ha conquistato una larga fetta di bambini in età scolare, i quali richiedevano – e si aspettavano di trovare – una serie di gadget e prodotti per la scuola. Ma non tutte le aziende licenziatarie non si sono accorte in tempo della potenza di questo personaggio proprio perché trasmesso da una rete satellitare anziché dalle classiche generaliste e in molti casi sono arrivate quindi in leggero ma determinante ritardo presentando le diverse collezioni sulla scia del fenomeno anziché cavalcandolo. Questo semplice esempio dà l’idea di quanto sia difficile per il licensing destreggiarsi nel mondo kids in perenne e rapidissima evoluzione. Altro trend da manuale è quello dei beniamini del mondo delle applicazioni per i social network, smartphone e tablet, capaci di creare un seguito mondiale (con tutto ciò che ne consegue a livello di licensing) in tempi che in generale non superano l’anno. Angry Birds è una delle cinque app più scaricate al mondo ed è trasversale, amata da grandi e piccini. I numeri sono da capogiro. La finlandese Rovio, che produce il gioco, ha registrato qualcosa come 800 milioni di download e a fine 2011 contava 200 milioni di utenti attivi. Tra parentesi, starebbe anche studiando la quotazione in Borsa e solo Angry Birds potrebbe arrivare a valere 9 miliardi di dollari. È chiaro che con numeri come questi l’estensione del mondo del videogioco nel licensing è una tappa obbligata, ma distinguere tra un vero fenomeno e un possibile fuoco di paglia è ben difficile. Lo strumento più affidabile diventano quindi sempre il web e le classifiche costantemente aggiornate sulle applicazione più scaricate a livello mondiale

Mickey Mouse

per dare subito vita a collezioni da mettere in vendita, quasi in tempo reale e con licenze della durata più limitata. Questo è peraltro uno dei pochi casi in cui stanno prendendo piede le collaborazioni mordi e fuggi, mentre nel resto del panorama del licensing continuano a dominare contratti e rapporti di media e lunga durata. La tendenza nuova in atto è invece – vista la crisi – quella di ridurre il cosiddetto minimo garantito, ossia quella parte delle royalties che vengono pagate in anticipo (mentre il resto è vincolato alle vendite dei prodotti). QUALE SARÀ LA PROSSIMA META? Merchandising, abbigliamento e soprattutto giocattoli sono tuttora i punti fermi del grande mondo del licensing in Italia e all’estero. Ma c’è qualche altro settore che promette di diventare la new entry nelle top 3 delle licenze? Seppur ancora timidamente sta facendo capolino tutto il mondo del design per la casa. Guidato dall’home textile, che ha cominciato da alcuni anni a sfruttare la visibilità dei personaggi dei cartoni per le collezioni di lenzuola per i più piccoli, molte agenzie specializzate nel licensing sono pronte a scommettere sul connubio tra gli oggetti d’arredo, che vanno dai complementi per la cucina al bagno, dalle lampade alle sedie fino ai quadri, e personaggi iconici. Sempre su questa scia potrebbero poi entrare in questo bouquet i grandi pittori del passato e contemporanei. Per esempio l’italiana Infiniti ha recentemente presentato una collezione di sedute frutto di un accordo di licenza con l’artista brasiliano Romero Britto. Per ora i grandi artisti, da Andy Warhol a Keith Haring, vanno a infoltire l’ampia scelta di collezioni di cartoleria e articoli per la scuola ed è anche questo un trend molto richiesto. Nel frattempo però si stanno studiando interessanti sinergie tra arte, moda e sicuramente a breve termine anche design, per dare vita a una serie di prodotti di alto livello, lontani dalla riproduzione in massa destinata al mass market dei bookshop turistici. Due agenzie di licensing si sono spartite le grandi potenzialità dei due maestri dell’arte italiana. Grazie ad un accordo in esclusiva con De Agostini Editore, Planeta Junior gestisce i diritti di licensing del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci custodito all’interno della Veneranda Biblioteca Ambrosiana. CPLG Italy ha invece annunciato a Pambianco Magazine (vedere intervista) l’accordo con Metamorfosi, l’associazione culturale che gestisce in esclusiva i diritti di licensing di Casa Buonarroti che possiede circa 1900 opere autografe di Michelangelo Buonarroti. Due accordi che sicuramente non mancheranno di ridefinire i contorni del licensing verso nuove mete. 10 settembre 2012 PAMBIANCO MAGAZINE 33


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