Pambianco Magazine N.12 IX

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FG Milano,

scarpe preziose di Caterina Zanzi

Un nuovo marchio di calzature tutte italiane si fa spazio nel centro di Milano e mira ad aprire uno store a due passi dal Quadrilatero. Alessandra Tonelli, guida creativa di FG Milano, presenta la prima collezione. Nel nome del lusso e dell’artigianalità.

Qui a lato, un modello della collezione P/E 2014. In basso,un’immagine dello showroom.

Alessandra Tonelli

Alessandra Tonelli lavora nel settore della moda dall’inizio del 2000, ma l’idea di fondare un marchio di calzature arriva con l’incontro di quello che sarebbe diventato il suo socio, Filippo Gabriele, le cui iniziali sarebbero poi diventate l’acronimo del brand, FG Milano. Gabriele, la cui famiglia ha alle spalle 50 anni di produzione di suole in Toscana, fa scattare nell’imprenditrice la voglia di credere in qualcosa di nuovo “Abbiamo unito le forze, con fatica ma anche con entusiasmo”, afferma Tonelli. “Ci vuole passione, quella carica che

ti fa svegliare alle cinque di mattina per disegnare un nuovo modello. Curo ogni aspetto delle scarpe, dal disegno alla modellistica alla parte tecnica: seguo le nostre calzature dalle tomaie alle solette fino alle pelli e ai tacchi”. Dal lavoro quotidiano degli ultimi mesi è nata la collezione per questo autunno/inverno, una sorta di collezione zero comporta di 20 modelli, a cui seguirà la prima collezione, più strutturata, per la primavera/estate, che si aggirerà intorno ai 40 pezzi. “Andiamo per gradi - prosegue Tonelli -, “ma a marzo con-

tiamo di presentarne già un centinaio”. Interamente made in Italy, le calzature FG strizzano l’occhio ai mercati più vivaci, quelli in cui le donne si possono permettere il lusso di acquistare scarpe artigianali e realizzate in materiali pregiati. “Per l’inverno abbiamo utilizzato l’astrakan, il cincillà e pellami sui toni del nero, del grigio e del rosso. In estate, invece, proporremo rasi e pelli in camoscio dai colori più sgargianti. La donna a cui ci rivolgiamo è un tipo esigente e che non vuole rinunciare alla propria femminilità”. Intanto, i due soci cominciano a pensare in grande: “Miriamo ai mercati esteri, certo: in primis Cina, Giappone, Russia e Medio Oriente. Ma inizieremo dall’Italia, con una vetrina in corso Venezia che aprirà prossimamente e con il cambio di indirizzo dello showroom, uno spazio di 400 metri quadri a due passi dal Quadrilatero, in via Donizetti. E non abbiamo certo intenzione di fermarci qui”.

16 settembre 2013 pambianco magazine 115


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