Pambiancomagazine 2 XIV

Page 33

dossier

di Marco Caruccio

Da dove vengono i personaggi che conquistano il bimbo LOW COST? Dalle favole, e dai WEBGAMES

I

l legame tra i marchi del kidswear e gli accordi di licensing trascende le tendenze stagionali. Impossibile stabilire la data d’inizio del connubio. In qualsiasi album di famiglia è presente un bambino che sorride all’obbiettivo indossando una t-shirt di Mickey Mouse, Bugs Bunny o Snoopy. Il fenomeno del merchandising cinematografico e televisivo ha dato il via a una serie infinita di collaborazioni tra multinazionali dell’entertainmet e fashion brand. Con un modello su misura soprattutto per il low cost. DA BAMBI AGLI ANGRY BIRDS Tra le caratteristiche principali dello sviluppo del licensing c’è la tempestività, fattore chiave in particolar modo quando si parla di bambini. Se personaggi legati ai grandi classici dell’animazione e dei fumetti come Bambi e Spiderman vengono ciclicamente riproposti, è altrettanto vero che, con l’evolversi delle generazioni, le scuderie di protagonisti da cui attingere comprende nomi inediti, sempre più spesso legati al mondo del web. All’immortale Barbie si sono aggiunte le Winx e le eroine di Frozen; all’intramontabile Donald Duck i personaggi di Toy Story e, in tempi più recenti, gli irascibili volatili della App-video game Angry Birds. Il segmento low cost è il più rapido a captare i gusti dei piccoli consumatori e, grazie ai tempi produttivi da fast fashion,

FEBBRAIO 2018 PAMBIANCO MAGAZINE

33


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.