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FENOMENI

produttiva e distributiva è oggi possibile grazie all’analisi dei dati, con risvolti positivi in termini di tutela della marca, tutela ambientale e tutela del consumatore.

L’APPLICABILITÀ DELLA BLOCKCHAIN A molte delle problematiche e delle sfide che le aziende affrontano nel processo di implementazione del livello di tracciabilità dei loro prodotti viene in soccorso la tecnologia blockchain. L’Italia può giocare un ruolo fondamentale in relazione a questa tecnologia, anche a supporto della competitività delle filiere strategiche. Nel settore della bellezza, tuttavia, sembra trovare un’applicazione ancora limitata. “Il termine blockchain non individua solo un insieme di tecnologie – ha spiegato Rebecca Montanari, professoressa ordinaria di Sicurezza dell’Informazione di Dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna -, ma un modello innovativo che permette un’interazione diversa tra cittadini, istituzioni e tra imprese. Il concetto, tra gli altri, di smart contract, ha permesso l’applicabilità della blockchain anche in settori diversi dalle criptovalute, come l’ambito delle filiere”. La blockchain è una particolare tecnologia di registro distribuito, in grado di registrare scambi e informazioni in modo sicuro e permanente. I dati sono resi immutabili grazie all’utilizzo di tecnologie di crittografia. “Si tratta di una tecnologia non ancora veramente sperimentata sul campo quando si considera il settore cosmetico, se non in applicazioni di nicchia. L’utilizzo della blockchain come infrastruttura tecnologica su cui costruire dei servizi per la filiera risulta, infatti, ancora poco presente”, ha concluso Montanari.

L’IMPEGNO DELLE AZIENDE Attraverso la tracciabilità e la trasparenza, l’intera costellazione delle Pmi della beauty valley italiana può offrire garanzie della maggiore affidabilità delle produzioni made in Italy in ottica di traino per la ripresa. Lo conferma Ancorotti Cosmetics: “L’applicabilità della blockchain per la tracciabilità - ha precisato Graziano Fumarola, direttore operations di Ancorotti Cosmetics Spa - richiede un concerto di filiera, perchè le aziende contoterziste sono solo uno degli anelli della catena di approvvigionamento, che vede a monte produttori e distributori di materie prime, di packaging e di macchinari, e a valle i brand, i retailer e il consumatore finale. Nella tracciabilità vediamo un’opportunità: evidenziare eventuali inefficienze permette infatti di risolverle e questo ha portato a marginalità positive e a un potere di investimento maggiore, aumentando la competitività dell’azienda nel settore”. A far luce sulle sfide a cui deve fare fronte un brand è Benedetta Suardi, technical director di Kiko, ribadendo come il Regolamento CE 1223/2009 metta al centro la responsabilità delle aziende e la tutela della sicurezza di chi acquista: “Un brand ha come missione l’onestà e la sicurezza verso il consumatore – ha spiegato la manager-. L’Italia, insieme a Francia e Stati Uniti, è uno dei Paesi più colpiti dalla contraffazione. Questo fenomeno è diventato ancora più insidioso con le vendite sul canale e-commerce e con l’esposizione dei brand sui canali social. Oggi non ci sono sistemi che impediscano, ad esempio, di aprire una pagina a nome di un marchio e vendere prodotti, fino al successivo intervento delle autorità. Fondamentale è anche la tutela ambientale, dove la tracciabilità consente di monitorare la provenienza geografica delle materie prime, la loro estrazione, con attenzione alla componente sociale”.

IDENTITÀ DIGITALE Può implementare la trasparenza della filiera anche l’identità digitale, concetto approfondito con Antares Vision Group, che segue l’intero processo di protezione dei prodotti lungo tutto il loro ciclo di vita, fornendo soluzioni di track & trace. “L’identità digitale – ha precisato Monica Coffano, business development manager dell’azienda - è un codice univoco che segue una singola unità di prodotto durante tutta la sua vita. Questo codice univoco può avere forme diverse: può essere un QR code, può essere invisible, può essere un RFID o un Nfc. L’aspetto fondamentale è che non esiste un’altra unità di prodotto con la stessa identità digitale. Quest’ultima è ‘alimentata’ dalle informazioni contenute nella blockchain, relative per esempio all’orgine delle materie prime che sono state utilizzate per creare questo prodotto. Ma anche tramite i classici strumenti aziendali come Erp e MES”.

In apertura, un momento del talk realizzato da OnBeauty by Cosmoprof, in collaborazione con Pambianco

Come si evince dal report PwCNextAtlas, tra i trend futuri della cosmetica ci sono prodotti sempre più in grado di appagare le diverse sfere sensoriali. Laura Burdese, presidente e CEO di Acqua di parma, racconta come questo si traduce nell’offerta del brand e quali sono le frontiere di sviluppo dell’area fragranze.

Tempo di ESPERIENZE SENSORIALI

In un mondo in cui la comunicazione sta evolvendo rapidamente con modalità che si adattano sempre più agli smart devices e che premiano in particolare il senso della vista e dell’ascolto, le esperienze che coinvolgono tutti i sensi diventano rare e preziose, delineando una controtendenza focalizzata su progetti e iniziative speciali multisensoriali. Coinvolgimenti sensoriali il cui valore non può essere trasmesso tramite smartphone, ma che si può vivere solo in prima persona, attraverso un’esperienza e il ricordo che essa stessa genera. “Risulta fondamentale per il mondo della profumeria differenziarsi dagli stili di comunicazione attuali, realizzando esperienze che valorizzino tutti i canali sensoriali”, spiega Erika Andreetta, partner PwC Italia. “Le imprese del settore, per rimanere competitive, dovranno sempre più essere in grado di individuare delle modalità di experience e comunicazione che coinvolgano gli utenti. In quanto consulenti di importanti realtà siamo impegnati quotidianamente a tradurre operativamente questi nuovi trend per rendere possibile una fruizione coinvolgente della marca utilizzando le opportunità che nascono dalle nuove tecnologie (Intelligenza Artificiale, Big Data, livestreaming, virtual try onetc.) che mettono insieme fisico e virtuale, e tenendo conto le esigenze di consumatori che appartengono a generazioni diverse e vivono in maniera diversa lo store fisico e l’e-commerce. È importante non trascurare la crescente importanza che la sostenibilità riveste in quest’ambito”. Laura Burdese, presidente e CEO di Acqua di Parma, racconta come l’azienda si pone nei confronti di queste tematiche.

Come si evince dal report di PwC-NextAtlas, tra i trend futuri della cosmetica ci sono prodotti sempre più in grado di appagare le diverse sfere sensoriali. Come si traduce questo nell’offerta di Acqua di Parma?

Nasciamo e siamo ancora una marca di fragranze. Rispetto alle marche beauty a tre assi la nostra offerta è ancora un 70% circa incentrato sulle fragranze e un 30% fatto tra la home collection (candele, diffusori e profumazioni per il mondo della casa o della macchina) e i prodotti bath&body. Quando parliamo di multisensorialità bisogna fare dei distinguo: da anni, per esempio, cerchiamo sempre di più di innovare anche dal lato della sensorialità e non solo dell’esperienza puramente legata alla piramide olfattiva. Abbiamo sviluppato infatti diverse formule, prodotti,

innovazioni che andavano verso un maggior coinvolgimento di tutti i sensi dei consumatori. È vero che questo è un trend che abbiamo visto a livello globale. Nel mondo dei prodotti per il corpo ci sono formulazioni che sono in grado di cambiare: oli che sotto l’acqua diventano schiume, schiume e scrub con una sensorialità particolare. Quest’idea di prodotti che si trasformano ne abbiamo diversi ed è un’esperienza che ai consumatori piace molto, è sorprendente. Il concetto del surprising in paesi come l’Asia è fondamentale. Nel mondo delle fragranze negli ultimi anni ci siamo concentrati più sul contenuto che sul contenitore. Abbiamo creato delle esperienze olfattive a livello di sviluppo prodotto che di per sé fossero delle esperienze. Sono queste esperienze olfattive che i nostri consumatori apprezzano particolarmente, e per la nostra esperienza anche più di nuove formulazioni. Poi se parliamo dell’utilizzo della scoperta di queste fragranze, la multisensorialità anche per noi è importante. Quando raccontiamo le nostre fragranze, facciamo vivere l’esperienza ai consumatori, spesso accostiamo durante gli eventi la scoperta della fragranza al mondo del cibo o delle bevande.

Quali sono le frontiere di sviluppo dell’area fragranze?

Moltissime. Si sta cercando sempre di più di capire i nuovi metodi di applicazione rispetto ai normali spray, come i roll-on, gli olii, il pennello e la fragranza trasformata in una sorta di cipria quasi solida. C’è una ricerca della gestualità nel modo di applicare la fragranza che sta evolvendo molto. Una cosa nella quale crediamo molto sono tutte le formule solide, non solo le fragranze solide ma anche i vari prodotti ancillaries in formulazioni solide, ad esempio gli shampoo e i bagnodoccia.

Che ruolo hanno i social network nel segmento delle fragranze?

Ovviamente un ruolo importante, è un modo per comunicare con il target. Li utilizziamo in modo focalizzato, non siamo su tutti i social, ne abbiamo scelti alcuni (come Instagram e Facebook) che secondo noi sono i più corretti per comunicare con la nostra target audience attuale e prospect e abbiamo deciso di focalizzarci su quello e di farlo bene. Acqua di Parma è una marca cross generazionale, così come siamo nati 100 anni fa con fragranze genderless, da sempre siamo stati molto trasversali anche come età di utilizzo. Li utilizziamo non tanto per il breve termine, ma anche in ottica di brand equity e brand building. Per noi è importante che questi social raccontino la nostra storia, i nostri valori, in modo corretto, con messaggi rilevanti e significativi per la nostra audience di riferimento.

Mai come oggi i consumatori sono sensibili alle tematiche green. Come declinate il tema della sostenibilità?

Acqua di Parma è nata come un prodotto personale oltre 100 anni fa dal suo fondatore, un pioniere e visionario che viaggiava in giro per il mondo e aveva creato una fragranza per sé stesso che comprendesse quello che più gli mancava dell’Italia. Già allora veniva fatta con ingredienti 100% italiani. La nostra supply chain è ancora, laddove possibile, principalmente intorno a Parma e Milano. Inoltre, lavoriamo con le stesse famiglie di artigiani con cui collaboriamo da decenni. Nel corso degli anni, abbiamo avuto un’accelerazione in termini di sensibilità sostenibile, cercando di eliminare tutto ciò che non era sostenibile, come la carta, la plastica, perfino i nostri tappi di bachelite che, pur essendo un materiale iconico, non erano completamente sostenibili. L’anno scorso abbiamo lanciato Acqua di Parma Futura, l’emblema del nostro programma di sostenibilità, composta al 99% da ingredienti di origine naturale. Una vera innovazione nel mercato.

Laura Burdese Erika Andreetta

PAMBIANCO ACADEMY

tutti i Master online

di Alessia Perrino

“Vogliamo diventare il punto di riferimento nella formazione professionale dei settori fashion, design e beauty. La necessità di orientarsi nei nuovi scenari del consumo rende necessario per i professionisti un aggiornamento costante, verticale e dal forte orientamento digital e sostenibile”, ha commentato David Pambianco, a proposito di Pambianco Academy, la piattaforma di formazione realizzata da Pambianco. Freschi di realizzazione gli ultimi Master lanciati: “Linkedin per le risorse umane” e “Startup e Growth Hacking”. Il primo ha l’obiettivo di insegnare a costruire un profilo Linkedin efficace per HR Manager e Recruiting Manager, mentre il secondo insegna a utilizzare il framework del growth hacking per la propria Start-up o per un determinato asset aziendale. Il Master in “Social Media Management e New Media” ha l’obiettivo di insegnare tutti gli strumenti necessari per poter creare un percorso di strategie social nella propria azienda, o per iniziare un percorso come libero professionista. Recentemente aggiornato, il Master “Aprire e gestire un

e-commerce: come sviluppare una strategia di vendita

efficace” ha l’obiettivo di far comprendere ai partecipanti come poter avviare e utilizzare in maniera efficace questo canale di vendita, sia attraverso canali proprietari che marketplace. Affronta un tema quanto mai attuale il Master “Sostenibilità nel Fashion, Design e Beauty”, che si propone di fornire ai partecipanti gli strumenti per avviare e gestire un percorso di sostenibilità all’interno della propria azienda. Il Master più venduto continua a essere “Progettare e costruire una strategia digitale integrata”, in cui parliamo di: rivoluzione digitale, come scegliere la piattaforma e-commerce e come gestire il CRM, fondamenti di base della SEO, Content Marketing, luxury Brand Storytelling, Social Media e Community Marketing, e ancora Email Marketing, Influencer marketing, marketing automation e molto altro. La proposta si avvale di un sistema di formazione con video-lezioni sempre disponibili, docenze di professionisti qualificati e numerose testimonianze di manager delle più importanti aziende di settore. Per info e costi, potete visitare il sito academy. pambianconews.com o scrivere alla nostra Sales Manager Chiara Gentilini c.gentilini@pambianco.com.

GOULIN PROMOSSO DG DI L’ORÉAL LUXE ITALIA

L’Oréal Italia ha nominato Emmanuel Goulin nuovo direttore generale della Divisione L’Oréal Luxe Italia. Goulin è entrato in L’Oréal come product manager di Lancôme in UK nel 2000. Nel corso degli anni ha sviluppato una carriera con responsabilità crescenti e posizioni internazionali fino alla più recente direzione del Travel Retail per l’APAC dove ha generato una straordinaria crescita del business. Goulin entra a far parte anche del Comitato Esecutivo di L’Oréal Italia guidato da presidente e amministratore delegato François-Xavier Fenart.Goulin prende il posto di Luca Guillot Boschetti, che ha deciso di intraprendere un’esperienza fuori dal Gruppo.

Emmanuel Goulin

ESTÉE LAUDER, BERNARDI DIVENTA GM CANADA

Edoardo Bernardi

Giri di poltrone in The Estée Lauder Companies. Edoardo Bernardi è stato nominato general manager Canada e membro del Nord America Leadership Team con decorrenza 1 ottobre 2021. Dopo 20 anni di collaborazione con Estée Lauder Companies Italia, nel suo nuovo incarico, avrà la responsabilità di ottimizzare la strategia di crescita e redditività in Canada, un mercato chiave per il Gruppo e sarà parte attiva del comitato di direzione del Nord America. Bernardi garantirà la transizione della filiale fino al 1 novembre 2021. A partire da gennaio 2022 Federica Polinori assumerà la carica di general manager Italia, continuando a supportare lo sviluppo strategico delle fragranze in Emea. Forte di una esperienza ventennale nel mondo della bellezza e del lusso è reduce dalla carica di Emea vice president & general manager della divisione fragranze.

LABORATOIRE NATIVE ITALIA, NUOVA CARICA PER BIANCHI

Pierluigi Bianchi assume la carica di sales manager in Laboratoire Native Italia, che riunisce i brand Lierac, Phyto, Roger & Gallet e Jowaé. Dopo aver maturato esperienze nel marketing e nel commerciale nel Gruppo L’Oréal, Bianchi arriva in Laboratoire Native nel 2019 come national account manager occupandosi della strategia delle catene di farmacie, parafarmacie, profumerie e dei grossisti. Bianchi si occuperà del coordinamento del team Commerciale, Retail ed Online, del Servizio clienti e della Business intelligence. Contribuirà all’ulteriore affermazione sul mercato delle marche del Gruppo e allo sviluppo dei diversi canali di distribuzione.

Pierluigi Bianchi SEPHORA, MOREAU A CAPO DI EUROPA E MEDIO ORIENTE

Sephora nomina Sylvie Moreau presidente Europa e Medio Oriente. Moreau, a partire dal prossimo 13 settembre, lavorerà sotto la direzione del CEO e presidente di Sephora Martin Brok. Inoltre prende il posto di Motte, nominato lo scorso aprile vicedirettore generale di Fashion Group, divisione del gruppo Lvmh. In precedenza, la manager ha ricoperto la carica di presidente della divisione professionale del gruppo Coty e prima ancora ha lavorato in Procter &

Sylvie Moreau

FILORGA ITALIA, LANDI NOMINATO DIRETTORE COMMERCIALE

Raffaele Landi ha assunto la carica di Direttore Commerciale di Laboratoires Filorga Cosmetiques Italia. Già Business Development Manager della filiale italiana da ottobre 2019, Raffaele Landi ha gestito l’acquisizione di nuovi grandi clienti strutturati, l‘e-retail e la forza vendita sull’ intero territorio nazionale. Landi ha precedentemente assunto posizioni di responsabilità crescente in Pierre Fabre Italia, dove, nell’ultima funzione ricoperta, è stato Responsabile Key Customers. Prima ancora ha lavorato per Bolton Group in qualità di Customer Team Manager e per L’Oreal-Cosmetique Active, come Key Account Manager. “Filorga è una marca dal potenziale ancora molto elevato. La strada è ancora lunga e con questo nuovo incarico mi pongo l’obiettivo di rafforzare sempre di più la posizione del marchio e aumentarne il peso nel mercato

Federica Pellegrini e la nuova linea Elixir Botanique

Terra e Oceano: nasce ELIXIR BOTANIQUE

Ispirati dal complesso “Terra & Oceano”, i ricercatori Yves Rocher hanno unito le loro conoscenze specifiche nella scienza vegetale e nella biotecnologia marina per dare vita a un’innovazione 100% vegetale e di efficacia brevettata. Nasce così Elixir Botanique, la nuova linea innovativa inclusiva skincare a base di Nasturzio e Microalga Tetraselmis per una pelle luminosa e fortificata. Con una Ambassador d’eccezione: Federica Pellegrini.

Visita www.yves-rocher.it o scannerizza il QRcode per scoprire di più sulla linea:

È ora scientificamente provato che stare a contatto con la Natura comporta numerosi vantaggi. E Yves Rocher, marchio francese nato nel cuore della Bretagna e fondatore della Cosmétique Végétale®, sente un forte bisogno di aiutare le persone a riconnettersi ad essa. Dopo 25 anni di ricerca nella scienza del vegetale e in biotecnologia marina e ispirati dal complesso “Terra & Oceano”, i ricercatori Yves Rocher hanno dato vita a Elixir Botanique, la nuova linea a base di Nasturzio e Microalga Tetraselmis provenienti dalla Bretagna che fortifica, idrata, ritarda i segni del tempo e rende la pelle radiosa. Questi due vegetali insieme hanno permesso di dare vita ad un’innovazione 100% vegetale brevettata da un lato per stimolare l’ossigenazione della pelle convogliando l’ossigeno e aumentando l’utilizzo di quest’ultimo da parte delle cellule, dall’altro per stimolare l’azione detossinante delle cellule attivando meccanismi specifici. “Abbiamo tratto la nostra ispirazione da studi scientifici che sottolineano i benefici che la Natura ha sulle persone, compresa l’ossigenazione delle persone che vivono in luoghi dove la terra e il mare si incontrano”, ha dichiarato Philippe Msika, Direttore Innovazione & Sviluppo Yves Rocher. Sono quattro i prodotti che compongono la linea Elixir Botanique: Siero Quotidiano Fortificante Anti-Inquinamento, Trattamento Rigenerante Anti-Inquinamento per il giorno, Sleeping Care e Roll-on Illuminante Anti-Fatica. Come ambassador è stata scelta la Divina del nuoto azzurro, Federica Pellegrini, che racconta: “L’acqua è da sempre il mio elemento, il mio habitat, la mia pace, la mia grinta. Dalla terra però prendo la mia forza, la mia energia. Sono l’incontro di questi due mondi. La Linea Elixir Botanique è perfetta per me perché nasce proprio dall’unione tra “Terra e Oceano”, da cui ricavo l’energia, la forza, l’idratazione e luminosità, un cocktail perfetto per la salute della mia pelle”. Il Siero è il prodotto preferito di Federica, in quanto “si prende cura della mia pelle, sottoposta a molto stress, in maniera davvero unica: la fortifica, ossigena e idrata, rendendola più pura e radiosa, pronta a ogni sfida”. Un passo avanti è stato fatto anche nell’eco-concezione dei packaging: le due aperture laterali, infatti, consentono non solo una resa premium del prodotto, ma soprattutto di risparmiare il 41% di cartone. Inoltre, l’azienda ha deciso di eliminare la pellicola di plastica intorno ai prodotto, che permetterà di risparmiare 1.8 tonnellate di plastica all’anno.

TORNA LA BREAST CANCER CAMPAIGN DI ESTÉE LAUDER

Nel mese di ottobre ricorre l’importante appuntamento con la Breast Cancer Campaign, ideata 29 anni fa da Evelyn H. Lauder e promossa da The Estée Lauder Companies. In Italia, anche quest’anno si rinnova la partnership con Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. “La Breast Cancer Campaign impegna e coinvolge Estée Lauder Companies insieme ai suoi partner nella lotta contro il tumore al seno da ben 29 anni - dice Edoardo Bernardi, AD e DG di The Estée Lauder Companies Italia -. Sono orgoglioso di farmi portavoce di un messaggio così importante, ancora una volta al fianco di AIRC che è una eccellenza italiana nella ricerca sul cancro e che, come noi, persegue l’obiettivo amb zioso di regalare a ogni donna un mondo finalmente libero dal tumore al seno. Questo stesso proposito se lo pose Evelyn H. Lauder nel 1992, quando ideò il nastro rosa, oggi simbolo universale della lotta contro il tumore al seno”.

ALAMA PROFESSIONAL SPONSOR DI PINK RUN

La corsa ha avuto in questi anni un vero e proprio boom, apportando grandi benefici a livello fisico ed è stato dimostrato essere anche un vero toccasana per la mente ed un booster di autostima. Pare che questo succeda soprattutto alle donne, che infatti si stanno avvicinando sempre più numerose a questo sport. Ed è proprio dedicata alle donne la Pink Run, una corsa non competitiva di 8 km in rosa, il cui ricavato è anno devoluto a diverse Onlus selezionate. Alama Professional, brand haircare che coniuga qualità professionale totalmente made in Italy con una forte attenzione alla sostenibilità grazie ai propri prodotti con ingredienti di origine naturale, formulazioni biodegradabili e packaging riciclato, ha deciso anche quest’anno di rinnovare il suo sostegno allo sport femminile e alla missione di Pink Run.

LANCÔME CONTRO L’ANALFABETISMO

In occasione della Giornata Internazionale dell'Alfabetizzazione, Lancôme celebra le 50.000 donne che entro quest’anno avranno beneficiato del programma filantropico Write Her Future; in tutto il mondo, dal suo lancio nel 2017. Lancôme estende ulteriormente la sua missione dall'alfabetizzazione al tutoraggio per iniziative imprenditoriali con l'obiettivo di raggiungere oltre 100.000 donne entro la fine del 2022. Il programma Write Her Future incarna l'impegno di Lancôme nel fornire alle donne l'accesso all'alfabetizzazione, al tutoraggio e all'imprenditorialità, per supportarle nella scrittura del proprio futuro più felice e nel raggiungimento dell’autorealizzazione. “In Lancôme - commenta Françoise Lehmann, Lancôme Global Brand President - continuiamo ad accelerare la nostra trasformazione globale espandendo ulteriormente la nostra missione di tutoraggio e imprenditorialità".

Repêchage sostiene Pink is good

Per il terzo anno consecutivo Repêchage sostiene Pink is good: progetto di Fondazione Umberto Veronesi dedicato ai tumori femminili. Sostenerlo significa dare un aiuto concreto alla ricerca scientifica sposando quel concetto di prevenzione assolutamente fondamentale che passa anche per la pelle: l’organo umano più grande del nostro corpo che funge da naturale barriera contro le aggressioni esterne. Prendersene cura non rappresenta un mero “vezzo estetico” bensì un gesto importante nei confronti della salute. Come sostenere Repêchage e Pink is good concretamente? Acquistando i prodotti domiciliari della linea Hydra Dew Pure oppure effettuando in Istituto un Trattamento da Cabina Hydra Dew Pure: l’esclusiva linea dedicata a pelli secche e compromesse che sfrutta ingredienti di origine botanica avanzati tra cui Mastica e Camellia Japonica.

My Beauty Whisper è l’app di consulenza beauty professionale, personalizzata e gratuita, immediata o su appuntamento nata a ottobre 2020. Accessibile sette giorni su sette, dalle ore 8 alle 24 tramite chat, telefonata o videochiamata senza obbligo di acquisto. Ora nasce il palinsesto di eventi live e classroom My Beauty Whisper.

MY BEAUTY WHISPER si espande

My Beauty Whisper™ è la prima Intelligenza Artificiale di consulenza beauty personalizzata e gratuita accessibile tutti i giorni senza obbligo di acquisto, che si avvale di uno speciale Algoritmo – proprietario MIIA™- in grado di suggerire in base alla profilazione dell’utente i migliori consulenti e i brand più adatti alle reali esigenze e necessità del consumatore. La piattaforma digitale alla quale hanno già aderito rinomati brands delle più grandi maison cosmetiche, tra i quali Dior, Elizabeth Arden, Cartier, Elie Saab, Dermalogica, Korff, Gucci, Biotherm, Olaplex, Aveda e tanti altri, è stata lanciata dall’imprenditore romano Mario Conti nell’ottobre 2020, AD e Founder nel 2008 di Adamis Group, top player nel fornire personale altamente qualificato e soluzioni su misura ad aziende e punti vendita del settore beauty, lifestyle e luxury. My Beauty Whisper si afferma oggi come un modello di business del tutto innovativo, che mette al centro la persona: inizia dalla consulenza digitale offerta dagli esperti di bellezza, tramite una telefonata, videochiamata o chat, per concludersi fisicamente sul punto vendita, solo se l’utente desidera, dove riceverà l’assistenza in presenza dei professionisti Adamis Group per una shopping experience live, personalizzata ed appagante. “La formula triangolare di My Beauty Whisper, che lega i tre principali asset del mercato del beauty - digitale, aziende e punti vendita - con la riapertura graduale del retail ha iniziato da subito a portare un over boost al nuovo modello di acquisto”, dichiara Conti. “Più si utilizza l’app, più l’algoritmo affinerà i risultati in linea con le esigenze del consumatore, che verrà accolto in negozio da chi conosce già nei dettagli le sue abitudini di consumo, guidandolo con professionalità e dedizione alle migliori scelte di acquisto”. Una volta creato il profilo basterà rispondere a semplici domande per delineare le proprie esigenze, nel pieno rispetto della privacy, affinché l’algoritmo inizi a lavorare sulla profilazione utente. A settembre My Beauty Whisper ha presentato la versione aggiornata con grandi novità che puntano all’intrattenimento proattivo e stimolante della propria community: si tratta dell’entertainment channel, il più coinvolgente palinsesto beauty di eventi live e classroom. L’app ospita dirette con esperti e celebrità del beauty in esclusiva per oltre 50.000 utenti. Non rimane che registrarsi e entrare nel Mondo Beauty.