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Quintetto Bislacco » «

Da Mozart ai Cugini di Campagna, da Charlie Parker a Bach, da Strauss a Beethoven, il territorio del Quintetto Bislacco è la musica senza confini: un infinito viaggio tra i mondi possibili, le culture, gli stili, le tradizioni, contaminato da irriverenti gags, musicali e non, che tengono gli ascoltatori costantemente attenti e curiosi, con l’orecchio teso al suono e al piacere dell’udire. Un nuovo modo di ascoltare la musica suonata con strumenti “classici”, dove capolavori della storia si intrecciano senza barriere, sottolineando come il grande fascino della musica sia proprio quello di non avere limiti.

Dal 2005 il Quintetto Bislacco ha cominciato un’inarrestabile ascesa che lo ha portato a partecipare ai più grandi Festival internazionali. Vincitori di numerosi concorsi nazionali e internazionali, i cinque musicisti provengono da orchestre differenti (Orchestra della Svizzera italiana, Orchestra Filarmonica della Scala di Milano, Orchestra RAI di Torino) ma hanno un unico obiettivo: rimanerci il meno possibile e portare il Quintetto Bislacco ovunque ci sia un pubblico distratto e annoiato per farlo tornare ad amare la Musica tutta.

Alla ormai consolidata collaborazione con la RSI (dal 2007), il Quintetto Bislacco ha affiancato l’exploit radiofonico a Rai Radio3 InFestival 2009, riportando un enorme successo di pubblico, critica e radioascoltatori. Nel giugno dello stesso anno la casa discografica Stradivarius ha pubblicato l’opera prima Jokes , la cui promozione ha portato il Quintetto a Roma, Bologna, Milano e successivamente alla partecipazione di Festival e stagioni concertistiche Internazionali quali SionFestival , I suoni delle Dolomiti , Settimane Musicali di Grado, Serate Concertistiche della Svizzera italiana, Musique et Neige, Musica in Villa, MiTo Festival e il Festival di Stresa dove il Bislacco è stato ufficialmente riconosciuto “miglior evento” dal pubblico e dalla critica.

Per il programma televisivo Paganini della RSI sono stati preparati 12 videoclip in Full HD con i brani più significativi del repertorio.

Dal 2017 inoltre il Quintetto Bislacco ha accolto la grande sfida di esibirsi accompagnato dall’orchestra d’archi e finalmente questa sera lo vediamo ospite come solista con l’Orchestra della Svizzera italiana al completo. Un parto difficile, nato in seno ad un virus mondiale che si chiamava Covid trattino diciannove, e la cui programmazione è stata posticipata di ben due anni… il tempo necessario al contrabbassista per accordare lo strumento, al violoncellista per regolare al meglio il puntale, al violista per trovare la viola e ai due violinisti per mettersi d’accordo sull’arcata della prima nota!

L’OSI offre un ricco programma artistico e culturale e, con uno sguardo con uno sguardo al futuro, è in prima linea nella promozione della musica classica presso le giovani generazioni.

Con una donazione da 50, 100 o 500 CHF a favore della Fondazione per l’Orchestra della Svizzera italiana, anche tu diventi protagonista della nostra storia.