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L’unione forza

Caro Pubblico,

il Gala AOSI rappresenta un momento gioioso, un piacevole incontro con l’Orchestra. Non si tratta soltanto di finanziare la sua attività, ma di partecipare, con passione, alla stagione concertistica. Questa vicinanza e questo affetto sono vitali, la sala piena dà forza ed energia. Vi è un dato incontrastato: la qualità di eccellenza dell’Orchestra. Nell’ambito di un Gala, si esce dalla norma e si è più liberi. Ad esempio, si permette al Presidente dell’Associazione degli Amici di “entrare”, per primo, in scena con un saluto, a cui si aggiunge una riflessione o qualche battuta scanzonata. L’Orchestra della Svizzera italiana e il Quintetto bislacco, in piena autonomia, hanno persino deciso di lasciare a riposo il Direttore principale!

Nelle scorse settimane, l’attenzione rivolta all’Orchestra è stata significativa. Al centro mettiamo i riconoscimenti manifestati, a più riprese, ai professori, ai direttori e ai solisti. Chi si occupa dell’Orchestra deve avere l’ambizione e la perseveranza di ricercare lo snodo che permetta una navigazione più tranquilla. L’obiettivo è di presentare un programma operativo pluriennale, vincente e stimolante.

Gli Amici dell’Orchestra della Svizzera italiana salutano con favore la scelta della nuova Direzione artistica e amministrativa, consapevoli dell’importanza di restare compatti e lineari, così da poter affrontare e risolvere gli scenari prossimi e futuri. “Stare uniti” rafforza l’Associazione e permette di alimentare le migliori speranze e aspettative. L’Orchestra della Svizzera italiana, lo si deve ribadire, non è un recinto per pochi, una sorta di parco nazionale elitario. Abbiamo a che fare, invece, con un polo culturale e sociale di grande spessore e irradiazione. La serata si preannuncia entusiasmante e singolare per la contemporanea presenza dell’Orchestra e dell’affermato Quintetto bislacco. Tra i pezzi proposti vi è “Tuoni e fulmini”. Mi viene facile concludere con un mio aforisma: “Nell’andirivienitralampietuoni, ilmettersiinlucefasemprerumore”. In questa serata il rumore diventa armonia e pure un suono di riscossa.

Buon ascolto!