LA QUALIFICAZIONE AMBIENTALE E DINAMICA DEI COMPONENTI ELETTROSTRUMENTALI RILEVANTI PER LA SICUREZZA

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ratura e pressione e con diffusione delle sostanze radioattive in essa contenute. Mediante opportuni strumenti di modellazione e calcolo è possibile valutare per gli ambienti interessati le variazioni dei parametri ambientali (temperatura, pressione, umidità, radiazione, agenti chimici) che possono essere anche rilevanti rispetto alla condizione normale. In particolare è possibile valutare l’andamento temporale, detto anche “profilo” secondo cui tali variazioni hanno luogo. Storicamente si considera il LOCA (perdita di refrigerante del reattore) fra gli incidenti più gravosi, e gli ambienti direttamente esposti (nel contenitore dell’isola nucleare), definiti perciò di tipo “harsh”, sperimentano i profili con i picchi di sollecitazione ambientale più critici per la qualificazione ambientale (ad esempio la temperatura può superare i 100 °C, l’umidità può arrivare alla saturazione). Viceversa sono definiti di tipo “mild” gli ambienti non esposti al LOCA, in cui i profili delle condizioni ambientali tendono a mantenersi poco disturbati. Quindi le apparecchiature poste nei locali di tipo “harsh” sperimentano l’invecchiamento ambientale e operativo per tutta la durata in esercizio, alla fine del quale potrebbe aggiungersi anche la sollecitazione incidentale. Invece le apparecchiature di tipo “mild” sperimentano solo l’invecchiamento operativo e ambientale (con condizioni generalmente meno critiche). Inoltre, a parte l’incidente vero e proprio, possono accadere eventi anomali comportanti profili più ridotti ma con frequenza maggiore, che andrebbero considerati come fattori di invecchiamento aggiuntivo. Per quanto riguarda le sollecitazioni dinamiche, si considerano importanti per la qualificazione delle apparecchiature primariamente quelle dovute al sisma. La progettazione strutturale dell’impianto considera la caratterizzazione sismica del sito tenendo conto dell’interazione suolo-struttura, in termini di intensità e probabilità di accadimento. I livelli di sisma generalmente considerati sono due: SSE (sisma di sicuro spegnimento) e OBE (sisma operativo che può ripetersi durante la vita dell’impianto). Si considera l’OBE come un fattore dinamico di invecchiamento, unitamente alle vibrazioni dovute all’esercizio. L’SSE è il sisma massimo preso a riferimento come condizione incidentale a carattere dinamico. Oltre al SSE si considerano anche condizioni dinamiche speciali costituite dalle vibrazioni indotte per eventi esterni non naturali come caduta di aereo e onda di pressione, e che si caratterizzano per il campo di frequenza ben maggiore (oltre i 100 Hz).

Il programma di qualificazione Come già accennato il programma di qualificazione definisce gli obiettivi, i dati di partenza, le attività, i documenti da produrre, inclusi i rapporti finali dei risultati, e regola lo svolgimento di tutte le fasi di attività in accordo a un sistema di qualità. Si possono individuare e descrivere tali attività facendo riferimento alla seguente tipologia di documentazione: • Le specifiche di qualificazione • I piani di qualificazione • I rapporti di qualificazione A questa documentazione di base si accompagna una serie di documenti di dettaglio che dipende dalle modalità di esecuzione della qualificazione.

■ Le specifiche di qualificazione Le specifiche forniscono due principali gruppi di informazione:

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA


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