ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 10 • BOLOGNA BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
357
Prova del 4 Ducati. Æ gr. 9,22 GVLIELMVS MARCHIO XXIII Busto con berretto a d barbuto. Rv. MONTIS FERRATI Cervo con targa al collo, accosciato a s. in recinto di vimini. CNI 3/5; Ravegnani Morosini 2. Rarissimo. BB/SPL
1000
Provenienza: ex a. Gorny & Mosch 230, lotto 3655. Sul rv. è il cervo â€?contrassegno d’antica NobiltĂ , e di Prudenza militare di chi lo prese per insegna, ovvero che fosse inclinato all’esercizio della caccia, che è guerra innocente, e ‘l divertimento proprio de’ Principi, e dè Signori di qualitĂ â€?. (dal Ginanni).
358
Bonifacio II Paleologo, 1518-1530. Cornuto. Ar gr. 5,49 BONI MA MO FE Stemma con cimiero coronato. Rv. S TEODORVS CVSTOS S. Teodoro a cavallo, in armatura, trafigge il drago. CNI 28; MIR 220. Rara. q. BB
359
Gian Giorgio Paleologo, 1530-33. Testone. Ar gr. 9,14 IO GEORGIVS M MONTIS FERRATI Busto corazzato a s., con berreto. Rv. VICARIVS P P IMPERATO Cervo con arma Saluzzo al collo, accosciato a s. entro recinto di vimini. CNI 8; Ravegnani Morosini 1; MIR 228. Rarissimo. BB Provenienza: ex a. Bolaffi 17, lotto 483. Il conio di questo testone è opera di Battista de Cantis, attivo nella zecca di Casale e maestro delle stampe di Vercelli durante il governo di Gian Giorgio il quale fu l'ultimo marchese di Monferrato; con lui si estinse la dinastia dei Paleologo e il marchesato passò, per volere dell'imperatore Carlo V a Federico II Gonzaga duca di Mantova, cognato di Bonifacio II. Al rovescio è il solito cervo che porta appeso al collo lo stemma dei marchesi del Monferrato; tanto sul dritto che sul rovescio appaiono, nel cerchio delle leggende, due estine di Sant’Evasio.
360
300
6500
Testone. Ar gr. 8,84 Simile a precedente. CNI 6; Ravegnani Morosini 1; MIR 228. Rarissimo. Busto variato. Antica patina. Buon BB / q. SPL
8000
Il conio di questo testone è opera di Battista de Cantis, attivo nella zecca di Casale e maestro delle stampe di Vercelli durante il governo di Gian Giorgio il quale fu l'ultimo marchese di Monferrato; con lui si estinse la dinastia dei Paleologo e il marchesato passò, per volere dell'imperatore Carlo V a Federico II Gonzaga duca di Mantova, cognato di Bonifacio II. Al rovescio è il solito cervo che porta appeso al collo lo stemma dei marchesi del Monferrato; tanto sul dritto che sul rovescio appaiono, nel cerchio delle leggende, due testine di Sant’Evasio.
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