Notiziario della Marina marzo 22.qxp_Layout 1 21/04/22 13:29 Pagina 48
Ambiente e Marina, un connubio indissolubile di Emanuele Scigliuzzo
a difesa dell’ambiente è entrata nella Costituzione italiana con la modifica degli articoli 9 e 41, e diventa quindi per il nostro Paese, un principio fondamentale “nell’interesse delle future generazioni”. Le Forze Armate hanno tra i loro compiti istituzionali, anche quello di preservare e difendere da ogni azione in contrasto, il patrimonio ambientale dell’Italia. Un impegno condotto con le proprie competenze e prerogative, portato avanti attraverso personale e reparti specializzati. La Marina Militare
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si occupa del suo elemento naturale, il mare, con monitoraggi dei paramenti ambientali marini. La salute delle acque, dell’ecosistema e di chi lo vive, è tra le priorità della Forza Armata consapevole della necessità di un mare in salute, perché fonte indispensabile di vita. Un ulteriore passo in questo senso è stato fatto con la partecipazione al programma di Marine Strategy, frutto delle direttive europee in tema di salvaguarda dell’ambiente marino. Il governo italiano con il decreto legislativo del 13 ottobre 2010, ha recepito la normativa
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dell’UE, affidando a quello che era allora il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, il compito di coordinare la strategia da mettere in atto, attraverso un Comitato Tecnico, del quale la Marina fa parte. Il primo ciclo di questo programma, si è concluso nel 2018, dopo i primi sei anni di lavoro. Attualmente in corso il secondo, sempre della durata sessennale, con rinnovati obiettivi stabiliti dall’Unione Europea. Il buono stato ambientale delle acque marine (GES - Good Environmental Status) viene valutato secondo il Programma