Nonsolorosa giugno 2013

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COPIA OMAGGIO

Tutte le tendenze della

moda mare 2013 Mensile di attualità, pol

Anno III - N. 38 - Giugno 2013 - Mensile - Registrazione Tribunale di Velletri 2-2010 del 22.01.2010 - Distribuzione gratuita

itica, cultura, gossip,

spettacolo e sport

Daniele Ognibene: “Ora bisogna impegnarsi per non deludere i cittadini che ci hanno sostenuto”

La Banca Popolare del Lazio vince nuovamente il premio Global Awards Milano finanza “creatori di valore”

Fausto Servadio

“Occupazione, sanità e tre anni di tempo per risollevare Velletri dallo spettro del dissesto”




SOMMARIO

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ATTUALITÀ 12

La Banca Popolare del Lazio vince nuovamente il premio Global Awards Milano finanza “creatori di valore”

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Negozi in chiusura al centro storico e sale giochi in aumento: così i Castelli Romani diventano la nuova Las Vegas

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La Coop ha organizzato un viaggio sulle terre di don Peppe Diana

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“Darwin l’evoluzione?” lo spettacolo del Banco del Mutuo Soccorso arriva al teatro Gian Maria Volonté di Velletri

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Più umano il rapporto con Equitalia e dall’Europa fondi per le piccole imprese una città che rinasca adesso!”

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8 SPETTACOLO E NEWS 19

RUBRICHE 20

Architettiamoci Incentivi... ecco come funzionano

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Viaggi Magica Bolivia

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Libri Richard Ford

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L’Arte e i suoi infiniti mondi segreti Un universo di emozioni

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Appuntamento con il ginecologo Consigli utili per quando si aspetta...

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Arte enogastronomica Zafferano, l’oro nel piatto

La Chiesa e il Convento di San Francesco

POLITICA 6

Fausto Servadio: “Occupazione, sanità e tre anni di tempo per risollevare Velletri dallo spettro del dissesto”

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Il neo eletto Fausto Servadio nomina la sua squadra di governo

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Daniele Ognibene: “Ora bisogna impegnarsi per non deludere i cittadini che ci hanno sostenuto”

MODA 8

Tutte le tendenze della moda mare 2013

Cinema e eventi Grande successo di pubblico e critica per “La grande bellezza” di Sorrentino Teatro, concerti e mostre

26 Editore Blink di Ottavia Lavino Direttore Responsabile Ottavia Lavino

Numero 38 - anno III Giugno 2013 Registrazione tribunale di Velletri 2/2010 del 22.01.2010

Progetto grafico e impaginazione BLINK Stampa Eurografsud Via delle Grotte, 11 00040 Ariccia Roma - Tel. 069344741 Redazione NONSOLOROSA Vicolo Bellonzi, 30 00049 Velletri - RM - Tel. 06.961.55.428 redazione@nonsolorosa.it

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Hanno collaborato: Servizi Barbara Gazzabin Luca Masi Maria Rita Cappucci Rubriche Barbara Gazzabin Carlo Carones Daniele Ciani Gabriele Santoni Marco Rossetti Pietro Saccucci

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Salvo accordi scritti la collaborazione a questo periodico e da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita.In questo caso si garantisce la restituzione dei materiali giunti in redazione. E vietata la riproduzione anche parziale di grafica, immagini, testi e spazi pubblicitari realizzati da NONSOLOROSA. La redazione non risponde delle eventuali variazioni a dati/orari e prezzi degli eventi pubblicitari.



Nonsolorosa ha intervistato il sindaco Fausto Servadio che riguardo alle priorità del suo nuovo mandato dichiara:

“Occupazione, sanità e tre anni di tempo per risollevare Velletri dallo spettro del dissesto” Riconfermato al primo turno con quasi 14.00 preferenze, Fausto Servadio, rieletto primo cittadino della città di Velletri, ha raccontato sulle pagine di Nonsolorosa le sue aspettative e gli obiettivi di questo nuovo mandato, che lo vedrà per altri cinque anni alla guida della cittadina veliterna. Pronto a ripartire con il suo team, il primo cittadino è intenzionato a risollevare, una volta per tutte, il comune ai piedi del monte Artemisio dallo spettro del disseto finanziario, raggiungendo già nei primi tre anni del suo nuovo mandato quegli obiettivi prefissatisi per ridare alla città la stabilità e il benessere di cui necessita. Tra le priorità del Servadio bis, spuntano senza ombra di dubbio l’occupazione, essenziale in questo momento di grande crisi economica e nazionale, e la sanità, bene pubblico inalienabile, per garantire la salute e il benessere di tutti i cittadini indistintamente. Anche in questa seconda amministrazione, Fausto Servadio vuole puntare sull’unione delle forze e la collaborazione reciproca, sottolineando nell’intervista l’importanza di fare squadra e lavorare tutti per un unico interesse: quello della città e dei suoi cittadini. Rieletto al primo turno con una maggioranza che supera il 50%. Si aspettava questo grande risultato? Sicuramente lo speravo, ma posso assicurare che non me lo aspettavo, anzi in campagna elettorale ho sempre sostenuto che, qualora fossimo andati al ballottaggio, per me sarebbe stata quasi una sconfitta. Credo che per tutto il lavoro che ho svolto insieme a questa amministrazione, questo grande voto di fiducia sia il giusto riconoscimento a me ma soprattutto a coloro che in cinque anni hanno dato l’anima per risolvere i problemi e favorire la rinascita di questa città. 6

Vista la grande fiducia che i cittadini anche stavolta le hanno dimostrato, come intende ricambiarli? Continuando il lavoro fatto nei cinque anni passati. Non prometto né nulla di più né di meno, garantendo lo stesso impegno che ha portato tanti risultati positivi in questi cinque anni di amministrazione. Sono convinto che già nei prossimi tre anni molte questioni che gravano sulla città di Velletri verranno ampiamente risolte. Quali sono le sue priorità al momento per questo nuovo mandato? In tutte le città d’Italia e di conseguenza anche a Velletri, la priorità maggiore è senza dubbio far ripartire l’occupazione; quindi lavoreremo e mi impegnerò personalmente a realizzare progetti di sviluppo che favoriscano l’occupazione, sia nel mondo agricolo, che in quello industriale. Altra mia priorità è senza ombra di dubbio la sanità, per cui mi sono sempre adoperato al massimo creando una rete di collaborazione e di scambio continuo anche con i sindaci degli altri Castelli Romani. Anche sul sociale siamo orientati a garantire maggiori servizi, come aumentare i posti per gli asili nido comunali. Per non dimenticare le opere pubbliche, sia quelle da portare a termine, che quelle da iniziare. Insomma quello che vorrei è riuscire in questi cinque anni, ma anche in tre se fosse possibile, a gestire una città fuori dal pericolo del dissesto finanziario, dove possa tornare a regnare il benessere, la serenità e l’allegria. Lei stesso ha ammesso di esser un po’ schivo e risultare poco simpatico: crede che sia il momento di cambiare questo suo lato caratteriale? Questa è senza dubbio una battuta ironica, non posso far altro che lasciare agli altri giudicare se sono simpatico o meno. Io ritengo che caratterialmente non sono come mi

definiscono, mi piace la compagnia, stare con gli amici, con le persone a cui voglio bene. Amo contornarmi di gente tanto nella politica quanto nella vita privata. Certamente posso risultare antipatico a qualcuno, ma questa è un’opinione e come tale non la contesto ma la accetto con il giusto spirito. Lei è nonno di ben cinque nipotini: come concilierà di nuovo il suo impegno di primo cittadino con la sua vita privata? Le dico solo che mio nipote, il più grande, quando ha saputo che mi avevano eletto di nuovo sindaco, non ha avuto una reazione molto positiva, perché adesso il tempo che potrò dedicare a lui e agli altri quattro sarà di nuovo limitato. Cercherò ad ogni modo di essere il più presente possibile anche per la mia famiglia, impegnandomi nel contempo a ricoprire la carica istituzionale per cui i cittadini mi hanno scelto e dato fiducia.

Il sindaco Fausto Servadio insieme ai suoi nipoti

Vizio: non mi riconosco grossi vizi Virtù: pensare sempre al bene comune. Desiderio: raggiungere i risultati che mi sono prefissato da qui alla fine del mio mandato. Maria Rita Cappucci


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Tutte le tendenze della moda mare 2013 Fantasie floreali, righe, pois e colori fluo: questi i must have assolutamente da non perdere per un’estate all’insegna dello stile

Costumi bicolor Verdissima

Anche se l’estate sembra tardare ad arrivare, la bella stagione è proprio dietro l’angolo. E allora perché non dare un’occhiata alle nuove tendenze per l’estate 2013? D’altronde nella moda, la cosa più importante è arrivare con anticipo. In fatto di costumi le passerelle hanno già proposto i loro must have per questa bella stagione dove la parola d’ordine è il vintage. Per non trovarti in alto mare quando sarà il momento di buttarsi in acqua, è meglio prepararsi adesso. Per le lettrici di Nonsolorosa in esclusiva una carrellata delle novità più interessanti in fatto di moda mare 2013, per questa bella stagione che ci fa trepidare, ma che presto arriverà a scaldarci il cuore. Stile anni 50 tutto curve e sensualità Tornano di moda i costumi ispirati al mondo patinato e vintage degli anni 50 composti di fasce e mutanda a vita alta, ma che dico, altissima. Pare infatti che anche il mondo dello swimwear si stia avvicinando allo stile vintage, strizzando l’occhio al mondo curvy, dando così la possibilità alle donne più formose di essere splendide anche al mare. Sullo stile di Marylin Monroe e della nostrana intramontabile bellezza di Sofia Loren, i costumi hanno infatti coppe tornite e morbide pieghe sui fianchi, per mettere 8

Costume stampa floreale moda mare 2013

Yamamay collezione costumi estate 2013

in risalto le giuste curve. Insomma il retrò, o vintage che dir si voglia, entra prepotentemente anche nel mondo dello swimwear e ci riporta direttamente indietro nei favolosi anni ’50. Punti e linee, estate all’insegna della geometria Come per i vestiti, anche i costumi rispettano a pieno le tendenze della


Bikini summer Calzedonia verde a righe bianche e nere

moda. Se vuoi essere trendy anche sott’acqua, scegli lo stile preppy con i pois piccoli e grandi. Per le amanti dello stile sportivo, le righe orizzontali e verticali o lo stile marinaro sono l’ideale. Oppure se adori essere estrosa e fare abbinamenti fantasiosi e azzardati, perché non fare un mix, alternando un triangolo a pois e uno slip a righe, ovviamente tenete d’occhio le tonalità di colore. Con le stampe floreali e fantasie foulard, torna in voga la donna anni ’60 Le stampe floreali sono esplose su tutte le passerelle e anche il mondo del beach wear segue questa tendenza così romantica e primaverile. C’è solo l’imbarazzo della scelta tra il macro corolle e micro bikini. Per le donne più mature, in cerca di una ventata di freschezza, meglio optare per gli interi a fiori. Sempre in fatto di fantasie anche le stampe foulard in pieno stile anni 60 tornano a spopolare sulle passerelle di questa nuova stagione estiva. Stampe geometriche alla Missoni, fantasie etniche, rendono al meglio se vicino al costume si accompagna un caftano leggero, una maxi gonna, occhiali macro e vintage e collane lunghe etniche. Colori forti per un’abbronzatura al top Tra le altre tendenze in fatto croma-

Bikini culotte Calzedonia rosso

tico, spiccano sicuramente i colori forti e fluo, ideali per la donne tintarella-dipendenti. I costumi color block mettono in luce la pelle abbronzata e la esaltano. Ce ne sono per tutti i gusti, da indossare ovviamente con qualche accortezza, per mettere in risalto le proprie peculiarità e nascondere i piccoli difetti. Le slim scelgano i colori più accesi mentre le curvy i toni più scuri. Con lo stile “jungle” la spiaggia prende fuoco La spiaggia come una giungla di

Roberto Cavalli moda mare 2013

sensualità: per le donne più infuocate non c’è niente di più adatto del look safari, con stampe animalier e colori tipici della savana. Dagli interi con scollature profonde, ai modelli sagomati, tutti hanno un’eleganza felina che non muore mai. I bikini maculati sono senza dubbio uno dei must have del 2013. Da impreziosire con gioielli etnici e occhiali vintage. Maria Rita Cappucci

Yamamay stampa foulard

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Da sinistra: Luca Masi, Marilena Ciarcia, Orlando Pocci, Fausto Servadio, Marcello Pontecorvi, Manuela Treggiari e Alessandra Modio

Il neo eletto Fausto Servadio nomina la sua squadra di governo Sette gli assessori per la giunta Servadio che a pochi giorni dal voto si mette subito a lavoro

Della serie, chi ha tempo non aspetti tempo! Dopo l’ottimo risultato elettorale, che ha visto la riconferma del Pd alla guida della città di Velletri, il neo rieletto sindaco Fausto Servadio ha nominato, martedì 4 giugno, ad una settimana di distanza dall’esito del voto, la nuova giunta comunale che amministrerà la città veliterna per i prossimi cinque anni. “Ho voluto accelerare i tempi perché ci sono molte incombenze da risolvere”, queste le parole del sindaco, che si è dimostrato molto soddisfatto e pronto a lavorare sodo per dare una nuovo volto a questa città, che ancora una volta gli ha dimostrato sostegno e fiducia. Due sono i criteri a cui il sindaco si è dovuto attenere nello scegliere la sua “nuovo squadra” di governo: il numero degli assessori, non più di sette, e dare maggior spazio alla compagine femminile. Dal punto di vista politico la nuova giunta, come era prevedibile, vede al primo posto il Partito Democratico con la riconferma di Marcello Pontecorvi, Orlando Pocci, Alessandra Modio ed Emanuela Treggiari, che lascia la sua poltrona da presidente del consiglio per vestire i pani di assessore. Tra le new entry, Luca Masi ex segre10 tario del Pd, l’ex uddicina Mari-

lena Ciarcia, ora appartenente alla lista Movimento Popolare per Velletri e Sergio Andreozzi primo tra i candidati della lista Gente Nuova per Velletri, assente alla cerimonia di nomina per problemi di salute. Passiamo a vedere nel dettaglio gli assessori e le deleghe a loro affidate. Primo ad essere nominato Marcello Pontecorvi che mantiene la nomina a vicesindaco riconfermando le deleghe che già gli erano state affidate nella prima amministrazione Servadio: commercio, industria e artigianato, sport e

turismo, illuminazione pubblica, verde pubblico, manutenzione parchi e giardini, arredo urbano, gestione parcheggi. Riconfermato anche Orlando Pocci, reduce da un ottimo risultato elettorale, per lui di nuovo il campo dell’urbanistica e dell’edilizia, le risorse energetiche, il cimitero. A completare il quadro delle deleghe, il settore dell’agricoltura e della valorizzazione dei prodotti agricoli, affidata nella precedente amministrazione a Carlo Guglielmi. Riconfermato il ruolo di Alessandra Modio

La nuova Giunta durante il primo Consiglio comunale


che si occuperà dei servizi sociali, pubblica istruzione, gemellaggi e immigrazione. Nuovo incarico come assessore per Emanuela Treggiari, l’ex presidente del consiglio si occuperà della cultura, musei, biblioteche, spettacoli, trasporti, patrimonio boschivo e comunale, e tutela dei diritti degli animali. La new entry Marilena Ciarcia ricoprirà il ruolo che è stato di Alberto Palmieri a capo di un assessorato di grande responsabilità, quello del bilancio, della programmazione economica, gestione delle finanze e tributi personali. Sergio Andreozzi vede riconfermate la maggior parte delle sue deleghe: beni comuni, rete idrica, rete gas, manutenzione e adeguamento degli edifici comunali, sicurezza, pulizia e protezione civile. Al segretario del Pd Luca Masi va un assessorato tecnico con deleghe ai servizi generali e demografici, gestione dei rifiuti, dell’ambiente e le politiche giovanili. Grande emozione per l’insediamento del primo Consiglio comunale,

Ponzo, Valter Bagaglini, Giorgio Fiocco, Giuliano Cugini, Marcella Ferrante, Luigi Crocetta), 1 consigliere per Gente Nuova (Francesco Cavola), 1 per Movimento Popolare per Velletri (Romano Favetta), 1 per Velletri Progresso (Carla Luca Masi, Marilena Ciarcia e Orlando Pocci Caprio), Stefano Pennacchi per Sinistra per Velletri. Per la tenutosi giovedi 13 giugno. Prima coalizione di Centro Destra, del giuramento del sindaco Fausto guidata dall’altro candidato, sindaco Servadio, che ha scelto il nipotino Salvatore Ladaga, siederanno in conpiù piccolo come simbolo del suo siglio comunale 5 consiglieri del Pdl nuovo impegno per la città di Velle(Salvatore Ladaga, Andrea d’Agapitri, i consiglieri all’unanimità, hanno ti, Antonietta dal Borgo, Alessandro eletto Daniele Ognibene come PresiPriori, Gianni Cerini) 2 per Fratelli dente del consiglio. In suo sostegno, d’Italia ( Carlo Quaglia e Dario Di nel ruolo di vice presidente, Romina Luzio) e 1 per la lista Live Ladaga Trenta in rappresentanza della magSindaco (Giorgio Greci). Il Movimengioranza, mentre il consigliere Anto 5 Stelle avrà in sua rappresentanza drea D’Acapiti è stato scelto nel ruolo un solo consigliere, nella persona di di vice dalla coalizione di centro dePaolo Trenta, il candidato sindaco. stra. Per quanto riguarda il consiglio Al sindaco Fausto Servadio spettacomunale, è costituito da un totale no le deleghe per i lavori pubblici, di 24 consiglieri, di cui 11 del Partila gestione delle attività del progetto to Democratico (Daniele Ognibene, P.L.U.S, la polizia locale, la zona artiGiulia Ciafrei, Roberto Leoni, Romigianale, la sanità e le farmacie. na Trenta, Massimo Ciarla, Sabina Maria Rita Cappucci


La Banca Popolare del Lazio vince nuovamente il premio Global Awards Milano finanza “creatori di valore” La BPLazio migliore banca della regione Lazio

Da sinistra: Giuseppe Colagrosso, Renato Mastrostefano, Massimo Lucidi e Ferruccio Lucchini

Prima nella classifica “Creatori di valore”, migliore banca della regione Lazio. È questo il prestigioso riconoscimento assegnato alla Banca Popolare del Lazio, che si è aggiudicato il Premio Milano Finanza Global Awards. È la seconda volta che la BPLazio viene premiata quale miglior azienda di credito laziale, dopo aver ottenuto la stessa posizione nel 2009. Il Premio Milano Finanza Global Awards è un riconoscimento che va alle aziende ed ai personaggi del mondo bancario e finanziario che meglio si sono distinti nell’anno. La cerimonia, che ha visto riunito il

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Gotha del mondo bancario e finanziario italiano a partire dai vincitori dei premi, rappresenta un appuntamento annuale per i managers degli istituti di credito italiani e di quelli internazionali operanti in Italia. I Global Awards sono assegnati per cinque categorie di premi; in particolare, la categoria “Creatori di valore” stila una classifica delle banche che hanno realizzato le migliori performance patrimoniali e di efficienza. Il premio è stato ritirato dal presidente Renato Mastrostefano e dal direttore generale Massimo Lucidi. “In un anno difficile come il 2012 - ha

dichiarato il presidente Mastrostefano - vedere tante aziende premiate per le loro performance, induce ad un cauto ottimismo per le prospettive del nostro Paese. La Banca Popolare del Lazio è orgogliosa di rientrare in questo selezionato gruppo ed è intenzionata a proseguire con risolutezza la propria attività creditizia a favore del territorio dove è radicata. Proprio questo rapporto intenso e proficuo con i propri clienti e stakeholders è, secondo noi, l’origine della soddisfacente performance che ci ha consentito di essere nuovamente qui a ritirare il premio”. L’undicesima edizione, svoltasi a Milano, è stata aperta dal saluto introduttivo del direttore generale della Banca d’Italia, Salvatore Rossi, il quale ha sottolineato come, alla luce di una crisi finanziaria globale che ormai si trascina da anni, le banche, e più in generale chi opera nel settore del credito devono “riguadagnarsi la fiducia e il favore della clientela con correttezza, competenza, efficienza”. “Il lusinghiero riconoscimento - ha commentato il direttore generale Massimo Lucidi - è un vanto per tutti i dipendenti della banca, principali protagonisti dei risultati, con i quali condivido questo importante riconoscimento. La Banca dedica il premio ai suoi clienti e ai soci, che, tutti insieme, danno vita ad una realtà che da più di 100 anni è un punto di riferimento per il territorio laziale”. Ufficio stampa BPL



È stata inaugurata sabato 8 giugno a Velletri la sala giochi Play Game, che sorge a pochi metri da una scuola media

Negozi in chiusura al centro storico e sale giochi in aumento: così i Castelli Romani diventano la nuova Las Vegas È ufficiale: la grande sala giochi che per settimane ha illuminato con le sue scritte al neon rosse una delle zone più centrali di Velletri, quella di piazza XX Settembre, ha aperto i battenti sabato 8 giugno. Con un’inaugurazione in pompa magna, con tanto di buffet e ragazze immagine pronte ad accogliere futuri clienti o semplici visitatori curiosi, la sala giochi, solo una delle tante che sono state aperte negli ultimi tempi a Roma e dintorni, è entrata subito al centro di una polemica emersa anche sui siti di quotidiani locali e nazionali. La questione fondamentale resta la vicinanza che la nuova Las Vegas ha con un istituto secondario, la scuola media Andrea Velletrano. Sfortunatamente il profondo scontento di genitori e cittadini non ha ostacolato l’apertura della sala slot: la norma che vietava la realizzazione di sale giochi in prossimità delle scuole, proposta nel 2012 dall’ex ministro Balduzzi, non è mai entrata in vigore, bloccata dalla pressioni delle associazioni degli esercenti. Nulla vieta, quindi, di aprire le sale in stile Las Vegas davanti all’ingresso di una scuola. Tuttavia non è solo la vicinanza alla scuola che crea scompiglio, ma anche le dimensioni di questo nuovo olimpo del gioco; dislocata su ben 350 metri quadri la Play Game, questo il nome della sala giochi, ospita 140 macchine per un investimento di centinaia di migliaia di euro, in una zona dove, paradossalmente, i piccoli negozi stanno chiudendo uno dopo l’altro. Gestita da un giovane di Marino, originario di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, ma diretta da uno società spagnola di Madeira, Play Game è solo l’ultimo tassello di un’industria, quella del gioco, che sta diventando sempre più florida sia a Velletri che sul tutto il territorio dei Castelli Romani. Riguardo alle polemiche sulla vicinanza con la scuola e pertanto a molti giova14

ni, soprattutto minorenni, il capo della Polizia Municipale di Velletri, ribandendo la piena regolarità di tutte le autorizzazioni disposte per costruire la sala giochi, ha dichiarato che il comune non ha competenza in materia, a patto che venga rispettata l’unica condizione posta, di non far entrare i minori di 18 anni. La società ha ottenuto l’autorizzazione dal questore di Roma il 5 dicembre scorso e risulta iscritta regolarmente nell’elenco dell’Agenzia delle dogane. Il controllo resta dunque l’unico rimedio per una tentazione troppo vicina a quel mondo dei ragazzi che, al contrario, andrebbe difeso e tenuto lontano da simili divertimenti che, troppo spesso, attirano proprio i giovanissimi a giocare, scommettere e sperperare denaro sotto gli occhi “distratti” degli esercenti.

L’Italia la nuova Las Vegas, dove giocare d’azzardo non è più solo un gioco

L’apertura dell’ennesima sala giochi anche a Velletri, è solo un ulteriore tassello che si aggiunge a quel numero in continua crescita di sale giochi che sta invadendo la provincia di Roma, in particolar modo nella zona della ex Tiburtina, dove fabbriche e negozi chiudono per lasciare posto ai nuovi casinò in stile Las Vegas. Tutto questo si estende ovviamente anche nelle zone di provincia, colpite dalla crisi e dallo svuotamento dei negozi dei centri storici. Nell’Italia della crisi economica, il gioco è uno dei pochi settori che continua ad investire ed ad incrementare i suoi profitti: più di 4300 gestori di slot machine risultano iscritti negli elenchi dei Monopoli di Stato nel 2013 per la sola regione Lazio, e molti di loro sono intestatari di più licenze. In un periodo di grande crisi economica, dove l’occupazione manca e il futuro è incerto, il gioco d’azzardo ha trovato negli ultimi dieci anni un terreno

sempre più fertile per ampliare il suo raggio d’azione ed insinuarsi nelle abitudini di uomini e donne di ogni età, che cercano di sfogare il proprio disagio davanti ad una slot. Oggi l’Italia assomiglia a una gigantesca bisca di Stato. Solo negli ultimi dieci anni, tra lotterie, new slot, jackpot e scommesse di ogni tipo, ci siamo giocati più di 400 miliardi di euro. E mentre la recessione sconvolge l’economia mondiale, il business del gioco legale non conosce crisi, anzi è in continua crescita. Un mercato diviso tra grandi concessionari e una miriade di piccole realtà, dove le tasse sono molto basse; anche per questa ragione entrare in un simile giro d’affari risulta essere sempre più conveniente. Oltre alla rilevanza economica e sociale, il diffondersi delle sale giochi è stato oggetto di studi condotti da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha già classificato circa un decennio fa il gioco compulsivo o “luodopatia”, tra le patologie che andrebbero curate, come la dipendenza da droghe, alcol o fumo. Un problema troppo spesso ignorato dalle istituzioni, nonostante giornali, internet e programmi di approfondimento svelino ogni giorno episodi tragici legati all’atroce vizio del gioco. A peggiorare la situazione, le nuove tecnologie che rendono le puntate accessibili da ogni bar o dal computer di casa a tutte le ore. Questo facile accesso al gioco, comporta pesanti ricadute soprattutto sui giovanissimi: secondo uno studio di Nomisma, il 5 per cento dei ragazzi tra i 16 e i 19 anni è “in situazioni di criticità”, soprattutto per le scommesse on line. Oltre ai giovani, protagoniste del gioco d’azzardo sono proprio le donne: casalinghe, vedove, pensionate, ma anche professioniste affermate, dalle statistiche si scopre che l’azzardo è sempre più un vizio declinato al femminile. Maria Rita Cappucci


La Coop ha organizzato un viaggio sulle terre di don Peppe Diana

Un’esperienza all’insegna della legalità e della voglia di riscostruire dalle macerie della criminalità

Un viaggio per conoscere e stare a che ha fatto da mediatore culturale ristorante “Nuova Cucina Organizstretto contatto con chi fa della lotper presentare il contesto. L’itinerazata”, un ente che rispecchia una ta contro le mafie una ragione di rio è partito dalla visita ad una delvera e proprio realtà imprenditoriavita. Questo in sintesi l’obiettivo le tante zone confiscate alla mafia, le innovativa, un laboratorio che ha che ha spinto il Comitato Soci Cal’intento di sperimentare stelli Romani della Coop nuove modalità di trasforad organizzare, domenica mazione e di vendita, tanto due giugno, una gita di una di prodotti locali, quanto e giornata a Castel Volturno soprattutto, di quelli crein Campania nelle terre di sciuti nei terreni confiscati Don Peppe Diana, il saceralla mafia. Come ultima dote assassinato nel 1994 tappa del viaggio, una dalla camorra nella chiesa vista alla casa di un coldi San Nicola di Bari a Casal laboratore di giustizia ora del Principe. Tanti sono stati divenuta bene confiscato. i partecipanti che hanno ade“Giornata molto coinvolrito all’iniziativa coordinata gente che rimarrà nel cuoda Spartaco Mancini insieme re e nella mente”; “Oggi alla signora Fiorella. “L’itineabbiamo incontrato la rario proposto ai nostri soci meglio gioventù”; “Graop Co to dai Soci ipanti al viaggio organizza spiega Spartaco - rappresenta zie a questi ragazzi per Foto di gruppo dei partec un modo concreto per vivere la forza, il loro coraggio l’esperienza di tutti quegli diventato un caseificio e il tanto ottimismo”; “Una giornata operatori che con grande sforzo si nato per promuovere la cosidetta di crescita sociale”; “Lo Stato siamo operano per lottare contro la mafia “mozzarella della legalità”, apparnoi, quindi rimbocchiamoci le mae restituire i beni confiscati alla coltenente alla rete del comitato “Don niche! Solo così possiamo costruire lettività”. Per questa ragione il viagDiana Libera Caserta”. A seguire il nostro futuro”. Questi sono solo gio è stato organizzato nei minimi sono stati visitati prima un laboraalcuni dei tanti commenti entusiaparticolari, stabilendo tutta una torio di beni confiscati alla mafia e sti di coloro che hanno partecipato serie di incontri e visite nei luoghi poi la cosiddetta “università della a questo viaggio, comprendendo a che hanno fatto della legalità e dellegalità” con la guida dell’amminipieno il senso stesso di simili iniziala lotta anticamorra il loro punto di stratore del consorzio “Agrorinative che restituiscono tanta speranforza per andare avanti e creare un sce”, a testimonianza della sua lotta za e fiducia per aiutare il nostro Pasocietà migliore. Ad accompagnare continua contro la camorra. Anche ese ad essere un esempio di civiltà, i partecipanti durante l’intera gioril pranzo è stato all’insegna della legalità e crescita per il futuro. nata, un membro di “Formazione scoperta di questo universo antiViaggio” e del comitato Don Diana camorra: i soci sono stati ospiti del Maria Rita Cappucci 15


Daniele Ognibene parla sulle pagine di Nonsolorosa

dell’ultimo successo elettorale suo e del Pd

“Ora bisogna impegnarsi per non deludere i cittadini che ci hanno sostenuto” Reduce da cinque anni di assessorato, giovane promessa della politica veliterna, Daniele Ognibene anche in queste ultime elezioni amministrative ha ricevuto grandi consensi e fiducia, riconfermando, con più di mille preferenze, il suo ruolo di primo piano nella politica dei Castelli Romani. Dai commenti sul risultato elettorale, ai suoi colleghi consiglierei e assessori, passando per i nuovi volti dell’opposizione e la violenza contro il cantante dei 99 posse, Daniele racconta il suo momento di gloria in un’intervista piacevole e molto appassionata in cui emerge senza dubbio il suo punto di forza: saper parlare con la gente e soprattutto donarsi agli altri senza remore, perché la politica in fondo è anche questo o per lo meno dovrebbe esserlo soprattutto di questi tempi.

Un commento sul risultato di queste elezioni: vi aspettavate tanta fiducia da parte dei cittadini? Dal punto di vista generale delle elezioni del sindaco, ero abbastanza sicuro della vittoria al primo turno e devo dire la verità, anche di una mia elezione a consigliere, certo non con i grandi numeri che ci sono stati. Sono del parere che cinque anni fa è stato un voto contro il centro destra, invece adesso è stato un voto a favore del centro sinistra. Questo è il dato politicamente più interessate che è emerso da queste elezioni. Ora bisogna impegnarsi per non deludere i cittadini che ci hanno sostenuto, lavorando giorno dopo giorno per migliorare Velletri, coinvolgendo tutta la cittadinanza nei processi decisionali. Sei stato eletto Presidente del Consiglio all’unanimità, come ti prepari a svolgere questo ruolo? Ritengo che questa mia elezio16 ne rappresenti un attestato di

fiducia che mi ha dato tutto il Consiglio, a cui va la mia più sincera gratitudine. Come ho detto al momento della mia elezione, sono e sarò il presidente di tutti e chi mi conosce bene sa che non è una frase fatta, ma è ciò che farò realmente nel mio impegno quotidiano. Per quanto mi riguarda, sono convinto che le scelte strategiche da mettere in campo nell’interesse della città, debbano essere discusse e condivise da tutto il consiglio. Per questa ragione, è necessario che anche l’opposizione svolga un ruolo attivo e presente per la crescita della città. Il fatto di essere stato eletto all’unanimità mi gratifica molto e mi rende al contempo ancora più responsabile nello svolgimento di questo ruolo. Mi auguro che la mia elezione a Presidente del Consiglio sia un’apripista per molti giovani che come me aspirano ad una carriera nel mondo politico e amministrativo. La mia predisposizione alla politica non cambia assolutamente rispetto al ruolo che mi viene attribuito. Per quanto riguarda quelli che sono stati i miei settori di competenza, la cultura, l’ambiente e le politiche giovanili, ci sono tante attività già avviate e finanziate, quindi chi verrà dopo di me troverà già il terreno seminato. Lavorerò a stretto contatto con gli assessori e, da parte mia, ci sarà la massima collaborazione per raggiungere gli obiettivi prefissati. Di certo non cambierà il mio modo di vivere l’impegno politico, i giovani sono e restano la mia priorità perché il tema delle politiche giovanili non può essere confinato dentro una delega, bensì credo sia una visione globale della società. Questa nuovo assetto del Consiglio Comunale vede

una grande presenza di consiglieri giovani e soprattutto donne; sei motivato da questa nuova formazione? Innanzitutto l’elezione a cui tengo di più è stata quella di Giorgio Fiocco, perché abbiamo condiviso insieme anni di impegno politico e c’è un legame che va ben oltre la vita politica. Voglio sottolineare anche l’elezione di Sabina Ponzo, che porterà una bella ventata di freschezza e quelle di Giulia Ciafrei, Francesco Cavola, Romina Trenta, e di tutti i nuovi che per la prima volta siede-


ranno sugli scranni del Consiglio Comunale. Anche nelle file del centrodestra sono emersi nomi nuovi come Alessandro Priori, Andrea d’Agapiti, Dario di Luzio, Giorgio Greci, insomma ci sono tanti nuovi nomi degni di nota. Ci sono tutti i presupposti per fare un lavoro che abbia al centro l’interesse dei giovani. Ci tengo sempre a ribadire che il nostro momento è oggi e noi dobbiamo lavorare adesso per costruire il nostro domani. Io credo che il futuro sia un dovere, come dice Francesco De Gregori, e questo deve essere il punto centrale di questa nuova consiliatura. In questi anni sono stato molto fortunato a poter fare così tante esperienze in campo politico, dal consigliere comunale, all’assessore, passando per importanti ruoli politici nel partito, credo che i giovani debbano battersi per conquistare il ruolo che meritano. Per fare politica ci vogliono diverse qualità, quella che credo di avere è la capacità di condividere le mie esperienze con gli altri, di contornarmi di persone che ne sanno più di me.

Riguardo alla nuova opposizione di centro destra, pensi che saranno più presenti per lavorare nell’interesse della città? Mi auguro veramente che da parte del centro destra ci sia un’opposizione collaborativa, e visti gli eletti, molti dei quali sono miei amici, credo che potremo fare un buon lavoro. Il banco di prova più importante sarà il consiglio comunale e li si vedrà se i presupposti erano buoni. A breve arriverà il momento di trovare un nuovo segretario del Pd al posto di Luca Masi. Ci puoi dare qualche anticipazione? Ancora non ci sono i presupposti per parlare di questo argomento, dobbiamo innanzitutto capire se sarà una figura di transizione prima del congresso di ottobre o se sarà qualcuno che potrà andare oltre ed essere riconfermato. Questa è una decisione che riguarderà tutti quanti. Comunque la linea è quella del rinnovamento, anche se il partito ha bisogno di stabilità. Sarà importante, a livello locale, poter continuare il percorso di rinnovamento e di prospettiva che

abbiamo iniziato. A livello nazionale, credo che l’importante sia la chiarezza della linea politica, il PD non può cambiare orientamento in base alle previsioni meteo o all’oroscopo del giorno, abbiamo necessità di una nuova dirigenza, perché quella attuale è stata un fallimento totale. Riguardo all’episodio di violenza a danni del cantante dei 99 posse, quando è che l’ideologia diventa violenza? E soprattutto, cosa si può fare per non dare un’immagine negativa della città? L’ideologia che diventa violenza è idiozia. La violenza non potrà mai essere lo strumento della verità, non la concepisco neanche come reazione ad un torto subito, credo nelle forme di discussione democratiche e nei luoghi costituzionalmente riconosciuti. Chi vive fuori dalle regole del vivere civile non gode del mio rispetto né tanto meno della mia amicizia. Penso che l’intera comunità dovrebbe reagire con fermezza per dimostrare che Velletri è migliore di come è apparsa sui giornali in questi giorni. Maria Rita Cappucci

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Il Centro Odontoiatrico Polispecialistico Sapadental festeggia il suo primo anno di attività a Velletri patologie dentarie, grazie ad un equiGrande pomeriggio di festa per la efficace. Tale metodo può risolvere pe di medici specializzati, chirurghi, dottoressa Patrizia Sabatini che, inqualsiasi problema di ortodonzia ed igienisti ortodontisti, dentisti, spesieme a tutto il suo staff, ha accolto è per questo adatto a pazienti di tutte cialisti nell’implantologia, insomma nuovi e vecchi clienti all’Open Day le età, dagli adulti agli adolescenti. tutta una serie di figure ognuna Invisalign, organizzato per promuocon la sua competenza al servizio vere e festeggiare un anno di del paziente. Completa disponiattività del centro Sapadental a bilità e professionalità si risconviale Regina Margherita a Velletra anche nell’orario di lavoro del tri. All’evento, tenutosi sabato 18 centro Sapadental, aperto tutti i maggio, hanno preso parte non giorni dal lunedì al venerdì dalsolo tutta l’equipe di Sapadental, le 9,00 alle 20,00 e il sabato dalle guidata dalla dottoressa Sabati9,00 alle 18,00, con un servizio h ni, ma anche gli specialisti e i di24 per i pazienti che hanno surettori commerciali del progetto bito grandi interventi. “Posso Invisalign, arrivati da Milano per ritenermi più che soddisfatta di spiegare i dettagli di questo mequesto primo anno di attività”, todo ortodonsistico innovativo ed così ha esordito la dottoressa efficacie. A spiegare il trattamento Invisalign la stessa dottoressa Sa- La dott.ssa Patrizia Sabatini e Cristina Di Luzio insieme al loro staff Sabatini che, presentando lo studio Sapadental, ha ribatini, che dopo 23 anni di assicordato l’importanza di dua attività nello studio di famiglia e lavorare in equipe. collaborando con diverse cliniche pri“In poco meno di un anno vate su Roma, ha deciso di sviluppare di attività abbiamo effetun nuovo modo di fare odontoiatria tuato 500 visite e questo ci basato soprattutto sul lavoro di squarende orgogliosi. Quando dra, aprendo un anno fa appunto, un paziente si sottopone questo nuovo centro polispecialistico ad un nostro trattamento, a Velletri, nel quale vengono abbracviene seguito regolarmenciate tutte le branche dell’odontoiate, ogni sei mesi, con tutta tria: dalla chirurgia maxillo-facciale, una serie di controlli graall’implantologia, l’ortodonzia invisituiti”. Terminata la confebile, l’ortodonzia intercettiva, la pararenza, tutti i partecipanti dontologia, estetica dentale, la terapia si sono intrattenuti con con il laser, le protesi fisse e mobili, Trattandosi di un apparecchio mol ’a p e - ricena accompagnata da protesi su impianti, medicina estetibile e trasparente, l’Invisalign non musica live. Altra novità del centro ca e medicina omeopatica infantile. dà problemi per l’alimentazione, per Sapadental è la possibilità di effetIdeata in America, l’Invisalign è una l’igiene, ne tantomeno per attività tuare interventi di chirurgia implantecnica innovativa nell’ambito dell’orsportiva o nel linguaggio. Grande tologica più consistenti grazie anche todonzia che, grazie all’utilizzo di novità del Centro Polispecialistico all’utilizzo della sedazione coscienmascherine trasparenti, permette di Sapadental è la possibilità per i pate, con la consegna del lavoro finito risolvere problemi di allineamento zienti di poter risolvere tutti i tipi di nell’arco di 24 ore. dei denti in modo confortevole ed

A.A.A. GIORNALISTI CERCASI!

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Sei appassionato di giornalismo? Collabora con la redazione di Nonsolorosa e avrai la possibilità di prendere il tesserino da giornalista pubblicista Per avere informazioni contatta la redazione al n. 06.961.55.428 oppure invia una mail a redazione@nonsolorosa.it


L’angolo del Cinema

Grande successo di pubblico e critica per “La grande bellezza” di Sorrentino Il grande cinema italiano d’autore torna al festival di Cannes con una grande pellicola decadente di Paolo Sorrentino “La grande bellezza”. Interpretato da un superbo Toni Servillo, accompagnato da Carlo Verdone, Sabrina Ferilli e tanti altri grandi nomi del cinema italiano, il film è un omaggio alla Dolcevita odierna, un po’ cafona e decadente, che anima i party glamour della Roma bene, fatta di belle ragazze, attori, giornalisti delusi e uomini politici vestiti da antichi romani. Verdone veste i panni di un attore fallito, che dopo anni di tentativi sbagliati, decide di ritirarsi dalle scene. La Ferilli è la classica “romana de roma”, una spogliarellista ormai al capolinea della sua carriera, che si ritrova sola e triste, a rimpiangere un tempo perduto. “La grande bellezza” è in questo film la nostalgia di una gioventù che non esiste più. Il protagonista, intorno a cui ruotano tutti i personaggi, è Jep Gambardella, alias Toni Servillo, giornalista di costume, critico teatrale, opinionista tuttologo. Trasferitosi a Roma in giovane età, come un novello vitellone in cerca di fortuna, Jep rifluisce presto nel girone dantesco dell’alto borgo, diventandone il cantore supremo, il divo disincantato. Re di un bestiario umano senza speranza, fatto di attrici cocainomani fallite, drammaturghi di provincia, misteriose spogliarelliste cinquantenni, attori decaduti, li seduce tutti e tutti fustiga con la sua lingua affilata e la sua disincantata ironia. A differenza di Fellini, Sorrentino tratta i suoi personaggi con grande freddezza, un distacco abissale che li rende ancora più soli e frustrati, in questa amara dolcevita che non ha niente di bello, se non le mura e i luoghi di Roma, silenzioso giudice del degrado, che guarda i suoi figli smarriti dall’alto della sua grande ed eterna bellezza.

Teatro

MAURIZIO BATTISTA 22 giugno Foro Italico Roma TRIBUTO A RUDOLF NUREYEV 28 luglio Auditorium Roma GIGI PROIETTI 6-7 luglio Terme di Caracalla Roma GIORGIO FALETTI “DA QUANDO A ORA” 1 luglio Laghetto di Villa Ada per “Roma incontra il mondo 2013” Roma

Concerti JOVANOTTI 28 giugno Stadio Olimpico - Roma MASSIMO RANIERI 27 giugno Foro Italico - Roma MUSE 6 luglio Stadio Olimpico - Roma STING 9 luglio Foro Italico - Roma MODENA CITY RAMBLERS 18 giugno Laghetto di villa Ada Roma ALMAMEGRETTA 19 giugno Laghetto di Villa Ada Roma GIULIANO PALMA ORCHESTRA 26 giugno Laghetto di Villa Ada Roma FABRIZIO MORO 27 giugno Laghetto di Villa Ada Roma

Mostre “CAPOLAVORI DELL’ARCHEOLOGIA: RECUPERI, RITROVAMENTI, CONFRONTI” dal 20 maggio al 5 novembre Castel Sant’Angelo - Roma “CUBISTI E CUBISMO” fino al 23 giugno complesso del Vittoriano - Roma

“ARCHIMEDE ARTE E SCIENZA DELL’INVENZIONE” dal 31 maggio al 12 gennaio Musei Capitolini - Roma 19


Architettiamoci

Arch. Carlo Carones car.arch@libero.it

Incentivi... ecco come funzionano

Già in un altro articolo abbiamo affrontato il discorso degli incentivi statali riguardo alle detrazioni fiscali del 55% per l’efficienza energetica e del 50% per quanto riguarda le ristrutturazioni edilizie, ma ora è bene riaffrontare il tema dopo le ultime novità a riguardo. Il Consiglio dei Ministri del 31 maggio 2013 ha prorogato fino alla fine del 2013 gli incentivi, in scadenza il prossimo 30 giugno, sulle ristrutturazioni e sulla efficienza energetica aumentando i rispettivi bonus. Così facendo il Governo tenta di dare un po’ di fiato all’economia partendo dall’edilizia, uno dei principali settori del nostro sistema produttivo e tra quelli maggiormente colpiti dalla crisi che sta attraversando il nostro paese. Vediamo ora brevemente in cosa consiste questa manovra incentivante:

Bonus energetico 65%:

Ristrutturazioni edilizia 50%:

L’agevolazione sarà prorogata sino a fine anno, e salirà dal 50% al 65% a partire dal primo luglio prossimo per: • l’installazione di pannelli per l’acqua calda alimentati da energia solare; • gli impianti di climatizzazione, come le caldaie a condensazione; • l’isolamento delle pareti o la coibentazione dei sottotetti onde impedire la dispersione termica; • l’installazione di finestre e infissi che aumentano l’efficienza energetica dell’abitazione.

Sono prorogate di sei mesi le detrazioni per i lavori di ristrutturazione. Il bonus, invece, è stato confermato al 50%, fino a una spesa di 96 mila euro, il limite è annuale per singola abitazione. La detrazione si spalma su dieci anni in altrettante rate di valore costante. Anche i mobili acquistati godranno della detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie. Il tetto di spesa massima è di 10mila euro, mentre l’acquisto dovrà essere necessariamente correlato al lavoro di ristrutturazione. Non sono compresi in questo caso gli elettrodomestici ma soltanto gli arredi attinenti all’immobile oggetto dell’intervento

-55%

-65%

Per ottenere l’incentivo basta che le spese sostenute siano effettuate necessariamente con un bonifico. Se i lavori sia di ristrutturazio20 ne che di riqualificazione sono

Bonus Mobili 50%:

effettuati a livello condominiale, si avrà tempo fino al 30 giugno 2014. Questa manovra finanziaria è un intervento importante volto, anzitutto, a smuovere gli indecisi.

Chi non poteva permettersi il lavoro di ristrutturazione prima, forse neanche ora potrà, ma chi tuttavia stava tentennando adesso ha una buona ragione in più per prendere una decisione».


Un pubblico entusiasta ha applaudito la Concept Opera firmata da Vittorio Innocenzi e Francesco Di Giacomo e interpretata da tanti giovani artisti

“Darwin l’evoluzione?” lo spettacolo del Banco del Mutuo Soccorso arriva al teatro Gian Maria Volonté di Velletri Cantanti, danzatori, video maker, attori, registi, giovani talenti che si uniscono in un spettacolo multisensoriale straordinario, dedicato all’evoluzione della specie umana. Questo in sostanza è “Darwin l’evoluzione, prove tecniche di messa in scena”. La Concept Opera nata dai testi e le musiche di Vittorio Innocenzi, leader del Banco del Mutuo Soccorso, è approdata al teatro Artemisio Gian Maria Volonté mercoledì 29 maggio alle 21. È nel lontano 1972 che il Banco del Mutuo Soccorso, una delle rock band italiane più originali e alternative, pubblica “Darwin”, considerato il più grande album Concept di sempre, dove le musiche e i testi di Vittorio Innocenzi e Francesco Di Giacomo, indagano sui grandi temi della vita, la politica, la religione, l’amore, il senso stesso dell’esistenza, attraverso il creazionismo e l’evoluzione, che spesso va di pari passo con l’involuzione. Per rispondere a questa esigenza di raccontare l’evoluzione e in essa il senso stesso della condizione umana, l’album “Darwin”, da cui poi nasce lo spettacolo teatrale, è ricco di nuove sonorità, melodie alternative, invenzioni armoniche per ricreare atmosfere primordiali. I testi musicali si concentrano sui punti focali del dibattito scientifico riguardo all’evoluzione, come la conquista della posizione eretta, la voglia di fuggire, di essere indipendenti, ma allo stesso tempo il bisogno di comunicare di socializzare con l’altro da se. Sono passati poco più di quarant’anni da quell’album, e dalla mente sempre in perpetuo movimento di Vittorio Innocenzi, fondatore del Banco, nasce l’idea di creare uno spettacolo di ricerca, dove tante arti possano fondersi per raccontare l’intricata

storia dell’ e vo l u z i o ne umana. Grazie ad un concorso nazionale indetto dal comune di Velletri, in collaborazione con il comune di Isernia, con il patrocinio del Ministero della Gioventù, sono stati selezionati i giovani artisti tra cantanti, ballerini, video maker, coreografi, registi teatrali, attori, costumisti, grafici, fotografici, per mettere in scena una Concept Opera sulla preistoria scritta dai testi e dalla musiche dell’album “Darwin” del BMS. Lo spettacolo, diviso in cinque quadri narrativi, affidati a tutti giovani registi, guidati dal Premio Oscar per la sceneggiatura Oscar Gianni Quaranta, è un attualissimo contenitore di riflessioni, argomenti ed emozioni che ripercorrono la preistoria ma con chiari e continui riferimenti al presente. Dal pretesto narrativo, la presentazione clinica di un paziente ricoverato in una clinica psichiatrica,

che dirà la sua sull’evoluzione, si parte per un viaggio concettuale pieno di musica, danza, immagini, colori e suoni. Tutti gli artisti si muovo vorticosamente sul palco raccontando il lato più oscuro ed esistenziale dell’evoluzione: dalla conquista della posizione eretta, all’invenzione della ruota, alla danza dei grandi rettili, all’amore, per concludere con “Imago Mundi”, la canzone che il Banco del Mutuo Soccorso ha scritto e inciso insieme a Franco Battiato. Ai giovani e al loro modo nuovo, alternativo di raccontare, sono state affidate le coreografie, coordinate da Renato Greco, il canto, con l’aiuto di Claudio Micheli, la parte drammaturgica, grafica, la fotografia, le video proiezioni, insomma l’intera opera è affidata alle mani di questi giovani artisti che l’hanno resa ancora più speciale perché unica e irripetibile nel suo genere. Maria Rita Cappucci 21


Marco Rossetti info@gejservice.it gamejobservice@gmail.com

Magica Bolivia

La Bolivia è il Tibet delle Americhe. Ne condivide l’altezza, gli altipiani desolati le medesime facce co e dal sole degli abitanti, la loro semplicità e a accamento alle antiche tradizioni. Un viaggio in Bolivia, “cuore dell’America meridionale, incastonata come una pietra preziosa tra catene di montagne e selve impenetrabili”, come scrive Hugo Boero Rojo nella sua “Bolivia Mágica”. E’ questo uno dei paesi più a ascinanti anche se meno conosciuti dell’America Latina, una terra cui la Pachamama ha regalato alcuni fra i paesaggi più straordinari del pianeta. “Bolivia magica” è un viaggio di iniziazione al paese, dedicato alla regione andina che n dai tempi dell’impero inca e della colonia spagnola è stata il centro culturale, economico e politico e oggi custodisce preziose ci à coloniali come Sucre e Potosí, siti archeologici di primaria importanza come Tiwanaku e una ci à come La Paz assolutamente unica per la sua incredibile topograa multilivello e sopra u o per l atmosfera indigena e meticcia ancora così viva nella sua gente e nei suoi mercati. Un viaggio che, accanto alle testimonianze della storia e alla realtà a uale dove si mescola tradizione e modernità o re l incanto dei paesaggi spe acolari ed estremi delle terre alte dove il sogge o è solamente la luce nelle sue in nite variazioni di colori: il blu intenso del sacro lago Titicaca incorniciato dalle ve e della Cordigliera Real le distese giallo-oro dell’altopiano andino, il bianco accecante dei salares, le centinaia di lagune 22 dai diversi colori popolate da

migliaia di fenico eri… Un viaggio in Bolivia richiede comunque sempre un certo spirito d ada amento ma questo forse concorre al fascino del viaggio! Perché la Bolivia non è per tu i bisogna essere in buone condizioni siche per poter a rontare nelle condizioni migliori il probabile “soroche”, il malessere dovuto all’altitudine per la rarefazione dell’ossigeno nell’aria, normalmente più fastidioso se si passa repentinamente a quote elevate. La migliore prevenzione è il superamento graduale delle di erenze di quota e proprio per acclimatarci nel modo migliore si consiglia di scegliere come aeroporto d ingresso nel paese quello di Santa Cruz nel bassopiano orientale e non quello di La Paz di El Alto (basta il nome e infa i è a metri da cui invece si può ripartire per il rientro in Italia Da Santa Cruz si raggiunge in volo Sucre la capitale ufciale piacevole interessante e dal clima gradevole grazie ai suoi metri d’altitudine, dedicateci almeno un paio di giorni prima di affrontare i metri di Potosí e toccare i metri sull altopiano Chi a ronta un viaggio in Bolivia deve essere preparato a lunghi spostamenti, su strada ma anche su piste impegnative Certo la bellezza dei paesaggi a raversati e le tante soste per visite o semplicemente per sca are foto ci impediranno di assopirci durante quelli che de nire trasferimenti è assoluta-

foto web

Viaggi

mente ridu ivo visto che le tappe quotidiane non sono un semplice percorso per spostarsi da un punto all’altro, ma il viaggio stesso.


Il Governo, la Regione e il Comune varano provvedimenti contro la crisi

Più umano il rapporto con Equitalia e dall’Europa fondi per le piccole imprese

All’orizzonte delle piccole imprese s’intravvedono alcune possibilità che possono aiutare la ripresa in questo momento grave crisi economica, dopo tante parole e buone intenzioni arriva qualche fatto concreto. In un clima di forte sfiducia è probabile che gli imprenditori guardino con disincanto le proposte della Regione Lazio, del Governo e dell’amministrazione comunale che proprio in queste settimane stanno prendendo forma, proviamo a dare un po’ di fiducia. Partiamo dalla Regione Lazio dove il presidente Nicola Zingaretti ha avviato una rivoluzione nell’uso dei fondi europei facendoli uscire da quel guscio di burocrazia e inefficienza nel quale erano stati cacciati dal centro destra. I provvedimenti già varati e in fase di applicazione riguardano il sostegno all’agricoltura, alla formazione, al credito per le imprese alla ricerca e allo sviluppo. Ben 41 milioni di euro sono stati recuperati per lo sviluppo dell’agricoltura di molti comuni della regione, tra i quali certamente Velletri che saprà intercettare questa nuova opportunità con progetti interessanti. I fondi saranno utilizzati per finanziare i Piani integrati territoriale (Pit) per migliorare la qualità della vita delle campagne, la promozione di un’idea bella di turismo fondata sull’enogastronomia e su un patrimonio rurale che va tutelato, perché produce lavoro e sviluppo. Contestualmente la Regione sta lavorando sulla semplificazione delle procedure di accesso ai fondi che aiuteranno molte imprese a superare gli ostacoli burocratici che da sempre ne hanno complicato l’accesso. Un’altra misura importante riguarda il rafforzamento del patrimonio delle imprese, un fondo di 15 milioni di euro che serviranno per dare stabilità e solidità alle imprese laziali che soffrono una debolezza strut-

turale che si trasforma in competitiva quando ci si misura nel mercato internazionale. Finanziamenti che vanno dai 50 mila ai 600 mila euro che dovranno incentivare la trasformazione in società di capitali di tante realtà che ancora risentono di una gestione tradizionale e non all’altezza delle sfide globali amplificate dalla crisi economica. Il bando è disponibile sul sito della Regione Lazio dal 5 giugno e resterà aperto fino a esaurimento fondi. La Regione Lazio è stata anche la prima regione ad attuare la nova legge che sblocca i pagamenti della Pubblica amministrazione per un ammontare di circa un miliardo, anche questo è un segnale importante che avrà ricadute concrete nel tessuto economico regionale visto che molte delle imprese creditrici hanno lavoratori e fornitori che gravitano nel nostro territorio. Sul fronte locale sta andando avanti il bando per il sostegno alle Pmi finanziato dal progetto Plus che prevede uno stanziamento complessivo di 800 mila euro per progetti finalizzati a migliorare l’offerta commerciale delle imprese che operano nel centro urbano della città. Per ogni impresa è possibile ottenere un contributo fino a 20 mila euro a fondo perduto purché nell’ambito di progetti che possono anche essere finanziati grazie al fondo di garanzia regionale messo a disposizione da Unionfidi che copre fino all’80% delle garanzie. In altri termini, l’impresa che ha una buona idea potrà realizzarla con un cospicuo contributo pubblico grazie all’amministrazione comunale di Velletri e alla Regione Lazio. Il bando sarà operativo da settembre ma ė già disponibile sul sito del Comune di Velletri per avviare una progettazione. Tuttavia le notizie più interessanti provengono dal Governo Letta che ha varato un decreto molto efficace

in termini di sostegno all’economia in chiave di ripresa. Si parte dalla nota dolente di Equitalia che ha aperto le maglie di collaborazione con i contribuenti in difficoltà che potranno avere una dilazione fino a 120 rate e con una finestra di 8 rate da poter sospendere, prima erano solo 2 mentre la dilazione non poteva superare il 72 mesi. Inoltre è stata introdotta la norma che prevede l’impignorabilità della prima casa quando su questa gravano ipoteche a favore del fisco. Le imprese avranno maggiori facilitazioni per accedere al credito grazie al meccanismo dei fondi di garanzia già sperimentati su base regionale. Inoltre è prevista una forte agevolazione per le imprese che acquisteranno macchinari per la produzione; sarà la Cassa depositi e prestiti a sostenere queste operazioni. Si abbassa la bolletta energetica per ben 550 milioni di euro che avrà effetti anche sulle utenze domestiche con sollievo per molte famiglie. In arrivo anche una rivoluzione sul Wifi, non sarà più necessaria l’autenticazione e dunque aumenteranno le opportunità e con esse anche l’occupazione e i servizi che sulla rete transiteranno. Basta immaginare alla facilità di accesso alla rete che potrà sostenere il mercato elettronico e anche facilitare il turismo, per esempio. In arrivo anche una forte semplificazione con l’introduzione del silenzio assenso in alcune pratiche oggi vincolate alla burocrazia come il permesso di costruire, inoltre in quei casi di ritardi documentati, la Pubblica amministrazione risarcirà il cittadino con una penale di 50 euro al giorno che saranno pagati direttamente dal funzionario inadempiente. Un passo avanti importante e soprattutto la sensazione che si sta cominciando a fare sul serio. Luca Masi 23


Libri

a

face book

Richieste di amicizia Ralph Waldo EMERSON

Gabriele Santoni info@blinkpubblicita.com

Philip ROTH

Richard Ford Data di nascita Lackson, Mississipi nel 1944 Studi Università della California, Irvine, Washington University in St. Louis, Università statale del Michigan Lavora presso dall’autunno 2012, insegna letteratura e scrittura alla Columbia University School of the Arts Precedenti esperienze lavorative Per Feltrinelli Editore ha pubblicato Rock Springs (1989), L’estrema fortuna (1990), Incendi (1991), Sportswriter (1992), Il donnaiolo (1993), Donne e uomini (2001), Infiniti peccati (2002) e Lo stato delle cose Vive a New York, Harlem

Richard Ford ha condiviso lo stato di Gabriele Santoni

È incredibile come Ford riesca a tenere un ritmo narrativo elevatissimo e incalzante pur svelando all’inizio di ogni capitolo quello che succederà nelle pagine successive.

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Eventi Premio PEN/Faulkner per la narrativa, Premio Pulitzer per la narrativa

Citazioni preferite Ai miei studenti a Columbia faccio leggere il filosofo Walter Benjamin, vogliono tutti diventare scrittori e, anziché insegnare loro a scrivere, dico imparate a leggere, a pensare. Ricordatevi che la letteratura deve essere utile, deve servire alla vita dei lettori, ogni giorno.

Niccolò Ammaniti

Richard Ford ha fatto un miracolo, si è reincarnato in un adolescente degli anni sessanta e ha raccontato la provincia americana come pochi hanno fatto prima. La Repubblica

Siamo qui, sperduti in Canada, e non è colpa di nessuno: è stato e basta. Accettarlo è il solo modo di capirlo. Capirlo è il solo modo di andare avanti. Affrontando la rovina. Evitando il rimpianto. Continuando a raccontare. 24

Richard Ford


L’appello del presidente dell’Associazione Veliterna Commercianti

“Unione e impegno di tutti le armi per salvare il commercio a Velletri” Successivamente alla separazione tra l’Associazione Veliterna Commercianti e la Confcommercio Roma e alla successiva chiusura della sede da loro sostenuta e gestita fino a pochi mesi fa, l’Associazione Veliterna Commercianti è di nuovo in prima linea a sostegno della categoria come oramai da più di 100 anni! L’Associazione a seguito dello scioglimento degli accordi con la Confcommercio ha subito una positiva riorganizzazione ed un fattivo rinnovamento utile a fornire vantaggioso supporto alla categoria soprattutto in questo momento di crisi che impone unione di forze pratiche e ideologiche per il bene del commercio di Velletri. Si è cercato di proporre una quota associativa più congrua rispetto a quanto imposto da Confcommercio e con un minimo impegno economico da parte di tutti i commercianti, la finalità sarà quella di ottenere maggiore supporto e vantaggi per quelle che sono le problematiche locali quotidiane ed economiche sul territorio di Velletri, in un periodo in cui purtroppo i sindacati a livello nazionale non stanno fornendo il giusto apporto di sostegno perché presi da logiche e problematiche a livello politico-nazionale tralasciando le necessità delle piccole e medie imprese legate al commercio loro associate sui territori locali, facendogli sostenere quote associative molto alte non giustificate dalla loro azione. Sulla base di questo, il gruppo di-

rigente ed il Presidente Laudazzi decaduti a seguito dello scioglimento dalla Confcommercio hanno comunque contribuito operativamente e fattivamente nel definire pratiche burocratiche e legali per la riorganizzazione ed il riadeguamento dell’ Associazione Veliterna Commercianti ai criteri storici che da sempre hanno contraddistinto l’azione e le attività della stessa nei molti decenni della sua storia associativa di Velletri come riferimento unico per la categoria. Pur essendo passati dei mesi che tutti avremmo voluto dedicare per azioni di sostegno al commercio, sono state apportate le necessarie modifiche statutarie per sancire l’autonomia dell’Associazione ed il ritorno a quello che è sempre stata l’Associazione Veliterna Commercianti nei suoi decenni di storia, e sono state rielette le cariche sociali in Assemblea Generale il 02 Maggio. L’Assemblea ha eletto all’unanimità come Presidente Guido Ciarla, come Vice Presidente Vicario e Segretario Paola Di Mario, Vice Presidente Sandro Ciarla, come Consiglieri Giulia Antonnicola,Roberta Quaglia, Riccardo Colella, Giuseppe Casale, Elio Taloni, come Probiviri Caponera Paolo insieme a Gabrieli Vittorio e Marsella Alberto. E’ stata deliberata la nuova sede dell’Associazione Veliterna Commercianti che non appena pronta sarà inaugurata nei prossimi giorni, in Via Ettore Gabrielli 5 (inizio Via

Guido Ciarla

del Comune). La nuova sede, voluta nel centro storico di Velletri, vuole essere un luogo di incontro e scambio di idee per tutti i colleghi, oltre ad essere un luogo di formazione ed informazione per la categoria in base alle nuove normative. Il nuovo Direttivo ed il Presidente hanno già iniziato a sottoscrivere convenzioni con enti locali per fornire agevolazioni agli associati vantaggiose e utili. Inoltre la riorganizzazione sul territorio vedrà coinvolte tutte le zone di Velletri con referenti di zona che interagiranno con il Direttivo, che verrà ampliato con rappresentanti di altre categorie nei prossimi mesi. Sono state già affrontate dal Direttivo le prime necessarie azioni volte a rappresentare delle urgenze sul territorio per la categoria da sottoporre all’amministrazione e si stanno già pianificando i primi eventi ed iniziative per incentivare le attività commerciali socie dell’Associazione. Solo con l’impegno di tutti noi possiamo cercare di superare questo momento difficile e critico e solo con l’unione di tutti noi possiamo essere forti nelle richieste e nelle azioni per la salvaguardia del commercio dei Velletri. Basta chiacchiere! Vi aspettiamo a casa vostra come sempre a disposizione per i nostri interessi! Il Presidente Guido Ciarla

Liberi per se mpre

Ci siamo trasferiti in Corso della Repubblica 163 tel. 06.9640135 - 00049 Velletri (RM) - www.setaepilazione.it

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L’Arte e i suoi infiniti mondi segreti

Un universo di emozioni Barbara Gazzabin bgazzabin@tiscali.it

cum dove campeggia la libertà di persistenti espressioni interiori. Un’arte povera che spesso fa ricorso a materiali edili come lamiere, tubolari, impalcature in ferro, assi di legno e immaginifiche tele di stoffa che diventano corpi straziati e sanguinanti, o ieratiche Madonne in assemblage stupefacenti, per essere tanto originali quanto semplici, dissolvendo i confini tra astrazione, figurazione scenografica e teatralità nel segno della metamorfosi e della

“La carne e lo spirito”, installazione, foto di R. Cimmino

Vincenzo Pennacchi è l’uomo che inventa l’arte per reinventare sé stesso sul filo di una gestualità astratta ben supportata da costruzioni mentali di stampo architettonico. Tecnica e fantasia si fondono in creazioni sorprendenti, strutture tridimensionali in campiture variegate da autentiche sinfonie luministiche che manifestano tutta l’interiorità del suo “essere Artista a modo suo”. Linguaggi Pennacchi con Fausto Servadio e Daniele Ognibene criptici che si avviluppano in (“Domus Aurea”, opera in permaescamotage fantasmagorici, nenza) e, ultima della serie, l’allestinutrendosi però di due importanti mento architettonico nella Chiesa riferimenti: la casa dell’uomo e la di San Francesco a Velletri, inaugucasa di Dio. La Domus come punrata proprio sabato 18 maggio, in to di partenza e di arrivo di tutte occasione della “Notte Bianca dei le vite possibili è il tòpos costante Musei”. del Nostro, come dimostrano le reUn’impresa titanica che nell’imcenti installazioni, seguite a quella maginario dell’artista vuole essere alla Galleria Romberg, sia all’”Arla sovrapposizione dei due luoghi te nell’Orto” che al Museo di mitici che si coniugano in un uniarte contemporanea di Spoleto 26

“Domus Aurea”, Museo d’Arte Contemporanea di Spoleto, foto E. Sambucci

contaminazione alchemica. Dentro questo spazio si muove una tensione duplice e simmetrica in cui la prospettiva scenica si fonde alla significazione di un mondo interiore che anima e coinvolge senza soluzione di continuità chiunque la respiri. Un mosaico di sentimenti e un universo di emozioni per gettare uno sguardo sul mondo e parlarne intrecciando passioni, dolori e speranze.


La Chiesa e il Convento di San Francesco Vincenzo Pennacchi “La carne e lo spirito”, foto G. Benni

“C’era una volta” dalla descrizione dello storico del ‘600 Bonaventura Theoli, “ un Convento comodamente grande, un chiostro quadrato a pilastri, dipinto con la vita del Serafico Padre e con le memorie dei padri più insigni di questa Casa. Vi è una loggia per l’estate di vaghissima veduta, perché vi si scorgono nello stesso tempo i monti, le colline, il piano della palude pontina ed il mar Tirreno, con le isole in esso contenute.”....”La chiesa non è molto grande, ma bella, con cappelle uniformi, ben disposte e proporzionate, lavorate di pietra e di stucco, ed indorate. Vi è un organo molto buono; il campanile, che sebbene non è a torre, è però grande, con buonissime campane. Nell’altare maggiore vi sta un’immagine della Madonna, di rilievo, detta dei Miracoli, bellissima e di grandissima devozione”. Secondo la testimonianza dello storico, che visse da giovane nel Convento, sembra che sia stato proprio San Francesco a fondare la prima comunità religiosa nel 1222 in una sosta del suo lungo viaggio verso

la Terra Santa, che però era ubicata inizialmente fuori Porta Romana, in località San Francesco vecchio e solo nel 1244 si trasferirono nell’attuale edificio, fondato dai Benedettini e dedicato a San Rufo di cui fu Abate il futuro Papa Anastasio IV (1153-54) ( già da allora e per 14 volte Velletri è sede di futuri Papi). Anche Papa Bonifacio VIII°, della famiglia Caetani, trascorse nel 1300 la sua infanzia nel Convento, ricevendo l’educazione da suo zio Fra Bruno. E lo stesso Sisto V° trovò asilo presso i frati in un suo viaggio. Siamo già nel ‘500 e il prestigio del Convento è enorme. Ma non altrettanto florido era lo stato dell’edificio che versava in pessime condizioni tanto da costringere il Padre Guardiano a chiedere aiuto alla cittadinanza, prima per la Sala del Consiglio e poi per il coro, ricevendo anche la Visita Apostolica nel 1636. ma le opere, malgrado i numerosi stanziamenti e il poderoso restauro del P.M. Antonio Lepori di Alatri, non furono mai completate, e dopo di allora altre calamità vi si abbatterono. Dall’ab-

bandono forzato per costrizione di Napoleone, al terremoto del 1806, alla dispersione di tutti i preziosi materiali d’archivio ad opera della Repubblica Romana del ‘48-49, al crollo di una porzione della chiesa, alla consegna definitiva del convento al Ministero della guerra nel 1875, fino al bombardamento del 1944 che l’ha ridotta ad un rudere fatiscente. Ma non può e n on deve morire! La soprintendenza del Lazio è intervenuta con il restauro del tetto e dell’interno della chiesa e l’Amministrazione comunale ha inserito nel bilancio, all’interno del comparto di conservazione e di ripristino del centro storico insito nei Piani particolareggiati del vigente P.G.R., i lavori di ricostruzione. Che sia la volta buona per creare un nuovo polo culturale di importanza rilevante, data anche la vastità dell’area, con un sicuro ritorno di immagine per una Città che a poco a poco sta tornando ad essere quella di “C’era una volta Velletri”e magari anche molto meglio. Barbara Gazzabin

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Appuntamento con il ginecologo

Prof. Pietro Saccucci Primario Divisione di Ginecologia ed Ostetricia Ospedale San Filippo Neri di Roma

p.saccucci@sanfilipponeri.roma.it

La donna in gravidanza va incontro a numerosi cambiamenti strutturali e funzionali del proprio corpo volti a garantire lo sviluppo del prodotto del concepimento. Sarebbe auspicabile che ogni gravidanza fosse desiderata e pianificata affinchè si verifichi nel momento più idoneo e con miglior esito possibile. L’educazione preconcezionale rappresenta un momento importante quindi in cui poter valutare malattie preesistenti alla gravidanza che potrebbero in qualche modo esser influenzate o influenzare la gravidanza stessa; invitare le donne alla supplementazione con acido folico per abbattere i rischi di malformazione del tubo neurale (ad es. spina bifida); eseguire la vaccinazione antirubeolica se non si risulta protetti dagli esami del sangue; astenersi dall’alcol. Al di là , purtroppo dei provvedimenti clinico-terapeutici da poter metter in atto in seguito alla visita preconcezionale, la gravidanza ed il parto, pur essendo eventi fisiologici, possono complicarsi in modo non sempre prevedibile, comportando una certa quota di rischio sia per la madre che per il feto. Il compito del ginecologo allora è quello di vigilare con attenzione l’andamento della gravidanza in modo da poter tempestivamente diagnosticare un viraggio della stessa in una condizione di maggior rischio. E’ opportuno quindi che la donna segua i consigli del ginecologico per quel che riguarda l’abbattimento di fattori di rischio per lo sviluppo di patologie della gravidanza. Allora quali sono i consigli da dare alle future mamme? Primo fra tutti monitorare il guadagno di peso; un incremento eccessivo di peso espone infatti le donne al rischio di diabete, ipertensione, preeclampsia. D’altronde, al di là 28 di motivazione prettamente medi-

Consigli utili per quando si aspetta... che, spesso è proprio l’aumento di peso a “preoccupare” le gestanti che hanno paura di non riconoscersi più e di non piacere/piacersi in un corpo “diverso”. Domande ricorrenti sono: tornerò come ero prima?, riuscirò ad indossare i jeans di sempre?, posso svolgere attività fisica?,…e i massaggi?... Allora procediamo per ordine…. L’aumento di peso corporeo rappresenta il fenomeno più evidente e caratteristico della gravidanza. Già dalla fine del terzo mese, si osserva un incremento del peso corporeo che nell’ultimo periodo della gravidanza può superare di oltre il 20% il peso di partenza in relazione all’indice di massa corporea. Ciò è dovuto in gran parte al metabolismo del feto, della placenta, ad un aumento dell’attività tiroidea ed ipofisaria. All’inizio della gravidanza, la gravida normopeso dovrebbe trovarsi il più vicino possibile al suo peso desiderabile e mantenerlo tale per i primi tre mesi, dopodiché dovrebbe aumentare gradualmente fino a circa 12 kg. Consigli pratici sono quelli di perseguire una dieta iperproteica (carne sia rossa che bianca , pesce e verdure a volontà), eliminare i grassi e ridurre drasticamente i carboidrati. La gravidanza è infatti essa stessa, per le modificazioni ormonali che si attuano, un test di prova per valutare se esiste nella donna la predisposizione allo sviluppo, in età più avanzata, di diabete alimentare. L’eccesso di carboidrati quindi non solo slatentizza un ipotetico diabete sottostante (diabete gestazionale), ma è esso stesso responsabile di possibili malformazioni fetali (prima fra tutte quelle cardiache) ed è inoltre responsabile di far crescere il feto in maniera eccessiva, esponendo la madre ad un maggiore possibilità di un parto operativo con ipotetiche complicanze materne e fetali.

Le donne in gravidanza, ad eccezione del primo trimestre sempre a maggior rischio di aborto, potranno continuare a svolgere le loro attività fisiche purchè si sentano a “proprio agio”. La donna incinta non dovrebbe praticare sport per “ bruciare”, non dovrebbe disidratarsi, surriscaldarsi o divenire esausta. La cyclette non è controindicata; il nuoto è tra gli sport da preferire , in quanto non risentendo del peso corporeo, grazie all’acqua che riduce gli effetti della gravità, permette prestazioni pressoché sovrapponibili a quelle ottenute fuori gravidanza. Le donne che desiderano continuare effettuare saune in gravidanza, dovrebbero essere avvertite che la pressione arteriosa più bassa e le resistenze periferiche ridotte, tipiche della gravidanza, potrebbero farle sentire più stanche ed affaticate. Inoltre la temperatura corporea interna può aumentare durante una sauna e teoricamente questo potrebbe aumentare i livelli di acido lattico materno e quindi fetale, ma non esistono prove scientifiche a supporto di tali ipotesi. Sarebbe quindi opportuno evitare. I massaggi in gravidanza non sono controindicati, ma non devono comportare l’utilizzo di creme con azione lipolitica o quant’altro; l’olio di mandorla, emolliente ed idratante va benissimo. È pleonastico sottolineare l’astensione dal fumo e dall’alcool per le correlate patologie rispettivamente da insufficienza placentare e malformativa fetale. Infine per le mamme che non vogliono rinunciare al proprio aspetto fisico, la tinta ai capelli è possibile, ma con solo con tinture non contenenti ammoniaca ed evitando di far entrare in contatto la tinta col cuoio capelluto. Allora care mamme… buon viaggio!


Cellulite: un nuovo approccio terapeutico Spesso le cose migliori nascono quasi per caso. Dopo un incontro professionale, pur conoscendosi da molto tempo, si sono incontrati due esperti appassionati di integratori ad azione antiossidante, il Dott. Angelo Montecuollo Farmacista preparatore e il Prof. Giulio Bellipanni Chirurgo generale e medico estetico, con lunga esperienza in antiossidanti, melatonina, fitofarmaci anti age. Il Dott. Bellipanni cercava chi, con perizia formulativa e capacità, potesse produrre a scopo di studio e sperimentazione clinica una crema e un fango frutto di anni di studio e di ricerca. Per loro è stato molto facile e quasi spontaneo interagire, quando si ha in comune la passione per l’aggiornamento e la ricerca, e la consapevolezza che i danni da stress ossidativo sono purtroppo inevitabili e sempre maggiori e sono una delle cause di invecchiamento e di danno cellulare spesso irreversibile. Spaziare nei discorsi, fantasticare e progettare e immaginare qualcosa da fare insieme mettendo ciascuno le pro-

prie competenze per qualcosa che rappresenti una novità nel settore è stata la logica conseguenza dell’incontro. Dare vita ad un centro di prevenzione, diagnosi e cura della cellulite utilizzando le migliori tecnologie e risorse umane con esperienza specifica nel settore, così da mettere a disposizione dell’utente le rispettive conoscenze ed esperienze professionali. La novità consiste nel trattare l’antiestetica patologia con antiossidanti specifici e peptidi ad azione lipolitica sfruttando le capacità autorigenerative delle cellule adipose che rispondono riducendosi di volume. La cellulite colpisce oltre l’85% delle donne in età fertile e si manifesta principalmente in alcune regioni del corpo quali cosce, glutei e fianchi che sono particolarmente sensibili agli ormoni estrogeni (gli ormoni sessuali femminili), che tendono quindi a trattenere i liquidi e far accumulare il grasso. La cellulite si stabilisce nell’ipoderma che è il tessuto che si trova al di sotto dello strato più superficiale della cute chiamato derma, e progre-

disce in quattro stadi che vanno dalla perdita di elasticità del derma fino alla fase sclerotica che vede i micro noduli unirsi occupando aree più grandi e diventare dolenti al tatto. L’ultimo stadio porta alla fibrosi diffusa e profonda. Cause prevalenti della cellulite possono essere genetiche, ormonali, vascolari. Da non sottovalutare poi la stitichezza, la postura sbagliata, lo stress, l’abbigliamento, la sedentarietà e, ovviamente l’alimentazione. Dopo numerose ricerche universitarie e costante impegno il Dott. Giulio Bellipanni, ha registrato una formula brevettata sia in Italia che negli Usa. A quel punto restava da risolvere il problema di veicolare il principio attivo e renderlo cosmeticamente gradevole per concludere la fase di studio e sperimentazione clinica. L’intuizione del Dott. Montecuollo, ormai da anni formulatore di prodotti cosmetici e nutraceutici per la società farmaceutica Pharmamont ha permesso di trasformare un eccellente studio in un prodotto finito.

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Arte Enogastronomica

Daniele Ciani cianidaniele@tiscali.it

La mitologia greca attribuisce la nascita dello zafferano ad un bellissimo giovane di nome Krokos che, innamoratosi della ninfa Smilace favorita del Dio Hermes, fu trasformato dallo stesso per vendetta, nel fiore dello zafferano che appunto in greco si chiama krokos

“Crocus sativus” ne è il nome scientifico e il fiore che sboccia ad ottobre ha un colore che varia dal lilla al viola intenso e all’interno ha tre pistilli di colore arancio o rosso vivo che una volta raccolti ed essicati ci forniscono il prezioso condimento. Conosciuto e apprezzato fin dall’antichità, questa spezia è da sempre sinonimo di ricchezza materiale e spirituale con il suo colore che tinge di giallo dorato tutto ciò che tocca e che annuncia ai commensali le fortune del padrone di casa. Ne parla Apicio, il gastronomo per eccellenza dell’antica Roma, nel suo trattato “De Coquinaria”, Isocrate, il filosofo ateniese, si dice che facesse profumare con lo zafferano i guanciali per dormire più profondamente, Cleopatra lo usava per dare un colore dorato alla pelle , alle unghie e ai capelli. A metà del 1400 il grande cuoco degli Sforza, Mastro Martino preparò più di sessanta ricette a base di zafferano per dimostrare la potenza e la ricchezza del padrone, infatti allora il prezzo era talmente elevato che con 500gr di zafferano si poteva 30 comperare un cavallo.

Zafferano l’oro nel piatto Anche oggi è una spezia carissima, può arrivare a 3500 euro al Kg, ma per fortuna ne basta veramente poco per darci piena soddisfazione organolettica; le buste delle marche più note in vendita ne contengono solo 0,60 grammi costituite da 4 sottobuste da 0,15 gr . Ma per riempire queste piccole bustine ci vogliono 20 fiori che danno 60 pistilli; per produrre un Kg. di zafferano occorrono 500 ore di lavoro manuale per raccogliere gli stimmi di 150.000 fiori nelle prime ore del mattino o alla sera quando questi si schiudono. Lo zafferano colora allegramente i nostri piatti e aggiunge a minestre e zuppe di pesce sapore e aromi ma favorisce anche la digestione e possiede un eccezionale potere antiossidante grazie a sostanze appartenenti ai carotenoidi efficaci contro l’aggressione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle. Nella “polverina” di migliore qualità il contenuto di carotenoidi

si aggira intorno all’8%, mentre nella carota, che è uno dei vegetali più ricco di questa sostanza, se ne trova solo lo 0,008%. Le bustine e i vasetti di fili di zafferano sono tutelati dalla legge italiana che prevede l’uso esclusivo del prodotto apicale del “crocus sativus“, mentre per i piatti pronti o altri prodotti aromatizzati allo zafferano, vengono aggiunti coloranti chimici o naturali come la curcuma. Per riconoscere un prodotto di qualità bisogna controllare che il colore sia di un bel rosso vivo uniforme senza puntini bianchi o sfumature chiare, il profumo deciso inconfondibile e intenso e praticamente privo d’umidità. Solo un consiglio per l’uso in cucina: una bustina da 0.15 gr per 2/3 persone e va aggiunto a fine cottura mescolandolo con cura agli altri ingredienti per fare sprigionare tutto il suo profumo.



! Maggiori informazioni su tassi, condizioni, coperture assicurative sono evidenziate nei contratti dei singoli prodotti e servizi

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