Luci e ombre della ribalta

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Luci e ombre della ribalta




"Luci e ombre della ribalta" di Jean-Paul Alègre

Traduzione di Luigi Lunari Regia di Nino Campisi con Felice Bellanti, Luca Barbina, Milena Cortelli, Ippolito Dell'Anna, Nicola Gaddoni, Giovanni Paolo Maione, Chiara Malferrari, Anna Lisa Marconi, Gabriele Masetti, Stefano Nero, Paolo Piermattei, Rovena Sela, Chiara Venturini. Musiche originali di Paolo Piermattei. Costumi a cura di Milena Cortelli.



"La ballade des planches"

Lo spettacolo ha debuttato il 16 novembre 2007, in prima nazionale, al BOA ITALIA Festival con la regia di Nino Campisi. Grande successo internazionale, il fortunato testo di Alègre è stato messo in scena da più di 250 compagnie. "La ballade des planches", questo il titolo originale, tradotta da Luigi Lunari, è approdata per la prima volta in Italia in una produzione del Teatro del Navile e della Scuola di Teatro diretta da Nino Campisi. In scena 13 attori impegnati in una commedia satirica sul mondo del teatro, composta da sei scene che si susseguono a un ritmo vorticoso. Personaggi, attori e attrici, presentatori, registi e direttori artistici, e anche il pubblico coinvolto, diventano tutti vittime, in un modo o nell'altro del mondo dello spettacolo. Alcuni li troviamo impegnati negli ultimi preparativi di uno show su un suicidio in diretta, altri a ripetere la parte con un regista più che nervoso, altri ancora esasperati dall'intreccio di un'infinita telenovella confondono realtà ed illusione teatrale.



Jean-Paul Alègre

E' tra gli autori più rappresentati in Francia. Le sue opere sono state tradotte in diverse lingue e presentate in più di trenta paesi. Nel 2003 ha ricevuto il Prix de Lyon des Auteurs de Théâtre per "Lettres Croisées", e nel 2004 l'Académie française lo ha insignito con il Prix Emile Augier. E’ Presidente del Centre des bords de Marne, Scène Conventionnée, il grande complesso culturale dell’est parigino. E’ stato eletto presidente dell’EAT (Ecrivains Associés du Théâtre) nel giugno del 2006. Jean-Paul Alègre è stato insignito cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dal ministro della cultura Renaud Donnedieu de Vabres.


































Caro Nino Campisi, dopo il mio soggiorno a Bologna per assistere ad una rappresentazione del mio lavoro La Ballade des Planches (Luci e ombre della ribalta, in italiano) nel vostro teatro, voglio con questa lettera esprimere tutta la mia gratitudine e la mia immensa soddisfazione. Ho avuto il piacere di vedere questo spettacolo in numerose versioni ovunque in Francia e anche all'estero (tre versioni diverse sono state rappresentate in Giappone, per esempio). Ebbene voglio dire che la vostra versione è una delle migliori, forse la migliore che io abbia potuto vedere. C'è tutto: la qualità della messa in scena, il ritmo, l'impeto degli attori. Ho adorato le musiche che valorizzano con intelligenza lo spettacolo. I miei brevi testi sugli accessori del teatro prendono veramente vita grazie alla melodia creata dal vostro compositore. E' qualche cosa di piacevole e commovente. Le diverse scene sono superbamente interpretate.


Non ci sono tempi morti. Tutto vibra, tutto vive e, nello stesso tempo, è completamente rigoroso. Ho percepito il piacere degli spettatori, che ha corrisposto all'evidente piacere degli attori. A teatro quando si incontrano i due piaceri di recitare e veder recitare si crea una magia nella sala. Ed è quello che è successo sabato sera a Bologna. Permettetemi di citare anche la traduzione di Luigi Lunari. Questo grande autore ha saputo scivolare sul mio testo e farlo suo. E' il solo modo di superare i confini della lingua. La vostra regia con grande precisione lega il tutto ed è così che si fa del vero teatro, divertente, ma non dimenticando di porre certe questioni fondamentali. Bravo, dunque! A ciò si aggiunge, su un piano più personale, il calore della vostra accoglienza e la grande gentilezza dei membri del suo gruppo. Mia moglie ed io ci siamo sentiti veramente accolti nella vostra superba città e nel vostro adorabile teatro.


Questo viaggio sarĂ per noi un ricordo eccezionale e spero che sia anche annuncio di parecchie collaborazioni in futuro.

La prego di trasmettere a tutti quelli che con lei collaborano al Teatro del Navile l'espressione dei nostri sinceri ringraziamenti e della nostra amicizia, veramente calorosa. Jean-Paul Alègre



Luglio 2008 ŠAl Baruch Laboratorio di pensiero e Arte Teatro del Navile Via Marescalchi 2/b Bologna Foto: Nino Campisi & Roberta Fiorito www.teatrodelnavile.it



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