Musica Leggera n.4

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PHOTO BOOK

GABRIELLA

PER SEMPRE

«La mia chitarra suonata poco, la mia voce sempre così poca, la mia posizione fruttuosa nel mondo dello spettacolo. Cantare! A chi importa come è nata questa storia? Nessuno lo saprà mai. Non vendo niente, neanche la mia ultima, segreta, speranza di incontrare chi mi crede anche solo per un attimo. Le mie canzoni avrei voluto tenerle in salvo dal crudele mercato che mette in vendita anche le piccole cose dell’anima. A volte sento che in una canzone c’è almeno un attimo autentico». Sono frammenti dai diari, dai blocchi, dai quaderni, dalle agende, dai fogli che Gabriella ha riempito negli anni di parole e segni. Queste parole, questi segni, sono diventati un libro. Gabriella Ferri sempre, Iacobelli Edizioni, che ho avuto il piacere di curare. È stato bello e doloroso trascorrere ore fra i pensieri, i silenzi, i dolori, le gioie di questa grande donna. Ho avuto il privilegio di essere suo amico per molti anni, adesso grazie a suo figlio Seva e a suo marito ho potuto realizzare questo piccolo tributo al suo cuore, alla sua anima.

di Pino Strabioli | fotografie di Fernando Muscinelli

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SPECIALE NINO ROTA

«È stato veramente molto spregiudicato come compositore, e tutto questo si sposava alla perfezione con la sua persona, che aveva un grande candore, un grande pudore nel modo di lavorare. Fellini diceva che lui era molto presente nella sua assenza». (Peppe Servillo su Nino Rota)

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CANZONI DI UN GENIO IN TRANCE Il 28 maggio, con uno speciale concerto al Teatro degli Arcimboldi di Milano, gli Avion Travel presentano L’AMICO MAGICO, la loro personalissima rivisitazione delle canzoni e delle musiche che Nino Rota scrisse per il grande schermo. Ma perché proprio Rota? E quanto ha contato il cinema nella storia degli Avion Travel? Conversazione con Peppe Servillo | di Lucano Ceri

Come nasce l’idea di un omaggio a Nino Rota attraverso le sue canzoni? È stata un’idea di Caterina Caselli, che abbiamo condiviso subito: per noi era l’occasione per conoscere davvero Nino Rota, soprattutto sotto il profilo di autore di grandi melodie per canzoni. Per ognuna delle quali aveva poi avuto come collaboratori grandi artisti, tra i quali Elsa Morante e Andrea Zanzotto. È un progetto ancora in divenire, lo stiamo realizzando proprio in questo momento, mentre ti parlo, quindi non posso neanche essere esauriente sulla sua precisa definizione, non sappiamo ancora bene, ad esempio, quale sarà la track-list definitiva, ci stiamo ancora lavorando. Qualche punto fermo ci sarà pure… C’è un’orchestra, usata in modo parsimonioso, diretta da Marcello Rota (che non ha nessun rapporto di parentela col Maestro), un musicista che da diverso tempo insieme all’Orchestra della Camerata Ducale di Vercelli sta lavorando sugli arrangiamenti del repertorio di Nino Rota. Caterina Caselli stava progettando con lui una collaborazione, quando a un certo punto, nello scorso mese di marzo, è nata questa sponda tra noi e Rota, con l’idea di approfondire il discorso sulle canzoni e di sposare il nostro modo di arrangiare i brani con il lavoro che Marcello Rota stava portando avanti. Il progetto sarà presentato con un concerto a Milano, al Teatro degli Arcimboldi, e sul palco ci saremo noi con l’Orchestra della Camerata Ducale di Vercelli; lo spettacolo, con la regia di Renzo Martinelli, sarà commentato dalle immagini di Giuseppe Ragazzini, un artista col quale collaboriamo da diverso tempo, e che ha realizzato anche due video da due canzoni di DANSON METROPOLI.

Franco Zeffirelli con il testo di Elsa Morante, Lla ri llirà da Le notti di Cabiria di Fellini, e naturalmente Parla più piano, il tema d’amore da Il Padrino di Francis Ford Coppola. Ma abbiamo ascoltato anche cose che non conoscevamo affatto, come Parlami di me, col testo di Antonio Amurri, un valzer compreso nella colonna sonora di La dolce vita. Di Parla più piano abbiamo inciso una versione mai realizzata su disco, con un testo in siciliano, contenuta nel Padrino – Parte III. Poi ho azzardato un testo mio sulla Tarantella del Padrino, che era originariamente soltanto strumentale: ma mi è sembrato l’unico episodio in cui potessi permettermi una cosa del genere. Per gli altri brani strumentali non mi sembrava né giusto né opportuno farlo, mentre per la Tarantella ho scritto un testo in napoletano, molto semplice. La musica era invitante, è un episodio piuttosto ironico, e spero di non aver fatto danni. Ci saranno anche dei brani solo strumentali, due o tre, e saranno appannaggio soprattutto dell’orchestra.

Zanzotto per Casanova, per cui mi faceva piacere riconsiderare quella versione in siciliano, visto che l’ambientazione è fondamentale per quella storia. Il suono delle lingue che in quei film si parlano è fondamentale. Anche nei film di Visconti c’erano degli episodi interessanti, però i brani erano un po’ più difficili, più particolari. Rota si è confrontato molto con la cultura della canzone popolare e della musica popolare, rielaborandola. È stato veramente molto spregiudicato come compositore, e tutto questo si sposava alla perfezione con la sua persona, che aveva un grande candore, un grande pudore nel modo di lavorare. Fellini diceva che lui era molto presente nella sua assenza. E infatti il nostro omaggio si intitola L’amico magico, come lo chiamava Fellini, perché sembrava che componesse in trance: componeva quasi sempre di pomeriggio, era il pomeriggio il momento saliente negli incontri di lavoro che facevano insieme. Rota vedeva e non vedeva le immagini dei film, poi dopo componeva separatamente, oppure ricomponeva sui canovacci che Fellini o Visconti usavano e che sembrava potessero essere definitivi fino all’ultimo, mentre poi invece diventavano qualcos’altro. Per la colonna sonora di Satyricon si è servito anche di spunti tratti dalla musica contemporanea, riletti però con strumenti che si supponeva fossero utilizzati nella tradizione musicale del teatro greco. Con una grande spregiudicatezza, dunque, ma sempre senza malizia, e quindi alla fine ha offerto a noi interpreti una gamma ampia di sensibilità e di sentimenti, musicalmente parlando.

La sfida su alcuni temi musicali molto famosi è decisamente intrigante, basti pensare a Parla più piano, che ha una scrittura musicale estremamente raffinata e contemporaneamente molto coinvolgente sin dal primo ascolto… Be’, in quel caso il rischio era molto forte, però quando decidi di fare una cosa del genere devi anche prenderti il rischio di confrontarti con la cosa più famosa. È come se avessimo fatto un omaggio a Modugno senza Nel blu dipinto di blu o Vecchio frac. Si può anche scegliere, si può anche dare un taglio particolare al progetto e dire: «Vogliamo considerare di quest’autore il repertorio minore, perché non è stato valorizzato abbastanza…». Però Come vi siete orientati sulla scelta delle canpoi ti devi per forza confrontare con i pezzi più fazoni? Abbiamo ascoltato molto materiale: c’erano le can- mosi, anche se Parla più piano in siciliano mi ha zoni che conoscevamo e che ricordavamo, tra le sorpreso molto piacevolmente. In questo lavoro ci quali Ai giochi addio, da Romeo e Giulietta di sono tre lingue italiane: c’è il napoletano, c’è il si- Però è indubbio che certe canzoni di ciliano e c’è il veneto, con i testi scritti da Andrea Rota sono “nascoste” nei film e 37


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Opera Omnia

Renato Rascel

i sono canzoni che sono diventate veri e propri standard internazionali ed è impossibile tenere il conto di quante versioni ne vengono fatte, forse ogni giorno, nel mondo. Pensiamo a Yesterday, a Summertime, a My Way oppure a Stardust. Anche in Italia abbiamo qualche canzone ormai immortale e nota anche fuori dai confini nazionali: Volare certo, Torero di Carosone e numerose perle della grande tradizione napoletana. Poi c’è Arrivederci Roma, inno senza tempo della città eterna. Nel momento di compilare la sezione di questa discografia, dedicata alle composizioni di Renato Rascel interpretate da altri, ci siamo trovati di fronte a un bivio: fare la discografia di Rascel o fare la discografia di Arrivederci Roma. È veramente sterminato l’elenco di versioni che sono state fatte della canzone di Rascel, Garinei e Giovannini. Inseguire l’utopia della completezza in questo caso ci avrebbe portato a perderci in qualche labirinto mitologico. È stata dunque selezione, non feroce ma ragionata, abbiamo privilegiato le versioni temporalmente vicine all’originale di Rascel (1954) e abbiamo cercato di spostarci di poco in avanti, senza trascurare però le tantissime versioni in lingua diversa dall’italiano. Ancor più di altre volte, per questa sezione, abbiamo privilegiato il vinile.

C

I DISCHI

Rachel: Dica dica dica (Cherubini-Frustaci) Con l’Orchestra Durium diretta da L. Malatesta Disco di cartone a 45 giri Durium L5031 (databile intorno al 1936). In realtà questo è un semplice disco flexi inciso su una sola facciata. Solo che il lato non inciso è incollato su un supporto tondo di cartoncino, ecco perché si chiamano dischi di cartone. L’artista è indicato semplicemente con il nome d’arte Rachel.

Rachel: Chiudo gli occhi e penso a te (Cherubini-Frustaci) Con l’Orchestra Durium diretta da L. Malatesta Disco di cartone a 45 giri Durium L5038 (databile intorno al 1936). L’artista è indicato semplicemente con il nome d’arte Rachel.

1953

La mia donna si chiama desiderio (Kramer-Garinei-Giovannini) Merci beaucoup (Kramer-Garinei-Giovannini) Kramer e la sua Orchestra Errepì Matrici del 13/3/1953 (lato A) e 17/3/1953 (lato B) 78 giri Odeon TW 4066; 3/1953 Dalla commedia musicale Attanasio cavallo vanesio

Attanasio cavallo vanesio (Kramer-Garinei-Giovannini) Bentornato Shimmy (Kramer-Garinei-Giovannini) Kramer e la sua Orchestra Errepì Matrici del 13/3/1953 (lato A) e 17/3/1953 (lato B) 78 giri Odeon TW 4067; 3/1953 Dalla commedia musicale Attanasio cavallo vanesio

Ninna nanna del cavallino (Rascel-Garinei-Giovannini) Joys Of Home (Kramer-Martin) Kramer e la sua Orchestra Errepì Matrici del 25/3/1953 78 giri Odeon TW 4070; 4/1953 Dalla commedia musicale Attanasio cavallo vanesio Ninna nanna der fiume de Roma (Garinei-Giovannini-Ruccione) La samba di novant’anni fa (Rascel-Leoni) Matrici del 13/3/1953 (lato A) e del 3/4/1953 (lato B) 78 giri Odeon TW 4075; 4/1953

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In un palco della Scala (Garinei-Giovannini-Kramer) Le roi de chez Maxim (Marini-Nascimbene-Chiosso) Orchestra diretta da Gorni Kramer Matrici del 3/4/1953 (lato A) e del 25/3/1953 (lato B) 78 giri Odeon TW 4076; 4/1953 Lato A dalla rivista Gran Baraonda

Napoleone (Nascimbene-Chiosso-Rascel) La castagnetas (Rascel) Orchestra diretta da Gorni Kramer Matrici del 3/4/1953 (lato A) e 25/3/1953 (lato B) 78 giri Odeon TW 4077; 4/1953 Lato B dal film Il bandolero stanco

Gaucho appassionato (Rascel) Il piccolo corazziere (Del Pino-Polacci-Rascel) Orchestra diretta da Gorni Kramer Matrici del 3/4/1953 (lato A) e 25/3/1953 (lato B) 78 giri Odeon TW 4078; 4/1953 Gaucho appassionato (Rascel) La samba di novant’anni fa (Rascel-Leoni) Orchestra diretta da Gorni Kramer Matrici del 3/4/1953 78 giri Odeon TW 4130; 3/4/1953

1954

Te voglio bene tanto tanto (Rascel) Buonanotte al mare (Kramer-Garinei-Giovannini) Orchestra diretta da Gorni Kramer Matrici del 10/3/1954 (lato A) e 3/3/1954 (lato B) 78 giri Odeon H 18383; 5/1954 78 giri Odeon L 14032; 9/1954 Lato B dalla rivista Alvaro piuttosto corsaro Ladro di stelle (Rascel-Chiosso) Con te bimba mia (Rascel) Orchestra d’archi diretta da Gorni Kramer Matrici del 3/3/1954 e del 10/3/1954 78 giri Odeon H 18384; 1954 78 giri Odeon L 14033; 1954 Scritta sopra un albero del Mississippi (Kramer-Garinei-Giovannini) Per te… Orchestra diretta da Gorni Kramer Matrici dell’11/3/1954 78 giri Odeon H 18385; 1954 78 giri Odeon L 14034; 1954 Dalla commedia musicale Alvaro piuttosto corsaro


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Alvaro piuttosto corsaro (Kramer-Garinei-Giovannini) Dicitincello a sta sorella vosta (Kramer-Garinei-Giovannini) Lato A orchestra d’archi e coro diretti da Gorni Kramer Lato B con Flora Medini, orchestra d’archi diretta da Gorni Kramer Matrici dell’11/3/1954 78 giri Odeon H 18386; 1954 78 giri Odeon L 14035; 1954 Dalla commedia musicale Alvaro piuttosto corsaro

1955

Chicchirichì 78 giri Odeon L 14048; 12/1955

Ho il cuore tenero (Rascel) Vagabondo slow (Rascel-Martelli) Con Franco Cerri ed Enzo Esposito e il suo Complesso Matrici dell’11/5/1955 78 giri Odeon L 14052; 12/1955

Per te per me (Ni toi – ni moi) (Micheyl-Pinchi-Gioia) Apache (Nascimbene-Faele-Ferretti) Orchestra d’archi diretta da Gorni Kramer Matrici dell’11/3/1954 (lato A) e 10/3/1954 (lato B) 78 giri Odeon H 18387; 5/1954 78 giri Odeon L 14036; 1954

Arrivederci Roma (Rascel-Garinei-Giovannini) Musicomania (Rascel-Garinei-Giovannini) Lato A orchestra e coro diretti da Gorni Kramer Lato B con Kramer e il suo ottetto Matrici del 10/9/1954 (lato A) e 11/9/1954 (lato B) 78 giri Odeon H 18410; 9/1954 78 giri Odeon L 14043; 9/1954 Embraceable You Il favoloso Gershwin (Luttazzi-Zapponi) Matrici del 10/9/1954 (lato A) e dell’11/9/1954 (lato B) 78 giri Odeon H 18411; 9/1954 78 giri Odeon L 14044; 9/1954

CANZONI 1. Te voglio bene tanto tanto (Rascel) 2. Buonanotte al mare (Kramer-Garinei-Giovannini) 3. Scritta (sopra un albero del Mississippi) (Kramer-Garinei-Giovannini) 4. Apache (Nascimbene-Faele-Ferretti) Orchestra diretta da Gorni Kramer Matrici del 23/9/1954 EP Odeon DSEQ 404; 9/1954 Pubblicato con due copertine: una standard (Studio 46 – Roma) e una personalizzata (A. Fedini)

Sole de Roma (Bonavolontà-Fiorentini) Arrivederci Roma (Rascel-Garinei-Giovannini) Orchestra diretta da Gorni Kramer Matrici dell’11/3/1954 (lato A) e 10/9/1954 (lato B) 78 giri Odeon L 14045; 9/1954 Il piccolo corazziere (Del Pino-Polacci-Rascel) Apache (Nascimbene-Faele-Ferretti) Orchestra Gorni Kramer 78 giri Odeon L 14046; 1954

2° MICROSOLCO GIRI 45 E.P. 1. È arrivata la bufera (Rascel) 2. Merci beaucoup (Kramer-Garinei-Giovannini) 3. Arrivederci Roma (Rascel-Garinei-Giovannini) 4. Ho il cuore tenero (Rascel) 1., 4. con Franco Cerri – Enzo Esposito e il suo Complesso; 2. Kramer e la sua orchestra Errepì; 3. con Orchestra Gorni Kramer Matrici del 10/9/1955 EP Odeon DSEQ 444; 9/1955 • EP Odeon DSEQ 444; ristampa anni Sessanta con copertina differente 2. dalla commedia musicale Attanasio cavallo vanesio. Copertina: Studio 46-Roma

Angolo di cielo (Kramer-Garinei-Giovannini) Tic Toc (Kramer-Garinei-Giovannini) Lato B con Flora Medini Orchestra diretta dal M.o Gorni Kramer Matrici del 22/9/1955 (lato A) e 19/12/1955 (lato B) 78 giri Odeon L 14047; 12/1955 Dalla favola musicale Tobia, la candida spia Dove andranno a finire i palloncini… (Rascel-Garinei-Giovannini)

RENATO RASCEL CON L’ORCHESTRA KRAMER 1. Musicomania (Rascel-Garinei-Giovannini) 2. Angolo di cielo (Kramer-Garinei-Giovannini) 3. Merci beaucoup (Kramer-Garinei-Giovannini) 4. La mia donna si chiama desiderio (Kramer-Garinei-Giovannini) 5. Te voglio bene tanto tanto (Rascel) 6. La castagnetas (Rascel) 8. Buonanotte al mare (Kramer-Garinei-Giovannini) 9. Arrivederci Roma (Rascel-Garinei-Giovannini) Orchestra diretta da Gorni Kramer 9. con coro Matrici del 21/4/1955 (lato A) e 20/4/1955 (lato B) LP 25 cm Odeon MODQ 6234; 5/1955 2. dalla favola musicale Tobia, la candida spia In copertina un disegno di A. Fedini Rabdomante innamorato (Rascel-Chiosso) È arrivata la bufera (Rascel) Con Franco Cerri ed Enzo Esposito e il suo Complesso Matrici dell’11/5/1955 78 giri Odeon L 14053; 9/1955 Vecchia serenata (Rascel-Martelli) Con tutto il cuore Matrici dell’11/5/1955 78 giri Odeon L 14054; 1955 69


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