La mostra, articolata in importanti tappe espositive, intende far conoscere una realtà culturale unica, quella dei popoli indigeni della Basilicata antica attraverso contesti che, in alcuni casi, sono parte del patrimonio invisibile custodito nei depositi e che per l’occasione sono stati “riportati alla luce” ed esposti al grande pubblico. Un itinerario che parte da lontano, dalle necropoli enotrie a quelle del materano per ricostruire storie di popolazioni lontane, ma di profonda attualità nel loro rapporto con la morte, dimensione più viva che mai nel desiderio di rappresentare le complesse relazioni sociali, politiche e culturali che questa mostra descrive.