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ANNO 11 NUMERO 8 - SETTEMBRE - 2015

IL PONTE PRONTO ENTRO NATALE E’ stata aggiudicata in questi giorni la gara per l’esecuzione dei lavori di rifacimento del ponte sul canale Milani, resisi necessari dopo che ad inizio aprile 2015 una perizia ha stabilito la gravità e l’urgenza di intervenire per mettere in sicurezza le strutture del ponte. La ditta che si è aggiudicata i lavori è Brunelli di Montorio e il 7 settembre è stato firmato l’incarico. Abbiamo chiesto al commissario prefettizio dott. Tortorella, affiancato dai tecnici comunali, quali siano i tempi previsti: «La speranza è di concludere i lavori entro Natale. Ci rendiamo conto delle difficoltà che i lupatotini dovranno affrontare, ma assicuro che stiamo procedendo senza perdere tempo. Stiamo svolgendo dei sopralluoghi, chiedendo anche all’Enel di

abbassare il livello dell’acqua per poter visionare da sotto con un gommone il ponte. I lavori inizieranno appena possibile, provabilmente intanto già su mezzo ponte in modo da poter far circolare le auto. I tecnici comunali mi dicono che per avere gli appoggi in acciaio da sostiture nel ponte servono circa due mesi, ma come dicevo contano che il ponte sia completato entro Natale». Per il momento il ponte è percorribile con la limitazione al transito per i mezzi di portata superiore ai t. 3,5 allo scopo di alleggerire ulteriormente il carico degli autocarri, fermo restando il limite dei 30 km/h, per ridurre l’impatto negativo sul ponte fino alla sua chiusura per l’inizio dei lavori di ripristino.

I lavori di sistemazione del ponte costeranno 140 mila euro divisi a metà con Verona, comproprietaria della strada. L’annuncio fatto dall’allora sindaco Vantini secondo il quale il ponte sarebbe stato

pronto prima dell’inizio delle scuole aveva sollevato le rimostranze di chi sosteneva che ciò non sarebbe stato possibile visti i tempi tecnici necessari per eseguire i lavori. Maurizio Simonato

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STUDIO PALIAGA


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CRONACA DI SAN GIOVANNI

IMPEGNO CIVICO: PROPOSTE PER POZZO In questi tre anni la passata amministrazione Vantini ha dimostarto una assoluta mancanza di progetti e di una visione futura del paese ed in particolare un totale abbondono della frazione di Pozzo. Un bilancio negativo per una amministra-

zione comunale incapace di darsi degli obiettivi da raggiungere con il risultato di nessun intervento realizzato, se non ad eccezione della rotonda di Via Marinai d’Italia, però prevista e già finanziata dalla amministrazione Zerman. Siamo convinti che bisogna ripartire da una programmazione seria e dalla capacità di ascolto dei problemi dei cittadini, metodo che da consigliere comunale per la frazione di Pozzo avevo seguito e che in collaborazione con altri esponenti della nostra lista, quali ad esempio Gualtiero Mercanti, ci ha permesso di realizzare diverse opere nell’amministrazione Zerman: dall’ area per i cani in Via Manara, alla sistemazione del parco giochi “Borsellino” con la posa di giostrine nuove, alla riqualificazione di Piazza Falcone, alla asfaltatura

di Via Gabbiola che si ricongiunge con la strada di Cadidavid, al marciapiede in Via Cesare Battisti e molti altri interventi importanti per la frazione. Nei prossimi mesi con la Lista Civica Impegno Civico presenteremo alla cittadinanza una serie di proposte per Pozzo: una programmazione della sicurezza stradale con interventi di messa in sicurezza di

Via Cesare Battisti e di Via Camacici, un progetto generale delle piste ciclabili all'interno della frazione e verso l'estreno (collegameni con San Giovanni Lupatoto e con Verona - a questo proposito varare il collegamento fino alla rotonda di via Cà nova Zampieri prevedendo anche in occasione dei lavori sul ponte del canale Milani una passerella ciclopedonale), alla sistemazione e riqualificazione di Piazza Falcone, al decoro dei parchi giochi e l'installazione di una giostra per disabili nel parco Borsellino, e altri interventi importanti alle strade e marciapiedi della frazione. Vogliamo con l’aiuto dei cittadini e delle associazioni del territorio, rendere la frazione di Pozzo un luogo dove sia bello e sicuro vivere. Davide Bimbato Impegno Civico

INCONTRO PUBBLICO SUL DISTRETTO SANITARIO Durante il mese di agosto, il gruppo “Idee” si è impegnato a raccogliere firme per la petizione “Salviamo il distretto” (ad oggi oltre 800 firme raccolte). Allarmati da un articolo di un quotidiano locale, in cui si presagivano possibili tagli ai servizi locali, in seguito ad una razionalizzazione da parte dell’Ulss 20, un gruppo di giovani volontari Lupatotini, ha voluto darsi da fare per ribadire con forza come una città di 25.000 abitanti meriti servizi di livello. Proprio sui temi legati alla Sanità, il gruppo Idee propone un’iniziativa pubblica, aperta a tutti i Lupatotini.

Giovedì 24 settembre, dalle ore 21 presso la sala civica del centro culturale in Piazza Umberto I, si terrà l’incontro “Le esigenze di San Giovanni Lupatoto, nella sanità che cambia”. Saranno presenti, come relatori, il Professor Claudio Bassi, direttore dell’Istituto del Pancreas, al policlinico “Rossi” di Borgo Roma e il Dottor Roberto Mora, presidente dell’Ordine dei Medici di Verona. Sarà l’occasione per aprire un dibattito per una sanità che sappia meglio rispondere alle esigenze del territorio in cui viviamo. Marco Taietta

ZERMAN: FARMACIE CHIUSE IN ESTATE Negli anni passati, prima dell’inizio dell’estate tutte le farmacie inviavano al Comune il piano delle chiusure per ferie. Poiché la farmacia è anche un servizio pubblico, il Comune vigilava per far si che almeno una fosse sempre aperta. Se nasceva qualche problema interveniva direttamente il sindaco e devo

dire che da parte dei farmacisti, coinvolti per tempo, ho sempre avuto la massima collaborazione e siamo sempre riusciti a garantire il servizio durante il periodo estivo. E’ una di quelle situazioni dove è fondamentale la sensibilità delle parti in causa e dove l’amministrazione comunale deve svolgere una funzione

di coordinamento. Appare chiaro che quest’anno le due cose sono mancate, con i conseguenti disagi per i cittadini, cosa evitabilissima in un Comune importante come il nostro e con così tante farmacie esistenti sul territorio. Ci domandiamo, ricordando che una delle farmacie lupatotine è comunale, perchè

quest’anno prima dell’inizio dell’estate l’amministrazione Vantini non abbia svolto questo importante ruolo di coordinamento privando i cittadini di questo servizio pubblico e creando un notevole disagio nei lupatotini, in particolare anziani e giovani famiglie. Fabrizio Zerman


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CRONACA DI SAN GIOVANNI

CONTINUA LA LOTTA A CA’ DEL BUE

Lunedì 7 settembre 2015 al centro culturale di San Giovanni Lupatoto si è svolto l’incontro pubblico organizzato dall’associazione San Giovanni Città Democratica dal titolo: NO AGLI INCENERITORI, NO A CA DEL BUE! Hanno introdotto la serata Corrado Franceschini e Diego Todeschini spiegando i motivi della nascita della nuova associazione, aperta a tutti coloro che sono sensibili alle tematiche ambientali e sociali del nostro paese e del nostro territorio, con la finalità principale di

proporre progetti e soluzioni nell’interesse di tutta la nostra comunità. I due ex consiglieri comunali hanno poi introdotto la serata, occasione di sensibilizzazione sul problema di Cà del Bue che interessa la salute e la vita della nostra comunità alla luce del varo da parte di Renzi del Decreto Slocca Italia. Johnny Beghini, responsabile provinciale dell’associazione Medici per l’Ambiente, ha parlato dei pericoli per la salute dei fumi degli inceneritori, illustrando alcuni studi effettuati in Italia ed all’estero delle conseguenze delle emissioni sulla popolazione. Secondo il professore la vita media in salute è diminuita dai circa 53 anni ai 48 anni. Ha richiamato poi quelli che dovrebbero essere alcu-

ni principi ispiratori della sensibilità ambientale: principio di precauzioe e chi inquina paga. E’ intervenuto poi Daniele Nottegar, esponente dei movimenti anti inceneritore, che ha parlato del c.d. Decreto Slocca Italia che prevede l’autorizzazione di 12 nuovi inceneritori in 10 regioni, impianti che vanno ad aggiungersi ai 42 già in funzione e ai sei già autorizzati, ma ancora in via di costruzione. Dai dati e dalle tabelle allegate al decreto, si deduce chiaramente che all’interno del sistema nazionale di incenerimento è previsto l’avvio di Ca’ del Bue con due linee di incenerimento per un totale di 164.880 tonnellate all’anno. Secondo Nottegar il governo italiano ha la responsabilità di aver resuscitato l’impianto che si stava avviando alla morte, così come è responsabilità di chi in Regione

ha votato alla unanimità il Piano regionale dei rifiuti che prevede la presenza di Cà del Bue. Franco Bonfante, ex consigliere regionale PD, ha difeso la scelta del voto al Piano regionale, sottolinando che grazie ad alcuni suoi emendamenti si è di fatto impedito il riavvio dell’inceneritore. In particolare l’introduzione della soglia del 76% di raccolta differenziata sul territorio veneto entro il 2020, sottrae risorse a Cà del Bue e lo rende obsoleto e non economico. Secondo bonfante la ditta spagnola che si è aggiudicata la gestione dell’impianto sarebbe pronta a lasciare chiedendo in cambio una minima penale. Sono intervenuti poi alcuni esponenti politici, tra cui Giorgio Gabanizza di SEL e Manuel Brusco, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle,.e rappresentanti di associazioni e cittadini.

MIGLIORATA LA PISTA DI VIA MONTE PASTELLO Finalmente, da qualche settimana, è stata creata lungo il marciapede di via Pastello una ciclabile che, anche se rappresenta un miglioramento per chi si sposta in bicicletta, al momento rimane isolata dal resto della rete ciclabile del nostro paese. Abbiamo subito segnalato che nella rotonda di via Ca Nova Zampieri mancano degli attraversamenti ciclopedonali che permettano di collegare le due ciclabili (appunto quella di via Ca’ Nova Zampieri e quella di

via Monte Pastello)e che nella rotonda di fronte all’UCI cinema, la nuova ciclabile si interrompe bruscamente quando, con un intervento (semplice ma di fondamentale importanza) di segnaletica orizzontale e verticale si potrebbe farla continuare fino alla ciclabile che porta verso il cavalcavia e quindi in Borgo Roma. Inoltre per un periodo non era stata installata la segnaletica verticale (che sarebbe obbligatoria da codice della strada) e vi si trovavano continuamente camion

parcheggiati. Ora con l’installazione della segnaletica verticale, i camion non parcheggiano più

probabilmente per due motivi: la corsia riservata alle biciclette è più evidente e soprattutto per parcheggiarci dovrebbero abbattere i pali. Il tutto dimostra che gli interventi sulla viabilità devono essere fatti in modo completo, a regola d’arte e rispettando il codice della strada, altrimenti si rischiano incomprensioni tra gli utenti della strada. In questo caso i camionisti rischiavano la multa e i ciclisti rischiavano... la vita. Alberto Bottacini Amici della Bicicletta

PROTEZIONE CIVILE COMUNALE: IO NON RISCHIO Quest’anno Piazza Umberto I a San Giovanni Lupatoto parteciperà, insieme a circa 450 piazze italiane, alla campagna nazionale “IO NON RISCHIO – Buone pratiche di Protezione Civile” nei giorni 17-18 Ottobre 2015. L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, ma è altrettanto vero che l’esposizione di ciascun cittadino a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici ac-

corgimenti per minimizzare l’impatto su persone o cose e “farci vivere più sicuri”. Questa campagna

è volta ad informare i cittadini sui rischi di terremoto e/o alluvione presenti sul proprio territorio. Alcuni volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile di San Giovanni Lupatoto si sono resi disponibili per diventare comunicatori di questo evento ed hanno seguito un corso specifico, organizzato dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, svoltosi a San Giovanni Lupatoto nel mese di giugno. I volontari comunicatori saranno a disposizione a incontrare il cittadino non solo nell’ambi-

to delle giornate della campagna, ma in qualsiasi momento ne abbia bisogno in quanto i volontari operano e vivono sul territorio in cui comunicano. Diciamo incontrare, e non informare, poiché i volontari non si limitano a lasciare il materiale informativo alle persone, ma si fermano a parlare con loro, illustrano il problema, in qualche modo lo raccontano e rimangono a disposizione per eventuali domande e chiarimenti. Per maggiori informazioni visitare il sito internet www.iononrischio.it.


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CRONACHE LUPATOTINE

STORIA DE EL PORTO - QUINTA PARTE La amministrazione comunale del sindaco marchese Zenetti fremeva per i molti intoppi burocratici che sembravano ritardare la costruzione del Passo Volante e della sistemazione della strada del Porto. Bruciando le tappe – la Delibera di approvazione formale della relazione tecnico economica fu votata solo il 19 maggio 1872 e lo stesso collaudo finale fu stilato solo in data 1 ottobre 1872 - egli decise di iniziare i lavori nell’inverno del 1870, assumendo 30 lavoratori giornalieri a disposizione per una diaria di 90 centesimi oltre la legna pella colazione e di procedere persino alla inaugurazione dell’opera, prima di procedere alla sistemazione degli approdi, come da prescrizioni dell’Ufficio del Genio Civile. Sentiamo come racconta l’avvenimento della inaugurazione un diretto testimone che aveva contribuito non poco alla sua realizzazione: il segretario comunale pro tempore Angelo Merzari, autore della prima storia di San Giovanni Lupatoto pubblicata qualche anno più tardi, nel 1879. “Durante tutta quella stagione (l’inverno 1870/71) i lavori procedettero alacremente tanto per la nuova strada, quanto per la costruzione delle barche; per cui, nella successiva primavera ogni cosa era predisposta per l’apertura del nuo-

Il Porto in una cartolina Edizioni Randazzo, negli anni ’60 del secolo scorso, qualche anno prima della sua scomparsa.

vo mezzo di comunicazione. Per rendere più solenne l’inaugurazione del nuovo Porto, si attese il giorno in cui l’Italia festeggiava l’anniversario del suo Re, cioè il 14 Marzo 1871. In questo giorno, con grandissima festa e giubilo di tutta la popolazione, le barche del Porto poste su carri splendidamente adornati, precedute dalla musica e seguite da tutto il paese, venivano condotte all’Adige e gettate nelle acque del fiume, così si apriva il passo che oggi felicemente congiunge due cospicui paesi”. Il Merzari parla di costruzione delle barche mentre in realtà sarebbe più corretto parlare di restauro dei due barconi di seconda mano che erano stati acquistati ormai da almeno un

paio di anni. Infatti già nel Progetto di spesa per l’istituzione del Passo volante approvato dal Consiglio comunale del 14 agosto 1870 si prevedeva una cifra complessiva di 10.000 lire di cui 8.000 per la strada del Porto e circa 2.000 per riparazioni al Porto già acquistato. Sarebbe interessante cercare nell’archivio storico del comune anche la provenienza di tali barconi che hanno contrassegnato per secoli la navigazione fluviale atesina soprattutto durante la dominazione della Serenissima. Il passo volante così ha iniziato a collegare per circa un secolo la sponda destra dell’Adige con la sinistra; ora, in circa dieci, quindici minuti era possibile trasbordare il fiume traspor-

tando agevolmente i mezzi di trasporto di allora, piccole mandrie o altri consistenti carichi, evitando il lungo giro del ponte del Pestrino. I due barconi, collegati da un pianale di assi, per muoversi usavano la forza della corrente del fiume con un lungo timone; come si vede nella sua foto più recente, questo traghetto era tenuto in sede da due corde collegate a due carrucole che scorrevano su due cavi, uno a monte e uno a valle, tenendo quindi il passo volante sempre in sede. A dire il vero la seconda fune, quella a valle, fu installata solo dopo la costruzione della diga, alla fine degli anni ’50, come vedremo di approfondire nella prossima puntata. Roberto Facci

ACCORDO PER LA PISTA DELLE RISORGIVE Si è svolta nei giorni scorsi una riunione dei comuni coinvolti nel progetto della Pista ciclabile delle Risorgive che collegherà San Giovanni Lupatoto a Valeggio. L’incontro si è svolto presso la sede del Consorzio di Bonifica veronese, ente proprietario del canale e degli argini lungo i quali davrà correre il percorso ciclabile e che ha predisposto a proprie spese il progetto. Il motivo dell’incontro, a cui hanno partecipato anche i co-

muni di Zevio, Buttapietra, Castel d’Azzano, Vigasio, Povegliano, Villafranca e Valeggio, di decidere se procedere al progetto dopo che la Regione aveva stanziato un milione e mezzo, anzichè un milione e ottocento mila euro, portando così la quota a carico dei comuni da 200 mila e 500 mila euro. Tutti i comuni hanno accettato, nonostante i tempi non floridi per le casse di molte amministrazioni, di proce-

dere dividendo la somma da aggiungere al contributo regionale in base agli abitatnti e ai chilometri di pista che attraversa ogni comune. San Giovanni Lupatoto dovrebbe sborsare circa 110 mila euro. «C’è stata l’adesione unanime da parte di tutte le amministrazioni - dichiara il commissario prefettizio Alessandro Tortorella - a procedere assumendosi la maggior spesa, provabilmente valutando la valenza del progetto e l’occa-

sione del contributo regionale, che se perso, non sarebbe più stato possibile recuperare. L’importante è il rispetto del cronoprogramma dell’opera che impone tappe molto stretti». Infatti i comuni dovranno approvare la loro parte di opera e contributo permettendo a San Giovanni Lupatoto quale capofila del progetto di espletare la gara ed aggiudicare i lavori entro il 31 dicembre 2015. Maurizio Simonato


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CRONACA DI SAN GIOVANNI

VANTINI SI ERA DIMENTICATO DEL PEG L’art. 169 del Testo Unico degli Enti Locali prevede che la Giunta deliberi il “Piano Esecutivo di Gestione” (PEG) entro venti giorni dall’approvazione del bilancio di previsione. Lo scorso 18 Agosto è stata pubblicata sull’Albo Pretorio del nostro Comune la deliberazione Nr.1 del Commissario Prefettizio del 16 luglio, avente per oggetto: “Approvazione Piano Esecutivo di Gestione anno 2015” e il relativo Piano degli Obiettivi. Questo oltre novanta giorni dopo l’approvazione del Bilancio di Previsione da parte del Consiglio Comunale avvenuta il 14 Maggio! Il PEG è, in sintesi, la traduzione operativa del bilancio che individua gli obiettivi della gestione ed affida gli stessi ai responsabili dei servizi, unitamente alle dotazioni economiche necessarie. Essendo il bilancio preventivo approvato dal Consiglio Comunale in data 14 Maggio 2015, domandiamo all’allora Sindaco Vantini e all’allora Assessore al bilancio Ortolani perché non abbiano approvato il PEG, tanto che il Commissario appena insediato (ufficialmente il 9 Luglio)

è dovuto correre ai ripari e il suo primo atto è stato proprio questo. Una grave mancanza di cui ci domandiamo il perché. Comprendiamo tutti come, oltre al rispetto delle disposizioni di legge, l’approvazione di tale documento sia fondamentale per il funzionamento della macchina comunale. Vantini, il suo Assessore e tutti in Comune se ne sono dimenticati? O c’è qualche altra ragione? Attendiamo risposte esaustive. Al momento della sua capitola-

zione (il 7 Luglio scorso) Vantini si stracciò le vesti dicendo che tutte le opere pubbliche si sarebbero fermate, ora ha cambiato versione e dice che sono talmente buone che il Commissario le sta attuando. Noi diciamo per fortuna che è arrivato il Commissario, perché è evidente che se fosse rimasto Vantini con la sua squadra la macchina comunale sarebbe rimasta ferma. Tanto che il PEG, documento essenziale, non era neppure stato approvato

Fulvio Sartori Segretario Lega Nord Sez. San Giovanni Lupatoto

TORTORELLA COMMISSARIO STRAORDINARIO Abbiamo incontrato il vice prefetto Alessandro Tortorella in municipio, dove da inizio luglio svolge le funzioni di commissario dopo la caduta dell’amministrazione Vantini. Ci ha informati

che in questi giorni la sua carica passerà da commissario prefettizio a straodinario. Infatti il Testo Unico degli Enti Locali stabilisce che i Consigli comunali vengono sciolti con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’Interno e del Prefetto, nominando un commissario straordinario. Nelle more dell’emanazione del decreto, il Prefetto sospende il consiglio comunale, sindaco e gunta, nominando un commissario per la provvisoria amministrazione, che normalmente, come avve-

nuto anche nel nostro caso, sarà poi confermato dal decreto presidenziale. Il dott. Tortorella ha poi sottolineato quella che sarà la sua missione: gestire il comune, con le relative problematiche, in modo che tutto funzioni e che non si perdano anche occasioni, quindi non nell’immobilismo, ma facendo attenzione a non prendere decisioni che ipotecherebbero le scelte del prossimo sindaco. Quindi non una strategia di lungo periodo, ma di breve e medio termine, con grande attenzione al bene della comunità lupatotina.


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CRONACA DI SAN GIOVANNI

VANTINI: FAREMO UNA CITTA’ MODELLO Purtroppo anche san Giovanni Lupatoto ha vissuto una delle peggiori esperienze amministrative che possano capitare. Alcuni consiglieri hanno deciso dettati dai propri interessi personali di mettere fine ad un amministrazione nel pieno del suo programma, tradendo completamente il patto con i cittadini. Ormai è acqua passata e dobbiamo guardare avanti. Molte sono le opere che avevamo messo a calendario, alcune delle quali troveranno luce grazie alla disponibilità e lungimiranza del commissario Tortorella che guiderà l’amministrazione fino alle prossime elezioni. Abbiamo lasciato a Tortorella un piano di opere straordinario per la nostra città, a cominciare dalle asfaltature per un milione di €, dalla sistemazione della copertura della scuola Cangrande (quasi 400.000€), dal completamento del tanto atteso palazzetto dello sport di via Monte Ortigara

(1.400.000€), dalla messa in sicurezza del ponte sul canale Milani, al nuovo campo da calcio in sintetico e ad altri molti servizi che prima non esistevano come come la fibra ottica e la fornitura degli abbonamenti autobus per gli studenti e gli anziani che si devono recare verso le scuole e gli ospedali della città. Una città pronta a vivere una vera rigenerazione urbana con il nuovo piano energetico per gli edifici e il piano degli interventi del centro storico che erano all’ordine del giorno del consiglio di luglio. Oltre a queste opere era in atto anche una riforma straordinaria sulla tassazione locale, che grazie agli introiti dell’autovelox ci ha permesso di mantenere al minimo Imu e Tasi, e di ridurre di mezzo punto l’addizionale irpef, con risultati straordinari per una città di 25.000 ab e la prima zona industriale della provincia. In questi mesi ci sarà la massima col-

laborazione con il commissario per spingere alla realizzazione di quei servizi a rischio nonostante il marginale peso sul bilancio ma ai quali noi eravamo molto sensibili e attenti per il valore sociale che restituivano alla comunità. Esempi come il sostegno al Marconi cotton band, allo sportello e servizi per il lavoro, ai progetti educativi per la scuola e non in ultimo al sostegno per le attività culturali, sociali e sportive della nostra città. Il rammarico più grande però resterà in quelle pro-

gettualità che non troveranno la luce in questi mesi, e che erano la spina dorsale del nostro programma come la nuova scuola per l’infanzia e le elementari, la biblioteca e il polo culturale nella piazza del paese, la sala civica e la riqualificazione della piazza di Raldon. Quanto detto fin’ora è la dimostrazione tangibile di come l’amministrazione dopo il rinnovo della giunta lavorava in modo ottimale per il bene del paese. Il gesto commesso da alcuni consiglieri è la prova inconfutabile del loro interesse personale prima di quello comune e del cittadino. È inutile piangere sul latte versato, questa complicazione voluta da un vecchio modo di concepire la politica, non ci toglierà l’entusiasmo per affrontare le prossime sfide e portare a termine quelle proposte che renderanno San Giovanni Lupatoto una città modello e sostenibile. Federico Vantini

LESA LA NOSTRA DIGNITA’ DI AMMINISTRATORI Leggiamo con stupore sui periodici lupatotini le affermazioni contenute in un articolo firmato da Federico Vantini ex Sindaco di San Giovanni Lupatoto..L’articolo contiene delle affermazioni molto ambigue e secondo noi gravi. Vantini afferma: “Purtroppo anche San Giovanni Lupatoto ha vissuto una delle peggiori esperienze amministrative che possano capitare. Alcuni consiglieri hanno deciso, dettati da propri interessi personali, di mettere fine ad un amministrazione...” e ancora “Il gesto commesso da alcuni consiglieri è la prova del loro interesse personale prima di quello comune e dei cittadini”. Considerando tutto ciò quello che è stato scritto e detto chiediamo allo stesso di chiarire pubblicamente chi sono i consiglieri comunali imputati di essersi dimessi mettendo fine all’amministrazione dettati da interessi personali. Inoltre chiediamo a Vantini di esplicitare in modo preciso quali sono questi presunti interessi personali perseguiti da questi consiglieri. Quanto affermato da Vantini in

modo generico e provocatorio lede in modo inequivocabile la nostra dignità come cittadini e mette in dubbio la nostra correttezza nell’aver espletato la fun-

zione di amministratori e rappresentanti eletti dai cittadini. Diego Todeschini Corrado Franceschini Federico Meneghini

Remo Taioli Giuseppe Stoppato Andrea Nuvoloni Attilio Gastaldello Fabrizio Zerman

TRETTENE: BASTA SLOGAN Leggiamo sulla stampa i continui tentativi dell’ex sindaco Federico Vantini di scaricare su altri le sue responsabilità, introducendo prima la leggenda del golpe contro i cittadini e poi quella della bontà delle scelte della sua amministrazione, visto che il commissario sta attuando il suo programma di opere pubbliche. Diciamo allora prima di tutto che l’amministrazione Vantini è implosa su se stessa. Si è svolta una guerra interna al centrosinistra che ha portato a questi esiti, dove a pagarne lo scotto sono i cittadini. Vantini ha fatto terra bruciata prima non rispettando l’accordo con la Lista Taioli, poi azzerando la giunta e mandando a casa senza motivi validi tre assessori, quindi ha spaccato la maggioranza non riuscendo a trovare un accordo con i consiglieri Franceschini e Todeschini, e successivamente Me-

neghini, nonostante l’intervento di autorevoli esponenti provinciali e regionali del Pd. Nessuno ora ricorda che più volte in tre anni l’amministrazione comunale è stata bloccata per mesi, prima a causa della candidatura alle europee del sindaco e poi da ottobre dell’anno scorso ad aprile di quest’anno per lotte intestine alla maggioranza. Riguardo le opere pubbliche, chiaramente il commissario prefettizio ne attuerà alcune, come le asfaltature o la costruzione dei nuovi bagni delle scuole. Si tratta di misure necessarie che qualsiasi amminsitrazione deve portare avanti. Quella che secondo noi è mancata alla amministrazione Vantini, e saranno i cittadini a pagarne l’assenza, è una visione del futuro della nostra città. Vantini non solo ha faticato senza riuscirci a completare quanto programmato e finanziato dalla

precedente amministrazione (vedi il palazzetto dello sport), ma non lascia nulla, nemmeno l’unica opera che ci sarebbe aspettati da lui: la nuova scuola Pindemonte. Lungo poi l’elenco delle cose promesse o dovute ma non fatte, dall’assenza del PEG previsto per legge, alla bufala del drone, alla dimenticanza del campo di calcetto sintetico nel piano delle opere pubbliche, alle promesse di finire il ponte sul canale Milani prima dell’inizio delle scuole, tanto per citarne alcune. Michele Trettene FDI-AN


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CRONACA DI SAN GIOVANNI

RISPARMIO COL MERCATO TUTELATO Buone notizie per i consumatori di gas metano che scelgono il mercato tutelato. L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha stabilito che la bolletta del gas scenderà dell’1% nel terzo trimestre dell’anno. Tradotto in cifre, significa che una famiglia tipo, con 1.400 metri cubi di consumi, risparmierà circa 57 euro rispetto all’anno precedente. L’Autorità ha aggiornato le condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in regime di tutela (quello in cui opera Lupatotina Gas Vendite), stabilendo questa diminuzione di prezzo a favore del consumatore finale. Un ribasso senz’altro positivo, che conferma la tendenza di calo delle bollette iniziata a gennaio. Il risparmio nel portafoglio degli utenti è uno dei vantaggi più evidenti che si hanno nel rimanere con una società di

vendita di gas metano che opera sul mercato tutelato. Il prezzo più basso – stabilito dall’Autorità, che è già di per sé garanzia di convenienza – non regge il confronto con le altre offerte dei venditori su mercato libero. Queste sono sempre più care, perché spesso non conteggiano le tasse nel pacchetto proposto, mostrando un prezzo “tutto compreso” all’ignaro cittadino, che scopre l’inghippo solo più tardi, quando arriva il primo conto da pagare. Un altro aspetto da non sottovalutare quando si sceglie il proprio fornitore di gas è la qualità dei servizi forniti. Presenza sul territorio, cura del cliente e tempestività nelle risposte, uniti alla qualità dei servizi e all’affidabilità dell’operatore sono punti da tenere bene in considerazione prima di sottoscrivere un contratto o accettare proposte di cambiamento. Perio-

dicamente anche San Giovanni Lupatoto è “invasa” da squadre di venditori ingaggiati dai grandi operatori del mercato libero, che casa dopo casa cercano di racimolare nuovi contratti. Promettono grandi risparmi e attenzione al consumatore, ma spesso questa vicinanza termina con la firma dei documenti. Non è così per i nostri clienti: da sempre Lupatotina Gas è vicina ai lupatotini e attiva nel dare risposte, for-

nire chiarimenti e valutazioni sulla singola bolletta del gas o sugli andamenti di consumo annuo. Basta mettersi in contatto con i nostri uffici o venire di persona nella sede di via San Sebastiano per trovare un interlocutore fisico sempre presente. Alta efficienza e prezzi bassi: un’accoppiata che ci contraddistingue e che garantisce ai lupatotini un risparmio di tempo e di denaro. Lupatotina Gas Vendite


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CRONACA

APPROVATO IL BILANCIO DI ACQUE VERONESI E NOMINATO IL NUOVO CDA «Abbiamo investito oltre 15 milioni di euro sia a Verona che in provincia, riuscendo a risolvere criticità che si trascinavano da anni». Così Massimo Mariotti, presidente di Acque Veronesi, ha commentato l’approvazione del bilancio relativo all’anno 2014 della società consortile avvenuto oggi, lunedì 29 giugno (era presente circa l’80% dei soci dell’azienda). Un bilancio all’insegna dell’efficienza, della razionalizzazione, dell’ottimizzazione delle risorse, degli investimenti e di importanti progetti per il futuro. Il bilancio di esercizio, approvato dall’Assemblea dei Soci, ha mostrato dati positivi. In primo luogo, va sottoneato, un utile pari a 1.100.173 euro, ricavi in leggera flessione rispetto al 2013 che si attestano a circa 88 milioni di Euro, a causa di minori consumi di acqua di oltre 5 milioni di metri cubi rispetto al budget dovuti alle

SEDE CENTRALE:

SPORTELLI LOCALI:

Acque Veronesi S.c.a r.l. Lungadige Galtarossa, 8 37133 Verona

INTERNET :

Sito: P.E.C.: Per reclami e info:

SERVIZIO CLIENTI Fax Clientela: Fax U.R.P.:

Numero Verde Clienti e URP

800-735300

(solo da rete fissa) Per chiamate da rete mobile a pagamento 199 127 171 Entrambi i numeri sono disponibili negli orari: 8,00- 20,00 da lunedì a venerdì 8,00-13,00 il sabato

condizioni meteo della primavera estate del 2014. L’oculatezza delle scelte aziendali ha permesso comunque il raggiungimento di risparmi per oltre 3,2 milioni di euro rispetto al budget che hanno compensato i minori ricavi. L’AEEGSI (l’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico) ha approvato definitivamente a Luglio 2014 le tariffe 2014 e 2015 di Acque Veronesi, dando garanzia di stabilità e certezza per il biennio in oggetto. Il Metodo Tariffario introduce un nuovo sistema su scala nazionale che, rispettando gli esiti referendari sull’acqua, avrà l’obiettivo, per limitare sprechi dovuti alle criticità degli acquedotti spesso inadeguati (oggi, circa il 30% dell’acqua immessa nelle

www.acqueveronesi.it protocollo@pec.acqueveronesi.it www.acqueveronesi.it/contatti.asp 045 8677438 045 8677528 Numero Verde Guasti

800-734300

(sia da rete fissa da mobile Attivo 24 ore su 24)

Verona Ingresso Via Campo Marzo c/o AGSM Verona s.p.a. Lun - Mar - Mer - Gio dalle ore 7.45 alle ore 16.00 Ven dalle ore 7.45 alle ore 13.00

Legnago Via Ragazzi del ’99, 9 Lun - Mar - Mer - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Lun - Mer - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00

Bovolone Via Vescovado, 16 Lun - Mar - Gio - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Mar - Mer - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00

Nogara Via Labriola, 1 Lun - Mer - Gio - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Lun - Mar dalle ore 14.30 alle ore 16.00

Bussolengo Piazza della Vittoria, 20 Lun - Mar - Gio - Ven dalle ore 8.30 alle ore 11.00 Mar - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00

San Bonifacio Corso Venezia, 6/c Lun - Mer - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Mar - Mer - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00

Grezzana Via Roma,1 - c/o Uffici comunali Mercoledi dalle ore 9.00 alle ore 12.00 3° venerdi del mese dalle ore 9.00 alle ore 12.00

San Giovanni Lupatoto

Tregnago Piazza Massalongo, 13/A Mar - Gio dalle ore 8.30 alle ore 11.00

solo per pratiche del Comune

Via San Sebastiano, 6 c/o Lupatotina Gas Lun - Mer - Gio - Ven - Sab dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Mar dalle ore 9.00 alle ore 16.00

Villafranca Via dei Cipressi, 2 Lun - Mar - Mer - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Lun - Mer - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00

SPORTELLI DI CORTESIA:

solo per il supporto delle pratiche amministrative del singolo Comune

Caldiero Piazza Marcolongo, 19 - c/o Municipio Lun dalle 8.30 alle 10.00 Mer - Ven dalle 10.00 alle 12.30 Cerea Via XXV Aprile, 52 - c/o Municipio Gio dalle 9.30 alle 12.30 Colognola ai Colli Piazzale Trento, 2 - c/o Municipio Mar - Gio dalle 9.30 alle 12.30 Isola della Scala Via V. Veneto, 4 - c/o Municipio Ven dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Selva di Progno Piazza B.G. Cappelleti, 1 - c/o Municipio Lun al Sab 10.00 alle 12.30 Mer dalle 15.00 alle 17.00

in reti va persa) di promuovere investimenti, sia sulle strutture esistenti, sia per la realizzazione di nuovi impianti. La società consortile presieduta da circa 3 anni da Massimo Mariotti, con vice Marco Olivati e da Marco Battistoni, consigliere di amministrazione, gestisce il servizio idrico integrato in 77 comuni della provincia veronese, servendo circa 800.000 cittadini, attraverso 5.300 chilometri di acquedotto, 2.500 chilometri di fognatura ed una settantina di impianti di depurazione. La società consortile, dal 2007 ad oggi, ha investito circa 116 milioni di euro in infrastrutture. Le tariffe applicate finora da Acque Veronesi sono state tra le più basse di Italia e la più economica del Veneto (il dato è stato confermato anche quest’anno da numerose ricerche nazionali); infatti una famiglia spende mediamente meno 20 euro al mese per usufruire di oltre 175.000 litri di acqua potabile all’anno e del connesso servizio di fognatura e depurazione. Il volume degli investimenti realizzati nel corso dell’anno è stato pari a 15,8 milioni di euro di opere realizzate, perfettamente in linea con quanto previsto nella pianificazione approvata per l’anno in questione. E’ stato un anno, quello appena passato, caratterizzato inoltre da significative novità gestionali che hanno permesso un’importante riduzione delle uscite e dei costi dell’azienda, grazie ad una mirata strategia di ottimizzazione delle risorse umane. Il Valore Aggiunto è migliorato rispetto al Budget; a tale risultato hanno certamente

contribuito i risparmi di circa Euro 3,2 milioni ottenuti da minori costi sostenuti per l’acquisto di Energia Elettrica (1,6 milioni), e per conduzione impianti e contratti di servizio (1,6 milioni). Il Margine Operativo Lordo è risultato migliore di circa 0,5 milioni di euro grazie anche al risparmio sui costi del personale di circa 0,4 milioni rispetto al budget. Per il 2015 sono previsti investimenti pari a circa 17 milioni di euro. «I numeri emersi nel corso dell’approvazione del bilancio sono frutto di notevoli sforzi economici e tecnici - ha detto Mariotti - Per il futuro sono in cantiere numerosi progetti di ammodernamento delle reti idriche e fognarie in tutta la provincia. A tal fine Acque Veronesi, anche in collaborazione con altre società appartenenti a Viveracqua, è in procinto di concludere nuove operazioni finanziarie che permetteranno alla stessa di garantire risorse per oltre 100 milioni di opere nei prossimi 6 anni. Lascio un’azienda sana e vicina alle esigenze del territorio». L’Assemblea dei Soci ha eletto il nuovo Consiglio di amministrazione che guiderà la società consortile per i prossimi 3 anni. Sono stati nominati: Niko Cordioli, presidente, Domenico Dal Cero, vicepresidente e Paola Briani, consigliere. Nella stessa seduta sono stati inoltre nominati i componenti del collegio sindacale: Cristiano Maccagnani (presidente), Alberto Mion e Giovanna Rebonato. Publiredazionale a cura di Marco Mistretta Ufficio stampa Acque Veronesi


IN PIAZZA SETTEMBRE 2015

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CULTURA

PAROLE AMICHE: INCONTRI CON L’AUTORE ‘Parole Amiche’ è la rassegna, giunta alla seconda edizione, di incontri con l’autore organizzata dall’associazione culturale Balder, con il patrocinio del Comune di San Giovanni Lupatoto. L’intento è quello di far incontrare i lupatotini con autori, conosciuti o meno, che illustreranno i loro libri e le tematiche della loro opera. Gli incontri a ingresso libero si tengono al centro giovanile Casa Novarini il sabato o la domenica alle 17.30 nei mesi di ottobre e novembre 2015. La prima edizione, che ha goduto di un buon successo di pubblico, ha visto la partecipazione dei autori di livello nazionale quali Marco Buticchi e don Aldo Buonaiuto, e di autori veronesi: Marco Filippozzi, Luca Sguazzardo e Cristiano Mazzurana. Questa seconda edizione prevede cinque incontri con i seguenti autori: 17/10/2015 con Carla Maria Russo che

presenterà la sua ultima opera: La bastarda degli Sforza. La serata sarà coordinata dalla giovane dott.sa Elisa Bianchedi laureata in Storia e Filosofia con indirizzo Beni Culturali e grande appassionata di letteratura. 25/10/2015 con due autrici veronesi Chiara Righetti ed Irene Antolini con il loro progetto G.E.K.A. 31/10/2015 con Marina di Guardo ed il

suo Bambole Gemelle. La serata sarà condotta e coordinata da Raffaella Ferrari. 07/11/2015 con Carlo Adolfo Martigli con il suo ultimo libro: La congiura dei potenti. La serata sarà coordinata da Matteo Zenatti del Gruppo di Lettura di San Giovanni Lupatoto, i cui membri parteciperanno in maniera attiva portando le loro impressioni ricavate dalla lettura del libro di Martigli. 14/11/2015 incontro con Raffaella Ferrari. Il libro che presenterà si intitola Bellezze Letali, una raccolta di 4 racconti. Copertina e disegni che introducono i racconti sono di Beppe Mecconi un artista di grande talento. All’interno della serata, condotta e coordinata Debora Lerin dell’associazione Rosalupo, l’Autrice incontrerà e dialogherà, e sarà un nuovo esperimento

per la nostra associazione e per la nostra comunità, con alcuni alunni di V Elementare che hanno letto un racconto giallo scritto appositamente da Raffaella per gli studenti delle elementari. Al termine degli incontri sarà possibile partecipare, previa prenotazione e fino all’esautimento dei posti, alla cena con gli autori. Per informazioni e prenotazioni: balder@37057.it.

AL LAVORO COL VOLTO COPERTO Direttore Responsabile

FRANCESCA TAMELLINI REDAZIONE inpiazza@37057.it EDITING Viva Comunità Realizzazione grafica FR DESIGN info@frdesign.it REDAZIONE DI VERONA: Via Diaz 18, 37121 Verona Tel. 045.8015855 Fax 045.8037704 EDIZIONI LOCALI:

via Diaz 18 Verona 37121 Verona Stampato da Graphicart in 8.000 copie

Autorizz.Tribunale C.P. di Verona nr. 1761/07 R.N.C. del 21/06/07 Supplemento di Verona Sette del 25 marzo 2013 Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana Iscrizione al Registro Nazionale della stampa

Così è uscito uno dei 101 lavoratori della Electrolux alla fine del suo turno di lavoro, il giorno di Ferragosto 2015... e tutti gli altri, che quel giorno hanno lavorato, sono comunque frettolosi, poco inclini a rispondere al giornalista che, ingrato lavoro, è costretto a piazzare

sotto il loro naso un microfono. Sono tacciati da crumiri, questi lavoratori, dai sindacati... e da certa stampa dipinti come martiri del lavoro... Tutto ciò perchè hanno fatto un turno a Ferragosto? Sono gli stessi che piangevano perchè, appena pochi mesi addietro, lo stabilimen-

to stava per chiudere... Sia nella mia famiglia d’origine, sia da sposata, ho avuto accanto uomini che per lavoro hanno purtroppo dovuto assentarsi sovente proprio nelle festività, in quelle che la liturgia vacanziera considera giornate sacre, giorni in cui i papà, e i mariti, delle altre donne, stavano in panciolle... e comunque al sicuro, accanto ai loro cari. Eppure, non si sono mai sentiti eroi né vittime. Il lavoro, quando non è sfruttamento e schiavitù (e sei ore di turno, per 70 euro netti non mi pare lo siano) rappresenta una benedizione, non una tragedia. Inoltre, creare un caso, attorno a un turno di lavoro richiesto per poter consegnare entro il tempo previsto degli ordini, è veramente incomprensibile. A.D.Z.


IN PIAZZA SETTEMBRE 2015

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SPORT

NOVITÀ E QUALITÀ PER IL RALDON CALCIO L’ACD RALDON si prepara alla nuova stagione calcistica con alcune importanti novità e conferme. Di particolare rilievo il progetto del Calcio Femminile in partenza da questa stagione con la prima squadra militante nel campionato di Serie D. «Siamo profondamente orgogliosi - spiega la presidente Francesca Sacco. Infatti dopo 100 anni di storia calcistica lupatotina siamo i primi a promuovere e credere fortemente nel progetto che ci auguriamo possa durare negli

anni». Sono 27 le calciatrici che provengono dai dintorni e da tutta la provincia, essendo Raldon una delle poche realtà femminili del veronese. Altro progetto importante è l’affiliazione con l’Atalanta Bergamasca Calcio, in essere dalla stagione scorsa, che si sta sviluppando con la formazione di tecnici e ragazzi, amichevoli ecc... «In questi ultimi anni stiamo crescendo - sottolinea Francesca Sacco -, sia in termini di iscritti, sia per

quel che riguarda la nostra formazione, la nostra filosofia e lo spirito sportivo. Oltre gli altri progetti, abbiamo costruito 2 campi di

calcio a 5 ed uno a 7 e sottolineo che le nostre priorità sono, prima dell’agonismo, una buona preparazione individuale».

TAI CHI CHUAN GRATUITO AL PARCO ALL’ADIGE Tre occasioni per scoprire o migliorare il Tai Chi.Chuan stile Yang con possibilità di praticare gratuitamente questa disciplina cinese. Mercoledì 09 e lunedì 14 e 21 Settembre il gruppo Tai Chi sarà presente al Parco all’Adige dalle 18.30 alle 20.00. Alle persone che desiderano scoprire questa disciplina cinese si consiglia di essere presenti, se possibile, a tutte e tre le lezioni. E’ opportuno partecipare vestiti in modo informale e comodo.

Attraverso la perseveranza della pratica si potrà scoprire che ci si può muovere in modo armonioso, imitando le qualità degli elementi della natura: acqua, legno, fuoco, terra, metallo, cogliendo così sensazioni nuove e una tranquillità di cui beneficeranno corpo e mente. Si praticherà guidati degli insegnanti Tiziana e Francesco allievi diretti del Maestro cinese Wang Zhi Xiang grande esperto di Tai Chi stili Yang e Wu. Dal 28 Settembre il corso proseguirà con iscrizioni formali in palestra fino a maggio 2016. Informazioni al 340 277 88 60.

FESTA DI TESSERAMENTO DEI LUPI DELL’HELLES

I Lupi dell’ Hellas vi aspettano alla loro Festa di tesseramento 2015/16 che si terrà venerdi 18 Settembre 2015 al Bar Magic alle ore 20.30. Come ogni anno sarà una serata ricca di divertimento e di passione per la nostra squadra. Sono invitati alla festa tutti i tifosi gialloblù, ci sarà la musica del dj Fefè e la presenza

del Mitico Roberto Puliero, per i tesserati gnocchi e birra in omaggio. I Lupi dell’ Hellas, come ogni anno organizzano tutte le trasferte a seguito dell’Hellas Verona: per chi è interessato chiamare Davide 3476990393. Vi aspettiamo perché i Lupi sono garanzia di divertimento!


ORARI NEGOZIO LUNEDI - SABATO 09.00-20.30 DOMENICA SEMPRE APERTO

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