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RepartoCorse \\ DICEMBRE 2012
AC/CO-LC LECCO | Ski News
Attenti a quegli otto! RICONOSCIMENTI |
BOTTA E RISPOSTA
Francesco Zucchini, Davide Baruffaldi, Andrea Pozzi, Athos Casartelli, Antonio Vittori, Sara Ferrari, Petra e Aiace Smaldore le star della scorsa stagione
PETRA SMALDORE
La FISI di Lecco ha premiato i suoi atleti. Ancora una volta è stata Villa Guzzi, sede provinciale del CONI, a ospitare il tradizionale appuntamento che ha visto sfilare i migliori Cuccioli, Ragazzi e Allievi della passata stagione. Alla presenza del neo presidente delle Alpi Centrali Carmelo Ghilardi e del responsabile regionale dello sci alpino, Franco Zecchini, il presidente provinciale Celestino Crespi ha voluto riepilogare con orgoglio le medaglie raccolte dagli atleti della provincia e i grandi numeri per una realtà estremamente piccola. In aggiunta agli ottimi risultati delle categorie Pulcini e Children, anche gli atleti della categoria Giovani hanno sbancato la concorrenza. «Una stagione davvero eccezionale - ha affermato il presidente provinciale Crespi - podi e risultati nelle categorie basse ma anche dai Giovani con il Lecco, prima società civile nelle graduatorie FISI». Otto gli atleti premiati per lo sci alpino. A far la
SCHEDA ATLETA
Allievo al top Nella foto in alto, Antonio Vittori dell’Alta Valsassina
NEL PROSSIMO NUMERO Appuntamento a gennaio con i resoconti delle prime gare di circuito, le foto e i commenti dei protagonisti!
Nome: ������������������������������Davide Cognome: ������������������ Cazzaniga Data di nascita: ����������� 06/06/92 Sci club: ��������������������������� Lecco Materiali: Sci GS-SL Fischer, DH-SG Atomic, scarponi Fischer, bastoni Leki, guanti Level, casco e maschera Uvex, protezioni Leki.
parte del leone, con quattro atleti premiati, ancora una volta lo sci club Lecco, presieduto da Arturo Montanelli. Due riconoscimenti a testa invece per l’Alta Valsassina e il Derviese Valsassina. A ricevere il premio Francesco Zucchini, Davide Baruffaldi, Andrea Pozzi e Athos Casartelli del Lecco, Antonio Vittori e Sara Ferrari per l’Alta Valsassina e Petra e Aiace Smaldore per il Derviese Valsassina. Molto soddisfatto il coach dell’Alta Valsassina per i risultati dei suoi atleti. «Beh, Antonio Vittori è un ragazzo molto
Preferisci le discipline tecniche o veloci? Perché? «Mi diverto di più nelle discipline veloci, c’è più adrenalina. Proseguo anche sullo slalom, spero di avere uno sbocco». Presentaci il tuo allenatore… «Pier mi ha seguito da quando ho sei anni, faccio tanto riferimento a lui, è sempre stato ‘agitato’. Con Carlo Riva, Davide Cereghini e Fausto Presazzi mi
I NUMERI
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Gli atleti lecchesi premiati
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La parte del leone la fa il Lecco, con 4 riconoscimenti
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I riconoscimenti per Alta Valsassina Derviese Valsassina
trovo sempre molto bene, sono tutti bravi». La correzione più ricorrente che ti viene fatta? «Mi inclino a inizio curva, devo stare più sui piedi». Quali hobby hai, oltre allo sci? «Motocross per passione, ma non mi fanno fare le gare». Come va la scuola?
promettente, la sua dote migliore è l’intelligenza, ma è dotato anche di un ottimo piede. Sara Ferrari è brava tecnicamente, deve ancora maturare un po’» ha commentato a proposito dei ‘suoi’ Stefano Tantardini coach dell’Alta Valsassina. Alle porte una nuova stagione, con obiettivi piuttosto chiari: «Le società stanno lavorando per portare a Lecco tanti altri risultati e medaglie. Sono fiducioso per la prossima stagione. Sui Giovani, se confermano i risultati dello scorso anno, va benissimo» ha concluso il presidente provinciale.
«Ho finito la quinta. Basta. Per l’università si vedrà, mi prendo un anno sabbatico e mi dedico allo sci». Twitter o Facebook? Perché? «Non li reputo utili, utilizzo pochissimo Facebook e non ho un account Twitter». Cosa mangi a colazione prima della gara? «Solitamente pane e prosciutto o pane e marmellata».
Cosa ne pensi del blocco delle categorie? «Sinceramente non sono tanto d’accordo. Penso che per i maschi possa essere molto utile, ma che in fondo per le donne non porti nessun beneficio». Come ti sei allenata quest’estate? Sempre con tuo padre Vincenzo? «Certo! Ho lavorato con lui allo Stelvio e poi ho fatto anche qualche uscita con altri club a Metz, Landgraaf e Les 2 Alpes». Obiettivi per la stagione? «Punto a vincere gli Italiani!». In quali discipline sei più in forma? «Preferisco il superG ed è quella su cui punto maggiormente, ma mi sono preparata in tutte. Ultimamente sono soddisfatta anche di come scio in slalom, vedremo!». Come hai giudicato la richiesta di Lindsey Vonn di gareggiare con gli uomini? «Secondo me è stata arrogante, perchè si è comportata come se non si divertisse più a gareggiare con le donne, sentendosi molto più forte. È un po’ un insulto a tutte le altre che corrono in Coppa».
Il tuo campione preferito? «Didier Cuche, anche se ha smesso». Un personaggio fuori dallo sci? «Valentino Rossi. È bravo e simpatico». Cinque cose da salvare se dovesse finire il mondo domani? «Non ne ho idea». Una dedica speciale... «Voglio ringraziare i miei genitori per tutto il sostegno che mi danno».
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Amici di Madesimo e universitari
Voglia di sci nella ‘bassa’
Stagione ricca di novità quella degli ‘Amici di Madesimo’, il club milanese nato dalla passione di alcuni frequentatori della località in provincia di Sondrio e poi apertosi al mondo. La società, che tra l’altro si è piazzata prima nelle classifiche FISI per la provincia di Milano, è sempre sotto la guida di Giorgio Madella: «Nel corso del 2012 ci siamo consociati con il CUS Milano, la struttura che gestisce lo sport degli universitari, con quasi 15.000 soci, e abbiamo, per così dire, aperto un nuovo ramo d’azienda perché prima ci occupavamo principalmente dell’attività giovanile fino ai 14-15 anni». Ora si pensa anche alla promozione dello sport bianco all’università. «Degli sport bianchi - ha precisato Madella - perché ci occupiamo anche delle nuove discipline che vanno di moda tra i ventenni». E l’attività agonistica? «Detto che grazie ai risultati dei ragazzi siamo la prima società del milanese, direi che abbiamo tanti bravi atleti ma non una punta di diamante, come è normale in una grande città, segnalo però Veronica Feltre, tra le prime cinque o sei Ragazze in regione». A seguire gli atleti ci sono due allenatori federali, Lorenzo Batti e la sorella Erika. Il primo segue Ragazzi e Allievi, la seconda le categorie inferiori e l’avviamento. In totale la squadra è composta da una quarantina di sciatori.
AGGUERRITI | Poche ma valide realtà tra pianura e Appennino, sci club che esprimono anche alcuni campioni regionali Gabriele Pezzaglia
Cresce la voglia di agonismo nel piacentino. Lo Ski Team CAI Piacenza (45 agonisti), presieduto da Luigi Calza, può contare su due campioni regionali FISI Alpi Centrali: Silvia Calza nella categoria Giovani in slalom e gigante e Mattia Valorosi in superG. Allenatore dei Giovani è Paolo Rivadossi, mentre per Children e Pulcini c’è Andrea Sala che fa base al Passo del Tonale. Il sodalizio che ha dominato la circoscrizione Piacenza-Pavia-Cremona-Mantova però è il Ponte dell’Olio, realtà della Val di Nure con sede anche a Piacenza. Il presidente è Enrico Sclavi, mentre l’allenatore di Ragazzi e Allievi è Aldo Miserotti. Il club, che ha primeggiato anche ai campionati provinciali a squadre, ha vinto nel circuito grazie a un gruppo nutrito di atleti fra cui spiccano negli Allievi Margherita Donelli, Alberto Inverardi e Giovanni Soldati. Da segnalare tra i Ragazzi Lorenzo Mattei e Martina Miserotti, Gaia Cattaneo fra i Cuccioli. Silvia Pedrotti è l’allenatrice di Baby e Cuccioli. Un’altra solida realtà è quella del Monte Penice, presieduto da Luigi Gini. Qui i Children sono seguiti da Carlo Omati e Massimo Capra mentre i Baby e Cuccioli sono affidati a Elena Capra. Fanno attività ‘griffati’ Monte Penice anche alcuni Giovani, Senior e Master. Oltre trenta gli agonisti, addirittura centocinquanta i soci complessivi della realtà che ha sede
La squadra A Giovani del Piacenza, da sinistra Lorenzo Martani, Giulia Gabossi, Marco Mussa, Giorgia Mussa, l’allenatore Paolo Rivadossi, Silvia Calza e Mattia Valorosi
a Bobbio. A Pavia tutto tace, mentre nel cremonese ci sono alcuni rappresentanti della categoria Pulcini iscritti al Coelli. A Mantova l’ambiente dello sci è ‘frizzante’. Mentre l’Agonistica Mantovana fa parte ormai del Comitato Trentino, si va verso un’unione di forze ed energie per i tre club che fanno agonismo in provincia, operazione coordinata dal presidente provinciale Gianfranco Polato, che è anche il vice presidente dello Sportime. Quest’ul-
timo e CAI Mantova ormai fanno attività identica anche se rimangono due società distinte. A Pampeago di Tesero (Tn), sede degli allenamenti, si fa affidamento su Giovanni e Cristian Delladio e su Fabiano Ventura che, secondo le esigenze, si prendono cura di tutte le categorie. Dal prossimo inverno anche il Marmirolo, club presieduto dal vice presidente provinciale Claudio Boni, farà attività con Sportime e CAI.