Cappuccetto Giallo

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La LETTERA di CAPPUCCETTO GIALLO: Cari bambini, avete per caso trovato una valigetta gialla? Spero proprio di sì, perché ci sono dentro tutte le mie cose … sono cose a cui tengo molto perché mi servono a scuola, e anche nel pomeriggio quando vado a casa della mia nonna a fare i compiti o a disegnare. Infatti, se non sbaglio, c’erano dentro dei disegni che dovevo colorare … li avete trovati? Sono passata a trovarvi perché mia cugina, Cappuccetto Rosso, mi ha detto che siete dei bambini simpatici. Ma quando sono venuta, voi non c’eravate. Ho saputo che la scuola era chiusa perché c’era un tubo rotto … mi dispiace non avervi visto! Ma scusate, mi sono dimenticata di dire chi sono. Io sono …. CAPPUCCETTO GIALLO! Tutti mi chiamano così perché indosso sempre un vestito e un cappuccio di lana gialla. Infatti il giallo è il mio colore preferito! Io, a differenza di mia cugina Cappuccetto Rosso, non abito in una casetta vicino al bosco, abito in città, all’ultimo piano di un grande palazzone. Nel mia palazzo non ci sono altri bambini con cui giocare, ma io ho degli amici speciali: dei bellissimi uccellini gialli, proprio quelli che ho disegnato … Gli uccellini vengono spesso a trovarmi io gli lascio sempre sul mio balcone delle briciole di pane da mangiare. Sapete, loro d’inverno non trovano mai da mangiare … Adesso vi racconto che cosa mi è successo un brutto giorno. La mia mamma mi aveva detto di andare dalla nonna a fare i compiti, perché lei doveva andare a lavorare al supermercato. Anche il papà era al lavoro e io non potevo stare tutta sola in casa. La mia nonna abita molto lontano e per arrivare là si deve attraversare tutta la città, il che è molto pericoloso perché ci sono tante macchine e bisogna stare molto attenti!

le immagini del libro


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Cappuccetto Giallo by Monica Battini - Issuu