CollageTag #4 Fluid 07.2022

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TAGCOLLAGE LIQUID #MARCOINTERVISTAMOVEMENTARAMBALDI 4 07.2022

CATERINADirection DI BERT Vice ANNATrendMARIELLAEditorialDINALVAFashionVALENTINAArtProductionANDREADirectionREISManagement,DirectionandDesignROSSINICoordinationBARROSCoordinationBARNABACoordinationCASIRAGHI ® in Vederecopertinaacolori, Stelina Malaj Questo magazine è stato realizzato all’interno del corso di Fashion Styling, anno 2021/2022 presso la MKS, Milano Fashion School. contenuti sono di proprietà degli studenti e della scuola e per il loro utilizzo, buona norma vuole che venga richiesta l’autorizzazione scritta dei proprietari. Finito di impaginare nel mese di luglio 2022. Per Backstageinformazioni:Service srl, via Santa Marta 18, 20123 info@mksfashionschool.comwww.backstageservicegroup.comMilano

# sommario 4 Liquid Movement cover story 10rubricheFluiddomande a Marco Rambaldi Reborn,intervista Wabi-sabi, Green Explosion, Loveliness, Kidults Alienazione,tendenze Cool Mama, Once Upon a Time Micheleeditoriali Ciavarella secondo me Act N°1, Andreādamo, Federico Cina, NeuroFashion talenti 04 12 34 40 50 80 82

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camicia in organza e pantaloni in raso stampato GILBERTO CALZORLARI reggiseno crochet CRISTIANO BURANI VANDAphoto DI GIOVANNI GIULIAstyling DINI CIACCI, NINA MARIA SORA VANESSAmake-up UDOVICICH REGINAmodel CAMPOS @ INDASTRIAMovementMODELLiquid

6 camicia in organza GILBERTO CALZOLARI trench in tulle e pantaloni in nappa CRISTIANO BURANI

maxi abito in organza CARMINE VALLONE pantaloni in rete di cotone CRISTIANO BURANI mules in crinolina CRISTIANO BURANI reggiseno / archivio

abito ricamato GILBERTO CALZOLARI sandali platform con frange CRISTIANO BURANI

bolero in faille jacquard e gonna in cotone plissettato GILBERTO CALZOLARI stivali camperos MARIO VALENTINO

blusa in organza con ricamo BARTOLOTTA & MARTORANA gonna stampata in chiffon plissettato CRISTIANO BURANI reggiseno / archivio

11 camicia in organza GILBERTO CALZOLARI reggiseno / archivio

12 rubriche tra contrastimix & Go/ styling di Giulia Dini Ciacci photo PIERGIORGIO CONTE @ IIF MILANO photo assistance NICOLA DE LEO @ IIF MILANO styling assistance MELISSA VERONESE @ MKS MILANO zoccoli tie-dye CROCS pochette macramé con frange ASOS DESIGN

13rubriche PALOMOp/eSPAIN2022 a cura di Sara Bruschi un tocco femminile per creare un look contemporaneo e audaceUPDATED MAN/ camiciaYSL semi trasparente LOUIS giaccaVUITTONstilemilitare con motivo illusion monogram impresso DIOR portadocumenti in pelle di vitello BOTTEGA VENETA pantaloni taglio dritto in lana compatta color parakeet mocassiniPRADA in pelle spazzolata con fondo carrarmato

14 rubriche styling di Alessia Casà photo LUCIA OTTOLINI @ IIF MILANO make-up ILARIA PIGHI @ MBA ACADEMY hair STEFANIA D’ARGENIO @ MKS MILANO model FILIPPO PARAZZOLI @ BRAVEMODELS camicia cropped fucsia ZARA corsetto in similpelle verde menta, basco in vernice e collant a rete larga SHEIN gonna nera a pieghe e chelsea boots in vernice ASOS BE BOLD/ l’audacia

15rubriche pouch triangle in pelle con logo ton sur GUCCIton borsa a spalla horsebit 1955 con tracolla regolabile LOUIS VUITTON borsa handle soft trunk con tracolla amovibile e regolabile borsaFENDI tote sunshine media con manici effetto tartaruga e logo COPERNI borsa tote swipe mini rigida con zip a doppio cursore p/ePRADA2022 a cura di Alessia Casà bag-À-porter/ una borsa per lui: la scelta ricade sulle griffate a tinte vitaminiche

16 rubriche ispirazione arty-pop per look alternativi e coreograficifluid fantasies/ a cura di Barbara Concas KOI veganFOOTWEARfizzwizzbubble gum trainers collanaMISBHVcon perle bianche ed elementi metallici AGI & SAM a/i 2015 camiciaCASABLANCAinsetacon fantasia les jardins des cartes WESTMINSTER UNIVERSITY a/i 2015 p/eCASABLANCA2020

17 la delicatezzaBE GENTLE/ photo LUCIA OTTOLINI @ IIF MILANO SINISTRA • gonna midi in ecopelle ZARA calzini bianchi a costine TEZENIS mocassini zebrati OVS DESTRA • pantaloni in ecopelle e mocassini rossi in pelle ZARA calzini bianchi a costine TEZENIS styling di Alessia Casà

18 rubriche il coraggio della delicatezza giocato su armonia e pastelliSOFT PRIDE/ a cura di Lucrezia De Vita VERSACE jeans regular fit in denim di cotone con tasche cargo laterali BOTTEGA VENETA marsupio mini in pelle con motivo intrecciato borsaVALEXTRAb-traccollina slim con chiusura iconica a pignone sneakersOFF-WHITEbasse “out of office” BIANCA SAUNDERS p/e 2022 ATU BODY COUTURE blusa in chiffon di seta con collo a fiocco

19 chic essenzialeCOCCO MIO/ photo ANDREA VENTURINI @ IIF MILANO photo assistance MARCELLO RAGUSO @ IFF MILANO mini bag in pelle con stampa cocco e mocassini slingback in pelle con stampa cocco / archivio styling di Lucrezia De Vita

20 rubriche a cura di Nina Maria Sora racconti di stile night & day a tinte assolutamente rosaSTAY PINK!/ VALENTINO camicia con taschino in pizzo DOLCE & GABBANA giacca monopetto camiciaVERSACEla greca con stampa p/eDIOR2019 ACNE STUDIOS borsa tote con applicazione NIKE x SOCIAL STATUS sneakers dunk midGUCCIpantaloni sartoriali

21rubriche il colore dell’anno investe le it girl con riflessi digitalvery peri style/ a cura di Nina Maria Sora camiciaAPPARIScropped in seta cappelloPRADA alla pescatora con paillettes SALVATORE FERRAGAMO cintura con fibbia gancini borsaEÉRA tote moon con moschettone sul manico sandaliBIRKENSTOCKarizona con doppio cinturino STELLA pantaloniMCCARTNEYpalazzokatlyn ISABEL texanostivalettiMARANTcontaccoacontrastoSALVATORE FERRAGAMOp/e2021

22 rubriche a cura di Giulia Dini Ciacci la moda ha un cuore rosa. e una passione per il mix & matchPINK VISION/ LE occhialiSPECSda sole rettangolari TOKYO JAMES p/e 2022 bermudaVALENTINOeffettoinfraditoCAMPERLABmetallizzatodipelle ACNE STUDIOS t-shirt con logo DIANA soprabitoGALLESIdipizzoMSGMbermudasartoriali

23rubriche mash-up in viola. tra felpe, microgonne e tacchi vertiginosiPURPLE FUSION/ a cura di Giulia Dini Ciacci PALM ANGELS felpa con ricamo felpaKENZOcon motivo tiger PACO inminigonnaRABANNEcondischipvcemetallo SAINT minigonnaLAURENTeffetto iridescente AMINA fioccodécolletéMUADDIinpvccondicristalli sandaliAQUAZZURAcondesign trasparente DAVIDresortKOMA2022

24 rubriche about workwearGLAM IDEAS/ styling di Nina Maria Sora photo ELIAS MERINO @ IFF MILANO photo assistance STEFANO GARAY @ IFF MILANO make-up ALESSIA BIANCHI @ MBA ACADEMY hair STEFANIA D’ARGENIO @ MKS MILANO model EDNA HERNANDEZ @ WOMEN MANAGEMENT tuta in denim MANGO top sportivo NIKE boxer da uomo OVS décolleté pitonate PUBLIC DESIRE

25rubriche a cura di Barbara Concas l’espressività femminile prende forma con il denim oversizeFreedom in denim/ MIU borsaMIUaspalla in denim matelassé drappeggiatistivaliY/PROJECToverkneeinp/eMAISONdenimMARGIELA2015 BALENCIAGA giacca oversize in denim con maniche ampie ALEXANDER MCQUEEN p/e 2018 Y/PROJECTresort2021 LOUIS cappelloVUITTONallapescatora in denim

26 rubriche il casual tra suggestioni hip hop e dettagli glamStreet view/ a cura di Vanessa Scarabelli STONE cappelloISLANDallapescatora in soft shell-r topPRADAricamato in rete strass borsaBALMAINb-army 26 bianca in tela con dettagli neri in pelle blazerOFF-WHITEgessato con calziniBARROWcinturalogoPALM ANGELS jeans slim galaxy dye décolletéVERSACEcon plateau medusa HERON PRESTON p/e 2022

27 photo ANDREA VENTURINI @ IIF MILANO photo assistance MARCELLO RAGUSO @ IFF MILANO make-up GLORIA PIRASTRU @ MBA ACADEMY hair STEFANIA D’ARGENIO @ MKS MILANO model FRANCESCO MAGNI @ LOVE MODELS MANAGEMENT bomberino smanicato arancione e stivaletti alla caviglia con suola blu metallizzato BERSHKA pantaloni neri / archivio crinolina nera COSTUMERIA LARIUL À styling di Giulia Capone

28 rubriche photo PIERGIORGIO CONTE @ IFF MILANO photo assistance NICOLA DE LEO @ IFF MILANO palette velvet rose REVOLUTION profumo le male JEAN PAUL GAULTIER mascara KIKO blush metallic glow SHEGLAM papillon nero H&M beauty routineMEN’S GEAR/ styling di Sabrina Teta

29rubriche a cura di Sara Bruschi il genere non è un limite per esprimere il proprio stileno rules to be me/ calziniVERSACErosa chiaro in misto cotone con logo vintage TOMMY HILFIGER giacca trucker in denim effetto vintage RAY occhialiBANda sole square II rosa con lenti havana mocassiniPRADA sfoderati in pelle spazzolata MIU MIU p/e 2022 BOTTEGA VENETA shorts in pelle lucida con vita elasticizzataGUCCIcorsetto in rete logato con profili in pizzo

30 rubriche photo LUCIA OTTOLINI @ IIF MILANO make-up ILARIA PIGHI @ MBA ACADEMY hair STEFANIA D’ARGENIO @ MKS MILANO model FILIPPO PARAZZOLI @ BRAVEMODELS camicia con balze e top con fiocco in pelle bianco H&M blazer nero e gonna midi plissettata in velluto nero / archivio top corto con fiocco nero frontale, guanti in tulle a pois neri e calzini con ricamo SHEIN is an attitudeCHICNESS/ styling di Melissa Veronese

31rubriche a cura di Gioele Oggiano un mix di capi, texture e colori senza limite di genereFLUID COCKTAIL/ shoppingGUCCI bag in coccodrillo giaccaGUCCI in lana mohair con paillettesGUCCIpantalone in lana mohair con paillettes corsettoGUCCI in seta con cristall SAINT vitellomocassiniVERSACEconcamiciaLAURENTstilevittorianorucheinsetainpellediconnastro p/eGUCCI2022

32 rubriche a cura di Melissa Veronese viaggio nel tempo verso uno stile senza regole e confiniTime Machine/ RAF SIMONS gilet imbottito oversize mocassiniGUCCI con suola a carro armato BLANCA VITA camicia in raso BOTTEGA VENETA bermuda a gamba ampia ALEXANDER MCQUEEN blazer doppiopettoPRADAbretelle con applicazione ALEXANDER MCQUEEN p/e 2022

33rubriche a cura di Melissa Veronese estetica contemporanea tra mood vittoriano e linee super coolTIMELESS VISION/ ASHI STUDIOgonnaALEXANDERsmaltoGUCCIneroMCQUEENmidiarricciatacon ruche camiciaGUCCI trasparente in nylon nero con colletto a punta e fondo arrotondato blazerFENDI cropped con maniche corte leJACQUEMUSportazurin arancione con logo argento

domande a intervista 10 ...

COME DEFINIRESTI IL TUO STILE? Personale, sostenibile, autentico, inclusivo, post DAmoderno.DOVE

Enfant prodige. Così lo definiscono. Perché Marco Ram baldi è uno dei talenti emergenti più in vista sulla scena creativa italiana. 32 anni, bolognese, laureato in Design della Moda presso l’Università Iuav di Venezia, è il simbolo della rivoluzione culturale e di genere che sta investen do la moda in nome di uno stile libero da pregiudizi e stereotipi. Espressività, forza creativa e contenuti valoriali che lo hanno portato in fretta sul podio di contest per giovani designer e nelle vetrine più cool. Poi è arrivato anche il prestigioso sostegno della Maison Valentino, che durante la Milano fashion week di febbraio 2022, ne ha ospitato la sfilata sui propri canali instagram dove transi tano circa 16 milioni di follower. Il brand Marco Rambaldi, nato nel 2017, rompe gli schemi e la monotonia nei guar daroba con ispirazioni ardite, soluzioni upcycled, visioni inclusive e scampoli di cultura anni Settanta, tra fermenti sociali e conquiste private. Nel rispetto dell’artigianalità e della tradizione made in Italy.

Dalle persone che hanno combattuto per un mondo più giusto. Dagli anni Settanta, perché è una decade tra le più importanti e rivoluzio narie della nostra storia. Dalle lotte per la con quista dei diritti civili, i diritti di tutti. E poi dalla curiosità: nel mio brainstorming passano figure o momenti del passato, film, opere d’arte, in una rilettura che genera riflessioni e ispirazione. Così come il vintage, gli archivi, i mercatini dell’usa to. Poi lo scambio di idee con i collaboratori, quella visione diversa dalla tua senza la quale non arriveresti al punto di svolta decisivo. E infi ne, ma non per importanza, il confronto con gli artigiani: amo andare nei laboratori, ogni volta imparo qualcosa di nuovo; le modelliste, le sar te, le magliaie sono incredibili, insieme a loro si riesce sempre a trovare idee e una soluzione per tutto.

ARRIVA L’ISPIRAZIONE?

RAMBALDIMARCO di redazione stylist

DALL’INIZIO: QUANDO, COME E PERCHÉ HAI DECISO DI DIVENTARE UN CREATORE DI MODA? Fin dalle scuole superiori avevo già capito che volevo entrare nell’ambito creativo. Ho studiato graphic design e strada facendo ho intuito che il mezzo migliore per esprimermi sarebbe stato quello della moda. Per me la moda è qualcosa di molto serio, ha a che fare con il sociale e con la politica, è quindi un forte veicolo di espres sione di concetti, mondi, valori, una strada per tentare di cambiare il futuro in positivo.

35 LA MODA È UN FORTE VEICOLO DI ESPRESSIONE DI CONCETTI, MONDI, VALORI RAMBALDI

È una realtà che fino a pochi anni fa non era assolutamente rappresentata sulle passerelle, mentre ora sta emergendo sempre di più, stagione dopo stagione. E ci rimarrà, perché non si può ignorare ciò che esiste, ciò che è parte integrante della società. Quanto al mercato, non credo sia ancora del tutto pronto, ma stiamo provando a scardinare le convenzioni. Ci troviamo di fronte a un mutamento sociale che dovrebbe essere già supe rato, digerito e invece siamo ancora lontani dalla piena assimi lazione, ma la moda può farsi parte e motore del cambiamento.

36 intervista ....

ENFANT PRODIGE (COME TI DEFINISCE SPESSO LA STAMPA) O ENFANT TERRIBLE (PER LA NATURA ATTIVISTA DELLA TUA MODA). IN QUALE DELLE DUE ETICHETTE TI RICONOSCI DI PIÙ?

LE IMMAGINI DELLE TUE PASSERELLE, CALCATE DA RAGAZZE E RAGAZZI DELLA PORTA ACCANTO, FISICAMENTE LONTANI DAGLI STEREOTIPI DA FASHION WEEK, DIVIDONO GLI ANIMI SUI SOCIAL: COME REAGISCI ALLE ComePOLEMICHE?dicevo,ilmessaggio è importante tanto quanto i contenuti stilistici, guai se non ci fosse un concetto da esprimere, una storia da raccontare che faccia riflettere e crescere. Lavoriamo ogni stagione per abbattere le convenzioni e fare un passo verso l’unicità. Gli attacchi vengono spesso da persone assuefatte agli stereotipi, prigioniere della loro chiusura mentale. Siamo abituati da sempre a vedere solo modelli preimpostati, tutto quello che è considerato diverso da noi o lontano dall’immaginario legato alla moda è percepito come brutto, non accettabile, disgustoso. Ritengo sia uno dei tanti volti dell’ignoranza.

SECONDO TE IL MERCATO È ABBASTANZA MATURO PER ABBATTERE LE BARRIERE DI GENERE?

Nessuna delle due, vado avanti per la mia strada. Credo che il duro lavoro, non sempre, ma spesso ripaghi. LA MODA È UN MONDO COMPLESSO. È VANITÀ, BUSINESS, CULTURA, MESSAGGIO SOCIALE, FA RIFLETTERE ED EMERGERE BATTAGLIE. QUALI SONO LE TUE? Oggi sono quelle della sincerità, dell’autenticità, della gentilezza e del pathos, senza sovrastrutture. Quello che contraddistingue un brand non è solo il prodotto, ma tutto quello che sta dietro, quello che racconta. Stile e messaggio sono due componenti ugualmente importanti, che devono evolversi di pari passo.

PENSI CHE IL FLUID GENDER NELLA MODA SIA UN FENOMENO PASSEGGERO O È VENUTO PER RESTARE?

37intervista 39 In queste pagine, alcuni outfit dalla Courtesyautunno-invernopasserella2022/2023.ofpressoffice

...

QUALI SONO LE TUE CREAZIONI PIÙ RIUSCITE PER L’AUTUNNO-INVERNO 2022/2023? QUALE TRA I CAPI VISTI IN PEDANA NON MANCHERÀ NEL TUO ARMADIO? Le maglie iconiche con cuori lavorazione jacquard con fili flottanti, gli abiti e i top in raso fucsia e i capi in tulle trasparente con stampa tattoo. CUORI: SULLA TUA ULTIMA PASSERELLA CE N’ERANO OVUNQUE. COS’È AMORE PER TE? Il senso della vita. VALENTINO TI HA “ADOTTATO”. LA TUA SFILATA AUTUNNO-INVERNO 2022/2023 È STATA OSPITATA SUL PROFILO INSTAGRAM DELLA MAISON, NELL’AMBITO DI UN PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON CAMERA NAZIONALE DELLA MODA ITALIANA. COSA HA SIGNIFICATO PER TE? È stata una grande emozione, del tutto ina spettata. Il mio team e io siamo molto orgogliosi di questo traguardo e di essere stati notati da un brand del calibro di Valentino. La gentilezza e il calore che trasmette Pierpaolo Piccioli non si devono raccontare, sono sotto gli occhi di tutti, e sono davvero onorato che abbia accolto a pieno il nostro progetto estetico. Sono grato an che a Camera Moda per avermi supportato fin dalle prime stagioni e per l’importante proget to lanciato con Piccioli e la squadra Valentino a cui va la mia ammirazione. Sono iniziative di sostegno fondamentali per i brand indipendenti, anche solo per la visibilità globale che com portano. Aprirsi e condividere: preparazione e creatività sono anche questo.

38 intervista

39intervista

40 tendenze LavinoClaudiaeVitaDeLucreziaCapone,GiuliaBonfanti,Filippodi Morandi

REBORNCosmeticsKylie MTOF Furla Homelook Altamoda

42 Wabi-sabi Camper Kobarah Etsy Schiaparelli Spartan Shop VeroneseMelissaeTetaSabrinaConcas,Barbaradi

43 Wabi-sabi Zhu Ohmu Juliana Maia

GiuliaRasasiCavazzani

44 tendenze OggianoGioeleeCarolisDeMartinaBruschi,Saradi T Labell Daum Sephora ssey Miyake GREEN explosion O livia Babel Mazzie Cosmetics

45tendenze The Attico Kenneth Cobompue GREEN explosion Bottega Veneta Caroline Heggdal L’Occitane

46 tendenze LOVELINESS SVNR Polite Worldwide × AKILA Malloni Gisou Palorosa

47tendenze Veja Maison du Monde R5 Senses Olly Lingerie

48 tendenze GhaffariUmaimaeCiacciDiniGiuliaCasà,Alessiadi BalenciagaMatty Bowan Fenty BeautyGucci

49tendenze Moschino Travis PoltronovaScottVenini

50 enazioneali MARTINAmodels DE CAROLIS, MARA VANESSAPECORARI,SCARABELLI ROBERTAphoto GIANFRANCESCO MARTINAstyling DE CAROLIS

foulard con stampa arty / archivio camicia con fondo stondato H&M pantaloni con gamba morbida MANGO

52 foulard stampato e occhiali a farfalla / archivio blazer monopetto taglio classico H&M

foulard con stampa catena CHANEL camicia over con orlo asimmetrico / archivio pantaloni flare ZARA

54 mini borsa rigida con manico a perline ZARA blazer monopetto classico H&M camicia con colletto ridotto MANGO cravatta stretta OVS foulard a stampa floreale / archivio

55 SINISTRA • foulard con stampa cachemire e cappotto a redingote / archivio DESTRA • foulard tinta unita, camicia rigata modello serafino e pantaloni flare ZARA occhiali a farfalla / archivio

SINISTRA • blazer monopetto ZARA DESTRA • foulard a pois e occhiali a farfalla / archivio camicia classic fit MANGO

57 SINISTRA • foulard con fantasia geometrica / archivio camicia over H&M top con scollo profondo ZARA DESTRA • foulard con stampa arty / archivio camicia over con collo a punta H&M gilet con taschini ZARA pantaloni con taglio classico MANGO

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59 foulard con stampa geometrica e floreale / archivio camicie over H&M

60 OLCO MAMA make-up and hair ALESSIA DINI CIACCI FEDERICAmodel ACTIS GIULIAphoto DINI CIACCI GIULIAstyling DINI CIACCI

body nero con maniche a sbuffo e stivaletti neri in pelle ZARA pantaloni tuta viola e gialli ADIDAS occhiali da sole neri cat-eye SAINT LAURENT borsa nera logata GUCCI anelli oro e con pietre colorate POMELLATO

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63 maglietta nera in cotone e cintura gioiello con pietre ZARA pantaloni neri a zampa SUBDUED vestito oro al ginocchio / archivio cappello in paglia nero SHEIN décolleté nere slingback LUALDI

64 gonna nera plissettata MAX&CO. décolleté nere slingback LUALDI calze bianche in spugna PUMA

65 cappotto nero e oro con motivo floreale / archivio borsa nera in pelle LOUIS VUITTON

66 cardigan giallo TALLY WEIJL vestito longuette nero ZARA foulard in seta HERMÈS occhiali da sole neri cat-eye SAINT LAURENT sneakers nere a calzino BALENCIAGA

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68 completo top e gonna con motivo floreale / archivio felpa cropped bianca ZARA bracciali in vitello bianco e verde HERMÈS

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70 CEONUPON A TIME... ALESSANDROphoto PARISI ALESSIAstyling CASÀ make-up and hair IILARIA PIGHI, GERO VENZAPRONE VLADmodels KOSS, LIZA VOLKINA @ SOPHIE MODELS

SINISTRA • top con nodo e maniche a palloncino UNIQUE 21 pantaloni wide leg BERSHKA DESTRA • abito midi con scollo a barca ALLURE orecchini pendenti con pietre colorate SHEIN

vestito indossato come gonna MATILDE CANO guanti in pizzo SHEIN mocassini DR. MARTENS

73 gonna indossata come vestito MISS SELFRIDGE guanti in raso / archivio décolléte bianche in ecopelle ZARA

74 SINISTRA • minidress con bustier e gonna ampia COLLECTIVE THE LABEL camicia con colletto ampio a punta SHEIN collant monocromo CALZEDONIA décolléte in raso con cinturino alla caviglia ASOS DESIGN DESTRA • jeans wide fit ZARA

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76 jeans wide fit copricapezzoliZARAinpaillettes a forma di fiamma SHEIN

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78 giacca con spalline e bottone gioiello e pantaloni flare SILENCE LIMITED camicia in satin SHEIN mules opentoe H&M borsa a sacchetto in tulle con ricami ZARA

minidress con bustier e gonna ampia COLLECTIVE THE LABEL camicia con colletto ampio a punta SHEIN collant monocromo CALZEDONIA

80 secondo me di redazione stylist

. Attraverso la moda la nostra società esprime la propria evoluzione. Questo le attribuisce uno status politico o resta confinata tra i fenomeni di costume? Lo abbiamo chiesto a Michele Ciavarella, caporedattore di Style Magazine Corriere della Sera. Voce autorevole del giornalismo di moda, laureato in giurisprudenza, inizia la carriera a il manifesto, ritrovandosi catapultato per caso nel “carosello” delle fashion week: “Ai tempi snobbavo quel mondo, ero vittima di un pregiudizio cul turale”, ammette oggi. La visione antiborghese di Kawakubo, Gaultier e Westwood lo convincono a restare. Scrive per Gap e Panorama, poi è caporedattore di Amica. Sono gli anni del la direzione di Fabrizio Sclavi e Giusi Ferré, insieme rispolverano l’anima “combattiva e combattente” del giornale. Passa al digitale con LEIweb e da lì a Style Magazine. Altro di lui: adora viaggiare, è curioso, rigoroso, un fine lettore, ha parlato delle teorie antropologiche di Lévi-Strauss con Lagerfeld e di Proust con Saint Laurent. Perché “la moda non è solo un vestito, ma l’atterraggio di una cultura sul corpo”.

UNA VOLTA PER TUTTE: LA MODA È FRIVOLEZZA O POLITICA?

La moda è tutt’altro che frivolezza e non è neppure un fenomeno di costume. È l’unica creatività che atterra sul corpo delle persone e per questo è politica. Perché politica non è uno schieramento di partito, politica significa espressione della persona e la moda è espressione della persona: vestendoci comunichiamo chi siamo. E poi ha in sé il seme dell’evoluzione, se fosse conservatrice la moda morirebbe, negherebbe il suo nome. Ricordiamo che il termine moda deriva dal troncamento di “à la moderne” (diventato à la mode), una locuzione cara a Luigi XIV che voleva ridisegnare lo Stato sulla modernità del suo pensiero. La storia dell’umanità insegna inoltre che ogni rivoluzione ha portato con sé un cambio d’abito: la francese abbatté per sempre lo stile del Settecento con i sans-culottes; la russa del 1917 trasformò totalmente l’abbigliamento in quella parte di mondo, venne addirittura incaricata una commissione di artisti, con a capo Malevich, di ridisegnare il vestiario della donna e dell’uomo sovietici. Ogni cambiamento di sistema detta una mutazione della moda e viceversa. La con nessione è molto forte. mai stata frivola: la moda è politica

MICHELE CIAVARELLA

La guerra avrà conseguenze enormi per tutti. Il mon do del lusso subirà riduzioni di fatturato, ma non de cisive, è un mercato sostituibile. Le conseguenze ci saranno forse dopo, quando russi si affrancheranno dalla propaganda del loro regime e si troveranno di fronte a un mondo cambiato. La guerra è un falli mento per tutti, per chi la fa e per chi non vuole.

UN MOMENTO IN CUI LA MODA SI È SCHIERATA ATTIVAMENTE CONTRO IL POTERE? Ultimamente la moda, anche per questioni di mercato, prende poche posizioni se non su eventi molto impor tanti. Non posso non citare l’ultima reazione contro la guerra di Putin in Ucraina; forse è arrivata a sorpresa, ma è stata forte, decisa e chiara: molti marchi del lusso a diffusione diretta hanno chiuso i negozi e rotto i rapporti con gli oligarchi. Altre azioni erano state condotte in passato, per esem pio, anche contro le politiche nazionalistiche e regressive di LATrump.MODA CONTESTA ED È CONTESTATA A SUA VOLTA: PENSIAMO ALLE PROTESTE CONTRO IL “NEW LOOK” DI DIOR NEGLI ANNI QUARANTA O ALLE INCURSIONI DEGLI ANIMALISTI SULLE PASSERELLE DEI GIORNI NOSTRI… La moda non è infallibile, ben venga la contestazione. La protesta contro il “New Look” aveva una matrice conservatrice e non ha potuto nulla contro quella ri forma. La contestazione partiva dai maschi preoccu pati che le donne fossero troppo sexy, ma le dirette interessate tirarono dritto. La protesta degli animalisti invece è andata a segno, sono riusciti a sensibilizzare tutti sull’uso delle pellicce. Ora sarebbe il momento di contestare il fast fashion, che produce un inquinamento folle per produzione e smaltimento; senza contare lo sfruttamento dei lavo ratori: i prezzi sono troppo bassi per avere la certezza che dietro una giacca a 20 euro non ci sia l’impiego di uno schiavo.

E LE INFLUENCER RUSSE FARE A PEZZI LE BORSE CHANEL. L’INGRESSO SIMBOLICO DELLA MODA IN GUERRA CHE RIPERCUSSIONI AVRÀ?

MorrisChristopherPhoto:Sera.dellaCorriereMagazineStyledicaporedattoreCiavarella,Michele

IL FASHION STA PORTANDO AVANTI LE SUE BATTAGLIE SOCIALI ANCHE SU ALTRI FRONTI COME LA SOSTENIBILITÀ E L’INCLUSIVITÀ. SONO TEMI CHE STANNO FACENDO PRESA SUI CONSUMATORI? La sostenibilità è un tema importante. Molte azien de si stanno attrezzando affinché il prodotto sia più responsabile. Si adoperano sia sugli sprechi – attra verso l’upcycling ovvero il riuso e la valorizzazione delle eccedenze produttive – sia su quella che mi piace definire la sostenibilità umanistica, il rispetto dei lavoratori. Non basta più dire faccio una moda green perché uso il cotone, bisogna sapere da dove arriva quel cotone, chi lo ha raccolto, lavorato e in quali condizioni. Per quanto riguarda l’inclusività, direi che la moda è l’unica industria che si sia avvicinata in modo serio a questo tema, rispettando ogni scelta di espressione delle persone, senza condannare né giudicare. Trovo abbia un valore politico molto forte il tema del guardaroba condiviso, di cui si parla oggi, un concetto che va oltre il genderless e l’unisex, poi ché elimina a monte la connotazione di genere dei capi Entrambed’abbigliamento.letematiche sono condivise dal pubblico: la sostenibilità ha al momento una percezione più di massa, transgenerazionale, mentre l’inclusività è più sentita presso i giovani.

QUALI SONO, IN UN’OTTICA STORICA, I CAPI SIMBOLO DELLE INTERFERENZE TRA MODA E SOCIALE? L’impatto maggiore sul sociale lo ha avuto l’abito bor ghese, il tre pezzi giacca/gilet/pantalone o il tailleur fem minile. Nasce alla fine dell’Ottocento, con la rivoluzione industriale inglese, e ci condiziona ancora oggi. È signi ficativo perché da quel momento in poi l’abito è stato espressione non solo del ceto, ma anche della professio ne di chi lo indossa. Dopodiché molti altri capi hanno raccontato l’evoluzione sociale: la minigonna ha accompagnato la lotta per i diritti femminili, il jeans quella dei lavoratori, l’eskimo le contestazioni giovanili. Anche se il parka verde, per la precisione, arriva dai Mod, una sottocultura giovanile tre le più colte, che lo aveva adottato come capospalla. Ul timamente la moda sta raccontando un’altra rivoluzione, quella del guardaroba condiviso.

81secondo me . . . . . .

NESSUN SOSPETTO DI GREEN O SOCIAL WASHING SULLE “BUONE AZIONI” DELLE IMPRESE? Più che di sospetti a volte si tratta di evidenze. La sfida dei nostri tempi è indagare sui dati veri di que sti fenomeni. Non solo i giornalisti ma anche i lettori devono saper districarsi tra il vero e il falso. L’arma da utilizzare è l’informazione stessa: più ci informiamo meno abbocchiamo.

TORNIAMO AL CONFLITTO RUSSIA-UCRAINA. ABBIAMO VISTO TUTTI IN TV I NEGOZI CHIUSI

Nato nel 2016 dalla fusione del genio creativo di Luca Lin e Galib Gassanoff, Act N°1 è la commistione tra le culture dei due giovani designer. Italo-cinese il primo, azero il secondo, hanno unito la diversità delle radici, dei ricordi di infanzia e delle esperienze, dando avvio al progetto che viene definito “il primo atto” delle loro vite. Il fil rouge di tutte le collezioni è il tulle, presente più che mai negli outfit autunno-inverno 2022/2023, stagione che ha visto in passerella anche la disabilità e la gravidanza, diventando un vero e proprio inno all’inclusività. Nel 2017 Act N°1 ha vinto il concorso Who is on Next? di AltaRoma e Vogue Italia; nel 2022 è stato invece tra i premiati della seconda edizione dei CNMI Fashion Trust Grant. Ma il talento dei due designer è noto anche oltreoceano: nell’agosto 2018 Vogue America ha inserito Act N°1 tra gli otto brand emergenti pionieri di una nuova moda.

82 talenti di AlessiaactCasà n°1

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83talenti andreādamo

“Sembrare nudi, pur essendo vestiti”. Fonda su un ossimoro l’estetica di Andrea Adamo che sperimenta materiali second skin per silhouette atipiche. Il suo brand nasce coraggiosamente nel 2020, nel pieno della pandemia globale, ma la sua passione per lo stile ha radici più lontane. Calabrese, classe 1984, da bambino osserva rapito sua nonna cucire: è la sarta del quartiere. Cresciuto, frequenta l’Accademia di Belle Arti a Bologna e rinsalda il suo interesse per la moda grazie a uno stage presso Les Copains. Dopo aver collaborato con brand italiani e internazionali, tra cui Roberto Cavalli, Dolce & Gabbana e Zuhair Murad, sente l’esigenza di mettersi in gioco in prima persona, lanciando l’etichetta Andreādamo. Le collezioni si rivelano un successo e fanno breccia nel cuore di stylist e celebrities. Iconiche le sue creazioni cut out che, per l’inverno 2022/2023, esplorano nuove cromie come il rosso erotico, senza tralasciare i sofisticati toni nude. Carolis

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di Martina De

84 talenti federico cina

Classe 1994, Federico Cina nasce a Sarsina, un piccolo comune della Romagna. Si laurea al Polimoda di Firenze per proseguire poi gli studi in Giappone, all’Osaka Bunka Fashion College. Nel curriculum vanta collaborazioni con Brooks Brothers, Emilio Pucci e MSGM. Diventa noto nel 2019 partecipando ad AltaRoma con la collezione Romagna Mia, e vincendo, qualche mese dopo, il concorso Who is on Next? di AltaRoma e Vogue Italia. Nel 2021 è unico semifinalista italiano al LVMH Prize. La filosofia del brand si basa sui concetti di artigianalità, sostenibilità e umanità, tutto accompagnato da un costante richiamo alla genuinità delle sue origini. La collezione autunno-inverno 2022/2023, intitolata Ball’Era ’77, si ispira alle atmosfere del famoso dancing “Ca’ del Liscio” di Ravenna, e rielabora i temi chiave del brand in un’ottica positiva e divertita, attraverso colori pop e stampe ricercate, per un perfetto mix tra tradizione e contemporaneità.

officepressofCourtesyPhoto: di Gioele Oggiano

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NeuroFashionneurofashionèunprogettocheconiugamoda e psicologia, lanciando un messaggio di accettazione e inclusività. Lo ha creato Chiara Salomone, psicologa e appassionata di moda, con la volontà di vestire il corpo senza costringerlo, puntando su look no size, no gender, no season. “Sono partita dall’idea di creare nuovi volumi al corpo senza legarlo - dice Chiara Salomone - ho pensato di non sovvertire codici vestimentari e di genere ma di ignorarli. Per noi non è importante mostrarci ma percepirci, ancora meglio se lo facciamo felici nei nostri abiti.” La collezione, battezzata Dress The Gap, si compone di modelli di matrice “eighty”: blazer, T-shirt, maglie e trench dai volumi squadrati, da indossare su cargo di organza e leggings, in un gioco di sovrapposizioni. Dal punto di vista cromatico la scelta cade su toni essenziali, con cuciture a contrasto in colori accesi. La collezione si impegna nell’utilizzo di materiali sostenibili e naturali provenienti da fonti riciclabili. di Sabrina Teta

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