Nella formazione dei sostantivi alterati può accadere che l’accrescitivo e il diminutivo cambino genere rispetto al vocabolo originario la febbre> il febbrone la villa> il villino il sapone > la saponetta Meno frequente è l’alterazione degli aggettivi lungo> lunghetto dolce> dolciastro Gli aggettivi alterati con suffisso accrescitivo o peggiorativo sono spesso sostantivati sei villano> sei un villanzone sei ignorante> sei un ignorantaccio A volte gli alterati assumono un significato diverso da quello del vocabolo di origine la carta> il cartone I verbi alterati si formano aggiungendo al verbo alcuni suffissi alterativi specifici, diversi da quelli che si usano per l’alterazione di nomi e aggettivi. In genere questi suffissi modulano il significato del verbo in un senso che può essere: • attenuativo canticchiare (= cantare sottovoce) piovigginare (= piovere con scarsa intensità) • leggermente peggiorativo vivacchiare (= vivere stentatamente) leggiucchiare (= leggere con stento o con poco impegno). USI Nel linguaggio affettivo, anche i nomi di persona possono subire alterazioni Flavietta, Giorgino, Marione Nel parlato e nello scritto molto informale è possibile incontrare il suffisso -azzo con valore non dispregiativo, ma scherzosamente accrescitivo carne> carnazza panino> paninazzo porno> pornazzo.