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LE NOSTRE RECENSIONI

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LUPI NEL MILANESE

LUPI NEL MILANESE

- a cura di Luciano Cravotto -

Parte dei diritti d’autore derivanti dalla vendita di questo libro sono devoluti in beneficenza a “Il Gattile” di Trieste. LA PICCOLA PARIGI

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Autore: Massimiliano Alberti - Editore: Infinito edizioni Un omaggio a una delle tante perle che, nel corso della storia, la regina della Senna ha «nascosto» nei sobborghi di molte metropoli europee. Vicoli stretti, costruzioni basse e rustiche. Proprio come a Montmartre, nel grembo della bella e unica Trieste tante piccole case sorgono accatastate una vicina all’altra, in un’area che ricorda lo spirito Bohémien ma senza le notti del Moulin Rouge o de Le Chat Noir. Niente Cancan. Storie di sola gente e di gente sola, in questo luogo. Talvolta di andate e di ritorni. Di calzini appesi accanto al fuoco e di corti umide. Storia d’amore e d’amicizia. Di Lorenzo e di Marie Jeanne. Del matto Willy Boy e dei suoi “pen pen” urlati al cielo. Di Tullio e di Christian. Di gatto Benny e gatta Maria. Della Dea Incantatrice e Assassina: la Brown Sugar. Storia di mamma Rosalia. Di una carta da gioco appiccicata su di un muro in una viuzza nascosta. E di un rione ormai dimenticato fra nuovi e sovrastanti palazzi. Benvenuti nella Piccola Parigi.

QUANDO C’ERA PASOLINI

Autore: Fulvio Abbate - Editore: Baldini + Castoldi «Si applaudono soltanto i luoghi comuni, mentre sarebbe il caso di coltivare l'atrocità del dubbio», dirà Pasolini ai «ragazzi» comunisti durante un dibattito sulla terrazza romana del Pincio, pochi giorni prima di morire assassinato all'Idroscalo di Ostia. La sua storia è assai di più dell'interrogativo che ne circonda la morte violenta, va assai oltre il racconto sui misteri dell'Italia repubblicana. Pasolini ha reso vivo il dibattito poetico, culturale, critico, sociale e politico fin dentro al cuore degli anni Settanta. Questo libro prova a raccontare in presa diretta il cammino di un intellettuale il cui pensiero appare ancora adesso essenziale per fare luce sul presente odierno. Fulvio Abbate prova, con le armi di una scrittura perfino poetica, a restituire la vita, le ragioni, l'eredità, i luoghi, la sostanza umana, familiare e storica di Pier Paolo Pasolini, affidandosi, fra molto altro, alle parole di chi ne ha condiviso il breve viaggio.

I ROMAGNOLI AMMAZZANO IL MERCOLEDÌ

Autore: Davide Bacchilega - Editore: Las Vegas Edizioni La Romagna è una terra di gente pacifica e cordiale, almeno fino a quando non arriva il mercoledì. Negli altri giorni della settimana, Stefano cerca una casa e forse anche una compagna, Raul cerca una vittoria e forse anche una vendetta, Irma cerca la fama e forse anche un po’ d’affetto, Ruben cerca la grana e forse anche una speranza. Un giornalista, un pugile, una poetessa e un playboy con niente in comune, se non 39 anni di età e una serie di truffe a catena che li coinvolge in veste di vittime o carnefici, a volte di entrambe le cose. A mettere ordine ci pensano Ermes Donati, imprenditore dell’illegalità con una fissa per James Bond, e Arrigo Sacchi, un Jack Russell dal fiuto tutto particolare. Tra sedicenti agenti letterari prodighi di illusorie promesse, bische clandestine popolate da bizzarri giocatori di poker e gang di malavitosi d’importazione amanti delle scommesse truccate, non sarà facile uscirne sani e salvi, soprattutto se c’è qualcuno che ha in programma di ammazzare chi ne ostacola le ambizioni. E il giorno buono per farlo sembra proprio essere un tranquillo mercoledì di maggio…

UNA VITA IN FUGA

Ispirato alla storia vera del più noto falsario della storia americana. Sean Penn è John Vogel, un padre anticonformista, emozionante e straordinario che insegna a sua figlia Jennifer a vivere una vita di rischio e avventura. È esaltante per una bambina. Crescendo, la realtà inizia a divorare l’immagine del suo eroe. Le sue storie inverosimili non tornano più, ma le conseguenze sconsiderate sì. Jennifer costruisce una vita tutta sua, lontana dalla sua infanzia instabile. Ma mentre i piani folli di John continuano ad intensificarsi, non può fare a meno di essere attratta da suo padre e dalla sua avventura più devastante.

TRA DUE MONDI

Binoche veste i panni di Marianne, una scrittrice affermata che per preparare un libro sul lavoro precario prende una decisione radicale: senza rivelare la propria identità, si presenta all’ufficio di collocamento e viene assunta come donna delle pulizie sul traghetto che attraversa la Manica. Riesce così a toccare con mano i ritmi massacranti e le umiliazioni che affronta chi è costretto a quella vita, ma anche l’incrollabile solidarietà che unisce le sue compagne, tra cui spicca Christèle, madre single che non si dà mai per vinta. La vera identità di Marianne, però, non può restare nascosta per sempre… Ispirato al celebre romanzo-inchiesta della giornalista Florence Aubenas, il film si avvale di un cast sensazionale di attrici non professioniste e, come sempre in Carrère, riesce a unire uno sguardo penetrante sulla società di oggi con la riflessione mai banale sul rapporto tra arte e vita, realtà e finzione.

I CASSAMORTARI

“Tutti devono mori’, ma solo in pochi ce guadagnano”: è il motto della famiglia Pasti che da generazioni gestisce un’agenzia di pompe funebri.Dopo la morte del capofamiglia Giuseppe (Edoardo Leo), un uomo disposto a tutto pur di trasformare una salma in una pila di banconote (preferibilmente in nero), l’azienda di famiglia è passata nelle mani dei figli Giovanni (Massimo Ghini), Maria (Lucia Ocone), Marco (Gianmarco Tognazzi) e Matteo (Alessandro Sperduti). Giovanni ha ereditato dal padre una patologica avarizia che guida ogni sua scelta; Maria ha una forte compulsione a portarsi a letto tutti i vedovi che incontra; Marco è un mago della tanatoestetica (leggasi: trucca i cadaveri); Matteo vuole diventare un influencer e il suo contributo agli affari di famiglia si basa su un’irriverente quanto cattivo gusto nella gestione della comunicazione social.

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