Carnevale di manfredonia 2014

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Il Saluto del Sindaco Il Saluto dell’assessore IL Saluto del pres. agenzia del turismo

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PROGRAMMA

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CONCORSI E PREMI

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l’agenzia per il carnevale di manfredonia Il turismo Attivo e il Carnevale di Manfredonia IL TOURING CLUB ITALIANO, PRESENTE!

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Le scuole elementari

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1° circolo croce / mozzillo 2° circolo giovanni bosco / don milani 3° circolo giordani / de santis 6° circolo perotto / orsini

Le scuole superiori

LICEO PEDAGOGICO MAGISTRALE ANGELO RONCALLI LICEO SCIENTIFICO GALILEO GALILEI ist. superiore tecnico commerciale g. toniolo scuola media superiore statale G. ungaretti

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i gruppi

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i percorsi delle sfilate

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magicaboola social clan destino euphoria

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coltiviamo l’amicizia BANDA DEL SORRISO E FLAMINGO con accademia dell’arte

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i carri

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i gruppi fuori concorso

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il carnevale di manfredonia sempre più a misura dei più piccoli Le consuetudini culinarie sipontine durante il Carnevale La pagina di Pascalonia in ricordo di nino totaro

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compagnia del carnevale NON SOLO ARTE artisti della cartapesta noi del carnevale I ragazzi della San Michele gruppo anfass LA QUADRIGLIA DI ALESSANO

Il CDA dell’Agenzia del Turismo: Presidente Michele De Meo, Vice Presidente Teresa Musacchio, consiglieri Enza delli Carri, Michele D’Errico, Francesco Schiavone, revisore contabile Silvia Abeille. I collaboratori: Dario Ciociola, Giovanni Corvaglia, Saverio De Nittis, Antonio De Michele, Giosuè Di Vito Francesco, Vincenzo D’Oria, Vincenzo Feltri, Tiziana Gagliardi, Tiziano Guerra, Bruno Mondelli, Matteo Palumbo, Michele Renzulli, Carlo Rinaldi, Giuseppe Rinaldi, Peppino Rizzi, Tiziano Samele, Matteo Trotta, Rosmary Valenti, Elvira Virgilio, Michele Marasco, Salvatore Mazzamurro. L’Agenzia del Turismo rivolge un ringraziamento particolare alla Città di Manfredonia e a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione del Carnevale: all’Amministrazione Comunale, all’Ufficio Cultura, l’Ufficio Tecnico, Demanio e Patrimonio, Sport e Turismo, Annona, Attività Produttive e C.E.D. del Comune di Manfredonia, all’Autorità Portuale, alla Polizia di Stato, alla Capitaneria di Porto, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Municipale, al servizio Manutenzione del Comune di Manfredonia, all’A.S.E. alle associazioni: P.AS.E.R., Ass. Naz. Carabinieri, Amici del Volontariato, Operatori Emergenza Radio, Associazione Misericordia, Cooperativa Sociale IRIS, Associazione Sant’Orsola, ai fotografi Leonardo Capaiuolo, Nicola Muscatiello, Michele Rinaldi, e a tutti gli operatori economici e alle aziende della Città che hanno contribuito e che contribuiranno ancora nei prossimi giorni.


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SALUTI

Il Saluto del Sindaco

Siamo giunti alla VXI Edizione del Carnevale di Manfredonia, manifestazione che si mantiene viva e che resta unica nel suo saper coniugare perfettamente storia e tradizione, cultura e fantasia. Un appuntamento di notevole rilevanza per la nostra città, per i manfredoniani e per tutti coloro che vengono a trovarci, restando immancabilmente coinvolti dall’atmosfera che sappiamo creare ed assaporando di persona il proverbiale spirito carnascialesco che appartiene a noi sipontini. Un’autentica parentesi di spensieratezza e divertimento, un evento speciale perché non è solo scherzo, giochi, coriandoli e stelle filanti, ma anche una preziosa occasione per tramandare le tradizioni, un veicolo di conoscenza e approfondimento della nostra memoria e delle nostre radici. Celebrare il Carnevale è condivisione e coesione di tutta la cittadinanza che, attraverso i colori, i travestimenti, le maschere e le musiche, riscopre lo spirito liberatorio di questa festa, evadendo dalla routine quotidiana per riemergere rinnovata e rinvigorita. Ecco, io credo che un evento come il Carnevale possa servire anche a questo: spronarci a non lasciarci mai sopraffare dalle negatività. Dire Carnevale a Manfredonia vuol dire pensare subito alla Sfilata delle Meraviglie ed a tutti i preparativi che coinvolgono i piccoli scolari, gli insegnanti ed i genitori dei bambini che si apprestano a sfilare. La meraviglia è la spensieratezza che li anima; gli occhi spalancati e sorridenti di felicità valgono per tutti i sacrifici che si fanno per loro. Non sono da meno, ovviamente, le scolaresche ed i gruppi che colorano e caratterizzano tanto la sfilata mattutina della domenica quanto quella serale del sabato successivo. L’Amministrazione Comunale collabora con l’Agenzia del Turismo offrendo la propria massima disponibilità e sono sicuro che riusciremo ad ottenere ancora, come Città, gli apprezzamenti sin qui ricevuti: ciò sarà merito degli organizzatori e di tutte le persone che ogni anno lavorano per il Carnevale mettendo, ognuno per la propria parte, altruismo, intelligenza, passione, al servizio della comunità. Ringraziamento che estendo a tutti, senza esclusione alcuna, i soggetti che presteranno la loro opera per la buona riuscita dell’evento. Per questo, da Sindaco, vi dico grazie e vi invito a continuare su questa strada, proteggendo questo immenso patrimonio culturale, preservando, con un comportamento impeccabile durante le festa, il credito guadagnato in questi anni nei confronti dell’opinione pubblica.

Buon Carnevale e buon divertimento responsabile a tutti. Angelo Riccardi, Sindaco di Manfredonia

Il Saluto dell’assessore

Carnevale è un momento importante per la nostra Manfredonia, sinonimo della spensieratezza. Divertimento sì, ma che sia responsabile, sicuro e a beneficio di tutti. Il motto “Mi sballo di ballo” nasce in un attimo in una di quelle prime lunghissime riunioni serali in cui si comincia a pianificare quello che sarà il carnevale 2014. Un concerto di voci che reclamano un ritorno al divertimento sano e spensierato, un carnevale che sia un momento di pura allegria per respirare l’atmosfera di una volta. Ed è per questo che inizia la nostra personale battaglia attraverso la promozione della responsabilità sociale adottando il “codice etico”, un codice che ogni partecipante dovrà sottoscrivere per impegnarsi; un codice che io stessa, in occasione della presentazione del Carnevale, lo scorso 17 gennaio ho sottoscritto, un gesto che sia “esempio”, che dia un messaggio di valore alle giovani generazioni: noi, tutti insieme, ci stiamo preoccupando e occupando di voi. Perché mio dovere è quello di favorire un divertimento all’insegna del benessere di tutti, il cui rispetto per se stessi e per gli altri sia l’obbiettivo principale. Un divertimento dove convivono consumo responsabile di alcolici, sicurezza per sé è per gli altri e ritorno a casa senza rischi. Una goccia in mezzo al mare, è vero, ma che unita a tutte le azioni di responsabilizzazione degli operatori commerciali contribuisce a creare una rete di azione infallibile, un lavoro che non dovrà limitarsi all’evento carnevalesco ma che dovrà garantire continuità perché divertirsi in modo sano si può... Anzi. Si deve...

Antonella Varrecchia, Assessore al Turismo di Manfredonia

Saluto del presidente agenzia del turismo

“Sorridi sei a Manfredonia”. Cari sipontini ed ospiti del 61° Carnevale di Manfredonia, lo slogan scelto per questa edizione, la prima organizzata dall’Agenzia del Turismo, ben sintetizza e rappresenta lo spirito e le qualità di questa kermesse e di tutta la città. Il sorriso, infatti, è l’anima del Carnevale e dell’accoglienza, specchio fedele della maestria e dell’allegria sprigionate dai partecipanti, nonché della naturale attitudine del nostro popolo di riservare speciali attenzioni per gli ospiti. Nel 2014 il Carnevale assume un ruolo quanto mai importante per Manfredonia, tornata dopo tanti anni ad essere punto di riferimento per il panorama turistico, nuova freccia all’arco del sempre più autorevole brand Puglia, da noi omaggiato con l’organizzazione, sabato 8 marzo, della Notte “Pugliacolorata”. La 61^ edizione, infatti, base le sue fondamenta su un perfetto mix di valorizzazione delle tradizioni e delle sue maestranze con una notevole e strategica promozione di tutto il territorio con l’intento di innescare, 365 giorni l’anno, un ancora più virtuoso circuito economico ed occupazionale. Per la prima volta nella sua storia si è deciso di dare al nostro Carnevale un tema unico da sviluppare, ovvero quello del turismo, in particolar modo quello esperienziale. Una scelta che, visti anche i pregevoli ed incommensurabili sforzi dei cartapestai, sarte e volontari - ai quali va tutto il nostro ringraziamento per la passione e l’estro messi in campo - sono certo, gioverà all’immagine e all’economia di Manfredonia che potrà finalmente mettere in vetrina, sotto un’altra luce, le sue peculiarità storiche, artistiche, culturali, naturali ed enogastronomiche. La risposta a questa vision dell’Agenzia del Turismo è eloquente, così come dimostrano gli elevati numeri relativi ai Gruppi mascherati che sfileranno (quasi una ventina), ai Carri Allegorici (tornati ad essere quattro) e alle richieste di persone che, grazie all’organizzazione di una conveniente ed organizzata offerta turistica - come la partnership commerciale con Trenitalia- , si stanno recando a Manfredonia per vivere l’esperienza Carnevale. Ovviamente a farla da padrone sarà Zè Peppe con la sua irresistibile allegria e voglia di fare baldoria. Di questi tempi decisamente un bell’antidoto quello di condividere la spensieratezza con gli altri per le strade. Allora buon (sano) divertimento a tutti!

Michele De Meo, Agenzia del Turismo di Manfredonia

programma 61° CARNEVALE DI MANFREDONIA Giovedì 20 Febbraio 2014 Giovedì grasso Ore 9.00 e ore 16.00: Teatro Comunale “Lucio Dalla” in Via della Croce, prima edizione della Rassegna Teatrale “Carnevale di Manfredonia e Turismo di prossimità”: Istituti primari (durata: metà giornata): Ore 10.00: Teatro Comunale “Lucio Dalla” in via della Croce, visione dello spettacolo teatrale pluripremiato in tournée Nazionale e Internazionale dal titolo “Nel Bosco Addormentato” della Compagnia Bottega degli Apocrifi. Ore 11.30: visita guidata a scelta tra: Laboratori di cartapesta: visita ai capannoni durante la lavorazione dei carri di carnevale con un incontro sulle tecniche della cartapesta e del lavoro artigianale applicato al Carnevale. Laboratori sartoriali: visita agli spazi adibiti alla realizzazione dei costumi dei gruppi di Carnevale. Istituti secondari inferiori e superiori (durata: intera giornata) Ore 10.00: Teatro Comunale “Lucio Dalla” in via della Croce, visione dello spettacolo teatrale. Ore 12.00: Visita guidata a scelta tra: Laboratori di cartapesta: visita ai capannoni durante la lavorazione dei carri di Carnevale Laboratori sartoriali: visita agli spazi adibiti alla realizzazione dei costumi dei gruppo di Carnevale. Ore 13.30: Pranzo. Ore 15.30: Visita al Castello Svevo/Angioino di Manfredonia e al Museo nazionale delle Stele Daune. Ore 18.30: presso la Casa della Vita Anna Rizzi l’ASP “SMAR” darà vita a “La Socia delle Pantere Grigie”. Zè Peppe Carnevéle si scatenerà in musica e balli con il gruppo “Folk Sipontino”.

Venerdì 21 Febbraio 2014 Ore 9,00 e ore 16,00: Teatro Comunale “Lucio Dalla” in Via della Croce, prima edizione della Rassegna Teatrale “Carnevale di Manfredonia e Turismo di prossimità”: Istituti primari (durata: metà giornata): Ore 10.00: Teatro Comunale “Lucio Dalla” in via della Croce, visione dello spettacolo teatrale pluripremiato in tournée Nazionale e Internazionale dal titolo “Nel Bosco Addormentato” della Compagnia Bottega degli Apocrifi. Ore 11.30: Visita guidata a scelta tra: Laboratori di cartapesta: visita ai capannoni durante la lavorazione dei carri di carnevale con un incontro sulle tecniche della cartapesta e del lavoro artigianale applicato al Carnevale. Laboratori sartoriali: visita agli spazi adibiti alla realizzazione dei costumi dei gruppi di Carnevale. Istituti secondari inferiori e superiori (durata: intera giornata) Ore 10.00: Teatro Comunale “Lucio Dalla” in via della Croce, visione dello spettacolo teatrale. Ore 12.00: Visita guidata a scelta tra:

Laboratori di cartapesta: visita ai capannoni durante la lavorazione dei carri di Carnevale Laboratori sartoriali: visita agli spazi adibiti alla realizzazione dei costumi dei gruppo di Carnevale. Ore 13.30: Pranzo. Ore 15.30: Visita al Castello Svevo/Angioino di Manfredonia e al Museo nazionale delle Stele Daune.

Mercoledì 26 Febbraio 2014 Ore 16.30: Teatro Comunale “Lucio Dalla” in via della Croce: 30ma edizione della Rassegna Teatrale “Venti minuti con il tuo Carnevale”. Ospiti della manifestazione Roberta Fabiano e Michele Bottalico. Gruppo teatrale dell’Associazione Arcobaleno “Noi, Voi, Insieme” di Manfredonia. Presenta Tiziano Samele. Ore 18.00: presso l’Istituto delle Suore di San Francesco da Paola in Via E. Giustino: quarta edizione del “Carnevale per tutti”, animazione e ballo con gli anziani del centro “Nicodemo” a cura dell’Associazione Arcobaleno “Noi, Voi, Insieme” Diritti Ambiente Solidarietà.

Giovedì 27 Febbraio 2014 Giovedì grasso Ore 17.30: Stadio Miramare, prima edizione del Torneo di Calcio “Coppa Carnevale di Manfredonia”, categoria allievi, in collaborazione con la ASD Manfredonia Calcio. Ingresso gratuito. Squadre partecipanti: Manfredonia Calcio, Nuova Focus Donia, Pol. G. Salvemini, Cosmano sport (Foggia), Giovertù calcio Foggia, United club Foggia, Sant’Onofrio calcio (San Giovanni), Real San Giovanni Rotondo, Atletico Vieste, Herdonia Calcio (Foggia). Partite da 40 min. Ore 18.30: presso la Casa della Vita Anna Rizzi l’ASP “SMAR” darà vita a “La Socia delle Pantere Grigie” …e vediamo chi la vince! Le Pantere Grigie “insistono” in balli, canti e musica con Lucia e Vincenzo. Ore 18.30: presso i locali dell’Associazione ANFFAS in Via San Francesco n. 134, 10ª edizione del “Carnevale senza barriere”, momento ludico per i ragazzi diversamente abili della nostra città. Ore 19.00: Piazza del Popolo, l’Associazione Gargano 2000 e l’Associazione “L’Isola che non c’è” organizzano la manifestazione “La Socia de Ze Peppe”, ballo in maschera con la partecipazione del gruppo folkloristico di Monte Sant’Angelo “La Pacchianella”. In collaborazione e con tutte le Associazioni Sociali e Sportive della Città di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta.

Venerdì 28 Febbraio 2014 Ore 9,00 e ore 16,00: Teatro Comunale “Lucio Dalla” in Via della Croce: prima edizione della Rassegna Teatrale “Carnevale


4 di Manfredonia e Turismo di prossimità”: Istituti primari (durata: metà giornata): Ore 10.00: Teatro Comunale “Lucio Dalla” in via della Croce, visione dello spettacolo teatrale pluripremiato in tournée Nazionale e Internazionale dal titolo “Nel Bosco Addormentato” della Compagnia Bottega degli Apocrifi. Ore 11.30: Visita guidata a scelta tra: Laboratori di cartapesta: visita ai capannoni durante la lavorazione dei carri di carnevale con un incontro sulle tecniche della cartapesta e del lavoro artigianale applicato al Carnevale. Laboratori sartoriali: visita agli spazi adibiti alla realizzazione dei costumi dei gruppi di Carnevale. Istituti secondari inferiori e superiori (durata: intera giornata) Ore 10.00: Teatro Comunale “Lucio Dalla” in via della Croce, visione dello spettacolo teatrale. Ore 12.00: Visita guidata a scelta tra: Laboratori di cartapesta: visita ai capannoni durante la lavorazione dei carri di Carnevale Laboratori sartoriali: visita agli spazi adibiti alla realizzazione dei costumi dei gruppo di Carnevale. Ore 13.30: Pranzo. Ore 15.30: Visita al Castello Svevo/Angioino di Manfredonia e al Museo nazionale delle Stele Daune. Ore 18,00: presso il Centro per Anziani Stella Maris di Siponto: quarta edizione del “Carnevale per tutti”, animazione e ballo a cura dell’Associazione Arcobaleno “Noi, Voi, Insieme” Diritti Ambiente Solidarietà.

Sabato 1° Marzo 2014 Ore 9,00: presso il Palazzetto dello Sport di via Scaloria in Manfredonia, l’Associazione Gargano 2000 organizza “Campionato Regionale di calcio A5 FISDIR” in collaborazione con l’Agenzia del Turismo e UISP. Ore 18.00: presso il Centro Sociale Anziani di Via Porta Pugliese: quarta edizione del “Carnevale per tutti”, animazione e ballo a cura dell’Associazione Arcobaleno “Noi, Voi, Insieme” Diritti Ambiente Solidarietà. Ore 18.00: Chiostro Palazzo San Domenico, mostra di Vignette Satiriche, di Paolo Riccardi, sul tema: “Sorridi, sei a Manfredonia. All’interno della mostra esposizione di vignette caricaturali “In tempo di crisi: i panni stesi non si asciugano mai” e “Manfredonia in articoli di giornale dal 1986”. Ore 18.30: Piazza del Popolo, degustazioni di “chiacchiere e scagliozzi” a cura dell’Associazione Arcobaleno. Ore 19.00: Piazza del Popolo, Spettacolo musicale dal vivo con “I Sovrani, musica anni 60”, a seguire la serata si animerà con l’eclettico special guest Eugenio La Scala. Ore 20.00: Arrivo in Città di Zè Peppe Carnevéle, per le vie del centro storico a cura dell’Associazione “La Rosa dei Venti”.

Domenica 2 Marzo 2014 Gran Parata dei Carri, dei Gruppi e Sfilata delle Meraviglie Ore 8.30: Viale Aldo Moro: raduno dei carri, dei gruppi e Meraviglie. Ore 9.30: Partenza della Grande Parata dei Carri, dei Gruppi e delle Meraviglie. Con la partecipazione della Banda “A Ciambotta Frèsche”, la banda musicale e le majorettes della scuola secondaria G.T. Giordani – De Sanctis e La Quadriglia di Alessano. In Piazza Marconi e Piazzale Ferri, presentazione del Musical inedito “Gallo de Panama” con i protagonisti dello spettacolo più atteso del 2014! In Piazza Marconi performance della Ciani’s Band: Gianna Attanasio accompagnata dal m.stro Michele Guerra. Percorso: Viale Aldo Moro, Piazza Marconi, Lungomare Nazario Sauro, Piazzale Ferri. Giuria: Piazza Marconi e Piazzale Ferri.

Presentatori: Piazza Marconi – Michela Borgia, Matteo Perillo; postazione LUC – Antonio Beverelli, Dino Mione; Tony Falcone; Piazzale Ferri – Tiziana Gagliardi, Ciro Magno. Al termine della sfilata i carri sosteranno in Largo Diomede. Ore 15.00-20.00: Corso Manfredi e centro storico, Manfredonia si veste d’arte con il concorso “Estemporanea di pittura”. Per le vie del centro potremo vedere gli artisti in gara durante la loro fase creativa con realizzazioni a tema carnevalesco. Dalle ore 16.00: Corso Manfredi, animazione nel centro storico. Ore 17.30: Corso Manfredi, la Street Band pugliese, percussionisti a passeggio “ASUrD Batukada”. Ore 18.00: “Cafè des Artistes” Corso Manfredi, carnevale con Michela Borgia. Vocalist e Dj Graziano Spagnuolo. Ore 18.30: Piazza del Popolo, selezioni della prima edizione del concorso canoro “Note in maschera – Bimbi al microfono”. Presenta: Vincenzo D’Oria. Ore 20.00: Piazza del Popolo, concerto de “I NOTTE TEMPO”.

Lunedì 3 Marzo 2014 Ore 11.30: San Giovanni Rotondo - Casa Sollievo della Sofferenza, Reparto di Oncoematologia Pediatrica, progetto “Un Sorriso Colorato” quarta edizione, visita in reparto dell’Agenzia del Turismo di Manfredonia. Ore 17.00: Auditorium Palazzo Celestini, 54° Veglioncino dei bambini, concorso per mascherine. Presentano Tiziana Gagliardi e Vincenzo D’Oria. Iscrizioni ed acquisto dei biglietti presso il Temporary shop, Piazzetta Mercato (Ex centro giovanile ARV) tel. 0884583642. Ore 18.00: presso la “Casa di Riposo Anna Rizzi”, 4ª edizione del “Carnevale per tutti”, animazione e ballo a cura dell’Associazione Arcobaleno “Noi, Voi, Insieme” Diritti Ambiente Solidarietà. Ore 20.00: Piazza de Popolo, l’A.S.D. ”Ettore Trigiani ART Studios” di Lella Trigiani in collaborazione con l’Ass. International Canto e Musica di Antonella Tegliafilo presentano “Serata in Musical” con rappresentazioni di Musical di grande successo.

Martedì 04 Marzo 2014 Golden Night “Trofeo Lucio Dalla” Gran Parata serale di Carri e Gruppi Ore 17.30: Villa Comunale “Monumento ai Caduti”, raduno per la sfilata. I Carri Allegorici partiranno da Piazzale Ferri e termineranno la sfilata in Piazza Marconi. Ore 18.30: Partenza della Gran Parata della Golden Night “Trofeo Lucio Dalla”. Con la partecipazione della banda musicale “Città di Manfredonia” diretta dal maestro Giovanni ESPOSTO e le majorettes della scuola secondaria G.T. Giordani – De Sanctis. I Piccoli dell’Eco del Gargano di San Giovanni Rotondo, Gli Sceriffi di Corato. Percorso: Villa Comunale “Monumento ai Caduti”, Via dell’Arcangelo, Viale Miramare, Piazzale Ferri, Lungomare Nazario Sauro, Piazza Marconi, Corso Manfredi, Piazza del Popolo. Presentatori: Piazzale Ferri/Piazza del Popolo – Ciro Magno, Antonio Beverelli, Tiziano Samele; Piazza Marconi - Tiziana Gagliardi, Matteo Perillo. In Piazza Marconi performance live di Roberta Fabiano. Alla migliore illuminazione verrà assegnato il “Trofeo Lucio Dalla”. Ore 18.30: Piazza del Popolo, degustazioni di “chiacchiere e scagliozzi” a cura dell’Associazione Arcobaleno. Ore 18.30: presso la Casa della Vita Anna Rizzi l’ASP “SMAR” darà vita a “La Socia delle Pantere Grigie” …non ci siamo mica stancati!?! Volendo possiamo ancora ballare!!!... Venite a divertirvi con noi in compagnia di Lucia e Vincenzo. Ore 21.00: Solenni Funerali di ZèPeppe celebrati dal gruppo Pedelìgge, a cura dell’Associazione “La Rosa dei Venti”. Percorso: Piazza Marconi, Corso Manfredi, Piazza del Popolo.

5 Ore 21.30: Piazza del Popolo, “Rete Smash LIVE” Omaggio a Lucio Dalla. Musica, balli e divertimento in compagnia di “Antonio & Mimmo” e con la partecipazione di Francesco Falcone al sax. Dj set di RETE SMASH. Ore 22.00: “Bar Dominus” Piazza Mercato, Dj live Dino Mione.

ne: ilsipontino.net . Vocalist: Mirkolino, Angela Molinari, Dominik. Dj: Max Famiglietti Famiglietti e Dino Mione. Sul palco si esibiranno i trapezisti di Solipsus Art, Cintia Moreira e il suo corpo di ballo brasiliano, le bellissime Candy Girl, i danzatori di Capoeira e tantissimi altri. Ore 22.30: “Bar Dominus” Piazza Mercato, Dj live Dino Mione.

Giovedì 06 Marzo 2014

Domenica 09 Marzo 2014

Ore 17.30: presso il Centro per Anziani Stella Maris di Siponto, socia di Carnevale a cura dei volontari della P.A.S.E.R. Ore 17.30: Stadio Miramare, Semifinali e Finali della Prima Edizione del torneo di calcio “Coppa Carnevale di Manfredonia”, categoria allievi, in collaborazione con la ASD Manfredonia Calcio. Ingresso gratuito. Squadre partecipanti: Manfredonia Calcio, Nuova Focus Donia, Pol. G. Salvemini, Cosmano sport (Foggia), Giovertù calcio Foggia, United club Foggia, Sant’Onofrio calcio (San Giovanni), Real San Giovanni Rotondo, Atletico Vieste, Herdonia Calcio (foggia). Partite da 40 min.

Ore 18.00: Chiostro Palazzo San Domenico, mostra di “Vignette Satiriche”, di Paolo Riccardi, sul tema: “Sorridi, sei a Manfredonia. All’interno della mostra esposizione di vignette caricaturali “In tempo di crisi: i panni stesi non si asciugano mai” e “Manfredonia in articoli di giornale dal 1986”. Ore 18.30: presso la “Casa della Vita Anna Rizzi” l’ASP “SMAR” darà vita a “La Socia delle Pantere Grigie” …arrivederci al Carnevale 2015 con la rottura della… pignata. Evento animato dall’Associazione P.A.S.E.R. Ore 20.00: Piazza Papa Giovanni XXIII, Concerto spettacolo della DSmallBand, special guest Giulia Saguatti da “The Voice of Italy”. Ore 22.00: Piazza Papa Giovanni XXIII, consegna dei Trofei e assegnazione vincitori della 61ma edizione del Carnevale di Manfredonia. Presentano: Roberta Morise, Tiziana Gagliardi, Vincenzo D’Oria, Antonio Beverelli.

Venerdì 07 Marzo 2014 Ore 20.00: Piazza Papa Giovanni XXIII, Umbra Forest Folk “GARGANO PORTA DI PACE” …la musica come vettore di pace e di fratellanza. Notte Folk promossa dalla Regione Puglia Assessorato al Mediterraneo, Comune di Manfredonia, Agenzia del Turismo di Manfredonia con la direzione artistica del M° Michele Màngano. Ospiti del concerto: Eugenio Bennato, Patrizia Lopez, Il Tratturo, Guido Sodo e Faisal Taher, Nakaira, Baobab Afro Percussion, Danzanova folk, Alla Bua, Tarantproject Mimmo Cavallaro & Cosimo Papandrea.

Sabato 08 Marzo 2014 Puglia Colorata in Sfilata Ore 10.00 - 12.30 e dalle ore 15.00 - 18.00, spiaggia antistante il Castello di Manfredonia, giro a cavallo. Evento organizzato in collaborazione con l’A.S.D. CE POSTA RUGGIANO DEL GARGANO e con i partecipanti al corso “Turismo Hospitality Management”. Ore 18.00: “Cafè des Artistes” Corso Manfredi, carnevale con Michela Borgia. Vocalist e Dj Graziano Spagnuolo. Ore 18.30. Via dell’Arcangelo: raduno delle Meraviglie; Viale Miramare (la rotonda): raduno dei Gruppi Mascherati e dei Carri Allegorici. Ore 19.00: Partenza della Grande Parata notturna dei Carri e dei Gruppi e delle Meraviglie. Con la partecipazione della Banda dell’Istituto comprensivo Croce-Mozzillo. Con le Majorettes “Le Perle del Golfo”. Con la partecipazione della Banda Musicale “Città di Manfredonia” diretta dal M.stro Giovanni ESPOSTO. Percorso: Viale Miramare, Via dell’Arcangelo, Piazzale Ferri, Lungomare Nazario Sauro, Piazza Marconi (termine sfilata Carri Allegorici), Corso Manfredi, Piazza del Popolo (termine sfilata Meraviglie), Via Arcivescovado, Piazza Papa Giovanni XXIII (termine sfilata Gruppi Mascherati). Presentatori: Piazzale Ferri – Tiziana Gagliardi, Antonio Beverelli; Piazza Marconi – Michela Borgia, Matteo Perillo, Ciro Magno. In Piazza Marconi spettacolo coreografico dei partecipanti alle due sfilate e performance live dei “Bluenote Vincenzo e Maria D’Oria”. Special guest Roberta Morise. Ore 20.00: Centro Storico, inizio della “Notte Colorata”, la notte Bianca più pazza della Puglia. Animazione, divertimento, musica e degustazioni nelle vie più belle del centro storico cittadino. Ore 22.00: Piazza Papa Giovanni XXIII: “IL SIPONTINO SHOW 9 – lo show più travolgente del Carnevale! Un tripudio di musica, animazione, brasiliane e tanti ospiti per ballare insieme tutta la notte immersi nella Musica e nel Divertimento! Organizzazio-

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Per tutto il periodo di Carnevale, presso l’InfoPoint Turistico Gal DaunOfantino sito in Piazzetta Mercato, l’Agenzia del Turismo allestisce “Temporary Shop” a tema “Carnescialesco”, tel. 0884583642. In vendita anche i biglietti delle tribune. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° In piazzale Diomede nei giorni 2,4 ed 8 marzo verrà allestito il Villaggio del Gusto e il Mercatino delle Pulci. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° La diretta del Carnevale di Manfredonia del 2 Marzo, curata dalla ditta Pc Center di Saverio Guerra, verrà trasmessa in diretta streaming sul sito www.carnevalemanfredonia.it, www.ilsipontino.net, www.retesmash.com e diretta radiofonica su Rete Smash FM. 97.50. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° La sfilata del 2 e dell’8 marzo verrà ripresa e trasmessa in differita, in data da concordare, dall’emittente Manfredonia TV, visibile al canale 659 del digitale terrestre. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Dall’1 al 9 marzo 2014 la Dauniatur, Mosaicomera e ProLoco organizzano escursioni, itinerari naturalistici e culturali per conoscere e riscoprire le bellezze di Manfredonia e dei luoghi limitrofi di maggiore interesse. Verranno inoltre predisposti laboratori didattici per scuole e famiglie finalizzati all’apprendimento delle antiche ed esclusive attività artigianali del Carnevale. Per info e prenotazioni Dauniatur – 3401052608; Mosaicomera - 340 800 3124; ProLoco – 3489139768 °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Il Circolo Culturale “Manfredonia Fotografica” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Manfredonia, l’Agenzia del Turismo di Manfredonia e il LUC Peppino Impastato, presenta la terza edizione del Concorso fotografico “Il Fotocoriandolo”. Il concorso è aperto a tutti e le fotografie sono da realizzarsi esclusivamente durante il periodo carnascialesco che va dal 17 Gennaio al 9 Marzo 2014. Per info potete visitare il sito ufficiale: www. manfredoniafotografica.it °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°


CONCORSI E PREMI

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I PREMI DELLA 61a Edizione Carnevale di ManfredonIA

Carri Allegorici

importo complessivo contributo EURO 60.000

Gruppi mascherati

importo complessivo contributo EURO 20.200

Scuole Elementari

importo complessivo contributo EURO 29.000

Scuole medie e superiori importo complessivo contributo EURO 9.400

I CONCORSI DELLA 61a Edizione Carnevale di ManfredonIA “54° Veglioncino dei Bambini” / “Note in maschera, Bimbi al microfono” / “20 Mininuti con il tuo Carnevale” “Il Fotocoriandolo” / “Vetrina in maschera” “Balcone in Maschera” / “Concorso di pittura” www.carnevalemanfredonia.it Ulteriori Info: Piazzetta Mercato e Piazza della Libertà 71043 Manfredonia - Tel 0884 581998

l’agenzia per il carnevale di manfredonia Una delle principali novità della 61a edizione del Carnevale di Manfredonia è certamente rappresentata dall’organizzazione della kermesse che, per la prima volta, è affidata all’Agenzia del Turismo una società consortile nata da un’idea dell’attuale Amministrazione guidata dal sindaco Angelo Riccardi. Essa ha il compito di promuovere l’offerta turistica, anche attraverso il coordinamento e la realizzazione di grandi eventi consolidati quali il Carnevale e la Festa Patronale, valorizzando il vasto e variegato patrimonio archeologico, ambientale e culturale del territorio. E’ demandata alla stessa anche la promozione e lo studio delle attività ricettive e turistiche del territorio, la divulgazione delle opportunità offerte dal turismo, la promozione di corsi di aggiornamento e di formazione, la partecipazione a mostre ed eventi di carattere turistico, lo sviluppo dell’informazione e dell’accoglienza turistica, la salvaguardia e la promozione delle identità e delle peculiarità culturali del territorio, la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali rafforzando l’identità e la crescita sociale della nostra comunità. L’intento è quello di far diventare l’Agenzia del Turismo la Destination Management Organizzation (DMO) della città occupandosi principalmente di marketing, branding, pianificazione, training e formazione per la destinazione Manfredonia. La quota di maggioranza pari al 51% è del Comune di Manfredonia, il restante 49% è diviso tra ben ventiquattro soggetti diversi tra loro, ma uniti ed accomunati nell’amore per la propria città e nella convinzione che da Manfredonia può partire una nuova occasione per tutto il Gargano. Il consiglio d’amministrazione è composto oltre che dal presidente Michele De Meo, dal vice presi-

dente Teresa Musacchio e dai consiglieri Michele D’Errico, Francesco Schiavone ed Enza Delli Carri. Nel suo primo anno di vita, trascorso proficuamente come fase di start up, diverse decine sono le attività e le iniziative poste in essere e concretizzate dall’Agenzia del Turismo. Tra le più importanti c’è quella di aver messo intorno allo stesso tavolo tutti gli operatori del settore turistico (strutture ricettive, tour operator, guide) riuscendo a creare una vera e propria rete di proposte e servizi al servizio del territorio e degli ospiti che hanno consentito a Manfredonia di riposizionarsi nel panorama delle destinazioni e riscuotere successi ad appuntamenti importanti come “TTG-TTI” di Rimi, “Buy Puglia” e “Bitac”. Su questa scia viene concepita ‘MANFREDONIA TURISMO CARD’, una convenzione fatta sottoscrivere alle attività commerciali della città attraverso la quale i turisti, esibendo un’apposita card rilasciata esclusivamente presso le strutture ricettive, possono accedere - con costi agevolati - ad una serie di servizi. Importanti anche le attenzioni riservate all’imprenditoria come dimostra l’“Infosportello per la Finanza agevolata” aperto lo scorso 4 febbraio in collaborazione con il Gal Daunofantino, soggetto con il quale lo scorso giugno sono stati organizzati “Gli stati generali del Turismo attivo in Puglia”, ai quali hanno partecipato più di 200 operatori provenienti da tutta la regione confrontandosi direttamente con il direttore generale di Puglia Promozione dott. Piccirillo e l’Ass. Regionale al Turismo Silvia Godelli. Grazie agli “Stati generali del turismo attivo in Puglia”, Manfredonia è stata designata come punto del riferimento della destinazione “PUGLIA ATTIVA”, candidandosi altresì a Capitale dell’accoglienza del Gargano, perché qui la “Porta è sempre aperta”.


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9 uscatiello Foto di Nicola M

Il turismo Attivo e il Carnevale di Manfredonia Il turismo sarà il principale protagonista della 61a edizione del Carnevale di Manfredonia, con Carri Allegorici e Gruppi mascherati che magistralmente hanno saputo mettere in vetrina, sotto una nuova luce, tutte le eccellenze sipontine. Il motivo? E’ presto detto. Manfredonia è un angolo di Puglia crogiolo della natura, dell’esperienze autentiche e delle tradizioni. Nel tacco d’Italia sono racchiusi tutti gli elementi del viaggio esperienziale ideale. L’ambiente ed il fascino dell’autentico, insieme alle diverse testimonianze storiche valorizzate sul territorio, fanno di Manfredonia, “Porta del Gargano”, la capitale del Turismo Attivo della Puglia. Manfredonia si propone come base per la scoperta del Gargano più vero, più selvaggio, più emozionante. Un campo base per tutti i viaggiatori dinamici, che cercano un’esperienza fisica, un’avventura on the road, da vivere sino in fondo. Il turista viene condotto step by step, attraverso spettacolari attività (come ad esempio il pescaturismo, escursionismo, la gita in barca, surf, il trekking, il birdwatching), alla scoperta di luoghi ed ambienti unici nel loro genere che sintonizzeranno tali peculiarità del territorio con la voglia di esperienza attiva ed emozioni. Il Golfo di Manfredonia è cerniera di un territorio che vanta un mix di interessanti realtà limitrofe come il Gargano ed i Monti Dauni. Anche un personaggio illustre come Lucio Dalla – diventato nel 1997 Cittadino onorario-, che qui trascor-

se le vacanze estive negli anni della sua infanzia ed adolescenza, ha apprezzato le peculiarità di questa città, tanto da innamorarsene perdutamente – qui trovò numerose ispirazioni per le sue canzoni- ed affermare di sentirsi profondamente manfredoniano. La città - urbanisticamente e artisticamente - ha conservato, nonostante le dominazioni e i saccheggi, importanti tracce della sua storia a cominciare dal Castello Svevo-Angioino (fatto erigere da Manfredi nel XIII sec), dagli anni ‘60 sede anche del Museo Archeologico Nazionale. Al suo interno meritano una attenta visita le sale che conservano le “Stele Daunie”, stele funerarie in pietra calcarea (dell’VII-VI sec. a.C.) che raccontano, in una sorta di corrispondenza ante-litteram, la vita dei Dauni. Sulla Statale 89, che da Manfredonia conduce a Foggia due mirabili esempi di architettura religiosa: la Basilica di Santa Maria di Siponto (datata fra il 1100 e il 1200), antica sede vescovile, al cui interno - narra la leggenda - l’Arcangelo Michele sarebbe apparso in sogno al vescovo, Lorenzo Majorano, che contribuì alla rinascita religiosa del territorio; l’Abbazia di San Leonardo in Lama Volara (del 1100), importante complesso testimone di un’intensa attività monastica e sede di importanti Ordini Religiosi che l’amministrarono fino ai primi anni dell’800, che si caratterizza per l’unicità del fenomeno del Solstizio d’Estate. Questo e molto altro lo si può trovare a Manfredonia dove la “Porta è sempre aperta”!


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11 Rinaldi Foto di Michele

IL TOURING CLUB ITALIANO, PRESENTE! Non avevo mai promosso una “visita Touring” a Manfredonia per il Carnevale, eppure diverse sono state le iniziative nel nostro comprensorio. Tra le tante, Oasi Lago Salso, Manfredonia ieri oggi (Cappella della Maddalena e zone reindustralizzate), Castello e Museo Archeologico Nazionale in occasione dell’allestimento di ogni singola nuova Mostra, Siponto zona archeologica e Ipogei Capparelli, compleanno Touring a tavola, Porto turistico, e, la più importante, l’eccezionale “Penisola del Tesoro” del 2004. Mi hanno invogliato diversi fattori. A partire dal tema unico della sfilata concorso di questa edizione: “Turismo attivo”, nelle varie accezioni (culturale, sportivo, naturalistico, religioso, ecc.), capace di offrire nuove emozioni se si riuscirà ad alzare in continuazione l’asticella della sorpresa, della novità, in favore della nuova domanda turistica ‘esperienziale, polisensoriale’. Temi così cari al Touring, che da 120 anni contribuisce alla diffusione e alla promozione della civiltà del turismo in Italia. Come non evidenziare, poi, il tentativo in atto – d’intesa con il Vice Console, dott. Michele De Meo – di costituire un Club di territorio Touring, con la partecipazione di giovani professionisti, attivi e pieni di curiosità e di inventiva, che credono nel bello e nella cultura, fattori che possono essere le chiavi di sviluppo del nostro Paese. Un progetto che si alimenta della voglia di partecipare da parte dei Soci, con l’impegno di far “vivere” il Touring e i suoi valori nei tanti territori che compongono questo straordinario Paese che è l’Italia. Con l’obiettivo di cogliere il “Valore delle diversità” - a dirla con il Presidente del Touring, dott. Franco Iseppi - per essere più consapevoli delle nostre ricchezze, anche l’evento “Carnevale” deve e dovrà essere in grado di determinare nuove emozioni, nuove passioni. Va poi evidenziato il maturato convincimento che molto sia

stato fatto in questi ultimi tempi per migliorare e modificare l’immagine complessiva della Città, per la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, per i restauri di antichi e importanti edifici, per l’apertura della città al mare. Lo stesso Touring, nel 2009, ha inserito Manfredonia, con riferimento al territorio pugliese, nel “top-ten arte” per la piana di Siponto e per le stele daunie e nei “top-ten natura” per l’Oasi Lago Salso. Considerazioni che mi hanno suggerito di proporre alla Presidenza nazionale di valutare la possibilità di dedicare a queste eccezionali realtà (e, tra queste, l’evento Carnevale) particolari attenzioni, tramite la prestigiosa rivista TOURING – NATIONAL GEOGRAPICH. Dovrà essere l’Agenzia del Turismo a prefiggersi e perseguire questi obiettivi. L’Agenzia del Turismo è già Destination Management Organizzation (DMO) della città e, nonostante sia nata da poco più di un anno, si sta occupando di marketing, branding, pianificazione, training e formazione per la destinazione Manfredonia. Tra gli obiettivi: promuovere l’offerta turistica, coordinare e trasformare ogni manifestazione in evento (in particolare il Carnevale), affiancare Enti, Associazioni, Operatori per la integrale valorizzare del patrimonio culturale, ambientale e archeologico, costruire una forte immagine territoriale, favorire lo sviluppo, la salvaguardia, la promozione delle identità e delle peculiarità del territorio. Domenica 2 marzo, quindi, Consoli e soci Touring saranno nostri Ospiti per assistere alla gran parata della 61° edizione del Carnevale. Benvenuti! Vincenzo D’Onofrio Console del Touring Club Italiano


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le scuole

1° circolo ist. comprensivo croce / mozzillo

elementari

2° circolo ist. comp. S. giovanni bosco / don milani

PANE E FICHI D’INDIA

U mére de Ze’ Pèppe

“AGGIUSTENE U STOMECHE E ADDRIZZENE L’OSSERE” (Fanno bene allo stomaco e alle ossa)

Foto di L. Capaiuolo

Foto di L. Capaiuolo

Da cinquecento anni il fico d’india fa parte del paesaggio di Manfredonia, protetto dal promontorio del Gargano. Originario del Messico, portato qui dagli spagnoli, ha trovato nella nostra terra un clima ideale ed ha formato dei veri e propri boschi intorno alla città, contornati da iris e orchidee selvatiche, ormai quasi distrutti dalle nuove case. Il fico d’India, oltre ad essere un pianta medicinale dalle mille applicazioni, ha placato per secoli la fame dei nostri antenati, durante le ricorrenti carestie, fino agli anni sessanta del secolo scorso, quando ancora si faceva colazione con pane e fichi d’India e il suo sciroppo veniva gustato anche sui dolci tipici in sostituzione del vincotto, preservando la popolazione da denutrizione e malattie. Se la nostra stirpe è sopravvissuta lo dobbiamo anche ai fichi d’India. Il fico d’India contiene calcio, fosforo, vitamine e tante altre cose buone, per cui si può sicuramente dire che: “Un fico d’India al giorno leva il medico di torno” molto più della banale mela del proverbio. Adesso i nostri bambini conoscono solo briosce e fagottini per la loro colazione, qualcuno li deve avvertire che spendono troppo e mangiano male: “Uagnune, mangete i fichedinie, aggiustene u stomeche e addrizzene l’ossere”. Sono tante le metafore sorte dalle caratteristiche di questa pianta che ben si sposa con la storia del nostro territorio: “è come un fico d’india, come lo tocchi punge, dolce dentro e spinoso fuori!”, di solito riferito a persona poco affabile e dal carattere duro: “La vita è proprio come il fico d’India, se non ti becchi prima le spine non puoi arrivare alla polpa!” Come tutto ciò che è difficile da ottenere, la conquista supera anche le spine e che soddisfazione quando si ottiene quel che si desidera! Sempre che si tolga la buccia e che non si esageri nel mangiarne altrimenti... un bel mal di pancia non ce lo toglie nessuno. Questo frutto ispido e spinoso nasconde al suo interno un tesoro per la nostra salute e merita di essere più conosciuto ed apprezzato per le potenzialità che può fornire all’organismo umano, perciò si può dire che il vero Manfredoniano oltre i coriandoli, ha anche i fichi d’India nel sangue. Ins. referente Annarita Caratù

Che manne a dice le’ Pèppe dai Scèle? Ce l’avete ditte ca duméne ji Carnevele? Na rocchje de uagnune mo ieve ca u sté aspettanne Ca lu vonna benedice, arrive sembe ngannanganne! A Carnevele ce sépe, u timbe n’accumbagne Ma nuje iéme u stèsse a mére a farce nu bagne. E tu le’ Pè, ne te proccupanne Se ji maletimbe, ne ge iènne penzanne. A nègghje de mére a jéme a vènne, ai nuvele didme de mettirce de zènne u vinde de tramundéne u mettime a lI’arricone, u sole ji u sorrise saprite d’ogni uagnone. Amme fatte tutte i cose aggarbéte: cozze nerije pe doje gocce de lemon,

nu fere appeccete come nu lampione, nu méere de pajette blu e d’argende, polpe e jammarille pi vrazze ndu vinde varche véstute de pìzze e nastrine sop-a na spiagge de brillandine. U purt nuve pu devertemente di frustire bianche e pulite cume i lenzole spannute ajjere. Carnevele ce sépe, manghe arrive e già ji fenute. Ji nu fuche de pagghje ca subete ce stùte. le’ Pèppe ho fatte, ho fatte, e l’ì schattète u core. Dope tre jurne i fanne u funerèle e jisse more. More si, ma ne more veramènde. Po’ nasce nata vòlte ... stateve cundènde!

Il mare di Ze’ Pèppe Cosa manda a dire le’ Pèppe dagli Sciali? Glielo avete detto che domani è Carnevale? Un gruppo di bambini da tanto lo sta aspettando Che Dio lo benedica, arriva sempre all’ultimo momento! A Carnevale si sa, il tempo non aiuta Ma noi andiamo lo stesso al mare a farci un bagno. E tu le’ Pè, non preoccuparti Se è cattivo tempo, non ci pensare. La nebbia di mare andiamo a venderla, alle nuvole diciamo di mettersi da parte il vento di tramontana lo mettiamo al riparo, il sole è il sorriso saporito d’ogni bambino.

Abbiamo fatto tutte le cose per bene: cozze nere con due gocce di limone, un faro illuminato come un lampione, un mare di paillettes blu e d’argento, polpi e gamberetti con le braccia al vento barche vestite di pizzo e nastrini su una spiaggia di brillantini. Il porto nuovo per divertire i turisti è bianco e pulito come le lenzuola. Il Carnevale si sa, dura poco. E’ un fuoco di paglia che si spegne subito. dopo tre giorni di baldoria a lè Peppe si è fermato il cuore. Gli hanno fatto il funerale, ma, non preoccupatevi, perché tornerà a portarci la sua allegria! Ins. Pasquina Tomaiuolo

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3° circolo ist. comprensivo giordani / de santis

Foto di L. Capaiuolo

LA NOSTRA TERRA: QUANTI TESORI! L’oro del grano, il rubino dei papaveri e il candore delle margherite sono distesi a guardare il sole, immersi nell’aria tersa. è la nostra pianura. Sono le terre sipontine. Le soighe sono scrigni che custodiscono un tesoro prezioso per le nostre tavole, ondeggiano alla brezza leggera rispondendo al saluto festoso dei papaveri e delle margherite che colorano l’aria calda. Qui e lì gli spaventapasseri, a braccia aperte, guardiani immobili ed insostituibili, vigilano attentamente. Zè Peppe, contento e soddisfatto, ammira l’allegra e colorata sfilata dei bambini e pensa: “Oh, come so cuntente ca pure i vuagnune sanne apprezzè i maravigghie di terre sipundine!”.

elementari

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elementari

6° circolo ist. comprensivo perotto / orsini

Caro ze Peppe... Se faceme attenzione a Nature ci perdone.. Foto di L. Capaiuolo

Ze Peppe quist’anne tene l’ammujiene... Ma che cumbenene i cittadine? Uagnune stete attinde alla Regine, forse stete ancore attimbe, a nature ve perdone e tutte tome accume e prime. Mambredonie a regine N’ponde a mere ste sdraiete Pere ca dorme e nenn’ji lucre Ji sembe attende au cere she Accume na fgmmene appassiunete Marenere e panettire Mastre d’asce e calafatkre Purtuele e massere Speranzie e fatjature So cumpagne tante amete All’albe li respigghie E po’ ce raccumanne Cammente dritte pe li strede E nzegnete ai figghie a rispette I cumandarmente du Pajose Ninde fabbreche mbestete Fore a porte a vigilé Lassele totte i fichedigne Lere so guardiene sembe pronde Fore i spine e jinde u moele

Sopa a chiene pe la vie de Matinete Lassote abbrazzete Totte l’arve arrenghete Ca quanne arrive a tramundene Assemegghiene au mere na zenne lundane Sotte u monte du Garghene E nen me iu putte uaste Nenzjame ji senno nen pozze repusé E inde a lanr’ vavit a mene U fame nirje ca dice a t frusgre Aqquà ié vietete a veni U sapime sarrie bell’assé Ma vedite addi c’avuta ji Questa tene ieve megghie a ijre Ma accume ve l’agghia dice Accume ve l’agghia fé capi Cangete rotte stete ancore attimbe A Nature ve perdone E totte i figghie de stu pajose Senza cchiù dulure e ué. Manfredonia la regina Manfredonia la regina Sulla riva del mare è sdraiata Sembra che dorma e non e vero E’ sempre attenta al suo cuore Come un’amante appassionata Marinai e panettieri Maestri d’ascia e calafatari Portuali e massari Scansafatiche e lavoratori Sono i suoi amici amati

All’alba li sveglia E si raccomanda di camminare Sempre per le strade Di insegnare ai figli a rispettare I comandamenti di questo paese Niente fabbriche inquinanti Fuori la porta del paese Devono essere lasciati i fichi d’india Sono guardiani attenti Sempre pronti a vigilare Fuori hanno le spine Ma dentro hanno un cuore dolce come il miele Sullal piana di Macchia Sulla strada che porta a Mattinata Devono ancora vivere abbracciati tutti gli alberi in fila Perché quando arriva la tramontana Somigliano al mare che è vicino Il mare è un latte argentato La culla il golfo del Gargano E non lo si può rovinare La regina non potrebbe più riposare E nell’aria non si deve innalzare fumo nero Quello dice ai turisti Di non venire più qua e di andare in altri posti Questa terra era meglio ieri Se si cambiano abitudini però La natura perdonerà E tutti i manfredoniani Potranno continuare a passeggiare Ed a scherzare per il corso Contenti di vivere senza più dolori e guai. Ins. Rosaria Troiso

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le scuole

LICEO PEDAGOGICO MAGISTRALE ANGELO RONCALLI

superiori LICEO SCIENTIFICO GALILEO GALILEI

Che

I

“SORTE”

MAGHI

de pajese !!

deL TURISMO iuolo Foto di L. Capa

Manfredonia, porta del sole, capitale della Puglia al tempo angioino. Il suo fondatore Manfredi volle costruirla nel luogo dove ora essa è posta, perché fosse la continuatrice di antiche tradizioni come fu Siponto nell’antichità. Ecco, noi del Roncalli, abbiamo voluto riprendere e rivisitare quelle tradizioni con l’occhio del presente. Da questo osservatorio speciale saltano fuori le fantasmagoriche luminarie della festa patronale, evento così caro ai sipontini e che ogni anno attira, con accogliente ospitalità, “forestieri” dai paesi limitrofi, i pescatori che, orgogliosamente, fanno parlare il nostro mare con i suoi profumi e i suoi deliziosi sapori. La città di Manfredonia è anche cuore bianco-celeste, gioia per una trasferta vittoriosa, attrazione per i tifosi. Ze Peppe, poi, è l’inviato speciale del Carnevale, trascinatore di folle: il nostro portafortuna! Ci auguriamo che tutti questi ingredienti, se dosati sapientemente, possano rappresentare un’alchimia perfetta per tutti quelli che vorranno visitare stu “SORTE” de pajese.

C’è una terra magica, l’abbiamo vista! Ese lo diciamo noi, che siam maghi, dovete crederlo! é terra baciata dal sole, ed è uno spettacolo quando i gabbiani danzano incantati con le nuvole, che al pomeriggio si colorano d’un rosa delicatissimo. Cielo e mare in fondo all’orizzonte si perdono in un abbraccio, protetti sotto l’ala, materna ed imponente al tempo stesso, d’una cima dai profumi e colori capaci d’incantare più di ogni altro filtro amoroso. Quella terra la riconoscerete anche solo al suono: quell’onda che ancora non s’arrende ad incontrare la riva, quel soffio lassù, fresco e libero, fa risuonare tutta la matrona montagna d’un sibilo di dolce risveglio. Di questo noi maghi siamo certi. Abbiamo però appreso con sommo stupore che le genti che questa terra brillante ospita non si fermano di tanto in tanto ad ammirarla ed ascoltarla, a gioire e giocare con lei quando regala spettacoli meravigliosi e curarla e proteggerla quando qualcosa va storto... o almeno non lo fanno abbastanza! é la campanella dell’allarme che essa ha suonato che ci ha fatti volare fin qui, con le scope e bacchette, cappelli e mantelli, sorrisi e gioia, musica e parole. Lasciateci infondere un po’ di magia! Giammai nella terra, che ne straripa più che mai, ma in voi signori, voi che siete qui, perchè ritorniate a guardare, respirare, vivere e ascoltare la vostra Manfredonia. Niente paura, ci siam qui noi. Ci sono i maghi del turismo qui per voi.

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ist. superiore tecnico commerciale giuseppe toniolo

superiori

scuola media superiore statale Giuseppe ungaretti

SULLE ALI DELLA

Arrampicamice ...ca stème ‘bbune de Solde e Salute

FANTASIA Anche quest’anno il Toniolo di Manfredonia non ha voluto mancare l’appuntamento annuale con il Carnevale Città di Manfredonia. L’idea positiva di vita dei ragazzi del nostro istituto vuole deliberatamente sopprimere ciò che di negativo esiste nella nostra società: i politici corrotti, gli imprenditori disonesti, gli arrampicatori sociali e tutti coloro che hanno fatto del potere una ragione di vita. Noi del Toniolo vogliamo combatterli con l’allegria, la creatività la gioia di vivere innata nei nostri giovani e rappresentata egregiamente dai colori del nostro territorio: La Solarità presente nel giallo del nostro Sole, la Trasparenza del blu del cielo e del mare, la Speranza nel verde della nostra foresta e la Creatività nell’Iride dei fiori. UNA ESPLOSIONE di COLORI!!! E nulla potranno i “fastidiosi insetti” attratti dalle ricchezze del nostro territorio, PERCHE’ LA NATURA ALLA FINE VINCE SEMPRE!

C’era una volta un cavaliere che dopo tanto viaggiare si ritrovò in un luogo incantato, dove uccelli e fiori vivevano in sintonia fra loro, tra colori bellissimi e luccicanti. Mentre era lì, abbagliato da tanta bellezza, vide un piccolo lago abitato da fantastiche creature, ecco ad un tratto arrivare una fata meravigliosa che a lui si presentò con il nome di YONIA. Tra loro fu subito amore, il cavaliere decise di rimanere in quel luogo dove ancora adesso la natura è splendente e rigogliosa. CHIUDETE GLI OCCHI E DATE SPAZIO AL VOSTRO CUORE E ALLA VOSTRA FANTASIA.

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I gruppi

coltiviamo l’amicizia

Sfilalarte È arrivato carnevale la città si è preparata, Su coraggio andiamo li , la parata è cominciata. Qualcosa quest’anno ci sembra cambiato.. Eh già! Un tema unico è stato approvato . La nostra amata e bella è tutta una gran festa, Ormai al centro dei pensieri , ci fa girar la testa. Creatività , passione e tanta voglia di fare Han dato i loro frutti siam pronti a cominciare! Coriandoli e rulli di tamburi , ci son loro in passerella I nostri monumenti e l’atmosfera è ancor più bella . Disse Dante: Biondo era e bello e di gentile aspetto.. Si si è Re Manfredi, proprio un bel tipetto.. Il Bastione dell’annunziata in cima ad un vestito , tra lustrini e ricami turchi il castello è rifinito. Conosciuto da ben pochi, costruito a Santa Chiara Un campanile variopinto dalla forma molto rara. Nel castello son custodite, in un museo ben allestito, delle Stele impreziosite dal restauro ben sortito. E poi i torrioni ai vertici delle mura, costruiti con gran cura da bastione e da vedetta limitavan la paura. Al centro di una piazza, verde rame lui è evidente Muscoloso e possente infligge il polpo ormai impotente Dalla posa da guerriero , con in mano il suo tridente . Proseguendo lungo il fiume e seguendo la corrente Ecco qui dinnanzi a noi, scopriamo lei così imponente, circondata dagli scavi e apprezzata dagli esperti, La Basilica di Siponto sempre ricca di reperti. Se dai tempi più remoti ne eravamo già devoti Ogni anno abbiamo il bel vizio di non perderci il Solstizio che riflette un bel rosone e desta a tutti l’attenzione . Ma nn credete che lo spettacolo è solo questo ed è già finito Manfredonia è tutta da scoprire e ne rimarrai stupito. E non per presunzione , tanto meno per arroganza Il Gargano è spettacolare , su prenota la tua vacanza!!

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BANDA DEL SORRISO E FLAMINGO

con Accademia dell’arte

“TI E’ PIACIUTA LA BICICLETTA E PEDALA!” E “FINCHE’ LA VELA VA’, LASCIALA ANDARE”

Bozzetti di Valentina Laterza

Coreografi: Lucrezia Trotta dell’Accademia dell’Arte e Tecla Guerra. Relazione di Paola Lurdo. Costumista Stefania Rizzi

C’è un angolo di mondo che accoglie mare e monti, scogliere ripide e rocciose che fanno la linguaccia a piccole calette di sabbia finissima: è il nostro Gargano. Che decidiate di esplorarlo via mare o via terra ne rimarrete stupiti… Rimarrete stregati da cotanto splendore paesaggistico. Quest’anno La Banda del Sorriso e il Flamingo sotto l’egida dell’Agenzia del Turismo vi propongono l’una un’escursione in bike con “Ti è piaciuta la bicicletta e pedala!” e l’altro “Finché la vela va, lasciala andare” invitandovi a veleggiare lungo l’affascinante profilo costiero del Promontorio. Si parte per il Gargano! Vi invitiamo a montare in bici per visitare gli incantati borghi della rocciosa costa garganica penetrando fino all’essenza più intima della “Montagna del Sole”; o ancora mare e natura… In vela per riscoprire la passione dell’uomo di mare: il rapporto silenzioso, ancestrale che si crea tra un velista e il mare immenso. Qualsiasi scelta voi facciate si tratterà di un’esperienza entusiasmante e senza eguali! Perché il Gargano è questo strano spaccato di mondo dove il mare incontra e sposa la montagna. Le due Associazioni strizzano l’occhio all’Agenzia del Turismo sogghignando: “Ti è piaciuta la bicicletta.. E pedala!”

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magicaboola

MAREVIGLIANDO

Manfredonia, il Paese del mare!!! Quest’anno Zé Peppe ha deciso di riscoprire le bellezze del suo amato Paese e in un pomeriggio soleggiato di Febbraio decide di andare ad ammirare il suo MARE. “Che bellezz !!!”, esclama. Chiude gli occhi e la mente incomincia a viaggiare su una grande nave e vola sulle onde oltre l’orizzonte, il vento accarezza le immense vele, il suo olfatto “assapora” l’odore del pescato. Il suo cuore, per la grande emozione, incomincia a battere con un ritmo che riprende il lampeggiare del faro. D’un tratto intorno alla sua nave dieci, cento navi, vele dai tanti colori che si muovono come in una grande danza. Il mare è così cristallino che si intravede il fondale: pesci coloratissimi vestiti a festa, alghe fluttuanti, stelle marine, cavallucci e polpi a volontà che giocano con magnifici coralli. All’improvviso Zé Peppe riapre gli occhi distratto dal verso dei gabbiani, triste per essere ritornato nella dura realtà, ma…MAREVIGLIATO!

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I gruppi

so cial clan destino Madre natura La Natura può essere paragonata ad una madre, essa è la generatrice di ogni cosa e, soprattutto, ci offre ciò di cui abbiamo bisogno (flora, fauna, luce, ecc). Noi, figli che spesso ignorano molti particolari importanti della sua essenza e del suo fragile equilibrio. Quello che emerge in una serie di civiltà passate è la testimonianza d’uno stile di vita di pace e di venerazione per la madre natura. La loro comune fede in un continuo ciclo di nascita, morte e rigenerazione è personificata nel loro culto d’una dea madre, in tutte le sue forme. Oh Madre Natura immensa, creatrice, ti vedo e ti ammiro. Ma so ché ogni rosa ha le sue spine, preferisco ammirarti non coglierti, ogni bellezza raccolta perde la sua vitalità, osservare crescere è sublime. La Natura insegna: che non bisogna governare la natura ma rispettarla.

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I gruppi euphoria

A TAVOLA CON I

MINIONS

Il gruppo EUPHORIA vista l’inefficienza dei nostri politici, si è rivolto a Ze Peppe Carnevele per arginare i guai della nostra città. Ze Pèppe ha chiesto aiuto a mister Gru per salvare e tutelare almeno le ricchezze del nostro patrimonio gastronomico , ricevendo cosi l’aiuto di un plotone di MINIONS, umanoidi con una grossa testa ovale, vestiti con una salopette di jeans, stivaletti, guanti e un paio di occhiali. I minions hanno visitato Manfredonia prima di accettare l’incarico e, sorpresi dalla giovialità degli abitanti, si sono dati subito da fare. Ognuno di loro si è incaricato di adottare e proteggere uno dei prodotti della nostra arte culinaria: FARRATE, SCARIELLE, COZZELE NERIE, CIMEDEREPE, CHIACCHIERE DE CARNEVELE. E noi manfredoniani che aspettiamo ad attivarci? Cosi corriamo il rischio di cambiare il nome della città da “Comune di Manfredonia” a “Comune de Tenèmme”! Tenèmme u ‘sputèle… Tenèmme u cuntratte d’arjie… Tenèmme l’usl… Tenèmme u purt ‘ndustrièle…

I gruppi

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I Carri

compagnia del carnevale

ZE PEPPE IN VACANZA NEL GARGANO Ci siamo finalmente! Questo è il primo Carnevale organizzato dalla nascente “Agenzia del Turismo”. Ze Peppe, nonostante un po’ di affanno dovuto anche all’età, si fa trovare pronto anche questa volta. Il suo entusiasmo è quello di sempre e sarà sicuramente un validissimo compagno di viaggio della nascente “Agenzia” a cui auguriamo lunga e proficua vita. Noi della “Compagnia del Carnevale” lo rappresentiamo impegnato nel Gargano a sollazzarsi dei pregi della nostra meravigliosa terra. Natura, cibo, attività sportiva ed escursioni ne fanno una meta straordinaria per ogni turista. Buon Carnevale e buone vacanze a tutti!

I Carri

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N O N S O LO A RTE

UMM... SAPRTTT! “Udite udite, gente! Reduce dalla singolar tenzone della Prova del cuoco e altre trasmissioni culinarie, e giunto nella terra dei suoi avi il grande Manfredi “ re degli chef”! Tutto il popolo, e i forestieri, giunti da ogni dove per i festeggiamenti del Carnevale, sono invitati alla sua mensa per gustare le pietanze preparate dalle sue nobili mani e per sorbire i più pregiati vini delle sue vigne!”. Nella sua sfavillante cucina ha un gran da fare il nostro Chef per poter accontentare una tale moltitudine, cosi le pietanze della nostra tradizione popolare, orecchiette e cime di rape, troccoli allo scoglio, frittura di paranza, seppie e gamberoni arrostiti, nelle sue sapienti mani diventano manicaretti prelibati dai profumi inebrianti, tanto che ad ogni boccone e un coro unanime di ... “UMM ... SAPRTTT!” Senza peraltro dimenticare i vini spillati dalle generose botti, e anche qui, tra l’allegria di un brindisi al Carnevale e alla nostra salute, ad ogni sorso e un coro unanime di ... “UMM ... SAPRT!!” Siamo veramente felici del tuo ritorno Re Manfredi! Tu sarai il nostro Re indiscusso, perché, tra tutti quelli che ci hanno governato sino ad ora sei l’unico che ha capito che: “il popolo è meglio prenderlo per la GOLA ... e non per il COLLO!”

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artisti della cartapesta

U mere, i pisce e u turist Mare, pesce e divertimento fanno di Manfredonia una città alla portata di tutti. Chiamata porta del Gargano alle pendici del promontorio su un golfo brillante incorniciato da un mare splendido colorato di sfumature astrali. Fanno di tutto questo, meta di turisti italiani e stranieri, dove il mare lo fa da Capolinea. Lungo le coste si possono fare escursioni, pesca, giochi acquatici come lo sci d’acqua, windsurf, canoa, vele e altri sport. Vantiamo di una delle più grandi flotte pescherecce dell’Adriatico, dove il pesce pescato arriva tutti i giorni sulle nostre tavole, dove il turista può gustare il sapore ed il profumo del nostro golfo. In questo periodo a farne da padrone è il carnevale di Manfredonia, giunto alla 61a edizione dove gruppi e carri sfilano per le strade della città cantando e ballando e coinvolgendo la gente presente in una bolgia di divertimento facendo dimenticare tutti i problemi esistenti. Questa è Manfredonia mare, pesce e divertimento. Per questa giornata così importante c’è un detto dialettale che dice: chi ce vole addivertì a manfredonie uà venì.

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no i del carnevale

Le avventure di Zé Pèppe Simbolo ed emblema della meraviglia e del sorriso, Zé Peppe irrompe sul palcoscenico e invita gli ospiti a scoprire e godere di Manfredonia e delle sue bellezze, avvolto in un trionfo di coriandoli e festoni colorati e munito di zainetto e bussola. E da qui parte, scanzonata e spensierata, un’avventura “attiva” che si impegna a diventare un’opportunità di crescita e visibilità. Cosi si scopre la bellezza della quotidianità degli usi e dei costumi degli abitanti, le vive tracce della sua storia, della sua cultura, della sua fede, della sua arte, delle sue ricette gastronomiche e l’amenità del paesaggio circostante... e tante tante altre cose. Un viaggio dunque tra paesaggi e scorci che sono il patrimonio culturale del quale tocca nutrirsi per far si che emerga una ricchezza condivisa, che unisca i sensi, le anime e i cuori. Una pienezza da preservare, coltivare e rendere risorsa per le attuali generazioni, con la memoria e la tradizione come fuoco sacro per un’avventura che abbia a1 suo interno I’innovazione. E qui entra prepotentemente in scena la tradizione che si mescola alla novità, facendole da guida come una stella polare imprescindibile, per una cultura del presente credibile, riempiendo di sguardi esperti e appassionati una categoria altrimenti vuota come la modernità. Una visuale privilegiata che trascina tutto il resto, con un lavoro sempre più difficile ma instancabile, realizzando piccoli grandi capolavori che debbano essere da esempio e sprono per coloro che hanno occhi sensibili e vogliosi di imparare. Le nuove risorse si costruiscono soltanto coltivando quelle già esistenti, perché per svilupparle occorrono modelli forti, come quelli impegnati da sempre a forgiare l’essenza di un viaggio, di un racconto, di una splendida traversata. Lo spirito dell’identità è l’architrave di tutte le avventure: perduto quello, rimane un percorso ed un itinerario più simile ad uno stanco pellegrinaggio senza una meta da esplorare fino in fondo. Il tutto con il sorriso, caratteristica della nostra gente, senza ipocrisia. Spalanchiamo dunque le porte, e partiamo verso una destinazione audace, con lo spirito folle di chi ama la propria terra!

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I ragazzi della San Michele Ze Peppe e Seponde

alla festa Patrunèle

Quest’anno, per la prima volta, noi ragazzi della San Michele abbiamo voluto cimentarci nell’organizzazione del Carnevale. Riprendendo il tema proposto “Il turismo attivo”, abbiamo inteso tale tema in senso religioso, sottolineando l’importanza che la Festa Patronale riveste per la città di Manfredonia e non solo, in quanto attira ,ogni anno, numerosi turisti e fedeli dalle zone limitrofe. Abbiamo perciò voluto rappresentare, restando pur sempre fedeli all’atmosfera festosa del carnevale, i divertimenti tipici della Festa, tanto cara al popolo sipontino, raffigurando Ze Peppe e Seponde che “apparecchiati” partecipano alla “Fest” e tutto ciò che la ricorda: u’ torron, i ciangularij, u’ lecca lecc, i giostr e i bott. E’ proprio in nome dello spirito gioioso, festante e devoto che ogni sipontino ha nei confronti della Festa Patronale e che sancisce il legame di amore del cittadino con la città, che noi ragazzi abbiamo intrapreso quest’iniziativa e vediamo crescere giorno dopo giorno il nostro legame di amicizia e solidarietà. E ricordiamoci che: “A FEST JE SEMB A FEST”!!!

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gruppo anfass LA PRINCIPESSA E ... L’ARCOBALENO

C’era una volta un bel Paese chiamato “Principessa Italia“, affascinante donna giovanile, mai sfiorata dalle rughe del tempo, perché omaggiata dalle virtù dei suoi cittadini responsabili fino a qualche tempo fa. Invece, gli attuali pseudo regnanti, invidiando la sua straordinaria bellezza fisica ed economica, stringendo tra loro un patto di mutuo brigantaggio, hanno ostinatamente corteggiata la principessa, ammaliandola, e poi offuscato il suo dolce soniso, rendendola mendicante e infelice. Con tutte le sue forze, però, la bella fanciulla sprona il proprio destriero per riappropriarsi della naturale e legittima sovranità. Ma il destriero, impennandosi e vacillando, non riesce a proseguire per la strada maestra, poiché, purtroppo, è manovrato dal Giullare di Corte di turno (Presidente del Consiglio), contornato dai suoi amici regnanti di ventura (Governo), i quali sono intenti tutti a riempirsi i propri forzieri con sonanti dobloni provenienti da Tiket, Tasi, Tarsu, Tares, Imu, Ilor, Irpef, ecc., senza curarsi delle lamentele dei più deboli, compresi i diversamenti abili, costretti a scalare la montagna della disperazione. Nel frattempo, la principessa Italia, quasi del tutto svenata, per le ferite ricevute, procede nel suo cammino, lenta come lumaca, a commiserare i suoi cittadini fedeli, deboli e indi fesi, invocando l’ arcobaleno della speranza di allontanare da sé i regnanti infedeli e maldestri, per la gioia e il piacere di vivere.


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LA QUADRIGLIA DI ALESSANO

La Quadriglia di Alessano è un gruppo Folkloristico nato nella seconda metà degli anni ‘80 ed è formato da giovani coppie di danzatori che danno vita ad uno dei più antichi balli del ‘900 provenienti dalla Francia. È una danza ballata a multipli di 4 coppie dove la leggiadria delle varie figurazioni, anche complesse, fanno si che gli spettatori possano ammirare sia la grazia nei movimenti sia il frequente cambiare della musica che serve proprio da accompagnamento e che tanto piace. E’ proprio dalla forte passione della danza e dallo stare insieme che nasce l’ esigenza di rivisitare questo antico ballo portandolo per i vari Carnevali e allietando appunto il periodo carnevalesco e non solo. Da oltre 30 anni, guidata dal Maestro Giuseppe Ventruto (Pippi), il gruppo partecipa ai più grandi carnevali d’ Italia: da Venezia a Viareggio, da Cento a Putignano, da Manfredonia a Tricarico, da Gallipoli a Corsano e ai carnevali di tutto il Meridione portando alto il nome del proprio paese, del Salento e, dunque, dello stesso Meridione in tutta Italia!!! A tutt’ oggi allieta il carnevale portando per le piazze armonia, allegria, divertimento e professionalità!!!

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sempre più a misura dei più piccoli Alle storiche, rinomate ed impareggiabili manifestazioni “Sfilate delle Meraviglie” e “Veglioncino dei Bambini”, l’Agenzia del Turismo aggiunge una novità per il 61mo Carnevale di Manfredonia indicendo la Prima Edizione del Concorso Canoro “Note in Maschera / Bimbi al microfono”. Il concorso si articolerà in due fasi. La prima di Selezione in Piazza del Popolo a Manfredonia – in programma in Piazza del Popolo il 27 febbraio alle ore 19 – e la Finale, alla quale accederanno i primi dieci classificati, inserita nello storico “Veglioncino dei Bambini” che si svolgerà il 3 marzo. In ogni fase del concorso i piccoli concorrenti saranno valutati da un’apposita Commissione di esperti scelti che decreterà il vincitore del Concorso. Le iscrizioni, gratuite, si chiudono alle ore 12,00 del 25 febbraio 2014 e possono partecipare al concorso i bambini tra i 6 ed i 13 anni d’età. Il vincitore della Prima Edizione del Concorso Canoro: “Note in Maschera – Bimbi al microfono” si aggiudicherà l’accesso diretto alla Finale della categoria Junior del Concorso Canoro Na-

zionale “Una Voce per il Sud”. Con un perfetto mix tra innovazione e tradizione, inoltre, anche per la 61ma edizione del Carnevale di Manfredonia l’Agenzia del Turismo rinnova lo storico “Veglioncino dei Bambini”, evento che quest’anno giunge alla sua 54ma edizione. Per partecipare al concorso è necessario presentare costumi di carnevale di esclusiva realizzazione artigianale che non dovranno essere stati utilizzati in precedenti edizioni del Veglioncino, nelle sfilate o in altre manifestazioni legate alla presente o passate edizioni del carnevale. I costumi già utilizzati potranno partecipare solo fuori concorso. La partecipazione al concorso è consentita a singoli, coppie e gruppi composti da un minimo di 5 a un massimo di 20 persone. Le opere in gara saranno valutate, ad insindacabile giudizio, da una giuria nominata dall’Agenzia del Tu rismo. Le attività della giur i a sono rigorosamente riservate. Non sarà accolta nessun a domanda dei concorrenti volta a conoscere e/o contestare le opinioni espresse. La giuria deciderà

insindacabilmente valutando, in particolar modo, l’originalità del costume, l’interpretazione del personaggio e la lavorazione del vestito. Il montepremi suddiviso per categorie Maschere singole, Coppie e Gruppi è il seguente: ai primi classificati verrà consegnato un Trofeo; ai secondi classificati verrà consegnato un riconoscimento “carnescialesco”. Le domande di partecipazione dovranno pervenire presso la sede dell’Agenzia del turismo di Manfredonia entro le ore 17,00 del 03 marzo 2014. Al concorso non potranno partecipare bambini di età inferiore a 2 anni. I bandi di entrambi i concorsi sono scaricabili sul sito web www.carnevalemanfredonia.it

Foto della edizione de “I nostri bimbi al Microfono” del 1971


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53 Le consuetudini culinarie sipontine durante il Carnevale (gli animali neri) di pasuale ognissanti Particolare attenzione meritano le consuetudini culinarie del carnevale durante i secoli, sia da parte degli ordini religiosi e sia da parte dei laici. Iniziamo, innanzitutto, con il dire che nel ‘600 (1664, 1670), e nel ‘700 (1765, 1767) si hanno dei riferimenti alle “farrate”, preparate sia dai Celestini che dalle Clarisse, a dimostrazione di quanto sia inveterato il consumo di questo rustico presso la comunità sipontina. I Celestini di Manfredonia celebravano il Carnevale sontuosamente, preoccupandosi di avere ospiti, ai quali venivano offerte delle buone “pietanze”, sopportandone la relativa spesa. Esempi si hanno nel mese di febbraio 1665, quando si spendono 6 ducati, 2 tarì e 9,5 grana; ed ancora nel febbraio 1668, quando per pietanza, frutta, minestra, antipasto, insalata, antepasto et extraordinario per il carnevale, si spendono ducati 8.4.8, con una spesa superiore a quella di 3 anni prima. Da meno non sono, un secolo dopo, le Clarisse sipontine che, nel 1767, a Carnevale, di domenica, consumano: bollito, maccaroni, fecato…; nel 1774, vengono preparati gli sfogli , cioè manufatti di ricotta, uova, cannella, garofani, zucchero e miele. E riferimenti al consumo di pasti durante il carnevale si hanno ancora nel 1777, mentre nel 1783, le suore festeggiano pure il carnevalicchio. Altra consuetudine consolidata presso le suore era l’elargizione di regalie da parte dei propri dipendenti; nel 1793, a Carnevale, il fittavolo dona alle clarisse due capretti. Ma più che carne ovina era consuetudine nella comunità sipontina offrire come regalie, carne suina e vino (1800). E grande preoccupazione per i pubblici amministratori era quella di assicurare la grassa cittadina (cioè l’abbondanza, il bastevole per tutti) di carne suina, ricavata dagli “animali neri”, e di abbondante neve (deliberazione decurionale del 1817), durante il Carnevale. Per l’acquisizione degli animali neri riportiamo stralci di deliberazioni del 1716, 1721 e 1775; in

quest’ultimo anno nascono delle contestazioni sul peso. Eodem retro die ibidem (12.1.1716) E più si propone, e fà intendere alle SS.rie Vostre come trovandosi questo Publico per gras-sa di essa senza partita di carne d’ animali negri, e parimente non avendo peculio per far compra di quelli sono di parere proponere sicome propongono, che si (...) per Grassieri della carne due Sig.ri decurioni quali debbiano avere la cura di provedere detto Publico acciò non sortischi mancanza, à qual oggetto nomina li Signori D. Tomaso Cessa, e D. Giovanni Celentano, che col voto e parere delle Signorie Vostre sia il tutto ben fatto , e concluso. Et lecto unanimiter dixerunt fiat. (14.1.1721)… Con che l’espressato Publico per uso di sua grassa restava in questi giorni di Carnivale senza che tale mancanza potrebbero venire si è determinato e concluso che sia lecito ad essi signori governanti prendere al peculio docati centocinquanta, e dare a Mattia di Marna a ciò possa far compra di detti animali negri, con obligarsi il medesimo di mantenere per tutto questo Carnivale la grassa di detta carne. Riferimenti al consumo di carne (degli animali neri) si hanno pure nella conclusione del 7.12.1724. Il 28 gennaio 1775, seguendo la tradizione del consumo di animali neri (particolare razza di maiali presente nelle nostre zone) a Carnevale, si acquistano, per il fabbisogno, 18 capi, al prezzo complessivo di ducati sessantasei (cioè ducati 3,67 a capo), a condizione che il loro peso sia di rotola 54 per ciascun capo (per 1 rotola pari a gr. 891, per un peso di kg. 48, per un totale di q.li 8, 64). Se non che, a macellazione effettuata, il peso degli animali non è risultato equivalente a quello stabilito, ma molto più basso, per cui i macellai chiamati per la valutazione affermano che il prezzo che si doveva pagare doveva essere di ducati 5 il paio (ducati 2,5 a capo, ovvero ducati 1, 17 in meno

a quello stabilito). Va aggiunto che il contratto di acquisto è stato effettuato verso la fine di dicembre dell’anno precedente e che il pagamento deve avvenire in due rate, scadenti una otto giorni dopo la stipula del contratto e l’altra alla fine di Carnevale (cioè dopo la vendita completa della carne) Notaio L. Prencipe, busta 4723, cc. 2-3t., 28.1.1775 Die vigesima octava mensis januarj, octava inditione, millesimo septincentesimo septuagesimo quinto, in civitate Manfredoniae. In publico testimonio costituiti, et testibus in numero opportuno Antonio Gallotti, e Antonio Gelsomini, alias Sapone, nec non Domenico Fatone, Giuseppe Coppella macellari di questa città di Manfredonia, li quali mediante il di loro giuramento prius praestito in manibus mei infrascripti Notarij sic juraverunt tactis scripturis testificati, conforme sotto dello stesso giuramento attestano, e testificano, cioè essi predetti Gallotti, e Gelsomini, qualmente verso la fine del caduto Dicembre del passato anno 17settantaquattro, Giovanni Marzovillo Maestro Sartore di questa sudetta città nel luogo detto mattinata, trenimento di Montesantangelo, ove li medemi si ritrovavano per loro pro-

prj affari, ebbe convenzione con Vincenzo Vergura di detto Montesantangelo di loro conosciuto, dal quale, mediante la medema furono venduti ad esso Marzovillo diciotto animali neri, per il con-venuto, e stabilito prezzo, tra di loro, di docati sessantasei, da pagarsi da esso Marzovillo in beneficio del Vergura in due tanne, cioè docati trentatré otto giorni dopo perfezionato il contratto, e gli restanti docati trentatre nell’ultimo giorno di Carnevale di questo corrente anno 17settantacinque, con dichiarazione, però tra essi avuta che ciascun di detti neri dovea essere del peso di rotola cinquanta quattro, e su tale convenzione in presenza delli sudetti Gallotti e Gelsomini fu perfezionato, e concluso il contratto. E detti Fatone, e Coppella, il primo à dichiarato, e testificato, sincome sotto lo stesso giuramento, dichiara, e confessa che avendo egli macellati deu de’ sudetti animali neri, trovò che uno di essi fù di peso rotola trantacinque, e l’altro di rotola quarantacinque, e il sudetto Coppella similmente à dichiarato, e confessato, che avendo egli macellato undeci altri dell’istessi animali neri, egli trovò di peso in rotola quaranta due, e rotola trentasei, tutto chè il sudetto compratore Giovanni per otto giorni continui dopo effettuata la compra, e prima di farli macelare, l’avesse governati ad orzo e fave; motivo per cui attento lo scarsissimo peso di ciascuno di essi, e detti Fatone e Coppella per l’esperienza del di loro mestiere giudicarono averli potuto esso sudetto Giovanni Marzovillo comprare non più di docati cinque lo pajo. E così sotto dello stesso giuramento hanno attestato, e non altrimenti. De quibus omnibus sic peractis requisiverunt nos, quod de praedictus omnibus publicum conficere deberemus actum nos autem, undem. Presentibus Opportunis/magnifico Paschale Malucco Regio iudice ad contratti, mag.co Antonio Curti, mag.co Carlo Curti, Francesco Colantuono, Paschale Castriotta, et Leonardantonio Lanosa, sipontinis.


Vignetta satirica di Francesco Granatiero liberamente ispirata alla satira “U ditte de ze Pèppe” in dialetto manfredoniano di Pascalonia

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55 La pagina di

pascalonia Il detto (testamento orale) di zio Peppe

Quando è che muoio lascio il detto,/ la bara deve essere larga e non stretta/ Per candele mettete le salsicce,/ grosse e lunghe, da qua a Zichicchio./Per cuscini voglio due prosciutti/ alla faccia di tutti i culi rotti (fortunati della vita)./Al mio fianco, sotto le lenzuola, / voglio, belle assai, due figliole (signorine)./ Son stato vispo, una testa allegra/ niente nella vita ò fatto seriamente./ Dovete dire ai capi di piazza/ che nessuno li smuove da sto palazzo,/ non voglio manco un manifesto,/ nemmanco la bandiera alla finestra. / Di me non si conosce il ricetto, / né piazze e né vie voglio, per rispetto./ Che sto dicendo, sono ubriaco? No, è la rabbia (ira) che non si calma (mi prode)./ A bere il vino non sono stato vile/ a pie’ del letto voglio un barile./ Mettere a friggere le minutaglie,/ un chilo e più, che m’aggiusto le parecchie (cascame di pelle):/ Poi mi dovete arrostire sette alose/ per la salute vostra e di me, Zio Peppe.

Più eloquente di un trattato di antropologia e di politica, di un saggio e di un papiro, la tavola di Francesco Granatiero fa parlare il nostro Ze Pèppe anche durante il suo funerale. Due anni fa Granatiero ci donò la copertina della rivista, adesso come allora, nessun commento ma godetevi il virtuosismo di un segno grafico, quello di Granatiero, nella sua maturità ormai inconfondibile ed unico. Francesco Granatiero, caricaturista, illustratore, poeta neodialettale ed appassionato di Storia della Satira. Da circa un decennio conduce intense ed appassionate ricerche storiche su Antonio Manganaro (fra i maggiori caricaturisti operanti a Napoli nella seconda metà del sec. XIX), che hanno ottenuto il vivo apprezzamento di Dino Aloi (fra i più autorevoli esperti di Storia della Satira) e di Mauro Giancaspro (autore, fra le altre pubblicazioni, di un luminoso saggio di taglio scientifico sulla “Caricatura Napoletana della Seconda Metà dell’Ottocento”).


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nino totaro Ho conosciuto Nino Totaro nel 1959, non ancora ventenne, quando lo intravedevo davanti all’uscio del nostro “locale” a piano terra, dove facevamo le prove con il nostro Complessino, diretto da Nardino Clemente, mio cugino non vedente, ma virtuosissimo fisarmonicista. Lo ricordo là davanti, assieme a tanti altri giovanotti, silenziosi e incantati dalla musica, dal fascino che essa esercitava su di loro. Negli anni ’60 il suo complesso “I Delfini” rivaleggiava molto onorevolmente con la nostra “band”. Rivalità sana e costruttiva. Eravamo competitivi, ma non avversari. Abbiamo sempre avuto massimo rispetto reciproco in una sana entusiasmante competizione musicale. Ricordo che talvolta, ritornando a sera tardi da una serata al “Daniele”, se sentivamo che il suo complesso era ancora impegnato per le ultime fasi della loro serata al “Pastore”, non ci ponevamo alcuna remora ad inserirci nel loro gruppo, anche solo per il piacere di ascoltare musica e di sentirci tra amici. Altrettanto accadeva quando il complesso di Nino terminava la serata in anticipo. Tuttora, quando sono a Manfredonia e incontro qualche musicista dell’epoca, a prescindere dell’aver appartenuto a questo o quel gruppo, ci fermiamo e insieme rinverdiamo l’antica autentica amicizia rafforzata nel nome della musica. Con Nino avevo un rapporto un po’ speciale, non solo perché abbiamo suonato insieme (e questo, come risaputo, lega molto i musicisti), ma dovuto anche al fatto che la mia casa paterna era a due passi dalla sua, e quindi, quando ero a Manfredonia, lo incontravo quasi tutti i giorni. Anche se ci vedevamo una volta all’anno, era come se ci fossimo lasciati il giorno prima! D’altronde Nino era una persona eccezionale: sempre col sorriso, sempre disponibile! La passione per la musica è continuata negli anni con molta allegria e devozione, soprattutto nei confronti della tradizione popolare e del Carnevale; basti pensare all’entusiasmo che trasmetteva ogni volta che indossava la colorata divisa della Banda Caratteristica “’A

Ciambòtta frèsche”, di cui è stato Maestro per svariati anni. Recentemente, saputo del suo progetto di pubblicare un CD e libro-raccolta di componenti musicali (con lo scopo di mantenere viva la tradizione e la cultura popolare manfredoniana), mi ero offerto di dare il mio contributo nel revisionare i suoi testi in dialetto con una corretta ortografia e di trascrivere al computer per la stampa gli spartiti delle sue composizioni, che erano ovviamente solo manoscritte. In questo rapporto di stretta e quotidiana collaborazione, durata alcuni mesi (splendidi!), Nino mi ha contagiato con il suo entusiasmo giovanile e mi ha fatto rivivere la nostra giovinezza! Il lavoro è stato ultimato, preparato con meticolosa cura, guardato e riguardato, impaginato, modificato cento volte fino alla perfezione cui Nino era avvezzo. Purtroppo Nino non ha visto la pubblicazione di questo suo lavoro. Penso che i suoi solleciti e il suo sprono, perché fosse tutto pronto per la stampa, erano dovuti ad un vago presagio della sua immatura dipartita; ma la sua pubblicazione è stata solo posticipata. Ciao Nino! Ogni volta che penso a te il mio cuore si rallegra per la gioia che hai saputo infondere in me, per il tuo invidiabile ed ammirevole stile di vita. Tonino Racioppa




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