

MEETING ART Dipinti
Antichi e Arredi

CASA DELLE ASTE MEETING ART S.p.A.
13100 Vercelli, Corso Adda 7-11 tel. 0161 2291, fax 0161 229327-8
Casa d’Aste dal 1979
DIREZIONE


DATI SOCIETARI
Pablo Carrara Presidente

Patrick Carrara Amministratore Delegato
Carola Casazza Vice Presidente
Capitale sociale € 1.000.000,00
Reg. Impr. CCIAA 124330
Iscr. Trib. Vercelli 3559/3949
P. IVA 00497130021
Codice IBAN
BANCA FIDEURAM
IT80E0329601601000067177064
BPER BANCA
IT18Y0538710001000047378811
ORARIO UFFICI
Da martedì a venerdì 9:30/12:30 - 14:30/18:30
Sabato e domenica 14:00/19:00 Lunedì chiuso

CONTATTI
MEETING ART S.P.A. Palazzo Meeting Art C.so Adda 7-11 13100 Vercelli (VC) t 0161 2291 - 2292 f 0161 229327- 8 w www.meetingart.it @ info@meetingart.it



DIPARTIMENTI
OPERE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA ASSISTENTI

Marco Laurini Responsabile
Alex Cardano
Matteo Pagnini
Matteo Laurini
OROLOGI MODERNI E D’EPOCA

e-mail: artemoderna@meetingart.it
DIPINTI E DISEGNI DEL XIX E XX SECOLO
Marco Laurini Giuseppe Costa Ferdinando Viglieno - Cossalino
e-mail: ottocento@meetingart.it
GIOIELLI MODERNI E D’EPOCA

Luca Sapienza Responsabile
e-mail: gioielli@meetingart.it
DIPINTI E ARREDI ANTICHI, ARGENTI, ANTIQUARIATO

Alessandro Brughera Responsabile
Arabella Cifani
e-mail: antiquariato@meetingart.it
Carola Casazza Responsabile
e-mail: orologi@meetingart.it

Samuel Manzoni Responsabile
e-mail: vini-distillati@meetingart.it

Gianfranco Canu Responsabile
Carola Casazza Responsabile

Andrea Piovano Assistente

Ilaria Borgogna Responsabile
e-mail: luxury@meetingart.it LUXURY
Luca Sapienza Gianfranco Canu
TAPPETI ORIENTALI
Mahmood Nikzad
e-mail: tappeti@meetingart.it

Marta Del Grande Assistente
DESIGN E ARTI DECORATIVE DEL XX SECOLO
Alessandro Brughera Responsabile
Marta Del Grande Assistente
e-mail: design@meetingart.it
VINI E DISTILLATI
PERSONALE E COLLABORATORI
UFFICI E REPARTI AMMINISTRATIVI
SPEDIZIONE LOTTI
Luisa Dellarole
Matteo Laurini
e-mail: spedizioni@meetingart.it
SEGRETERIA E CONTATTI ESTERO
Ilaria Borgogna e-mail: segreteria@meetingart.it
CONTABILITÀ
Maria Antonia Lucarelli
Federica Calaciura e-mail: amministrazione@meetingart.it
ABBONAMENTI CATALOGHI
Marinella Aleotti e-mail: abbonamenti@meetingart.it
OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE
Marcella Bisceglia
Ilaria Borgogna e-mail: offerte@meetingart.it
UFFICIO STAMPA
Luca Mangione e-mail: ufficio.stampa@meetingart.it
ASSISTENZA CLIENTI E SPEDIZIONI
Matteo Laurini - Piergiuseppe Gaetani
Denis Ferraris - Diego Ferraris
Davide Volpe - Daniele Palio
Matteo Pagnini
RESPONSABILE I.T.
Marco Spena
WEB INTERNET
Marco Spena
Diego Ferraris
MONTAGGIO RVM
Piergiuseppe Gaetani
Diego Ferraris
FOTOGRAFIE
Daniele Guidarelli
Andrea Piovano
AUTENTICHE ED ARCHIVAZIONE DIPINTI
Samuel Manzoni
e-mail: autentiche@meetingart.it
BANDITORI
Carola Casazza - Marco Laurini
Alessandro Brughera - Luca Sapienza Gianfranco Canu - Alex Cardano
Matteo Pagnini - Matteo Laurini
Samuel Manzoni - Ilaria Borgogna
Andrea Piovano - Marta Del Grande
CANALI TV
LA VENDITA ALL’ASTA SARA’ TRASMESSA IN DIRETTA SU
DECODER SKY SATELLITE
CANALE 825
PEOPLE TV – RETE 7
TIVU’ SAT
CANALE 420
PIEMONTE
COPERTURA NAZIONALE
E’ inoltre possibile assistere all’asta sul sito internet all’indirizzo http: //www.meetingart.it durante gli orari delle aste
DECODER LIBERI (FTA) HOTBIRD 6/8/9 13° EST FREQUENZA 12149 SIMBOLRATE 27500 FEC 3/4 POLARITA’ V 11642 H 27500 3/4 DVB-S2 8PSK
DIGITALE TERRESTRE PIEMONTE +
LCN 83 (VIDEONORD)
TELECAMPIONE
canale LCN 138
GIORNIORARI
Sabato Domenica 12.00-20.00
15.00-19.00 15.00-19.00
Sabato Domenica
Mercoledì Giovedì 12.00-20.00 12.00-20.00 12.00-20.00
Mercoledì Giovedì 15.00-19.00 15.00-19.00
Sabato 12.00-20.00 Domenica12.00-20.00
ATTENZIONE PER PARTECIPARE ALLE ASTE E’ NECESSARIO ESSERE ISCRITTI.


ASTA 975 DIPINTI ANTICHI E ARREDI
ESPOSIZIONE DAL 25 APRILE 2025
ORARIO ESPOSIZIONI:
Dal Martedì al Venerdì: 9:30/12:30 - 14:30/18:30
Sabato-Domenica: 14:00/19:00
PRIMA SESSIONE
dal lotto 1 al lotto 100
GIOVEDI’ 1 MAGGIO 2025
SECONDA SESSIONE
dal lotto 101 al lotto 200
SABATO 3 MAGGIO 2025
TERZA SESSIONE
dal lotto 201 al lotto 300
DOMENICA 4 MAGGIO 2025
QUARTA SESSIONE
dal lotto 301 al lotto 400
SABATO 10 MAGGIO 2025
QUINTA SESSIONE
dal lotto 401 al lotto 500
DOMENICA 11 MAGGIO 2025
ATTENZIONE, PER PARTECIPARE ALLE ASTE E’ NECESSARIO ESSERE ISCRITTI
A sinistra: lotto 195 (particolare)
A destra: lotto 294 (particolare)

ASTA 975
DIPINTI ANTICHI E ARREDI
PRIMA SESSIONE
dal lotto 1 al lotto 100
GIOVEDI’ 1 MAGGIO 2025
Ore 14:00
CADENZA INDICATIVA DEI LOTTI
14:00-14:30 dal Lotto 1 al Lotto 12
14:30-15:00 dal Lotto 13 al Lotto 24
15:00-15:30 dal Lotto 25 al Lotto 36
15:30-16:00 dal Lotto 37 al Lotto 48
16:00-16:30 dal Lotto 49 al Lotto 58
16:30-17:00 dal Lotto 59 al Lotto 68
17:00-17:30 dal Lotto 69 al Lotto 78
17:30-18:00 dal Lotto 79 al Lotto 89
18:00-18:30 dal Lotto 90 al Lotto 100
A sinistra: lotto 99 w (particolare)


2
Celebrazione di papa Alessandro VII come Ercole Incisione acquaforte su carta, 146x86 cm
SENZA RISERVA
SENZA RISERVA 1 INCISIONE
3
ALZATA IN ARGENTO, INIZIO XX SECOLO, piano sagomato mistilineo con bordo scanalato. g 1050, 35x26 cm, h 5,5.
SENZA RISERVA
CALAMAIO IN ARGENTO E CRISTALLO, INIZIO XX SECOLO, vaschetta sbalzata a volute e fiori e flacone con coperchio a cupola; lievi scheggiature interne.
g 300, 19x19 cm, h 14.
4
LUCERNA IN ARGENTO, NAPOLI, 1830 CA., ARGENTIERE GABRIELE SISINO, a quattro beccucci con catenelle e accessori.
g 890, h 39,5 cm
SENZA RISERVA



5
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Scena biblica
Battaglia
Due disegni a china su carta, 21x31,5 cm; opere prive di cornice
SENZA RISERVA 6
FRANCESCO PIRANESI
Roma 1758 - Parigi 27/01/1810
Veduta della Basilica di san Paolo fuor delle mura Incisione all’acquaforte su carta, 40,5x61 cm; difetti.
SENZA RISERVA
ANTONIO BALESTRA
Verona 12/08/1666 - Verona 21/04/1740
Allegoria della musica
Penna e inchiostro su carta, 21x30 cm
Reca firma in basso a sinistra su cartiglio; macchie e qualche difetto e usura.
BASE D’ASTA: 500 €


8
GRANDE VASO IMARI CON COPERCHIO IN PORCELLANA, GIAPPONE, FINE XIX SECOLO, a sezione ottagonale, con presa a quanin, decoro policromo e in oro a paesaggi con volatili; restauri. h 87 cm
BASE D’ASTA: 500 €

9
ALTAROLO IN LEGNO INTAGLIATO CON APPLICAZIONI IN MATERIALI VARI, XIX SECOLO, fronte architettonico con vasi, pinnacoli e decori traforati su base gradinata; qualche mancanza e difetti. h 54 cm
BASE D’ASTA: 500 €

10
CAMINIERA IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO, XIX SECOLO, fregi laterali a draghi, cimasa con stemma entro volute, centrata da vetro sagomato. Larg. 88 cm, h 142.
BASE D’ASTA: 1.000 €

11
SAROUK
Persia occidentale - (Regione Markazi)
Di antica manifattura, inizio XX secolo
352x268 cm, 9,43 m²
SENZA RISERVA

12
SECRETAIRE NAPOLEONE III INTARSIATO IN LEGNI VARI, XIX SECOLO, fronte a quattro cassetti e due finti cassetti con calatoia celante tiretti e vani a giorno, intarsi a motivi floreali in legni vari, piano in marmo e applicazioni in metallo dorato; difetti e usure.
64x35 cm, h 132.
BASE D’ASTA: 500 €

13
PEKINO
Cina nord orientale - (Regione Pekino)
Di antica manifattura
Anni ‘30-40
300x205 cm, 6,15 m². Trama e ordito in cotone, vello in lana.
BASE D’ASTA: 500 €
14
(PAKISTAN) BOUKARA
Pakistan
Di antica manifattura
340x215 cm, 7,31 m²
SENZA RISERVA


15
ANGOLIERA CON SOPRALZO IN LEGNO DIPINTO E DORATO, TORINO, XVIII SECOLO, decori a filettature e rocailles blu, console con cassettino e gambe arcuate, sopralzo ad un’anta pannellata; restauri, usure e sbeccature.
46x46 cm, h 191.
SENZA RISERVA

15a
NICOLO` CANNICCI
Firenze 29/10/1846 - 19/01/1906
Paesaggio agreste con figura piatto in terracotta dipinto diametro 23,5 cm, firma e dedica ad personam sul bordo in basso a destra.
BASE D’ASTA: 500 €

16
MALAYER
Persia orientale
Di antica manifattura
178x131 cm, 2,33 m². Vello in lana, trama e ordito in cotone.
SENZA RISERVA

16a

GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1770 CA., raffigurante quattro fanciulli con fiori e frutti su base a plinto, decori policromi e in oro; fessura alla base e lievi mancanze. h 27,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €

GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, con amorini che preparano le frecce su base a roccia; sbeccature. h 21,5 cm
18
GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante scena galante, decoro policromo e in oro; qualche mancanza. h 26 cm
BASE D’ASTA: 500 €

19
GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante gioco di bambini con capra. 18x12 cm, h 20.
BASE D’ASTA: 500 €


22
GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante la visita del dottore, decoro policromo e profili in oro; sbeccatura. h 18,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €
SENZA RISERVA 21
GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante concertino di bambini; decoro policromo e profili in oro. h 17 cm
SENZA RISERVA
23
SPECCHIERA IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO, XIX SECOLO, in stile settecentesco con cornice sagomata a scudo con volute rocaille; qualche mancanza. 85x81 cm
BASE D’ASTA: 500 €
24
CASSETTONE A RIBALTA CON ALZATA IN NOCE E RADICA DI NOCE, VENETO, XIX SECOLO, fronte e fianchi bombati, parte superiore a specchi con fregi a pinnacoli applicati, calatoia sagomata celante cassettini e vani segreti; usure, restauri e sostituzioni. 120x55 cm, h 230.
BASE D’ASTA: 1.500 €

25
TAVOLO IN LEGNO INTAGLIATO E DIPINTO, INIZIO XX SECOLO, piano circolare e sostegno a figura di moretto policromo; usure. Diam 112 cm, h 77.
BASE D’ASTA: 500 €



26
GRANDE CENTROTAVOLA IN PORCELLANA, INIZIO XX SECOLO, sostegno a figure allegoriche delle stagioni reggenti vasca traforata, decoro policromo e in oro; lievi mancanze e difetti. h 70 cm
BASE D’ASTA: 500 €


PITTORE DEL XVIII SECOLO
Paesaggio fluviale con figure e torre antica
Olio su tela, 72x83 cm
SENZA RISERVA
28
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Paesaggio con figure alla fonte
Olio su tela, 49x63 cm
SENZA RISERVA


29
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Veduta lacustre con architetture e figura
Olio su tela, 56x68 cm
BASE D’ASTA: 500 €
30
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Paesaggio costiero con figure a riposo
Olio su tela, 51x72 cm
BASE D’ASTA: 500 €

31
PITTORE DEL XIX SECOLO
Paesaggio costiero con imbarcazioni e figure
Olio su tela, 71x98 cm
SENZA RISERVA

32
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Natura morta con trionfo di fiori e frutti
Olio su tela, 93x130,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €
33
PITTORE DEL XVII SECOLO
Ratto di Europa
Olio su tela, 102x154 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

MAZZARINA LUIGI XIV IN NOCE, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, con profili ebanizzati, piano bordato a becco di civetta, gambe rastremate tonde unite da traverse, un cassetto centrale e due cassettini laterali per parte; usure. 95x54 cm, h 88.
BASE D’ASTA: 500 €


35
DUE CORNICI IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO, XVII SECOLO, ottagonali a volute traforate; usure e sbeccature.
108x108 cm, battuta 82x82 cm e 98x112 cm battuta 74,5x88 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
36
PITTORE ROMANO
DEL XVIII SECOLO Paesaggio romano con figure Olio su tela, 88x115 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €


COPPIA DI COMODINI LUIGI XVI IN NOCE E RADICA DI NOCE, VENETO, FINE XVIII
SECOLO, fronte ad un’anta e un cassetto, gambe rastremate; usure, difetti e sostituzioni.
46x35 cm, h 78.
SENZA RISERVA
38
GIOVANNI REDER
Roma 31/03/1693 - Roma 1765 (attribuito a) Erminia e Tancredi Olio su tela, 133x98 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €
COPPIA DI SPECCHIERE IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO, XVIII-XIX SECOLO, cimase traforate a volute e fregi a conchiglie; usure.
72x45 cm

40
CASSETTONE A RIBALTA CON ALZATA IN NOCE E RADICA DI NOCE, VENETO, XVIII SECOLO, fronte mosso a tre cassetti e calatoia con cassettini e vani interni, sopralzo a due ante a specchio, intarsi a filettature in legno chiaro a formare riserve mistilinee; usure, restauri e sostituzioni. 132x64 cm, h 243.
BASE D’ASTA: 2.000 € 39


SENZA RISERVA
GRANDE ZUPPIERA CON COPERCHIO IN ARGENTO, MILANO, ARGENTIERE MIRACOLI, XX SECOLO, biansata con manici a doppia voluta con attaccatura a foglia, presa a pigna, coperchio con decori fitomorfi a rilievo. g 2500, 43x24 cm, h 27.
BASE D’ASTA: 1.000 €
42
ZUPPIERA CON COPERCHIO IN ARGENTO, ALESSANDRIA, ARGENTIERE RICCI, ANNI ‘50, circolare biansata, base a balaustro poggiante su quattro piedini a zampe ferine, anse con attaccatura con decori a fiori e volute, applicazioni decorative a rilievo sulla base. g 2000, diam 25,5 cm


BASE D’ASTA: 1.000 € 43
ZUPPIERA CON COPERCHIO IN ARGENTO, MILANO, ANNI ‘50, ARGENTIERI ALIGNANI PER SERRA ROMA, circolare liscia con bordi decorati a foglie lanceolate, presa ad anello estraibile a baionetta.
g 1260, diam. 26,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
44
DUE COPPIE DI GRANDI VASSOI, MILANO, INIZIO XX SECOLO, ARGENTIERE CRIPPA, circolari con profilo mistilineo scanalato. g 4570, diam 37,5 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €


45
GRANDE ZUPPIERA CON COPERCHIO E PRESENTOIRE IN ARGENTO, MILANO, PUNZONI DEL FASCIO, 1930 CA., ovale costolata con corpo e coperchio baccellati, presa a melograno e manici a ricciolo, piede e vassoio con profilo mistilineo. g 3850, dim vassoio 43,5x33 cm, h totale 24.
BASE D’ASTA: 2.000 €

48
ZUPPIERA CON COPERCHIO IN ARGENTO, MILANO, ANNI ‘50, ARGENTIERE ILARIO
PRADELLA, circolare biansata, anse con attaccatura fitomorfa, presa a ghianda, bordi decorati a foglie lanceolate.
g 2260, diam 26 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

50
GRANDE ZUPPIERA CON COPERCHIO IN ARGENTO, MILANO, XX SECOLO, biansata con manici a voluta, corpo, base e coperchio decorati con motivi a volute a rilievo e incise, piede a balaustro, presa a trottola. g 1990, 37x27 cm, h 29.
BASE D’ASTA: 1.000 €
GRANDE ZUPPIERA CON COPERCHIO IN ARGENTO STERLING, BUCCELLATI, XX SECOLO, biansata con manici a doppi cigni e presa a pagoda.
g 2810, 39,5x29 cm, h 28.
BASE D’ASTA: 2.000 €
47
LEGUMIERA CON COPERCHIO IN ARGENTO, MILANO, PUNZONI DEL FASCIO, 1930 CA., ARGENTIERE MESSULAM, profilo ottagonale con bordi godronati, presa ad anello estraibile a baionetta.
g 1680, 31x27 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

CESA, composto da dodici forchette, cucchiai e coltelli, dodici forchette, cucchiai e coltelli da frutta, dodici forchette e palette da pesce, dodici forchettine da dessert, dodici cucchiaini da caffè e da te, un mestolo e quindici posate da portata.
g 6710, lung. mestolo 32 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €



PENDOLA CARTEL IN STILE BOULLE, PARIGI, XVIII SECOLO, cassa con cimatura ad amorino con applicazioni in bronzo dorato, movimento con scappamento a verga, quadrante con numeri romani entro cartoiches a smalto; usure, mancanze e meccanismo da revisionare.
h 62 cm
BASE D’ASTA: 500 €
51
SECRETAIRE LUIGI XVI LASTRONATO IN LEGNI VARI, XVIII SECOLO, decori con pannelli in lacca dipinti in stile orientale con fiori in oro a fondo nero, interno con cassetti e vani; usure e mancanze minori.
96x44 cm, h 148.
BASE D’ASTA: 2.500 €

52
PENDOLA A COLONNA, INGHILTERRA, XIX SECOLO, OROLOGIAIO BARKER WIGAN, cimatura con fregi a pinnacoli e aquila in bronzo dorato; usure e meccanismo da revisionare.
h 223 cm
BASE D’ASTA: 500 €
53
RIBALTA LUIGI XV DA CENTRO LASTRONATA IN LEGNI VARI, FRANCIA, XVIII SECOLO, fronte con calatoia celante cassettini, gambe arcuate; restauri e usure.
98x50 cm, h 101.
BASE D’ASTA: 1.000 €



54
GIAN DOMENICO VALENTINO DETTO ANCHE G.D.V.
Roma 07/05/1639 - Imola 07/12/1715
Interni di cucina con figure, vasellami e rami
Coppia di oli su tela, 101x140 cm.
Gian Domenico Valentino, pittore romano, visse prevalentemente in Romagna fra Imola e Ravenna e dipinse soprattutto affascinanti interni di cucina affollati da composizioni con utensili in rame, alambicchi, terrecotte, vetri, verdure, pollami e quarti di bue e abitati spesso da gatti sornioni. Dobbiamo ai Bocchi la sistemazione definitiva della sua arte in un testo fondamentale utile da confrontare anche per queste due tele (G.Bocchi, U.Bocchi, ‘Giovanni Domenico Valentini’, in ‘Pittori di natura morta a Roma, artisti italiani 1630-1750’, Viadana 2005). Nelle opere del Valentino sono evidenti gli influssi della pittura nord europea, fiamminga e olandese, da cui deriva il gusto delle scenografiche cucine, spezierie o laboratori di alchimisti nei quali tutti gli oggetti paiono vibrare di luce propria. Le due bellissime tele qui presentate, due opere maggiori del Valentino, presentano i caratteristici stilemi dell’artista con la misteriosa enorme e scura cucina nella quale si preparano pranzi per un infinito numero di persone e la spezieria con i suo albarelli allineati sugli scaffali, strumenti per distillazione, fuochi sopra i quali ribollono pentole con magiche pozioni e con un gatto “filosofo” in primo piano che pare meditare su quanto vede e quanto accade.
55
TEIERA CON COPERCHIO IN MAIOLICA, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, globulare, con decoro a fiori e insetti policromi; restauri. Larg 19 cm
SENZA RISERVA 55a
DUE BACILI DA BARBIERE IN MAIOLICA, XVIII-XIX SECOLO, uno a conchiglia con scena mitologica e uno con paesaggio con uccelli e stemma araldico. Larg massima 38 cm
SENZA RISERVA

57
TAZZA DA PUERPERA A DUE MANICI IN MAIOLICA, PROBABILMENTE IMOLA, XVIII SECOLO, decoro a mazzetti floreali policromi; lievi difetti. 18x14 cm, h 11.
BASE D’ASTA: 500 €
58
PIATTO IN MAIOLICA, PAVIA, XVIII SECOLO, ovale con tesa a rilievo con conchiglie e girali e decoro con amorino policromo al centro. 32x24,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €
59

56
CAFFETTIERA CON COPERCHIO IN MAIOLICA, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, piriforme con decoro a fiori e insetti policromi e in oro; restauri. h 21 cm
SENZA RISERVA


ALZATA IN MAIOLICA, PAVIA, XVIII SECOLO, circolare con decoro policromo di borgo antico; qualche probabile restauro e difetti. Diam 36 cm
BASE D’ASTA: 500 € 55a




60
MARCO RICCI
Belluno 1676 - Venezia 1730
(attribuito a)
Paesaggi fluviali con figure
Coppia di oli su tela, 146x195 cm
Come narra il biografo Girardi, Marco Ricci seguì l’apprendistato presso lo zio Sebastiano Ricci, il chè gli consentì di conseguire un notevole talento come pittore di architetture e soprattutto come paesaggista (vedi P.E. Girardi “Descrizioni de’ cartoni disegnati da Carlo Cignani e de’ quadri dipinti da Sebastiano Ricci posseduti dal Signor Giuseppe Smith Console della Gran Bretagna” Venezia, 1749, p.74). Inoltre fu formato da Antonio Peruzzini, paesaggista di Ancona, che nell’ultimo decennio del Seicento collaborò di frequente con Sebastiano Ricci.
La formazione di Marco Ricci avvenne quindi fra questi artisti famosi che collaboravano per realizzare dipinti destinati alle più famose quadrerie italiane, come quella dei Conti Ranuzzi a Bologna, del Gran Principe Ferdinando di Toe, dei Marchesi Pagani a Milano. La vena più genuina del percorso artistico di Marco va tuttora ricercata nella grande tradizione del paesismo veneto, conosciuto da lui attraverso lo studio di Tiziano, Domenico Campagnola e Nicolò Boldrini. Sulla base di questi esempi l’artista scoprì le nuove possibilità espressive di una pittura di paesaggio autonoma, un genere che nell’Italia dei Seicento aveva trovato la sua codificazione nei remoti mondi di innocenza, solennità e nostalgica bellezza di Nicolas Poussin, Claude Lorrain e Gaspard Dughet.
BASE D’ASTA: 8.000 €

61
PITTORE EMILIANO
DEL XVIII SECOLO
Ritratto di Ferdinando Orsi in marsina Olio su tela, 116,5x85,5 cm
Si conoscono due famiglie Orsi: una di Bologna, fra le casate più illustri e antiche della città, che giocò un ruolo significativo nella vita politica locale sin dal XII secolo. Un’altra a Forlì, con diramazioni ad Ancona.
SENZA RISERVA
62
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di uomo con barba Olio su tavola, 45x35 cm
SENZA RISERVA
64a
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di gentiluomo
Olio su tela, 66x45 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

63
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di fanciulla
Olio su tela ovale, 73x59 cm
SENZA RISERVA
64
PITTORE LOMBARDO
DEL XIX SECOLO
Ritratto di gentildonna con libro
Olio su tela, 77x64 cm
BASE D’ASTA: 500 €


63

65
PITTORE DEL XIX SECOLO
Bozzetto per scena mitologica
Olio su tela, 23x33 cm
SENZA RISERVA
66
GIOVANNI DOMENICO CERRINI DETTO IL CAVALIER PERUGINO

Perugia 1609 - Roma 1681
Sibilla, 1640 ca.
Olio su tela, 45,5x36 cm, entro monumentale cornice scolpita e in parte dorata
Il volto di Sibilla in esame, di alta qualità pittorica e certamente opera di uno dei più raffinati pittori del Seicento italiano: Gian Domenico Cerrini, detto il Cavalier Perugino. Si formò a Roma nella bottega di Guido Reni, intrecciando quindi la tradizione classicista bolognese con gli influssi di Giovanni Lanfranco, Guercino, Domenichino e Andrea Sacchi.
Sviluppò uno stile inconfondibile, con figure dai contorni ondulati e morbidi, rese con colori chiari e lattiginosi. In stretti rapporti con la famiglia Spada, soprattutto con il cardinale Bernardino, l’artista ottenne negli anni 1630-1640 alcune delle maggiori commesse artistiche romane. Lavorò anche per Giulio Rospigliosi, futuro papa Clemente IX.
Aspre invidie e critiche dovute a queste commissioni prestigiose lo indussero a trasferirsi per cinque anni a Firenze presso la corte medicea, dove restò fino al 1661. Tornato a Roma, si orientò verso soluzioni più barocche, con figure dai panneggi in movimento e dai colori squillanti. La testa di Sibilla può essere agevolmente confrontata con molte figure femminili dipinte dal Cerrini, in particolare segnaliamo la “Humana fragilitas” del Museo Bardini di Firenze e la “Sibilla Cumana con Apollo” della Fondazione della Cassa di Risparmio di Perugia: in entrambe le tele pare essere ritratta la stessa modella di questo quadro. Infine, una magnifica “Circe” di collezione privata indossa un identico fermaglio d’oro.
Opera del primo periodo romano, la Sibilla è databile intorno agli anni Quaranta del Seicento. È auspicabile che il quadro possa essere studiato in modo più approfondito.
BASE D’ASTA: 6.000 €
67
PIETRO MUTTONI
DETTO PIETRO DELLA VECCHIA
Venezia 1605 - 1678
(seguace di)
Soldato che sguaina la spada
Olio su tela entro cornice coeva, 113,5x96 cm
Il dipinto di Pietro della Vecchia, assai celebre, godette di grande fortuna e se ne conoscono versioni ritenute autografe, con più o meno varianti, alla pinacoteca nazionale di Roma, al Quirinale, al Louvre, alla Pinacoteca di Dresda, a Palazzo Spinola a Genova, al Kunsthistorisches Museum di Vienna. La prima versione sarebbe stata dipinta verso il 1640, a cascata le repliche e le copie di bottega. (Cfr. Aikema, Bernard, Pietro della Vecchia and the heritage of the Renaissance in Venice, Firenze 1990, n°211E, p.150; pp.384-386)
BASE D’ASTA: 2.000 € 68


PITTORE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di gentildonna
Olio su tela, 101x92,5 cm
SENZA RISERVA
69
CARLO ANTONIO ZUCCHI
Attivo a Milano tra il 1697 - e il 1716
Ritratto di gentiluomo con parrucca Olio su tela, 106x80,5 cm
Di Carlo Antonio Zucchi o Zucca, documentato a Milano tra il 1697 e il 1716, non sono noti dati biografici. Allo stato attuale degli studi si conoscono solo quattro suoi dipinti: i ritratti di tre benefattori eseguiti su commissione dell’Ospedale Maggiore di Milano e quello di Paolo Camillo d’Adda (1713) destinato alla quadreria del Luogo Pio della Misericordia di Milano. Il confronto appare molto convincente.
BASE D’ASTA: 1.000 €


PIERRE MIGNARD
Troyes 17/11/1612 - Parigi 13/05/1695
(ambito di)
Porzia
Olio su prima tela, 84x62,5 cm Il dipinto, di alta qualità pittorica, è in relazione con la tela autografa di Pierre Mignard del Museo di Rennes.
BASE D’ASTA: 4.000 €


73
SCULTORE DEL XIX SECOLO
Due santi evangelisti
Terracotta patinata su base a plinto, h totale 66 cm; lieve mancanza.
SENZA RISERVA
74
SCULTORE BOLOGNESE DEL XVIII SECOLO Maddalena
Rilievo in terracotta, 14x20 cm
SENZA RISERVA

71
QUATTRO SEDIE IN NOCE, TORINO, XVIII SECOLO, gambe mosse, sedute e schienali centinati, imbottiti e rivestiti in pelle; recano al retro etichetta della 2° Mostra Nazionale Antichità promossa dall’Associazione “Pro Torino e Piemonte” tenutasi a Torino a Palazzo Chiablese nel 1948; lievi difetti. 58x52 cm, h 106.
BASE D’ASTA: 500 €
72
COPPIA DI CANDELABRI E UN CANDELIERE

75
SCULTORE DEL XVIII SECOLO Madonna con Bambino Terracotta, h 42 cm; difetti e mancanze.
SENZA RISERVA

MODELLO DI COLONNA TRAIANA IN MARMO ROSSO E BRONZO, XIX SECOLO; lievi difetti e restauro.
h 38,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €

78

OROLOGIO DA TAVOLO IN BRONZO DORATO, XVIII SECOLO, LONDRA, OROLOGIAIO WALKER, sagomato con lamina cesellata a fiori e cartigli, quadrante con numeri arabi e romani, meccanismo firmato; usure e meccanismo da revisionare.
h 14 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

77
LUIGI FARINA
Attivo a Napoli, XIX secolo (attribuito a) Paesaggio con pastore e ponte antico Terracotta patinata, 32x45 cm, entro cornice antica
BASE D’ASTA: 1.500 €

79
CASSETTONE CON ALZATA IN NOCE, XVIII SECOLO, a tre cassetti con alzata a due ante, decori a formelle a rilievo; sostituzioni e usure. 132x64,5 cm, h 169.
BASE D’ASTA: 500 €

80
DUE TABACCHIERE, XIX SECOLO, una in metallo, ovale con coperchio incernierato con decori egizi su fondo nero e una in rame dorato e avventurina, coperchio decorato con scena agreste. 4,5x3,5 cm, h 2,5. e 8x6 cm, h 4.
SENZA RISERVA

83
TABACCHIERA IN TARTARUGA DIPINTA, XIX SECOLO, centrata da scena galante in rilievo argentata; difetti e usure.
Diam 8 cm
SENZA RISERVA

TABACCHIERA IN TARTARUGA, XIX SECOLO, circolare, centrata da miniatura raffigurante vescovo.
Diam 7,5 cm
SENZA RISERVA

81
TABACCHIERA IN TARTARUGA E ORO, XIX SECOLO, circolare, centrata da miniatura con dipinto raffigurante anziana alla lettura; lievi difetti.
Diam 8 cm
SENZA RISERVA

84
SCATOLA IN AGATA E METALLO DORATO, XIX SECOLO, circolare con coperchio incernierato diviso a settori geometrici con Adamo ed Eva al centro e fascia incisa a canestro; difetti e restauri.
Diam. 9 cm
SENZA RISERVA

86
TABACCHIERA IN TARTARUGA E ARGENTO DORATO CON APPLICAZIONI, XIX SECOLO, ovale, con coperchio incernierato e decoro con uccelli su ramo realizzati con vere piume policrome.
8x6 cm
SENZA RISERVA

82
TABACCHIERA IN TARTARUGA, ORO ROSA E LACCA, XIX SECOLO, circolare con bordi perlinati; difetti.
Diam 7,8 cm
SENZA RISERVA

84a
TABACCHIERA IN TARTARUGA E ORO, XIX SECOLO, circolare con miniatura ovale raffigurante giovane dama; usure.
Diam 8 cm
SENZA RISERVA

87
TABACCHIERA IN BRONZO DORATO E PELLE, XIX SECOLO, a foggia di baule, con bordi scanalati e fregi a conghiglia. 9x4 cm, h 3,5.
SENZA RISERVA
GRANDE SPECCHIERA D’APPOGGIO IN ARGENTO E LEGNO, VIENNA, 1856, sostegni a colonna con specchio basculante, rilievi a volute coronate applicati; difetti. 55x24 cm, h 58
BASE D’ASTA: 2.000 €

89

RARA CORNICE BAROCCA IN ARGENTO, ARGENTO DORATO E SMALTI POLICROMI, ROMA, XVIII SECOLO, a volute contrapposte con rilievi a conchiglie e teste di putti, riserva mistilinea contenente placca in osso raffigurante Madonna con Bambino e santi finemente intagliata; fissata su pannello in legno coevo; usure. Paso totale g 1500, 29x22 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €
90
DUE CENTROTAVOLA IN ARGENTO, NAPOLI, 1840 CA., ARGENTIERE MICHELE PANE, alzata a fioriera centrale con due candelieri a putto ai lati, basi mistilinee con piede in rame. Peso lordo g 2050, larg massima 28 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
91
CAFFETTIERA EGOISTE IN ARGENTO, VENEZIA, 1770 CA, CONTROLLORE DI ZECCA “M.G.”, liscia con manico in legno ebanizzato, poggiante su tre piedini, presa a pigna. Peso lordo g 330, h 19,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €



PITTORE DEL XVII SECOLO
Scena di assalto di cavalieri presso un accampamento
Olio su tela, 73x96 cm
BASE D’ASTA: 500 €
JACQUES COURTOIS
DETTO IL BORGOGNONE
Saint Hyppolite 1621 - Roma 14/11/1676
(seguace di)
Scene di battaglia
Coppia di oli su tela circolare, diam. 37 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €


DIRK THEODOR HELMBRECKER
DETTO MONSÙ TEODORO
Haarlem 1633 - Roma 1696
Scena popolare con fontana
Olio su tela, 98x74 cm, danno alla tela.
Theodor Helmbreker è un pittore di origine olandese che dopo un apprendistato ad Haarlem e studi presso il pittore Pieter de Grebber, si mise in viaggio con altri colleghi pittori verso l’Italia, prima a Venezia e poi a Roma, dove dal 1659 si stabilì definitivamente, pur con brevi viaggi. I più importanti collezionisti e le principali famiglie romane si disputarono i suoi quadri di amabili bambocciate. Fra i suoi estimatori anche il Principe Ferdinando de’ Medici. Helmbreker predilesse composizioni complesse con molte diverse scene aneddotiche e figure, arricchite da bei paesaggi con rovine di edifici romani. Recentemente, nuovi studi sull’artista hanno evidenziato che molti dei suoi eruditi collezionisti, lontani da problemi metafisici e concentrati sull’osservazione della realtà, prediligevano le sue scene di mercato, interpretabili come allegorie dell’esistenza umana, secondo un’etica laica. Nel quadro qui presentato i personaggi si muovono come in una sorta di “commedia dell’arte”, con protagonisti eterogenei: il ciarlatano, l’Arlecchino, il venditore di ciambelle, i mendicanti, i pellegrini con il bordone, il nobiluomo sussiegoso, la madre con bambino, un simpatico cane.
Bibliografia: Dalma Frascarelli , “Favole non favole”: i mercati di Theodor Helmbreker nelle collezioni romane e fiorentine della seconda metà del Seicento, In Storia dell’Arte 116/117, Gennaio - Agosto 2007
BASE D’ASTA: 1.500 €
94a
PITTORE DEL XVII SECOLO
Scena di banchetto
Olio su tela 28x34,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €
95
LELIO ORSI
Novellara 1511 - Reggio Emilia 1857 (ambito di)
Conversione di Saul
Olio su tela, 64,5x52,5 cm; opera priva di cornice.
Il dipinto è ispirato alla celebre incisione di Antonio Tempesta che fu stampata da numerosi editori romani fra fine Cinquecento e primo Seicento. Nella parte centrale sono raffigurati diversi cavalli impauriti, in atto di fuggire oppure sulle due zampe posteriori. Al centro il Santo, sbalzato dalla sella, è investito da un forte fascio di luce che si propaga con intensità da nuvole nere, dalle quali emerge la figura di Cristo. I colori sono contrastanti e violenti. Sulla base delle qualità stilistiche, va collocato nella scia dei seguaci di Lelio Orsi.
BASE D’ASTA: 1.000 €

96
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Scena di accampamento
Olio su tela, 96x110,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €


94a


97
Villers 1594 - Roma 1665
Il sacramento dell’ordinazione
Coppia di oli su tela, 65,5x88,5 cm
BASE D’ASTA: 5.000 €
NICOLAS POUSSIN
(seguace di)
Il battesimo di Cristo

NICOLAS POUSSIN
Villers 1594 - Roma 1665 (seguace di) Baccanale
Olio su tela, 127x177,5 cm
Dal dipinto di Poussin “Baccanale con suonatrice di liuto”, del Louvre, Parigi.
BASE D’ASTA: 5.000 €


PIETRO CAPPELLI
Napoli, ca. 1660 - 1724 (attribuito a)
Capriccio architettonico con figure Olio su tela, 59x77,5 cm
Pietro Cappelli o Capelli nacque a Napoli in una famiglia di artisti. Suo padre era scenografo al Teatro San Bartolomeo e suo fratello Giuseppe realizzò decorazioni per vari teatri a Roma. Si formò con Francesco Solimena, per poi specializzarsi nella realizzazione di capricci architettonici e paesaggi. Bernardo De Dominici, biografo degli artisti napoletani, scrive in Le Vite de’ pittori, scultori ed architetti napoletani (Napoli, 1744) che Pietro Capelli “veramente ebbe tal dono dalla natura, che partoriva pensieri così eroici in tale materia, per la magnificenza dell’architettura, che faceva stupire quei professori che lo miravano disegnare le sue Prospettive”. È sua peculiarità l’uso di architetture in prospettive diagonali molto accentuate all’interno di scene complesse, più verosimili che realistiche e di forte impostazione scenografica. Da notare l’obelisco che rimanda chiaramente all’ambito bolognese, avvalorando l’ipotesi che il Cappelli abbia soggiornato a Bologna ai fini di un suo perfezionamento.
BASE D’ASTA: 8.000 €


100
GERARD THOMAS
Anversa 1663 - 1720
Lo studio dell’artista
Olio su tela, 98x119 cm, tracce di monogramma sul globo
Figlio del pittore Peter Thomas Vieracker, scomparso nel 1676, Gerard nasce ad Anversa nel 1663. Negli anni 1680/81 inizia la sua formazione sotto la guida di Godfried Maes (1649-1700), pittore di scene religiose, allegoriche e storiche che nel 1682 divenne decano della Corporazione dei pittori di Anversa. Thomas entrò a far parte della Corporazione con il titolo di maestro nel 1688/89 e tra il 1695 e il 1707 istruì diversi allievi, il più noto dei quali è il suo seguace Balthasar van den Bossche (1681-1715). Fu preside della Corporazione dei pittori di Anversa due volte: nel 1695 e di nuovo nel 1707. Esponente della pittura tardo barocca di Anversa, le sue rappresentazioni molto dettagliate ed eleganti di interni di studi di artisti, gabinetti di dottori, farmacisti, alchimisti, dentisti, avvocati e di gallerie di collezionisti devono essere state estremamente di moda a quei tempi. La loro scenografia aneddotica e teatrale, l’ordine nel disordine, il numero abbondante di oggetti e dettagli è sorprendente, l’uso pittoresco di dettagli isolati è assai piacevole da cogliere all’interno di composizioni complesse.
Nei Paesi Bassi i collezionisti del tempo erano molto interessati a mostrare il proprio prestigio e la propria competenza non solo mediante la loro collezione, ma anche attraverso la dimostrazione della conoscenza degli artisti e del processo creativo. Per questo motivo, amavano possedere gli autoritratti dei pittori e le vedute dell’interno dei loro studi. Questo spiega anche la crescente domanda di biografie degli artisti. Durante questo processo, il pittore si eleva da artigiano ad artista vero e proprio, aspirando allo stesso livello intellettuale e sociale dei suoi nobili mecenati.
In questo contesto si inseriscono i ricchi interni degli studi dipinti da Thomas, con tutti gli oggetti di scena accuratamente selezionati (statue classiche, globi, tende, ecc.), alcuni dei quali compaiono regolarmente nei suoi dipinti, come se facessero parte della sua collezione personale. L’artista raramente firmava le sue opere, ma realizzava tele con variazioni su un tema simile. Lo si può notare, per esempio, in un quadro molto vicino a quello qui oggetto di studio transitato sul mercato antiquario inglese nel 1999 (Sotheby’s Londra, 08/07/99) e poi ancora nella bottega di uno scultore che fu presente sul mercato viennese nel 1996 (Dorotheum Vienna, 15/10/96). Significativo è anche il confronto stilistico con la tela dello “studio del pittore” conservata al Museo reale di Belle Arti di Anversa. Per dimensioni, profusione di dettagli ed eleganza compositiva, il quadro qui in esame può essere considerato uno dei capolavori del raffinato autore fiammingo.
BASE D’ASTA: 15.000 €
ASTA 975
DIPINTI ANTICHI E ARREDI
SECONDA SESSIONE
dal lotto 101 al lotto 200
SABATO 3 MAGGIO 2025
Ore 14:00
CADENZA INDICATIVA DEI LOTTI
14:00-14:30 dal Lotto 101 al Lotto 112
14:30-15:00 dal Lotto 113 al Lotto 124
15:00-15:30 dal Lotto 125 al Lotto 136
15:30-16:00 dal Lotto 137 al Lotto 148
16:00-16:30 dal Lotto 149 al Lotto 158
16:30-17:00 dal Lotto 159 al Lotto 168
17:00-17:30 dal Lotto 169 al Lotto 178
17:30-18:00 dal Lotto 179 al Lotto 189
18:00-18:30 dal Lotto 190 al Lotto 200
A sinistra: lotto 200 (particolare)


101
SET DA SCRIVANIA IN OTTONE CON APPLICAZIONI E INSERTI IN ONICE, XIX-XX
SECOLO, composto da cofanetto, coppia di candelieri, taccuino, portapenne e tampone, decori incisi in stile orientale; usure e lievi difetti. Dim massima (taccuino) 25x19 cm
SENZA RISERVA
102
DUE LAMPADARI IN BRONZO, XIX SECOLO, in stile seicentesco con bracci a volute; usure e difetti. h massima 92 cm
SENZA RISERVA

104
SCATOLA IN LEGNO EBANIZZATO E PIETRE
DURE, XIX SECOLO, coperchio con placca intarsiata centrata da decori a fiammiferi e pipa; qualche mancanza e usure.
21x15,5 cm, h 6,5.
SENZA RISERVA
103
TABACCHIERA IN METALLO DECORATA A SMALTI, XIX SECOLO, sagomata con coperchio incernierato, decoro in oro su fondo blu, interno con paesaggio e figura mitologica. 8,5x5 cm
BASE D’ASTA: 500 €

105
SCULTURA IN BRONZO DORATO, PIETRA
DURA E SMALTI POLICROMI, VIENNA, XIX SECOLO, raffigurante amorino reggente sfera, su base ovale decorata con scene allegoriche di putti entro paesaggi.
h 9,5 cm
SENZA RISERVA

106
SCATOLA IN METALLO E PIETRE DURE, XIX SECOLO, ottagonale, con coperchio incernierato, rilievi a fiori e miniatura raffigurante scena conviviale all’aperto entro riserva ovale con settori geometrici in pietre dure; chiave mancante.
20x13 cm, h 6,5.
SENZA RISERVA

107
SCRIGNO PORTAGIOIE DECORATO A SMALTI, VIENNA, XIX SECOLO, fronte a due ante celanti tre cassettini, cimatura ad aquila, sostegni a colonne, decoro a scene galanti su fondo oro su quattordici placche differenti. 15x12 cm, h 18.
BASE D’ASTA: 1.000 €

108
TABACCHIERA IN TARTARUGA E ORO, XIX SECOLO, rettangolare, centrata da miniatura ovale raffigurante Venere e Amore, firmata al retro J.Dillman Engleheart. 9,5x7 cm
BASE D’ASTA: 500 €
109
TABACCHIERA IN TARTARUGA E ORO CON APPLICAZIONI, XIX SECOLO, circolare, con coperchio centrato da miniatura con giovane gentildonna; lievi difetti. Diam 8 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €
109a
CORNICE IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO, XVIII-XIX SECOLO, a volute fogliacee; adattata da elementi antichi. usure e restauri. 153x126 cm
SENZA RISERVA

110
COFANETTO IN BRONZO DORATO, ARGENTO E PELLE CON INTARSI IN MARMO DIPINTI, PARIGI, XIX SECOLO, ottagonale a due manici con coperchio incernierato, decoro a settori geometrici con trionfo di fiori e insetti, reca firma incisa “Cabasson Papetier à Paris”; usure e lievi mancanze. 76x45 cm, h 25.
BASE D’ASTA: 5.000 €


110 piano

111
TRITTICO IN BRONZO DORATO, XIX SECOLO, composto da orologio da tavolo con cassa decorata a volute in stile rocaille e cimatura con putto che regge una torcia e due candelieri a cinque fiamme rocaille con bracci torchon; usure e meccanismo dell’orologio da revisionare. h massima 64 cm
SENZA RISERVA


112
MONETIERE IN LEGNO EBANIZZATO CON INSERTI IN AVORIO, XVIII SECOLO, fronte a cassetti e anta centrale celante cassettini interni. 59x26 cm, h 48.
Opera corredata da certificato Cites.
BASE D’ASTA: 1.000 €
113
COMO’ LASTRONATO IN LEGNI PREGIATI, SICILIA, XVIII SECOLO, fronte mosso a quattro cassetti ed intarsi a spinato; usure. 107x51 cm, h 93.
BASE D’ASTA: 2.500 €
112
114
TAVOLO DA GIOCO LASTRONATO IN LEGNI PREGIATI, GENOVA, XVIII SECOLO, a fazzoletto, con piano incernierato apribile e tre sostegni a voluta.
108x54 cm, h 75.
BASE D’ASTA: 500 €


115
SPECCHIERA IN LEGNO INTAGLIATO E
DORATO A MECCA, NAPOLI, XVIII SECOLO, cimasa a voluta traforata e cornice con foglie intrecciate; lievi mancanze e usure.
81x45 cm
BASE D’ASTA: 500 €
116
CASSETTONE A RIBALTA LASTRONATO E BOMBATO, GENOVA, XVIII SECOLO, decoro con intarsi a quadrifoglio, fronte mosso a quattro cassetti e calatoia celante cassettini; restauri e usure.
133x57 cm, h 104.
BASE D’ASTA: 5.000 €




120
FRANCESCO GUARDI
Venezia 1712 - 1793
(seguace di)
Venezia, la punta della Dogana e la chiesa della Salute viste dal bacino di san Marco
Olio su tela, 47,5x62,5 cm
Alcuni caratteri guardeschi si notano nel taglio della composizione e nel modo in cui è trattata la fattura pittorica delle imbarcazioni e delle “macchiette”, toccate con una pennellata stracciata e brillante.
Opera corredata da expertise del prof. Egidio Martini.
BASE D’ASTA: 1.500 €
117
PIETRO LONGHI
Venezia 15/11/1701 - Venezia 08/05/1785
(ambito di)
Interno di bottega orientale con venditore arabo
Olio su tela, 31,5x20 cm
BASE D’ASTA: 500 €
118
PITTORE VENEZIANO DEL XVIII SECOLO
Interno con dama e paggetto
Olio su tela, 43x33 cm
BASE D’ASTA: 500 €
119
PITTORE DEL XIX SECOLO
Veduta di piazza San Marco
Olio su tela, 25,5x36 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €


JEAN-BAPTISTE JOSEPH PATER
Valenciennes 29/12/1695 - Parigi 25/07/1736
Giardino d’amore con albero della cuccagna
Olio su tela, 84x124,5 cm
BASE D’ASTA: 6.000 €
Verona 31/03/1740 - Verona 1793 (ambito di)
Scena di genere con dame in bautta, cavalieri e popolani
Olio su tela, 91,5x125 cm
BASE D’ASTA: 3.000 €

121a
MARCO MARCOLA
121a

Amsterdam 27/09/1626 - Venezia 20/11/1678 (ambito di)
Paesaggio con giovani suonatori Olio su tela, 101x80 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €

GIOVANNI MARIA GENTA
Attivo a Torino, 1772 - 1794
Scena di paese con figure fuori da una taverna, 1782 Olio su tela, 133x133 cm; monogrammato e datato in basso a destra. Di Giovanni Maria Genta sono noti almeno una quarantina di acquerelli con paesaggi, scene di genere e figure militari firmati e che si scalano fra 1772 e 1794. Il pittore è di notevole interesse e transita da uno stile cignarolesco nei paesaggi degli anni Settanta a interpretazioni delle bambocciate piemontesi (come in questo caso) a tardi dipinti già venati dall’imminente romanticismo con tocchi neogotici in alcune opere. Dipinge a colori o in monocromo con una buona resa pittorica che rivela un apprendistato compiuto. L’artista è in fase avanzata si studio e su di lui è imminente una nostra pubblicazione. Fra le opere maggiori la serie del 1772, conservata nella Biblioteca Reale di Torino che include figurini di corpi militari appiedati e disegni di bandiere.
“Le sue tavole di figurini presentano l’interessante novità di poter essere considerate la prima opera uniformologica dell’iconografia militare sabauda. Difatti Genta non si accontentò di disegnare i soldati di ogni reggimento nell’uniforme in uso nel 1772 (che seguivano ancora i dettami del regolamento 1751), ma vi disegnò a fianco quelli delle uniformi precedenti. I suoi disegni di bandiere, invece, rappresentano ancora quelle del 1740, in quanto ancora in vigore. Rimarranno in uso fino al 1774-1776. Una particolarità: una delle tavole di Genta riporta la prima e unica rappresentazione nota dell’attuale bandiera araldica della Città di Torino” (Cfr. Enrico Ricchiardi, Iconografia militare sabauda (1740 - 1864), estratto da: 1416, Savoie bonnes nouvelles, 2011), Il quadro qui presentato è opera maggiore, di grande accuratezza nella resa dei dettagli e di piacevolissimo effetto.
BASE D’ASTA: 3.000 €

123
DIRK THEODOR HELMBRECKER
Haarlem 1633 - Roma 1696 (ambito di)
Festa di contadini con musici e danzatori Olio su tela, 73x99 cm; opera priva di cornice.
BASE D’ASTA: 1.500 €

124
GIOVANNI MICHELE GRANERI
Torino 28/09/1708 - Torino 26/02/1762
Festa in un castello piemontese
Olio su tela, 91x124 cm, opera priva di cornice
Giovanni Michele Graneri fu uno dei più significativi rappresentanti di quella vivace corrente di pittura di genere e di bambocciata che fiorì a Torino ed ebbe grande successo durante tutto il Settecento, da non molti anni oggetto di approfondite analisi storiche ed artistiche.
Nato a Torino il 28 settembre del 1708 e qui scomparso il 26 febbraio 1762, ad oggi non sono noti documenti riguardanti la sua formazione artistica che avvenne certamente, come ricordano fonti di tardo Settecento e come evidenziano i suoi stessi quadri, nel solco del grande pittore torinese Pietro Domenico Ollivero (16791755). Fin dalle opere giovanili, Graneri appare però ben distinguibile dal maestro, con uno spiccato stile personale, meno raffinato e meno incline alla meditazione ma ricco di un realismo di impronta popolaresca con forte gusto per l’aneddoto e l’episodio minuto.
Le prime opere note del Graneri sono del 1738. In esse il pittore appare già in possesso di un repertorio molto vasto e preciso fatto di scorci e di personaggi caratteristici della Torino del tempo. La sua pittura vivace, piacevole, modulata sulla resa bozzettistica, incontrò pienamente il gusto di un pubblico assai variegato che andava dal conte Bogino, Ministro di Stato del Regno di Sardegna - suo committente, ad esempio, nel 1747 - a privati borghesi e nobili, per i quali dipinse un gran numero di quadri, oggi in gran parte dispersi sul mercato. Il dipinto oggetto di studio è un raro e importante lavoro giovanile e rappresenta una festa nobiliare che si svolge all’interno di un ampio salone. La festa si dipana sotto l’occhio del pittore in molti minuti episodi, tutti ugualmente interessanti e piacevoli da osservare. Al centro della composizione un gruppo di dame e cavalieri elegantemente vestiti balla un rondò al suono della musica di alcuni violinisti sistemati su un palchetto sulla sinistra e di un flautista sulla destra. In primo piano a sinistra è descritto l’arrivo di alcuni ospiti: un religioso e due cavalieri, uno dei quali abbraccia affettuosamente una dama attempata. Nel salone sono seduti altri ospiti, alcuni abati e preti: tutti osservano, chiacchierano, mangiano i dolci loro offerti dai camerieri. La scena è illuminata da molti lampadari con candele e da appliques con grandi ceri. Sulla destra estrema, la prospettiva crea un secondo spazio dal quale emerge la fuga di una stanza: in essa alcuni nobili e dame giocano a carte. Tre bambini aggiungono una nota vivace: nonostante le loro rigide vestine nobiliari, giocano e bisticciano fra di loro. La scena è rara nel panorama della storia dei costumi in Piemonte. Sono infatti pochi i quadri che rappresentano interni con scene di vita nobiliare. Graneri trattò in realtà il tema più volte e sempre con grande grazia e gentilezza. L’abbigliamento delle dame - una versione un poco paesana dello stile di Anna Maria d’Orleans (1669-1728), moglie di Vittorio Amedeo II - e la presenza di uomini con pesanti parrucche, inducono a datare l’opera agli anni Trenta del Settecento, in linea con opere giovanili firmate e datate dal Graneri nel 1738. Caratteristica infatti delle opere giovanili è l’uso di figure minuziosamente descritte, con masse uniformi e volti tondeggianti. La qualità del presente dipinto è preclara (non sempre il Graneri mantenne questo livello pittorico), lo stile disinvolto, la pennellata pastosa, di grande effetto, i colori molto accesi e piacevoli con effetti particolarmente felici negli accostamenti. Inoltre, il quadro riveste particolare interesse nell’ambito della storia sociale piemontese poiché illustra assai bene un momento di vita privata della nobiltà. In tale ottica, sarà oggetto di ulteriori future indagini e studi.
Bibliografia:
A, Cifani, F. Monetti, I piaceri e le grazie. Collezionismo, pittura di genere e di paesaggio fra Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1993, tomo secondo, pp. 325-412.
BASE D’ASTA: 3.000 €

125
GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante scena galante di fanciulli, decoro policromo e in oro. h 14 cm
SENZA RISERVA

126
128
GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante Sileno ebbro con figure, decoro policromo e profilo in oro. h 21 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
129
GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante allegoria delle Arti, decoro policromo e profilo in oro. h 21 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1760 CA., raffigurante fanciulli con ghirlande di fiori su base rocaille, decoro policromo e in oro. h 14 cm
BASE D’ASTA: 500 €
130
GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante Ratto di Europa, de coro policromo e profili in oro. h 22 cm
BASE D’ASTA: 1.000 € 126


127
FIGURA IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante gentiluomo con cannocchiale, decoro policromo e in oro. h 20 cm




131
GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante allegoria dell’estate e dell’autunno, decoro policromo e profili in oro. h 23 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
133
CANDELABRO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante la raccolta della frutta, decoro policromo e in oro; lievi sbeccature. h 23 cm
SENZA RISERVA
135
GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante pastorelli con animali, decoro policromo e profili in oro; lievi difetti. h 18 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
134
GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante allegoria dell’astronomia, decoro policromo e profili in oro. h 20 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €

132
GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante allegoria della primavera e dell’inverno, decoro policromo e profilo in oro. h 26 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €


136
PITTORE ROMANO DEL XVIII SECOLO
Il trionfo di Nettuno fanciullo
BASE D’ASTA: 2.000 €


138
PITTORE ROMANO DEL XVII SECOLO
BASE D’ASTA: 1.000 €
137
PITTORE NAPOLETANO DEL XVIII SECOLO
Bacco e Arianna Olio su tela, 77x102 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €

Olio su tela, 41x56 cm
Salomone adora gli idoli
Olio su tela, 73,5x59,5 cm
137

139
139
PITTORE NEOCLASSICO
DELL’INIZIO DEL XIX SECOLO
Isacco cieco benedice Giacobbe conferendogli la primogenitura
Olio su tela, 181x237 cm
BASE D’ASTA: 2.500 €
139a
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Susanna e i vecchioni
Olio su tela, 55x63 cm
BASE D’ASTA: 500 €

139a

295x98
BASE D’ASTA: 3.500 €
COPPIA DI GRANDI PANNELLI FONDOSALA IN LEGNO
INTAGLIATO, DIPINTO E DORATO, XVIII SECOLO, con decori a festoni e trofei d’armi a rilievo entro riserva.
cm

BASE D’ASTA: 5.000 €
SPECCHIERA FONDOSALA IN LEGNO INTAGLIATO, DIPINTO E DORATO, SICILIA, INIZIO XVIII SECOLO, riserva sagomata centrata da specchio con fregi rocaille e decori a intreccio policromo.
313x138 cm

144
CI-CI
Caucaso nord orientale - (Regione Azerbaijan, area Kuba)
Di antica manifattura, fine del XIX secolo. 237x160 cm, 3,79 m².
Inconfondibile l’impianto del campo, tipico di Ci-Ci, con i poligoni uncinati, stelle di Medi, fiorellini bianchi ed elementi colorati, disegnati in modo nitido e chiaro.
Bordura principale blu a con motivi cosiddetti a “biscotto”, con molteplici cornicette a fondo bianco, blu e rosso che ne esaltano la qualità.
Annodatura serrata.
Vello, trama e ordito in lana.
In buonissimo stato di conservazione, esemplare da collezione.
BASE D’ASTA: 1.500 €
142
CASSETTONE IN LEGNO DIPINTO, XVIII SECOLO, fronte mosso a quattro cassetti, decori a paesaggi con figure; restauri, ridipinture e usure. 117x53 cm, h 96.
BASE D’ASTA: 500 €


143
CONSOLE D’APPLIQUE IN LEGNO
INTAGLIATO E DORATO, XVIII SECOLO, a goccia con fascia traforata e piano in marmo verde.
64x34 cm, h totale 80,5 cm.
SENZA RISERVA

145
TAVOLINO DA CENTRO DECORATO IN ARTE POVERA, TORINO, XVIII SECOLO, fascia con un cassetto e gambe arcuate, decori applicati con figure e scene galanti policrome; qualche mancanza e usure. 51x36 cm, h 68.
BASE D’ASTA: 3.000 €
146
CASSETTONE DECORATO AD ARTE POVERA, XVIII SECOLO, a tre cassetti con decori a scene galanti e di caccia, architetture e animali; usure. 142x54 cm, h 89,5.
BASE D’ASTA: 2.000 €


146a
SCATOLA IN LEGNO DECORATO AD ARTE POVERA, VENEZIA, XVIII SECOLO, circolare con decoro a figure entro paesaggio; lievi usure Diam 16 cm, h 10.
BASE D’ASTA: 500 €
147
CASSETTONE IN LEGNO DIPINTO E DORATO, VENETO, XVIII SECOLO, a urna con fronte a due cassetti e calatoia celante vano, gambe mosse; decori floreali policromi su fondo chiaro; restauri e usure. 108,5x58 cm, h 96.
BASE D’ASTA: 2.000 €

149
SEIKHUR
Caucaso nord orientale - (Regione Kuba)
Di antica manifattura, fine XIX secolo. 188x124 cm, 2,33 m².
Tipico Seikhur con il motivo denominato “Gollu-Chi-Chi”, dal nome del villaggio in cui è stato creato.
Ricchissimo il campo blu, carico di minuti ornamenti e triplice motivo a “croce di S. Andrea”, con i colori bordeaux, rosa antico ed azzurro chiaro.
Molto insolita è invece la bordura a fondo bianco, con l’elegante motivo dell’uccellino sul ramo, un tema ricorrente soprattutto nei tappeti di Khila del Caucaso sud orientale, accompagnata da due bordi secondari con quello esterno ad elegante motivo “Georgiano”.
Annodatura fine.
Vello, trama e ordito in lana.
In ottimo stato di conservazione, colori brillanti e freschi.
BASE D’ASTA: 1.000 €

148
VETRINA ANGOLARE LUIGI XVI IN LEGNO DIPINTO E DORATO, VENEZIA, XVIII SECOLO, ad un’anta con due sostegni mossi frontali; lievi restauri e usure. 70x70 cm, h 208.
BASE D’ASTA: 3.000 €
148


151
GIOVANNI GREVENBROECK DETTO IL SOLFAROLO
Circa 1650 - Milano, dopo il 1699 Paesaggi costieri con marine in burrasca Coppia di oli su tela, 92x113 cm
Questa coppia di capricci è riconducibile allo stile di Giovanni Grevenbroeck, detto Solfarolo, che fu padre degli artisti Orazio, Alessandro e Carlo Leopoldo. Dopo un apprendistato nelle Fiandre giunse a Roma dove ebbe fra i suoi committenti le più importanti famiglie dell’Urbe. Nel 1672 si stabilì a Milano. Le marine all’alba e al tramonto o con tempeste e i paesaggi con incendi divennero una sua ricercata specialità, spesso anche in coppia. Le sue marine traggono ispirazione da quelle di Adriaen van der Cabel e Pieter Mulier detto Cavalier Tempesta. Nella monografia sui Grevenbroeck, recentemente pubblicata (F. Dassie, I Grevenbroeck, Cierre Grafica, Verona, 2019), si vedono tele con composizioni assai simili a quelle qui presentate, con scene portuali, roccaforti e torri, vascelli e minute figurine.
BASE D’ASTA: 2.500 €
150
BONAVENTURA PETERS IL VECCHIO
Anversa 23/07/1614 - Hoboken 25/07/1652
Tempesta lungo la costa
Olio su tela, 83x117 cm
Il dipinto raffigura in modo magistrale una drammatica scena di tempesta che coinvolge navigli olandesi. Bonaventura Peeters proveniva da un’affermata famiglia di pittori ed è particolarmente noto per le sue raffigurazioni di tempeste e naufragi, con panorami cupi e burrascosi e mari spumeggianti. Peeters fu probabilmente il più importante pittore di marine fiammingo della metà del XVII secolo. Anche i suoi fratelli, Jan il Vecchio, Gillis il Vecchio e Catharina erano artisti di relativa fama, specializzati principalmente in dipinti marini. Oltre alle sue vedute di navi e porti, Peeters realizzò per la città di Anversa diverse mappe e grandi tele a ricordo di impegni militari, come l’assedio di Kallo (1638).
BASE D’ASTA: 3.000 €



152
GERARD DE LAIRESSE
Liegi 11/09/1641 - Amsterdam 28/07/1711
(attribuito a)
Nettuno fa placare la tempesta suscitata da Giunone Olio su tavola, 54x64 cm; entro cornice antica in legno intagliato e dorato.
Il dipinto raffigura un dialogo fra Nettuno, dio del Mare, accompagnato dalla sposa Anfitrite, con Giunone che appare in cielo: la scena è da riferirsi al primo capitolo dell’Eneide che narra di quando Enea giunse alle coste della Sicilia, Giunone, che lo odiava fece scatenare una tempesta terrificante. Nettuno convinse poi Giunone a far cessare la bufera. Il quadro, dipinto con tecnica raffinata e minuziosa, è opera attribuibile al fiammingo a Gérard de Lairesse, pittore e incisore nativo di Liegi.
Dipinse soggetti storici, allegorici, religiosi, ritratti e decorazioni. L’artista aveva grande talento e nella prima parte della sua attività dipinse soprattutto soggetti mitologici che incontrarono grande favore fra i collezionisti. In seguito fu anche ritrattista, scenografo e fondatore di una Accademia di pittura. Molti i possibili e significativi paragoni con sue opere giovanili, segnaliamo, fra i tanti, la figura della “Allegoria del libero scambio”, L’Aia, Biblioteca del Palazzo della Pace, 1672.
Provenienze:
Già collezione Ferruzzi, Ravenna.
Asta Sotheby’s, Arredi e dipinti da residenze e tenute del gruppo Ferruzzi, Milano, 1994.
Collezione privata, Milano.


153
FRANCESCO LONDONIO
Milano 1723 - 1783
(ambito di)
Scena bucolica con giovane pastorella entro paesaggio.
Olio su tela, 88,5x118,5 cm
I due dipinti, di notevole interesse artistico, con l’impianto monumentale delle figure del pastore e della pastorella, superano i limiti della settecentesca tradizione delle scene pastorali disimpegnate, agganciandosi invece all’aggiornato contesto culturale milanese, sintonizzato fra l’Arcadia e l’illuminismo e probabilmente, già oltre. Saranno da studiare in futuro con attenzione.
BASE D’ASTA: 5.000 €
153a
FRANCESCO LONDONIO
Milano 1723 - 1783
(ambito di)
Scena bucolica con giovane pastore entro paesaggio
Olio su tela, 88,5x118,5 cm
BASE D’ASTA: 5.000 €

153a
154
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
Paesaggio con filatrice e armenti
Olio su tela, 54x70 cm
BASE D’ASTA: 3.000 €


156
ALESSIO DE MARCHIS
Napoli 1684 - Perugia 1752
(cerchia di)
Paesaggio fluviale con rovine e viandanti
Olio su tela, 129,5x181 cm
BASE D’ASTA: 3.000 €
155
PITTORE EMILIANO DEL XVII SECOLO
Giardino d’amore
Olio su tela, 37x47,5 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €



157
BARTOLOMEO MANCINI
Firenze 1630 - ?
(attribuito a)
Santa Cecilia all’organo
Olio su tela, 87x71,5 cm
Con alcune varianti, il dipinto riprende la tela raffigurante Santa Cecilia di Carlo Dolci, conservata alla Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda. Infatti, il dipinto ebbe grande successo e fu inciso e replicato molte volte, anche dalla scuola del maestro. In questo caso, l’opera è attribuibile a Bartolomeo Mancini, allievo del Dolci e suo stretto collaboratore.
Mancini fu il più attento a recepire gli stimoli del maestro, più di quanto non fece Onorio Marinari che, invece, intraprese un percorso autonomo e del tutto personale. Purtroppo, ci sono rimaste poche notizie sulla sua attività: sembra che l’artista sia nato a Firenze e si sia trasferito a Roma negli ultimi anni della sua vita (1704-1727).
Riconosciamo nell’opera il taglio pietistico del modello messo a punto da Carlo Dolci, soprattutto nel delicato profilo della santa, nei capelli acconciati con voluta negligenza e nella veste elegante ma severa. In questo dipinto, Mancini si lancia in un tentativo di emulazione sull’esempio delle bellezze virtuosistiche e porcellanate del maestro.
Bibbliografia:
F. Baldassari, Carlo Dolci. Complete Catalogue of the Paintings, Firenze 2015
F. Lemme, Bartolomeo Mancini. Un allievo di Carlo Dolci a Roma, Roma 2008
F. Baldassari, Carlo Dolci, Torino 1995
BASE D’ASTA: 6.000 €
158
GAETANO GANDOLFI

San Matteo della Decima 1734 - Bologna 1802
Maddalena penitente
Olio su tela, 58x46 cm
La tela, di alta qualità, raffigura Santa Maddalena penitente, a mezzo busto, con due cherubini nell’angolo a sinistra. La santa tiene in mano un libro di preghiere e il teschio, simbolo della vanitas terrena, alla quale rinunciò dopo aver incontrato Gesù. Si tratta del ritratto per antonomasia della penitente cristiana, la cui immagine fu ampiamente utilizzata dalla chiesa post-tridentina per propagandare il sacramento della confessione.
L’esistenza di una tela raffigurante San Matteo con la medesima composizione, consente di attribuire con certezza anche l’opera in esame alla mano del bolognese Gaetano Gandolfi. Sulla base di confronti con altre opere autografe, l’opera deve essere riferita all’attività di Gaetano intorno al 1757 ca.
Opera corredata da studio critico dei Professori Emilio Negro, Maurizio Magrini e Didier Bodart, qui in parte riprese.
Bibliografia:
R.Roli, Pittura bolognese 1650-1800, dal Cignani ai Gandolfi, Bologna, 1977, tavv.271/c-d.
D.Biagi Maino, Gaetano Gandolfi, Torino, 1995, figg.11, 16, 25.
BASE D’ASTA: 15.000 €


159
COPPIA DI CANDELIERI IN ARGENTO, GENOVA, PUNZONI DELLA TORRETTA, 1776, a balaustro su base sbalzata a foglie. g 610, h 26 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €
160

CAFFETTIERA IN ARGENTO, VENEZIA, XVIII SECOLO, piriforme costolata, con cimatura a ghianda e manico traverso in legno. Peso lordo g 600, h 23 cm
BASE D’ASTA: 500 €
COPPIA DI DOPPIERI IN ARGENTO, GENOVA, XVIII-XIX SECOLO, fusti a torchon con rilievi a foglie e volute, bracci mossi con cimatura a fiori; usure ed apparentemente non punzonati. g 2250, h 42 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €


162
PITTORE GENOVESE DEL XVIII SECOLO
Allegoria per un voto di pace della città di Genova Olio su tela en grisaille, 89x117 cm
Il dipinto, a monocromo, raffigura una scena molto complessa identificata con l’allegoria di un voto della città di Genova, simboleggiata dalla torre della Lanterna che si staglia nitidamente sullo sfondo a destra. Sulla sinistra, una donna guerriera (Genova) si protende verso il cielo offrendo un cuore fiammeggiante a una santa (forse santa Teresa) che a sua volta pone la mano in atto di giuramento sul Vangelo sostenuto dal tetramorfo. Alla sua destra, la Pace e la Giustizia. In primo piano, al centro, una donna con tre bambini offre un sacrificio su un altare di gusto classico. È l’allegoria della Carità. Di fianco a lei, in basso a destra, un putto spegne una fiaccola su una figura distesa molto ambigua: è l’allegoria della superbia (o della guerra) che viene sconfitta, rappresentata con delle teste di aquile mostruose e in parte già morte che fuoriescono dal suo corpo.
In basso a sinistra alcune persone, tra cui una in abiti orientali, osservano la scena. Sopra di loro, l’allegoria della prudenza è raffigurata come una donna con uno specchio e un serpente. Più in alto compare la raffigurazione della Vittoria, alata e con un vessillo bianco. A coronare la scena, è la Trinità, raffigurata insieme alla Vergine e a un tripudio di angeli e angioletti.
Lo stile del quadro, ricco di finezze, come il bellissimo vaso cesellato in primo piano, rimanda alla lezione di Gregorio de Ferrari (1647/ 1726). Per via della multiforme successione di figure allegoriche, il quadro, di notevole interesse, dovrà essere oggetto di ulteriori studi storici e artistici.

163
SCULTURA IN NEFRITE, ORO E DIAMANTI
NATURALI, RUSSIA, INIZIO XX SECOLO, raffigurante elefante.
11x6 cm, h 8
BASE D’ASTA: 2.000 €
164
MAZZA “PATU” IN NEFRITE, XX SECOLO, liscia con presa sagomata; restauro. Lung. 38 cm
BASE D’ASTA: 500 €



COPPA IN AGATA BLU E ARGENTO DECORATO A SMALTI CON APPLICAZIONI DI DIAMANTI, RUBINI E MICROPERLE, XIX SECOLO, ovale con montatura con decori fitomorfi incisi, cimatura con Diana cacciatrice con cani.
19x13 cm, h 15,5.
BASE D’ASTA: 3.500 €



166 dettaglio

167
TABACCHIERA IN ORO 18KT E RADICA, XIX SECOLO, bombata, con coperchio incernierato.
Peso oro g 21,5; dim. 5x3,5 cm
SENZA RISERVA

168
TABACCHIERA IN MADREPERLA E METALLO
DORATO, XVIII SECOLO, sagomata, con coperchio incernierato e decoro a fiori a rilievo.
8x6,5 cm, h 4.
SENZA RISERVA

169
TABACCHIERA IN ARGENTO E MADREPERLA, PARIGI, 1760 CA., rettangolare con coperchio incernierato e decoro inciso a paesaggio.
8x5,8 cm, h 3,5.
SENZA RISERVA
170
RARA TABACCHIERA IN CORNIOLA E ORO, XVIII SECOLO, rettangolare con coperchio incernierato e rilievi incisi con paesaggi con architetture e figure; qualche lieve difetto e fessura. 9x4,3 cm, h 5.
BASE D’ASTA: 5.000 € 169



170 fondo


172
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Natura morta con anatra e cardi
Olio su tela, 49x66,5 cm; opera priva di cornice.
SENZA RISERVA

173
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Natura morta con strumenti musicali e busto di gesso
Olio su tela, 50x63 cm
SENZA RISERVA
PITTORE MARCHIGIANO DEL XIX SECOLO
Trompe l’oeil con dipinti marchigiani e incisioni di Ancona e Loreto Tecnica mista su carta applicata su cartone, 37x56 cm, iscrizione con probabile indicazione del committente “G.B.Corraducci” e località “Camerano” in alto a sinistra.
BASE D’ASTA: 500 €

174
PITTORE DEL XVII SECOLO
Caino dopo l’uccisione di Abele
Olio su tela, 61x44,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

175
ANTONIO GIANLISI
1677 - Cremona 1727
Natura morta con vaso di fiori e tappeto Olio su tavola, 122x97 cm
Il dipinto in esame, raffigurante un elegante vaso di fiori appoggiato su un tappeto frangiato, è opera del pittore piacentino Antonio Gianlisi. Caratteristiche della sua attività sono le tele che esibiscono eleganti tappeti, sfarzosi tessuti e ricchi vasi fioriti che, per l’inconfondibile esuberanza cromatica e le modalità compositive e di stesura, consentono, come in questo caso, il riconoscimento attributivo. In particolare emerge nel quadro la caratteristica attenzione del Gianlisi al dato reale, soprattutto nella fattura delle frange, che vengono descritte con uno spirito analitico quasi maniacale.
Bibliografia:
F. Arisi, Natura morta tra Milano e Parma in eta’ barocca, Piacenza 1995
A. Crispo, Antonio Gianlisi Junior, in La natura morta in Emilia e Romagna, Milano 2000, pp. 187 - 193
G. e U. Bocchi, Problematiche vincenziniane, in Naturaliter, Nuovi contributi alla natura morta in Italia settentrionale e Toscana tra il XVII e XVIII
Secolo, Casalmaggiore 1998, pp. 63 - 65.
BASE D’ASTA: 5.000 €
176
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Vasi di fiori
Coppia di oli su tela 66x44 cm
BASE D’ASTA: 2.000 € 175


178
PITTORE DEL XVII SECOLO
Sacra Famiglia con san Giovannino e santa Caterina d’Alessandria
Olio su tela riportata su tavola, 67x53,5 cm, entro cornice antica architettonica in legno dorato.
BASE D’ASTA: 2.000 €
177
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
L’ultima comunione di Maria Maddalena
Olio su tela, 157x80 cm
Secondo la Legenda Aurea di Jacopo da Varazze, Maddalena, dopo aver evangelizzato la Provenza, visse ritirata in eremitaggio in una grotta. Passati circa trent’anni, fu informata dagli angeli circa la data e ora della sua morte. Fece quindi avvisare un sacerdote di nome Massimino che si sarebbe recata da lui per l’ultima Comunione. Si presentò a lui trasportata dagli angeli, ricevette la Comunione e subito dopo spirò.
Il dipinto, di ambito veneto, appare ancora pervaso da echi di pittura “tenebrosa”, con un trattamento barocco della scena. La bianca pelle nuda della santa è evidenziata dal contrasto con la camiciola e il manto azzurro. L’autore non appare lontano dallo stile di Giambettino Cignaroli.
BASE D’ASTA: 1.500 €
177a
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Madonna con Bambino Olio su tela, 82x66,5 cm
SENZA RISERVA

179
BERNARDINO CAMPI
Cremona 1522 - Reggio Emilia 18/08/1591 (cerchia di)
Cristo sorretto dalla Vergine Olio su tela, cm 60,5x47,5.
Il dipinto trae origine da prototipi fiamminghi cinquecenteschi circolanti in Lombardia. L’opera è di ambito cremonese, non lontana dalla cultura di Bernardino Campi.
BASE D’ASTA: 3.000 €
180
SCUOLA VERONESE DEL XVII SECOLO
Conversione della Maddalena Olio su marmo nero, 23x44 cm
BASE D’ASTA: 4.000 €




181
GRANDE CAFFETTIERA IN ARGENTO, MILANO, XIX SECOLO, ARGENTIERE
E.CABER, piriforme con attaccatura a testa virile e versatoio a testa di leone, presa a pigna.
Peso lordo g 1350, h 35 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
182
GRANDE CAFFETTIERA IMPERO IN ARGENTO, NAPOLI, INZIO XIX SECOLO, corpo ad ogiva su base tripode con attaccature a figure muliebri e cimatura a rapace e versatoio a testa di animale fantastico.
Peso lordo g 1210, h 36 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
183
CAFFETTIERA IN ARGENTO, VENEZIA, XVIII SECOLO, corpo costolato a spirale, manico in legno a delfino, base con profilo mistilineo; lievi difetti.
Peso lordo g 880, h 29 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
184
CAFFETTIERA IMPERO IN ARGENTO, PARIGI, 1810 CA., ARGENTIERE
J.ASSELIN, ad ogiva su piedi zoomorfi con attaccature a foglie lanceolate, versatore a testa d’aquila.
Peso lordo g 580, h 24 cm
BASE D’ASTA: 500 €


185
MICHAEL WENZEL HALBAX
Ebenfurth, Austria 1661 - Sankt Florian, Austria 01/08/1711
Salomè con la testa del Battista, 1691
Opera corredata da attestato di libera circolazione.
BASE D’ASTA: 5.000 €
186
PITTORE SICILIANO DEL XVII SECOLO
La Vergine con il Bambino, Sant’Anna e San Giovannino
Olio su tela, 150x104,5 cm; opera priva di cornice.
BASE D’ASTA: 5.000 €


185

187
SIMONE BRENTANA
Venezia 20/01/1656 - 09/06/1742
Transito di San Giuseppe
Olio su tela, 184,5x150,5 cm
Il dipinto è stato attribuito a Simone Brentana da Alessandro Morandotti nel 1997. Secondo Pellegrino Orlandi, il Brentana fu allievo di Pietro Negri a Venezia. Tuttavia, il periodo giovanile, specialmente per quanto riguarda gli esordi, è ancora poco chiaro: trasferitosi a Verona nel 1686 si guadagnò fama e stima come pittore e poeta burlesco. Lavorò per conto delle corti di Polonia e Danimarca. Il Dal Pozzo riferì inoltre di un suo soggiorno presso la corte del Granduca di Toscana.
Nella sua prima produzione l’influsso del Negri appare evidente, unito a un gusto luministico tenebroso accentuato da un elegante naturalismo. Questi aspetti andranno attenuandosi in età matura e, nello svolgersi dei decenni settecenteschi, vedremo l’autore avvicinarsi ai modi di Antonio Balestra schiarendo molto la sua pittura.
Il quadro è databile intorno al 1715 per confronto con opere note. Da notare come il pittore abbia saputo trasformare un tema di per sé difficile in un momento quasi di gioia, nello spalancarsi sicuro delle luci del Paradiso.
Bibliografia essenziale:
S. Marinelli, Intorno a Dorigny e Brentana, in Verona Illustrata, 10, 1997, pp. 69-77, v. 113 P. Rigoli, Inediti d’archivio per Simone Brentana, in Verona illustrata, 1997, p. 95, n. 10
BASE D’ASTA: 7.000 €

188
GASPARE DIZIANI
Belluno 1689 - Venezia 17/08/1767
Giuseppe venduto dai fratelli a Putifarre Olio su tela, 118x197 cm
L’episodio veterotestamentario di Giuseppe venduto come schiavo dai suoi stessi fratelli a Putifarre, capo delle guardie del re d’Egitto, è trattato con abile maestria. Lo spazio è interamente occupato dalle figure che si accalcano in primo piano in una disposizione molto dinamica in cui volti e gesti esprimono emozioni e atteggiamenti contrastanti.
Il dipinto in esame è un mirabile esempio della produzione di Gaspare Diziani, uno fra i più importanti pittori del Settecento veneto. Originario di Belluno, il Diziani iniziò la sua carriera presso la bottega locale di Antonio Lazzarini. Successivamente, passò alla bottega veneziana di Gregorio Lazzarini e infine di Sebastiano Ricci, ancora a Venezia. Sono noti inoltre diversi soggiorni a Roma, Bergamo, Trento e in Europa, in particolare presso la Corte di Dresda. Già sul finire degli anni Quaranta, con l’esaurirsi della prima grande generazione settecentesca di Ricci, Pellegrini, Amigoni, il Diziani, insieme al coetaneo Pittoni, era uno dei pittori di figura di maggior prestigio sulla piazza veneziana.
BASE D’ASTA: 35.000 €


189
VERSATOIO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., piriforme con versatore con attaccatura a mascherone e manico a doppia voluta, decoro policromo a mazzetti floreali. h 16 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

190
BACILE DA BARBIERE IN PORCELLANA, MEISSEN, 1780 CA., decoro a fiori policromi e profilo in oro.

194
CAFFETTIERA CON COPERCHIO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., piriforme a sezione ottagonale a fondo malva con scene di porto policrome entro riserve. h 17 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €

191
CAFFETTIERA IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., PROBABILE DECORATORE J.KLINGER, piriforme con manico a voluta, decoro a fiori botanici e insetti ombreggiati policromi.

h 22 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
192
TEIERA IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., globulare con coperchio cimato da bocciolo, decoro policromo a uccelli entro paesaggio, insetti e ghirlande.
Larg. 20 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
193
COPPIA DI SALSIERE IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, con figura maschile e femminile, decoro a fiori policromi e profili in oro; lievi difetti.
Lung. massima 30 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €


195
FRANCESCO SOLIMENA
Canale di Serino 1657 - Barra 1747
(e bottega)
Borea rapisce Orizia
Olio su tela, 96x96 cm
Borea, vento del nord, si invaghì di Orizia, figlie di Eretteo, re dell’Attica, e la rapì mentre giocava con le compagne sulle sponde dell’Illisso. Dalla loro unione nacquero i gemelli alati Calai e Zete, eroi nazionali traci.
Nel corso del proprio breve soggiorno romano (1700-1701), Solimena ricevette dal Cardinale Fabrizio Spada Veralli la commissione di un dipinto di questo soggetto, che si conserva tuttora nella Galleria Spada a Roma. Del dipinto di Roma esistono due copie nel Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, nella Waltyers Art Gallery di Baltimore e in collezione Franz Mayer a città del Messico. Più tardi, negli anni ‘30, il pittore ne eseguì una replica, variata nel gruppo principale e in formato verticale per l’Imperatore Carlo XVI d’Asburgo, che si conserva nel Kuntshistorische Museum di Vienna. Anche il dipinto qui considerato riprende la composizione di Galleria Spada, eliminando però l’apertura paesistica sulla destra, sostituita con un vaso di fiori, risultando quindi di formato quadrato.
Provenienza:
Già collezione Lauro, Bologna
Bibliografia: F.Bologna, Francesco Solimena, 1958, pp. 274, 292. D.Benati, P.Giordani, Stanze Bolognesi, La Collezione Lauro, Milano, 1994, scheda 73
BASE D’ASTA: 10.000 €


196
PITTORE EMILIANO DEL XVIII SECOLO
Allegoria dei quattro elementi; Terra, Fuoco, Aria e Acqua
Olio su tela, 71,5x90,5 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €
197
PITTORE NEOCLASSICO DEL XVIII SECOLO
Morte di Lucrezia
Olio su rame, 39x66 cm
BASE D’ASTA: 4.000 €


RARO ALTAROLO IN VETRO POLICROMO CON SPECCHI E APPLICAZIONI, VENEZIA, XVIII SECOLO, a struttura architettonica con parte superiore a tempietto con colonne e balaustre, applicazioni in vetro policromo su fondo a specchio, bordi applicati in vetro ritorto; usure, mancanze e difetti. 39x14 cm, h 53.
BASE D’ASTA: 12.000 €

199
PIETRO DESANI
Bologna 17/11/1595 - 14/09/1647
Davide con la testa di Golia
Olio su tela, 145x111 cm
La principale fonte per una ricostruzione della biografia e del catalogo di Pietro Desani è la “Felsina Pittrice” di Carlo Cesare Malvasia (1678). Il Malvasia suggerisce un apprendistato del Desani presso Lionello Spada a Parma e successivamente a Reggio tra il 1614 e il 1616. E’ certo però che il soggiorno del pittore in questa città non durò a lungo. Infatti, la sua prima opera nota, il “San Rocco” dell’omonimo oratorio bolognese, mostra influenze più carraccesche. Analogamente, altre opere giovanili mostrano innesti guercineschi su reminescenze da Lionello Spada e Giacom Cavedoni, a testimonianza di un periodo di studio compiuto dal pittore a Bologna verso lo scadere del secondo decennio del Seicento.
Il dipinto in esame mostra il momento trionfale in cui Davide tiene in mano la spada con cui ha decapitato il gigante Golia. Davide è raffigurato con lo sguardo rivolto verso l’alto e il corpo in una postura dinamica. Ai suoi piedi giace la testa mozzata di Golia, mentre il sangue sgorga dalla ferita.
BASE D’ASTA: 15.000 €

200
LUCA FERRARI DETTO LUCA DA REGGIO
Reggio Emilia 1605 - Padova 1654 (attribuito a)
Ettore e Andromaca Olio su tela, 105x135 cm
Nel dipinto è raffigurato l’episodio in cui Andromaca, accompagnata dal piccolo Astianatte, incontra il marito Ettore in procinto di scendere in battaglia, pregandolo di trattenersi sulle linee difensive più sicure in vista dello scontro con Achille. Formatosi nella grande impresa decorativa del Santuario della Madonna della Ghiara a Reggio, Luca Ferrari si evolve nella civiltà figurativa che annovera, nel suo maggior fervore, Lionello Spada, Alessandro Tiarini e Carlo Bonone. Nel 1633 è ancora a Reggio, mentre nel 1635 è documentato a Padova, dove firma il telero con La Pestilenza del 1630, che rivela brani di drammaticità cui non è estranea la lezione del Guercino. Il soggiorno padovano e i probabili viaggi a Venezia gli offrono spunti per un attento studio di Paolo Veronese e delle opere veneziane di Bernardo Strozzi. Tornato a Reggio anche per realizzare numerose commissioni di cui è incaricato, realizza negli anni alcune opere che vanno ad ostentare una scioltezza pittorica e un’attenta e preziosa resa luministica derivate dalla frequentazioni venete, impaginando ampie superfici in una gioiosità cromatica di respiro scenografico.
BASE D’ASTA: 20.000 €



201
UN CANDELIERE E UNA COPPIA DI CANDELIERI IN LEGNO DORATO, XVIII SECOLO, h 32 cm, candeliere a balaustro con inserti a specchio. h 63 e 32 cm
SENZA RISERVA
202
CAMINO IN MARMI VARI, XIX SECOLO, fascia con piano sagomato centrato da conchiglia, lesene sfaccettate; restauro e usure. Larg. 152 cm, h 124.
SENZA RISERVA


203
PARAVENTO IN CUOIO OPERATO E DIPINTO, XVII-XVIII SECOLO, a due ante, con leone di San Marco e decori fogliati incisi; usure e mancanze.
150x128 cm
SENZA RISERVA
204
QUATTRO PANNELLI IN PAPIER PEINTE POLICROMI, XVIII-XIX SECOLO, con girali e figure reggenti medaglioni esagonali con paesaggio. 164x54 cm (anta singola)
BASE D’ASTA: 1.000 €
205
SCIALLE CACHEMIRE IN LANE POLICROME, FRANCIA, META’ XIX SECOLO, usure. 89x193 cm
SENZA RISERVA

PLACCA DECORATA A SMALTI POLICROMI, LIMOGES, ATTRIBUITA A JEAN PENICAUD II E DATATA 1554, raffigurante Salomone unto da re Zadok, riprese in oro; lievi difetti. 23x17,5 cm
La scena è tratta da un’incisione del 1554 di Julius Goltzius, a sua volta derivante da un disegno di Maarten van Heemskerck, che fu, evidentemente, trascritta in uno smalto praticamente in presa diretta. La firma siglata I.P. potrebbe essere riferita a un membro della illustre famiglia dei Penicaud, smaltatori limosini: Jean Pénicaud II, il principale esponente dello stile manierista italiano di quel periodo. Di lui si hanno notizie dal 1515 al 1588. Tra le opere di mano di Jean Pénicaud II c’è la coppa decorata con smalti policromi, recanti le Storie di Sansone, tratte da dipinti del Parmigianino (The Walters Art Museum, Baltimora). Si conoscono anche smalti a grisaille, eseguiti con una tecnica raffinata.
BASE D’ASTA: 500 €
207
PAGINA MINIATA, PROBABILMENTE BOLOGNA, XIV SECOLO, lettera miniata con Vergine orante.
38,5x29 cm
BASE D’ASTA: 500 €

207
209
PIATTO DECORATO A SMALTI, LIMOGES, XVIII SECOLO, circolare, centrato da scena raffigurante l’amore di Piramo e Tisbe.
Diam 19 cm
Realizzata a partire da un’incisione di Antonio Tempesta del 1606, la scena dipinta narra l’episodio del tragico amore di Piramo e Tisbe trattato nelle Metamorfosi di Ovidio. Il piatto è un raffinato lavoro di un artista attivo a Limoges all’inizio del Seicento, è decorato con pochi colori su tonalità blu e azzurrine - allora molto in voga alla corte francese - e può essere confrontato con un altro piatto siglato da Jean Miette, smaltista di Limoges, raffigurante il sacrificio di Isacco (oggi al Los Angeles County Museum of Art).

206

BASE D’ASTA: 1.000 € 208
208
ALZATA DECORATA A SMALTI, LIMOGES, XVIII SECOLO, decoro con scena biblica e piede con profili entro cartigli; restauro e lievi difetti.
Diam 18 cm, h 12,7.
BASE D’ASTA: 500 €


212
PIATTO IN MAIOLICA DECORATO A LUSTRO, DERUTA, XVII SECOLO, circolare, centrato da profilo femminile, tesa a frutti; lievi sbeccature.
Diam 25 cm
BASE D’ASTA: 500 €
213
CIOTOLA IN MAIOLICA, DERUTA, XVII SECOLO, centrata da profilo femminile e decori a foglie monocrome a rilievo; lievi difetti.
Diam 19 cm
BASE D’ASTA: 500 €



210
COPPIA DI ALBARELLI IN MAIOLICA, DATATI 1670, decoro policromo a festoni e scritte di contenuto; lievi sbeccature. h 19,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €
211
PLACCA IN MAIOLICA, CASTELLI, BOTTEGA DEI GRUE, MONOGRAMMATA A.G. E DATATA 1736, rettangolare, decoro con scena pastorale policroma; rincollatura. 14,5x21,5 cm

214
GELATIERA IN MAIOLICA, MILANO, XVIII SECOLO, P.RUBATI, decoro policromo all’orientale con figure entro paesaggio; lievi cadute di smalto e difetti. Diam 20 cm, h 21
BASE D’ASTA: 1.000 €
216
ZUPPIERA CON COPERCHIO IN MAIOLICA, MILANO, 1760 CA., FELICE CLERICI, ovale, costolata, con decoro a fiori policromi. 30x24 cm, h 19.
BASE D’ASTA: 1.000 €

215
DUE VASSOI IN MAIOLICA, MILANO, 1760 CA., FELICE CLERICI, uno ovale e uno circolare, con profili mistilinei e decori policromi a rami fioriti, uno con firma “Milano” al retro; fessure. Dim. massima 40x33 cm
SENZA RISERVA


217
217
ARAZZO IN LANE POLICROME, MANIFATTURA DI OUDENARDE, 1550-1580 CA., raffigurante Amulio che ordina di abbandonare Romolo e Remo; mancanze e usure. 258x308 cm
L’arazzo è purtroppo frammentario ma la scena raffigurata dovrebbe essere relativa all’abbandono di Romolo e Remo ordinato da Amulio, all’origine della fondazione di Roma. Amulio ignorò la volontà paterna, che designava Numitore come suo successore al trono, e ne usurpò il regno; costrinse l’unica femmina, Rea Silvia, a consacrarsi vestale, impedendole, quindi, di avere una discendenza. Ma la giovane donna era predestinata a diventare la madre di due gemelli, Romolo e Remo, concepiti con il dio Marte. Amulio imprigionò la sacerdotessa e ordinò che due gemelli fossero gettati nel fiume Tevere. Il fato poi volle che i due gemelli fossero salvati da una lupa. Lo stile dell’arazzo è quello tipico di una importante manifattura fiamminga: la manifattura di Oudenaarde, nota per l’eleganza e la ricchezza delle scene rappresentate.
BASE D’ASTA: 3.500 €
218
COPPIA DI VASI IN MAIOLICA, SAVONA, XVIII SECOLO, decori blu su fondo bianco raffiguranti paesaggi e figure, iscrizioni blu, anse a teste di drago, mascheroni sul corpo; restauri e mancanze.
h 41,5 cm
BASE D’ASTA: 3.000 €



221
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Riposo durante la fuga in Egitto
Olio su vetro circolare, diam 17,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €
222
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Gesù
San Pietro
Coppia di oli su rame, diam 21,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €

222a
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII
SECOLO
Annunciazione
Olio su rame, 28x40,5 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €

219
GEORG KELLER
1568 - 1634
Sposalizio della Vergine
Olio su rame, 26x20 cm, monogramma impresso al retro.
BASE D’ASTA: 1.500 €
220
PITTORE DEL XVIII SECOLO Cristo Pantocrate
Olio su vetro sagomato, 22x15 cm, entro cornice in legno intagliato e dorato con acquasantiera.
BASE D’ASTA: 500 €



223
PETER DE WITTE
DETTO PIETRO IL CANDIDO
Bruges 1548 - Monaco 1628
(seguace di)
Annunciazione
Olio su marmo, 34,5x44,5 cm
L’opera in esame è un raffinato dipinto ad olio su lastra di marmo bianco tratto dall’incisione del 1588 di Jan Sadeler, a sua volta realizzata a partire da un quadro di Peter il Candido per la chiesa di San Michele a Monaco di Baviera.
BASE D’ASTA: 3.000 €
224
PITTORE TOSCANO DEL XVI SECOLO
Cristo sorretto da due angioletti
Olio su tavola, 53x59,8 cm
BASE D’ASTA: 3.000 € 223


226
ALESSANDRO MAGANZA
Vicenza 1556 - Vicenza 1630
Cristo che cade con la croce e viene aiutato dal Cireneo Olio su tela, 64x58 cm
Alessandro, figlio dell’illustre pittore Giovanni Battista Maganza, fu fin dalla giovinezza avviato all’arte della pittura, per poi trasferirsi alla bottega di Giovanni Antonio Fasolo. Morto il maestro nel 1572, si trasferì a Venezia, seguendo il consiglio dell’amico scultore Alessandro Vittoria, dove rimase fino al 1576 e dove apprese molto dalla lezione di Tintoretto e Veronese.
Il quadro, di bella composizione, è prossimo stilisticamente ad una tela di identico soggetto della cattedrale di Vicenza. Dovrebbe essere datato alla fine del Cinquecento, in concomitanza con l’altro dipinto per cui esistono documenti di pagamento fra 1587 e 1590 ed essere pertanto opera giovanile e, in tal ottica, rara, poiché poco si conosce dei suoi esordi pittorici.
PITTORE DEL XVI SECOLO
La cattura di Cristo nell’Orto del Getsemani
Olio su tavola, 62x26 cm
La tavola raduna tutti gli episodi evangelici legati alla cattura di Cristo. Giuda, vestito di giallo, il colore del tradimento e dell’invidia, abbraccia Cristo tenendo in una mano la borsa con i trenta denari; intorno i soldati, in primo piano Pietro che taglia l’orecchio a Malco.
La scena deriva da un’incisione di Albrecht Dürer tratta dalla Piccola Passione, che comprende una serie di trentasei xilografie più frontespizio databile al 1511. La serie conobbe uno straordinario successo a livello europeo, poiché esaltava la drammaticità dei corpi e dei panneggi dell’estremo gotico in unione con la plasticità e la spazialità del Rinascimento italiano.
Le stampe della Piccola Passione, che precedono di poco la riforma luterana avviata nel 1517, furono fra le più apprezzate di Dürer anche in Germania, dove incarnavano la spiritualità inquieta del periodo.
Bibliografia:
Albrecht Dürer. Originali, copie, derivazioni. Inventario generale delle stampe, I, a cura di Giovanni Maria Fara, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Firenze, Olschki, 2007, p. 235, n. 90ff.
SENZA RISERVA

SENZA RISERVA

227
GIOVAN FRANCESCO BARBIERI DETTO IL GUERCINO
Cento 02/02/1591 - Bologna 22/12/1666
(e bottega)
Il suicidio di Catone l’uticense
Olio su tela, 112x92 cm
Una versione con minime varianti della presente composizione è segnalata in collezione privata riminese e dichiarata di particolare interesse storico e artistico.
Di medesimo soggetto, con alcune varianti iconografiche, la tela di maggiori dimensioni conservata a Genova in Palazzo Rosso, databile al 1641.
Provenienza:
Collezione privata, Veneto
Bibliografia:
L.Salerno e D.Mahon, I dipinti del Guercino, Roma, 1988
D.M.Stone, Guercino, catalogo completo, Firenze, 1991

228
JOOS VAN CLEVE
Anversa 1485 - Anversa 1541
San Girolamo nello studio
Olio su tela, 73,5x109,5 cm
Questo tipo di composizione fu particolarmente diffuso in ambito europeo, dando origine a numerose varianti. Diverse versioni sono state attribuite a Joos van Cleve o Marinus van Reymerswaele. In particolare, la figura di San Girolamo è tratta dal celebre dipinto originale di Albrecht Dürer, oggi conservato al Museo Nacional de Arte Antiga di Lisbona.
BASE D’ASTA: 4.000 €
229
PITTORE EMILIANO DEL XVII SECOLO
Matrimonio mistico di Santa Caterina
Olio su tela, 21x27 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €


OLIVUCCIO DI CICCARELLO
Camerino 1365 - Ancona 1439 (ambito di)
Cristo Benedicente
Olio e tempera su tavola cuspidata, 68x44 cm
Il frammento, di qualità pittorica notevole, appare affine ad opere di ambito camertinense. Non lontano dai modi di Olivuccio di Ciccarello (Camerino, ca. 1360/65 - Ancona, 1439)
BASE D’ASTA: 12.000 €

231
SCALETTA DA BIBLIOTECA IN NOCE, XVII SECOLO, a tre scalini con traverse tornite a rocchetto; usure. 69x63 cm, h 72.
BASE D’ASTA: 500 €

231a
COPPIA DI CANDELIERI IN ARGENTO, ROMA, 1770 CA., ARGENTIERE A. CARANDELLI, a balaustro su base gradinata mistilinea; lievi usure. g 700, h 22 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €
232
GRANDE LUCERNA IN ARGENTO, MACERATA, 1820 CA., ARGENTIERE CARLO MONTINI II, raffigurante Zeus reggente coppa con cimatura a putto con cetra, poggiante su base a colonna in marmi vari. h 70 cm
Provenienza: Già asta Sotheby’s, Milano, Dicembre 2004, lotto 398

231a

233
IMPORTANTE SERVIZIO DA TAVOLA IN ARGENTO COMPOSTO DA PIATTI, POSATE E ACCESSORI, MODELLO DELLA FORNITURA PER IL QUIRINALE, ALESSANDRIA, CESA, ANNI ‘50, composto da diciotto forchette, cucchiai e coltelli, diciotto forchette e palette da pesce, diciotto forchette e coltelli da frutta, diciotto cucchiai da dolce, diciotto cucchiai da tè e da caffè, un mestolo e otto posate da portata, dodici piatti e dodici piattini, due saliere, una formaggiera e un porta stuzzicadenti. g 24160, lung. mestolo 32 cm, diam. massimo piatti 28 cm L’argenteria artistica Cesa 1882 crea negli anni ‘50 la collezione “Quirinale”, destinata alla Presidenza della Repubblica Italiana. Gli argenti di questa serie limitata, ornati da motivi rinascimentali, impreziosiscono da allora le tavole più esclusive.
BASE D’ASTA: 8.000 €
234
CONSOLE IN LEGNO INTAGLIATO, VENETO, XVIII SECOLO, fascia intagliata a volute sorretta da quattro sostegni mossi, piano sagomato in marmo rosso. 139x72 cm, h 87.
BASE D’ASTA: 5.000 €


235

GRANDE CORNICE BAROCCA IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO, XVIII SECOLO, sostegni a putti, pannello centrale rivestito in tessuto imbottito.
86x205 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €
236
SCULTORE DEL XVII SECOLO
Coppia di angeli reggicero
Legno scolpito, dipinto e dorato, h massima 102 cm; qualche restauro e mancanza.
BASE D’ASTA: 3.000 €


237
SCULTORE DEL XVII SECOLO
Figure femminili
Coppia di grandi fregi in legno dipinto e dorato, h 231, larg 28 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €
239
SCULTORE DEL XVI SECOLO
San Giovanni Battista
Legno policromo e dorato, h 144 cm
BASE D’ASTA: 3.000 €
238
TORCERA DA PARETE IN LEGNO
SCOLPITO, XVI SECOLO, a tre bracci a figure con sostegno a placca intagliata a girali e mascherone; usure. h 50 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €




240
GIOVAN FRANCESCO BARBIERI DETTO IL GUERCINO
Cento 02/02/1591 - Bologna 22/12/1666 (ambito di)
Madonna con il Bambino (Madonna del libro)
Olio su prima tela, 124x106,5 cm; entro cornice coeva con cerelacche, iscrizioni e marchio a fuoco coronato al retro.
La tela è ispirata a dipinti del Guercino abilmente mescolati. Il profilo della Madonna è molto vicino a quello della Sibilla Frigia di collezione inglese e l’insieme richiama la Vergine con il Bambino e sant’Anna della chiesa di san Martino di Senigallia. Quello della Madonna che insegna a leggere a Gesù bambino è un soggetto spesso ripetuto da Guercino con varianti. L’opera è attribuibile a Cesare Gennari, nipote del Guercino. Figlio di Lucia, sorella del maestro, e di Ercole Gennari, anch’egli suo collaboratore, Cesare fu introdotto fin da bambino nella bottega dello zio assieme fratello Benedetto. Entrambi i ragazzi divennero apprezzati pittori ed ereditarono tutti i beni e lo studio di pittura la morte dello zio. Come tutti i componenti della bottega, trassero copie da dipinti del maestro. Benedetto si trasferì all’estero, a Parigi e poi a Londra, Cesare rimase invece stabilmente a Bologna, ove fu molto attivo e molto apprezzato per la grande eleganza della sua vigorosa pittura di stampo naturalistico. Queste caratteristiche si riscontrano puntualmente anche in questa bella tela.
Significativo il confronto con una Madonna col Bambino di Cesare Gennari del Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo.
BASE D’ASTA: 10.000 €

241
IPPOLITO SCARSELLA
Ferrara 1550 - 1620
Madonna con Bambino
Olio su tela, 46,5x39,5 cm; entro cornice coeva in legno intagliato e dorato.
Il dipinto, di qualità sostenuta e accattivante, è opera di Ippolito Scarsella, detto lo Scarsellino. L’opera presenta evidenti morfologie con altri dipinti giovanili dell’artista. In particolare, la Madonna con Bambino in esame, è una prova del soggiorno veneziano delo Scarsella attestato dalle fonti ferraresi e da Gerolamo Baruffaldi (Vite de’ pittori e scultori ferarresi, 1697-1723), a cui si deve la notizia per cui l’artista si trasferì a Venezia probabilmente intorno al 1570 e vi rimase per quattro anni.
La luminosità che contraddistingue il dipinto rispetto alle altre opere giovanili - più contrastate nelle ombre - fa propendere per una datazione compresa fra il 1570 e il 1574, proprio durante il soggiorno veneto.
Opera corredata da expertise del professor Ugo Ruggeri, qui in parte ripresa.
BASE D’ASTA: 10.000 €

242
PITTORE LOMBARDO DEL XVII SECOLO
San Carlo Borromeo in preghiera Olio su rame, 23,5x19,5 cm
SENZA RISERVA

242a
PITTORE DEL XVII SECOLO
Madonna con bambino Olio su rame ovale, 15x12 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €


243
PITTORE LOMBARDO DEL XVIII SECOLO
Morte di San Francesco Saverio Olio su prima tela, 47x37,5 cm, entro cornice originale in legno dorato; mancanza alla cornice.
BASE D’ASTA: 1.000 €
244
FABRIZIO SANTAFEDE
Napoli 1555 - Napoli 1635
Compianto sul Cristo morto Olio su tela, 165x138 cm; opera priva di cornice
Fabrizio Santafede, talentuoso allievo di Marco Pino, fu il principale esponente dell’arte tardo manieristica a Napoli, caratterizzata dalla presenza della tradizione disegnativa fiorentina cinquecentesca fusa nel colorismo veneto. Il pittore è anzi da considerarsi tra i maggiori attivi a Napoli tra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600. L’inusuale affollamento della scena, con la Madonna circondata da angeli e santi fa pensare ad una meditazione caravaggesca mediata da una inclinazione alla composizione di immagini dal chiaro impatto emotivo e dagli esiti neorinascimentali. In questo caso è presente anche una ricercatezza cromatica d’ascendenza veneta, che ricorda in parte i modi di Palma il Giovane e Leandro Bassano. Una seconda versione di questa scena si trova nel museo di Cadice. Si ringrazia il Prof. Stefano Causa (che ha definito il quadro “un capolavoro”) per l’attribuzione.
BASE D’ASTA: 2.000 €
242
242a
243

disegni per loro.
Altri cercarono di unirsi a questa prospera impresa. Tra questi, uno ebbe grande successo: il mercante di Amsterdam Maarten van den Heuvel (1585? -1661), che ottenne la protezione del governo della città di Amsterdam. L’aspetto di questa pelle olandese dorata in rilievo era molto diverso dalla tradizionale versione piatta - la cui produzione era dominata dai pellettieri spagnoli e italiani - e, fortunatamente, alcuni prodotti dei laboratori di Jacob Dircxz de Swart, Hans le Maire e Maarten den Heuvel sopravvivono ancora oggi. Dalla bottega di Maarten van den Heuvel proviene una placca in pelle dorata datata al 1632 raffigurante il ritratto del re svedese Gustavo II Adolfo (1594 - 1632) entro un cartiglio in stile barocco (Nationalmuseum, Stockholm) che, unitamente ad altri suoi lavori, si presta a precisi confronti con l’opera qui presentata. Il pannello raffigura una crocifissione con Maria Maddalena, la Madonna e San Giovanni, sullo sfondo nuvole turbinose. Il disegno del pannello è stato formato premendo la pelle umida e flessibile in uno stampo e migliorando il disegno con alcuni rilievi dal retro del pannello. Una volta lavorato, il disegno veniva ricoperto di foglia d’argento o dorata. Poiché la tecnica si presta alla riproduzione, di questa immagine esistono diverse copie, con alcune varianti. Tra queste, ne ricordiamo una al Victoria and Albert Museum, una a Baden-Baden nel museo Cistercienserinnen-Abtei Lichtenthal, e un’altra ancora nel Musée National de la Renaissance a Ecouen. Si tratta comunque di oggetti che, per via della loro intrinseca fragilità, sono assai rari e pregiati.
Bibbliografia:
E.F. Koldeweij,’Een schilderij van de koning van Sweden in goutleer’, Antiek 23 (1989) no. 9, 482-487; Jean-Pierre Fournet, Cuirs Dorées, “Cuirs de Cordoue”, un Art Européen (Château de Saint-Remy-en-l’Eau: Editions Monelle Hayot, 2019), p.151, figg.204 a&b.
BASE D’ASTA: 3.000 €

247
PITTORE TOSCANO DEL XVII SECOLO
Sacra Famiglia
Olio su tela, 115,5x86 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €
NICCOLÒ TORNIOLI
Siena 1598 - Roma 18/08/1651 (e bottega)
Carità romana
Olio su tela, 136x99 cm; opera priva di cornice.
Una seconda versione del dipinto è conservata al Museu de Montserrat (Catalogna, Spagna).
Bibliografia: G.M.Weston, Niccolò Tornioli (1606-1651).
Art and Patronage in Baroque Rome, Roma 2016, pp.149-150, fig.VIII.
BASE D’ASTA: 5.000 €



248 dettaglio

TANKARD GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1779, ARGENTIERE J.SCHOFIELD, troncoconico liscio con coperchio bombato incernierato e manico a voluta; qualche ammaccatura.
g 680, h 19,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €


250
FLAGOON GIORGIO II IN ARGENTO, LONDRA, 1737 CA. ARGENTIERE R.BELL, cilindrico con coperchio incernierato, grande manico a voluta, recante stemma e incisione.
g 2400, h 32 cm
BASE D’ASTA: 4.000 €
GRANDE CANDELABRO CENTROTAVOLA IN ARGENTO, LONDRA, 1844, a tre fiamme, con sostegno a figura femminile e cimatura con cesto traforato a fiori.
g 3670, h 62 cm
BASE D’ASTA: 2.500 € 249
251
TANKARD GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1790, ARGENTIERI P.& J.BATEMAN, troncoconico liscio con coperchio bombato incernierato e manico a voluta, interno vermeil.
g 830, h 21 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €

253
CASSETTONE A RIBALTA CON ALZATA IN NOCE E RADICA DI NOCE, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, fronte a tre cassetti, calatoia celante tiretti e segreti, alzata a due ante con cimasa mistilinea; difetti e usure. 117x58 cm, h 255.
BASE D’ASTA: 2.500 €
253a
COPPIA DI VASI IN PORCELLANA, FINE XIX SECOLO, anse a cigno dorate, con scene animate in stile settecentesco entro riserva frontale in oro, fiori policromi entro riserve al retro; lievi difetti e usure all’oro. h 50,5 cm
SENZA RISERVA


254
TANKARD REGINA ANNA IN ARGENTO, LONDRA, 1713, ARGENTIERE J.CLARE, troncoconico liscio, con coperchio incernierato piatto con rilievi a rosone e bordo godronati, e manico a voluta. g 800, h 17,5 cm
BASE D’ASTA: 4.000 €

SCULTORE DEL XV SECOLO
Madonna con Bambino e santi
Rilievo in marmo, 34x30 cm; qualche mancanza.
BASE D’ASTA: 3.000 €
256
SCULTORE DEL XVIII SECOLO
San Carlo Borromeo
Rilievo in marmo giallo su fondo in breccia, diam 20,5 cm, lieve sbeccatura, entro cornice coeva.



BASE D’ASTA: 500 € 257
SCULTORE DEL XVIII SECOLO
Busto di Cleopatra
Rilievo in marmo, diam 20 cm
BASE D’ASTA: 3.500 € 258
GIOVANNI CAMILLO CATENI
Firenze 1662 - 1732
(attribuito a)
Il ratto di Europa
Rilievo in marmo, 37x35 cm; entro cornice lignea
Si ringrazia il dott. Nicola Ciarlo per il contributo all’attribuzione dell’opera.
BASE D’ASTA: 5.000 €
ANTONIO ROSSELLINO
Settignano 1427 - Firenze 1479 (bottega di)
Madonna col Bambino (del tipo detto “di Leningrado”)
Tabernacolo con bassorilievo a schiacciato in stucco dipinto e dorato, 86x55 cm (con cornice), entro edicola architettonica con stemma sul gradino e arpie sulla cimasa.
Destinato a devozione privata, il rilievo raffigura la Vergine seduta mentre sostiene in grembo il Bambino. Le figure sono collocate entro una struttura architettonica che presenta, nella parte del gradino, uno scudo a mandorla con l’arme della famiglia committente. Sulla trabeazione, con maestria e grande sensibilità prospettica , l’autore sovrappone l’aureola scorciata di Maria .
Il rilievo, inedito, è riconducibile a una fortunata tipologia realizzata in stucco e terracotta foggiate a caldo, da tempo concordemente riferita ad Antonio Rossellino, raffinato protagonista della scultura fiorentina del secondo Quattrocento. All’interno di questa categoria si distinguono altri esemplari simili a quello in esame, confluiti nei musei di belle arti di Budapest, Lione, Grenoble, o altri attestati presso importanti collezioni private come la collezione Cini del Castello di Monselice o la collezione Balletti di Reggio Emilia.
Questi rilievi in stucco traducono, con minime varianti, un modello di maggiori dimensioni realizzato in marmo (67x51 cm, privo di cornice), formulato dal Maestro intorno al 1470 e identificato con quello conservato all’Ermitage di Leningrado (oggi San Pietroburgo), che da il nome alla tipologia.
L’opera è da ricondurre alla bottega ferrarese del Rosselino, ampiamente documentata da numerose di queste versioni di piccolo formato. È certo che a Ferrara la bottega del Maestro eseguisse rilievi devozionali in stucco, caratterizzati da una maggiore esuberanza decorativa, estranea al gusto fiorentino e vicina invece alla fantasiosa pittura di Cosmè Tura e Francesco del Cossa, allo stile dello scultore padovano Domenico di Paris (autore della decorazione della Sala degli stucchi di Palazzo Schifanoia) e infine alla maestria degli anonimi autori dei preziosi cofanetti in pastiglia ferraresi.
Bibliografia:
M.Ferretti, Storia delle arti figurative a Faenza. La scultura nel Quattrocento, Faenza, 2011.
M.Toffanello, Le arti a Ferrara nel Quattrocento. Gli artisti e la corte, Ferrara, 2010. G.Gentilini, Dal rilievo alla pittura. La Madonna delle Candelabre di Antonio Rossellino, Firenze, 2008.
S.Androsov, Museo Statale Ermitage. La scultura italiana dal XIV al XVI secolo, Milano, 2008.
Opera corredata da studio critico del prof. G. Gentilini qui in parte ripresa.
BASE D’ASTA: 10.000 €


261
SCULTORE DEL XVIII SECOLO Crocefisso
Bosso intagliato su croce in legno ebanizzato con dettagli in bosso, h totale 56 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
GALEAZZO MONDELLA DETTO IL MODERNO
Verona 1467 - Verona 1528
Flagellazione di Cristo
Metallo argentato, 14x10 cm, reca firma O.P. Moderni in basso Il Moderno, identificato dalla maggior parte degli storici con l’orafo e scultore veronese Galeazzo Mondella, utilizza un linguaggio ispirato all’arte antica ma assimilato e riproposto con originalità, che si ritrova puntuale nella placca bronzea in esame. Due sono gli aspetti più rilevanti del rilievo: la maestosa costruzione dello spazio prospettico e la straordinaria quantità di citazioni dall’antico. La parte superiore della placca è occupata da un’architettura classica, mentre la narrazione dell’episodio della flagellazione di Cristo si concentra nello spazio inferiore del rilievo, affollato di personaggi che si accalcano riprendendo gli schemi compositivi delle scene di battaglia dei sarcofagi o dei rilievi architettonici romani. Fulcro della composizione è la figura nuda del Salvatore, la cui posa, fatta eccezione per le braccia legate alla colonna, è modellata su quella del Laocoonte.
BASE D’ASTA: 1.000 €


262
GIACOMO BERTESI
Soresina 1643 - Cremona 1710 (ambito di)
Apparizione della Vergine della Mercede a San Raimondo
Raro pannello intagliato a bassorilievo in noce e legni pregiati, 134x96 cm; fregi traforati in legno dorato e cimasa a timpano spezzato; qualche mancanza.
Il grande pannello ligneo in esame è opera lombarda vicina ai modi dello scultore cremonese Giacomo Bertesi, le cui principali opere sono conservate nelle chiese di Soresina e di Cremona. Il Bertesi si recò in Spagna intorno al 1690, dove soggiornò a lungo, soprattutto a Valencia.
L’affastellarsi di figure e nuvole ricciolute e burrose è caratteristica della scultura lombarda del tempo. Interessante l’iconografia dell’apparizione della Vergine a san Raimondo Nonnato (Ramon Nonat, 1200/1204 -1240), religioso spagnolo appartenuto all’Ordine mercedario, canonizzato nel 1626.
Il santo è identificato dalla corona di spine che porta sul capo che, secondo la tradizione, gli è stata donata da Gesù durante un’apparizione come simbolo di una vita di sofferenze e, insieme, la promessa del Paradiso.
BASE D’ASTA: 8.000 €

263
ORSOLA MADDALENA CACCIA
Moncalvo 1600 - Moncalvo 1676
(bottega di)
Santa Barbara Olio su tela, 65x56 cm
SENZA RISERVA

264
PITTORE DEL XVII SECOLO
Ecce Homo
Olio su tela, 74x62 cm
BASE D’ASTA: 500 €

267
GIOVANNI MARIA VIANI
Bologna 11/09/1636 - 1700
Madonna con Bambino Olio su tela, 94,5x75,5 cm
La Madonna seduta, veste rossa e manto blu, tiene il braccio destro attorno al bambino Gesù, che le accarezza la guancia con la mano destra. Il piccolo guarda fuori dal quadro con grandi occhi scuri. Maria ha piegato con cura le sue mani delicate sotto la gamba destra di lui. Sullo sfondo scuro, nell’angolo in alto a sinistra, si intravede un drappo rosso scuro. La tela è una delicata sensibile rappresentazione di una madre e di un bambino attribuibile al raffinato bolognese Giovanni Maria Viani. L’artista si forma nella bottega di Flaminio Torri ed ha come compagno di studi Lorenzo Pasinelli. Il suo stile lo avvicina a Simone Cantarini e a Guido Reni.
BASE D’ASTA: 1.500 €

265
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Vergine in lettura
Olio su tela, 59x44 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
266
PITTORE NAPOLETANO DEL XVII SECOLO
Annunciazione
Olio su tela, 85x121 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €


268
PITTORE DEL XVII SECOLO
Ritorno dalla fuga in Egitto
Olio su tela, 87x110 cm; opera priva di cornice
BASE D’ASTA: 3.000 €
269
PITTORE DEL XVI SECOLO
Cristo predica con gli apostoli
Olio su tavola
70,5x80 cm
BASE D’ASTA: 3.000 €


270
CALAMAIO IN BRONZO E RAME DORATO CON APPLICAZIONI IN CORALLO, TRAPANI, XVIII SECOLO, vassoio ovale centrato da stemma araldico, due flaconi, un portapenne, un campanello e una scatolina con coperchio; probabili restauri e difetti.
Dim. vassoio 27,5x20,5 cm
BASE D’ASTA: 12.000 €
271
RARA TECA IN RAME DORATO, CORALLO, BRONZO E SMALTI, TRAPANI, XVII SECOLO, ottagonale centrata da Santo Martire e teste di angeli, applicazioni a volute contrapposte traforate; lievi difetti e usure.
30,5x28 cm
Bibliografia: Coralli: talismani sacri e profani, Catalogo della mostra “L’arte del corallo in Sicilia”, Trapani, Museo Regionale Pepoli, 1986, p.383.
BASE D’ASTA: 12.000 €



272
RARO COFANETTO RIVESTITO IN RAME DORATO CON APPLICAZIONI IN ARGENTO, BRONZO E CORALLO, TRAPANI, XVII-XVIII SECOLO, rettangolare con coperchio incernierato, angoli con fregi a volute, decoro con applicazioni a virgole, rosette e motivi fogliati in corallo, coperchio con figure entro riserve, fiori in filigrana con applicazioni semipreziose; mancanze, usure e probabili restauri. 25,5x14 cm, h 10.
Bibliografia: Coralli: talismani sacri e profani, Catalogo della mostra “L’arte del corallo in Sicilia”, Trapani, Museo Regionale Pepoli, 1986, pp.287,324.
BASE D’ASTA: 15.000 €

272 dettaglio lato
272 dettaglio piano


PENDOLA D’APPOGGIO IN BRONZO DORATO, PARIGI, XVIII SECOLO, OROLOGIAIO CRONIER, cassa a figura di cinese su toro reggente quadrante smaltato firmato con numeri arabi e romani, base a rocaille; difetti, sostituzioni, mancante di movimento, usure e da revisionare. h 44 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
CANE BOLOGNESE IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, MODELLO DI J.J.KAENDLER, decoro policromo.
Larg 25, h 23 cm
BASE D’ASTA: 1.000 € 275
ALZATA IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, traforata, a fusto di palma, con girotondo di bambini, decori a fiori policromi e profili in oro.
h 31,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
COPPIA DI RINFRESCA BOTTIGLIE IN PORCELLANA, MEISSEN, 1760 CA., costolati con rilievi a fiori e prese a rocaille, decoro policromo a mazzetti floreali; lievi sbeccature. h 23 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €


OROLOGIO A COLONNA IN LEGNO DIPINTO, INGHILTERRA, XVIII SECOLO, OROLOGIAIO
SAMUEL BUXTON, nero con decoro a cineserie con scene di genere dorate, cassa con montanti a colonnina e applicazioni rocaille in legno traforato; usure, difetti e meccanismo da revisionare.
h 222 cm
BASE D’ASTA: 500 €


279
PENDOLA DA APPOGGIO IN LEGNO DIPINTO, FRANCIA, XIX SECOLO, BOUSQUET A MONTELLIER, cassa sagomata con fregi in bronzo dorato a volute, decoro a fiori dipinto a vernis Martin, quadrante firmato con numeri arabi e romani; difetti, mancanze e meccanismo da revisionare.
h 48,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €
278
CALAMAIO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, vassoio ottagonale e due flaconi a sezione quadrata, decoro policromo a paesaggi entro riserve rocaille in oro con miniature malva nella tesa.
22x13,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €
280
SERVIZIO DA TE’ E CAFFE’ IN PORCELLANA, LUDWIGSBURG. FINE XVIII SECOLO, composto da teiera, caffettiera, lattiera, zuccheriera con coperchio e sei tazze con piatto; decori a vedute neoclassiche con medaglioni policromi con profili in oro; piedi ferini.
h massima 16 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €



280a
CAFFETTIERA IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, piriforme con decoro entro riserve a rami fioriti e uccelli su fondo giallo, profili in oro.
h 15 cm
BASE D’ASTA: 500 €
281
PENDOLA A CARTEL IN LEGNO DIPINTO, FRANCIA, XVIII SECOLO, cassa sagomata con applicazioni in bronzo dorato, cimatura a fiori, quadrante smaltato a numeri arabi e romani; usure, mancanze e meccanismo da revisionare.
h 51 cm
BASE D’ASTA: 500 €


FRANCESCO BRINA
Firenze 1540 - Firenze 03/03/1586
Sacra famiglia con San Giovanni Battista bambino Olio su tavola, 105x80 cm
Il dipinto è una replica di una tavola attribuita a Francesco del Brina proveniente dal convento di S. Bartolomeo a Monteoliveto e oggi conservata agli Uffizi. Eseguito nell’ambito della bottega del pittore, il dipinto presenta molti riferimenti al Puligo, al Parmigianino, al Pontormo e al Rosso Fiorentino.
BASE D’ASTA: 6.000 €
283
PITTORE TOSCANO DEL XVII SECOLO
Allegoria dell’amore virtuoso
Olio su tela, 123x224 cm
L’affascinante dipinto è una allegoria dell’amore virtuoso con Cupido bendato in trono pronto a scagliare una freccia, tre donne legate ai piedi del trono che rappresentano vizi e un giovane, a cui un amorino ha appena sciolto la catena che lo teneva avvinto ai piedi del trono di Cupido, che si avvicina con atto di stupore ad una donna bellissima che arriva da destra e che rappresenta l’amore virtuoso al quale ci si può avvicinare solo dopo aver sconfitto i vizi ed essersi tolto dalla catena della loro schiavitù. Nello sfondo un albero attorno al quale sta un cartiglio di cui si leggono poche lettere, fra cui “ Virtu”. Il quadro è toscano, di ambito fiorentino, di stile leggermente arcaico, la figura dell’amore virtuoso ha tratti che evocano immagini di donne leonardesche con qualche ricordo della ritrattistica di Lorenzo di Credi. Un’opera da studiare e da approfondire nella sua componente culturale, storica e allegorica.
BASE D’ASTA: 5.000 €


PIETRO GRAMMORSEO
1490 - Casale Monferrato 1531
(attribuito a)
San Paolo Olio su tavola, 158,5x68,5 cm
La presente opera è dichiarata di particolare interesse storico e artistisco e sottoposta a vincolo di notifica. A Grammorseo, artista capace di coniugare gli elementi conosciuti nei primi anni di formazione con il linguaggio pittorico proprio degli artisti attivi nel Piemonte meridionale, intrecciato a sensibilità leonardesche e dureriane, aveva già pensato Roberto Longhi, come certifica la documentazione presso la fototeca Zeri. Il dipinto fu presentato in una vendita presso la Galleria Porro come Cesare Magni, pittore milanese particolarmente incline a sensibilità lombarde sui modelli di Foppa e Zenale, per poi aprirsi ad esporare soluzioni di matrice leonardesca sulla scia del vocabolario figurativo di maestri quali Bergognone, Cesare da Sesto e Bernardino Luini. L’opera, di notevole interesse e di indubbia qualità, andrebbe ricondotta ad una mano affine a quella dei due artisti sopracitati, certamente una personalità operante con modalità prossime al Maestro dell’Incoronazione di Biella o al Maestro del Polittico di Ciriè, o forse a Sebastiano Novelli, tutte personalità attive nel primo Cinquecento in area piemontese particolarmente propense a sperimentare con autonomia e inventiva quel tipo campionario formale e pittorico i cui riflessi possono ritrovarsi nelle peculiarità che caratterizzano la tavola qui in esame.
Provenienza:
Già collezione Frascione, Firenze
Collezione Faldella, Roma
Asta Galleria Porro, Milano, Dicembre 2015 (come Cesare Magni)
Collezione privata, Casale Monferrato
Bibliografia:
Catalogo Fototeca Zeri, scheda 23830
G.Romano, Casalesi del Cinquecento. L’avvento del manierismo in una città padana, Torino, 1970, pp.25-43
S.Baiocco, Gandolfino da Roreto e il Risorgimento nel Piemonte meridionale, Torino, 1998, pp.261 e segg.
A.Bagnoli, Accrescimento del catalogo di Pietro Grammorseo: due tavole per un polittico da ricostruire, in “Prospettiva. Rivista di storia antica e moderna”, n.172, Ottobre 2018, pp.63-69.
BASE D’ASTA: 25.000 €

285
PSEUDO GRANACCI
attivo a Firenze, notizie dal 1480 - 1510
Madonna con Bambino, San Giuseppe e San Giovannino
Tempera e olio su tavola circolare, diam. 52,5 cm
Opera corredata da attestato di libera circolazione.
BASE D’ASTA: 70.000 €

Si deve a Federico Zeri il merito per la prima catalogazione di questo anonimo maestro, da lui inizialmente denominato Maestro Spiridon delle Storie di Giuseppe, sulla base di un pannello della collezione Spiridon di Parigi.
Successivamente, fu Everett Fahy ad ampliare il catalogo aggiungendovi il tondo in esame, inizialmente già pubblicato come Francesco Granacci da Berenson e come cerchia di Filippino Lippi da Holst. In seguito, Fahy soprannominò l’artista come lo Pseudo-Granacci, data la sua vicinanza stilistica al maestro, dettata dalla probabile formazione di entrambi presso la bottega del Ghirlandaio durante i primi anni ‘90 del Quattrocento. Ne è prova la sua partecipazione alla Resurrezione di Cristo realizzata dal Ghirlandaio già in Santa Maria Novella a Firenze (ora presso lo Staatliche Museen zu Berlin). Fahy ipotizzò inoltre che il maestro possa essere identificato con il collaboratore Poggio Poggini, documentato nella bottega del Ghirlandaio a Pisa nel 1493, accanto proprio a Francesco Granacci. Le opere di Poggini mostrano una personalità di grande delicatezza, sia nel disegno che nelle lumeggiature, con una certa affinità con le opere di Filippino Lippi. In particolare, il tondo in esame mostra relazioni con il clima Fiorentino di primo-cinquecento, tra Piero di Cosimo e lo stesso Granacci, come d’altronde si avverte nelle altre opere dell’autore.
Provenienza:
Collezione Donnel Post, Londra (1909 - 1936)
Collezione A. Landa, West Palm Beach, Florida
Galleria Agnew and Son, Londra (1965)
Asta Sotheby’s, New York (1977)
Collezione privata, Milano
Bibliografia:
B.Berenson, The Florentine Painters of Reinassance, 3, London, 1909, p.145 (come Francesco Granacci).
F.Zeri, The Metropolitan Museum of Art: italian painting, Florentine School, New York, 1971, pp.52-54.
L.Venturini, in Il Giardino di San Marco: maestri e compagni del giovane Michelangelo, catalogo della mostra a cura di M.Gregori, A.Paolucci, C.Acidini Luchinat, Milano 1992, pp.142-143.
E.Fahy, Da Il Giardino di San Marco: Schede, in Studi sulla pittura toscana del Rinascimento, a cura di A.De Marchi e E.Sambo, Roma, 2020, pp.224-226.
E.Fahy, in Pinacoteca Ambrosiana, I, Milano, 2005, pp.248-249, n.94.

288
SCULTURA IN MAIOLICA, LIGURIA, XVIII SECOLO, raffigurante Vergine Immacolata; restauro alla mano destra.
h 42 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €

286
TECA BAROCCA IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO, INIZIO XVIII SECOLO, con acquasantiera e cimatura a putti alati, contenente crocefisso in alabastro; lievi difetti. 55x42 cm, h crocefisso 20 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €
287
CROCE ASTILE IN BRONZO DORATO, LIMOGES, FRANCIA, XV-XVI SECOLO, croce con applicazione di santi, angeli e Cristo; mancanze e difetti. 30,5x20,5 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €

289
287
ANELLO CARDINALIZIO IN BRONZO E METALLO CON APPLICAZIONI, XVI-XVII SECOLO, decori con putti allegorici e sommità con coperchio incernierato celante scomparto porta veleno.
h 5 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €

289

DETTO IL BAGNACAVALLO
Bologna 1521 - Bologna 1601
Vergine con il Bambino, San Giovannino, San Giuseppe e Sant’Anna
Olio su tavola, 72,5x60 cm
Figlio e allievo dell’artista Bartolomeo Ramenghi, detto Bagnacavallo il Vecchio, Giovanni Battista Ramenghi, detto Bagnacavallo il Giovane, nasce a Bologna nel 1521. L’artista si mostra ancora legato alla cultura manierista (sebbene operi nell’ambito della Controriforma), in particolare ai modi del Vasari, col quale sembrerebbe aver collaborato alla decorazione del Palazzo della Cancelleria a Roma. Il dipinto era corredato da una perizia di Mina Gregori che già molti anni or sono lo attribuiva correttamente al Bagnacavallo junior.
BASE D’ASTA: 26.000 €


291
SANTI DI TITO
Borgo San Sepolcro 06/10/1536 - Firenze 23/07/1603
Madonna col Bambino e San Giovannino, 1565-70 ca.
Olio su tavola, 110x84 cm
BASE D’ASTA: 40.000 €

L’elegante composizione delle figure presenta chiari riferimenti alla pittura fiorentina di primo Cinquecento. La posa ieratica della Vergine, il gesto del Bambino e la costruzione piramidale della scena rimandano ai pittori che, nel secondo e terzo decennio, ripresero gli studi raffaelleschi di inizio secolo. In particolare, la composizione del dipinto, con il Bambino che alza le braccia in uno slancio infantile verso San Giovannino, rimanda ad Andrea del Sarto (si veda come esempio la Madonna della Scala del Prado). Tuttavia, nella pittura, nelle fisionomie delle figure, con i piccoli occhi e il naso allungato, nelle mani affusolate, con le dita che terminano con le caratteristiche unghie dalla forma ovale, è facile riconoscere il pennello del giovane Santi di Tito. Sulla base di vari confronti con le opere autografe dell’autore, la tavola, ancora caratterizzata dalla quiete compositiva cara alla Controriforma, è da collocarsi intorno alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento. Opera corredata da studio critico del Professor Carlo Falciani, qui in parte ripresa.

292
ANTONIO DI BENEDETTO DEGLI AQUILI DETTO ANTONIAZZO ROMANO 1430 - Roma 1508
Madonna con Bambino
Tempera e olio su tavola a fondo oro, 55x41 cm, entro cornice architettonica in legno intagliato coeva.
Artista prolifico e di grande importanza per la pittura romana del Quattrocento, Antoniazzo si formò probabilmente con il padre in un clima legato ai modi del gotico internazionale e della tradizione romana, ma presto dovette venire in contatto con l’arte di Antonio da Viterbo, e poi con il Beato Angelico (a Roma nel 1446-1449 e nel 1453-1455), con Benozzo Gozzoli, e in genere con le novità umbre e toscane importate a Roma da artisti come Piero della Francesca, Perugino, Ghirlandaio.
Egli dichiara i propri debiti nei confronti di Benozzo Gozzoli nella sua prima opera certa, la Madonna del Latte, firmata e datata 1464, che riflette, come notato dal Longhi, influssi crivelleschi e spagnoli. Gli anni ‘70 lo vedono protagonista della vita artistica romana, particolarmente attivo nella realizzazione di immagini devozionali, con anche intensa attività di autore di opere che, per volontà dei committenti, riecheggiavano schemi iconografici bizantini, secondo i modelli conservati nelle chiese romane. Numerosissime le commissioni prestigiose, dal 1475 lavora in Vaticano con Domenico e Davide Ghirlandaio, poi i contatti con Melozzo e il trittico per la cappella Gaetani, gli affreschi nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Tivoli, e le imprese della decorazione ad affresco di Santa Croce in Gerusalemme e i dipinti del Castello Orsini.
BASE D’ASTA: 40.000 €
292 dettaglio


BASE D’ASTA: 4.000 €
293
PITTORE EMILIANO DEL XVII SECOLO
Allegoria di poesia, scultura e pittura
Olio su tela, 139,5x115 cm

AGOSTINO CARRACCI
Bologna 16/08/1557 - Parma 22/03/1602
Venere
Olio su tela, 100x78,5 cm, entro cornice antica in legno intagliato e dorato.
Agostino Carracci, insieme al fratello minore Annibale e al cugino Ludovico, ha portato a una riforma della pittura italiana alla fine del Cinquecento in direzione anti manierista. Dopo la lezione michelangiolesca, si è lentamente andati verso l’abbandono del metodo rinascimentale di osservazione della natura, per dare spazio, appunto, alla “maniera” dell’artista. L’unico luogo in Italia restio ad adottare il nuovo stile è Venezia, ancora legata all’autorità del Tiziano. Agostino passa molto tempo a Venezia per studiare i modelli del Maestro. Il dipinto in esame mostra una conoscenza matura dei modelli tizianeschi, tanto da suggerire una datazione alla fine degli anni Ottanta del Cinquecento, in concomitanza con un lungo soggiorno veneziano dell’artista insieme al fratello Annibale. In conclusione, la Venere è un’opera dipinta dal maestro bolognese sulla base di uno studio intensivo dell’arte veneta.
Opera corredata da expertise del professor S.Pepper, qui in parte ripresa.
BASE D’ASTA: 30.000 €

295
PIETRO BERRETTINI DETTO PIETRO DA CORTONA
Cortona 01/11/1596 - Roma 16/05/1669
(ambito di)
Adorazione dei Pastori
Olio su tela, 177x129,5 cm; opera priva di cornice
Il dipinto, di bella qualità, evidenzia l’influsso da Pietro da Cortona nella composizione e, in particolare, in alcune figure come quella del pastore in primo piano a destra. In secondo piano compare la figura di un gentiluomo, abbigliato in nero con ampia collaretta in pizzo: il committente o il pittore stesso autoritrattosi. Il quadro dovrà essere oggetto di ulteriori studi.
BASE D’ASTA: 5.000 €
296
PITTORE EMILIANO DEL XVII SECOLO
Compianto sul Cristo morto
Olio su tavola circolare, diam. 31,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 € 295

297
ANDREA VACCARO Napoli 1604 - 1670
San Giovanni Battista Olio su tela, 77,5x63 cm Avviato inizialmente alla carriera di letterato, si avvicina alla pittura solo in un secondo momento, con un apprendistato presso l’ancor poco conosciuto Giovan Tommaso Passaro. Determinante per la fase giovanile risulta lo studio di Caravaggio mentre l’adesione al naturalismo si precisa meglio in seguito. Su questa prima impostazione naturalistica si innesta poi l’attenzione per la cultura classicista, che risulterà determinante per la sua poetica e che egli deriva dai modelli del Reni. La sua composizione controllata e la ricerca in chiave classicista lo allontaneranno dalla poetica barocca, evidenziando in lui una tardiva componente controriformata. Nel dipinto in esame, il Battista è effigiato nell’atto di rivolgere lo sguardo al cielo e di portare al petto la mano sinistra, mentre nella destra regge la canna con la scritta “Ecce Agnus (Dei)”. L’opera costituisce un esempio paradigmatico della pittura di Vaccaro. La lezione caravaggesca si esplicita nella scelta tipologica, nel contrasto luminoso e nella scelta cromatica. Su di essa, poi, Vaccaro innesta rimandi alla pittura di Guido Reni, che egli dovette studiare a Napoli attarverso le sue opere.
Bibliografia: D.Benati, P.Giordani, Stanze Bolognesi, La Collezione Lauro, Milano, 1994, scheda 43.
Provenienza: Già collezione Lauro, Bologna
298
PIETRO DI DOMENICO DA MONTEPULCIANO
notizie dal 1418 - al 1422
(cerchia di)
Madonna con Bambino Tempera e olio su tavola a fondo oro, 48,5x38,5 cm
La tavola in esame, destinata alla devozione privata, raffigura una Madonna con Bambino su fondo oro. Il dipinto, intriso di grazia poetica e delicatezza, è opera di un’artista attivo in area marchigiana che aveva già assimilato i modi di Gentile da Fabriano, dei quali offre una versione più semplificata.
Come spesso accade nelle opere del Maestro marchigiano, anche in questo caso l’aureola della Vergine riporta le prime parole della salutazione angelica, “Ave Maria Gratia Plena”, mentre quella del Bambino reca, in forma abbreviata, la dicitua “Christus rex”.
La Madonna indossa un manto scuro con bordo rosso, riccamente ricamato da caratteri pseudo-cufici, dettaglio che rimanda a uno dei capolavori di Gentile da Fabriano. La “Madonna dell’Umiltà”, conservata al Museo Nazionale di San Matteo a Pisa, presenta infatti lo stesso particolare decoro sul manto della Vergine. Tipici della scrittura araba fino al XII secolo, i caratteri cufici vennero in seguito adottati come motivi ornamentali di grande eleganza. Lo stile dell’opera mostra affinità con quello di Pietro di Domenico da Montepulciano (notizie dal 1418 al 1422) conosciuto anche erroneamente come Pietro da Recanati. Pietro prediligeva dettagli raffinati, armonie cromatiche delicate e ricercava effetti decorativi nelle stoffe riccamente ornate che avvolgono i suoi personaggi. Il quadro dovrà essere oggetto di approfonditi studi.
BASE D’ASTA: 20.000 €

299
NERI DI BICCI
Firenze 1418 - Firenze 1492
Crocefissione di Cristo, 1455 ca. Tempera e olio su tavola a fondo oro, 48x34 cm
La tavoletta in esame, con il Crocifisso tra Maria e Giovanni Battista e la Maddalena ai piedi della croce, è opera del fiorentino Neri di Bicci, il quale, in questo caso, si appoggia alla marcatura plastica di Andrea Del Castagno (1421 - 1457), pur servendosi ancora del fondo oro.
Caratterizzata da un disegno inciso e tagliente, l’opera possiede una particolare intensità di espressione, accentuata dai gesti caricati dei personaggi. Elementi, questi, che la riconducono al primo periodo di attività del pittore, operoso per tutto l’arco del XV secolo. Vicina stilisticamente al San Giovanni Gualberto di San Pancrazio a Firenze, l’opera è da datarsi intorno al 1455.
Nato probabilmente a Firenze nel 1418, Neri di Bicci inzia la sua formazione presso la bottega di famiglia. Presto elabora uno stile personale mutuato dalla rivisitazione di grandi maestri del secondo Quattrocento fiorentino come il Beato Angelico, Filippo Lippi, Domenico Veneziano e Andrea del Castagno. Caratteristico della sua pittura è l’uso di colori dalle tonalità molto vivide, che danno preziosità alle sue opere. Nella sua bottega compirono il proprio apprendistato molti pittori, fra i quali Cosimo Rosselli, Giusto d’Andrea, Francesco Botticini e Bernardo di Stefano Rosselli. Opera corredata da expertise del Professor Roberto Longhi, qui in parte ripresa.
Provenienza:
Collezione privata, Berlino, Germania Christie’s, Londra, 1950 ca. Salocchi, Firenze, intorno al 1952
Collezione del pittore Mario Tozzi, Suna, 1955 ca.
Collezione privata, Italia
Bibliografia:
Fototeca Zeri, scheda n.12141
cfr. B.Berenson, Italian Pictures of the Reinassance. Florentine School, London, 1963. cfr.E.Fahy, A predella panel by Neri di Bicci, The Burlington Magazine, 127, November 1985.
BASE D’ASTA: 35.000 €


300
LIBERALE DA VERONA
Verona circa 1445 - Verona 1530
Madonna con Bambino e angeli
Tempera e olio su tavola, 79,5x51,5 cm, entro cornice architettonica a tempietto in legno intagliato e dorato
Opera con certificato di temporanea importazione dall’estero.
Le prime documentazioni lo vedono impegnato come miniatore, con commissioni a Siena, dove operò per il convento di Monteoliveto Maggiore e per il Duomo; forte il rapporto in questa fase iniziale di grande ispirazione col senese Sano di Pietro, prima dell’arrivo di Girolamo da Cremona, fondamentale nel ruolo di sviluppo dello svolgimento della materia pittorica e nello stimolo di un’accesa inventiva che porteranno Liberale ad esiti elevatissimi. Torna in patria nel 1476, dove rimmarrà sino alla morte.
Nella Madonna con Bambino e santi di Berlino Est, datata 1489, è ben visibile lo stile della sua maturità, dove la violenza patetica delle invenzioni, spesso complesse e tormentate, è diminuita da una pittura più generica e addolcita. Dello stesso anno la predella di Palazzo vescovile di Verona (già in Duomo) con la Natività di Maria, impaginata secondo la prospettiva curva dei nordici, nella quele la tagliente verità ottica di certi dettagli ricorda effetti alla Maestro di Flemalle.
Già in tavole della fine del secolo, come il san Sebastiano di Brera, sarà evidente il rinnovato dialogo colle verità d’atmosfera dei veneti.
Bibliografia:
C.Del Bravo, Liberale da Verona, Firenze, 1967, n.184, tav. CXCIII.
F.Zeri, The beginning of Liberale da Verona, in “The Burlington Magazine”, 1951.
R.Longhi, Un apice espressionistico di Liberale da Verona (1955), Ricerche sulla pittura veneta, Firenze, 1978.
Provenienza: Firenze, Collezione Soldi
Asta Sotheby’s, Milano, Giugno 2011 (aggiudicato a 156.750 euro)
Collezione privata, Verona
BASE D’ASTA: 90.000 €

ASTA 975
DIPINTI ANTICHI E ARREDI
QUARTA SESSIONE
dal lotto 301 al lotto 400
SABATO 10 MAGGIO 2025
Ore 14:00
CADENZA INDICATIVA DEI LOTTI
14:00-14:30 dal Lotto 301 al Lotto 312
14:30-15:00 dal Lotto 313 al Lotto 324
15:00-15:30 dal Lotto 325 al Lotto 336
15:30-16:00 dal Lotto 337 al Lotto 348
16:00-16:30 dal Lotto 349 al Lotto 358
16:30-17:00 dal Lotto 359 al Lotto 368
17:00-17:30 dal Lotto 369 al Lotto 378
17:30-18:00 dal Lotto 379 al Lotto 389
18:00-18:30 dal Lotto 390 al Lotto 400
A sinistra: lotto 385 (particolare)


301
PITTORE DEL XVII SECOLO
San Giovanni evangelista
Olio su tela, 67x54 cm; opera priva di cornice.
SENZA RISERVA
304
PITTORE DEL XIX SECOLO
Morte di un personaggio storico
Olio su tela, 77x98 cm
SENZA RISERVA
302
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Gesù Bambino dormiente
Olio su tela, 24x30,5 cm
SENZA RISERVA
303
PITTORE DEL XIX SECOLO
Ultima cena
Olio su tela, 107x139 cm
SENZA RISERVA
305
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Crocifissione
Olio su tela, 77x60 cm
SENZA RISERVA
306
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO
Scena di genere notturna
Olio su tela, 40x73,5 cm
SENZA RISERVA
307
ANDREA VACCARO
Napoli 1604 - 1670
(seguace di)
Maddalena penitente
Olio su tela, 95x79 cm, opera priva di cornice
L’originale si trova presso la Galleria Regionale del Palazzo Abatellis di Palermo. Esistono molte altre copie dell’opera, una all’Ermitage di San Pietroburgo, al Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli, al Museo Nazionale di Belle Arti di Rio de Janeiro e una a Trapani.
BASE D’ASTA: 1.000 €
308
PITTORE DEL XVIII SECOLO
San Pietro
Olio su tela, 48x38 cm
SENZA RISERVA
309
PITTORE DEL XIX SECOLO
Annunciazione
Due miniature ovali su rame, 5,5x4 cm, entro unica cornice.
SENZA RISERVA
310
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Ecce Homo
Olio su tela, 98x73 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €


FRANCESCO NASINI
Piancastagnaio 08/06/1611 - Castel del Piano 27/01/1695
(attribuito a)
San Gugliemo d’Aquitania (detto anche san Guglielmo di Malavalle) in preghiera
Olio su tela, 132x100 cm
Il dipinto raffigura un uomo anziano in fervente preghiera in una grotta: veste sotto un ruvido mantello una maglia di ferro. Ai suoi piedi una corona e uno scettro, una spada e parti di una corazza che, sulla sinistra, alcuni angioletti reggono con una grande bandiera. Alle spalle dell’eremita un flagello, un teschio, una croce.
Il personaggio raffigurato è il leggendario Guglielmo d’Aquitania che divenne nel 1126 conte di Poitou e duca d’Aquitania. Grande guerriero, fu sempre in lotta contro il re di Francia ma anche conto gli stessi propri vassalli. Appoggiò l’antipapa Anacleto II, ma San Bernardo, per ricondurlo sulla retta via, durante la Messa gli andò incontro con l’ostia sulla porta della chiesa, ove stava per essere scomunicato, e lo scongiurò di non resistere a Dio. Il duca cadde perdendo i sensi. Quando si riprese si schierò con il Papa. Sulla sua morte ci sono due versioni: una afferma che sia morto nel 1137, pellegrino presso Santiago di Compostella, nel corso di un pellegrinaggio. Altra versione vuole che in realtà sopravvivesse ancora per vent’anni per morire a Malavalle, presso Grosseto, dopo una vita di penitenza nel 1157. Il quadro è attribuibile a Francesco Nasini, che lavorò intensamente nella Tuscia, nella Maremma e a Siena sviluppando un’arte lontana da specifici riferimenti agli artisti a lui contemporanei e alternando una vena ancora marcatamente manierista ad un linguaggio certamente più vicino a quello del clima pittorico del suo tempo.
BASE D’ASTA: 2.000 €

313
PITTORE GENOVESE DEL XVII SECOLO
Madonna con Bambino
Olio su tela, 124x93 cm; opera priva di cornice.
BASE D’ASTA: 1.000 €

312
GIULIO CARPIONI
Venezia 1613 - Vicenza 1679
(seguace di)
Giochi di putti
Olio su tela, 66x83 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €


315
SCULTORE DEL XIX SECOLO Busto di gentildonna rinascimentale Marmo bianco, h 44 cm
BASE D’ASTA: 500 €
316
MOBILETTO INTARSIATO IN LEGNI VARI, XVIII SECOLO, fronte mosso ad un’anta, piedi mossi; modifiche e usure. 62x36,5 cm, h 86.
SENZA RISERVA

317
CASSETTONE A RIBALTA LUIGI XVI INTARSIATO IN LEGNI VARI, FINE XVIII SECOLO, fronte a due cassetti e calatoia celante cassettini e vani, decori a fasce geometriche a formare riserve; usure e difetti. 118x54 cm, h 103.
SENZA RISERVA

COPPIA DI CANDELABRI IN BRONZO DORATO E MARMO, XIX SECOLO, sostegni ad amorini reggenti rose, su base a colonna con festoni e nastri.
BASE D’ASTA: 1.000 €

318
QUATTRO SEDIE IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO, XIX SECOLO, cimasa a fiori e gambe mosse. 50x45 cm, h 89.


319
GOVERT FLINCK
Clèves 25/01/1615 - Amsterdam 02/02/1660 (seguace di)
Isacco benedice Giacobbe Olio su tela, 114x141 cm
Il dipinto originale di Govert Flinck è conservato al Rijksmuseum di Amsterdam.
BASE D’ASTA: 3.000 €
320
JEAN-PIERRE CORTOT
Parigi 20/08/1787 - Parigi 12/08/1843
Le Soldat de Marathon annonçant la victoire Bronzo, h 51 cm, lunghezza 55.
La scultura originale in marmo è stata realizzata per il Salon del 1834 ed è ora conservata al Louvre. La scultura raffigura il soldato greco Fidippide che percorse le ventisei miglia da Maratona ad Atene per annunciare la vittoria degli ateniesi contro i persiani nella battaglia di Maratona. Una volta dato l’annuncio, crollò a terra morto per lo sforzo.
BASE D’ASTA: 1.000 €



321
GRANDE SPECCHIERA IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO A MECCA, XVIII SECOLO, riserva ovale con specchio e fregi a volute fogliacee; usure e lievi difetti.
172x122 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €
322
SCULTORE DEL XVIII SECOLO Composizione con colomba su fiori entro paesaggio Terracotta patinata circolare, diam 29 cm; entro cornice coeva.
BASE D’ASTA: 1.000 €

323
SCULTORE EMILIANO DEL XVI SECOLO Deposizione Rilievo in bronzo dorato, 19x14 cm, entro cornice coeva
Bibliografia: M. Ratti, A. Acordon, C. Avery, Museo Civico Amedeo Lia. Sculture: Bronzetti, Placchette, Medaglie, Cinisello Balsamo 1998, pp. 290-291 n. 210
BASE D’ASTA: 500 € 323

LANTERNA IN LAMIERINO DIPINTO, XIX SECOLO, ottagonale, decoro policromo sui toni del rosso e del verde.
h 60 cm
SENZA RISERVA
326
MONETIERE IN LEGNO EBANIZZATO, TARTARUGA E METALLO ARGENTATO, XVII SECOLO, a due corpi con sostegni a balaustro e calatoia celante vano e cassetti, sopralzo architettonico con ante e cassetti; qualche difetto, mancanza e usure.
132x64 cm, h 180.
BASE D’ASTA: 6.000 €
325
SCATOLA IN LEGNO INTAGLIATO E DIPINTO, VENEZIA, XVIII SECOLO, coperchio incernierato con vaso di fiori a rilievo e fasce con figure policrome, piedi ferini.
22x16 cm, h 8,5
BASE D’ASTA: 3.000 €




329
NICOLAS DE LARGILLIÈRE
Parigi 10/10/1656 - Parigi 20/03/1746 (ambito)
Ritratto di gentildonna Olio su tela, 82x65 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

327
PITTORE DEL XVII SECOLO
Studio di testa di apostolo
Olio su tela, 54x42 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
328
GIACOMO FRANCESCO CIPPER
DETTO IL TODESCHINI
Feldkirch 1664 - Milano 1736 (attribuito a)
Ritratto di giovane bevitore Olio su tela, 69x54 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
329a
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di gentiluomo con libro
Olio su tela, 63x50 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

329a
330
PITTORE DEL XVII SECOLO
Ritratto di cavaliere
Olio su tela, 108,5x84,5 cm
BASE D’ASTA: 6.000 €


331
JACOPO NEGRETTI DETTO PALMA IL GIOVANE
Venezia 1548 - Venezia 17/10/1628
Autoritratto
Olio su tela, 79x65 cm
Il dipinto potrebbe essere un autoritratto del pittore Jacopo Palma il giovane. Il confronto con quello di Brera (fig.1) evidenzia una più che discreta somiglianza. L’opera di Brera è databile intorno al 1580 e il pittore sembra avere una trentina d’anni. In questa tela sembrerebbe averne al massimo cinque in più. Il quadro, di notevole interesse, dovrà essere oggetto di ulteriori studi.
BASE D’ASTA: 6.000 €

332
GRANDE LIBRERIA BIEDERMAIER IMPIALLACCIATA
IN NOCE E RADICA, XIX SECOLO, base gradinata e ante a vetri; usure, difetti e lievi mancanze. 51,5x312 cm, h 253.
BASE D’ASTA: 1.000 €

335
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Caccia al leone
Caccia agli uccelli acquatici
Coppia di oli su tela, 33,5x45,5 cm
I dipinti trovano confronti precisi in due tele di Jan Fyt della Collezione Dyrham, Gloucestershire.
BASE D’ASTA: 3.000 €
PENDOLA D’APPOGGIO UN BRONZO DORATO E MARMO VERDE, PARIGI, FINE XVIII SECOLO, raffigurante “La lettura”: figura femminile all’antica intenta a leggere. Piedi a trottola. Usure e meccanismo da revisionare.




IMPORTANTE GRANDE CANDELABRO IN BRONZO BRUNITO, DORATO E MARMO, XIX SECOLO, a sei fiamme sorrette da tre putti, base scanalata in marmo rosso; lievi sbeccature alla base. h totale 200 cm
BASE D’ASTA: 13.000 €
337
PENDOLA CAPPUCCINA DA APPOGGIO IN BRONZO, OROLOGIAIO ROBERT, piedini a trottola, cassa rettangolare, cimatura con presa ad anello, quadrante smaltato con numeri romani; usure, mancanze e meccanismo da revisionare.
h 25 cm
SENZA RISERVA

338
PENDOLA D’APPOGGIO IN BRONZO DORATO, XIX SECOLO, OROLOGIAIO CLERET, fregio a bassorilievo e cimatura a figura allegorica, usure, mancanze e meccanismo da revisionare.
h 60 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €



339
ENRICO ALBRICCI
Vilminore in Val di Scalve 19/11/1714 - Bergamo 1773
(ambito di)
Scena di genere
Olio su tela, 45,5x70 cm
BASE D’ASTA: 4.000 €
340
ENRICO ALBRICCI
Vilminore in Val di Scalve 19/11/1714 - Bergamo 1773
La toeletta di una dama
Scena con un barbiere
Coppia di oli su tela, 23,5x35 cm
I due dipinti raffigurano fantasiose scene di vita quotidiana popolate da personaggi grotteschi e bizzarri. L’attribuzione all’Albricci è certa, grazie ai numerosi confronti possibili con altre opere autografe dello stesso genere. Dopo il trasferimento a Bergamo nel 1763, infatti, la produzione dell’artista si concentrò prevalentemente su dipinti raffiguranti scene di nani, un genere particolarmente apprezzato dai collezionisti dell’epoca. Questo tipo di immagini, ironiche e spiritose, incontrò a Bergamo il gusto degli appassionati più esigenti, che già certamente conoscevano le opere di Faustino Bocchi (morto nel 1741), noto per simili soggetti. Le due tele sono databili fra il 1763 e il 1773, uno dei periodi migliori della produzione di Albricci. In particolare, la scena del Barbiere trova puntuale confronto in un disegno di analogo soggetto conservato nell’album delle Bambocciate delle Raccolte Grafiche del Gabinetto dei Disegni Castello Sforzesco di Milano.
Bibliografia: M.A. Baroncelli, in I pittori bergamaschi, Il Settecento, III, Bergamo 1990, pp. 105-275.
BASE D’ASTA: 6.000 €


341
PITTORE DEL XIX SECOLO
Nature morte con trionfi di fiori e frutti
Coppia di oli su tela sagomata, 80x129 cm, entro cornici in legno intagliato e dorato.
BASE D’ASTA: 6.000 €
342
OCTAVIANUS MONFORT
Torino, notizie dal 1646 - 1696 (ambito di)
Natura morta con frutti e fiori Tempera su pergamena, 26x35 cm
SENZA RISERVA


343
PITTORE DEL XIX SECOLO
L’Assunta (da Tiziano) olio su tela 76x40 cm, firma e località Firenze al retro.
BASE D’ASTA: 500 €

346
PITTORE DEL XIX SECOLO


344
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Sacra Famiglia
Olio su tela, 30x24 cm
SENZA RISERVA
345
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Visione di San Girolamo
Olio su tela, 82x66 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €

PITTORE DEL XVIII SECOLO
Trinità terrestre
Olio su tela, 63x76 cm
Madonna del divino amore (da Raffaello) Olio su tela, 48x38 cm
SENZA RISERVA
348
MARTEN DE VOS
Anversa 1532 - Anversa 1603
(ambito di)
Circoncisione di Cristo
Olio su tela, 177x117 cm
Il dipinto è strettamente collegato a una incisione di Johann Sadeler I datata 1581 tratta da una invenzione di Marten de Vos. E’ opera di un seguace del De Vos di ambiente anversese.
BASE D’ASTA: 3.500 €


349
GIOVANNI ANDREA SIRANI
Bologna 1610 - Bologna 1670
(bottega di)
Madonna con Bambino
Olio su tela, 80x67 cm
La stretta osservanza reniana del dipinto ricorda i modi di Giovanni Andrea Sirani senza tuttavia raggiungerne la qualità pittorica. Il modello dell’immagine deriva in parte a un quadro di Guido Reni (di cui esistono numerose varianti) che si trova al Louvre.
BASE D’ASTA: 3.000 €

350
CAFFETTIERA GIORGIO II IN ARGENTO, LONDRA, 1753, ARGENTIERI W.SHAW & W.PREIST, piriforme liscia con manico in legno a voluta e cimatura a trottola.
Peso lordo g 660, h 23,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

351
CAFFETTIERA IN ARGENTO, PARIGI, XVIII SECOLO, piriforme liscia con manico traverso in legno e cimatura a trottola. g 530, h 21 cm
BASE D’ASTA: 500 €
353
CAFFETTIERA GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1764, piriforme liscia con cimatura a trottola e manico in legno a voluta, stemma inciso.
Peso lordo g 810, h 25 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
354
SERVIZIO DA TE’ GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1809, ARGENTIERI EMES & BARNARD, composto da un grande tea kettle liscio con bordi godronati su piedi con attaccature ferine, una teiera e una caffettiera lisce poggianti su piedini a sfera, una lattiera e una zuccheriera senza coperchio con interno vermeil poggianti su piedini a sfera; fornelletto con punzoni differenti. g 4970, h massima 41 cm
BASE D’ASTA: 3.000 €

352
GRANDE CAFFETTIERA IN ARGENTO, TURCHIA, XVIII SECOLO, lisci, con coperchio incernierato e attaccatura a mascherone. g 620, h 25 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €



355
ZUPPIERINA CON COPERCHIO E PIATTO IN ARGENTO, PARIGI, XVIII SECOLO, ARGENTIERE J.B.SAURIN, biansata con decoro a fiocco e festoni e presa a pigna, piatto con profilo mistilineo.
g 640, larg massima 24,5 cm, h 13,5.
BASE D’ASTA: 1.000 €

358
VERSATOIO GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1779, decorato a sbalzi floreali, con manico a voluta rivestito in midollino e cimatura a pigna; difetti e usure.
Peso lordo g 320, h 22 cm
SENZA RISERVA


COPPA BIANSATA CON COPERCHIO IN ARGENTO, TORINO, XIX SECOLO, manici a cornucopia e cimatura ad aquila. g 410, h 19 cm
SENZA RISERVA
g 740, h con manico 36 cm
BASE D’ASTA: 500 €
357
SALVER IN ARGENTO, LONDRA, 1838, ARGENTIERE B.PRESTON, profilo mistilineo, tesa con rilievi a foglie, su piedini a voluta.
g 870, diam 26,5 cm
SENZA RISERVA 357


SENZA RISERVA 359
360
CAFFETTIERA IN ARGENTO, BIRMINGHAM, 1924, piriforme sfaccettata; lievi usure
Peso lordo g 420, h 26 cm


364 KESHAN
Persia centrale - (Regione Kum) Di antica manifattura.
192x130 cm, 2,49 m².
Trama e ordito in cotone, vello in lana.
SENZA RISERVA
361
TABRIZ
Persia nord occidentale - (Regione Azerbaijan persiano) Di antica manifattura.
580x270 cm, 15,66 m².
Trama e ordito in cotone, vello in lana; usure.
BASE D’ASTA: 500 €
362
CASSETTONE LUIGI XVI, XVIII SECOLO, impiallacciato e intarsiato con decori floreali e geometrici, piedi rastremati, fronte a tre cassetti; usure.
122,5x57 cm, h 90,5.
BASE D’ASTA: 1.000 €
SCULTORE DEL XVI SECOLO Figura femminile con libro Legno intagliato, dipinto e dorato, h 93 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €


362

365
RARO CASSETTONE IN NOCE E RADICA, FERRARA, XVIII SECOLO, fronte mosso a tre cassetti, sostegni a grandi volute terminanti ad artiglio e sfera, maniglie in bronzo dorato. 170x74 cm, h 96.
BASE D’ASTA: 6.000 €
366
KAZAK
Caucaso sud occidentale - (Regione Azerbaijan)
Di antica manifattura, ultimo quarto dell’800.
270x148 cm, 3,99 m².
Cinque medaglioni uncinati e colorati su uno splendido campo color carta da zucchero ed il vello uniforme conferiscono al manufatto notevole vivacità, grazie a splendide tinture naturali.
L’abbondanza del viola/melanzana, in particolare nella cornice centrale è tipica dei tappeti caucasici della metà dell’800 e, come la stupenda bordura principale con poligoni multicolori su fondo avorio per accentuarne la luminosità, due cornici a rosette colorate su colori diversi dei fondi in piena armonia con la cromia del campo centrale.
Vello, trama e ordito in lana.
Annodatura serrata.
Fortemente corrosi i neri/marroni, cimose originali e presenza dei kilim delle testate. In ottimo stato di conservazione, esemplare da collezione.
BASE D’ASTA: 1.000 €



367
COPPIA DI APPLIQUE IN BRONZO DORATO, XIX SECOLO, in stile Luigi XVI, a tre fiamme, con cimatura a vaso.
h 51 cm
SENZA RISERVA

368
PENDOLA CARTEL IN BRONZO DORATO, LE NEPVEU A PARIS, 1770 CA., cassa con anse e festoni, cimature a vasi di cui uno con fiamma, quadrante smaltato con numeri romani e arabi, firmato “Le Nepveu à Paris”, movimento con scappamento ad ancora, suoneria delle ore e delle mezze; qualche usura, difetti e meccanismo da revisionare.
h 62 cm
Tratta dal modello disegnato da Pierre-Antoine Foullet nel 1770, cfr.: “Recueil de dessin. Modèles de pendules” 1755-1780, tav.37 conservata nella Bibliothèque de l’Institut National d’Histoire de l’Art, collezione Doucet (fig.1).
BASE D’ASTA: 1.000 €


369
COPPIA DI APPLIQUE IN BRONZO DORATO, XIX SECOLO, in stile Luigi XVI, a faretra con tre bracci. lievi difetti.
h 55 cm
370

CLAUDE MICHEL CLODION
Nancy 1738 - Parigi 1814
Putti allegorici
Marmo bianco su basi a colonna scanalate con inserti in bronzo dorato, monogrammati “C.C.”; qualche restauro.
h 42,5 cm
Provenienza:
Collezione baronessa Kervyn de Lettenhove
Collezione privata, Torino
BASE D’ASTA: 4.000 €


ALTAROLO IN LEGNO EBANIZZATO CON APPLICAZIONI IN PIETRE DURE, METALLO DORATO E DIPINTO SU MARMO, ROMA, XVII SECOLO, scena dipinta con Adorazione dei Magi su marmo; qualche mancanza e difetti.
h 57,5 cm, larg. 26.
BASE D’ASTA: 10.000 €

372
COPPIA DI SALIERE IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, doppie, con figura maschile e femminile reggenti mazzo di fiori, decoro policromo a fiori indiani e profili in oro. h 13 cm
BASE D’ASTA: 500 €

373
COPPIA DI COPPE IN PORCELLANA, GINORI, XX SECOLO, biansate, con decori policromi al tulipano e mazzetti floreali, profili in oro. h 21,5 cm

376
CAFFETTIERA IN PORCELLANA, MEISSEN, 1770 CA., piriforme con coperchio con presa a bocciolo, decoro policromo e in oro con fiori policromi e stemma.
h 15 cm
BASE D’ASTA: 500 €

SENZA RISERVA


374
TAZZA DA PUERPERA A DUE MANICI, GINORI, XVIII SECOLO, decoro a paesaggi monocromi verdi e fiori in oro, presa a rosa; lievi difetti.
18x14 cm, h 11.
BASE D’ASTA: 500 €
375
SCATOLA DA TE IN PORCELLANA, MEISSEN, 1730 CA., a sezione esagonale con decoro al tavolino policromo con riprese in oro; lieve scheggiatura interna. h 10 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
377
GRUPPO IN PORCELLANA, VIENNA, XIX SECOLO, raffigurante scena familiare con madre e bambini che giocano. h 23 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

378
LEONARDO BISTOLFI
Casale M.to (AL) 15/03/1859 - La Loggia (TO) 02/09/1933
L’Alpe, (inizi ‘900) marmo venato bianco 42x30x20 cm, opera unica, firma sulla destra.
Bibliografia:
- Bistolfi a cinquant’anni dalla scomparsa, Galleria d’Arte Al Portale, Casale M.to, settembre - dicembre 1983
- Bistolfi 1859-1933, il percorso di uno scultore simbolista, Edizioni Piemme, pagina 227 citata.
BASE D’ASTA: 12.000 €

380
PITTORE DEL XVIII SECOLO Paesaggio con accampamento Olio su tela, 30,5x45,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
379
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Paesaggio con soldati a riposo
Olio su tela, 30,5x45,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €


381
PITTORE DEL XVII SECOLO
Scena allegorica con soldati e fanciulla Olio su tela, 76x94 cm; opera priva di cornice.
BASE D’ASTA: 3.000 €
382
PITTORE DEL XVIII SECOLO Paesaggio con figure Olio su tela, 96,5x132 cm
SENZA RISERVA

383
ANTONIO TIBALDI DETTO IL CONTE 1633 - 1684
Nature morte con drappi e armature Coppia di olii su tela, 88x138 cm, entro cornici antiche in legno dipinto a finto marmo
La recente riscoperta di questo raffinato artista si deve ai Bocchi che ne hanno identificato la firma in due dipinti. Gli studiosi si sono poi concentrati sugli archivi parrocchiali, riuscendo a rintracciare la registrazione dell’artista negli Stati delle anime del 1675 di Santa Maria del Popolo.
La sua produzione satura le tele nella misura più ampia possibile: armature preziose, armi, pesanti tappeti e broccati su tavoli dove sono distribuiti orologi, strumenti musicali, cuscini, scatole, libri, dolci. Lo spazio scenico si chiude con pesanti tessuti dai bordi dorati. Gli inventari delle antiche collezioni romane hanno permesso di conoscere i potenti committenti dell’artista, come i Barberini (Papa Urbano VIII) e i Chigi (Papa Alessandro VII). Antonio Tibaldi fu allievo di Francesco Noletti, detto Il Maltese (1611-1654), dal quale ha ereditato il il gusto per le complesse rappresentazioni iconografiche strabordanti di eleganti tappeti, tendaggi, argenterie, armi e armature, strumenti musicali e molti altri oggetti preziosi che adornavano le ricche case romane del tempo.
Bibliografia: G. e U. Bocchi, Pittori di natura morta a Roma. Artisti italiani 1630-1750, Viadana 2005, pp. 473-490 BASE D’ASTA: 15.000 €

384
PITTORE VENETO DEL XVI SECOLO
Gli amori di una Naiade
Olio su tela, 171x153 cm
Il quadro, opera di un pittore veneto della prima metà del XVII secolo, racconta degli amori di una bella naiade, una delle ninfe dotate di facoltà guaritrici e profetiche che presiedevano a tutte le acque dolci della terra. Nuda e seduta a cavallo di un’urna da cui fuoriesce dell’acqua, sorride mentre osserva un uomo muscoloso con i capelli fatti di alghe. Probabilmente si tratta di Nereo, padre delle Nereidi, che aveva i capelli, le sopracciglia e la barba a forma di alghe. Un secondo uomo la abbraccia in modo sensuale mentre, sullo sfondo, un tritone suona una lunga conchiglia a forma di corno.
BASE D’ASTA: 15.000 €

385
GREGORIO DE FERRARI
Porto Maurizio 1647 - 1726
Carità romana
Olio su tela, 184,5x235,5 cm, opera priva di cornice
Opera corredata da attestato di libera circolazione.
Le imponenti dimensioni della tela, di probabile destinazione privata, suggeriscono una committenza altolocata e una collocazione alle pareti di un salone del piano nobile di qualche palazzo, probabilmente a Genova. La visione dal basso suggerisce inoltre che la collocazione originaria dell’opera fosse nella parte alta della parete: non un vero e proprio sovrapporta, ma in una posizione alta e predominante.
Nel catalogo ragionato del pittore redatto da Mary Newcome Schleier (1998) si incontra un’altra versione di questo soggetto, che la studiosa americana collega a una menzione documentaria del 1719 e pertanto indica come proveniente dalla collezione di Giuseppe Maria Durazzo (1685-1770). Vi è ragione di dubitare che l’identificazione proposta dalla Newcome sia corretta. È infatti più probabile che il dipinto della collezione Durazzo sia quello qui in esame.
Un documento dell’Archivio Pallavicini di Genova elenca i dipinti ereditati dai fratelli Giuseppe Maria II e Giacomo Filippo II Durazzo, appartenenti alla collezione del padre Marcello. Tra le opere compare una Carità Romana di Gregorio de Ferrari (valutata 50 lire, la quotazione più alta tra i dipinti in elenco). Ciò conferma la rilevanza dell’opera e la sua probabile collocazione in un contesto prestigioso, come la villa di San Bartolomeo degli Armeni a Multedo. La morte di Marcello nel 1717 costituirebbe quindi un termine ante quem per il dipinto, del tutto pertinente ai dati stilistici dell’opera che ne suggeriscono una datazione non troppo avanzata.
L’artista, noto per il suo uso ardito della prospettiva, supera le innovazioni barocche dei maestri della generazione precedente per avvicinarsi al rococò, di cui è il primo esponente a Genova. Lo manifesta appieno questo capolavoro in cui la scena è costruita su una forte diagonale segnata dal corpo semi sdraiato di Cimone che prosegue con il braccio sinistro di Peo, accompagnata dal gioco di luce e ombra.
Opera corredata da studio della Professoressa Anna Orlando (qui in parte ripreso) e da attestato di libera circolazione.
Il dipinto è inedito.
Per una bibliografia sul pittore si veda M.Newcome Schleier, Gregorio De Ferrari, Torino 1998.
BASE D’ASTA: 60.000 €


386
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Capriccio architettonico con figure
Olio su tela, 74x99 cm
BASE D’ASTA: 3.500 €
387
PITTORE FIAMMINGO DEL XVIII SECOLO
Sosta in osteria
Olio su tela, 36x47,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

388
GIUSTINO MENESCARDI
Milano 1720 - Venezia 1779
Mosè salvato dalle acque Olio su tela, 122x177 cm
L’attività di Giustino Menascardi è documentata tra il 1751 e il 1776, periodo in cui risulta iscritto alla Fraglia dei pittori di Venezia. Tra le sue opere più importanti si ricorda nel 1765 la decorazione del primo teatro d’opera di San Cassiano. Fu inoltre coinvolto nella decorazione di Palazzo Ducale a Venezia, in particolare nella sala dello scudo, dove realizzò quattro mappe intitolate: “L’Africa dallo stretto di Gibilterra all’Arabia”, “L’Italia e l’Europa Orientale”, “L’Asia Orientale con i viaggi di Marco Polo e di altri illustri viaggiatori veneziani” e “Le regioni dell’Asia minore fino all’Indo”. Infine, Menescardi partecipò alla decorazione della Scuola Grande dei Carmini di Venezia, dove dipinse la scena della Vergine che appare al profeta Elia sul monte Carmelo, otto ovali con figure di sibille sul soffitto della sala dell’Archivio, altri otto ovali nella sala dell’Albergo e le grandi tele raffiguranti l’offerta di Abigal e il martirio dei Maccabei. Dal punto di vista stilistico, si evidenzia la forte influenza di Giambattista Tiepolo. Dal confronto con alcune opere note dell’artista, emergono figure del tutto identiche a quelle presenti in questa tela. Un esempio significativo si ha nella scena di Mosè salvato dalle acque della Galleria dell’Accademia di Venezia, dove compare un’identica ancella che solleva il bambino.
BASE D’ASTA: 4.000 €

ANTONIO FILOCAMO
Messina 1669 - Messina 1743
Rachele, Labano e Giacobbe, 1707. Olio su prima tela, 169x123 cm, firmato e datato al retro.
Il dipinto illustra un episodio narrato nel libro della Genesi che ha come protagonista Giacobbe (al centro con la mano sul petto), il terzo dei grandi patriarchi biblici e fratello gemello di Esaù, al quale tolse con uno stratagemma il diritto alla primogenitura. L’immagine fa dunque riferimento all’episodio in cui Giacobbe ottenne la mano della fanciulla amata, dopo aver servito per quattordici anni Labano, padre di Rachele (a destra col mantello blu), e aver sposato Lia (a sinistra coi due bambini).
Formatosi a Messina nella bottega del pittore marattesco suo concittadino Filippo Tancredi, Antonio si trasferì a Roma col fratello Paolo, entrando dopo poco tempo nell’atelier di Carlo Maratta. Tornati nella prospera città natale verso la fine del Seicento, diedero vita a un’operosa bottega entro cui si formò un’intera generazione di pittori locali.
Esposizioni: Il Barocco e Noto, Convitto delle Arti, Noto, Aprile-Ottobre 2023
Bibliografia:
AA.VV. “Il Barocco e Noto”, Catalogo della mostra, p.58, con scheda di Emilio Negro.
BASE D’ASTA: 12.000 € 390
VICTOR HONORE JANSSENS
Bruxelles 11/06/1658 - Bruxelles 14/08/1736 (attribuito a)
La cacciata di Agar, 1736 Olio su tela, 132x178,5 cm; datato sul collare del cane alla destra.
Opera corredata da uno studio di Didier Bodard.
BASE D’ASTA: 5.000 €


391
LIVIO MEHUS
Oudenaarde 1627 - Firenze 07/08/1691
Perseo e Andromeda
Olio su tela 153x125 cm
Il dipinto raffigura l’episodio in cui Perseo, di ritorno dall’impresa contro Medusa, vide Andromeda incatenata a uno scoglio e, colpito dalla sua bellezza, si fermò per aiutarla. La giovane era figlia del re d’Etiopia e la sua terra era devastata da un mostro marino inviato da Poseidon. Come predetto dall’oracolo, Andromeda fu offerta all’orribile creatura per placare la sua ira. Perseo si offrì volontario per liberare la giovane da questa terribile sorte e promise di uccidere il mostro in cambio della mano di Andromeda.
L’opera può essere attribuita ad uno dei più sofisticati ed importanti pittori del Seicento toscano: Livio Mehus. Originario di Oudenaarde, nelle Fiandre, si trasferì in Italia insieme al padre quando era solo un bambino. Si formò a Firenze sotto la guida di Pietro da Cortona, partecipe delle tendenze tardobarocche della pittura toscana, ma attento a tutte le novità contemporanee in campo figurativo, grazie ai numerosi viaggi compiuti a Roma, Venezia e a Parma. Il pittore si dimostra qui fantasioso e ricco nell’invenzione, con soluzioni compositive che rimandano - e in parte già superano - l’influsso cortonesco. Il dipinto mostra stretti rapporti con opere di Mehus come, ad esempio, “Nettuno e Anfitrite” di Palazzo Cybo Malaspina, un “Sacrificio di Isacco” transitato sul mercato antiquario, o, per il morbido nudo femminile, con la “Toeletta di Venere” di Pistoia (Palazzo dei Vescovi, proprietà di Banca Intesa Sanpaolo).
Bibliografia:
Livio Mehus. Un pittore barocco alla corte dei Medici. 1627-1691, catalogo della mostra a cura di M. Chiarini, Firenze 2000.
BASE D’ASTA: 5.000 €

392
COPPIA DI CESTINE IN MAIOLICA, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, con due manici e bordo traforato, decori floreali policromi su fondo bianco; lievi restauri. 27x19 cm, h 10.
BASE D’ASTA: 1.000 €
393
ALZATA IN MAIOLICA, XVII SECOLO, circolare con figura allegorica dell’abbondanza; difetti e priva di piede.
Diam. 30 cm
SENZA RISERVA

397
VASSOIO IN MAIOLICA, PAVIA, XVIII SECOLO, ovale con tesa a rilievo con decoro di putti reggenti stemmi e mascheroni, centrato da stemma con monogrammi e paesaggio sullo sfondo; qualche restauro minore. 33,5x26,5 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €

394
GRANDE VASSOIO IN MAIOLICA, PAVIA, XVIII SECOLO, circolare con tesa a rilievo con conchiglie e volute, centrato da decoro policromo con soldato entro paesaggio.
Diam 41,5 cm
BASE D’ASTA: 3.000 €


395
VASSOIO IN MAIOLICA, PAVIA, XVIII SECOLO, circolare, con decoro policromo a figura allegorica con cornucopia e città; lievi sbeccature.
Diam 38 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €
396
VASSOIO IN MAIOLICA, PAVIA, XVIII SECOLO, circolare, decoro policromo su fondo berrettino con medaglione figurato entro cartigli; lievi sbeccature.
Diam 34,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €


399 KAZAK
Caucaso sud occidentale - (Regione Azerbaijan) Di antica manifattura. Metà ‘800. 230x168 cm, 3,86 m². Trama, ordito e vello in lana.
BASE D’ASTA: 500 €
398
RARO MONETIERE IN LEGNO EBANIZZATO CON PANNELLI IN COMMESSI DI MARMI VARI E APPLICAZIONI DI PIETRE DURE, XIX SECOLO, a due corpi con parte superiore architettonica a cassetti e anta centrale, base con fascia a colonne su gambe rastremate, decori a paesaggi, scena con Zeus che sotto forma di Aquila rapisce il piccolo Ganimede e composizioni di frutti in pietra dura; qualche mancanza e usure. 95x36 cm, h 156.
BASE D’ASTA: 25.000 €

400 dettaglio

400
MATTIA PRETI DETTO IL CAVALIER CALABRESE
Taverna 24/02/1613 - Malta 03/01/1699
(e collaboratore, probabilmente Gregorio Preti)
Visitazione
Olio su tela, 118x160 cm
BASE D’ASTA: 60.000 €

Il riferimento alla prima maturità di Mattia Preti, uno dei grandi maestri del Barocco, è guadagnato, a prima vista, dal versante dello stile. Chi conosca non superficialmente il corpus giovanile e di prima maturità del maestro non avrà difficoltà ad imbastire subito un confronto con il “Tributo della moneta” che, nei nuclei seicenteschi di Galleria Corsini, si data solitamente tra il 1638 e il 1642. Ma a suffragare il riferimento della nostra tela, inedita, a Preti o al suo ambito stretto confronta una prova dirimente. Conosciamo infatti un dipinto di eguale soggetto, identico punto per punto a questo, a partire dalle dimensioni, nel quale le sole variazioni di peso interessano l’adozione di una tavolozza più accesa che, nel quadro in esame, si fa squillante nei rossi e nei blu del fondo a destra; inoltre, la curiosa puntualizzazione fisiognomica di Maria. Pervenuto di recente per acquisto al Museo di Belle Arti della Virginia, la Visitazione è oggi uno dei Preti più importanti e narrativamente tesi custoditi oltreoceano.
Preti (e i suoi) si applicarono a lungo al soggetto in epoche diverse. Al punto che la Visitazione si pone come un osservatorio privilegiato per spiare gli incrementi stilistici e di cultura del maestro calabrese: dalla formazione romana e napoletana, all’interludio supremo napoletano (1653-59), fino alla lunga stabilizzazione tra i cavalieri di Malta dove sarebbe morto giusto allo scadere del secolo (1699).
Il nostro potrebbe essere tra i numeri più antichi.
Opera corredata da studio critico del prof. Stefano Causa qui in parte ripreso.
Bibliografia:
R.Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal Naturalismo al Barocco, in “Storia di Napoli”, Napoli, vol.V, 1972, passim
J.Spike, Mattia Preti, Catalogo ragionato dei dipinti, Firenze, 1999
Y.Primarosa, Il trionfo dei sensi. Nuova luce su Grgorio e Mattia Preti, Roma, 2018
G.Preti, pittore di buon nome. Catalogo della mostra a cura di J.Spike e G. Valentino, Taverna, 2022.


DODICI PIATTI, DUE VASSOI, UNA SALSIERA E UNO SHAKER IN ARGENTO, XX SECOLO, lisci con bordi in stile Impero. g 3740, diam. 19,5 e 29,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
402
DODICI PIATTI E UN SALVER IN ARGENTO, XX SECOLO, lisci con bordi in stile Impero, salver su piedi ferini. g 2840, diam. 20 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

404
CENTROTAVOLA IN ARGENTO, MILANO, M.BUCCELLATI, PUNZONI DEL FASCIO, 1930 CA., circolare con bordo mistilineo, in parte satinato, con piedini a foglia.
g 510, diam 26 cm
BASE D’ASTA: 500 €
404a
SERVIZIO DA TE’ E CAFFE’ IN ARGENTO, XX SECOLO, composto da teiera, lattiera e zuccheriera con coperchio, corpi scanalati con prese a fiori.
403
404 406 401
g 1060, larg massima 27 cm
SENZA RISERVA
405
GRANDE CENTROTAVOLA IN ARGENTO, INIZIO XX SECOLO, ovale con tesa con mascheroni e coppe a rilievo.
g 1230, 52x38 cm
BASE D’ASTA: 500 €
SERVIZIO DI POSATE IN ARGENTO, XX SECOLO, composto da dodici forchette, cucchiai e coltelli, dodici forchette e coltelli da dessert, dodici cucchiaini da caffè, un mestolo e due posate da portata.
g 3390, lung. mestolo 31 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

406

CENTROTAVOLA IN ARGENTO STERLING, MARIO BUCCELLATI, XX SECOLO, circolare, in parte satinato; lievi usure.
g 1110, diam 26,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
407
GRANDE MODELLO DI PESCE SNODABILE IN ARGENTO, FINE XIX SECOLO, testa apribile e corpo con squame e pinne incise.
g 1280, lung 70 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €

408
CAFFETTIERA IN ARGENTO, INIZIO XX SECOLO, in stile settecentesco con corpo costolato, piedi e versatore con decori a rilievo a foglie, manico traverso. Peso lordo g 720, h 27 cm
SENZA RISERVA
409
TRE VERSATOI IN ARGENTO, USA, INIZIO XX SECOLO, lisci con manico a voluta, uno con manico a serpente.
g 2170, h massima 28,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

411
CAFFETTIERA IN ARGENTO, ALESSANDRIA, ANNI ‘50, piriforme rocaille, con rilievi a volute e onde.
g 670, h 23 cm
SENZA RISERVA
414
LOTTO DI DIVERSI OGGETTI IN ARGENTO, XIX-XX SECOLO, composto da un centrotavola ovale biansato costolato, un vassoietto, un portafoto con gioco di bimbi, un portasigarette, una mano ebraica, uniti a una fibbia e un bicchiere in argento indiani; difetti g 1970, larg. massima 31 cm
BASE D’ASTA: 500 €
415
ZUPPIERA CON COPERCHIO IN ARGENTO, MILANO, ANNI ‘50, circolare biansata, con corpo per metà costolato e presa a pigna. g 1550, diam 25 cm
BASE D’ASTA: 500 €
410
CENTROTAVOLA IN ARGENTO STERLING, BUCCELLATI, XX SECOLO, a losanga costolato, con due manici traforati a foglie, piedi ad animali marini; lievi ammaccature.
g 780, 42x17 cm, h 13
BASE D’ASTA: 500 €

412
CENTROTAVOLA IN ARGENTO, XX SECOLO, a coppa con interno vermeil, decoro a fiori e farfalle incisi e a rilievo.
g 1100, diam. 27 cm, h 16.
BASE D’ASTA: 500 €
413
LOTTO COMPOSTO DA UN PORTAGRISSINI E QUATTRO CENTROTAVOLA IN ARGENTO, XX SECOLO, due su piedini, uno decorato a fiori e uno a costolature ondulate.
g 2140, diam massimo 27 cm
BASE D’ASTA: 500 €


416
TABACCHIERA DOPPIA IN METALLO DECORATO A SMALTI POLICROMI, XVIII SECOLO, coperchio doppio incernierato e decoro a figure entro giardino con architetture e fiori.
9x7,5 cm
SENZA RISERVA
417

COFANETTO IN PIETRA DURA, XIX SECOLO, rettangolare con piedini a sfera, profili e applicazioni in bronzo dorato.
10,5x7 cm, h 8,5.
SENZA RISERVA

419
FERMACARTE CON PLACCA IN ARDESIA DECORATA A MICROMOSAICO, XIX SECOLO, sagomato con riserva ovale con decoro con piazza San Pietro; usure e difetti.
17,5x12 cm
SENZA RISERVA
420
DUE TABACCHIERE CON MINIATURE, XIX SECOLO, circolari con ritratti femminili, una con miniatura anche al retro raffigurante paesaggio; usure e mancanze.
Diam massimo 8 cm
SENZA RISERVA
418
SCATOLA IN ARGENTO, XIX SECOLO, con profilo mistilineo, coperchio centrato da cesto di fiori entro riserva ovale, riserva con girotondo di putti sul fronte. g 180, 12x9 cm
SENZA RISERVA

421
TABACCHIERA IN AMBRA, XVIII SECOLO, sagomata a mezzaluna con coperchio incernierato; danni e restauri.
11x6,5 cm, h 3,5.
SENZA RISERVA



422
IMPORTANTE SCRIGNO IN LEGNO EBANIZZATO
CON APPLICAZIONI DI PLACCHE IN PIETRE DURE
POLICROME, OPIFICIO FIORENTINO, XIX SECOLO, ottagonale con coperchio incernierato, inserti raffiguranti frutta e vasi con fiori, festoni e piedini in bronzo dorato.
55x46,5 cm, h 29 cm
BASE D’ASTA: 15.000 €

423
SCULTORE DEL XVIII SECOLO
Cristo alla colonna
Alabastro policromo su base in cera applicata su marmo, h totale 14,5 cm; mancanze.
SENZA RISERVA
424
SCULTORE DEL XIX SECOLO
Moretto veneziano
Legno scolpito, ebanizzato e in parte dipinto, su base a colonna marmorizzata, h totale 151 cm; lievi difetti.
BASE D’ASTA: 500 €


425
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Ritorno dalla fuga in Egitto
Olio su tela applicata su tavola, 67x52 cm
SENZA RISERVA
426
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Madonna del rosario
Olio su tela, 75x57 cm
SENZA RISERVA
427
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Trapasso di San Giuseppe
Olio su prima tela, 72x52 cm
SENZA RISERVA

428
PITTORE DEL XVII SECOLO
Santa Lucia
Olio su tela, 25x19 cm
SENZA RISERVA
429
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Crocefissione
Olio su tavola centinata, 92x51,5 cm
SENZA RISERVA
430
PITTORE VENETO DEL XVII SECOLO
Paesaggio innevato
Olio su tela, 33x42 cm
Provenienza:
Galleria Caretto, Torino
SENZA RISERVA

431
PITTORE DEL XIX SECOLO
Madonna col Bambino
Olio su tavola a fondo oro in stile medievale, 29x21,5 cm, opera priva di cornice.
SENZA RISERVA
432
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Crocefissione
Olio su tavola sagomata a forma di croce, 46,5x35,5 cm
SENZA RISERVA
433
PITTORE ROMANO DEL XVII SECOLO
Apparizione di San Francesco
Olio su rame, 22x18 cm
SENZA RISERVA
434


CALLISTO PIAZZA O CALLISTO DA LODI
1500 - Lodi 1561
Il Ratto D’Europa
Il Ratto di Proserpina
Coppia di dipinti ad olio magro e tempera su tela, 110x158 cm; entro cornici antiche in legno dipinto e dorato.
Le prime opere note dell’artista, datate 1524, risalgono all’intenso soggiorno bresciano, nel quale i contatti con i lavori del Moretto e del Romanino mostrano segni significativi. A ridosso degli anni Trenta il ritorno a Lodi, dove le commissioni cittadine (tra cui l’ultimazione del polittico di Santa Lucia presso il Duomo) si alternano con importanti opere quali la realizzazione della grande pala Trivulzio (Duomo di Codogno, 1533), e le numerose commissioni di pale ad affreschi a Milano, tra cui la serie, ora strappata, dei putti allegorici ubicati originariamente nella Saletta Negra del Castello Sforzesco. Raffinato protagonista della scuola rinascimentale lombarda, nonchè certamente il maggiore esponente della sua dinastia, Callisto ci offre in questa rara coppia di grandi tele mitologiche la visione coloristica e teatrale di composizioni di grande respiro scenografico.
Provenienza:
Antico palazzo palladiano, Vicenza.
BASE D’ASTA: 18.000 €



437
CARLO ANTONIO CRESPI
Bologna 1712 - Bologna 1781
(attribuita a)
Natura morta con frutta, un’anfora e un pappagallo
Olio su tela, 102x140 cm
BASE D’ASTA: 4.000 €
438
PITTORE DEL XVII SECOLO
Paesaggio con figura e armenti nei pressi delle mura
Olio su tela, 102,5x136 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €
435
JACOB JORDAENS
Anversa 1593 - 1678
(seguace di)
Pan entro paesaggio boschivo
Olio su tela, 33,5x42,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €
436
PITTORE NAPOLETANO DEL XVIII SECOLO
Paesaggio lacustre (lago di Lucrino e lago dell’Averno?)
Olio su tela, 29x38 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €



439
Nature morte con pesci e marine sullo sfondo Coppia di oli su tela, 47x68 cm, una firmata in basso a sinistra
BASE D’ASTA: 10.000 €
NICOLA MARIA RECCO Napoli, XVIII secolo

440
BASE D’ASTA: 4.000 €
BASE

PITTORE ROMANO DEL XVII SECOLO Natura morta con giovane donna e canestro di frutti
Olio su tela, 74x99 cm
441
PITTORE ROMANO DEL XVII SECOLO Natura morta con trionfo di frutta
Olio su tela, 60x72 cm
D’ASTA: 3.000 €

442
CHARLES-ANDRE’ VAN LOO
Nizza 15/02/1705 - Parigi 15/07/1765 (seguace di)
Allegoria della commedia
Olio su tela, 54x83 cm
L’originale del dipinto, datato 1752, si trova al Pushkin Museum di Mosca e fu dipinto per il Cabinet de Compagnie di Mme de Pompadour a Bellevue fra 1750 e 1752.
BASE D’ASTA: 5.000 €
443
GIACOMO NANI
Porto Ercole 1698 - Napoli 1755
Natura morta con fiori e frutti
Olio su tela, 31,5x50,5 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €


444
CREDENZA IN LEGNI VARI, XIX SECOLO, in noce e castagno, con ante e cassetti; sostituzioni e restauri.
184x51 cm, h 101.
SENZA RISERVA

447
PICCOLO BUREAU FILETTATO LUIGI XVI, PIEMONTE, XVIII SECOLO, gambe rastremate tonde, fronte a due cassetti e ribalta che cela cassettini; usure.
91x48 cm, h 94.
SENZA RISERVA
445
VASSOIO IN MAIOLICA, PAVIA, XVIII SECOLO, circolare con decoro a paesaggio entro medaglione con cartiglio su fondo berrettino; sbeccature.
Diam 36,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €

446
VASSOIO IN MAIOLICA, PAVIA, XVIII SECOLO, tesa ondulata con rilievo a fiori, al centro paesaggio monocromo blu, decori floreali al retro; lievi difetti.
Diam 49 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €



449
SALIERA CENTROTAVOLA IN MAIOLICA, PAVIA, XVIII SECOLO, circolare, poggiante su sei piedini, decori bruni su fondo berrettino; lievi mancanze.
Diam 22 cm, h 9 cm
BASE D’ASTA: 500 €

452
CANTERANO IN LEGNI VARI, ITALIA CENTRALE, XVII SECOLO, fronte a tre cassetti con bordi intagliati e prese a volute; sostituzioni e restauri. 151x74 cm, h 93.
BASE D’ASTA: 1.000 €
448
VASSOIETTO IN MAIOLICA, LODI, XVIII SECOLO, profilo mistilineo, decoro policromo a fiori e frutti con insetti; lievi sbeccature. 25x20,5 cm
BASE D’ASTA: 500 €

450
450
PIATTO IN MAIOLICA, PAVIA, XVIII SECOLO, decoro policromo raffigurante paesaggio lacustre con architettura in rovina al centro e figure; lievi sbeccature.
Diam 23 cm
BASE D’ASTA: 500 €
451
VASSOIO IN MAIOLICA, PAVIA, XVIII SECOLO, circolare con decoro a paesaggio entro medaglione con cartiglio su fondo berrettino.
Diam 34 cm
BASE D’ASTA: 500 €

453
SCULTORE DEL XVIII SECOLO
Acquasantiera in marmo con cimatura a rapace
Marmo bianco scolpito, 28,5x15 cm
BASE D’ASTA: 500 €
454
SCULTORE DEL XVIII SECOLO
Busto di Imperatore romano
marmi vari, h 47 cm; qualche difetto e restauro.
BASE D’ASTA: 2.000 €

456
SCULTORE GENOVESE DEL XVII SECOLO
Madonna con Bambino
Marmo bianco, h 67 cm; mancanze e usure.
BASE D’ASTA: 2.500 €
457
SCULTORE DEL XVIII SECOLO
Fronte di tabernacolo
Marmi vari con cimatura a teste di angelo e le sene con motivi fogliati, 68x55 cm; mancanze, usure e restauri.
SENZA RISERVA
455
SCULTORE DEL XVIII SECOLO
Deucalione e Pirra

Bassorilievo in marmo bianco, 45x36,5 cm
Bozzetto per un bassorilievo del Labirinto d’Horta, Barcellona, Spagna. Secondo la mitologia, a seguito del terribile diluvio voluto da Giove per eliminare la stirpe umana, ormai degenerata, gli unici due superstiti furono Deucalione e sua moglie Pirra. Il padre di Deucalione, Prometeo, gli consigliò di costruirsi un’arca in cui rifugiarsi, con la quale navigarono per nove giorni. Una volta placatasi la tempesta e ritiratesi le acque, i due si accorsero di essere gli unici superstiti. Consultarono allora un oracolo, che suggerì loro di gettarsi dietro le spalle le “ossa della grande madre”, dopo essersi velati il capo; Deucalione capì che l’oracolo si riferiva alle pietre della terra. I due fecero come gli era stato detto: dalle pietre gettate da Deucalione nacquero gli uomini, da quelle lanciate da Pirra le donne: fu così creata una nuova razza umana. Nel bassorilievo in esame, di grande qualità, vengono rappresentati i due momenti della vicenda successivi al diluvio: sullo sfondo Deucalione e Pirra sono in preghiera davanti a Temi nel suo tempio mentre, in primo piano, assistiamo alla nascita della nuova razza umana dalle pietre.
Il marmo è un bozzetto di studio per un bassorilievo di identico soggetto che decora il celebre parco del Labirinto d’Horta a Barcellona. I lavori per questo bellissimo parco iniziarono nel 1791 quando il marchese Joan Antoni Desvalls I d’Ardena, proprietario del lotto, sviluppò il progetto di un giardino neoclassico in collaborazione con l’architetto italiano Domenico Bagutti.
BASE D’ASTA: 6.000 €



458
SCULTORE DEL XVII SECOLO Crocefisso
Alabastro su croce ebanizzata, 62x44 cm; dim. totale 93x53 cm; lievi mancanze e difetti.
BASE D’ASTA: 4.000 €
460
COFANETTO IN AVORIO CON MONTATURA IN BRONZO DECORATO A SMALTI POLICROMI IN STILE MEDIEVALE, XIX SECOLO, rettangolare con coperchio incernierato, placche raffiguranti scontri di cavalieri e allegorie, interno con decori incisi a figure; chiave mancante. 28,5x16,5 cm, h 15.
BASE D’ASTA: 4.000 €

459
SCULTORE DEL XVII SECOLO Testa di santo apostolo Rilievo in marmo ovale, 26x20 cm; lievi sbeccature.
BASE D’ASTA: 6.000 €



461
GREGORIO PRETI DETTO IL CALABRESE
Taverna 25/02/1603 - Roma 25/01/1672
Salomè con la testa del Battista Olio su tela, 97x132,5 cm
La presente opera è dichiarata di particolare interesse storico e artistisco e sottoposta a vincolo di notifica.
Provenienza:
Antichità Cesare Lampronti, Roma
Bibliografia:
G.Porzio, Per una rivalutazione di Gregorio Preti, in ArtItalies, 18.2012, pp.39-45.
Per la scheda completa si veda il catalogo on-line.
BASE D’ASTA: 10.000 €
462
CREDENZA IN NOCE, PIEMONTE, INIZIO XVIII SECOLO, a quattro ante pannellate con formelle intagliate mistilinee. 170x70 cm, h 224.
BASE D’ASTA: 1.000 €

463
BERNAHARDT KEIL
DETTO MONSU’ BERNARDO
Helsingborg 1624 - Roma 03/02/1687
Fanciullo sdraiato con frutta
Olio su tela, 74,5x134,5 cm
BASE D’ASTA: 12.000 €
464
GRANDE CREDENZA IN NOCE, PIEMONTE, INIZIO XVII SECOLO, a due ante e sei cassetti nella parte inferiore, alzata a due ante, rilievi intagliati a greche con motivi fitomorfi, fiori, tralci di vite e decori a testine di putti; qualche mancanza e restauro.
178x65 cm, h 196.
BASE D’ASTA: 3.000 €


465
MARCO RICCI
Belluno 1676 - Venezia 1730 (ambito di)
Capricci architettonici con figure Coppia di oli su tela, 70x100,5 cm; opere prive di cornice.
BASE D’ASTA: 6.000 €
466
CONSOLE IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO, ROMA, XVIII SECOLO, piano in marmo verde alpi, fascia traforata a vasi e volute; difetti e usure. 132x68 cm, h 88.
BASE D’ASTA: 2.500 €



467
PITTORE ROMANO DEL XVIII SECOLO
Capricci architettonici con rovine antiche e figure
Coppia di oli su tela, 97,5x135 cm
I due quadri rappresentano eleganti paesaggi di fantasia di gusto archeologico elaborati sull’esempio di Giovanni Ghisolfi e van Bloemen, con vedute realistiche e arcadiche. Risentono dell’influsso di Andrea Locatelli (Roma, 1693 - 1741).
BASE D’ASTA: 6.000 €

469
PENDOLA D’APPOGGIO IN STILE BOULLE IN LEGNO EBANIZZATO E OTTONE, XIX SECOLO, cassa architettonica con cimatura a putto, quadrante con numeri romani entro cartouches; usure e meccanismo da revisionare. h 60 cm
BASE D’ASTA: 500 €
470
PENDOLA D’APPOGGIO IN MARMO BIANCO E BRONZO DORATO, XIX SECOLO, in stile Luigi XVI con cimatura a vaso e bassorilievi a fiori, usure e meccanismo da revisionare. h 38 cm
BASE D’ASTA: 500 €
471
468
GRANDE DIVANO IN LEGNO INTAGLIATO, DORATO E DIPINTO, PIEMONTE, XVIII SECOLO, a ventaglio con gambe mosse, seduta e schienale imbottiti; usure. 246x72 cm, h 123.

TEA KETTLE IN ARGENTO, USA, INIZIO XX SECOLO, liscio con fascia a greca neoclassica a rilievo; lievi difetti. g 1600, h 35 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €

BASE D’ASTA: 500 €
469

470
472
CASSETTONE LUIGI XVI A MEZZALUNA INTARSIATO IN LEGNI VARI, XVIII-XIX SECOLO, fronte a due cassetti e due ante laterali, piano in marmo verde; usure, restauri e lievi mancanze. 123x62 cm, h 92.
BASE D’ASTA: 1.500 €

473
CASSETTONE IN LEGNO INTARSIATO, PIEMONTE, XVIII SECOLO, fronte e fianchi mossi a tre cassetti, decori ad intarsio geometrici a formare riserve in legno chiaro; usure. 147x60 cm, h 91.
BASE D’ASTA: 500 €
474
SCULTORE DEL XVIII SECOLO Gruppo di capre Coppia di pantere Due rilievi in marmo bianco applicati su placche in marmo verde e rosso, lung 36 cm, fessure e restauri.
BASE D’ASTA: 3.000 €

475
PENDOLA DA APPOGGIO IN TARTARUGA E AVORIO, FRANCIA, XIX SECOLO, cassa architettonica con intagli a figura entro riserva e motivi a fiori e conchiglie, cimatura a vaso; difetti, usure e meccanismo da revisionare. h 19 cm
Opera corredata da certificato Cites.
BASE D’ASTA: 500 €

473
474


477
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Lot e le figlie
Olio su tela, 42,5x56,5 cm
BASE D’ASTA: 1.000 €
478
DANIEL SEITER
Vienna 1647 - Torino 1705
(seguace di)
Lot e le figlie
Olio su tela, 88x118 cm
BASE D’ASTA: 5.000 €
476
MICHELE DESUBLEO
DETTO MICHELE FIAMMINGO
Maubeuge 1602 - Parma 10/11/1676
(cerchia di)
Angelica e Medoro, 1640 ca. Olio su tavola, 57,5x81 cm
Il dipinto, di grande interesse, potrebbe essere un bozzetto di un celebre quadro di Michele Desubleo raffigurante Angelica e Medoro, oggi parte delle collezioni del Museo di Storia e Arte di Serpukhov, in Russia. Alcune parti della tavola appaiono infatti abbozzate e non rifinite. Desubleo, pittore fiammingo, giunse a Roma intorno al 1615 insieme al fratellastro Nicolas Regnier. Nell’Urbe entrò in contatto con i caravaggeschi nordici e con l’ambiente manfrediano. La prima traccia documentaria della sua attività è un pagamento del 1614 emesso da parte di Lorenzo de’ Medici per un dipinto raffigurante Erminia che cura Tancredi ferito, oggi agli Uffizi. Desubleo ebbe una carriera brillante e fu attivo a Bologna, Milano, Parma e Modena. La sua pittura, raffinata e poetica, è il risultato della sintesi fra un’arte di impronta caravaggesca e le influenze di Guido Reni e della tradizione veneta, espresse con sottile eleganza.
In questa tavola, databile intorno al 1640, il pittore interpreta il tema degli amori di Angelica e Medoro con una raffinatezza distillata e malinconica, di gusto prearcadico. Sul quadro sono auspicabili studi più approfonditi.
BASE D’ASTA: 3.000 €


479
CHARLES DE LA FOSSE
Parigi 15/06/1636 - Parigi 13/12/1716
Venere e Vulcano
Olio su tela, 144x112 cm
La composizione si sviluppa interamente sulla diagonale formata dai due personaggi, accentuata dal movimento del braccio delle dea proteso verso sinistra. Vulcano, raffigurato come il dio sotterraneo, virile, dalla pelle scura, è inginocchiato nell’angolo buio in basso a destra. Opposta a lui, Venere, in alto a sinistra, si distingue per il colorito perlato messo in risalto dai toni rosa e bianchi dei suoi veli.
Il dipinto illustra l’episodio dell’Eneide (libro VIII) in cui Venere si rivolge al marito chiedendogli di forgiare le armi per suo figlio, Enea. In quel momento Vulcano sente riaccendersi il desiderio e il calore del sentimento per sua moglie e, travolto dalla passione, accoglie la richiesta di Venere.
L’artista si allontana dalla fonte letteraria scegliendo di non ambientare l’incontro nella camera nuziale, mantenendo però il carattere sensuale dell’episodio, evidente nello sguardo d’intesa tra i due sposi e nell’atmosfera gioiosamente sensuale creata dai putti giocosi.
BASE D’ASTA: 6.000 €

480
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Mascherata di carri con trionfo di Bacco e corteo di Baccanti
Olio su tela, 84x298 cm
Il dipinto celebra un avvenimento legato, con tutta probabilità, a celebrazioni carnevalesche. Le persone affacciate alle finestre indossano abiti di tardo Settecento. Nel 1765, in occasione del Carnevale, a Modena si celebrò una “Mascherata del trionfo di Bacco e Arianna” nella quale comparivano carri molto simili a quelli ritratti, con personaggi travestiti da esseri silvani, fauni, baccanti inghirlandati di pampini. Diverse incisioni che richiamano l’evento sono state realizzate da Carlo Manfredi, incisore reggiano vissuto tra il 1703 e il 1783. Manfredi realizzò almeno altre sei incisioni raffiguranti eventi carnevaleschi tenutisi a Modena e Reggio Emilia. Interessante testimonianza storica, è auspicabile che la tela sia oggetto di maggiori studi.
BASE D’ASTA: 35.000 €
481
GIACOMO FRANCESCO CIPPER
DETTO IL TODESCHINI
Feldkirch 1664 - Milano 1736
Scena popolare con ciabattino che prova una scarpa e due uomini che scherzano Olio su tela, 92x131 cm
Giacomo Francesco Cipper, detto il Todeschini, fu uno dei principali protagonisti della pittura di genere in Lombardia. Dipinse nature morte di elegante fattura ma, soprattutto, personaggi popolari, poveri e artigiani, fra cui numerosi ciabattini. Con occhio attento e pietoso ne ritrasse la bruttezza, accentuata dalla povertà e i costumi grossolani ma anche la bontà mite e rassegnata di gente abituata a subire ogni genere di vessazioni. Nel 1669 Todeschini è documentato a Milano dove continua ritrarre il popolo minuto. Le sue tele non sono però scevre da una sottile vena di ironia e a volte di licenza, come nel caso di quest’opera con un infante che fa i suoi bisogni in primo piano: un tema che lo accomuna all’arte fiamminga e ai bamboccianti nell’irriverenza del soggetto.
BASE D’ASTA: 6.000 €



482
483
STEFANO MAGNASCO
Genova 1635 - Genova 1762
(attribuito a)
Scena di accampamento militare con due donne e un comandante
Olio su tela, 72x97,5 cm
BASE D’ASTA: 3.500 €
482
ANTONIO BELLUCCI
Pieve di Soligo (TV) 1654 - 1726
(cerchia di)
La morte di Abele
Giuseppe e la moglie di Putifarre
Coppia di oli su tela, 100x136 cm
Antonio Bellucci fu artista di fama e livello europeo, attivo a Venezia, Vienna, Dusseldorf e Londra, apprezzato in tutta Europa per il suo ‘disegno corretto’, la ‘morbidezza delle tinte’ e una vocazione classicista. Le due tele esprimono bene la lezione dell’artista e la luminosa sensibilità barocca di tradizione veneta. Nelle due tele è osservabile una certa affinità con numerose opere di Bellucci, soprattutto nella raffigurazione di figure femminili, prevalentemente allegoriche e mitologiche, con il busto scoperto, disposte di profilo, con caratteristici sinuosi lineamenti del viso. In particolare notiamo la vicinanza alla tela del Giuseppe e la Moglie di Putifarre del museo di Verona.
BASE D’ASTA: 10.000 €



484
CASSETTONE A RIBALTA CON ALZATA IN NOCE E RADICA DI NOCE, VENEZIA, XVIII SECOLO, fronte mosso a quattro cassetti e alzata a due ante a specchi sormontati da specchio sagomato, cimasa centinata con pinnacoli laterali, interni con vani e cassetti; usure e restauri minori. 118x58 cm, h 255,5.
BASE D’ASTA: 8.000 €
485
KUBA
Caucaso nord orientale - (Regione Azerbaijan)
Di antica manifattura, inizi del ‘900 274x124 cm, 3,39 m²
- Trama e ordito in lana
- Particolare impianto con una splendida bordura centrale
- Ottimo stato di conservazione
BASE D’ASTA: 500 €

486
PENDOLA D’APPOGGIO IN LEGNO EBANIZZATO E BRONZO DORATO, LONDRA, OROLOGIAIO BOYER
GLOVER, XVIII SECOLO, cassa in legno ebanizzato dorato, quadrante con numeri arabi e romani firmato, movimento a verga; lievi usure. h 52 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €
484
486

489
SCRITTOIO DA CENTRO LASTRONATO IN NOCE, VENETO, SECONDA META’ DEL XVIII SECOLO, fascia con cassetto e tablette laterali estraibili; usure.
77x61 cm, h 101,5.
BASE D’ASTA: 1.500 €
490
SAROUK
Persia occidentale - (Regione Markazi)
Di antica manifattura.
364x290 cm, 10,55 m² Trama e ordito in cotone, vello in lana.
SENZA RISERVA

487
SAROUK
Persia occidentale - (Regione Markazi) Di antica manifattura.
277x195 cm, 5,40 m² Trama e ordito in cotone, vello in lana.
SENZA RISERVA 488
CASSETTONE LUIGI XVI INTARSIATO IN LEGNI VARI, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, fronte a tre cassetti con intarsi a vasi neoclassici e girali e ghirlande, piano in marmo verde; usure.
122x57,5 cm, h 89.
BASE D’ASTA: 5.000 €


487
488

492
SALSIERA IN MAIOLICA, MILANO, XVIII SECOLO, PASQUALE RUBATI, ovoidale a due manici, decoro all’orientale policromo con figure entro paesaggio; lievi cadute di smalto e difetti.
21x17 cm, h 6,5.
BASE D’ASTA: 500 € 491
491
SENAPIERA IN MAIOLICA, MILANO, XVIII SECOLO, PASQUALE RUBATI, due flaconi con coperchio, decoro all’orientale policromo con figure entro paesaggio; lievi cadute di smalto e difetti.
19x15 cm, h 10,5.
BASE D’ASTA: 500 €


493
VASSOIO IN MAIOLICA, PAVIA, XVIII SECOLO, traforato circolare con decoro a paesaggio al centro; mancanza.
31x26 cm
BASE D’ASTA: 500 €

494
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO Natura morta con frutti, vasellame e coppa in vetro su tavolo
Olio su tela, 89,5x124,5 cm
Provenienza: Collezione Hohenzollern, Germania. Asta Sothebys, Baden-Baden, Ottobre 1995.
BASE D’ASTA: 5.000 €
495
PITTORE VENETO DEL XVII SECOLO Il banchetto di Epulone
Olio su tela, 90x105 cm
BASE D’ASTA: 1.500 €
492
493
494
JACOPO AMIGONI
Venezia 1675 - Madrid 1752
Madonna con Bambino e San Giovannino Olio su tela, 81,5x61,5 cm; entro antica cornice in legno intagliato e dorato.
Speranza e rassegnazione affiorano nel volto quasi fanciullo di Maria che, rivolgendosi al cielo, avvolge con braccia protettive il Bambino infondendo alla composizione una tonalità affettiva condotta con delicatezza di tocco e morbidi impasti di colore, secondo il fare tipico di Jacopo Amigoni, uno dei grandi maestri del Settecento europeo.
La Madonna col Bambino fu uno dei temi a soggetto sacro prediletti dall’artista che nell’affrontarlo rivela una spontaneità e una piacevolezza tali da sancire un successo permanente di questo genere presso la committenza.
Tra le braccia della Vergine giace il dolcissimo Bambino nel completo abbandono del sonno, con le paffute gote colorite e le labbra appena socchiuse. A fianco della Madonna, un delizioso San Giovannino guarda il Bambino con le mani giunte.
L’eleganza della costruzione, l’uso del colore e la delicatezza della pennellata suggeriscono una datazione verso i primi anni quaranta del Settecento. Questa datazione è sostenuta da numerosi confronti, per esempio con la Visitazione realizzata dal Maestro per una cappella della chiesa veneziana di Santa Maria della Consolazione, detta della Fava, documentata al 1743.
Opera corredata da studio critico del prof. D.Succi.
BASE D’ASTA: 8.000 €

498
GIULIO PAOLINI
Genova 05/11/1940
La fuga da Sodoma di Lot con le sue figlie Olio su tela, 91x123 cm
BASE D’ASTA: 6.000 €

497
PITTORE VENEZIANO DEL XVIII SECOLO Aronne, sommo sacerdote Olio su tela, 55,5x42,5 cm
BASE D’ASTA: 2.000 €

496

499
PITTORE GENOVESE DEL XVII SECOLO
Carità romana
Olio su tela, 71,5x86,5 cm; opera priva di cornice.
BASE D’ASTA: 2.500 €

499a
GHERARD SEGHERS
Anversa 17/03/1591 - Anversa 18/03/1651
(cerchia di)
La negazione di San Pietro
Olio su rame, 41x59 cm
L’originale di Seghers del 1620/25, che si trova al North Carolina Museum of Art, conobbe grande fortuna e fu riprodotto da molti suoi allievi e seguaci. Ne troviamo una copia, identica a quella qui presentata, a Lovere, all’accademia Tadini, molte altre sono transitate sul mercato antiquario e tutte paiono derivare dalla bella stampa che Adams Bolswert Schelte (1586/ 1659) trasse dall’originale verso il 1630/35.
Provenienza:
Antichità Lampronti, Roma
BASE D’ASTA: 6.000 €

500
FRANCESCO VANNI
Siena 1563 - Siena 26/10/1610 (cerchia di)
Madonna in adorazione del Bambino Olio su tavola, 60x47,5 cm; entro cornice architettonica in legno.
Il dipinto si colloca in stretta relazione iconografica e compositiva con un’opera di identico soggetto eseguita a fine 1591 da Francesco Vanni (insieme ad altri tre artisti) su commissione della Compagnia di Santa Caterina in Fontebranda a Siena. Il dipinto di Vanni venne subito tradotto a stampa in una xilografia attribuibile ad Andrea Andreani, che omise il motivo delle rose tenute dal Bambino con la mano destra, sostituendolo col gesto di tirare un lembo del lenzuolo. Di lì a poco lo stesso Vanni tradusse in incisione la xilografia di Andreani confermando lo stesso motivo del lenzuolo tirato, che si ritrova anche in un’ulteriore incisione dell’immagine realizzata da Cornelis Galle intorno al 1600 e che è presente anche in questo quadro.

INDICE DEI LOTTI
- A -
Albricci Enrico: 339, 340
Amigoni Jacopo: 496
Argenti antichi: 4, 88, 90, 91, 159, 160, 161, 181, 182, 183, 231a, 232, 249, 250, 251, 252, 254, 350, 351, 352, 353, 354, 355, 357, 358, 359, 360, 407, 418, 471
Argenti d’epoca: 184
Argenti moderni: 2, 3, 41, 42, 43, 44, 45, 47, 48, 49, 50, 233, 356, 401, 402, 403, 404a, 405, 408, 409, 411, 412, 413, 414, 415
Arte Orientale: 8, 164
Avorio: 460
- B -
Balestra Antonio: 7
Barbieri Giovan Francesco
detto Guercino: 227, 240
Bellucci Antonio: 482
Bertesi Giacomo: 262
Bistolfi Leonardo: 378
Boukara (Pakistan): 14
Brentana Simone: 187
Brina Francesco: 282
Buccellati: 46, 404, 406, 410
- C -
Caccia Orsola Maddalena: 263
Campi Bernardino: 179
Cannicci Nicolo`: 15a
Cappelli Pietro: 99
Carpioni Giulio: 312
Carracci Agostino: 294
Cateni Giovanni Camillo: 258
Cerrini Giovanni Domenico: 66
Ci-Ci: 144
Cipper Giacomo F. dettoTodeschini: 328, 481
Clerici Felice (manifattura): 215, 216
Clodion Claude Michel: 370
Cortot Jean-Pierre: 320
Courtois Jacques
detto il Borgognone: 93
Crespi Carlo Antonio: 437
- D -
Da Cortona Pietro: 295
Da Montepulciano Pietro
Di Domenico: 298
De Ferrari Gregorio: 385
De La Fosse Charles: 479
De Lairesse Gérard: 152
De Marchis Alessio: 156
De Vos Marten: 348
De Witte Peter: 223
Desani Pietro: 199
Desubleo Michele
detto Michele Fiammingo: 476
Di Benedetto
Degli Aquili Antonio: 292
Di Ciccarello Olivuccio: 230
Di Bicci Neri: 299
Diziani Gaspare: 188
Dujardin Karel: 122a
- F -
Farina Luigi: 77
Ferrari Luca da Reggio: 200
Filocamo Antonio: 389
Flinck Govert: 319
- G -
Gandolfi Gaetano: 158
Genta Giovanni Maria: 122
Gianlisi Antonio: 175
Ginori: 373, 374
Grammorseo Pietro: 284
Graneri Giovanni Michele: 124
Grevenbroeck Giovanni
detto il Solfarolo: 151
Guardi Francesco: 120
- H -
Halbax Michael Wenzel: 185
Helmbrecker Dirk Theodor: 94, 123
- I -
Incisione: 1
- J -
Jacopo Negretti
detto Palma il Giovane: 331
Janssens Victor Honoré: 390
Jordaens Jacob: 435
- K -
Kazak: 366, 399
Keil Bernahardt
detto Monsù Bernardo: 463
Keller Georg: 219
Keshan: 364
Kuba: 485
- L -
Lana Lodovico: 248
Largillière Nicolas De: 329
Liberale Da Verona: 300
Limoges: 206, 209
Londonio Francesco: 153, 153a
Longhi Pietro: 117
Ludwigsburg: 280
- M -
Maganza Alessandro: 226
Magnasco Stefano: 483
Maiolica: 55, 55a, 56, 57, 58, 210, 211, 212, 213, 218, 288, 392, 393, 448, 449, 450
Malayer: 16
Mancini Bartolomeo: 157
Marcola Marco: 121a
Mehus Livio: 391
Meissen: 16a, 18, 19, 20, 21, 22, 125, 126, 127, 128, 129, 130, 131, 132, 133, 134, 135, 189, 190, 191, 192, 193, 194, 274, 275, 276, 278, 280a, 372, 375, 376
Menescardi Giustino: 388
Mignard Pierre: 70
Mobile del XIX secolo: 10, 12, 23, 24, 39, 318, 332, 444, 472
Mobile del XVII secolo: 35, 231, 326, 398, 452, 464
Mobile del XVIII secolo: 15, 34, 37, 40, 51, 53, 71, 79, 112, 113, 114, 115, 116, 140, 141, 142, 143, 145, 146, 147, 148, 234, 235, 253, 316, 317, 321, 362, 365, 447, 462, 466, 468, 473, 484, 488, 489
Mobile del XX secolo: 25
Mondella Galeazzo
detto il Moderno: 260
Monfort Octavianus: 342
Muttoni Pietro
detto della Vecchia: 67
- N -
Nani Giacomo: 443
Nasini Francesco: 311
- O -
Oggetti d’arte: 9, 72, 76, 80, 81, 82, 83, 84, 84a, 85, 86, 87, 89, 101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 108, 109, 109a, 110, 111, 146a, 163, 165, 166, 167, 168, 169, 170, 198, 201, 202, 203, 204, 205, 207, 208, 217, 238, 270, 271,
INDICE DEI LOTTI
272, 286, 287, 289, 314, 324, 325, 336, 367, 369, 371, 416, 417, 419, 420, 421, 422
Orologio a colonna: 52, 277
Orologio da muro: 368
Orologio da tavolo: 50a, 78, 273, 279, 281, 333, 334, 337, 338, 469, 470, 475, 486
Orsi Lelio: 95
- P -
Paolini Giulio: 498
Pater Jean-Babtiste Joseph: 121
Pavia (Manifattura): 59, 394, 395, 396, 397, 445, 446, 451, 493
Peeters Bonaventura: 150
Pekino: 13
Piazza Callisto: 434
Piranesi Francesco: 6
Pittore del XIX secolo: 31, 65, 119, 303, 304, 309, 341, 343, 346, 431
Pittore del XVI secolo: 225, 269
Pittore del XVII secolo: 33, 92, 94a, 174, 178, 242a, 264, 268, 301, 327, 330, 381, 428, 438
Pittore del XVIII secolo: 5, 27, 28, 29, 30, 32, 62, 63, 64a, 68, 96, 139a, 171, 173, 176, 177a, 220, 221, 222, 265, 302, 305, 308, 329a, 335, 344, 345, 347, 379, 380, 382, 386, 425, 426, 427, 429, 432, 477, 480
Pittore emiliano del XVII secolo: 155, 229, 293, 296
Pittore emiliano del XVIII secolo: 61, 196, 310
Pittore Fiammingo del XVII secolo: 222a, 306, 494
Pittore Fiammingo del XVIII secolo: 387
Pittore genovese del XVII secolo: 313, 499
Pittore genovese del XVIII secolo: 162
Pittore lombardo del XIX secolo: 64
Pittore Lombardo del XVII secolo: 242
Pittore lombardo del XVIII secolo: 243
Pittore marchigiano del XIX secolo: 172
Pittore napoletano del XVII secolo: 266
Pittore napoletano del XVIII secolo: 137, 436
Pittore neoclassico,
inizio XIX secolo: 139
Pittore neoclassico, XVIII secolo: 197
Pittore romano del XVII secolo: 138, 433, 440, 441
Pittore romano del XVIII secolo: 36, 136, 467
Pittore siciliano del XVII secolo: 186
Pittore Toscano del XVI secolo: 224
Pittore Toscano del XVII secolo: 247, 283
Pittore veneto del XVI secolo: 384
Pittore veneto del XVII secolo: 430, 495
Pittore veneto del XVIII secolo: 154, 177
Pittore veneziano del XVIII secolo: 118, 497
Porcellana: 26, 253a
Poussin Nicolas: 97, 98
Preti Gregorio: 461
Preti Mattia: 400
Pseudo Granacci: 285
- R -
Ramenghi Giovanni Battista, Bagnacavallo: 290
Recco Nicola Maria: 439
Reder Giovanni: 38
Ricci Marco: 60, 465
Rossellino Antonio: 259
Rubati Pasquale (Manifattura): 214, 491, 492
- S -
Santafede Fabrizio: 244
Santi di Tito: 291
Sarouk: 11, 487, 490
Scarsella Ippolito
Detto Scarsellino: 241
Scultore bolognese del XVIII secolo: 74
Scultore del XIX secolo: 73, 315, 424
Scultore del XV secolo: 255
Scultore del XVI secolo: 239, 363
Scultore del XVII secolo: 236, 237, 323, 458, 459
Scultore del XVIII secolo: 75, 256, 257, 261, 322, 423, 453, 454, 455, 457, 474
Scultore genovese del XVII secolo: 456
Scuola veronese del XVII secolo: 180
Seghers Gherard: 499a
Seikhur: 149
Seiter Daniel: 478
Sirani Giovanni Andrea: 349
Solimena Francesco: 195
- T -
Tabriz: 361
Thomas Gerard: 100
Tibaldi Antonio: 383
Tornioli Niccolò: 246
- V -
Vaccaro Andrea: 297, 307
Valentino Gian Domenico: 54
Van Cleve Joos: 228
Van Den Heuvel Maarten: 245
Van Loo Charles-Andre’: 442
Vanni Francesco: 500
Viani Giovanni Maria: 267
Vienna: 377
- Z -
Zucchi Carlo Antonio: 69
NON SVENDERE...
MA VENDI ALL’ASTA
Su richiesta del mandante è possibile ottenere una anticipazione immediata FINO AD UN MASSIMO del 25% del valore dei lotti affidati per la vendita. Tale possibilità è a discrezione del responsabile di settore e comunque soggetta ad autorizzazione della Direzione. Le somme anticipate verranno stornate al momento della liquidazione dei lotti venduti. Nel caso in cui i lotti non vengano venduti o le somme anticipate superino il totale ricavato dai lotti venduti, la somma anticipata o il residuo della stessa dovrà essere restituita contestualmente al ritiro dei lotti invenduti.
DILAZIONI DI PAGAMENTO
GLOSSARIO
TERMINI ED ESPRESSIONI UTILIZZATI NELLA
DESCRIZIONE E NELLA SCHEDATURA DEI LOTTI.
Con questa terminologia Meeting Art esprime un’opinione e non un dato di fatto per quanto riguarda l’attribuzione, l’origine, la data, l’età, la provenienza e le condizioni dei lotti contenuti in questo catalogo.
Inoltre Meeting Art raccomanda vivamente agli acquirenti di visionare personalmente i lotti o erti i quali sono soggetti alle condizioni di vendita.
1.1820, ARGENTIERE...
A nostro parere la punzonatura conferma il luogo, l’anno e l’esecutore.
2. PARIGI... o FRANCIA... 1820 ca.
A nostro parere, pur non presentando punzoni leggibili o mancanti, è riconducibile al luogo e al periodo indicato.
3. DI GUSTO... o DI STILE... o IN STILE...
A nostro parere il giudizio è inerente esclusivamente al modello e alla fattura decorativa dell’oggetto, non attribuendolo all’epoca storica dello stile indicato.
4. PESO LORDO
Il lotto è stato pesato con le parti non in argento (es. manici in legno, zavorrature etc.) di cui non era possibile la separazione. Il peso netto è espresso solo con i grammi, non inferiore a quello indicato.
5. GUIDO RENI
A nostro parere si tratta di un’opera dell’artista indicato.
MEETING ART ®

Si rivolge a tutti i clienti che vogliono investire in opere d’arte, d’antiquariato e nel collezionismo.
IL SERVIZIO
Viene offerta la possibilità dalla MEETING ART senza alcuna mediazione da parte di terzi e si sviluppa in un massimo di 10 mesi senza interessi.
COME FUNZIONA
Il dilazionamento viene offerto per acquisti con importo minimo di 5.000,00 (anche più opere) per ogni singola asta e si sviluppa come segue:
Pagamento immediato dei diritti d’asta il rimanente importo suddiviso in 10 rate con versamenti mensili.
ATTENZIONE
I lotti soggetti a questo tipo di dilazione verranno custoditi gratuitamente presso la sede della MEETING ART e verranno consegnati all’acquirente ad avvenuto pagamento dell’importo totale.
IN OGNI CASO I DIRITTI D’ASTA ANDRANNO SALDATI A VISTA.
Al momento della sottoscrizione a questo servizio verrà rilasciato dalla MEETING ART un documento con il prospetto delle scadenze mensili delle rate che il cliente acquirente dovrà firmare.
CONTATTI ED INFORMAZIONI:
Casa delle Aste MEETING ART SpA Tel. 0161.2291
6. GUIDO RENI (attribuito a)
A nostro parere si tratta di un’opera, tutta o anche solo in parte, probabilmente dell’artista indicato.
7. GUIDO RENI (Bottega di)
A nostro parere si tratta di un’opera realizzata nella bottega o studio dell’artista, quindi attribuibile, anche dubbiosamente, ad un allievo di cui non si conosce l’identità e probabilmente sotto la sua supervisione.
8. GUIDO RENI (Cerchia di) o (Ambito di)
A nostro parere si tratta di un’opera realizzata durante la vita
9. GUIDO RENI (Seguace di)
A nostro parere si tratta di un’opera realizzata da abile mano, non necessariamente un allievo, vicino all’artista indicato anche non contemporaneo e databile anche ad un’epoca successiva.
10. GUIDO RENI (Maniera di) o (Stile di)
A nostro parere si tratta di un’opera realizzata nello stile dell’artista di epoca successiva.
11. (da Guido Reni)
A nostro parere si tratta di una copia di un’opera conosciuta dell’artista indicato.
12. .... , XVII secolo... (e tutti i secoli indicati)
A nostro parere si tratta di un’opera appartenente a questo periodo storico e sono indicazioni orientative suscettibili a margini di approvazione.
IMPORTANTI AVVERTENZE
Se non espressamente indicato, non viene garantito che gli orologi siano intatti e funzionanti. Si consiglia perciò vivamente di ispezionare tali lotti prima della partecipazione all’asta. In caso di aggiudicazione di lotti di particolare fragilità si invitano i gentili clienti a provvedere direttamente al ritiro o a servirsi di trasportatori d’arte specializzati.
Le condizioni di conservazione dei dipinti antichi non sono generalmente indicate in catalogo. Eventuali richieste speci che o condition report andranno inviate via mail ad info@meetingart.it
Meeting Art casa d’aste non assicura la possibilità di organizzare il trasporto e l’imballaggio di lotti di particolare ingombro o fragilità: per tali lotti gli acquirenti dovranno farsi carico interamente dello spostamento e della gestione del ritiro degli stessi. Si pregano i clienti acquirenti di informarsi prima della partecipazione all’asta sulle possibili modalità di ritiro dei lotti di interesse.
Tutti i lotti che contengono componenti elettriche ed elementi predisposti per elettri cazione non vengono veri cati. Meeting Art casa d’Aste non ne garantisce l’e ettivo funzionamento.
Si ricorda inoltre che la descrizione dei lotti in vendita, presente sul catalogo e sul buono di vendita, viene e ettuata il più accuratamente e dettagliatamente possibile. La direzione ricorda che per quanto riguarda l’acquisto di materiali come: l’avorio, la tartaruga e il corallo di prestare attenzione alle leggi dei paesi che regolano l’importazione, quindi di informarsi sulle procedure doganali e ai relativi permessi necessari.
ACQUISTARE DA MEETING ART
CONDIZIONI DI VENDITA
CONDIZIONI DI VENDITA
nizio dell’asta.
Tutte le aste sono sottoposte alle condizioni di vendita pubblicate di seguito su questo catalogo. Si raccomanda ai clienti offerenti di leggere con attenzione questa sezione contenente i termini d’acquisto di una proprietà in asta.
Tutte le aste sono sottoposte alle condizioni di vendita pubblicate di seguito su questo catalogo. Si raccomanda ai clienti offerenti di leggere con attenzione questa sezione contenente i termini d’acquisto di una proprietà in asta.
STIME / BASI D’ASTA
STIME / BASI D’ASTA
Accanto a ciascuna descrizione dei lotti in catalogo, è indicata una base d’asta che non include le commissioni di vendita. L’asta e battuta in Euro €. Inoltre, in alcuni casi, è possibile che vengano indicate delle stime che corrispondono al probabile valore di mercato del lotto. Sia le stime che le basi d’asta riportate in catalogo sono indicative e possono essere soggette a revisione.
Accanto a ciascuna descrizione dei lotti in catalogo, è indicata una base d’asta che non include le commissioni di vendita. L’Asta è battuta in Euro (€). Inoltre, in alcuni casi, è possibile che vengano indicate delle stime che corrispondono al probabile valore di mercato del lotto. Sia le stime che le basi d’asta riportate in catalogo sono indicative e possono essere soggette a revisione.
RISERVA
RISERVA
Il prezzo di riserva corrisponde al prezzo minimo confidenziale al di sotto del quale il lotto non sarà venduto. Può essere superiore alla base d’asta indicata sul catalogo. La Meeting Art si riserva il diritto di formulare un’offerta nell’interesse del venditore fino al raggiungimento della riserva. I lotti senza riserva sono segnalati sul catalogo con la dicitura “senza riserva”.
COMMISSIONE ACQUIRENTI
Il prezzo di riserva corrisponde al prezzo minimo confidenziale al di sotto del quale il lotto non sarà venduto. Può essere superiore alla base d’asta indicata sul catalogo. La Meeting Art si riserva il diritto di formulare un’offerta nell’interesse del venditore fino al raggiungimento della riserva. I lotti senza riserva sono segnalati sul catalogo con la dicitura “offerta libera”.
COMMISSIONE ACQUIRENTI
Oltre al prezzo di aggiudicazione finale l’acquirente dovrà corrispondere un premio del 25% (diritti d’Asta) IVA compresa.
REGIME IVA (REGIME DEL MARGINE)
Oltre al prezzo di aggiudicazione finale l’Acquirente dovrà corrispondere un premio del 23% (diritti d’asta).
REGIME IVA (REGIME DEL MARGINE)
Le vendite effettuate da Meeting Art in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati consumatori o con soggetti IVA, che operano nel regime del Margine, sono assoggettate al regime del Margine, sancito dall’arT 40 bis D.L. 41/95. Per tali vendite Meeting Art non applicherà né l’IVA sui servizi resi al compratore, né l’IVA sul prezzo di aggiudicazione. Tale regime IVA non si applica alle vendite di beni provenienti da soggetti IVA che abbiano già detratto l’imposta all’atto dell’acquisto e alle vendite di beni in temporanea importazione, fattispecie disciplinate dalla normativa generale vigente. L’I.V.A. sul prezzo di aggiudicazione è rimborsabile solo a fronte di provata esportazione Extra-Ue avvenuta entro tre mesi dalla data della vendita la cui documentazione di prova sia pervenuta in Meeting Art entro quattro mesi della suddetta data. L’I.V.A. sulla commissione e sul prezzo di aggiudicazione non è applicabile a soggetti I.V.A. non italiani residenti in paesi Ue.
ESPOSIZIONE PRIMA DELL’ASTA
Le vendite effettuate da Meeting Art in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati consumatori o con soggetti IVA, che operano nel regime del margine, sancito dall’art. 40bis DL 41/95. Per tali vendite Meeting Art non applicherà né IVA sui servizi resi al compratore, né Iva sul prezzo di aggiudicazione. Tale regime IVA non si applica alle vendite dei beni provenienti da soggetti IVA che abbiano già detratto l’imposta all’atto dell’acquisto e alle vendite di beni in temporanea importazione, fattispecie disciplinate dalla normativa generale vigente. L’IVA sul prezzo di aggiudicazione è rimborsabile solo a fronte di provata esportazione Extra-Ue avvenuta entro tre mesi dalla data della vendita la cui documentazione di prova sia pervenuta in Meeting Art entro quattro mesi dalla suddetta data. L’IVA sulla commissione e sul prezzo di aggiudicazione non è applicabile a soggetti IVA non italiani residenti in paesi Ue.
ESPOSIZIONE
Le esposizioni prima della vendita sono aperte al pubblico e si terranno dal sabato antecedente all’inizio della vendita all’asta e durante la stessa. Per i preziosi e gli orologi l’esposizione si terrà il venerdì, il sabato e la domenica antecedente l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa.
REGISTRAZIONE ALL’ASTA
Le esposizioni prima della vendita sono aperte al pubblico gratuitamente e si terranno dal sabato antecedente l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa. Per i preziosi e gli orologi l’esposizione si terrà il venerdì, il sabato e la domenica antecedenti l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa, I lotti invenduti saranno esposti per una settimana dopo la fine della stessa.
REGISTRAZIONE ALL’ASTA
Per partecipare all’Asta, è necessario essere registrati fornendo un documento di identità valido, il codice fiscale, un recapito telefonico e la liberatoria
Per partecipare all’Asta è necessario registrarsi fornendo un documento d’identità valido, il codice fiscale, almeno un recapito telefonico e la liberatoria per la privacy. Chi partecipa presenziando nel Salone degli Incanti è tenuto a ritirare il numero di partecipazione alla reception (paletta). Nel caso l’acquirente agisca per una terza persona è necessaria una delega scritta. I lotti saranno fatturati al nome ed indirizzo rilasciati durante la registrazione Meeting Art si riserva il diritto di non accettare le offerte provenienti da coloro che non hanno effettuato la registrazione 24 ore prima dell’i-
OFFERTE SCRITTE/TELEFONICHE/VIA INTERNET
sulla privacy. Chi partecipa all’asta presenziando nel Salone degli Incanti è tenuto a ritirare il numero di partecipazione alla reception (Paletta). Nel caso l’acquirente agisca per una terza persona è necessaria una delega scritta. I lotti saranno fatturati al nome ed indirizzo rilasciati durante la registrazione.
OFFERTE SCRITTE/TELEFONICHE/VIA INTERNET
Per coloro che non possono partecipare di persona all’Asta, Meeting Art sarà lieta di eseguire offerte scritte, telefoniche o via interneT Si ricorda che il servizio è gratuito e pertanto nessun tipo di responsabilità potrà essere addebitato a Meeting Art, che non sarà responsabile per offerte inavvertitamente non eseguite o per errori nell’esecuzione delle stesse, soprattutto in caso di compilazione errata, incompleta o comunque poco leggibile dei Moduli Offerta.
Offerte scritte:
Per coloro che non possono partecipare di persona all’Asta, Meeting Art sarà lieta di eseguire offerte scritte, telefoniche o via Internet. Si ricorda che il servizio è gratuito e pertanto nessun tipo di responsabilità potrà essere addebitato a Meeting Art, che non sarà responsabile per offerte inavvertitamente non eseguite o per errori relativi all’esecuzione delle stesse, soprattutto in caso di compilazione errata, incompleta o comunque poco leggibile dei Moduli Offerta.
Le Offerte Scritte saranno eseguite per conto dell’offerente al minimo prezzo possibile considerato il prezzo di riserva e le altre offerte.Possono essere eseguite facendo pervenire la propria offerta a Meeting Art almeno 24 ore prima dell’inizio dell’Asta tramite:
-fax allo 0161 229327-8
Offerte scritte:
-e-mail offerte@meetingart.it
-posta scrivendo a Casa delle Aste Meeting Art S.PA. Corso Adda, 7-11 – 13100 Vercelli (VC).
Offerte Telefoniche:
Le Offerte Scritte saranno eseguite per conto dell’offerente al minimo prezzo possibile considerato il prezzo di riserva e le altre offerte in sala. Possono essere eseguite facendo pervenire la propria offerta a Meeting Art almeno 24 ore prima dell’inizio dell’asta tramite:
- Fax allo 0161.229327-8.
- E-mail a offerte@meetingart.it
- Posta scrivendo a Casa delle Aste Meeting Art S.p.A. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC).
Offerte telefoniche:
E’ possibile fare offerte prima dell’inizio e durante l’asta contattando il numero 0161 2291.Previo accordo con l’Ufficio Offerte, Meeting Art potrà organizzare collegamenti telefonici durante l’asta. All’Acquirente sarà richiesto di comunicare il limite massimo dell’offerta qualora ci fossero problemi di collegamento telefonico. Per i lotti “senza riserva” il cliente potrà essere contattato ma solo nel caso faccia un’offerta e su precisa richiesta, qualora tale offerta fosse superata durante l’asta, l’offerente sarà richiamato telefonicamente per poter partecipare alla gara con una successiva battuta d’asta.
Offerte Via Internet:
E’ possibile fare offerte prima dell’inizio dell’asta e durante l’asta stessa contattando il numero 0161.2291. Previo accordo con l’Ufficio Offerte, per lotti con base d’asta uguale o superiore a 500,00 € Meeting Art potrà organizzare collegamenti telefonici durante l’asta. All’acquirente è richiesto di comunicare il limite massimo dell’offerta, qualora ci fossero problemi di collegamento telefonico. Per i lotti ad “offerta libera” il cliente potrà essere contattato, ma solo nel caso faccia un’offerta e su precisa richiesta. Qualora tale offerta fosse superata durante l’asta, l’offerente sarà richiamato telefonicamente per poter partecipare alla gara con una successiva battuta d’asta.
Offerte via internet:
Per poter fare offerte tramite internet bisogna essere registrati (Vedi “Registrazione all’Asta”) successivamente il cliente potrà registrarsi al servizio web tramite il collegamento al sito www.meetingarTit, dove potrà scegliere un “nome utente” ed una “password” con i quali, dopo nostra conferma, potrà partecipare all’asta attraverso l’apposito link “accedi” che si trova in home page. Per i nuovi clienti che non hanno mai acquistato è fissato un tetto massimo di € 5.000, 00 (Cinquemila/00) per le offerte inviate tramite web, è comunque possibile effettuare offerte per importi superiori telefonicamente.
INCREMENTI DELLE OFFERTE
Per tutti i lotti in catalogo è riportata la Base d’Asta che corrisponde alla cifra di partenza della vendita. Per i lotti senza riserva l’offerta minima è di € 50,00 e subisce l’incremento di € 50,00.
€ 500,00 incrementi pari a € 50,00
€ 1.000,00 incrementi pari a € 100,00
€ 2.000,00 incrementi pari a € 200,00
Per poter effettuare offerte tramite Internet è necessario essere registrati (Vedi “Registrazione all’asta”), successivamente il cliente potrà registrarsi al servizio WEB tramite il collegamento al sito www.meetingart.it, dove potrà scegliere un “nome utente” ed una “password” con i quali, dopo conferma di attivazione da parte di Meeting Art, potrà partecipare all’asta attraverso l’apposito link “accedi” che si trova in Home Page.
€ 3.000,00 incrementi pari a € 300,00
€ 4.000,00 incrementi pari a € 400,00
da € 5.000,00
a € 9.000,00 incrementi pari a € 500,00
Per i nuovi clienti che non hanno mai acquistato è fissato un tetto massimo di 5.000,00 per le offerte inviate tramite web, è comunque possibile effettuare offerte per importi superiori telefonicamente.
€ 10.000,00 incrementi pari a € 1.000,00
€ 20.000,00 incrementi pari a € 1.000,00
INCREMENTI DELLE OFFERTE
€ 30.000,00 incrementi pari a € 1.000,00
AGGIUDICAZIONI E PAGAMENTI
€ 500,00 incrementi pari a € 50,00
€ 1.000,00 incrementi pari a € 100,00
€ 2.000,00 incrementi pari a € 200,00
€ 3.000,00 incrementi pari a € 300,00
€ 4.000,00 incrementi pari a € 400,00
da € 5.000,00
a € 9.000,00 incrementi pari a € 500,00
€ 10.000,00 incrementi pari a € 1.000,00
€ 20.000,00 incrementi pari a € 2.000,00
€ 30.000,00 incrementi pari a € 3.000,00
€ 40.000,00 incrementi pari a € 4.000,00
da € 50.000,00
a € 99.000,00 incrementi pari a € 5.000,00
da € 100.000,00 in su incrementi pari a € 10.000,00
Gli incrementi sopra riportati sono sempre a discrezione del banditore.
AGGIUDICAZIONI E PAGAMENTI
Il colpo di martello indica l’aggiudicazione del lotto e in quel momento l’acquirente si assume la piena responsabilità del lotto. I risultati della vendita saranno pubblicati dopo l’asta. Gli acquirenti dovranno corrispondere il prezzo di aggiudicazione più i diritti d’asta e l’I.V.A. dove applicabile entro 7 giorni dal termine della stessa e dovranno essere ritirati entro 15 giorni, trascorsi i quali verranno trasferiti presso una Società di magazzinaggio esterna, il costo di tale servizio è di € 1,00 giornalieri per ogni singolo oggetto. Dopo la visione e la conferma di un lotto, non si accettano, a posteriori, contestazioni sull’integrità dell’opera, siamo lieti di fornirVi una relazione contenente le condizioni generali del suddetto bene. Poiché non siamo né restauratori né conservatori professionisti, Vi preghiamo di rivolgerVi a un Vostro restauratore o conservatore di fiducia, il quale potrà rilasciare una relazione dettagliata e professionale. I potenziali acquirenti dovranno ispezionare ciascun lotto, in modo tale da potersi accertare personalmente delle sue condizioni. Qualsiasi dichiarazione da parte di Meeting Art corrisponde unicamente a un parere qualificato soggettivo. I potenziali acquirenti sono pertanto invitati a fare riferimento alle Condizioni di Vendita relative a tale vendita presenti nel Catalogo.
Pagamenti:
1. Contanti fino a 4.999,99 € (quattromilanovecentonovantanove/99).
2. Assegno circolare, soggetto a preventiva verifica con l’Istituto Bancario di emissione.
Il colpo di martello indica l’aggiudicazione del lotto e in quel momento l’acquirente si assume la piena responsabilità del lotto. I risultati della vendita saranno pubblicati dopo l’asta. Gli acquirenti dovranno corrispondere il prezzo di aggiudicazione più i Diritti d’asta e l’IVA dove applicabile entro sette giorni dal termine della stessa, e i lotti dovranno essere ritirati entro quindici giorni, trascorsi i quali saranno applicate le spese di assicurazione e custodia, pari ad un importo di € 3,00 giornalieri per ogni singolo oggetto. Dopo la visione e la conferma di un lotto non si accettano, a posteriori, contestazioni sull’integrità dell’opera.
3. Assegno bancario di conto corrente, previo accordi con la Direzione Amministrativa.
Pagamenti
4. Bonifico Bancario presso:
BANCA FIDEURAM
1) Contanti fino a 999,99 € (novecentonovantanove, 99 euro)
AGENZIA 001, MILANO
IBAN: IT80E0329601601000067177064
2) Assegno circolare, soggetto a preventiva verifica con l’Istituto Bancario di emissione
BIC/SWIFT: FIBKITMM
3) Assegno bancario di conto corrente, previo accordi con la Direzione Amministrativa
BPER BANCA
4) Bonifico bancario presso:
FILIALE DI VERCELLI
BANCA CARIGE
IBAN: IT18Y0538710001000047378811
BIC/SWIFT: BPMOIT22XXX
Piazza Zumaglini, 13 - 13100 Vercelli (VC)
C.C. n° 509580 – A.B.I. 03431 – C.A.B. 10000 – CIN C
RITIRO DEI LOTTI AGGIUDICATI
IBAN IT04 C0343 1100 0000 0000 509 580 BIC CARIITGG
RITIRO
Gli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità. Meeting Art non è responsabile per danneggiamenti a seguito di modifiche, riparazioni o restauri richiesti dall’aggiudicatario.
Gli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità
RITIRO DI LOTTI CON DELEGA
Ritiro dei lotti aggiudicati
Gli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità. Meeting Art non è responsabile per danneggiamenti a seguito di modifiche, riparazioni o restauri richiesti dall’acquirente.
Nel caso in cui l’acquirente deleghi una terza persona al ritiro, occorre una delega scritta con allegata la fotocopia del documento d’identità del delegante, oltre alla ricevuta quietanzata dall’Amministrazione della Meeting Art.
Ritiro di lotti con delega
SPESE DI TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO
Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 8.
ESPORTAZIONE
Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 10.
Nel caso in cui l’acquirente deleghi una terza persona al ritiro, occorre una delega scritta con allegata la fotocopia del documento d’identità del delegante, oltre alla ricevuta quietanzata dall’Amministrazione della Meeting Art.
Spese di trasporto e magazzinaggio
€ 40.000,00 incrementi pari a € 2.000,00
Per tutti i lotti in catalogo è riportata la Base d’Asta che corrisponde alla cifra di partenza della vendita.
Da € 50.000,00
a € 99.000,00 incrementi pari a € 2.000,00
Per i lotti ad “offerta libera”, l’offerta minima è di 50,00 € e subisce l’incremento di 50,00 €
Da € 100.000,00 incrementi pari a € 2.000,00
Gli incrementi sopra riportati sono sempre a discrezione del banditore.
Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 11. Esportazione
Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 13.
BUYING AT MEETING ART
BUYING AT MEETING ART
The following translation is for courtesy purposes only; for any inconsistency, the Italian version shall prevail.
The following translation is for courtesy purposes only; for any inconsistency, the Italian version shall prevail.
CONDITIONS OF SALE
CONDITIONS OF SALE
All the auctions are subject to the conditions of sale printed in the catalogue. Meeting Art strongly recommends the Bidders to read carefully this section, as it contains the purchase conditions of all properties in auction.
All the auctions are subject to the conditions of sale printed in the catalogue. Meeting Art strongly recommends the Bidders to read carefully this section, as it contains the purchase conditions of all properties in auction.
REGISTERING TO THE AUCTIONS
BIDDING IN WRITING, VIA PHONE OR VIA INTERNET
KNOCKING DOWN AND PAYMENTS
ESTIMATES / STARTING BIDDINGS
ESTIMATES / STARTING BIDDINGS
The estimate price is printed under the description of every lot in the catalogue as a starting bid only and is not inclusive of Buyer’s Premium. The estimates may, at times, approximately represent the lot’s market value. Estimates and starting bids are set well in advance and may be subject to change before the auction.
The estimate price is printed under the description of every lot in the catalogue as a starting bid only and is not inclusive of Buyer’s Premium. The estimates may, at times, approximately represent the lot’s market value. Estimates and starting bids are set well in advance and may be subject to change before the auction.
RESERVE
RESERVE
The reserve price is the confidential minimum auction price, below which a lot will not be sold. At times, the reserve price may be higher than the estimate printed in the catalogue. Meeting Art riserve the rights to place bid(s) in the Seller’s interest, in order to match the reserve price. Is the lots are offered without reserve, these lots are indicated in the catalogue as “Senza riserva” (free bid).
The reserve price is the confidential minimum auction price, below which a lot will not be sold. At times, the reserve price may be higher than the estimate printed in the catalogue. Meeting Art reserves the rights to place bid(s) in the Seller’s interest, in order to match the reserve price. Is the lots are offered without reserve, these lots are indicated in the catalogue as “Offerta libera” (free bid).
BUYER’S PREMIUM
BUYER’S PREMIUM
The Buyer’s Premium will be calculated at 25% of the Hammer price (VAT included) and is required to be paid additionally to the Hammer price.
VAT AND MARGIN SCHEME
The Buyer’s Premium will be calculated at 23% of the Hammer price and is required to be paid additionally to the Hammer price.
VAT AND MARGIN SCHEME
Meeting Art’s sales are regulated according to commission between private customers or with customers subject to VAT that operate within the margin scheme, as per D.L. 41/895, art. 40 of Italian Law. Meeting Art will not apply VAT neither on services to the Buyers nor on the final hammer price. The VAT will not be applied on valuables bought by private citizens that have previously been subject to VAT nor on valuables temporarily imported, as per current laws. The VAT is refundable only upon producing proof of Extra UE Export within 3 months of the sale date, this needs to be received by Meeting Art within 4 months of the same date. VAT will not be applied on the purchase or on the Buyer’s Premium for non-Italian customers living in a EU Country and for Italian customers who reside in EU countries.
DISPLAY BEFORE THE AUCTION
Meeting Art’s sales are regulated according to commission between private customers or with customers subject to VAT that operate within the margin scheme, as per D.L. 41/895, art. 40 of Italian Law. Meeting Art will not apply VAT neither on services to the Buyers nor on the final hammer price. The VAT will not be applied on valuables bought by private citizens that have previously been subject to VAT nor on valuables temporarily imported, as per current laws. The VAT is refundable only upon producing proof of Extra UE Export within 3 months of the sale date, this needs to be received by Meeting Art within 4 months of the same date. VAT will not be applied on the purchase or on the Buyer’s Premium for non-Italian customers living in a EU Country and for Italian customers who reside in EU countries.
DISPLAY BEFORE THE AUCTION
The lots will be displayed to the public free of charge, starting from the Saturday before the before the scheduled date of the auction and during the auction itself. Jewels and Watches will be displayed on the Fridays, Saturdays and Sundays before the scheduled date of the auction and during the auction itself.
REGISTERING TO THE AUCTIONS
The lots will be displayed to the public free of charge, starting from the Saturday before the before the scheduled date of the auction and during the auction itself. Jewels and Watches will be displayed on the Fridays, Saturdays and Sundays before the scheduled date of the auction and during the auction itself.
In order to place bids during any auction, customers must register and provide a valid identification document, telephone number and privacy agreemenT Customers who bid in the salesroom must collect a registration number from the reception. In order to place bids on behalf of a third party it is mandatory to produce a delegation note in writing. All lots will be invoiced to the name and address provided during registration.Meeting Art reserves the right not to accept bids from those who do not have registered 24 hours before the action.
For customers who cannot attend the auction in person, Meeting Art will be pleased to accept bids in writing, via phone or via interneT We would like to remind that this service is totally free, however Meeting Art cannot accept responsibility in case the bids are not placed correctly and/or in case mistakes/omissions were made in compiling the relevant Bidding Forms.
In order to place bids during any auction, customers must register and provide a valid identification document, telephone number and privacy agreement. Customers who bid in the salesroom must collect a registration number from the reception. In order to place bids on behalf of a third party it is mandatory to produce a delegation note in writing. All lots will be invoiced to the name and address provided during registration.
Written bids
BIDDING IN WRITING, VIA PHONE OR VIA INTERNET
Bids received in writing will be placed on behalf of the Bidder at the minimum possible price considering the reserve price and all other bids placed in person. Bids can be submitted to Meeting Art at least 4 hours before the start of the auction by:
- Fax to n.
+39.0161.229327-8
- Fax to n.
+39.0161.229327-8
- Post to address as follows: Casa delle Aste Meeting Art S.PA. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC) Italy
For customers who cannot attend the auction in person, Meeting Art will be pleased to accept bids in writing, via phone or via internet. We would like to remind that this service is totally free, however Meeting Art cannot accept responsibility in case the bids are not placed correctly and/or in case mistakes/omissions were made in compiling the relevant Bidding Forms.
Written bids
Phone bids
Bids received in writing will be placed on behalf of the Bidder at the minimum possible price considering the reserve price and all other bids placed in person. Bids can be submitted to Meeting Art at least 4 hours before the start of the auction by:
- Fax to n. +39.0161.229327-8
- Fax to n. +39.0161.229327-8
- Post to address as follows: Casa delle Aste Meeting Art S.p.A. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC) Italy
Phone bids
Bids can be submitted via phone before the start of the live auction or during the auction itself by phoning +39.0161.2291. Meeting Art will be pleased to call the Bidder on the phone during the live auction. Arrangements have to be made prior to the auction with our Bid Offices. The Bidder will be required a maximum bid, in case of problems with the phone line arising . For lots starting with free bid (offerta libera) the customer may also be contacted during the live auction, however an offer has be placed and a phone call needs to be specifically requested by the Bidder for this to take place. In case a greater bid is placed by another Bidder during the auction, Bidders will be called back in order to be able to make a new relevant higher bid.
Internet bids
The above increases are always at the auctioneer’s discretion.
KNOCKING DOWN AND PAYMENTS
After the lots are knocked down to the highest bidder, the buyer has the full responsibility on the purchase. The results of the sale will be published after the auction. Buyers must pay the final price of the lot plus buying premium and VAT whereas applicable, within seven days from end of auction. The lots must be collected within fifteen days from the end of the auction; lots not collected after this deadline will be subject to insurance and custody surcharges od e 1,00 per day per each single loT After the lots have been displayed and bought at auction, we regret that any complaints about integrity of any object cannot be accepted, we are pleased to provide you with a general report of the condition of the property described above. Since we are not professional conservators or restorers, we urge you to consult with a restorer or conservator of your choice who will be better able to provide a detailed, professional reporT Prospective buyers should inspect each lot to satisfy themselves as to condition and must understand that any statement made by Meeting Art is merely a subjective, qualified opinion. Prospective buyers should also refer to any Conditions of Sale regarding this sale, which are printed in the Sale Catalogue.
PAYMENT METHODS
- Cash payment - up to € 4.999,99.
- Bank Draft – subject to prior verification with Bank of emission
After the lots are knocked down to the highest bidder, the buyer has the full responsibility on the purchase. The results of the sale will be published after the auction. Buyers must pay the final price of the lot plus buying premium and VAT whereas applicable, within seven days from end of auction. The lots must be collected within fifteen days from the end of the auction; lots not collected after this deadline will be subject to insurance and custody surcharges od 3,00 per day per each single lot. After the lots have been displayed and bought at auction, we regret that any complaints about integrity of any object cannot be accepted.
PAYMENT METHODS
- Cheque – subject to prior arrangement with our Administration Department
- Cash payment - up to 999,99.
- Wire transfer to:
Bids can be submitted via phone before the start of the live auction or during the auction itself by phoning +39.0161.2291. Meeting Art will be pleased to call the Bidder on the phone during the live auction for lots with starting bid equal or greater than € 500,00. Arrangements have to be made prior to the auction with our Bid Offices. The Bidder will be required a maximum bid, in case of problems with the phone line arising . For lots starting with free bid (offerta libera) the customer may also be contacted during the live auction, however an offer has be placed and a phone call needs to be specifically requested by the Bidder for this to take place. In case a greater bid is placed by another Bidder during the auction, Bidders will be called back in order to be able to make a new relevant higher bid.
To be able to submit bids via the Internet, customers need to be registered (please see above). After registering, customers will be able to access our web services via our website www.meetingarTit, choosing a user name and password. Upon confirmation from Meeting Art, customers will then be able to submit bids through the relevant link on our Home Page. For new customers, who never bought, there is a limit of 5.000 € for web offers. Therefore, it is always possible to make superior offers by phone.
Internet bids
INCREASES TO THE BIDS
The starting bid of each Lot is printed under the description of the Catalogue. For lots without reserve, bidding generally opens at a minimum of € 50,00 and the increase of each following bid is € 50,00.
€ 500,00 € 50,00
€ 1.000,00 € 100,00
€ 2.000,00 € 200,00
€ 3.000,00 € 300,00
€ 4.000,00 € 400,00
To be able to submit bids via the Internet, customers need to be registered (please see above). After registering, customers will be able to access our web services via our website www.meetingart.it, choosing a user name and password. Upon confirmation from Meeting Art, customers will then be able to submit bids through the relevant link on our Home Page. For new customers, who never bought, there is a limit of 5.000 for web offers. Therefore, it is always possible to make superior offers by phone.
from € 5.000,00 to € 9.000,00 e 500,00
€ 10.000,00 € 1.000,00
INCREASES TO THE BIDS
€ 20.000,00 € 1.000,00
€ 30.000,00 € 1.000,00
€ 40.000,00 € 2.000,00
from € 50.000,00 to € 99.000,00 € 2.000,00 from € 100.000,00 and above € 2.000,00
The starting bid of each Lot is printed under the description of the Catalogue. For lots without reserve, bidding generally opens at a minimum of 50,00 and the increase of each following bid is 50,00.
The above increases are always at the auctioneer’s discretion.
BANCA FIDEURAM
- Bank Draft – subject to prior verification with Bank of emission
AGENZIA 001, MILANO
IBAN: IT80E0329601601000067177064
- Cheque – subject to prior arrangement with our Administration Department
- Wire transfer to: BANCA CARIGE
BIC/SWIFT: FIBKITMM
BPER BANCA
FILIALE DI VERCELLI
Piazza Zumaglini, 13 - 13100 Vercelli (VC)
IBAN: IT18Y0538710001000047378811
BIC/SWIFT: BPMOIT22XXX
C.C. n° 509580 – A.B.I. 03431 – C.A.B. 10000 – CIN C IBAN IT04 C0343 1100 0000 0000 509 580 BIC CARIITGG
COLLECTION OF LOTS AFTER KNOCKING DOWN
The lots will be collected at the Buyers responsibility and risk after payment ah been received in full as above. Meeting Art will not assume responsibility for damages following modifications, mending or restoration requested by the customer.
COLLECTION OF LOTS AFTER KNOCKING DOWN
The lots will be collected at the Buyers responsibility and risk after payment ah been received in full as above. Meeting Art will not assume responsibility for damages following modifications, mending or restoration requested by the customer.
COLLECTION BY PROXY
COLLECTION BY PROXY
If the Buyer authorizes a third party to collect the lot(s), it is required that a written authorization of delegation note is produced, together with a photocopy of the Buyer’s ID and a receipt from Meeting Art’s Administration.
If the Buyer authorizes a third party to collect the lot(s), it is required that a written authorization of delegation note is produced, together with a photocopy of the Buyer’s ID and a receipt from Meeting Art’s Administration.
DELIVERY COSTS
DELIVERY COSTS
Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 8.
Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 11.
EXPORT
EXPORT
Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 10.
Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 13.
ACQUISTARE
CONDIZIONI DI VENDITA
1. DURATA DEL MANDATO A VENDERE E TERMINI
Tutte le aste sono sottoposte alle condizioni di vendita pubblicate di seguito su questo catalogo. Si raccomanda ai clienti offerenti di leggere con attenzione questa sezione contenente i termini d’acquisto di una proprietà in asta.
STIME / BASI D’ASTA
Il mandato a vendere ha una durata di anni 1 ed è rinnovato tacitamente, la risoluzione del contratto dovrà avvenire tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno entro trenta giorni dalla scadenza. Il termine di un anno potrà, tuttavia, essere ulteriormente prorogato in caso di ritardo nella messa in vendita del bene per cause non imputabili a Meeting ArT Nell’esecuzione del mandato a vendere, Meeting Art si riserva la facoltà di decidere:
(a) le modalità con cui un lotto viene offerto in vendita;
(b) la descrizione e l’illustrazione dell’opera nel catalogo o le eventuali relazioni sulle sue condizioni; (c) la data e il luogo dell’asta/e;
Accanto a ciascuna descrizione dei lotti in catalogo, è indicata una base d’asta che non include le commissioni di vendita. L’Asta è battuta in Euro (€). Inoltre, in alcuni casi, è possibile che vengano indicate delle stime che corrispondono al probabile valore di mercato del lotto. Sia le stime che le basi d’asta riportate in catalogo sono indicative e possono essere soggette a revisione.
RISERVA
(d) di consultare esperti o restauratori di propria scelta e di fare effettuare esami o analisi in relazione all’opera, prima o dopo la vendita.
Il prezzo di riserva corrisponde al prezzo minimo confidenziale al di sotto del quale il lotto non sarà venduto. Può essere superiore alla base d’asta indicata sul catalogo. La Meeting Art si riserva il diritto di formulare un’offerta nell’interesse del venditore fino al raggiungimento della riserva. I lotti senza riserva sono segnalati sul catalogo con la dicitura “offerta libera”.
COMMISSIONE ACQUIRENTI
Oltre al prezzo di aggiudicazione finale l’Acquirente dovrà corrispondere un premio del 23% (diritti d’asta).
REGIME IVA (REGIME DEL MARGINE)
Si precisa che ogni stima fornita dalla casa d’aste, scritta o orale, rappresenta un’opinione meramente indicativa. Il mandante non potrà dunque fare affidamento su una stima come previsione del prezzo di vendita. Meeting Art si riserva in ogni caso la facoltà di modificare, in ogni momento ed a propria discrezione, ogni stima che abbia fornito. Inoltre, ogni rappresentazione, scritta o orale (incluse quelle pubblicate su ogni catalogo), relazione, guida o stima, relative ad ogni caratteristica o qualità dell’opera, incluso il prezzo o il valore, costituiscono mere opinioni e possono essere modificate prima che l’opera sia offerta in vendita, incluso il periodo in cui il lotto è esposto al pubblico. Pertanto, né Meeting Art, né i suoi dipendenti o consulenti saranno responsabili di errori od omissioni contenuti nelle sopra citate rappresentazioni.
2. SPESE A CARICO DI MEETING ART
Meeting Art assorbirà tutte le spese relative alla organizzazione, alla pubblicità, alla stampa ed alla diffusione del catalogo d’asta.
3. SPESE A CARICO DEL MANDANTE
a) Costi di trasporto e consegna dei lotti presso la sede di Meeting ArT
b) Assicurazione incendio e furto 1% da calcolarsi sul prezzo di riserva con un minimo di 10 €.
c) Commissione del 30% calcolata sul Prezzo di Aggiudicazione fino ad € 999,00 e del 15% oltre tale importo.
d) Spese sostenute da Meeting Art in nome e per conto del Mandante e spese per operazioni bancarie ai tassi correnti.
Le vendite effettuate da Meeting Art in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati consumatori o con soggetti IVA, che operano nel regime del margine, sancito dall’art. 40bis DL 41/95. Per tali vendite Meeting Art non applicherà né IVA sui servizi resi al compratore, né Iva sul prezzo di aggiudicazione. Tale regime IVA non si applica alle vendite dei beni provenienti da soggetti IVA che abbiano già detratto l’imposta all’atto dell’acquisto e alle vendite di beni in temporanea importazione, fattispecie disciplinate dalla normativa generale vigente. L’IVA sul prezzo di aggiudicazione è rimborsabile solo a fronte di provata esportazione Extra-Ue avvenuta entro tre mesi dalla data della vendita la cui documentazione di prova sia pervenuta in Meeting Art entro quattro mesi dalla suddetta data. L’IVA sulla commissione e sul prezzo di aggiudicazione non è applicabile a soggetti IVA non italiani residenti in paesi Ue.
ESPOSIZIONE
Le esposizioni prima della vendita sono aperte al pubblico gratuitamente e si terranno dal sabato antecedente l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa. Per i preziosi e gli orologi l’esposizione si terrà il venerdì, il sabato e la domenica antecedenti l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa, I lotti invenduti saranno esposti per una settimana dopo la fine della stessa.
REGISTRAZIONE ALL’ASTA
Per partecipare all’Asta, è necessario essere registrati fornendo un documento di identità valido, il codice fiscale, un recapito telefonico e la liberatoria
e) DDS: Diritto di Seguito (Droit de Suite) Dlgs n.118 del 13/02/2006, in vigore dal 9 aprile 2006 in Italia, ossia il diritto dell’autore (vivente o deceduto da meno di 70 anni) di opere di arti figurative e di manoscritti a percepire una percentuale sul prezzo di vendita degli originali delle proprie opere in occasione delle vendite successive alla prima. Avvertenza: la legge n. 34 del 25 febbraio 2008 (G.U., supplemento ordinario, n. 56 del 6 marzo 2008), all’arT 11 modifica l’art 150 della legge sul diritto d’autore (n. 633/41), prevedendo una diversa modalità di computo del diritto. La nuova normativa è applicabile dalle vendite effettuate dal 21 marzo 2008 in poi. Tale diritto sarà a carico del Venditore e sarà calcolato sul prezzo di aggiudicazione o di vendita uguale o superiore ai 3.000€ e non potrà in ogni caso essere superiore ai 12.500€ per ciascun Lotto.
sulla privacy. Chi partecipa all’asta presenziando nel Salone degli Incanti è tenuto a ritirare il numero di partecipazione alla reception (Paletta). Nel caso l’acquirente agisca per una terza persona è necessaria una delega scritta. I lotti saranno fatturati al nome ed indirizzo rilasciati durante la registrazione.
OFFERTE SCRITTE/TELEFONICHE/VIA INTERNET
L’importo del diritto da corrispondere è così determinato: 4% per vendite fino a 50.000€, 3% per la parte di vendita compresa tra 50.000,01 e 200.000€, 1% per la parte di vendita compresa tra 200.000,01 e 350.000€, 0,50% per la parte di vendita compresa tra 350.000,01 e 500.000€, 0,25% sul prezzo di vendita oltre i 500.000€. Il diritto di seguito addebitato al Venditore sarà versato dalla Meeting Art alla S.I.A.E. in base a quanto stabilito dalla Legge.
4. GARANZIE D’AUTENTICITA’, DI PROPRIETA’ E CONSENSO ALLA CESSIONE
Per coloro che non possono partecipare di persona all’Asta, Meeting Art sarà lieta di eseguire offerte scritte, telefoniche o via Internet. Si ricorda che il servizio è gratuito e pertanto nessun tipo di responsabilità potrà essere addebitato a Meeting Art, che non sarà responsabile per offerte inavvertitamente non eseguite o per errori relativi all’esecuzione delle stesse, soprattutto in caso di compilazione errata, incompleta o comunque poco leggibile dei Moduli Offerta.
Offerte scritte:
Le Offerte Scritte saranno eseguite per conto dell’offerente al minimo prezzo possibile considerato il prezzo di riserva e le altre offerte in sala. Possono essere eseguite facendo pervenire la propria offerta a Meeting Art almeno 24 ore prima dell’inizio dell’asta tramite:
- Fax allo 0161.229327-8.
- E-mail a offerte@meetingart.it
- Posta scrivendo a Casa delle Aste Meeting Art S.p.A. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC).
Offerte telefoniche:
E’ possibile fare offerte prima dell’inizio dell’asta e durante l’asta stessa contattando il numero 0161.2291. Previo accordo con l’Ufficio Offerte, per lotti con base d’asta uguale o superiore a 500,00 € Meeting Art potrà organizzare collegamenti telefonici durante l’asta. All’acquirente è richiesto di comunicare il limite massimo dell’offerta, qualora ci fossero problemi di collegamento telefonico. Per i lotti ad “offerta libera” il cliente potrà essere contattato, ma solo nel caso faccia un’offerta e su precisa richiesta. Qualora tale offerta fosse superata durante l’asta, l’offerente sarà richiamato telefonicamente per poter partecipare alla gara con una successiva battuta d’asta.
Offerte via internet:
Il Mandante garantisce implicitamente a Meeting Art ed al compratore di essere il vero proprietario o di essere autorizzato a vendere il bene in questione dal proprietario e di poter legalmente trasferire il bene ed il relativo diritto di proprietà libero da rivendicazioni da parte di terzi, da ipoteche e da diritti di ritenzione; garantisce inoltre che il bene non è oggetto di rivendicazione da parte del Governo o di Autorità Statali o Locali e di aver fornito alla Meeting Art tutte le informazioni in suo possesso relativamente alla provenienza del bene, il Mandante si impegna ad indennizzare la Meeting Art, i suoi funzionari, agenti e il compratore per qualsiasi perdita o danno sofferti da ciascuno in conseguenza di inadempienza a quanto indicato sopra. Garantisce altresì di aver rispettato le norme vigenti per l’importazione o l’esportazione dei Lotti. Si assume tutte le responsabilità relative all’autenticità e ad eventuali plagi. Dà consenso alla cessione, sollevando Meeting Art, per qualsiasi pretesa che l’autore dovesse avanzare sull’opera. Il mandante si impegna a manlevare e tenere indenne la casa d’aste da qualsiasi richiesta, pretesa, reclamo e/o azione, di qualsivoglia natura, avanzata da terzi, compreso l’acquirente dell’opera, in dipendenza, tra l’altro, della erroneità, non veridicità e/o parzialità (anche solo presunte) delle informazioni dichiarazioni e garanzie rilasciate alla casa d’aste; indipendentemente dall’ipotesi in cui l’acquirente promuova eventualmente un giudizio nei confronti della casa d’aste, quest’ultima è autorizzata a svelare l’identità del mandante anche prima e non appena sia a conoscenza delle pretese dell’acquirente ed indipendentemente dalla loro fondatezza. Il mandante dichiara altresì che non esistono limitazioni al diritto di riprodurre l’opera ovvero di aver già acquisito ogni più opportuna autorizzazione a tale riguardo, manlevando in ogni caso la casa d’aste da qualsiasi pretesa e/o azione di terzi con riferimento alla eventuale realizzazione e/o utilizzo delle immagini dell’opera.
5. RISERVE
Per poter effettuare offerte tramite Internet è necessario essere registrati (Vedi “Registrazione all’asta”), successivamente il cliente potrà registrarsi al servizio WEB tramite il collegamento al sito www.meetingart.it, dove potrà scegliere un “nome utente” ed una “password” con i quali, dopo conferma di attivazione da parte di Meeting Art, potrà partecipare all’asta attraverso l’apposito link “accedi” che si trova in Home Page.
Per i nuovi clienti che non hanno mai acquistato è fissato un tetto massimo di 5.000,00 per le offerte inviate tramite web, è comunque possibile effettuare offerte per importi superiori telefonicamente.
Agli oggetti affidati è attribuito un prezzo di riserva in euro (€), prezzo di battuta minimo a cui il lotto può essere considerato venduto. Meeting Art potrà a suo giudizio vendere ad un prezzo di battuta inferiore alla riserva, in questo caso, sarà garantito al venditore il prezzo di riserva. Il venditore non potrà fare offerte o incaricare terzi di offrire per suo conto. Qualora accadesse Meeting Art non si assumerà nessuna responsabilità.
INCREMENTI DELLE OFFERTE
6. AUTORIZZAZIONE A DEDURRE COMMISSIONI DEL MANDANTE E SPESE
Per tutti i lotti in catalogo è riportata la Base d’Asta che corrisponde alla cifra di partenza della vendita.
Per i lotti ad “offerta libera”, l’offerta minima è di 50,00 € e subisce l’incremento di 50,00 €
Il Mandante autorizza Meeting Art a dedurre le commissioni al “tasso stabilito” e le “spese” (vedi punto 3) dal prezzo di aggiudicazione.
€ 500,00 incrementi pari a € 50,00
7. RISCHIO DI PERDITA O DANNO
€ 1.000,00 incrementi pari a € 100,00
€ 2.000,00 incrementi pari a € 200,00
€ 3.000,00 incrementi pari a € 300,00
€ 4.000,00 incrementi pari a € 400,00
da € 5.000,00
a € 9.000,00 incrementi pari a € 500,00
€ 10.000,00 incrementi pari a € 1.000,00
€ 20.000,00 incrementi pari a € 2.000,00
€ 30.000,00 incrementi pari a € 3.000,00
€ 40.000,00 incrementi pari a € 4.000,00
da € 50.000,00
a € 99.000,00 incrementi pari a € 5.000,00
da € 100.000,00 in su incrementi pari a € 10.000,00
Salvo il caso di dolo o colpa grave, Meeting Art non è responsabile per la perdita o il danneggiamento causati alle cornici o al vetro che contengono e/o coprono stampe, dipinti o altre opere (a meno che la cornice o il vetro non costituiscano l’opera venduta all’asta). In nessun caso, la casa d’aste è responsabile per la perdita o il danneggiamento verificatisi a seguito di un qualsiasi intervento (compresi interventi di restauro, interventi sulle cornici e interventi di pulitura) da parte di esperti indipendenti incaricati dalla casa d’aste con il consenso del mandante o per la perdita o il danneggiamento causati o derivanti, direttamente o indirettamente, da:
a) cambiamenti di umidità o temperatura;
Gli incrementi sopra riportati sono sempre a discrezione del banditore.
b) normale usura o graduale deterioramento derivanti da interventi sul bene e/o da vizi o difetti occulti (inclusi i tarli);
c) errori di trattamento.
AGGIUDICAZIONI E PAGAMENTI
Qualora non fossero stati presi accordi differenti, Meeting Art si assumerà il rischio di perdite o danni al bene ad essa consegnato o comunque sotto il suo controllo per la vendita, fino al passaggio di proprietà, o al ritiro dello stesso da parte del mandante. In tal caso la responsabilità di Meeting Art per perdite o danni al bene non sarà superiore al prezzo di riserva detratte le commissioni, l’assicurazione e le spese sostenute in nome e per conto del Mandante. In nessun caso Meeting Art non sarà responsabile per rotture di vetri o cornici delle opere.
8. RISOLUZIONE DELLA VENDITA
Il colpo di martello indica l’aggiudicazione del lotto e in quel momento l’acquirente si assume la piena responsabilità del lotto. I risultati della vendita saranno pubblicati dopo l’asta. Gli acquirenti dovranno corrispondere il prezzo di aggiudicazione più i Diritti d’asta e l’IVA dove applicabile entro sette giorni dal termine della stessa, e i lotti dovranno essere ritirati entro quindici giorni, trascorsi i quali saranno applicate le spese di assicurazione e custodia, pari ad un importo di € 3,00 giornalieri per ogni singolo oggetto. Dopo la visione e la conferma di un lotto non si accettano, a posteriori, contestazioni sull’integrità dell’opera.
Pagamenti
1) Contanti fino a 999,99 € (novecentonovantanove, 99 euro)
2) Assegno circolare, soggetto a preventiva verifica con l’Istituto Bancario di emissione
3) Assegno bancario di conto corrente, previo accordi con la Direzione Amministrativa
4) Bonifico bancario presso:
BANCA CARIGE
Piazza Zumaglini, 13 - 13100 Vercelli (VC)
C.C. n° 509580 – A.B.I. 03431 – C.A.B. 10000 – CIN C IBAN IT04 C0343 1100 0000 0000 509 580 BIC CARIITGG
RITIRO
Gli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità
Ritiro dei lotti aggiudicati
Qualora il contratto di vendita dell’opera, per una qualsiasi causa, divenga inefficace, sia risolto, sia annullato, o sia dichiarato nullo e la casa d’aste debba conseguentemente rimborsare all’acquirente, in tutto o in parte, il prezzo di aggiudicazione e la commissione d’acquisto pagati da quest’ultimo, il mandante si impegna a restituire a Meeting Art la somma che quest’ultima gli ha corrisposto per la vendita dell’opera, salvo, in ogni caso, il diritto della casa d’aste al risarcimento dei danni eventualmente subiti. Qualora, pertanto, il compratore richiedesse di risolvere la vendita e gli esperti incaricati all’esame del pezzo contestato confermano che la contestazione del compratore è giustificata Meeting Art è autorizzata a considerare risolta la vendita e a rifondere al compratore la cifra pagata a Meeting Art per il pezzo in questione, il Mandante si impegna in tal caso a restituire a Meeting Art i proventi della vendita pagati loro da Meeting Art per l’oggetto contestato, all’atto della restituzione della somma comprensiva delle spese sostenute da Meeting Art per la risoluzione della vendita, Meeting Art restituirà l’oggetto al Mandante.
9. PAGAMENTO
Gli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità. Meeting Art non è responsabile per danneggiamenti a seguito di modifiche, riparazioni o restauri richiesti dall’acquirente. Ritiro di lotti con delega
Nel caso in cui l’acquirente deleghi una terza persona al ritiro, occorre una delega scritta con allegata la fotocopia del documento d’identità del delegante, oltre alla ricevuta quietanzata dall’Amministrazione della Meeting Art.
Spese di trasporto e magazzinaggio
Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 11. Esportazione
Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 13.
Meeting Art corrisponderà al Mandante un importo pari al prezzo di Aggiudicazione deducendo commissione e spese dopo 30 giorni lavorativi dalla data del termine dell’asta a mezzo bonifico bancario o assegno da ritirare presso gli uffici della Meeting ArT Qualora il Compratore effettui il pagamento dovuto in ritardo, Meeting Art corrisponderà il pagamento al cliente entro 5 giorni successivi alla data di ricevimento del pagamento dell’acquirente. Qualora invece non pervenisse il pagamento da parte del Compratore entro 30 giorni lavorativi dalla data del termine dell’asta e Meeting Art volesse corrispondere ugualmente i proventi di vendita
ACQUISTARE DA MEETING ART
CONDIZIONI DI VENDITA
Tutte le aste sono sottoposte alle condizioni di vendita pubblicate di seguito su questo catalogo. Si raccomanda ai clienti offerenti di leggere con attenzione questa sezione contenente i termini d’acquisto di una proprietà in asta.
STIME / BASI D’ASTA
al Mandante, il diritto di proprietà dei lotti passerà a Meeting Art. Qualora invece, venisse, accordato al Compratore un pagamento rateale, Meeting Art si riserva la facoltà di corrispondere al mandante l’importo equivalente allo scadere di ogni rata. In ogni caso, Meeting Art corrisponderà il prezzo al mandante, dedotte commissioni e spese, soltanto una volta ricevuto il pagamento da parte del Compratore.
13. AUTENTICITA’ DEL BENE
Il Mandante autorizza Meeting Art ad eseguire qualsiasi ricerca, testo controllo che possa essere ritenuto necessario alla verifica dell’autenticità delle opere, addebitando al Mandante le relative spese sostenute.
sulla privacy. Chi partecipa all’asta presenziando nel Salone degli Incanti è tenuto a ritirare il numero di partecipazione alla reception (Paletta). Nel caso l’acquirente agisca per una terza persona è necessaria una delega scritta. I lotti saranno fatturati al nome ed indirizzo rilasciati durante la registrazione.
€ 500,00 incrementi pari a € 50,00
€ 1.000,00 incrementi pari a € 100,00
€ 2.000,00 incrementi pari a € 200,00
€ 3.000,00 incrementi pari a € 300,00
€ 4.000,00 incrementi pari a € 400,00
da € 5.000,00
a € 9.000,00 incrementi pari a € 500,00
Accanto a ciascuna descrizione dei lotti in catalogo, è indicata una base d’asta che non include le commissioni di vendita. L’Asta è battuta in Euro (€). Inoltre, in alcuni casi, è possibile che vengano indicate delle stime che corrispondono al probabile valore di mercato del lotto. Sia le stime che le basi d’asta riportate in catalogo sono indicative e possono essere soggette a revisione.
10. REVOCA DEL MANDATO E ADDEBITI PER LOTTI RITIRATI
Meeting Art si riserva la facoltà di rinunciare liberamente al mandato, senza incorrere in alcuna responsabilità nei confronti del mandante qualora si verifichino particolari circostanze che possano giustificare lo scioglimento del contratto, quali ad esempio:
RISERVA
a) ragionevoli dubbi sulla autenticità, provenienza e/o attribuzione dell’opera ovvero sulla veridicità di qualsiasi dichiarazione, informazione e/o garanzia rilasciata dal cliente;
b) modificazioni o danni all’opera tali da alterarne in modo sostanziale le condizioni ovvero da impedirne la messa in vendita e causati da fatti non imputabili al mandatario;
Il prezzo di riserva corrisponde al prezzo minimo confidenziale al di sotto del quale il lotto non sarà venduto. Può essere superiore alla base d’asta indicata sul catalogo. La Meeting Art si riserva il diritto di formulare un’offerta nell’interesse del venditore fino al raggiungimento della riserva. I lotti senza riserva sono segnalati sul catalogo con la dicitura “offerta libera”.
c) danni subiti dall’opera che ne modifichino in modo sostanziale le condizioni.
COMMISSIONE ACQUIRENTI
Oltre al prezzo di aggiudicazione finale l’Acquirente dovrà corrispondere un premio del 23% (diritti d’asta).
REGIME IVA (REGIME DEL MARGINE)
Qualora, invece, fosse il mandante a revocare il mandato a vendere o qualora un lotto fosse ritirato per ragioni che non siano errata attribuzione o autenticità, Meeting Art si riserva il diritto di addebitare una somma pari alle commissioni di vendita ed acquisto calcolate sull’ultima offerta pervenuta ove non ne siano giunte sul prezzo di riserva, per le opere ad offerta libera su un minimo di 500 € e delle spese in relazione al bene medesimo. La revoca da parte del mandante avrà efficacia solo dopo il pagamento dell’importo dovuto dal medesimo, riservandosi Meeting Art il diritto di trattenere presso di sé il bene, a spese e a rischio del cliente, fino a quando quest’ultimo non avrà pagato quanto dovuto.
11. DIRITTI DI RIPRODUZIONE
Il Mandante dovrà rispettare le norme vigenti sul “diritto d’autore” (Copyright). Meeting Art avrà il diritto di effettuare fotografie e riprese video e, comunque di riprodurre l’immagine di qualsiasi lotto affidatole per tentata vendita. Tutti i relativi diritti spetteranno a Meeting Art, che potrà utilizzarli in ogni forma ritenuta opportuna.
Le vendite effettuate da Meeting Art in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati consumatori o con soggetti IVA, che operano nel regime del margine, sancito dall’art. 40bis DL 41/95. Per tali vendite Meeting Art non applicherà né IVA sui servizi resi al compratore, né Iva sul prezzo di aggiudicazione. Tale regime IVA non si applica alle vendite dei beni provenienti da soggetti IVA che abbiano già detratto l’imposta all’atto dell’acquisto e alle vendite di beni in temporanea importazione, fattispecie disciplinate dalla normativa generale vigente. L’IVA sul prezzo di aggiudicazione è rimborsabile solo a fronte di provata esportazione Extra-Ue avvenuta entro tre mesi dalla data della vendita la cui documentazione di prova sia pervenuta in Meeting Art entro quattro mesi dalla suddetta data. L’IVA sulla commissione e sul prezzo di aggiudicazione non è applicabile a soggetti IVA non italiani residenti in paesi Ue.
12. LOTTI INVENDUTI E/O RESI
ESPOSIZIONE
Le esposizioni prima della vendita sono aperte al pubblico gratuitamente e si terranno dal sabato antecedente l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa. Per i preziosi e gli orologi l’esposizione si terrà il venerdì, il sabato e la domenica antecedenti l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa, I lotti invenduti saranno esposti per una settimana dopo la fine della stessa.
REGISTRAZIONE ALL’ASTA
Meeting Art metterà a disposizione del mandante le opere invendute dopo 15 giorni dal termine dell’asta. Il Mandante provvederà al ritiro degli oggetti a propria cura e spese, per ogni lotto invenduto e/o reso, il Mandante é tenuto a pagare l’assicurazione, le spese sostenute da Meeting Art in nome e per conto del Mandante (vedi punto 3) più un contributo sulle spese di segreteria pari a € 10. Trascorsi 60 giorni dal termine dell’asta per ogni lotto è previsto un costo di magazzinaggio pari a 3 € al giorno, salvo che concordi una riduzione dei prezzi di riserva e conceda il tempo necessario all’effettuazione di ulteriori tentativi di vendita da espletarsi anche per trattativa privata.
Per partecipare all’Asta, è necessario essere registrati fornendo un documento di identità valido, il codice fiscale, un recapito telefonico e la liberatoria
14. DIRITTO DI PRELAZIONE DELLO STATO
OFFERTE SCRITTE/TELEFONICHE/VIA INTERNET
€ 10.000,00 incrementi pari a € 1.000,00
Per coloro che non possono partecipare di persona all’Asta, Meeting Art sarà lieta di eseguire offerte scritte, telefoniche o via Internet. Si ricorda che il servizio è gratuito e pertanto nessun tipo di responsabilità potrà essere addebitato a Meeting Art, che non sarà responsabile per offerte inavvertitamente non eseguite o per errori relativi all’esecuzione delle stesse, soprattutto in caso di compilazione errata, incompleta o comunque poco leggibile dei Moduli Offerta.
Offerte scritte:
Qualora il contratto abbia ad oggetto beni culturali ai sensi del D.Lgs n .42 del 22 2004 e, pertanto, soggetti all’esercizio del diritto di prelazione all’acquisto da parte dello Stato e degli Enti ivi menzionati. Meeting Art procurerà la cessione dei beni dichiarati sia in asta che a trattativa privata, secondo le condizioni ritenute più opportune alla luce delle limitazioni imposte dalle leggi vigenti. In caso d’ aggiudicazione Meeting Art denuncerà alle autorità competenti l’avvenuta vendita trattenendo in deposito i beni per 60 giorni dalla data di ricezione della denuncia da parte delle autorità.
15. REGIME IVA (REGIME DEL MARGINE)
Le Offerte Scritte saranno eseguite per conto dell’offerente al minimo prezzo possibile considerato il prezzo di riserva e le altre offerte in sala. Possono essere eseguite facendo pervenire la propria offerta a Meeting Art almeno 24 ore prima dell’inizio dell’asta tramite:
- Fax allo 0161.229327-8.
- E-mail a offerte@meetingart.it
- Posta scrivendo a Casa delle Aste Meeting Art S.p.A. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC).
Offerte telefoniche:
Le vendite effettuate da Meeting Art in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati consumatori o con soggetti IVA, che operano nel regime del Margine, sono assoggettate al regime del Margine, sancito dall’arT 40 bis D.L. 41/95. Per tali vendite Meeting Art non applicherà nè l’IVA sui servizi resi al compratore, nè l’IVA sul prezzo di aggiudicazione. Tale regime IVA non si applica alle vendite di beni provenienti da soggetti IVA che abbiano già detratto l’imposta all’atto dell’acquisto. Tali soggetti dovranno comunicarlo a Meeting Art al momento del deposito e in caso di vendita dovranno emettere regolare fattura il cui importo sarà pari all’aggiudicazione e l’imponibile sarà uguale all’aggiudicazione scorporata del 22%.
16. INSERIMENTO IN ASTA
€ 20.000,00 incrementi pari a € 2.000,00
€ 30.000,00 incrementi pari a € 3.000,00
€ 40.000,00 incrementi pari a € 4.000,00
da € 50.000,00
a € 99.000,00 incrementi pari a € 5.000,00
da € 100.000,00 in su incrementi pari a € 10.000,00
Gli incrementi sopra riportati sono sempre a discrezione del banditore.
AGGIUDICAZIONI E PAGAMENTI
Il colpo di martello indica l’aggiudicazione del lotto e in quel momento l’acquirente si assume la piena responsabilità del lotto. I risultati della vendita saranno pubblicati dopo l’asta. Gli acquirenti dovranno corrispondere il prezzo di aggiudicazione più i Diritti d’asta e l’IVA dove applicabile entro sette giorni dal termine della stessa, e i lotti dovranno essere ritirati entro quindici giorni, trascorsi i quali saranno applicate le spese di assicurazione e custodia, pari ad un importo di € 3,00 giornalieri per ogni singolo oggetto. Dopo la visione e la conferma di un lotto non si accettano, a posteriori, contestazioni sull’integrità dell’opera.
Pagamenti
1) Contanti fino a 999,99 € (novecentonovantanove, 99 euro)
2) Assegno circolare, soggetto a preventiva verifica con l’Istituto Bancario di emissione
Meeting Art non garantisce l’inserimento dei lotti nella prima asta disponibile, ma secondo le necessità del catalogo o delle eventuali conferme d’autenticità.
17. LEGGE APPLICABILE
Il contratto è regolato dalla legge italiana.
E’ possibile fare offerte prima dell’inizio dell’asta e durante l’asta stessa contattando il numero 0161.2291. Previo accordo con l’Ufficio Offerte, per lotti con base d’asta uguale o superiore a 500,00 € Meeting Art potrà organizzare collegamenti telefonici durante l’asta. All’acquirente è richiesto di comunicare il limite massimo dell’offerta, qualora ci fossero problemi di collegamento telefonico. Per i lotti ad “offerta libera” il cliente potrà essere contattato, ma solo nel caso faccia un’offerta e su precisa richiesta. Qualora tale offerta fosse superata durante l’asta, l’offerente sarà richiamato telefonicamente per poter partecipare alla gara con una successiva battuta d’asta.
18. CONTROVERSIE
Offerte via internet:
Per ogni eventuale controversia è stabilita la competenza del Foro di Vercelli. Si precisa che la clausola di deroga al Foro del consumatore è stata oggetto di specifica trattativa individuale ed il mandante dichiara di accettarne il contenuto.
Per poter effettuare offerte tramite Internet è necessario essere registrati (Vedi “Registrazione all’asta”), successivamente il cliente potrà registrarsi al servizio WEB tramite il collegamento al sito www.meetingart.it, dove potrà scegliere un “nome utente” ed una “password” con i quali, dopo conferma di attivazione da parte di Meeting Art, potrà partecipare all’asta attraverso l’apposito link “accedi” che si trova in Home Page.
Per i nuovi clienti che non hanno mai acquistato è fissato un tetto massimo di 5.000,00 per le offerte inviate tramite web, è comunque possibile effettuare offerte per importi superiori telefonicamente.
INCREMENTI DELLE OFFERTE
Per tutti i lotti in catalogo è riportata la Base d’Asta che corrisponde alla cifra di partenza della vendita.
Per i lotti ad “offerta libera”, l’offerta minima è di 50,00 € e subisce l’incremento di 50,00 €
3) Assegno bancario di conto corrente, previo accordi con la Direzione Amministrativa
4) Bonifico bancario presso:
BANCA CARIGE
Piazza Zumaglini, 13 - 13100 Vercelli (VC)
C.C. n° 509580 – A.B.I. 03431 – C.A.B. 10000 – CIN C IBAN IT04 C0343 1100 0000 0000 509 580 BIC CARIITGG
RITIRO
Gli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità
Ritiro dei lotti aggiudicati
Gli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità. Meeting Art non è responsabile per danneggiamenti a seguito di modifiche, riparazioni o restauri richiesti dall’acquirente. Ritiro di lotti con delega
Nel caso in cui l’acquirente deleghi una terza persona al ritiro, occorre una delega scritta con allegata la fotocopia del documento d’identità del delegante, oltre alla ricevuta quietanzata dall’Amministrazione della Meeting Art.
Spese di trasporto e magazzinaggio
Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 11. Esportazione
Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 13.
BUYING AT MEETING ART
1. MANDATE DURATION AND TERMS
The following translation is for courtesy purposes only; for any inconsistency, the Italian version shall prevail.
CONDITIONS OF SALE
All the auctions are subject to the conditions of sale printed in the catalogue. Meeting Art strongly recommends the Bidders to read carefully this section, as it contains the purchase conditions of all properties in auction.
ESTIMATES / STARTING BIDDINGS
The estimate price is printed under the description of every lot in the catalogue as a starting bid only and is not inclusive of Buyer’s Premium. The estimates may, at times, approximately represent the lot’s market value. Estimates and starting bids are set well in advance and may be subject to change before the auction.
RESERVE
The reserve price is the confidential minimum auction price, below which a lot will not be sold. At times, the reserve price may be higher than the estimate printed in the catalogue. Meeting Art reserves the rights to place bid(s) in the Seller’s interest, in order to match the reserve price. Is the lots are offered without reserve, these lots are indicated in the catalogue as “Offerta libera” (free bid).
This mandate lasts for one year and is renewed tacitly, the termination of this contract must be made by registered letter with return receipt within 30 days of expiry. However, the term of one year may be further extended in the event of a delay in the sale of the asset for causes not attributable to Meeting ArT In the execution of the mandate to sell, Meeting Art reserves the right to decide: (a) the manner in which a lot is offered for sale; (B) the description and the illustration of the work in the catalog or any reports on its conditions; (C) the date and place of the auction; (D) to consult experts or restorers of their choice and to conduct examinations or analysis in relation to the work, before or after the sale. It should be noted that any estimate provided by the auction house, written or oral, is merely indicative. The client can not therefore rely on an estimate as a forecast of the sale price. In any event, Meeting Art reserves the right to modify, at any time and in its discretion, any estimate it has provided. Also, each representation, written or oral (including those published on each catalogue), report, guide or estimate, relating to any characteristic or quality of the work, including the price or value, constitute mere opinions and can be modified before the work is offered for sale, including the period when the lot is exposed to the public. Therefore, neither Meeting Art nor its employees or consultants will be liable for any errors or omissions contained in the above mentioned representations.
BUYER’S PREMIUM
The Buyer’s Premium will be calculated at 23% of the Hammer price and is required to be paid additionally to the Hammer price.
2. COSTS INCURRED BY MEETING ART Meeting Art will absorb all the costs associated with organizing, advertising, printing and spreading the auction catalog.
VAT AND MARGIN SCHEME
3. COST INCURRED BY MANDATOR
REGISTERING TO THE AUCTIONS
between 350,000,01 and 500,000 €, 0.25% on the sale price over 500,000 €. The right to be charged to the Seller will be paid from Meeting Art to S.I.A.E. according to the law.
4. WARRANTIES OF AUTHENTICITY, OF PROPERTY AND CONSENT TO CESSATION
In order to place bids during any auction, customers must register and provide a valid identification document, telephone number and privacy agreement. Customers who bid in the salesroom must collect a registration number from the reception. In order to place bids on behalf of a third party it is mandatory to produce a delegation note in writing. All lots will be invoiced to the name and address provided during registration.
BIDDING IN WRITING, VIA PHONE OR VIA INTERNET
For customers who cannot attend the auction in person, Meeting Art will be pleased to accept bids in writing, via phone or via internet. We would like to remind that this service is totally free, however Meeting Art cannot accept responsibility in case the bids are not placed correctly and/or in case mistakes/omissions were made in compiling the relevant Bidding Forms.
Written bids
Mandator implicitly guarantees Meeting Art and the buyer to be the real owner or to be allowed to sell the property in question from the owner and to legally transfer the property and the right to property free from claims by third parties, mortgages and retention rights; It also guarantees that the good is not the object claim by the Government or State or Local Authorities and to provide the Meeting Art with all the information in its possession regarding the origin of the good, the mandator undertakes to indemnify Meeting Art, its officers, agents and buyer for any loss or damage suffered by each person as a result of non-compliance with as indicated above. It also warrants that it has complied with the rules in force for the import or export of lots. It assumes all responsibility for authenticity and ad any plagiarism. He gives consent to the sale, raising Meeting Art, for any claim that the author should advance on the work.
Bids received in writing will be placed on behalf of the Bidder at the minimum possible price considering the reserve price and all other bids placed in person. Bids can be submitted to Meeting Art at least 4 hours before the start of the auction by:
- Fax to n. +39.0161.229327-8
- Fax to n. +39.0161.229327-8
- Post to address as follows: Casa delle Aste Meeting Art S.p.A. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC) Italy
Phone bids
me or glass is the auctioned work). In no case, shall the auction house be liable for any loss or damage occurring as a result of any intervention (including restoration work, painting work, cleaning work) by independent experts assigned by the auctioneer the consent of the principal or for the loss or damage caused or arising, directly or indirectly, by: a) changes in humidity or temperature; (B) normal wear or tear gradual deterioration resulting from interventions on the good and / or from occult defects or defects (including woodworms); C) errors of treatmenT
The above increases are always at the auctioneer’s discretion.
KNOCKING DOWN AND PAYMENTS
If no other agreement was made, Meeting Art will assume the risk of loss or damage to the goods delivered to it or under its control for sale, until the transfer of ownerships, or the withdrawal of the same by the Mandator. In this case, the responsibility of Meeting Art for loss or damage to the item will not be higher than the price of reserve deducted commissions, insurance and expenses incurred on behalf of and on behalf of the Mandate. In any case, Meeting Art will not be liable for any breakage of glass or frame of works.
8. RESOLUTION OF SALE
After the lots are knocked down to the highest bidder, the buyer has the full responsibility on the purchase. The results of the sale will be published after the auction. Buyers must pay the final price of the lot plus buying premium and VAT whereas applicable, within seven days from end of auction. The lots must be collected within fifteen days from the end of the auction; lots not collected after this deadline will be subject to insurance and custody surcharges od 3,00 per day per each single lot. After the lots have been displayed and bought at auction, we regret that any complaints about integrity of any object cannot be accepted.
PAYMENT METHODS
- Cash payment - up to 999,99.
(A) Cost of transport and delivery of lots at our headquarters.
B) Fire insurance and theft 1% to be calculated on the reserve price with a minimum of 10 €.
C) Fees of 30.00% calculated on the purchase price up to € 999, which is 15.00% above this amounT In the event that the parties expressly agreed differently percentage will be exclusive reference to what agreed in the mandate to sell.
D) Costs incurred by the Meeting Art in the name and on behalf of the mandate and expenses for bank transactions at current rates.
Meeting Art’s sales are regulated according to commission between private customers or with customers subject to VAT that operate within the margin scheme, as per D.L. 41/895, art. 40 of Italian Law. Meeting Art will not apply VAT neither on services to the Buyers nor on the final hammer price. The VAT will not be applied on valuables bought by private citizens that have previously been subject to VAT nor on valuables temporarily imported, as per current laws. The VAT is refundable only upon producing proof of Extra UE Export within 3 months of the sale date, this needs to be received by Meeting Art within 4 months of the same date. VAT will not be applied on the purchase or on the Buyer’s Premium for non-Italian customers living in a EU Country and for Italian customers who reside in EU countries.
DISPLAY BEFORE THE AUCTION
The lots will be displayed to the public free of charge, starting from the Saturday before the before the scheduled date of the auction and during the auction itself. Jewels and Watches will be displayed on the Fridays, Saturdays and Sundays before the scheduled date of the auction and during the auction itself.
E) DDS: Droit of Suite Dlgs n.118 of 13/02/2006, in force since April 9, 2006 in Italy, namely the right of the author (living or deceased for less than 70 years) of works of figurative arts and manuscripts to perceive a percentage of the sales price of the originals of their works on the sales after the firsT Warning: the law n. 34 of 25 February 2008 (G.U. Ordinary Supplement No 56 of 6 March 2008), to ArT 11 modifies art 150 of the copyright law (633/41), providing for a different one how to calculate the law. The new legislation is applicable to sales made from March 21, 2008 onwards. This right will be borne by Seller and will be calculated on a sale or sale price equal to or greater than 3,000 € and in any case may not exceed 12,500 € for each LoT The amount of the right to pay is this way determined: 4% for sales up to 50,000 €, 3% for the sales part between 50,000,01 and 200,000 €, 1% for the sale part between 200,000,01 and 350,000 €, 0,50% for the part Of
Mandator undertakes to deprive and hold the auction house for any demand, claim, complaint and / or action of any kind advanced by third parties, including the purchaser of the work, depending, inter alia, of the incorrectness non-truthfulness and/or the partiality (even supposedly) of the declarations and guarantees given to the auction house; Irrespective of the hypothesis in which the purchaser promotes a judgment against the auction house, the latter is authorized to disclose the identity of the even before and as soon as it is aware of the buyer’s claims and irrespective of their validity.
The Mandator also declares that there are no restrictions on the right to reproduce the work, or that it has already obtained any more appropriate authorization in this respect, each case the auction house from any claim and / or action by third parties with reference to the possible creation and/ or use of the images of the work.
5. RESERVES
Bids can be submitted via phone before the start of the live auction or during the auction itself by phoning +39.0161.2291. Meeting Art will be pleased to call the Bidder on the phone during the live auction for lots with starting bid equal or greater than € 500,00. Arrangements have to be made prior to the auction with our Bid Offices. The Bidder will be required a maximum bid, in case of problems with the phone line arising . For lots starting with free bid (offerta libera) the customer may also be contacted during the live auction, however an offer has be placed and a phone call needs to be specifically requested by the Bidder for this to take place. In case a greater bid is placed by another Bidder during the auction, Bidders will be called back in order to be able to make a new relevant higher bid.
Internet bids
The above items are assigned a reserve price in euro (€), the minimum bid price at which the lot can be considered sold. Meeting Art may in its sole discretion sell at a lower price than the reserve, in this case, the seller will be guaranteed the reserve price. The seller can not bid or assign third parties to offer on his behalf.
If Meeting Art happens, it will not take any responsibility.
6. AUTHORIZATION TO SUBMIT COMMITMENTS OF THE MANDATORY AND EXPENDITURE
To be able to submit bids via the Internet, customers need to be registered (please see above). After registering, customers will be able to access our web services via our website www.meetingart.it, choosing a user name and password. Upon confirmation from Meeting Art, customers will then be able to submit bids through the relevant link on our Home Page. For new customers, who never bought, there is a limit of 5.000 for web offers. Therefore, it is always possible to make superior offers by phone.
The Mandate authorizes Meeting Art to deduct commissions at the “established rate” and “charges” (see point 3) from the award price.
INCREASES TO THE BIDS
7.
The starting bid of each Lot is printed under the description of the Catalogue. For lots without reserve, bidding generally opens at a minimum of 50,00 and the increase of each following bid is 50,00.
LOSS OR DAMAGE RISK
Except in case of serious or gross negligence, Meeting Art is not responsible for the loss or damage caused to frames or glass that contain and / or cover prints, paintings or other works (unless the fra-
If the contract for the sale of a work becomes ineffective for any reason, is resolved, is annulled or is declared null and the auctioneer has to reimburse the purchaser in whole or in part the price of the award and the purchase commission paid by the latter, the principal undertakes to return to the Meeting Art sum paid by him for the sale of the work, except in any case ,the right of the auctioneer to compensate for any damages suffered .
- Bank Draft – subject to prior verification with Bank of emission
- Cheque – subject to prior arrangement with our Administration Department
- Wire transfer to: BANCA CARIGE
Piazza Zumaglini, 13 - 13100 Vercelli (VC)
C.C. n° 509580 – A.B.I. 03431 – C.A.B. 10000 – CIN C IBAN IT04 C0343 1100 0000 0000 509 580 BIC CARIITGG
COLLECTION OF LOTS AFTER KNOCKING DOWN
If, therefore, the buyer requires the sale to be resolved and the experts in charge of the examination of the piece complained of confirm that the buyer’s argument is justified, Meeting Art is authorized to consider resolved the sale and to repurchase to the buyer the sum paid to Meeting Art for Mandator undertakes to return to Meeting Art the proceeds of the sale paid to them by Meeting Art for the subject matter at the time of the return of the sum including the expenses incurred by Meeting Art for termination of the sale , Meeting Art will return the item to the Mandator.
9. PAYMENT
The lots will be collected at the Buyers responsibility and risk after payment ah been received in full as above. Meeting Art will not assume responsibility for damages following modifications, mending or restoration requested by the customer.
COLLECTION BY PROXY
If the Buyer authorizes a third party to collect the lot(s), it is required that a written authorization of delegation note is produced, together with a photocopy of the Buyer’s ID and a receipt from Meeting Art’s Administration.
Meeting Art will match the Contractor with an amount equal to the Auction Price by deducting commissions and expenses after 30 working days from the date of the auction day by bank transfer or check to be withdrawn from the Meeting Art offices. If the Buyer makes the payment due late, Meeting Art will match the payment to the customer within 5 days after the date of receipt of the buyer’s payment.
DELIVERY COSTS
Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 11.
If, on the other hand, the Buyer did not receive payment within 30 business days of the date of the Auction and Meeting Art would also correspond to the proceeds of sale to the Mandate, the ownership of the lots will be transferred to Meeting Art.
EXPORT
Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 13.
If, on the other hand, a payment is agreed with the Buyer, Meeting Art reserves the right to pay the amount equivalent to the expiration of each installment.
In any case, Meeting Art will match the price to the buyer, deducted commissions and expenses, only
BUYING AT MEETING ART
once the Buyer has received the payment.
The following translation is for courtesy purposes only; for any inconsistency, the Italian version shall prevail.
10. REVOCATION OF THE MANDATE AND DEBITS FOR RETIRED LOTS
CONDITIONS OF SALE
All the auctions are subject to the conditions of sale printed in the catalogue. Meeting Art strongly recommends the Bidders to read carefully this section, as it contains the purchase conditions of all properties in auction.
ESTIMATES / STARTING BIDDINGS
The estimate price is printed under the description of every lot in the catalogue as a starting bid only and is not inclusive of Buyer’s Premium. The estimates may, at times, approximately represent the lot’s market value. Estimates and starting bids are set well in advance and may be subject to change before the auction.
RESERVE
Meeting Art reserves the right to freely dispose of the mandate without incurring any liability to the Client if there are particular circumstances that may justify the termination of the contract, such as: (a) reasonable doubts as to the authenticity, origin and / or attribution of the work or the veracity of the any declaration, information and / or warranty issued by the customer; (B) modifications or damages to the work which substantially alter the conditions or to prevent it put up for sale and caused by facts not attributable to the agent; (C) damage suffered by the work which substantially modifies the conditions. If, on the other hand, the mandate was to revoke the mandate to sell or if a lot was withdrawn for reasons that were not attributable or authentic, Meeting Art reserves the right to charge a sum equal to the sales and purchase fees calculated on the last bid received if they did not reach the reserve price for the free offer on a minimum of € 500 and expenses related to the same good.
REGISTERING TO THE AUCTIONS
posed by the laws in force. In case of award, Meeting Art will report to the competent authorities the sale by holding the goods for 60 days from the date of receipt of the complaint by the authorities.
15. VAT REGIME (margin scheme)
In order to place bids during any auction, customers must register and provide a valid identification document, telephone number and privacy agreement. Customers who bid in the salesroom must collect a registration number from the reception. In order to place bids on behalf of a third party it is mandatory to produce a delegation note in writing. All lots will be invoiced to the name and address provided during registration.
BIDDING IN WRITING, VIA PHONE OR VIA INTERNET
Sales made by Meeting Art under commission agreements with private consumers or with VAT entities operating under the Margin scheme are subject to the Margin scheme, sanctioned by arT 40 bis of D.L. 41/95. For such sales, Meeting Art will not apply VAT on services rendered to the buyer or VAT on the price of the award. This VAT regime does not apply to sales of goods from VAT entities that have already deducted the tax on purchase. These subjects will have to give it to Meeting Art at the time of the deposit and in the case of sale they will have to issue a regular invoice the amount of which will be equal to the award and the taxable amount will be equal to the disbursed award of 22,00%.
For customers who cannot attend the auction in person, Meeting Art will be pleased to accept bids in writing, via phone or via internet. We would like to remind that this service is totally free, however Meeting Art cannot accept responsibility in case the bids are not placed correctly and/or in case mistakes/omissions were made in compiling the relevant Bidding Forms.
16. INSERT IN AUCTION
from 100.000,00 and above 10.000,00
The above increases are always at the auctioneer’s discretion.
KNOCKING DOWN AND PAYMENTS
The reserve price is the confidential minimum auction price, below which a lot will not be sold. At times, the reserve price may be higher than the estimate printed in the catalogue. Meeting Art reserves the rights to place bid(s) in the Seller’s interest, in order to match the reserve price. Is the lots are offered without reserve, these lots are indicated in the catalogue as “Offerta libera” (free bid).
Written bids
The withdrawal by the sender will only be effective after payment of the amount due to the same, reserving Meeting Art the right to withhold the goods at its own expense, at the expense and risk of the customer, until the latter has paid the amount due.
11. REPRODUCTIVE RIGHTS
BUYER’S PREMIUM
The Buyer’s Premium will be calculated at 23% of the Hammer price and is required to be paid additionally to the Hammer price.
VAT AND MARGIN SCHEME
Mandator must comply with the copyright laws (Copyright). Meeting Art will have the right to take photographs and shoot videos, and in any case to reproduce the image of any lot entrusted to you by attempted sale. All of its rights will be met at Meeting Art, which will be able to use it in any form considered appropriate.
12. UNSOLD LOTS AND/OR RETURNS
Meeting Art will make the unsold works available to the sender after 15 days from the end of the auction. The Mandator will pay for the insured, the expenses incurred by Meeting Art in the name and on behalf of the Mandator (see point 3) for each unsold and / or rendered item, plus a contribution on secretarial expenses of € 10.
After 60 days from the end of the auction each batch is subject to a storage charge of 3 € per day, unless it agrees to a reduction in reserve prices and allows the time to carry out additional sales attempts to be completed also for private deal.
Meeting Art’s sales are regulated according to commission between private customers or with customers subject to VAT that operate within the margin scheme, as per D.L. 41/895, art. 40 of Italian Law. Meeting Art will not apply VAT neither on services to the Buyers nor on the final hammer price. The VAT will not be applied on valuables bought by private citizens that have previously been subject to VAT nor on valuables temporarily imported, as per current laws. The VAT is refundable only upon producing proof of Extra UE Export within 3 months of the sale date, this needs to be received by Meeting Art within 4 months of the same date. VAT will not be applied on the purchase or on the Buyer’s Premium for non-Italian customers living in a EU Country and for Italian customers who reside in EU countries.
13. AUTHENTICITY OF THE GOOD
DISPLAY BEFORE THE AUCTION
The Mandate authorizes Meeting Art to perform any research, testing or control that may be deemed necessary for verifying the authenticity of the works by charging the Mandate with the relative expenses incurred.
14. PRELATE LAW OF THE STATE
The lots will be displayed to the public free of charge, starting from the Saturday before the before the scheduled date of the auction and during the auction itself. Jewels and Watches will be displayed on the Fridays, Saturdays and Sundays before the scheduled date of the auction and during the auction itself.
If this contract relates to cultural goods pursuant to Legislative Decree No. 42 of January 22, 2004 and are therefore subject to the right of pre-emption to be purchased by the State and the entities mentioned therein. Meeting Art will procure the sale of the goods declared both in the auction and in private negotiation, according to the conditions deemed most appropriate in the light of the limitations im-
Meeting Art does not guarantee the insertion of lots in the first available auction, but according to the catalogue’s needs or any authentication confirmations.
Bids received in writing will be placed on behalf of the Bidder at the minimum possible price considering the reserve price and all other bids placed in person. Bids can be submitted to Meeting Art at least 4 hours before the start of the auction by:
17. APPLICABLE LAW
- Fax to n. +39.0161.229327-8
This contract is governed by the Italian law.
- Fax to n. +39.0161.229327-8
18. DISPUTES
- Post to address as follows: Casa delle Aste Meeting Art S.p.A. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC) Italy
Phone bids
For any controversy the competence of the Vercelli Forum is established. It should be noted that the consumer waiver exception clause has been specifically negotiated and the customer declares to accept the content.
Bids can be submitted via phone before the start of the live auction or during the auction itself by phoning +39.0161.2291. Meeting Art will be pleased to call the Bidder on the phone during the live auction for lots with starting bid equal or greater than € 500,00. Arrangements have to be made prior to the auction with our Bid Offices. The Bidder will be required a maximum bid, in case of problems with the phone line arising . For lots starting with free bid (offerta libera) the customer may also be contacted during the live auction, however an offer has be placed and a phone call needs to be specifically requested by the Bidder for this to take place. In case a greater bid is placed by another Bidder during the auction, Bidders will be called back in order to be able to make a new relevant higher bid.
Internet bids
To be able to submit bids via the Internet, customers need to be registered (please see above). After registering, customers will be able to access our web services via our website www.meetingart.it, choosing a user name and password. Upon confirmation from Meeting Art, customers will then be able to submit bids through the relevant link on our Home Page. For new customers, who never bought, there is a limit of 5.000 for web offers. Therefore, it is always possible to make superior offers by phone.
INCREASES TO THE BIDS
The starting bid of each Lot is printed under the description of the Catalogue. For lots without reserve, bidding generally opens at a minimum of 50,00 and the increase of each following bid is 50,00.
After the lots are knocked down to the highest bidder, the buyer has the full responsibility on the purchase. The results of the sale will be published after the auction. Buyers must pay the final price of the lot plus buying premium and VAT whereas applicable, within seven days from end of auction. The lots must be collected within fifteen days from the end of the auction; lots not collected after this deadline will be subject to insurance and custody surcharges od 3,00 per day per each single lot. After the lots have been displayed and bought at auction, we regret that any complaints about integrity of any object cannot be accepted.
PAYMENT METHODS
- Cash payment - up to 999,99.
- Bank Draft – subject to prior verification with Bank of emission
- Cheque – subject to prior arrangement with our Administration Department
- Wire transfer to: BANCA CARIGE
Piazza Zumaglini, 13 - 13100 Vercelli (VC)
C.C. n° 509580 – A.B.I. 03431 – C.A.B. 10000 – CIN C IBAN IT04 C0343 1100 0000 0000 509 580 BIC CARIITGG
COLLECTION OF LOTS AFTER KNOCKING DOWN
The lots will be collected at the Buyers responsibility and risk after payment ah been received in full as above. Meeting Art will not assume responsibility for damages following modifications, mending or restoration requested by the customer.
COLLECTION BY PROXY
If the Buyer authorizes a third party to collect the lot(s), it is required that a written authorization of delegation note is produced, together with a photocopy of the Buyer’s ID and a receipt from Meeting Art’s Administration.
DELIVERY COSTS
Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 11.
EXPORT
Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 13.
CONDITIONS OF SALE
The following translation is for courtesy purposes only. For any inconsistency, the Italian version shall prevail.
The following translation is for courtesy purposes only; for any inconsistency, the Italian version shall prevail.
1.
BID PROCEDURES
1. The lots are sold in premises open to the public by Meeting Art which acts as Agent, on an exclusive basis, on behalf of each Seller, whose names are registered in special books held at Meeting Art. The Sale shall have direct effects upon the Seller and Meeting Art shall not be liable towards the Buyer or any third party except in respect of responsibilities deriving from its role as agent.
The lots are sold in premises open to the public by Meeting Art which acts as Agent, on an exclusive basis, on behalf of each Seller, whose names are registered in special books held at Meeting ArT The Sale shall have direct effects upon the Seller and Meeting Art shall not be liable towards the Buyer or any third party except in respect of responsibilities deriving from its role as agenT The lots are knocked down to the highest bidder and for cash. If any dispute arises between two or more bidders, the lot will be put up for sale during the same auction to the last valid received and won again. Meeting Art will not accept any kind of transfer of the lots sold to third parties, and only the Buyer will be considered liable for the paymenT The participation at the auction in the name of and on behalf of third party is subject to the prior deposit, at Meeting Art premises, of a legal power of attorney and of satisfactory bank reference. Meeting Art reserves the right to withdraw any lot from the auction. The Auctioneer, at his/her sole discretion, can also withdraw lots if the bids do not reach the reserve price, as agreed between Meeting Art and the Seller.
2. The lots are knocked down to the highest bidder and for cash. If any dispute arises between two or more bidders, the auctioneers, at their sole discretion, can decide to offer again and resold the lot. Meeting Art will not accept any kind of transfer of the lots sold to third parties, and only the Buyer will be considered liable for the payment. The participation at the auction in the name of and on behalf of third party is subject to the prior deposit, at Meeting Art premises, of a legal power of attorney and of satisfactory bank reference.
During the auction, the Auctioneer is entitled to join or separate any two or more lots and to change the order of the sale. In any case neither Meeting Art nor its directors or employees are liable for any acts or omissions relating to the preparation or conduct of the auction or for any matter relating to the sale of the work.
2 EXCEPTION TO THE WITHDRAWAL RIGHT
the public will be made during the auction.
7. PAYMENT
the provenance and the type and quality of any lot. After the Sale, neither Meeting Art nor the Sellers will be liable for any defects concerning the state of preservation, the correctness of statements about attribution, authenticity, provenance, weight or quality of any item.
Meeting Art is entitled to require from the Buyer immediate payment in full and in Euro of the Hammer Price plus the Buyer’s Premium. The payment must be made within seven days from the purchase.
Neither Meeting Art nor its staff has the authority to make or give any representation or warranty , except for cases provided by law.
Instructions for payment and collection of purchased lots can be found in the catalogue or in the website. If the Buyer fails to pay the amount due Meeting Art, reserving the right to further damages, shall be entitled to:
a) enforce the contractual purchase obligation.
b) arrange a resale of the Lot, through private treaty or during the following auction, keeping as a penalty any amount already paid by the Buyer. Meeting Art shall retain items sold at risk and Buyer’s own expense until the selling of the lot or until the restitution to the Seller, if required. In any case, until the sale date, The Buyer will have to pay a penalty equal to the interest, calculated on the Hammer price plus the Buyer’s premium, according to the interbank rate in force increased of two points: the interest so calculated shall be applied on the amount from the eighth day following the Sale.
9. The estimates and the starting biddings regarding the possible Sale price of each lot are printed under the description of every lot in the catalogue and are not Buyer’s premium inclusive. Estimates and starting bids are prepared well in advance so they can be subject to revision. The description of the lots in the catalogue could be subject to revision, as well. In that case an appropriate communications to the public will be made during the auction.
8.
COLLECTION OF THE LOTS
3. Meeting Art reserves the right to withdraw any lot from the auction. During the auction, the Auctioneer is entitled to join or separate any two or more lots and to change the order of the sale. The Auctioneer, at his/her sole discretion, can also withdraw lots if the bids do not reach the reserve price, as agreed between Meeting Art and the Seller.
Pursuant to art. 59, paragraph 1, letter m) of the consumer code, if the auction sale contract is concluded with a bidder who has formulated an online offer via the site and/or platform and can be qualified as a consumer according to the ‘art. 3, paragraph 1, letter. a) of the consumer code, the Buyer will not have the withdrawal right, for the fact that the sales method used is a public auction, as defined by the art. 45, paragraph 1, letter. o) of the consumer code.
3. AUCTION FEES
The Buyer, after the payment of the Hammer price and the Buyer’s premium, has to collect the lots at his own risk and cost within the days specified in the paragraph “Buying at Meeting Art”. After this time, Meeting Art shall not be held liable by the Buyer for the custody or for any possible deterioration of the items. Moreover, Meeting Art will have the right to transfer lots which have not been collected at the risk and buyer’s own expense to its offices or warehouse.
9 EXEMPTIONS
In addition to the hammer price the buyer shall pay, for each lot, a premium of 25% on the hammer price. Meeting Art will apply the Margin Scheme for more information regarding the margin scheme and these charges, please see Commission, Premium, VAT and charges in this catalogue). In some special cases, VAT is applied to items delivered by sellers subject to VAT which will be subject, in addition to VAT calculated on the auction commission, also for VAT calculated on the hammer price.
4. In addition to the hammer price the buyer shall pay, for each lot, a premium of 23% on the hammer price. Meeting Art will apply the Margin Scheme (for more information regarding the margin scheme and these charges, please see Commission, Premium, VAT and charges in this catalogue).
4. HOW TO PARTICIPATE
5. Before the auction each prospective Buyer must complete and sign a registration form including personal data and bank references, in order to bid through an assigned number. If the registration form is not completed and signed, any eventual sale will not be valid.
6. Meeting Art is entitled to accept written or telephone bids on behalf of clients that do not attend the auction, making bids through the auctioneer in competition with the other bidders attending the Sale.
Before the auction each prospective Buyer must complete and sign a registration form including personal data and bank references, in order to bid through an assigned number. If the registration form is not completed and signed, any eventual sale will not be valid. Meeting Art is entitled to accept written or telephone bids on behalf of clients that do not attend the auction, making bids through the auctioneer in competition with the other bidders attending the Sale. If identical written bids are received from two or more parties for the same lot, the first bid received by Meeting Art shall take precedence. Meeting Art reserves the right to refuse bids from unidentified Buyers unless, a deposit covering the entire value of the lots desired, is paid. Meeting Art reserves the right not to accept bids. If the payment is not immediate and in cash, the Buyer has to supply a permanent address and verifiable bank details. If the data are not complete, accurate or sufficient, Meeting Art reserves the right to cancel the sale of the lot.
5 DESCRIPTION OF THE LOTS
7. If identical written bids are received from two or more parties for the same lot, the first bid received by Meeting Art shall take precedence. Meeting Art reserves the right to refuse bids from unidentified Buyers unless, a deposit covering the entire value of the lots desired, is paid. If the payment is not immediate and in cash, the Buyer has to supply a permanent address and verifiable bank details. If the data are not complete, accurate or sufficient, Meeting Art reserves the right to cancel the sale of the lot.
Meeting Art acts as mere Agent of the Sellers and cannot be considered liable for the description of the lots in the catalogues, brochures and other publications. Statements in the catalogue, condition reports or any other indication or illustration regarding the lots, are purely statements of opinion and cannot be accounted as statements of warranty. Before every auction, an exhibition of the lots takes place in order to allow an in-depth evaluation of the authenticity, the state of preservation, the provenance and the type and quality of any loT After the Sale, neither Meeting Art nor the Sellers will be liable for any defects concerning the state of preservation, the correctness of statements about attribution, authenticity, provenance, weight or quality of any item. Neither Meeting Art nor its staff has the authority to make or give any representation or warranty, except for cases provided by law. We inform consumer about the rights it enjoys under arT 130 of the Consumer Code (in particular with regard to the right of the consumer to repair, without charge, the conformity of the goods and the duration of the guarantee) that there is no lack of conformity if, at the time of purchase the buyer was aware of the or could not ignore with ordinary diligence.
6. STARTING BIDS
8. Meeting Art acts as mere Agent of the Sellers and cannot be considered liable for the description of the lots in the catalogues, brochures and other publications. Statements in the catalogue, condition reports or any other indication or illustration regarding the lots, are purely statements of opinion and cannot be accounted as statements of warranty. Before every auction, an exhibition of the lots takes place in order to allow an in-depth evaluation of the authenticity, the state of preservation,
The estimates and the starting biddings regarding the possible Sale price of each lot are printed under the description of every lot in the catalogue and are not Buyer’s premium inclusive. Estimates and starting bids are prepared well in advance so they can be subject to revision. The description of the lots in the catalogue could be subject to revision, as well. In that case an appropriate communications to
Despite any contrary provisions in these “Conditions of Sale”, Meeting Art reserves the right to agree with the Sellers special conditions of payment, to arrange for warehousing, to decide for the insurance of the object sold, to sell privately the lots sold uncollected, to settle any disputes made by or against the Buyers and, in general to take any action deemed appropriate for the collection of the amounts due by the Buyer and, if necessary, to cancel the Sale and return the price to the Buyer in accordance with articles 13 and 14 below.
10.
EXPORT
10. Meeting Art is entitled to require from the Buyer immediate payment in full and in Euro of the Hammer Price plus the Buyer’s Premium. The payment must be made within seven days from the purchase. Instructions for payment and collection of purchased lots can be found in the catalogue or in the website. If the Buyer fails to pay the amount due Meeting Art, reserving the right to further damages, shall be entitled to: a) enforce the contractual purchase obligation b) arrange a resale of the Lot, through private treaty or during the following auction, keeping as a penalty any amount already paid by the Buyer. Meeting Art shall retain items sold at risk and Buyer’s own expense until the selling of the lot or until the restitution to the Seller, if required.
In any case, until the sale date , The Buyer will have to pay a penalty equal to the interest, calculated on the Hammer price plus the Buyer’s premium, according to the interbank rate in force increased of two points: the interest so calculated shall be applied on the amount from the eighth day following the Sale.
For all lots dating before age 70, their export is subject to the regulations of the Italian Ministry for Cultural Heritage and Activities, Export Office. Meeting Art cannot provide any guarantees regarding the issue of a Free Circulation nor on the time needed for the same. Buyers are required to comply with all laws and regulations in force in relation to the objects subject to notification, with particular reference to AcT 1089 of 1 June 1939 The export of objects is governed by the above regulations and customs laws and tax regulations. Meeting Art disclaims any liability to any purchaser with regard to any restrictions on the export of the sold lots. The contractor shall not, in the event of exercise of the right of first refusal on the part of the state, claiming Meeting Art or the seller any refund or compensation. The Legislative Decree of 22 January 2004 n. 42 regulating the export of cultural goods outside the territory of the Italian Republic, while the export outside the European Community is also subject to the regulations laid down by EEC Regulation no. 3911/92 of 9 December 1992, as amended by Regulation EEC n. 2469/96 of 16 December 1996 and the EEC Regulation no. 974/01 Meeting of May 14, 2001. Meeting Art is not liable for issuing the relevant permits expected nor can it guarantee their release.
The failure to grant such permits cannot justify the cancellation of the purchase nor the non-payment, that will have to be made within seven days from the end of the auction.
11. The Buyer, after the payment of the Hammer price and the Buyer’s premium, has to collect the lots at his own risk and cost within the days specified in the paragraph “Buying at Meeting Art”. After this time, Meeting Art shall not be held liable by the Buyer for the custody or for any possible deterioration of the items. Moreover, Meeting Art will have the right to transfer lots which have not been collected at the risk and buyer’s own expense to its offices or warehouse. The common cost of packaging is Euro 25,00, but it could change depending on the volume and the sizeof the lot.
For export of material derived from endangered species, such as coral, ivory, tortoise, crocodile, whale bones, rhino horns, etc., you need a CITES export permit issued by the Ministry for the Environment and Territory .
Buyers wishing to export these objects must provide their care costs and the issue of the certificate and to obtain information from the country of destination on the laws that govern such imports.
11. AUTHENTICS
12. Despite any contrary provisions in these “Conditions of Sale”, Meeting Art reserves the right to agree with the Sellers special conditions of payment, to arrange for warehousing, to decide for the insurance of the object sold, to sell privately the lots sold uncollected, to settle any disputes made by or against the Buyers and, in general to take any action deemed appropriate for the collection of the amounts due by the Buyer and, if necessary, to cancel the Sale and return the price to the Buyer in accordance with articles 13 and 14 below.
Lots are sold together with the authentication issued by the credit expert at the moment of sale. Meeting Art declines any responsibility in case of a change of the credited expert appointed to issue the authentications of the various lots. If within 21 days from the sale date, the Buyer has notified Meeting Art writing that he/she has a good reason to believe that the lot concerned is a forgery and Meeting Art accepts this objection, Meeting Art shall be entitled, at its sole discretion, to cancel the Sale and disclose to the Buyer the name of the Seller, giving prior notice to him/her.
12. INFORMATIONS ON THE LOTS
13. The Buyer must comply with all the applicable legislative and regulatory provisions concerning the objects which are declared to have a significant and particular interest or for which the process of declaration started
Lots are sold in their actual state. We therefore recommend prospective buyers to check the state of conservation and nature of the lots viewing them before the sale. The department in charge of the auction will be happy to provide upon request a condition report that is solely the opinion of our experts and may be subject to possible revisions. All the information concerning the marking of metals, the carats and weight of gold, diamonds and colored precious stones, are approximate and mere statements of opinion and cannot be
relied as a statements of warranty. Meeting Art shall not be held liable for any errors included in this information or for cases of forgery. The weight of the stones, considered individually once removed from the setting, is the approximate weight and not the “exact” weighT Meeting Art does not guarantee the certificates attached to precious objects made by gemological laboratories, if any. However, reference to them can be made for information purposes.
13. ANY CLAIMS BY THIRD PARTIES ABOUT LOTS
In addition to all our rights and obligations under this agreement, if Meeting Art becomes acquainted with a claim from a third party that has a right of to property, possession or control of the Lots, shall be entitled to retain possession of the Lots until the dispute is resolved.
pursuant to Articles 6 and ff. of Legislative Decree No.490 October 29, 1999, and more specifically pursuant to Articles 54 and ff. of the same Decree. All exports of lots from Buyer resident or not resident in Italy are governed by the above mentioned laws, and are also subject to customs, currency and tax- regulations in force. The Export licence costs approximately Euro 220+insurance+VAT. The request of this licence has to be presented to the Italian Ministry of Cultural Activities and Heritage only on payment of the lot and prior a written request from the Buyer.
14. ANTI - MONEY LAUDERING REGULATIONS
It can take up to 45 days to process from the date of presentation.
According to the arT 22 D. Lgsn n. 231/2007 (Anti-money laundering Decree) customer takes note and accepts to provide all the necessary and updated information to allow Meeting Art to fulfill adequate examination obligations of its customers. It is understood that the improvement of the operation is subjected to the realise by the Customer of the information requested by Meeting Art for the fulfillment of the above mentioned obligations.
Pursuant to arT 42 D Lgs n. 231/07 Meeting Art reserves the right to abstain and to not conclude the operation in case of objective impossibility to make the adequate examination of the clientele.
Meeting Art shall not be held liable for any restrictions on export of the sold lots or for any licences or permits that the Buyer must obtain under Italian law. In the event that the Italian State exercises the right of preemption, the Buyer shall not be entitled to receive any refund of the interest on the sale price and on the premium already paid to Meeting Art or to the Seller.
15. APPLICABLE LAW
This contract is governed by Italian law.
16. DISPUTES
These Conditions of Sale are automatically accepted by those who participate in the Auction and are available to any interested party who requests them.
16.2 In case of a Consumer Buyer, the jurisdiction of the Court of Vercelli is established for any dispute relating to the application and interpretation of these General Conditions of Sale. It is specified that the derogating clause from the consumer’s Court was the subject of specific individual negotiation and the consumer declares to accept its content.
14. Lots are sold together with the authentication issued by the credit expert at the moment of sale. Meeting Art declines any responsibility in case of a change of the credited expert appointed to issue the authentications of the various lots. If within 21 days from the sale date, the Buyer has notified Meeting Art writing that he/she has a good reason to believe that the lot concerned is a forgery and Meeting Art accepts this objection, Meeting Art shall be entitled, at its sole discretion, to cancel the Sale and disclose to the Buyer the name of the bSeller, giving prior notice to him/her.
16.3 Pursuant to art. 141 sexies c. 3 of the Consumer Code, where applicable, Meeting Art informs the Consumer purchaser that, in the event that he has submitted a complaint directly to Meeting Art, following which it has not been however possible to resolve the dispute thus arised, Meeting Art will provide the information regarding the Alternative Dispute Resolutuion (ADR) Organisation or Organisations for the extrajudicial dispute resolution relating to obligations derived from a contract concluded on the basis of these General Conditions of Sale, specifying whether or not it intends to make use of such entities to resolve the controversy itself.
15. All the information concerning the marking of metals, the carats and weight of gold, diamonds and colored precious stones, are approximate and mere statements of opinion and can not be relied as a statements of warranty.
Meeting Art shall not be held liable for any errors included in this information or for cases of forgery. The weight of the stones, considered individually once removed from the setting, is the approximate weight and not the “exact” weight.
In any case, the right of the Consumer Buyer to appeal to the competent ordinary judge of the dispute arised from the interpretation of these General Conditions of Sale is reserved, regardless of the outcome of the extrajudicial procedure of disputes relating to consumer relations through recourse to the procedures referred to in part V, Title II bis Consumer Code.
17. NO VAT - TAXATION FOR NON-EU CUSTOMERS
Meeting Art does not guarantee the certificates attached to precious objects made by gemmological laboratories, if any. However, reference to them can be made for information purposes.
To take advantage of the VAT exemption on purchases it’s ESSENTIAL that the goods purchased are exported to NON EU countries, it’s also ESSENTIAL to adhere to one of the following options: (PLEASE NOTE: in cases 1 and 2 the VAT exemption is immediate on the invoice, in case 3 it’s posponed at a later time by refund).
16. In addition to all our rights and obligations under this agreement, if Meeting Art becames acquainted with a claim from a third party that has a right of to property, possession or control of the Lots, shall be entitled to retain possession of the Lots until the dispute is resolved.
Option 1. Entrust the shipment to Meeting Art - through accredited couriers - whose costs are to be agreed in advance with the Shipping Office and must be paid before shipmenT
Option 2. Entrust the shipment to your trusted courier WHO MUST BE INTERNATIONALLY RECOGNIZED. The certification of the shipment (as customs bill or a copy of the invoice bearing the export notification - MRN Movement Reference Number) must be returned to Meeting Art STRICTLY no later than 90 days from the date of delivery of the goods to the shipper. If these documents do not arrive within the estabilished terms, Meeting Art will charge the customer the amount of VAT
17. These “Conditions of Sale” are automatically accepted by the sale participants and are available to any person requesting them. Any dispute shall be submitted to the exclusive jurisdiction of the Vercelli Court.
Option 3. Collect the goods personally or entrust the collection to a courier NOT internationally recognized: in this case it’s possible to request a VAT refund only after having the appropriate documents proving the export to an NON EU country, these documents (MRN Movement Reference Number) must be returned to Meeting Art STRICTLY no later than 90 days from the date of collection of the goods or from the date of delivery of the goods to the shipper.
For further informations: Casa delle Aste Meeting Art S.p.A.
Corso Adda, 7-11
13100 Vercelli (VC) Italy
Tel.(+39).0161/2291
Fax (+39).0161/229327
info@meetingart.it

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Con la presente scheda mi impegno ad acquistare i lotti segnalati al prezzo offerto (esclusi i diritti d’asta), dichiaro inoltre, ai sensi e per effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile, di aver preso visione ed approvare le condizioni di vendita riportate sul catalogo, ed espressamente degli articoli 2 (eccezioni al diritto di recesso), 3 (commissioni d’asta), 7 (pagamento del prezzo), e 16 (controversie e deroga al foro del consumatore).
ASTA N° AUCTION N. 975
DIPINTI ANTICHI E ARREDI
Firma leggibile (Legible signature)
LOTTO N°
LOT n.
DESCRIZIONE
Description
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(Recapito telefonico da contattare)
Phone to be contacted
I lotti saranno aggiudicati al minimo prezzo possibile in rapporto all’offerta precedente. A parità di offerta prevale la prima ricevuta. Alla cifra di aggiudicazione andranno aggiunti i diritti d’asta del 25%.
Le persone impossibilitate a presenziare alle vendite possono concorrere all’asta compilando la presente scheda ed inviandola alla Casa d’Aste per fax al numero 0039.0161.229327, almeno 5 ore prima dell’inizio dell’asta.
E’ possibile richiedere la partecipazione telefonica su tutti i lotti in catalogo barrando l’apposita casella.
Per i lotti “SENZA RISERVA” è necessario inviare un’offerta. Solo oltre l’eventuale raggiungimento di quest’ultima, si potrà partecipare telefonicamente.
Un’offerta inviata non può in nessun caso essere cancellata.
Meeting Art non sarà ritenuta responsabile per le offerte inavvertitamente non eseguite o per errori relativi all’esecuzione delle stesse.
I lotti acquistati saranno ritirati a cura dell’acquirente. Meeting Art rimane comunque a disposizione per informazioni e chiarimenti in merito.
La presente scheda va compilata con il nominativo e l’indirizzo ai quali si vuole ricevere la fattura.
Casa d’Aste dal 1979

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SINGOLO SETTORE: 5 cataloghi € 100,00
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Arte moderna e contemporanea Orologi moderni e d’epoca
Dipinti del XIX e XX secolo
Gioielli moderni e d’epoca Antiquariato (Arredi e dipinti antichi)
TUTTI I SETTORI: 25 cataloghi € 400,00
Scelgo di pagare con:
IBAN IT80 E032 9601 6010 0006 7177064
BANCA FIDEURAM - Agenzia 001, Milano, BIC/SWIFT: FIBKITMM
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Casa d’Aste dal 1979
CALENDARIO DELLE ASTE
MAGGIO - GIUGNO
ASTA 976 - OROLOGI MODERNI E D’EPOCA
Sabato 17/05
Domenica 18/05
Sabato 24/05
Domenica 25/05 I II III IV sessione sessione sessione sessione ore 14,00 ore 14,00 ore 14,00 ore 14,00
Catalogo disponibile dal 1 Maggio 2025
Lotti in esposizione dal 9 Maggio 2025
ORARIO ESPOSIZIONI:
Venerdì 9,30/12,30 - 14,30/18,30
Sabato e Domenica 14,00/19,00
Lunedì chiuso
Negli altri giorni i lotti non saranno in esposizione
ASTA 977 - GIOIELLI MODERNI E D’EPOCA
Sabato 31/05
Domenica 01/06 I II sessione sessione ore 14,00 ore 14,00
Catalogo disponibile dal 15 Maggio 2025
Lotti in esposizione dal 23 Maggio 2025
ORARIO ESPOSIZIONI:
Venerdì 9,30/12,30 - 14,30/18,30
Sabato e Domenica 14,00/19,00
Lunedì chiuso
Negli altri giorni i lotti non saranno in esposizione
ASTA 978 - OPERE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Sabato 07/06
Domenica 08/06
Sabato 14/06
Domenica 15/06
Sabato 21/06
Domenica 22/06 I II III IV V VI sessione sessione sessione sessione sessione sessione ore 14,00 ore 14,00 ore 14,00 ore 14,00 ore 14,00 ore 14,00
Catalogo disponibile dal 22 Maggio 2025
Lotti in esposizione dal 30 Maggio 2025
ORARIO ESPOSIZIONI:
Dal Martedì al Venerdì: 9,30/12,30 - 14,30/18,30
Sabato-Domenica: 14,00/19,00
Lunedì chiuso
programma e le date possono subire variazioni

Casa d’Aste dal 1979
FOTOGRAFIE
Daniele Guidarelli
STAMPA E GRAIFICA
Mastervision di Fausto Zai - Santhià - VC
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