Vucciria della Domenica n. 52

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LA VUCCIRIA DELLA DOMENICA 26 GIUGNO 2OII

LA FAVOLA DI

PONTIDA alle pagine 4/5


DON TANO PRESENTA:

IL NOSTRO

CRONO

PROGRAMMA di DARIO DI SIMONE

Carissimo Cavaliere Presidente dell'Italia Silvio Bellusconi, visto che i nostri amici della Lega hanno appresentato un cronopogramma per tenere all'inpiedi i' suo governo anche noi altri, che non fossimo da meno,ce lo presentiamo per tenere all'inpiedi a lei! Anno 2 n. 52 26 giugno 2OII Padri fondatori: Luigi Alfieri, Dario Di Simone, Massimo Palazzo, Mauro Patorno e Alberto Turturici. Hanno collaborato: Mauro Biani, Giacomo Di Niro, Antonio Fiorino, Marco Gavagnin, Giulio Laurenzi, Paolo Lombardi, Massimo Ottavi, Fabio Pecorari, PORTOS, Paride Puglia, Tiziano Riverso, Marco Tonus Marco Vuchic. Guest star (inconsapevole): Stefano Disegni Copertina: Mauro Biani Grafica & impaginazione: Max & co. Testi, disegni e illustrazioni sono copyright dei rispettivi autori. Potete riprodurli liberamente, basta solo che citiate la fonte. I nostri indirizzi: www.lavucciria.net; www.insertosatirico.com Mail: info@lavucciria.net INSERTO SATIRICO e’ una creazione di Marco Careddu. Di VIA OLGETTINA ci siamo amaramente pentiti: richiedeva troppo impegno ed era un’emerita schifezza! Scusate. Se vi presentate domani all’alba sotto casa nostra vi rimbor-seremo. In caso contrario avanzate un ghiacciolo all’arancia... Finito di impaginare il 25 giugno 2OII

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1. Entro la prossima sittimana deve ridurre i inutili costi di pubblica sicurezza sprecati oggi per le scorte di questi magistrati ca se ne approfittano e ci fanno accompagnare alle scuole comuniste i loro figlioli! Ma chi è ca ci vuole fare del male? Intanto loro sono in malafede perchè non è vero ca li vogliono ammazzare, è tutta una fantasia di pessone pazze come alloro ca portano le calze celesti. C'è solo un po' di gente ca li vuole festeggiare…FARE LA FESTA diciamo! E per queste fantasie chi è che paga? Il cittadino. 2. Entro il 10 luglio abolizione del 41 bis! Ma a che serve? Solo per fare sfregio a dei poveri vecchiareddi como a me ca vorrebbero solo sociliazzare co gli altri carcerati e macari fare nuove amicizie, scambiare qualche messaggio con la FAMIGLIA! 3. Entro il 20 luglio indipendenza della Sicilia dall'Italia ca così la nostra terra ce la gestiamo più megliamente ca invece dentro all'Italia. Ci facciamo le nostre leggi, e la nostra moneta: IL PICCIOLO 4. Entro il 21 luglio alle 12.00 Cuffaro libero (così può andarsi a fottere un'arancina a carne abbar Alba) 5. Entro il 21 luglio alle 18.00 abolizione delle provincie, dei comuni, delle regioni e dello stato Italiano. 6. Entro il 22 luglio annessione dell'Italia al Regno di Sicilia 7. Entro il 23 luglio nomina di Cuffaro a Re di Sicilia e di Lombardo vice Re d'Italia 8. Entro il 31 luglio estensione della permanenza dei estracomunitari negri fino a 45 anni Nei centri di prima accoglienza! Basta co sta storia ca uno deve essere processato e condannato per finire in galera, se sei negro ovviamente! 9. Entro il 32 luglio abolizione della scuola ca i picciotti cominciano a insegnarsi un mestiere presto presto e i professori communisti ca diventano disoccupati li mandiamo a fare i secondini ai centri Di prima accoglienza per i negri di cuisopramente. 10. Entro il 1 agosto Federalismo Fiscale (non saccio ca significa ma l'ho copiato dalla Lega) 11. Entro il 5 agosto abolizione di Brunetta ca mi sta veramente sulla minchia 12. Entro il 25 dicembre voglio il mio regalo di Natale consegnato da Giuliano Ferrara vestito da Babbo Natale ca è una cosa ca ho sempre sognato fin da Picciriddu!

DON TANO! NON ESISTONO,CANDIDATI MIGLIORI...

(ANCHE PERCHE NON CE NE SONO ALTRI)


CREPU

SCOLARI -T

un racconto di MAURO PATORNO

rota, vieni via da lì, che stai a fare attaccato alla finestra? -Guardo il prato di Pontida, così verde, brillante, con la rugiada che lo rende luminoso. E' bellissimo… -E' verde perché abbiamo messo l'erba sintetica due anni fa e la rugiada alle sei del pomeriggio non s'è mai vista…quello è piscio, abbiamo appena finito il raduno e la gente anziana non ce la fa ad aspettare la fine dei comizi e si piscia addosso. Bisognerà pensare a qualche pannolone leghista da distribuire ai gazebo per l'anno prossimo. Anzi ci penserai tu, sègnatelo. A proposito, l'acqua è rimasta? -Dieci cassette di ampolle invendute. I nostri dicono che non è vera acqua del Po, puzza e non la vogliono nemmeno regalata. Ho pensato di cambiare l'etichetta con “acqua di Lourdes” e passarla ai pellegrini del treno bianco, tanto per recuperare le spese. -Eh Trota mio, come son cambiati i tempi…ti portavo qui quando eri piccolo ed era una festa, tutti a fare la secessione contro Roma ladrona, la Chiesa impicciona e il berlusca minchione mafioso. Io non sbavavo e tu correvi in giro con la bandierina verde. Ora questi mi fischiano dietro e vogliono il Maroni presidente. Solo il berlusca è rimasto lo stesso minchione mafioso di sempre. -Babbo, ma è vero che chi comanda non siamo noi ma questo Bignami che sta sempre al telefono con tutti? -Si chiama Bisignani ed è un amico. Come credi che l'hai presa la maturità? Ha smosso mezzo mondo per te, devi ringraziarlo se lo vedi. Chiamalo zio, che a lui piace. Ormai sei grande e certe cose le devi sapere. Qui va tutto a puttane, io ci ho la pensione di invalidità ma tu devi ancora crearti un futuro. Non voglio che diventi un precario come tanti anche perché non ce la faresti a reggere un lavoro. Presto sarai disoccupato, metti da parte qualche soldo adesso che spero di farti entrare in Rai. -La Rai Elettra, come te? -Era Radio Elettra, scemo di un trota. Ho detto in Rai, alla televisione. Hai visto quanti ce ne sono di falliti là dentro? Dal nipote del re ai baciapile di mestiere. Se non ci mandano in esilio anche a noi ti colloco lì dentro, fai le ricette padane o qualcosa di agricolo. Anche l'attore potresti fare, hai una bella faccia da film,

tipo Bombolo. Ci sarebbe sempre Striscia ma coi figli di Silvio ci ho poco confidenza. -Ma io voglio fare il politico, come te, parlare al popolo, fare la padania, il ministro al nord, non si fa più niente a Como? -Lascia perdere, non è più tempo, la gente è incazzata e fra un po' ci sarà da dare la batosta fiscale. Quella la facciamo fare alla sinistra che con loro le tasse le pagano più volentieri. Poi a cose fatte si riscende in campo. Raccogli tutto va', che si torna a casa. -Babbo, visto che mamma è del sud, posso fare le vacanze in Sicilia? C'è una su facebook che m'ha invitato. -In Sicilia, eh? E' pericoloso, se poi ti piace il pelo scuro non ti ci stacchi più…chi è questa che t'ha invitato? -Si chiama Rosalia, dice che vuole farmi assaggiare la caponata di melanzane. -E vabbè, meglio tenere qualche contatto, se un giorno dovrai emigrare tanto vale stare al sole. Ma tu sai nuotare, che non mi ricordo…

IL SATIRO

ANNA

CANTE

ROBERTO ALAJMO

,E DIVERSISMO ...Poi, quando il tuo interlocutore e’ con le spalle al muro, alza le mani e fa: Che c’entra? Nel mio caso/in questo caso e’ diverso. Siamo di fronte a una specie di riflesso condizionato nazionale, che si puo’ chiamare e’diversismo. Confratello dell’ analogo benaltrismo, l’e’diversismo si connota specificamente come un alibi da usare erga omnes a proprio discarico. Una specie di quinto emendamento, che esonera il soggetto da qualsiasi obbligo di coerenza. Per collaudarne la portata tocca sperimentare determinate situazioni. A chi si indigna per il parcheggio in doppia fila, bisogna additare la sua macchina che blocca la circolazione. Risultera’ che lui e solo lui ha seri motivi per lasciarla in mezzo alla carreggiata. Per lui e’ diverso. E‘ diverso anche per l’evasore fiscale che stigmatizza l’evasione fiscale. Per l’amante traditore che rinfaccia i tradimenti del partner. Che c’entra? Nel suo caso e’ diverso. E’ un riflesso del cattolicesimo, che tende a escludere ogni responsabilita’ etica, e fa del perdono una merce oggetto di contrattazione personale. Si puo’ peccare, tanto poi c’e’ la confessione. Non per niente l’espressione politica piu’ evidente dell’ e’diversismo si puo’ identificare nella Lega Nord, che si e’ sviluppata come un’escrescenza nelle zone a tasso di cattolicesimo piu’ alto del paese. Gridano: Roma Ladrona, e intanto rubano. Riescono ad essere governativi e allo stesso tempo antigovernativi, italiani e anti-italiani. Ogni coerenza e’ facoltativa. Per forza: nel loro caso e’ diverso. (Grazie a Daniela Vaccaro per aver coniato il termine)

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presenta:

LA FAVOLA DI

PON TIDA C’era una volta... La lega nord! Con il suo “celodurismo”, la sua virilita’ sfrontata e diretta, il suo bieco ma efficace populismo. Quella, per intenderci, del “fora i terun dalla padania!” E via minchioneg-giando. E ora? C’e’ quella di pontida. Gia’, ma non quella dei proclami ampollosi (letteralmente), no. Solo una sbiadita copia tremolante (come il suo leader) che biascica slogan triti e ritriti e minacce nemmeno piu’ efficaci. Insomma, la pallida copia del partitone popolare che tanto ha infiammato le cronache politiche del nostro paese. Potevano dunque, di fronte a tanta decadenza, le matite piu’ puntute del web e i pennarelli piu’ carichi del circondario perdersi l’occasione di raccontare ai posteri questo splendido momento?!? Nemmeno per idea! E l’hanno fatto, con sommo gaudio:

Mauro biani, Giacomo di niro, antonio fiorino, marco gavagnin, Giulio laurenzi, Paolo lombardi, Massimo ottavi, Massimo palazzo, Mauro patorno, Paride puglia, Tiziano riverso, Marco tonus Marco vuchic. Guest star (Inconsapevole): Stefano disegni

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CRONACHE

DI MONDELLO

DIZIONARIO

DEGLI ORRORI

S FEI & TOMAS

SCIOGLIEVOLEZZA - s.f. Qualità riferita a ciò che tende a sciogliersi, che è cremoso e rammollisce facilmente, anche a bassa temperatura (come i 37 gradi della temperatura corporea), quindi che "si scioglie in bocca". E' utilizzato, come il precedente (di cui è il contrario), in modo incessante, dalla pubblicità di cioccolatini e gelati.

SETIFICATO - agg. derivato dal verbo inesistente setificare. Udito in uno spot pubblicitario di una crema di bellezza che, ci viene detto, CONTIENE MICROPARTICELLE SETIFICATE. Si può forse considerare come un termine ricalcato sugli ormai affermati plastificato e plastificare. Soltanto che - in questo caso - le microparticelle non sono ricoperte di seta, ovviamente, e l'improprietà del termine dà per l’ennesima volta la misura della ottusa disinvoltura dei pubblicitari, che procedono sempre per semplici assonanze e mai per concetti.

©ATTRACCO.IT

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MondoFifo

SETTARE - v. tr. (io setto, ecc.). Maccheronica italianizzazione del verbo inglese to set (ossia "mettere a punto"), la deforme parola si è ormai imposta nel linguaggio comune, in seguito alla sua virulenta e incontrollata diffusione nel gergo tecnico. Molto comuni, ormai, anche l'aggettivo settato, derivato dal participio passato del verbo, che ha ormai perso completamente il senso originario di "provvisto di setti", e la forma resettare (cioè "ripartire da zero", "regolare di nuovo, annullando la precedente messa a punto"). E' spesso affiancato nella sua opera di dissoluzione linguistica da termini come inizializzare e fasare (anche l'agg. sfasato è diventato comunissimo come termine non tecnico, es.: "OGGI MI SENTO SFASATO"). Continua...

di FABIO PECORARI

SETOSO - agg. Nel recente esempio pubblicitario (di tematica simile al precedente): "La mia pelle rimane setosa per tutto il giorno" col significato di "simile alla seta". Il vocabolario italiano riporta in qualche caso il termine con questa accezione, ma il termine è assai poco usato, dato che nella maggioranza dei casi si preferisce usare "sericeo". Nel caso della "pelle setosa", però, l'effetto appare piuttosto umoristico: il più comune significato riportato per il vocabolo è infatti "coperto di setole" (dal lat. saeta = "setola"). Quindi la fanciulla della pubblicità sembra dire che, grazie al tale cosmetico ha la pelle "coperta di setole per tutto il giorno". D'altra parte, donna baffuta...

DI ALBO Albo e Le Cronache ci salutano qui. Se voleste leggerne ancora, non avete altro da fare che tempestarlo di e-mail. Mica si fa cosi’, giusto?... Ultima puntata


IL RE DELLE

PREALPI L

a soluzione dinastica decisa da Umberto Bossi (gli succederà il figlio Renzo) desta l'interesse di storici e politologi. La decisione di Bossi è giudicata legittima: l'ereditarietà delle cariche non esiste nelle democrazie europee, e dunque in Italia è perfettamente ammissibile. Piuttosto, preoccupa l'eventualità di guerre di successione scatenate dagli altri figli, che potrebbero anche non ricorrere ai metodi più indolori, come il fratricidio, e imboccare la via delle armi. L'Università di Pavia ha elaborato una serie di proiezioni poco prima che il nuovo rettore leghista la riconvertisse in un allevamento di dobermann. 2020 Il giovane Renzo succede al padre Umberto, nel frattempo divenuto Re delle Prealpi. Nella Reggia di Varzi viene cinto della Corona Stagionata, una preziosa treccia di salamini e trucioli di alluminio simbolo dell'economia padana. Pronuncia la storica frase "Dio me l'ha data, eppur si muove", facendo sopprimere il vecchio tutore Tremonti che l'aveva corretto in pubblico. Al titolo di Re delle Prealpi, che gli va stretto, aggiunge quello di Geometra. Il cugino Padanio dichiara nulla la cerimonia e, a capo di un piccolo esercito di Suv, occupa la tangenziale di Varzi: è la scintilla della Prima Guerra di Successione, detta anche "guerra delle due Canottiere". 2021 Con Renzo si schierano i Cobas del Latte (guidati dal condottiero Giovanni Senza Quote), i pescatori di pesci gatto e le famose "madri in nero", che portano il lutto in memoria dei "recomparecidos", figli e mariti ricomparsi dal nulla negli elenchi dei contribuenti. Dalla parte di Padanio, la movida di Bergamo e il concessionario della Hummer per la Lombardia. La lotta è impari, Padanio viene legato a una rotoballa e gettato in un roveto, Renzo regna incontrastato e vara una grande stagione di riforme: l'esilio dei Culattoni, il battesimo forzato per i musulmani, la riduzione dell'Iva sui divani fiorati. Stabilisce la sua sede nel più grande e sfarzoso

di MICHELE SERRA

capannone lungo la Paullese, un arredobagni, e riceve le delegazioni straniere immerso in una Jacuzzi piena di Campari soda. Nomina cardinale di Milano suo figlio Ticino, barman della discoteca "Pota Libre", che introduce nel rito ambrosiano la lap-dance. 2030 Decadenza del Regno di Renzo, le cui stravaganze (ha letto l'intero primo capitolo di un libro) sconcertano la Corte. Viene deposto da un ramo minore della famiglia, i Bossi Absburgo Lorena, dei quali nessuno aveva mai sentito parlare ma che compaiono nell'elenco del telefono di Pontedilegno a partire dal 2029, data nella quale il capostipite Alberto, tipografo, aveva cominciato a stampare elenchi del telefono. I Bossi Absburgo Lorena aboliscono la canottiera come indumento ufficiale di corte e introducono il gilet di terital. In segno di simpatia per i centri minori, stabiliscono la capitale a Milano, che dopo l'Expo e gli allagamenti conseguenti è decaduta a villaggio insalubre. 2037: campagna contro la malaria. 2045: bonifica delle paludi milanesi e ristrutturazione delle palafitte. 2068: introduzione dell'alfabeto bossiano, di sole cinque lettere, per facilitare la Grande Campagna di Rinascita Culturale. 2255 Il lungo regno dei Bossi Absburgo Lorena, che ha riportato il Nord ai livelli del 1300, ha termine. L'ultimo rampollo, Urk VIII, non lascia eredi. Avvolto di pelli di nutria e con il suo caratteristico elmo a sei corna, viene sepolto nel letto del Naviglio: emergono solo il naso e gli alluci. I sei figli illegittimi avuti dalla moglie Chantal durante i provini di "Xfactor Revival" (una gara di canti primitivi, con tamburo e gong) dividono il regno in sei parti, con regolamento condominiale. Nasce la Bossia-Erzegovina, in onore della escort russa Ludmilla Erzegova, fidanzata dei sei fratelli Bossi. L'invasione cinese del mese successivo riporta definitivamente in Italia l'elettricità, l'acqua potabile e la ruota. © L’Espresso - 22 luglio 2010

del MAGO PRES BIOPIA

ORO SCOPO

Del MAGO PRESBIOPIA

Dal 22/O6 Al 22/O7 I TUOI VICINI PRETENDONO TROPPO: HAI LA LORO FIDUCIA MA LA PAGHERAI CARA. ATTENTO ALLA LINEA. Marte e Venere sono andati a segno: il tuo giro di amicizie è sulla bocca di tutti. Merda! Tutti a fare battute ma tu non essere permaloso. Mostra la parte migliore di te, magari c'è. Una notizia inaspettata va bene, due sono troppe. Il vento cambia rapidamente, a volte. Mercurio dice che è la volta buona, tu non farti passare la mano vincente. Concentrati! Rifarai presto le tue cose migliori fuori casa. Chi non apprezza non merita: vai via con lui. Ti piace frequentare sette segrete e cospirare nel buio. Attento a sbattere negli spigoli. Fai il compito per bene, ti farà sentire più maturo. Giornate a tema e qualche problema. Non buttarti allo sbaraglio, potresti finire nella spazzatura che sta lì da troppo tempo. Tieni duro, sei un combattente, non ti fermi mai, sei eroico: vecchio profilo, aggiornalo. Farai un bel giro nell'arcipelago con le tasche vuote: mare, sole, feta e fame galoppante. Troppe idee per un uomo solo: ne basterebbero tre, come le aliquote del futuro anteriore.

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Pubblicita’ retro’ (anni ‘9O)


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