Vucciria della Domenica no. 41

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LA VUCCIRIA DELLA DOMENICA 9 APRILE 2011

BON TON PER RAGAZZE ALLA SBARRA di LALLA

THE NUMBER I8

racconto di J. GRASS

(pagina 2) (pagina 3)

OPEN SPACE SPECIALE! WHAT THEY THINK ABOUT...

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(pagina 7)

E inoltre: LA POSTA DI DON TANO a pagina 2 - IL DIZIONARIO DEGLI ORRORI a pagina 6 - LE CRONACHE DI MONDELLO a pagina 6 - L’OROSCOPO del MAGO PRESBIOPIA a pagina 7 INSERTO SATIRICO a pagina 8

TUTTE LE ZOCCOLE DEL PRESIDENTE UNA GRANDE ESCLUSIVA! PARLA NICOLE MINETTI E RACCONTA TUTTO, MA PROPRIO TUTTO QUELLO CHE E’ SUCCESSO NELLE MAGICHE NOTTI DI ARCORE...

alle pagine 4/5


A cura di DARIO DI SIMONE

A TAM casa

di Lalla TAM Diario di una casalinga sarda LALLA CAREDDU

BON TON PER SIGNORINE ALLA SBARRA nizierà, non inizierà il processo dell'anno? In ogni caso una donna deve essere preparata e data la giovin età delle testimoni mi permetto di dare qualche piccolo consiglio di bon ton per presentarsi al meglio dentro l'aula del Tribunale. MAKE UP Il trucco, ancorchè sobrio dovrà mettere in evidenza gli occhi, sulle labbra un velo di gloss non appariscente. Le extension sono vietate, molto meglio scegliere una capigliatura liscia e sobria. Banditi i fermagli con fiori frutta e città, perfetto un cerchietto sottile. GIOIELLI E ACCESSORI Niente farfalline, orsetti, collane Damiani. Banditi anche gli orologi con il logo del Milan. Vietate anche le collane di mamma, meglio non evocare la mamma. La catenina del battesimo andrà benissimo, ma togliete la medaglietta della convention di Gheddafi: meglio la medaglietta con il vampiro di Twilight. Non portate i foulard di Marinella, sono troppo inflazionati. Perfetti invece degli occhiali da sole, molto grandi, che vi serviranno all'uscita. Ricordatevi di toglierli davanti ai fotografi. Un fazzoletto, rigorosamente di tessuto non deve mai mancare nella borsetta di una perfetta testimone. ABBIGLIAMENTO Se siete arrivate sin qui è perché siete giovani e belle e perché l'avete data come se fosse un frisbee: ma non a tutti. Ricordatevi sempre che avvocati e cancellieri guadagnano pochissimo, quindi tacco medio, autoreggenti discrete. Non siete venute qua a fare beneficenza. Purtroppo non ci saranno telecamere in aula, quindi le gonne con lo spacco saranno completamente inutili. Molto meglio optare per una camicetta chiara con bottoni che possano essere slacciati con un movimento fluido proprio all'uscita, a favore di camera. Evitare il cellulare come la peste, portate con voi una borsetta piccolissima in cui possa stare solo un fazzoletto. Da evitare assolutamente colori quali il bianco infermiera, il blu poliziotta: il nero andrà benissimo. COME COMPORTARSI Modestia, voce bassa, contegno. Non fatevi accompagnare dai vostri genitori, dareste una impressione sbagliata. Anche i fidanzati è meglio lasciarli a casa, fatevi accompagnare semmai da un'amica, meglio se carina. Anche se avete confidenza con avvocati e imputati evitate nomignoli come papi, gheddi, spinaus. Ricordatevi che siete ragazze ultralaureate, molte madrelingua, e che bevete coca cola light. Il nanerottolo si chiama PRESIDENTE, Spinaus è il RAGIONIERE. Fede è il signore del telegiornale. Non abbiate paura, sarà una passeggiata di salute, e molto più semplice di un casting, con l'unica differenza che le prescelte siete VOI. Abbiate fiducia in voi stesse, il pubblico già vi adora. Auguri, figliole

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Carrisimo Don Tano, sogno sicura ca una pessona impottante come a voi non canosce una come a me. Io mi veggogno una anticchia a diciri quello ca faccio di travaglio. Diciamo noi attri ca travaglio molto all'aria aperta in menzo al verde del nostro belissimo parco della Afavorita. Vabbè in palore povere faccio la escorta ca una volta si diceva buttana ma ora fa più fino dire escorta. Pe falla breve, mio onorevolissimo Don Tano, io ci voleva addomandare una favore ma no pe me ma pe i miei 12 figli ca sono dei bravissimi piccirilli anche se tutti ci dicono ca sono figli di buttana e no di escorta. Noi viviamo tutti in un lofto al capo di 12 metri quadrati anche se la stanza è rettangolare ca pure se sono escorta aggeometria l'o studiata e so ca u quadrato è diverso dal rettangolo. Io ho visto ca se una fa la escorta co quel santuomo di Silvio Berlusconi può fare un sacco di piccioli ca devi partecipare a questo Bunga Bunga. Io, purtroppamente non

Cuori infranti? Problemi con le minorenni? Vi serve una raccomandazione? Scrivete a Don Tano: info@lavucciria.net. Ha tutte le risposte, basta pagare...

sono proprio una siluetta ormai dopo 40 anni di onorato servizio e poi la sera mi mangio sempre una cofana di pasta e due tre arancine pe digireri, peso circamente 110 Kg. Diciamo pure ca non sono altissima, sono alta 1 metro e 52 e mezzo. Comunque siccome ca ci si traveste al Bunga Bunga mi potessi vestire da Gabibba o settenana. Secondo me tanto per cambiare genere ci potessi piacere al Cavaliere e poi ci faccio un prezzo buono ca io ci voglio bene ca pure se mi fa avere una casa popolare al CEP io mi accontentassi. Ci mittisi una buona palora lei co Berlusconi. Cordiali Saluti, Pinuzza Mezzapompa. Gentilissima Donna Pinuzza, mi dispiace assai pe la sua tragica situazione familiare ca lei e i suoi figlioli vivete tutti in quel piccolo spazio. Lei non si deve vergognare de suo travaglio pecchè lei lo pe i suoi piccirilli e poi si sa ca la povertà non è vergogna…ma mancu priu certo. Io como lei sa sono ingiustamentevolmente carcertato e non ciò moltissima possibilità di comunicare coll'esterno però ci posso fare chiamare da un mio collega di una azienda agricola campana ca tutti erroneamente chiamano Camorra ca ovviamente non esiste ca canosce a Lele Mora ca può essere ca la porta a fare pure lei i Bunga Bunga. Macari macari si potesse travestire da Frigorifero o da Lavastoviglie oppure da Arancina coi piedi. Mi raccomando faccia un poco di ginnastica per perdere quacche chilo e magari invece di una cofana si manciasse una zuppiera di pasta. Ca San Giovese la prottega nel suo cammino… Alla Favorita.

Anno 2 - numero 4I - 9 aprile 2OII Padri fondatori: Luigi Alfieri, Dario Di Simone, Massimo Palazzo, Mauro Patorno e Alberto Turturici. Hanno collaborato: Mario Bochicchio, Lele Corvi, Giulio Laurenzi, Paride Puglia, Massimo Ottavi, Lamberto Tomassini, Alberto Turturici E Pietro Vanessi. Di VIA OLGETTINA ci siamo amaramente pentiti: richiedeva troppo impegno ed erra un’emerita schifezza! Scusate. Se vi presentate domani all’alba sotto casa nostra vi rimboreseremo. In caso contrario avanzate un ghiacciolo all’arancia... Copertina & impaginazione: Max & co. Testi, disegni e illustrazioni sono copyright dei rispettivi autori. Potete riprodurli liberamente, basta solo che citiate la fonte. I nostri indirizzi: www.lavucciria.net; www.insertosatirico.com Mail: info@lavucciria.net INSERTO SATIRICO e’ una creazione di Marco Careddu. info@lavucciria.net Finito di impaginare l’8 aprile 2OII

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THE NUMBER Racconto di J. GRASS - Illustrazione di CANIEPORCI Per gentile concessione di SCARICABILE.it

ianni Letta sbuffò, e dato che bussare due volte non era stato sufficiente, si decise ad entrare comunque; «Silvio, è tutto a posto?» chiese timidamente. La stanza era insolitamente buia, l’unica luce era quella di un abat-jour, ma Gianni fu in qualche modo sollevato notando che il “lettone di Putin” era vuoto: Silvio doveva essere in piedi e non c’erano segni di ospiti “sconvenienti”. Poi si sentì chiamare. «Gianni sei tu?» la voce era impastata «vieni, devo farti vedere una cosa». Gianni girò attorno al letto e lo trovò oltre la tenda vicino al comodino, che scarabocchiava qualcosa sul muro. «Che ti è successo? È da ieri a pranzo che non esci dalla stanza e rispondi a poco più che monosillabi al telefono. La tua guardia del corpo mi ha riferito che stavi bene, ma che non ti ha fatto troppe domande immaginando che, beh, avessi compagnia» «No, nessuna compagnia stanotte, ho avuto altro a cui pensare. Sono molto preoccupato.» «Per l’appunto, la situazione nel nord Africa sta degenerando e per non allarmare i cittadini abbiamo dato notizia che ieri sera c’è stata una riunione informale per discutere delle prossime iniziative parlamentari. Mi è sembrata la cosa migliore. Ho detto anche a un senatore di spargere la voce alla buvette che hai parlato per un’ora al telefono con Medvedev. Se anche dovessero verificare potremmo facilmente smentire la dichiarazione e trovare una soluzione migliore. Ma dimmi cosa stai scrivendo su quei fogli e sul muro» «Tutto è iniziato 2 giorni fa: eravamo rimasti solo io, la mulatta statuaria di cui ti avevo parlato e una biondina coi riccioli che era affascinata da Erasmo da Rotterdam. Io avevo puntato la tipa abbronzata ma quella non ha ceduto nemmeno davanti al cd di Apicella con sorpresa; ha detto che doveva andar via. Così rimango solo con riccioli d’oro, lei mi dice che ha 18 anni da pochi minuti e mi mostra la carta d’identità, per farmi stare tranquillo dice. Allora le regalo un gioiello disegnato da me, come dono per il suo compleanno» «Sei uno squisito padrone di casa» «Sì ma ascolta, questa inizia a parlare di numeri e di come 18 sia un numero importante. E credimi, lo so meglio di lei. Le dico che è una linea immaginaria che serve solo per i mediocri. Si può essere più in gamba a 16 anni di quanto non lo sarà mai uno studente barbuto di 25 che si fa abbindolare dalla sinistra, però lei mi sembra una ragazza studiosa e con la testa sulle

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spalle» «Non ho motivo di dubitarne» «Nemmeno io. E invece no, mi dice che ha lasciato la scuola e ora fa la speleologa, per questo ha sempre le ginocchia sbucciate. E per questo sa tenere una grossa torcia tra i denti, sai per quando ti addentri in una grotta…» «Te lo dico da amico, a questa non crederebbe nemmeno Ruini» «Va bene, diciamo che è una ragazza di buon cuore, e mi dice che il 18 è un numero che ha segnato la sua vita e lo ritrova ovunque vada: è nata il 3 marzo ’93: 3+3+9+3=18, ma anche 3x3x93=837, e 8+3+7=18, e il giorno del suo diciottesimo compleanno era qui con me, che sono nato nel ’36 cioè 18×2, e 36 si può anche vedere come 3×6, ancora 18. Così mi dice che forse vale lo stesso anche per me. Faccio il signore e sorvolo sui particolari piccanti, la mattina al mio risveglio trovo solo un biglietto: “TVB Papi! ps: Fai attenzione a kuel numero” così mi sono tornati alla mente tutti i discorsi che avevo rimosso al momento di deviare il sangue dal cervello verso postazioni di maggiore utilità, e inizio a scrivere su quello stesso foglio. Ad ogni lettera un numero: T+V+B=40, TxVxB= 720, che diviso per 40 fa 18. Tutto torna, tutto sembra collegato, non riesco a fermarmi e finito il foglio faccio conti sul muro, chiamo per farmi portare un paio di quaderni e mi soffermo sul telefono: Gianni lo sai quanto fanno le cifre del tastierino moltiplicate tra loro?» «Un multiplo di 18?» «No, zero! C’è anche lo zero… Questa me l’ha insegnata Gerry Scotti e funziona sempre.» «Ok, ma sono tutti giochi da bam… da ragazz…ette che vogliono scherzare con le amiche» «Tu credi? Quando è iniziato tutto questo, Gianni? Queste intrusioni nella mia vita privata? È stata la lettera di Veronica a Repubblica, guarda qui sul muro: 31 gennaio 2007: 31x1x2007 fa 62217, che sommando le cifre fa 18!» «È ovviamente una casualità» «Noemi Letizia faceva 18 anni, ed era di Portici: CAP 80055, la somma fa ancora 18» «Chissà in quanti casi si trovano coincidenze simili, Silvio dai trova il modo di distrarti…» «Non capisci: funziona con qualsiasi cosa, il 18 è il numero della mia rovina! Te lo dimostro subito: Quali sono le uniche due elezioni che ho perso?

Quelle contro quel fantoccio di Prodi: il 21 aprile ’96: 21x4x96=8064, e 8+6+4 fa 18. La seconda volta il 9 e 10 aprile del 2006: 9x10x4x2006=722160, la cui somma fa ancora una volta 18!» «…» «La nostra costituzione filosovietica sai quando è stata promulgata? Il 27/12. E 27×12 fa 324, cioè 18 al quadrato. E i comunisti, la rivoluzione d’ottobre… era il 7 novembre 1917. 7+11 fa 18, e anche 1+9+1+7, ancora 18! Tutto su ispirazione di Marx, nato nel 1818: 18 e 18, e 1+8+1+8 che fa ancora, incredibilmente, 18!» Letta travolto da tanta furia sprofondò, senza parole, sul divanetto. Stretto tra il pensiero dell’amico ossessionato da numeri senza la valuta davanti, e un altro, strisciante, che qualcosa di vero ci fosse. Riuscì solo a supplicarlo di fare una bella doccia calda, ma era lui ora quello più bisognoso di riprendersi. Prese a guardare le cifre segnate freneticamente su qualunque superficie e si sorprese a rifare i conti, ogni volta un po’ meno stupito e un po’ più convinto e spaventato. Silvio uscì dalla doccia «Gianni, ricordi il numero della “bestia”?» «Sì, l’Apocalisse di Giovanni… sei sei se… o mio Dio, 6+6+6… diciotto.» e si voltò pallido e col dotto lacrimale che stava per cedere, verso l’amico «Gianni ma di che parli? Tu frequenti troppo il Vaticano, mi preoccupi. Era 329… 328? La bestia, sai la morosita con le treccine e quelle cosce a tenaglia che… No, eh? Mah, allora chiederò a Lele.»

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GiaDiniro di GIACOMO DI NIRO

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Dizio nario degli

Orro ri di FEI &TOMAS

In questa rubrica verranno riportati tutti quegli orrori lessicali che (provenienti dalle continue scariche inquinanti dei mass-media) affiorano come mucillagini scatomorfe nel padule infetto e limaccioso del nostro linguaggio comune. Il frequente aggiornamento di questa colonna con puntuali segnalazioni avrà lo scopo di denunciare tempestivamente la comparsa di tali mostruosità, scongiurandone la poco auspicabile concrezione in forma di neologismi ed evitandone il conseguente ingresso nel vocabolario. Gli orrori non sono disposti in ordine alfabetico, ma elencati "in ordine di apparizione", ossia aggiunti nell'ordine in cui sono venuti alla luce.

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EDITIRANNEGGIARE - v. tr. (io editirannéggio, ecc.). Una parola nuova e orribile per un attività vecchia e altrettanto disgustosa. il termine è recentissimo, lo ha coniato monellone il 20 aprile 1999 quando ha ricevuto dal suo capo editore coautore l'ennesimo ultimatum per la redazione delle definizioni degli orrori che state leggendo. L'editiranneggiamento consiste in uno stillicidio di posta elettronica, mezzo modernissimo per un'attività con origini antichissime (ricordate il "delenda cartago" di catoniana memoria?), ma dall'identico risultato, riscontrabile in tutti gli editiranneggiati, e consistente in un rigonfiamento del sacco scrotale con conseguenti forti dolori subaddominali e formazione seminconscia di pensieri irriverenti nei confronti dell'editiranneggiante. Aiutoooooooooo.

ENERGIZZANTE - agg. derivato dall'inesistente verbo energizzare. Dal chiaro significato: "che fornisce energia". Usato, manco a dirlo, dalla pubblicità, come nell'es.: SHAMPOO ENERGIZZANTE (si sarebbe potuto dire semplicemente rinforzante, ma - si sa - l'energia è tutt’altra cosa). Ora verrebbe però da domandarsi: c'è qualcuno che ha mai visto un capello energizzato o energico? E in che modo il capello può manifestare la sua energia? Forse nel drizzarsi sulla testa quando si trovi di fronte a simili bestialità...

Vadelfiate

©ATTRACCO.IT

di LUIGI ALFIERI

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CRONACHE

DI ALBO

DI MONDELLO

Ma volete davvero che vi dica, ancora una volta, quanto è bravo Albo?... Tredicesima puntata


y e h t t W ha . . . t u o b a k n Thi

Questa settimana una bella - e impietosa - panoramica di ciò che gli altri cartoonist pensano di noi (soprattutto di lui). Forse ce lo meritiamo... Sigh!

Oroscopo A cura del Mago PRESBIOPIA

Dal 21/03 Al 20/04 PLUTONE TI RENDE NERVOSO? LE COSE VANNO A RILENTO E LA VOCE DI VENERE RIAFFIORA. Un sogno a lungo accarezzato tarda ad avverarsi: qualcuno ancora resiste. Marte alle spalle non promette niente di buono e Giove non giova più di tanto. Con Urano in pole position sei percettivo ed acuto: fai buona opposizione. Attento alle clausole, non sei al riparo dalle fregature: cambia Quanto promesso non è detto che ti verrà dato: siete in tanti a pretendere. Sei poco convinto della tua storia e ne hai ragione: è davvero vergognosa. Niente calo di forma, sei unito più che mai al tuo protettore. Puoi chiedere di più. Una bella gatta da pelare: arrivano in tanti ed i tuoi non ne vogliono proprio sapere. Serate rilassanti e notti sensuali sono un ricordo: resterai al palo, quello famoso. Nel gruppo c'è chi ti provoca e vuole destabilizzarti: racconta una barzelletta. Attento alle promesse, non hai niente di scritto in mano; la fila è lunga, alla cassa.

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IL CONDOMINIO PIU’ IRRIVERENTE DEL WEB SI LASCIA ANDARE E DIVENTA MORALISTA! VIGNETTE SCAGLIATE CON SENSO DEL PUDORA DA: LUIGI ALFIERI, MARIO BOCHICCHIO, LELE CORVI, GIULIO LAURENZI, MAURO PATORNO, PARIDE PUGLIA, MASSIMO OTTAVI, LAMBERTO TOMASSINI, ALBERTO TURTURICI E PIETRO VANESSI.

VOX POPULI di VOX

BREVE

Hanno parlato di “processo breve”,/invece breve e’ la prescrizione,/pero’ in giro c’e’ chi se la beve/pur di far piacere al padrone./Tanti processi sciolti come neve,/e grideranno in televisione/-(questo lo sanno far come si deve!)-/che s’e’ tratto di... Assoluzione!/“Il piu’ perseguitato della storia!”/Cosi’ se’ definito il Cavaliere:/“Ogni reato.... Una sanatoria”/Cioe’: un tappo per ogni sedere!/Percio’ la prescrizione, si deduce,/sara’ ben piu’ veloce della luce!


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