Lo Sguardo sui 5 Reali Siti - Maggio 2012 -

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miche del momento e delle profonde trasformazioni in atto. Le fiere devono aiutare le aziende a farsi conoscere, a vendere i propri prodotti. Oggi i mercati sono più ampi e complessi di qualche decennio fa e non possono essere certo solo i convegni a dare sostanza alle manifestazioni. La specializzazione è una carta importante anche all’interno di uno stesso settore. Domanda: Riportare l’agricoltura al centro dell’economia di Capitanata per riproporla nel sistema nazionale ed internazionale, è il modus operante dell’evento fieristico primaverile foggiano che in questi ultimi decenni accusa qualche intoppo dovuto, forse, alla mancanza di sinergia tra enti locali ed associazioni di categorie? Fedele Cannerozzi, Presidente Ente Fiere di Foggia Quanto prima affermato nulla toglie, ovviamente, ad un quadro di forte difficoltà del settore, acuito dalla crisi economica generale. L’agricoltura, infatti, sconta disattenzione decennali e crisi contingenti delle quali la Fiera è specchio fedele. Tuttavia, i positivi dati produttivi, occupazionali e dell’export agricolo ed alimentare - per molti versi in controtendenza rispetto ad altri comparti e nell’attuale contesto di recessione - evidenziano un ritrovato protagonismo del mondo agricolo, un risvegliato senso di appartenenza che vede le organizzazioni professionali agricole e di categoria molto unite, ad esempio, su obiettivi prioritari e comuni quali le infrastrutture, la nuova politica agricola comunitaria, i PSR ed anche il confronto con il Governo centrale sulle politiche di carattere. La Fiera di Foggia sostiene questo dinamismo ed è al loro fianco ed apporta il suo contributo proprio favorendo l’incontro tra mondo agricolo, comunità scientifica ed enti locali. Damiano Gelsomino - Presidente Confcommercio Le sinergie sono sempre migliorabili e ritengo siano l’unica risposta possibile che il territorio può dare per il superamento di una crisi che forse non ha precedenti. Nello specifico, abbiamo sempre sostenuto che come provincia abbiamo la necessità di valorizzare le nostre due ricchezze: terra e mare. Solo da un progetto unitario che veda agroalimentare e turismo al centro di nuove politiche di sviluppo può venire una soluzione duratura ai tanti problemi. Una politica concreta, però, che sappia andare oltre le enunciazioni di principio facendosi sostanza e accompagnando le aziende in un processo di trasformazione e crescita che fortifichi una nuova cultura d’impresa. La Fiera di Foggia su questo terreno può svolgere un ruolo centrale per tutta la Capitanata. Domanda: Il Salone dell’Alimentazione dirottato a Manfredonia, ed intanto si pensa

funzionante e al passo con i tempi sia una infrastruttura strategica per il nostro rilancio. Ed è evidente che l’impegno della Confcommercio andrà sempre in questa direzione. Domanda: L’Ottobre Dauno è la prossima manifestazione fieristica, nelle primissime edizioni ospitava anche la mostra dell’Artigianato Pugliese, per dare rivitalità all’evento c’è bisogno di un attento studio e di una profonda analisi?

ad un Salone Mediterraneo del Cibo, ma è proprio vero che “l’erba” della porta accanto sia la migliore? Fedele Cannerozzi - Presidente Ente Fiere di Foggia È senza alcun dubbio indispensabile rafforzare la collaborazione con gli enti statutari della Fiera (Regione Puglia, Provincia, Comune e Camera di Commercio): l’obiettivo è quello di mettere a punto e consolidare tutte le sinergie necessarie per ricondurre definitivamente nel Quartiere Fieristico di Foggia le varie manifestazioni che in questi anni, su temi diversi, si sono tenute nel territorio provinciale. Damiano Gelsomino - Presidente Confcommercio Pensare che Manfredonia o Cerignola, solo per fare degli esempi, non siano strategici per la crescita del capoluogo è un errore che non ci possiamo più permettere. Fatte queste premesse ritengo che un quartiere fieristico

Fedele Cannerozzi - Presidente Ente Fiere di Foggia I positivi riscontri della Fiera Internazionale dell’Agricoltura sono derivati anche da un nuovo approccio di metodo, poiché l’organizzazione della rassegna è stata preceduta dalla implementazione e della condivisione di una documento programmatico che ha delineato obiettivi, strategie, priorità. Intendiamo replicare questa riuscita esperienza anche per la Campionaria Nazionale d’Ottobre, guardando ai settori di maggiore vocazione, come l’artigianato, il marmo, il turismo. Damiano Gelsomino - Presidente Confcommercio Sono sicuro che i responsabili della Fiera hanno tutti gli strumenti e le competenze per proporre azioni e interventi utili al rilancio della manifestazione. È chiaro anche però che la nuova legge regionale di riordino del sistema fieristico pone, con la crisi in atto, non poche difficoltà. Certo una campionaria non ha molto senso di esistere, ma far mantenere viva e partecipata una grande area urbana come quella della Fiera di Foggia è una necessità ineludibile.


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