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Scelta e applicazione dei dispositivi

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Appendice II

Appendice II

Valutazione multidimensionale e multidisciplinare del servizio di consegna domiciliare dei presidi medici per stomia e incontinenza

nuamente rimosso con i dispositivi adesivi utilizzati in permanenza per la raccolta delle fuoriuscite. Attualmente non ci sono delle linee guida validate o dei protocolli specifici dedicati all’igiene peristomali nemmeno nei reparti di degenza, alla persona stomizzata viene spesso indicato “lavaggio con acqua tiepida e sapone neutro” senza indicazioni precise che spesso lo mettono nella condizione di non essere in grado a fare una scelta. In commercio esistono fondamentalmente due tipologie di detergenti: da una parte i saponi a base vegetale, che presentano però un basso potere detergente e un pH molto alcalino e dall’altra i moderni tensioattivi, che presentano un elevato potere detergente e possono essere acidificati. Questi detergenti sono però aggressivi con lo stoma e a volte anche per la cute se hanno basso peso molecolare e carica elettrostatica negativa che permette loro di penetrare in profondità e alterarne l’equilibrio. La prima caratteristica importante per un prodotto destinato all’igiene della stomia è che presenti un pH autoequilibrante, ovvero che contribuisca al ripristino della corretta acidità della zona con la quale viene a contatto. È preferibile inoltre usare dei prodotti isodermici ad “altissima affinità” naturalmente privi di sostanze che possono essere causa di disequilibri o allergie (come petrolati, parabeni, surgrassanti, siliconi, profumi sintetici o alcool etilico, etc.). La ricerca dermocosmetica ha sviluppato una macromolecola detergente ramificata ad alto peso molecolare e caricata positivamente che viene naturalmente respinta dalla cheratina presente nello strato corneo. Questo tipo di detergente risulta ad essere tra i più affini che non necessita essere risciacquato. L’attenzione non deve essere rivolta solo alla scelta del prodotto, ma anche alla procedura di detersione: i detergenti di norma non vanno utilizzati puri, ma diluiti in acqua al momento dell’uso. Inoltre, se è necessario usare un presidio per procedere a pulizia e asciugatura è sempre meglio evitare l’uso di spugne che sono ruvide e possono intrappolare germi indesiderati, e della carta che può causare irritazioni da sfregamento lasciando dei residui che possono rimanere attaccati alla cute all’applicazione delle placche adesive. È consigliato dunque l’uso dei panni professionali in TNT (tessuto-non-tessuto) che sono monouso, morbidi, e non lasciano residui. La cute peristomale dovrebbe essere adeguatamente idratata ogni volta che il dispositivo medico viene rimosso.

Scelta e applicazione dei dispositivi

I dispositivi medici per la raccolta delle fuoriuscite (feci, urine) sono di due tipi: monopezzo (sacca dotata di una base adesiva propria), due pezzi (plac-

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