Portfolio Architettura UNIRC | Stuppia Marco

Università degli studi “Mediterranea” Dipartimento D’ArTe Corso di Laure in Architettura A-A 2017-2018 Laurea Quinquennale a ciclo unico

MY

P O R T F O L I O

A R C H I T E T T U R A

U N I R C

STUPPIA MARCO mat. 1000501

“I giovani devono viaggiare, perché viaggiando si può capire gli altri. Viaggiando si può capire che le differenze sono un valore e non un problema.”

Renzo Piano

profile

INFORMAZIONI PERSONALI Stuppia Marco

7 Gennaio 1995_Vibo Valentia Italia Via Giuseppe Mazzini, 5 San Costantino Calabro, Italia marco.stuppia.95@gmail.com 380-5811127

_Educazione di Base Laurea in Architettura Università degli studi “Mediterranea

2013-in corso

Studi pre-universitari Diploma in Geometra I.T.G. di Vibo Valentia

2008-2013

_Esperienze Lavorative Workshop SAD “Ergo Sud” Maggio 2017 Azione di produzione rurale a Belmonte Calabro, Italia Informazioni sugli additivi e sul design ecologico per il paesaggio 10 Metri Quadri Concorso di Micro Architettura_Edifici Temporanei LANDSCAPE PEELS_ Bucce di paesaggio Azioni di Rural Maching per “Giardini delle esperidi Festival” a Zagarise

3 Marzo- 3 Maggio 2016 Settembre 2017

_Lingue Italiano:Lingua Natale Inglese: Parlare fluentemente e leggere / scrivere con una buona competenza Tedesco: conoscenze basiche

_Abilità Autocad Photoshop Indegn Illustrator Premier Cinema 4D V-ray Artlantis MS Office Photoscan Archicad

index

01_”open & cut”

Laboratorio di progettazione esecutiva

02_”connecting city”

Sostenibilità e innovazione del progetto

03_”Reggio high line”

Progettazione del paesaggio

04_”earthquake museum”

Laboratorio di progettazione architettonica 2

05_”give again”

Materiali,innovazioneesperimentazioneperilprogetto

“open & cut” Location: Sant’Alessio in Aspromonte, Italy Corso: Laboratorio di progettazione esecutiva Prof: Massimo Lauria Time: Ottobre 2016 - Giugno 2017 Anno Accademico: 3° anno, Lavoro di gruppo

L’edificio, che assume una conformazione tettonica e tradizionale, svolge la funzione di boutique-sartoria, ovvero un luogo dove vengono messe in atto attività manuali riciclando vestiti usati. questo programma funzionale persegue un duplice scopo: -Sociale: l’attività sartoriale è stata pensata con l’obbiettivo di dare agli immigrati la possibilità di apprendere un nu obo mestiere creando, così, nuovi posti di lavoro. Questa, inoltre, incoraggia l’incontro tra varie culture, che si possono esprimere attraverso il “costume” di ogni popolazione.

-Ecologico: dare un ulteriore apporto alla raccolta differenziata. L’assortimento degli indumenti usati avviene direttamente all’interno dell’edificio con appositi cassonetti. Il materiale donato dai cittadini verrà utilizzato come indumento usato (eventualmente sistemato) e nel caso in cui risulterebbe impossibile il suo riutilizzo come capo d’abbigliamento verrà utilizzato per la produzione di pezzame.

01

_Piante e Sezioni 1:50

_Schemi scenari

_Esploso della struttura

_Studio della ventilazione naturale SEZIONE LONGITUDINALE 1:20

SEZIONE TRASVERSALE 1:20 _Sezione Longitudinale

_Sistema impianto-edificio

“connecting city” Location: Reggio Calabria , Italy Corso: Sostenibilità e Innovazione per il progetto Prof: Consuelo Nava Time: Febbraio 2017 - Giugno 2017 Anno Accademico: 4 ° anno, Lavoro di gruppo

Il progetto si basa sui temi dei nuovi paradigmi di progetto sostenibile, con riferimento sugli aspetti dell’innovazione tecnlogica, di processo e di prodotto, applicata in ambito di progetti urbani sostenibili. Esso consiste nell’upcycle di pali adibiti a fermate dell’autobus integrando ad esso funzioni di info, free wi-fi, free charge, smart energy e riparo dalla pioggia.

_Video

_Funzioni

_Upsycle

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_Materiali

_Funzioni

_Dataset

_Sequenza di montaggio

“Reggio high line” Location: Reggio Calabria , Italy Corso: Progettazione del paesaggio Prof: Vincenzo Gioffrè Time: Ottobre 2015 - Giugno 2016 Anno Accademico: 3 ° anno, Lavoro di gruppo

La “Progettazione del Paesaggio” è una disciplina che si occupa degli spazi aperti alle diverse scale, dal giardino al parco urbano al rapporto tra paesaggio e grandi infrastrutture o aree urbane; utilizza gli strumenti e le tecniche proprie del progetto di architettura ma con approcci diversi che si fondano sull’utilizzo di materiali naturali (vegetali, acqua, vento, luce naturale, suolo); lo studio e l’interpretazione di aspetti comportamentali e sociali con la sperimentazione di pratiche partecipate.

Il progetto prevede la realizzazione di una sopraelevata all’interno di un ampio sistema stradale molto t rafficato e pericolo. Dunque qui l’idea di realizzare una sopraelevata per alzare il pedone da terra in una zona più sicura dalle auto. Inoltre il progetto prevede la realizzazione di un parco a terra dove sia su quest’ultimo e sulla sopraelevata si possano creare evente e anche le condizioni per il ripopolamento della zona di alcune specie.

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_Masterplan

_Concept

“Earthquake museum” Location: Messina , Italy Corso: Progettazione Architettonica II Prof: Francesco Cardullo Time: Ottobre 2016 - Giugno 2017 Anno Accademico: 4 ° anno, Lavoro singolo

La progettazione del museo, cerca di contenere, ma anche ricostruire, documenti e materiali di varia natura che mostrano lo sviluppo della città di Messina dalle origini sino al terremoto del 1783, e poi successivamente a quello del 1908, passando poi ancora per l’ultima ricostruzione sino alla seconda guerra mondiale.

La necessità è quella di realizzare un luogo della memoria, ovvero un luogo dove ritrovare un’identità urbana ed architettonica, compromessa in gran parte dallo sviluppo della città senza idee e senza disegno, dagli anni sessanta del novecento in poi.

Il progetto vuole essere un’occasione per riflettere sulla città contemporanea del meridione italiano.

Un segno lineare e continuo sviluppa la volumetria del museo creando a sua volta un elemento plastico, scultoreo. Il volume si eleva dal terreno creando un grande portale, stabilendo una connessione fra le aree circostanti all’area cercando di creare quindi una connessione con tutta la città. L’edificio si innalza fino a cercare un rapporto con la vicina banchina ma senza voler appartenere al suo rigido schema compositivo. Un dialogo a distanza fatto di volumetrie mutuamente emergenti e percepibili. La conformazione volumetrica ottenuta consente anche di sfruttare un nuovo spazio pubblico sopra l’edificio che permette una passeggiata panoramica sulla città e ad un affaccio sul mare. Il museo si presenta quindi come un elemento urbano totale, che dialoga con il contesto e in cui convergono esigenze architettoniche, urbanistiche e paesaggistiche.

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Riferimenti

Zaha Hadid, MAXXI, Roma (Italia), 2010

Le Corbusier, Museo della Conoscenza, Chandigarh, 1960

Idea Architettonica

Copertura progetto

Idea Urbana, Linea

IN

TAV 1 _ SINTESI DI PROGETTO LABORATORIODIPROGETTAZIONEARCHITETTONICA2A-DIPARTIMENTOD'ARTE-C.D.L.MAGISTRALEINARCHITETTURALM-4-A.A.2016\2017PROF. FRANCESCOCARDULLO -COLLABORATORI:ARCH.MARIALUIGIABISURGI,ING.EDOARDOCAMINITI Marco Stuppia

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Marco Stuppia

TAV 5 _ PIANTA PIANO INTERRATO scala 1:200

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TAV 7 _ PIANTA PIANO SUPERIORE scala 1:200

Marco Stuppia

TAV 4 _ Assonometrie

Marco Stuppia

TAV 8 _ Prospetto Fronte a Mare

TAV 9 _ Prospetto del Retro

scala 1:200

scala 1:200

Marco Stuppia

Marco Stuppia

TAV 15 _ Sezione Via Natoli scala 1:100

Marco Stuppia

Padiglione Ospedaliero Melzo, Melzo (MI), 2010

Museo MAXXI, Roma (RM), 2010

Museo MAXXI, Roma (RM), 2010

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ema che compone il progetto�

Marco Stupp

“Give again” Location: New York , U.S.A. Corso: Materiali,innovazioneesperimentazioneperilprogetto Time: Ottobre 2016 - Febbraio 2017 Anno Accademico: 4 ° anno, Lavoro di gruppo

Give Again_Dare Nuovamente: Il verde in quasi tutte le città del mondo è merce rara, ecco perché il fenomeno dei tetti giardino e delle pareti verdi stanno riscuotendo molto successo e stanno aumentando sempre di più. Ed è proprio questo, il fattore che ha influenzato principalmente la nostra idea, “restituire ciò che è stato sottratto”, in questo caso la vegetazione...

Si è pensato quindi di integrare ad un materiale tradizionale come il cotto un sistema innovativo, la parete vegetata.

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Stuppia Marco marco.stuppia.95@gmail.com 380-5811127