Portfolio Architettura 2017 Arch. Marco Migliore

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ARCH. MARCO MIGLIORE

Portfolio Architettura 2017 Data di nascita 10 Gennaio 1989 Indirizzo

- Domicilio Via Anatolij Macarovic Tarassov 1,Reggio Emilia 42123 - Residenza via Umberto, 159 Gaggi (ME) Numero cell. +39 328 67 82 717 Email mrk10@hotmail.it Email Pec marco.migliore@archiworldpec.it Iscritto all’ ordine degli architetti di Catania con matr n° 2438



MARCO MIGLIORE

Portfolio Architettura 2017


Arch. Marco Migliore Data di nascita 10 Gennaio 1989 Numero cell. +39 328 67 82 717 Email mrk10@hotmail.it Email Pec marco.migliore@archiworldpec.it Iscritto all’ ordine degli architetti di Catania con matr n° 2438

Curriculum Vitae http://issuu.com/marcomigliore6/docs/cv_marco_migliore_2015

Canale Youtube consultabile http://www.youtube.com/user/TheMrk10 Si abilita e si laurea nel 2015, con la tesi dal titolo Vibo Valentia : Un cuore archelogico per la riforma della città moderna Relatore prof. Arch Giuseppe Carlo Arcidiacono Corelatori prof. Arch Carmine Ludovico Questelli Prof. Arch. Giovanni Fiamingo, con votazione 110 / 110 e lode. Dal 2013 al 2014 collabora con lo studio Next Build di Milazzo (ME) del Arch. Giovanni Fiamingo con cui partecipa a progetti e concorsi di architettura a carattere urbano. Nel 2013 partecipa al progamma Erasmus Placemant presso I2a Istituto internazionale di Architettura Vico Morcote Svizzera, realizzando insieme a Francesco Mammolito con il ruolo di Editor “il piano delle Valli del Vedeggio e Cassarate”. Partecipa nel 2012 e 2013 al “XXIII Seminario internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana” (Camerino) e a diversi Workshop nazionali e internazionali. Nella sua attività accademica partecipa a numerose esperienze progettuali ed espositive in diversi campi architettonici, diventando autore di rappresentazioni digitali. Nell’Inverno, tra il 2010 e il 2011, cura il video sulla Chiesa Madre di Gibellina, presentato all’evento “Ludovico Quaroni 1991 – 2011, I dispositivi della memoria” (Reggio Calabria); ed il l video presentato alla mostra “Design Responsabile” (Reggio Calabria). Prende parte inoltre, al “Workshop di rilievo nella cittadina di Mandanici”, in cui partecipa alla mostra ed anche a diversi stages di rilievo nei centri storici Mediterranei.

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Formazione

2015_ Abilitazione alla libera professione di Architetto conseguita presso l’ Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria nella prima sessione del 2015. Laurea presso l ‘Università degli studi Mediterranea di Reggio di Calabria,Dipartimento dArTe al corso di laurea magistrale in Architettura a ciclo unico. Con tesi_Vibo Valentia : Un cuore archelogico per la riforma della città moderna Relatore prof. Arch Giuseppe Carlo Arcidiacono Corelatori prof. Arch Carmine Ludovico Questelli Prof. Arch Giovanni Fiamingo, con votazione 110 / 110 e lode. 2008_Diploma di Maturità d’arte applicata presso Istituto statale d’ arte di Giarre CT, indirizzo arte del legno e dell’ arredamento con votazione 83 / 100.

Esperienze Accademiche

2014_Vince una borsa di studio per il workshop organizzato dal Villard a NewYork. 2013_ Vince una borsa di studio per il workshop organizzato dall’ordine degli architetti di Messina “Spazio pubblico e Architettura della città” (Vico Morcote, Svizzera) con i tutor Francesco Messina, Luca Belatti, Fabrizio Ciappina, Gaetano Scarcella e MariaGiulia Bennicelli. 2012_ Partecipa al “XXII Seminario internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana” (Camerino) durante il quale espone “Progetto per una nuova piazza a Messina”. Inoltre, partecipa al Workshop “Spazio pubblico e Architettura della città” (Vico Morcote, Svizzera) con tutor Francesco Messina. 2011_ prende parte al “Workshop di rilievo nella cittadina di Mandanici”, cura il video sulla Chiesa Madre di Gibellina, presentato all’evento “Ludovico Quaroni 1991 – 2011, I dispositivi della memoria” 2010_Partecipa allo Stage di Rilievo Noto (SR), cura un video presentato alla mostra “Design Responsabile” presso Foyar Facoltà di architettura Reggio Calabria. 2009_Partecipa allo Stage di Rilievo Migliorina (CZ).

Esperienze Professionali

2014_ Partecipa con il ruolo di collaboratore Concorso internazionale di progettazione del padiglione infanzia, commitente il comune di Milano, il gruppo è stato coordinato dall’architetto Giovanni Fiamingo. Partecipa con il ruolo di collaboratore al Concorso internazionale di centro civico, commitente il comune di Milano, Arch. G. Marucci (capogruppo), Arch. G. Fiamingo Co-progettista (mandante), arch. G. Lazzari (mandante), arch. S. Zappia (mandante), arch. A. Italiano (giovane professionista/ mandante), arch. G. La Spada (giovane professionista/ mandante) - Coll. M. Migliore, G. Russo, N. Gaby. 2013_ Partecipa con il ruolo di collaboratore al Concorso Changing the Face 2013 Rutunda Varsavia. Il gruppo è stato coordinato dall’architetto Giovanni Fiamingo. “Alcantara Workshop” con ruolo di collaboratore dello Studio Next Build dell’ Architetto Giovanni Fiamingo .


Ricerca

2013_ Partecipa con il ruolo di collaboratore al Seminario Internazionale ad Inviti organizzato da Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Architettura – Ricerca Miur Prin 2009 Responsabile prof. Andrea Sciascia 2013 con titolo : Il margine del parco agricolo del torrente San Vincenzo su corso Italia a Carini (PA). Il gruppo è stato coordinato dall’architetto Giovanni Fiamingo. Partecipa al programma Erasmus Placement presso I2a Istituto internazionale di Architettura Vico Morcote Svizzera, realizzando insieme a Francesco Mammolito con il ruolo di Editor il piano delle Valli del Vedeggio e Cassarate “ A The City Region “, programma Infrarialitis 2011- 13 Coordinato da Alessandro Martinelli e Jachen Koonz. Partecipa al “XXIII Seminario internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana” (Camerino) durante il quale espone un progetto di ricerca dal nome “Progetto per un centro turistico e rurale ad Ali Terme (Me) Casa Interdonato”.Partecipa con il ruolo di collaboratore al Laboratorio Itinerante di “Studi sulla Città e l’Architettura” 1° forum nazionale dei giovani ricercatori di Progettazione Architettonica organizzato dal Consorzio Universitario Archimede Università degli Studi di Catania - SDS di Architettura di Siracusa “Il progetto della città di mezzo”. Il gruppo è stato coordinato dall’architetto Laura Marino.


Pubblicazioni

2015_Giovanni Marucci, Città in trasformazione, Quaderni di Architettura & Città di Baio Editore Argomenti di Architettura ,Pag 86-87 di Baio Editore Milano ISBN 978-88-7499-299-7. 2014_ Francesco Mammolito e Marco Migliore editors, Alessandro Martinelli jachen Konz project chiefs,Footpaths for the cityPlans, Copyright © 2014 by i2a Vico Morcote CH, ISBN 978-88-9878-418-0 Vico Morcote CH Sebastiano D’urso, I Paesaggio dell’ Alcantara, Copyright © 2014 Maggioli S.p.A, Pag 161-166 di Maggioli editore Santarcagelo di Romagna (RN) ISBN 978-88-387-62932. Giovanni Marucci, Nuovi Scenari Urbani, opere progetti utopie 9_2014, Quaderni di Architettura & Città di Baio Editore Argomenti di Architettura ,Pag 120 a 122 di Baio Editore Milano. Giuseppe Strappa, U+D urbanform and design, n°2/2014 Pag 26, Roma 2014 ISSN 2384-9207 Link: http://issuu.com/urbanform/docs/u_d_2014_anno_i_n.02 . 2013_ Giovanni Marucci, Nuovi Scenari Urbani, Quaderni di Architettura & Città di Baio Editore Argomenti di Architettura n. 25 ,Pag 98-99 di Baio Editore Milano ISBN 978-88-7499-263-8. Giovanni Marucci, Naturalmente... Architettura 8_2013, Quaderni di Architettura & Città di Baio Editore Argomenti di Architettura n. 24 ,Pag 162 e 171 di Baio Editore Milano. Andrea Sciascia, Costruire la seconda natura, La città in estensione in Sicilia fra isola delle Femmine e Partinico, Gangemi editore Roma, pag 162 a 164 ISBN 978-88-492-2824-3. 2012_ Giovanni Marucci, Naturalmente... Architettura, Quaderni di Architettura & Città di Baio Editore Argomenti di Architettura n. 24 ,Pag 90-91 di Baio Editore Milano ISBN 978-88-7499-976-7.


Formazione Accademica 00 2012, Workshop “Spazio pubblico e Architettura della città” INFRAREALITIES Agno Svizzera. 01 2012, Esame Progetto per una nuova piazza a Messina. 02 2011, Esame Le Forme del energia Centrale Elettrica nello Stretto Cannitello (RC). 03 2010, Esame Rilievo di palazzo Ducezio Noto (SR). 04 2010, Esame Residenze temporanee stagionali nel porto di Riposto (CT). 05 2010, Esame Progetto di una seduta salva spazio. 06 2009, Esame Progetto di case a schiera a Bovalino Superiore (RC). 07 2015, Tesi di laurea Vibo Valentia : Un cuore archelogico per la riforma della città moderna.



2015

00

Tesi di laurea “ Vibo Valentia : Un cuore archelogicoper la riforma della città moderna. ” Partecipazione ad Archiprix Italia 2015. Partecipazione “XXV Seminario internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana” .


ll progetto di tesi “Vibo Valentia: un cuore archeologico per la riforma della città moderna”, lavora su due aspetti diversi: il primo è quello di coprire, preservare e rendere fruibili i resti archeologici di epoca romana rinvenuti nella zona di Sant’Aloe, tra cui diversi mosaici; il secondo è quello di creare un Antiquarium, per esporre la collezione di statue di epoca romana, ritrovate a Vibo Valentia. Per riqualificare i resti archeologici si lavora sull’ idea di una “campagna“ in cui sono stati ritrovati degli “oggetti Le Corbuseriani” che vengono coperti con “colline artificiali“. Altra idea è quella di far diventare l’Antiquarium un luogo di aggregazione urbana, costituito dal percorso archeologico che con il sistema delle due scuole fa nascere a sua volta un altro luogo di aggregazione urbana, così da avere un sistema di due piazze e un nuovo percorso urbano, dove il fulcro sarà proprio Antiquarium. Un’altra caratteristica del progetto è quella di lavorare sul “fuori scala”, ossia gli elementi progettati, visti da vicino, hanno un aspetto monumentale ma rispetto alla configurazione urbana mantengono un aspetto silenzioso e misurato. Infine, questi interventi pongono lo sguardo verso la terra, nella quale tutti questi dispositivi architettonici sono incastonati.

Il progetto ci porta anche a sollevare lo sguardo verso l’alto, con una nuova visione dei reperti archeologici presenti a Sant’Aloe, reso possibile da un gioco di salti di quota in cui è possibile vedere dall’alto i resti di epoca romana. Gli oggetti architettonici cercano di ricucire lo strappo che la città ha inflitto a questo luogo, in passato certamente straordinario.












2012

01

Workshop “Spazio pubblico e Architettura della città” Agno Svizzera. INFRAREALITIES



2012

02

Esame Progettazione Arch. 4 Partecipazione“XXII Seminario internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana” Progetto per una nuova piazza a Messina. Nell’area di intervento, caratterizzata da salti di quota e dalla presenza di un parco, si è progettato una Casa-albergo, una Casa dello Studente e una piccola Chiesa che dialoga con le costruzioni esistenti attraverso la definizione di una piazza, la quale da viale Giostra “risale” al verde del parco. Il tema è quello di comporre una struttura urbana che metta in comunicazione la “città-giardino” del Mandatari con la periferia “modernista” (ma sostanzialmente speculativa) del quartiere “167”, realizzando, al tempo stesso, un intervento che da ordine e “misura” l’intorno urbano informe e disgregato.

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2011

03

Esame Progettazione Arch. 3 Le Forme del energia, Centrale Elettrica nello Stretto Cannitello (RC). Il tema di un centro di promozione e diffusione delle forme di energia rinnovabili e di una Centrale elettrica al servizio della produzione di energia attraverso il moto naturale del mare sullo Stretto indica la costruzione di un progetto complesso multifunzionale e di dimensione urbana. Esso, oltre a rispondere ai requisiti di servizio alla centrale marina, contiene funzioni di tipo culturale e didattico legati alla diffusione della cultura del risparmio energetico e quindi alla necessitĂ di una crescita civile delle comunitĂ insediate.



2010

04

Esame Rilievo dell’ Architettura

Rilievo Palazzo Ducezio Noto (SR). Palazzo Ducezio spazio centrale della città, si presenta come un omogeneo quadro barocco, scandito da eleganti architetture settecentesche. Sul lato sud sorge, isolato e cinto su tre lati da un loggiato a colonne, il palazzo Ducezio, oggi sede municipale, edificio di Vincenzo Sinatra, eretto nel 1746 e alterato con l’aggiunta di un piano superiore nel 1951. Di fronte, una scenografica scala a tre rampe sale al Duomo, ultimato intorno al 1776, con facciata a due ordini fiancheggiata da due torri campanarie (porta in bronzo di Giuseppe Pirrone, 1982). L’interno, a tre navate e transetto, è inagibile per il crollo della cupola e del tetto della navata centrale, verificatosi il 13 marzo 1996. Sulla destra del Duomo sono l’ottocentesco Palazzo vescovile e, nel fondo, la basilica del SS. Salvatore, opera di Antonio Mazza; sulla sinistra, il classicheggiante palazzo Landolina di Sant’Alfano (1750). Poco distante dalla piazza, sul lato sinistro di corso Vittorio Emanuele, si riconosce il concavo prospetto della chiesa di S. Carlo, del 173646, annessa all’ex collegio dei Gesuiti e attribuita a Rosario Gagliardi.

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2010

05

Esame Progettazione dei sistemi costruttivi Residenze temporanee stagionali nel porto di Riposto (CT).

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2010

06

Esame Disegno industriale Progetto di una seduta salva spazio.



2009

07

Esame Composizione Arch. I Progetto di case a schiera a Bovalino Superiore (RC).

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Esperienze Professionali 08 2013, Concorso Changing the Face 2013 Rutunda Varsavia Polonia. 09 2014, Concorso Internazionale di progettazione del padiglione infanzia Milano. 10 2014, Concorso Internazionale di progettazione del centro civico Milano. 11

2013, Workshop “Alcantara Workshop� Studio Next Build Castaglione di Sicilia (CT).



2013

08

Workshop “Alcantara Workshop” Studio Next Build Castiglione di Sicilia (CT) La grande forza plastica e paesaggistica del sistema di “depressioni” e cavità della Valle dell’Alcantara non può essere disgiunta dalla complementare e dominante massa “positiva” dell’Etna. Il loro insieme definisce un sistema paesaggistico compiuto di primordiale bellezza, capace di accogliere insediamenti, disposti secondo antiche logiche e sapienti tracciati. Attraversando la vallata tale equilibrio appare chiaro e preciso; al punto tale da suggerirci l’abbandono dei consueti “approcci architettonici”, orientando le nostre scelte operative verso il recupero e la valorizzazione dell’esistente, in favore di una architettura che può essere definita a “0” cubatura. Proprio per esaltare tali valori “aerei” ed immateriali, di iperuranica bellezza, il progetto ha scelto di diventare “complementare” ai luoghi stessi, proponendo micro interventi che sposano le logiche della conservazione, della sostenibilità architettonica e di una sensibilità ecologista adeguata allo scenario in cui si opera. Tali interventi vogliono proporsi come degli attivatori (sia sotto il profilo economico che simbolico) di un ritrovato paesaggio.



2013

09

Concorso Changing the Face 2013 Rutunda Varsavia Polonia.



2014

10

Concorso Internazionale di progettazione del padiglione infanzia Milano. Il paesaggio che caratterizza l’area d’intervento è quasi “primigenio”, arcaico, nel suo essere contraddistinto da: - la dimensione orizzontale e sinuosa della futura “Biblioteca degli Alberi”, caratterizzata dalle foreste circolari; - il gigantismo verticale dei nuovi interventi edilizi circostanti. L’identità del nuovo Padiglione Infanzia è invece stata affidata alla leggerezza e alla suggestione diagonale di un sistema di piani inclinati che organizzano lo spazio, staccandolo progressivamente dal suolo. Il progetto pur percorrendo le logiche dell’estensione del parco stesso, propone una massa edilizia in “ebollizione” ed effervescente: capace di sollevare il suolo in giardini aerei su cui adagiare la nuova ludoteca (definita da una facciata in vetro “piegato”, che vibra nell’aria come una bolla di sapone).



2014

11

Concorso Internazionale di progettazione del centro civico Milano. La forte connotazione architettonica e paesaggistica del contesto che circonda il nuovo Centro Civico ha suggerito una strategia di “silenzio formale” e semplicità volumetrica. L’accettazione integrale dell’area di sedime, strategicamente occupata da un “volume” che distribuisce le funzioni richieste su due livelli, interagisce dialetticamente con una serie di tensioni interne (un patio) ed esterne (il parco) che ne articolano la volumetria. La prima di queste tensioni è affidata infatti ad un vuoto interno al volume, il patio, che si relaziona direttamente con il parco, il quale viene idealmente prolungato dentro l’edificio in una forma contemplativa; trascrivendo la trasparenza delle future masse arboree attraverso riflessioni e giochi di luce, realizzati con piani d’acqua e di vetro strutturale. l fronte sud, rivolto verso la Biblioteca degli alberi, si lascia incidere diagonalmente, staccandosi da terra e assecondando l’ideale movimento ascendente della scala interna di collegamento: questa grande facciata silenziosa rigira in copertura per ripiegarsi aerea come sistema di schermatura e protezione delle sottostanti facciate in vetro strutturale. Gli accessi al nuovo centro civico, di conseguenza, non potranno che essere multipli e intenzionalmente “laterali”.





Ricerca 12 2013, Ricerca Miur Prin, “Il progetto della città di mezzo” Augusta (SR).13 2013, Erasmus Placement presso I2a Vico Morcote Svizzera, Ricerca A The City Region Canton Ticino Svizzera.14 2013, Sacu Camerino progetto di ricerca “Progetto per un centro turistico e rurale ad Ali Terme (Me) .15 2013, Ricerca Miur Prin, Il margine del parco agricolo del torrente San Vincenzo su corso Italia a Carini (PA).



2013

12

Ricerca Miur Prin, Il margine del parco agricolo del torrente San Vincenzo su corso Italia a Carini (PA).





2013 Ricerca Miur Prin, “Il progetto della città di mezzo” Augusta (SR).

13



2013

14

Erasmus Placement presso I2a Vico Morcote Svizzera, Ricerca “A The City Region Canton” Ticino Svizzera ISBN 978-88-9878-418-0

Il piano esamina nel dettaglio le valli situate a sud del Ticino, ovvero: la valle del fiume Vedeggio, che si estende sul cono morenico di Caslano per giungere a Ponte Tresa, e la valle del fiume Cassarate, che si estende nel Pian Scairolo ed è caratterizzata dalla presenza della città di Lugano. Insieme queste si estendono in lunghezza per oltre 13 km e in larghezza per 3 km, così comprendendo più di 50 comuni per una popolazione di circa 120.000 abitanti e una superficie di 36 km2. Per comprendere l’entità di questa area è sufficiente considerare come la città di Losanna occupi una superficie di 41 km2. Come si nota da questo confronto, le valli del Vedeggio e del Cassarate hanno teoricamente un grande potenziale di sviluppo urbano, specialmente se si dotano di un adeguato sistema di mobilità. A seguire ci concentreremo ad ogni modo sulla Valle del Vedeggio, la quale non ha ancora un vero e prorpio sistema urbano al suo interno, a differenza di quella del Cassarate.





2013

15

“XXIII Seminario internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana” Progetto di ricerca. “Progetto per un centro turistico e rurale ad Ali Terme (Me) Casa Interdonato”. “Casa Interdonato” è sita ad Ali Terme (Messina) e prende il nome dalla famiglia che ne commissionò la realizzazione nel 1782. Incendiata durante la seconda guerra mondiale e mai più restaurata, versa in pessimo stato di conservazione. Il progetto presentato, lavora sulla doppia tematica della conservazione integrale e della moderna riqualificazione dell’esistente. Sul piano della conservazione delle tracce esistenti, si prevede il loro miglioramento statico attraverso opportune azioni di consolidamento, reintegrandone la compagine muraria e rinsaldandola con opportuni cordoli sommitali, allo scopo di presentarla come preziosa testimonianza storica della città di Ali Terme. Sul piano della riqualificazione dell’immobile, si propone il suo riutilizzo destinandolo a turismo rurale. L’intervento prevede, distinte “strategie d’intervento” progettuale: il completamento e il mantenimento dello stato di fatto, l’inserimento di nuovi elementi architettonici e l’ampliamento. Il progetto presentato mira alla valorizzazione del manufatto oggetto d’intervento con tecniche sostenibili e soprattutto non invasive. I nuovi volumi sono infatti realizzati con tecnologia X-Lam e si traducono nell’inserimento di “autonome” capsule abitative che dialogano in differenti modalità con la compagine muraria esistente.

Il video del progetto è visionabile tramite il QRcode






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