Speciale corso di tecniche frigorifere per i soci ATF
Problemi di ritorno dell’olio al compressore: l’uso del separatore 183ª lezione di base PIERFRANCESCO FANTONI ARTICOLO DI PREPARAZIONE AL PATENTINO FRIGORISTI
CENTOTTANTATREESIMA LEZIONE SUI CONCETTI DI BASE SULLE TECNICHE FRIGORIFERE Continuiamo con questo numero il ciclo di lezioni semplificate per i soci ATF del corso teorico-pratico di tecniche frigorifere curato dal prof. ing. Pierfrancesco Fantoni. In particolare con questo ciclo di lezioni di base abbiamo voluto, in questi 15 anni, presentare la didattica del prof. ing. Fantoni, che ha tenuto, su questa stessa linea, lezioni sulle tecniche della refrigerazione ed in particolare di specializzazione sulla termodinamica del circuito frigorifero. Visionare su www.centrogalileo.it ulteriori informazioni tecniche alle voci “articoli” e “organizzazione corsi”: 1) calendario corsi 2015, 2) programmi, 3) elenco tecnici specializzati negli ultimi anni nei corsi del Centro Studi Galileo divisi per provincia, 4) esempi video-corsi, 5) foto attività didattica.
È DISPONIBILE LA RACCOLTA COMPLETA DEGLI ARTICOLI DEL PROF. FANTONI Per informazioni: 0142.452403 corsi@centrogalileo.it
Introduzione In taluni circuiti frigoriferi può esserci un difficile ritorno dell’olio al compressore causato sia da motivi di conformazione del circuito sia dalla sua lunghezza. Per evitare difficoltà di lubrificazione al compressore la continua aggiunta di olio non è la soluzione idonea a risolvere il problema. L’impiego di un separatore consente di raccogliere l’olio che lascia il compressore e di permetterne il suo rapido ritorno.
Per limitare le possibilità di accumulo indesiderato di olio all’interno del circuito è necessario impiegare sempre olio che risulti essere miscibile con il refrigerante, in modo tale che quest’ultimo riesca a veicolare il lubrificante ed a ricondurlo all’interno del compressore. In difetto di miscibilità è pressoché scontato che una quantità di olio si accumuli all’interno del circuito frigorifero.
Controllo del livello dell’olio Lubrificazione del compressore Durante la fase di compressione del vapore, che avviene all’interno del compressore, è inevitabile che una certa quantità di olio si mescoli al refrigerante e lasci il compressore stesso. Dal carter del compressore l’olio viene, a seconda del tipo di lubrificazione in uso, spruzzato o incanalato in modo tale da bagnare le pareti interne dei cilindri. Questo comporta però che l’olio venga in parte successivamente espulso assieme al vapore compresso. Affinché il compressore non rimanga senza lubrificante è indispensabile che l’olio che riesce ad entrare in circolo faccia necessariamente ritorno al compressore, senza che rimanga intrappolato in qualche componente o all’interno delle tubazioni stesse. La quantità di olio che potenzialmente può rimanere al di fuori del compressore è ovviamente tanto maggiore quanto più è grande il circuito frigorifero.
Nelle normali e periodiche occasioni di manutenzione programmata di un circuito va sempre eseguito il controllo del livello dell’olio all’interno del carter del compressore attraverso l’apposita spia che possiamo trovare su alcuni tipi di compressori (vedi figura 1). Il Figura 1. Esempio di compressore semiermetico con spia per il controllo del livello dell’olio. (catalogo Frascold)
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