La Gazzetta Dello Sport 31/12/2011

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 31 DICEMBRE 2011

REFERENDUM GAZZETTA 2011 UN ANNO DI SPORT FEBBRAIO Il TRASFERIMENTO A PARIGI Federica con Philippe Lucas e l’allora fidanzato Luca Marin

identiKit & CARRIERA

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I MONDIALI DI LUGLIO A SHANGHAI TRIONFA NEI 400 SL Federica sul podio scherza con l’oro nei 400 sl, vinto in 4’01"97

I MONDIALI DI LUGLIO A SHANGHAI TRIONFA NEI 200 SL Federica e la gara che non perde da 4 anni: oro in 1’55"58

STEFANO ARCOBELLI

Il Mondo è di Fede. L’Italia è di Fede. Si prende tutto, la Pellegrini in rosa. E’ nel referendum della Gazzetta la sua ultima doppietta 2011. L’imbattibile, la scomoda, la divina Federica che sbanca i Mondiali, si lancia sui Giochi di Londra, e si confessa: tra ori e amori, allenatori e tricolori. Fede piglia tutto, Fede ancora icona italiana: che effetto fa?

«Questo è il frutto di quanto di buono è successo ai Mondiali con la doppia riconferma di due anni fa a Roma: sono molto contenta che da 4 anni sia imbattuta nella gara per me più importante, i 200 sl, e sono sicura ed onorata che questi riconoscimenti arrivino dai risultati ottenuti». Lei è uragano in vasca e fuori...

«Rifarei tutto: mi dispiace non riuscire a spiegare a tutti come mai quest’anno abbia agito così su tanti fronti e in questo modo».

«Non sono la cattiva che divide l’Italia A Londra per ripetere i miei giorni migliori» Fede tra trionfi iridati, speranze olimpiche, amori e allenatori: «Non riesco mai a non essere sincera»

Il 2011 si può considerare tra i suoi 3 anni più incredibili?

«Io ho sempre creduto che la vita possa cambiare da un secondo all’altro, perciò non ho mai fatto progetti a lungo termine. Ora ho comprato la casa a Verona, ma mi ritengo cittadina del mondo, non so dove mi porterà il nuoto, non so dove sarò un giorno prima o un giorno dopo. Vivo alla giornata». Un anno fa preparava le valigie per Parigi, ora per Roma.

«In quel momento avevo bisogno

Pellegr MAGNINI

«Io e Fede, che carica» Rinfrancato dall’argento europeo e dai crono dei Mondiali di agosto, Filippo Magnini si lancia sulla sua stagione olimpica e dice di Federica: «E’ una ragazza semplice, io e lei abbiamo le stesse esigenze sia in acqua che fuori, facciamo tutto con serenità. Nessuno dei due sta facendo grandi sforzi per adattarsi l’uno all’altra, siamo una coppia consolidata anche se stiamo da poco insieme, e quando nella coppia si è spontanei viene tutto più facile. Londra? La coppia non c’entra niente, anche se io trovo molta forza e carica e non pressioni nel sapere che c’è lei che mi guarda sugli spalti. Siamo una coppia molto felice che vive la propria storia normalmente. A Roma ci alleneremo insieme? Sarà una cosa molto bella».

di uno shock, di un cambio radicale. Ho sofferto tanto ma Parigi mi ha portato la serenità: un concetto un po’ strano ma chiaro. Ha portato i risultati, segno che la scelta era giusta, e ringrazio di cuore Philippe Lucas. Ora verso l’Olimpiade, spero di aver trovato un’altra strada di serenità».

to c’erano cose che potevano non andare all’inizio ma non sicuramente alla fine. Poi con l’avvicinamento a Filippo sembravano due vicende accavallate, ma non è stato un "fuori uno dentro un altro", i due momenti sono ben distinti. Luca sa benissimo che Magnini non è assolutamente la causa della rottura».

Come s’è spento l’amore per Marin?

E cosa l’ha stregata di Filippo?

«Quand’è scattata la molla? Queste cose non si capiscono da un giorno all’altro, cominci ad avere dei dubbi e a farti delle domande, se è un problema tuo o della coppia, e dopo qualche mese ho capito che non era un mio problema, non avevo dei sentimenti nei suoi confronti e capito che nel rappor-

«Dopo i Mondiali ci siamo frequentati tutta l’estate, a casa e in posti familiari importanti per entrambi e ho trovato in lui un ragazzo con una famiglia alle spalle bellissima come la mia, con valori familiari simili. Per come lo conoscevo è stato proprio inaspettato scoprirlo così».

Siete s t a t i una manna per gossip e rotocalchi estivi.

«Non è che smentivamo, ma come fai a dire "ho perso la testa", pian piano ti conosci fuori dal nuoto e vedi cosa succede». Cosa è successo a Shanghai?

«Hanno sempre parlato i due uomini di ciò che successe, Luca sa perfettamente che non ho fatto nulla fino a quando non l’ho lasciato. Se un minuto dopo voglio fare qualcosa, sono fatti miei: io sono sempre stata corretta». Ci furono strappi in nazionale.

«Questo amore tra me e Filippo ha forse diviso un po’, ma nessuno sa


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