Apostrofando ilcosmoconlaluna
Quest'accurato florilegio - viaggio intenso nel significato più vero e puro della vita e della poesia dello scrittore e poeta agrigentino - è un omaggio profondo all'animo semplice di un indimenticabile amico. Il volume racchiude poesie scelte dalle uniche due opere pubblicate dal Morello ed un'ampia proposta di inediti.
Apostrofando il cosmo con la luna poesie scelte (1990-2016)
Con un 'ode e un ricordo di Mirko Morello G.C.
Giovanni Morello G.C.iPoetidellamMe
©1990-2016GiovanniMorelloG.C.
©2017MirkoMorelloG.C.
mMe - magazine Morello edition 92100Agrigento
Progetto grafico ed editoriale
MirkoMorelloG.C.
IIEdizioneDigitale|Settembre2023
Tuttiidirittidicopyrightsonoriservati.
Incopertina: Il sorriso del poeta, ritrattodigitaleacura diMirkoMorelloG.C.
Nota del curatore
Lanaturadiquest’operaèdaricercarenelsensostessodellaPoesia: raccontarel’uomoeiltempo.Persuperarsievincerneiconfini. Perfarsifaroabbagliantecontrolesolitudini.Percercare,in primoluogo,amanti!EGiovannièrimastocompagnodell’uomo edellasuapoesiafinoallafine.Èrimasto,conunsorrisoeun verso,aviversiilsole"per essermi cammino".
Lasceltadeicomponimenti,dallevarieraccolted'origineedai diari ritrovati, ha rispettato un gusto tanto estetico quanto contenutisticoequalitativocolfine,preciso,difornireunritratto, ilpiùfedelepossibile,delpoetaagrigentinoedellesuescelte stilistichedichiaramatriceermetica.Percostituire,indefinitiva, unomaggioprofondoall'animosemplicediunindimenticabile amico.
Mirko Morello G.C.GiovanniMorelloGalloCassarinonacqueadAgrigentoil23 settembredel1963,cittàdovepertuttalavitahavissutoelavorato edove,prematuramente,sièspentoil6agosto2017.Poetae scrittore,èstato“unaparolaamicasempre”perchiunqueabbia avutoilprivilegiod’incontrarlo,conoscerlo,viverlo.Unuomo, Giovanni,chehacostantementedonatodisétutto.Elasua straordinariagioiadiviveresaràsempretestamentoepatrimonio perchi,dilui,nedifenderàlamemoria.Quantoallapoesia,come perognipoetachesirispetti,èstatounincontrod’amoresalvifico eduraturo.Possibilitàeforzapervincereildisagioelafragilitàdi personaumileesemplice.Ufficialmente,nel1991,dàinizioalla suaattivitàletterariapubblicando–percontodellaCultura DuemilaEditrice–laprimaraccoltadipoesie,“Silenzi”,concui vinseilPremioSelezionePoesia‘91.Annipiùtardi,vieneinserito (concomponimentiestrattidallaprimaopera)nel“Dizionario Biograficodegliautoriitalianicontemporanei”(1995)enel volume “Nuova poesia contemporanea – Antologia di testi italiani”.Nel1996–impressadallaLibroitaliano–escelaseconda raccolta,“Secolo”,cherimanel’ultimovolumeeditosottola supervisionedell’autore.Nonostanteciò,lasuaattivitàpoetica, silenziosamente,hacontinuatoincessanteesignificativa.Nel2010 realizza,incollaborazionecolnipoteMirko,“Ledottrinedel suono”:unaraccoltaintima,dimemorieevicinanze;luoghie affettiimprescindibili.Incompiuteononpiùrivisterimangono varieraccolte,catalogatespessoprivedititolo,oltreadunmigliaio dipoesieafogliliberiritrovatiovunquenellasuacasapaterna comefoglied'uneternoautunno.Dituttociò,nellapresente edizione,nepresentiamounflorilegionell'ultimasezione“Diario” arappresentareunpontesulleetàvissutedalMorello:unviaggio intensonelsignificatopiùveroepurodellasuavitaedellasua poesia.
Coipalmi colmid'acqua artificiavo sudori sullafronte
sulleascelle suifianchi
ecoicolori ocalce stucchi,resina dilegno confondevo imieiabiti aoperaio.
Èinevitabilerestaresolo èundesideriomaturo daraccogliere.
Quandolanostalgia mitravolge comefailvento sullestrade
riempieimieiocchi piantoosentimento dabuttarvia.
Unapaginaconsunta dicomplessidiimmagini disperderle pernoncadere nelsogno cheinsiste cheintralcia ilmioattendere.
Cisonogiorniincui lavita misichiudedentro giorniincui nonsopiù cosadarealmondo.
Epensosempre diesserealdilà deltempo dovetutto èdiverso dovetutto èpoesia.
Riappareilsole dopogrigiefoschie lamiapelleastendersi, caluraaffilata nutrelaterra lavitadiungiorno daperdere datrattenere insilenzio.
Guardoilmare coccolarelebiancheonde lebarchenavigarenell'azzurro senzailtimorediperdersi inungrigiodinuvole.
Nonèlontanalaprimavera quandoalzandogliocchi cercodiliberarelaluce
affogatanell'ombra.
Imieipassimuoiono inquelverdeviale doveosoresistere.
Oggièancoraquelgiorno: ilsolesgusciadallenuvole peressermicammino.
Oggi è ancora quel giorno
Accantoallaluna unapiccolastella smarrita.
Pescherecciallargo distantidalporto
lucciolefuggiasche.
Colorimagici forzanounviso asorridere. Stracci copronolavita diunartista moltotriste. Un
Pioggia arcobaleni suivetri, impronte sulterriccio urbano gradevoligrappoli sgranati suiramiadarchi.
Echinelcortile lontanecompagnie.
PioggiaLaserenitàdelporto icolorideivestiti inzuppatid'azzurro.
Lecase unachiesa lestrade. Ilcielo sereno trafessure diviuzze chiuse. Polvere innalzata dalvento agliocchi.
Rumori siaccostano asuoni vaganti lecampane inunciglio ditettoie calcinose. Inalto... ilmare.
Vezzeggia ilpassero sull'estremità deiportici. L'inseguirsi difarfalle
colorano ilgrigio dellecase.
Vivere ailimiti dicapacità alterne soffocare inun'ampia astrattezza saggia
pre-esistenza inunfascio d'agrumi selvaggia menzogna pre-detta.
Misiaccusa diversi poetici.
Mi si accusa
Nostalgia
Un'aria ovattata unsilenzio grigio.
Pocagente sultreno.
Solouomini attoniti sedevano sonnambuli.
Mattina.
MattinaMorsi deifrutti ghiotto spensi lacandela.
Luced'ingressi cortiliaperti inferriate inpolvere diruggine
"ubastiuni" ricostruito vicoli intatti seduto sullescale avedermisudare.
Credenza vetrine ricurve infaggio.
Curato stipite innoce "attasata".
Maestra
arte mioPadre.
Continua adassestare aimpolverare loStato conmolliche disegatura dilegno pregiato.
Tasse violenze noncondivise traisudori sparsi dopocinquant'anni dielogi esacrifici. Vita inparte onesta similitudine soloarte.
Aspetto dunque chedomani miopero.
Presenza disolitudine.
Gente cheriposa leggendo pagine disacro conforto. Hovoci inascolto pioggia cheinizia uninverno pensato.
Strade dall'alto nascondono parte delgiorno atteso risveglio.
Mi opero
Èqui chetrovo riposo inquesta stanza fertile. Incui dibatto l'identità lucerna delmioIo.
Intorno ilpassato riesce aricomporsi ognipiccola cosa haisuoianni diesperienza. Hofreddo peraprire confini
perstillare vignette unpiano diabbandono.
Ogni piccola cosa
Serena notte respira profonda sulpaese.
Circolavo nell'insieme divicoli ghiaiosi trarustiche
sostanze dirovine.
Ilvento compagno sicurava dellospirito impaurito
spingendomi verso
scomodi scorci...
Lì siaccartocciavano itetti suicolli.
Anima delpensiero voce stagnante
nelsilenzio uncuore allaluce diunarrivo inchiuso profumo d'inchiostro.
Orgogliosi occhi incerti.
Iltempo siècosì riordinato.
Ombreggiano lestoffe adasciugare
siacconciano lemaniche igiovani arrossati dacorse compagne.
Le dottrine del suono 2010
Sento evacuare icorvi daipini dopoilparto. Vivo inquestabreve oasi. Coinvolgo dubitosiistanti precedere ilbellodelledanze raccontate femminiliprotagonistedirilievo.
Equirimango finchémisentoprotetto finchénonfalceranno anchequest’avanguardia diterra difesa.
Bastava
nellesereincui
c’eranoappena
lelucidifondo
nellapiazza arideredeifrutti
rubati
daigiardiniprotetti
edairuggiti
delcanepersonalizzato
dall’insolito
fischietto
delcasatoAiala
-nonfacilecatturarci.
Bastavano
lefiammedicartoni
deilegni
degniperuncarretto conicuscinetti aruotelevigate.
Estati
divine perl’odore
dellaplastica
costuminuovi
daanni
acatini permoltasabbia.
Amici chebastavano
illuminatidallabrina sporchidisterrame
cadutiinsieme
egraffiati
asangue
nell’eleggereguerre controaltri.
Bastava
cifossestatolavoro
perpadriemigrati
amicitrascinati
lontano
dallestrade
dallescuole
oltreloStretto
enellacivilizzazione
attua.
Bastavano
Come larondine dellaprimaveratardiva ipesci dinaviapprodate suilorocapi parlo
narrandoigiorni
sentimenti
abbracciandounamico nelgioco parlo diautunni lontani delfreddo contadino.
Vivo inquestigiorni cosìfluidi pensando comespesso
hoildesiderio diinoltrarmi nelfuturo incolto chemanca nelrespiro, nellamiapace.
Nonpenso allestelle spessoamiche aconsolidare lafranchezza unalibertà dispazio dite.
Nonpenso altempo spessoincurante
perchéhounsecolo disilenziodavincere equandocedo hobisogno distarmene conme. Elapoesia miraccoglie
dopolatempesta dopocheilsonno allertaladomenica trailviaggio elecampagne diprugna versoEnna.
Vivoneigiorni indifferenti deldomani edegliimpegni
sentolibero losguardo, costellarsi dipiume edipose dilucertole
sfuggenti.
Evedol’operosafaticadegl’alberi produrrel’eternitàneisemi lavita nelprofumodegl’oli.
Aspettavochelaserafinisse echegliocchiallecandele nonsiassonnassero pernulla.
Ipiedifreddi lecrepeaddosso.
Qualcosarisvegliailtempo.
Condizionatodalletuelabbra
dalsolechepersiste
dalmareammantatodisabbia
diquestacittà
chemiassalta
misveste diglorie
diciviltà.
Orachesonoombra
letuelabbracarne
ilvento impedirmiilsostare sullepanchine tralefoglie.
Condizionato dalle tue labbra
Progredisco escrivo pertenersalva unavita.
Senonfosse tutto uncontesto tralavita eloscrutare
lestelle
daigrattacieli,
daunsensooperoso dipioggecapaci edalritmo
delletuemalinconie chiuderei ilvolto alfilosofo alleragioni epartirei
ancora
daunmaredelSud, conunsuono edunaprevalenza.
Lontano danzi
l’aritmiacorale deicoleotteri.
Unvolo ebbro
d’aquilone infuga.
Leprimefogliechecadono latuaprimastagione
lavocechefeconda lemiegoleilluse eiltemposortoacompiacerti.
Sonogiuntofinqui peressercammino, l’epael’asilo,
conte
vita
cheseiunpatrimoniod’essenze daspartire
ilcontraltaresovrano delledottrinedelsuono.
Diario
Poesie ritrovate
Mare: inevitabileconfine.
Campi liberi
dopoilpaese.
Camminai
vivaacqua difontane
nellapolvere
verso meteprofonde.
Dueanime inluce. Squilibri. Speranze. 1990
Dicosaparlavailmare libertà solitudini quelviaggio chemanifesta l’apparirdiisole
unavestedisabbiaevento
aimpaginarsi trailquotidiano eivecchiappunti ilsuono d’onde inpiena.
C’ègenteinacqua.
Tonnarella
Ladispersa melodia deimieitempi diquelleserate deiprimiamori lemonetediconchiglie eilmarecheprofuma diporto.
Bello ilcampanile stellato quellanotte elabandiera chesfiorava icapelli allaluna.
DallaValledeiTempli sidominailmare chemiaccomoda lento tralafilieradicolonne nelcarnevaledell’ulivo.
IlfioriredelMandorlo midisia. Misentofelice emiriparo dallepiogge cadutepercaso inprimavera.
Attonitosbaragliodiluci intento acontemplarel’oriente daunapoltronaesteriore indugiandolepartiudite dicolori.
Ricordo
scribacchiavoalfabeti apostrofandoilcosmo conlaluna.
Lamiaèunacalma generatadamalinconicaturbolenza.
Hosvuotatolepagine edatooriginealtesto.
Esei eilsole fagiorno.
Siraccordano leprimeonde suidorsali dell’imbrunire. 2015-2016
Appendice
Per tenerti al sicuro
di Mirko Morello G.C.Cisonosemprestatiquattordiciscalinisoltanto,asepararmidal sollievodellatuaparolaamica.Quattordici,dacorrered’unfiatoe raggiungerci.
Qui,sedutosull’ultimodiessi,stoancoraaspettando.Enonso capirequest’improvvisaassenza.Eppure,ilmiocuoreèsereno oggi. Ché per come ci siamo amati, tra noi, un addio è impossibile.Chepertenertialsicuro,amoremio,basteràquesto cuorechehaicresciuto;unsorrisoavitapienanelricordoa condividerti.
Chequest’odesemplicetigiungatonante,ovunquesipropaghi ancorailmaestosobaglioredellatualuce.
Incontrareiltuoamorevalse lafaticadinascereedabitarmi.
Valorech’affidastiallamiavoce l’arduaebbrezzadelverso, lalacrimairrisoltadelvivereroride.
Tralarenaeildestinooscuro dell’uomobuono affidastiallamiafierezza iltuosognodigioventù.
Riconoscendoci.
Edizione digitsle esclusiva
Giovanni Morello G.C.
È il vento a regalarmi parole le luci di confini oltre il silenzio delle cose e respiro viali come alture quel cielo afrodisiaco della tua chioma.