Esteri
Libia, l’Italia affonda tra veline e veleni Umberto DE GIOVANNANGELI
Un vertice per mascherare un fiasco diplomatico. E per dare l’impressione che l’Italia non è fuori dalla partita libica. Impresa alquanto ardua, visto che i player che davvero contano in quella partita stanno ovunque, tranne che a Roma, e a Bruxelles. Comunque, Conte ci prova e nel pomeriggio di giovedì, come anticipato da indiscrezioni governative, incontra a Palazzo Chigi per parlare di Libia Luigi Di Maio, il ministro degli Esteri. A Palazzo Chigi sono anche arrivati Enzo Amendola, ministro dei Rapporti con l'Europa, e il capo delegazione del Pd nel governo Dario Franceschini. "Incontrerò il presidente Conte per fare il punto sulle crisi internazionali e in particolare sulla Libia. Poi vi aggiorneremo", ha detto Di Maio arrivando a Palazzo Chigi. In Libia la priorità è "il cessate il fuoco" ha spiegato Amendo3