@Lumsa n.8

Page 9

“Parlando di divisioni nella Chiesa, una volta un Papa disse che una roccia che si separa da un monte aurifero è anch’essa aurifera; in politica non è sempre così”

Giuseppe Sangiorgi

Negli anni Ottanta, ai tempi di De Mita, ci fu un nuovo tentativo di riforma… La proposta di De Mita era molto diversa da quella di Renzi: prevedeva un sistema proporzionale corretto, che garantisse la governabilità favorendo la nascita preventiva di coalizioni, ma senza penalizzare – anzi, premiandoli in termini di seggi – i partiti minori che ne avessero fatto parte. Oggi invece, grazie alle soglie di sbarramento previste, finiranno per fare i semplici “portatori di voti”: facendo scattare il premio, ma rimanendo fuori dal Parlamento. Com’era la sua vita al seguito di De Mita? Durante le campagne elettorali semplicemente non c’erano orari: si cominciava alle sette di mattina e si finiva alle due di notte. A volte dormivo vestito perché sapevo che al risveglio non avrei avuto la forza di cambiarmi e fare la valigia. Ogni giorno si macinavano centinaia di chilometri, facendo un comizio dopo l’altro. Ci si metteva in gioco di persona, si guardava la gente in faccia e soprattutto si ascoltava, perché non si poteva certo intervenire per risolvere i problemi personali di ciascuno, ma prestando ascolto alle persone si potevano elaborare poi soluzioni politiche utili se non a tutti, almeno a molti.

“La cosiddetta ‘legge truffa’ era molto democratica. Sono molto peggio il Porcellum, o anche l’Italicum, che ricordano la legge Acerbo del 1924”

La “prima Repubblica” e la Dc morirono insieme nel 1994 sotto i colpi di Tangentopoli. Lei vede oggi, o nell’immediato futuro, una nuova fase per i cattolici in politica? Parlando di divisioni nella Chiesa, una volta un Papa disse che “una roccia che si separa da un monte aurifero è anch’essa aurifera”. In politica non è sempre così: in alcune delle tante piccole realtà figlie della Dc sicuramente non c’è oro, nel senso che dietro non c’è una vera cultura cattolica di governo; per le altre vedremo col tempo. Utilizzando il linguaggio cinematografico potrei dire che stiamo dentro una dissolvenza: è finita la scena precedente, quella del Partito Popolare e poi della Democrazia Cristiana, e non sappiamo ancora se ne comincerà una nuova o se invece appariranno i titoli di coda. In ogni caso, quel che sarà in futuro sarà frutto dell’elaborazione nella fase attuale, e in questo papa Francesco può aiutare molto: una volta i cattolici si vergognavano di dichiararsi tali, oggi invece sono tornati a esserne orgogliosi. Tolstoj diceva “Cristo non fa politica, ma solo le sue parole risolvono i problemi della politica”.

@lumsa 7


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.