3. L’Open Culture
dell’autoassemblaggio i dispositivi open source rappresentano la scelta di molti maker che prende forma attraverso una produzione completamente decentralizzata, altamente personalizzabile e facilmente riprogrammabile grazie alla spiccata capacità di adattarsi al dialogo con i nuovi componenti per svolgere nuove funzioni. Sotto questo punto di vista anche i centri di attività come 100k-Garages svolgono una funzione di incubatore
di innovazione: in questo caso invece di mettere a disposizione una componente che funzioni da base su cui si articola un intero prodotto, viene reso alla portata di tutti il processo produttivo del prodotto stesso. Per processo produttivo si intende tutto l’insieme di pratiche che il maker deve affinare per arrivare ad un risultato tangibile. TechShops, Hackerspaces e Fab Lab provvedono così a fornire la struttura pratica, che contiene anche la Figura 37. L’universo Fabbing può essere descritto su due dimensioni: asse X riguardo all’atteggiamento produttivo e asse Y riguardo alla tangibilità del prodotto
OPEN SOURCE HARDWARE
SHARING PLATFORM
HACKER SPACES
TECH SHOPS
FAB LAB
RIGENERATIVO
RIPRODUTTIVO
PROGETTO
100K GARAGES
INFRASTRUTTURA
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