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L’esperienza di “street art” del Liceo Artistico _ Giulia Viteritti pag
from Gioco Arte Città
by ludendo
Giulia Viteritti
e gli studenti delle 5°A e D del Liceo Artistico Callisto Piazza di Lodi
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S cuola E c ittà
L’esperienza di “street art” del Liceo Artistico
“La pratica senza la teoria è cieca, come cieca è la teoria senza la pratica” diceva il filosofo Protagora, ed essere artisti significa anche essere in grado di plasmare le proprie competenze per trasmetterle agli altri. Nei mesi del lockdown, con la sospensione della didattica, il mondo della scuola è stato catapultato in una dimensione nuova in cui il digitale è sceso in campo, con i suoi mezzi e i suoi limiti, per aiutarci ad affrontare l’emergenza. Ma in tutto questo periodo non abbiamo mai perso la voglia di creare. Il progetto LodiLudica ci ha dato l’opportunità di sperimentare un contesto fortemente innovativo e di toccare con mano l’esperienza di vivere la realtà con veri esperti del settore artistico. Per quanto sia stato semplice comprendere le mansioni da svolgere, creare un gruppo di lavoro eterogeneo e in grado di cooperare efficacemente, non è stato così scontato. Grazie all’aiuto dei tutor abbiamo costruito un team ben organizzato dividendoci i compiti in modo preciso e coerente. La maggiore difficoltà è stata immedesimarsi nei fruitori principali del parco, ovvero i bambini. Nell’era digitale la maggior parte della popolazione infantile rivolge infatti più attenzione a giochi di nuova generazione che tendono a condurre all’isolamento nelle mura di casa. Noi pensiamo sia invece essenziale ritrovare il contatto con il mondo esterno, in luoghi dove divertirsi in compagnia dei coetanei; questo progetto collega perfettamente l’ambito pedagogico a quello ludico. Abbiamo progettato digitalmente i giochi seguendo le indicazioni dei disegni realizzati da tutti gli alunni della Primaria Arcobaleno. Non è stato semplice rispettare e selezionare le proposte, ma alla fine siamo riusciti a condensare in 21 tavole, ridotte poi a 3, un’idea di parco dipinto atto a stimolare la creatività dei bambini. Ci siamo sentiti apprezzati anche nel confronto con i cittadini che, incuriositi, hanno chiesto informazioni: abbiamo spiegato come è nato il progetto, i vari procedimenti pittorici e soprattutto lo scopo dell’esperienza, ovvero il riappropriarsi degli spazi pubblici che vengono ripensati come luoghi di relazione anche a partire da semplici giochi dipinti a terra. LodiLudica ci ha dato l’opportunità di comprendere meglio le nostre attitudini personali e professionali, di arricchire il bagaglio formativo e di acquisire una maggiore consapevolezza su come poter orientare il nostro percorso educativo e professionale futuro.
