PORTFOLIO
LUCA ONNIBONI
Immagine
in
copertina
La fotografia è stata scattata da Luca Onniboni nel Marzo del 2014. Ritrae un momento di vita in Piazza San Marco a Venezia. Si tratta di una delle mie foto preferite, perchè ben rappresenta, a mio parere, il significato dell’Architettura.
We live inside Architecture
Ovvero che noi tutti, viviamo in un mondo costruito e progettato. La consapevolezza di questa affermazione mi ha spinto ad intraprendere i miei studi e ad aspirare a diventare Architetto. Ognuno dovrebbe interessarsi al costruire, poichè è uno degli ambiti maggiormente vicino alla vita delle persone, perchè riguarda tutti.
ABOUT ME
LUCA ONNIBONI
About
Luca Onniboni ha 25 anni e vive a Monza. Curiosità, desiderio di fare e senso del dovere sono fattori che da sempre hanno caratterizzato il suo lato professionale. Si trova a suo agio sia nel lavorare in gruppo, sia nel lavorare in modo indipendente. Sa esprimere opinioni e idee quando occorrono ed è sempre aperto a quelle altrui. Animato da un grande desiderio d’imparare.
Interests
Gli interessi di Luca variano dall’Architettura, al design, alla fotografia, alla grafica e ai nuovi mezzi di comunicazione digitale, soprattutto se collegati con il mondo dell’architettura. Inoltre nutre grandi passioni anche per il cinema, i viaggi, lo sport e la storia. La passione per la fotografia provenie direttamente dalla passione per l’Architettura. Ama viaggiare e visitare nuove città e paesi, senza mai perdersi di fotografare le architetture locali. Quando fotografa un edificio cerca sempre di rubarne un po di essenza per poi portarla con se o condividerla nella sua rivista online. Il desiderio di conoscere e scoprire cose nuove porta Luca a leggere molto. Dai grandi maestri dell’architettura fino alla saggistica contemporanea. Egli è convinto che per andare avanti ci si debba sempre guardare indietro. Fino al 2012, per oltre 10 anni, ha giocato nella squadra pallanuotistica NuotoCLubMonza in serie C nazionale. Questo lo ha formato caratterialmente e gli ha fatto imparare molto riguardo a concetti come costanza, impegno e lavoro in team.
Language
Ha studiato Inglese e Spagnolo per 8 anni, dalle scuole medie alla scuola superiore. Periodo in cui ha anche effettuato diverse esperienze studio all’estero. Questa base gli ha fornito la giusta elasticità mentale per riuscire ad interagire con disivoltura con le lingue straniere, lasciando aperta la possibilità di imparare altre nuove lingue. Nel 2012 ha conseguito l’IELTS con il punteggio di 6/9. Nel periodo successivo, la sua curiosità e la necessità di scrivere ed effettuare ricerche in lingue internazionali, lo hanno spinto a migliorare sempre di più il suo livello d’inglese. Attualmente gestisce archiobjects.org,una rivista di architettura e comunicazione totalmente in inglese.
LUCA ONNIBONI CV
Work Experience 2015
Gennaio 2012 - Oggi
2014
Maggio - Dicembre
2015
Gennaio-Febbraio
2014
Febbraio-Aprile
Editore
@Archiobjects.org - Milano
2012
mail: phone: linkedin:
luca.onniboni@yahoo.com +39 334 5432523 /lucaonniboni
Founder | Rivista online di Architettura e Design. In lingua Inglese.
@Advocacymag.com - Milano Co-Founder | Rivista online di cultura contemporanea in tutte le sue forme. In lingua Italiana
Progettista
@Emilio Pizzi Team Architects - Milano Stage | Conversione di un negozio commericale in residenza. Collaborazione nella parte progettuale - Modellazione 3D e il disegno 2D
@Emilio Pizzi Team Architects - Milano Attività di tirocinio | Progettazione di un Golf Club House a Bari e riqualificazione di una terrazza a New York. Collaborazione nella parte progettuale - Modellazione 3D e il disegno 2D
Progettista e grafico Ottobre-Novembre
Contact information
@Lab(u) - Monza Stage | Realizzazione di un evento nella piazza principale della città di Monza e riqualificazione di un parco pubblico Rappresentazione grafica e gli inserimenti fotorealistici.
Education Aprile 2015 - Politecnico di Milano
Laurea magistrale in progettazione tecnologica e ambientale Febbraio 2012- Politecnico di Milano
Laurea triennale in Scienze dell’Architettura
Luglio 2008 - Collegio Villoresi S. Giuseppe
Diploma di Maturità Scientifica
Workshop 2014 - Politecnico di Milano
Tecniche avanzate di analisi e gestione del progetto (BIM Revit) 2014 - Campus La Camilla
Corso di stampa 3D
2012
Maggio-Luglio
2011
Settembre-Ottobre
Progettista
@Assostudio S.r.l. - Monza Stage | Progettazione degli interni di un appartamento. Progettazione del verde di un edificio residenziale. Ho curato la progettazione, la modellazione 3D e la rappresentazione grafica.
@Assostudio S.r.l. - Monza Attività di tirocinio | Progettazione degli interni di un appartamento - Modellazione 3D e la rappresentazione graifca.
Other Experience 2012
Grafico Marzo-Oggi presso NuotoClubMonza - Monza
2012
Fotografo Gennaio-Oggi @Archiobjects.org
2010 Promotore artistico Gennaio-Oggi Presso streetartpiu
2014 - Architecture for Culture
Rehabilitation of Dying Villages in Serbia 2013 - Politecnico di Milano
ZEBSS - Zero Energy Buildings Summer School
Professional skills Autocad 2D Rhinoceros Illustrator Revit Photoshop Sketchup 3ds Max Bestenergyplus Tinkercad
INDEX
PORTFOLIO
Golf Club House a Bari / Work experience
Complesso urbano nella ex zona industriale a Verona Sud / School project
Azienda agricola ad Abbiategrasso / School project
Museo del Mobile a Cant첫 / School project
Progetto di un camino / School project
Verde pubblico di un edificio residenziale / Work experience
Riabilitazione dei villaggi morenti in Serbia / Workshop
Conversione di un edificio eistente in un NZEB / Workshop
Altri progetti / Other experience
METODOLOGIA
APPROCCIO PROGETTUALE
research & analysis
ideation
development
La prima fase di ogni mio progetto è la ricerca e l’analisi. Come ricerca è intesa sia quella effettuata sui testi, sia quella effettuata sul campo. L’analisi deve invece comprendere più aspetti possibili del contesto, al fine di possederlo totalemente e meglio oeprare all’interno di esso. Dopo la prima fase procedo alla vera e propria concezione dell’intervento progettuale. In questo momento fisso le idee che stanno alla base del processo che porterà al progetto. Lo sviluppo delle idee comprende il resto del lavoro. Spesso utilizzo vari strumenti di rappresentazione, dal disegno, al render e agli schemi.
Internship @Emilio Pizzi Team Architects
Golf club-house in Bari Il progetto prevede un’architettura che s’inserisca nel territorio rispettando il paesaggio. Le funzioni che si svolgeranno all’interno sono diverse. Sono presenti 40 postazioni di tiro per la pratica del golf, ognuna delle quali possiede un ampio spazio privè dove poter intratteneresi con gli amici mentre si gioca. La fascia retrostante dei servizi, caratterizzata dal suo design curvilineo e trasparente, oltre a contenere la palestra, presenta nell’estremo opposto all’entrata un ristorante vista mare. La leggera pensilina delle postazioni, con il suo tetto verde praticabile, le corti interne con sedute e alberi e gli spazi unici creati da curve morbide e in in continuo divenire della palestra e del ristorante contribuiscono a creare l’immagine del polo golfistico piolifunzionale.
L’area di progetto è situata in una zona verde nei pressi della città di Bari, a meno di un km dal mare. Si tratta di un’area verde vicino ad altri campi sportivi e limitata verso il mare dalla ferrovia. La posizione è suggestiva grazie alla leggera pendenza del terreno che lascia vedere il mare da qualsiasi punto del centro sportivo. I collegamenti infrastrutturali sono tra i più favorevoli della zona - permettono una facile accessibilità al luogo, anche per chi arriva da comuni più lontani, ma al tempo stesso preservano alla nuova struttura un giusto distaccamento dalle arterie
The context
14 15
13
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11
8
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9
8
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5 4
3
2
1
1. Rampa di accesso 2. Archivio 3. Uffici 4. Distribuzione Mazze e Palline 5. Spogliatoi Femminili 6. Spogliatoi Maschili 7. Postazioni di tiro e sedute adiacenti 8. Servizi Comuni 9. Palestra 10. Bar 11. Spazio Vendita 12. Spogliatoi Personale 13. Cucine Ristorante 14. Ristorante con vista mare 15. Scala di risalita su terrazza panoramica
Vista delle postazioni - Modellazione 3D con Rhinoceros e render (effettuati dallo studio EPTA) con Cinema 4d
Vista del ristorante - Modellazione 3D con Rhinoceros e render (effettuati dallo studio EPTA) con Cinema 4d
Vista della “corte� - Modellazione 3D con Rhinoceros e render (effettuati dallo studio EPTA) con Cinema 4d
School project @Politecnico di Milano
Urban complex in Verona Sud La riqualificazione di una grande zona industriale è partita dall’analisi del luogo da cui ha tratto numerosi elementi che ne caratterizzano il masterplan. La planimetria del progetto è ben definita, si notano tre grandi aree d’intervento, da cui si ergono gli edifici e e le funzioni. Queste ultime si smistano anche sui diversi livelli. Il progetto ha voluto ibridare la funzione residenziale con quella lavorativa, in modo da non rischiare di avere zone on-off. L'intero complesso è tenuto insieme da spazi pubblici, a loro volta, caratterizzati da servizi utili per gli utenti.
Il contesto è quello tipico di una zona industriale. Nell’area sono ancora presenti elementi di archeologia industriale, che nel progetto è stato scelto di mantenere. Altri edifici sono stati dismessi negli ultimi anni. L’area è situata sul fronte opposto stradale rispetto alla fiera di Verona e nell’intorno sono presenti diverse zone residenziali.
The context
Verona sud - Riconfigurazione dell'area Planimetria dell’area di progetto e vista prospettica dall’alto di una porzione del
Progetto Archite
Sopra: Analisi del contesto - Sotto: Vista prospettica del complesso residenziale
Vista dell’area di progetto - Modellazione 3D e rendering Revit e Photoshop
Sezione della piastra a piĂš livelli
Pianta delle residenze - progettate secondo la flessibilitĂ tecno tipologica
Vista dell’area di progetto - Modellazione 3D e rendering Revit e Photoshop
Prospetto degli edifici residenziali con parte di sezione della piastra
Vista dell’area di progetto - Modellazione 3D e rendering Revit e Photoshop
Dettaglio costruttivo della copertura e della loggia.
Vista dell’area di progetto - Modellazione 3D e rendering Revit e Photoshop
School project @Politecnico di MIlano
Azienda agricola ad Abbiategrasso Il progetto di riqualificazione prende in considerazione degli edificati degli anni 60. Solo in parte ancora in funzione, questo complesso ebbe a lungo la funzione di porcilaia. L’impianto originale è del tutto visibile e solo un fabbricato presenta forti segni di degrado. Il progetto intende recuperare il più possibile delle precedenti giaciture, in modo da preservare la storia del luogo e ridurre al minimo gli impatti ambientali di cantiere e costruzione. La ri-funzionalizzazione prevede l’inserimento di un ristorante, di una foresteria, di un mercato e la ri-conversione ad azienda agricola di parte del complesso. Gli interventi puntano alla riqualificazione degli involucri, dei rivestimenti e ad alcuni inserimenti a r c h i t e t t o n i c i .
Il contesto in cui sorge l’ex porcilaia è quello tipico del parco agricolo Sud di Milano. Nei pressi di Abbiategrasso, a poche centinaia di metri dal centro abitato - ma completamente immerso in campi agricoli - sorge questo complesso di sei edifici dallo sviluppo perlopiù longitudinale. L’area è raggiungibile da una strada secondaria, da cui nasce una strada sterrata che porta al centro dell’area di progetto. Il paesaggio è quindi tipicamente agricolo, con tutte le problematiche che questo comporta. Non vi è una grande presenza di vegetazione nell’intorno e a tratti un senso di desolazione pervade il visitatore. Le infrastrutture presenti nella zona sono molto valide, la cascina è ben collegata alla rete stradale della provincia di Milano.
The context
Sopra: immagine aerea della zona con al centro la porcilaia e alcune fotografie del sopralluogo. A destra: Strategie e obbiettivi per riconttere il territorio sull’asse Nord-Sud e riqualificare il p a e s a g g i o .
Sopra: Accessi all’area e suddivisione funzionale degli spazi e degli e d i f c i . A destra: Assonometria del complesso riqualificato. Sotto:Schemi e programmi dei diversi edifici di p r o g e t t o .
Planimetria dell’area di progetto e sezioni territoriali
Pianta del piano terra e sezioni di dettaglio territoriali con estate/inverno
Render della corte interna | Modellazione 3D con Rhinoceros, rendering con 3DS Max e Photoshop
Render del viale principale | Modellazione 3D con Rhinoceros, rendering con 3DS Max e Photoshop
Render della casa del custode | Modellazione 3D con Rhinoceros, rendering con 3DS Max e Photoshop
Dettagli costrutttivi dell’unico edificio inserito ex novo nell’area di p r o g e t t o .
Sopra: Strategie per la progettazioen bioclimatica. Piante degli impianti. Sotto: Tabella riassuntiva dei consumi energetici, tenendo conto degli apporti interni e delle
School Project @Politecnico di Milano
Museo del Mobile a Cantù Il progetto è una riqualificazione di un edificio per uffici esistente nella piazza centrale di Cantù. Si tratta di un edificio razionalista progettato negli anni 60 e successivamente ristrutturato nella versione attuale. La riqualificazione prevede il rifacimento dell’involucro, la completa rifunzionalizzazione dello stabile e la riprogettazione degli interni e dei collegamenti verticali. Il progetto ha tenuto in considerazione anche il rapporto con la piazza, cercando di risolvere le problematiche attuali aprendosi verso di essa.
L’edificio è situato nella piazza centrale di Cantù, città dell’alta Brianza dalla forte inclinazione artigianale. Dal punto di vista del linguaggio, allo stato attuale, l’edificio è in completo contrasto con gli edifici limitrofi. Questo rappresenta un problema per la cittadinanza. Su tre lati è circondato da una strada a lento scorrimento, la quale, sul lato frontale, lo divide dalla piazza pedonale.
The context
Pianta del piano terra - Bar e ingresso
Fotoinserimento | Modellazione 3D e rendering con Revit e Photoshop
Spaccato assonometrico - Modellazione e render realizzato con Revit
Spaccato assonometrico dei piani dell’edificio.
in intonaco
Parapetto metallico Serramento in vetro
Curtain wall
in intonaco Serramento in vetro
Scritta in rilievo in acciaio Corten
Lastra in acciaio Corten Lastra in acciaio Corten
Curtain wall Curtain wall Montanti e traversi per curtain wall Montanti e traversi per curtain wall con intonaco con intonaco
Prospetti dell’edificio
Sezione dell’edificio
Sezione dell’edificio
10.60
Infisso in Alluminio
2 - Piano Secondo
Profilo controsoffitto trasversale Gancio sospensione controsoffitto Profilo portante controsoffitto Pannello Cartongesso
Vetrocamera
Parapetto in vetro
Intonaco di finitura a base di calce e cemento int. Intonaco di fondo a base di calce e cemento int. Lastra in Corten Intonaco di finitura a base di calce e cemento est. Intonaco di fondo a base di calce e cemento est.
Blocchi semipieni in laterizio porizzato Malta Rivestimento in listelli di legno Adesivo Cementizio Sottofondo a Secco Riscaldamento a pavimento
7.30
1 - Piano Primo
Isolante in polistirene espanso Collante Tassello universale ad avvitamento
Pannello Solido Traverso in Alluminio Montante in Alluminio Vetrocamera
Dettaglio costruttivo della facciata
Profilo controsoffitto trasversale Gancio sospensione controsoffitto Profilo portante controsoffitto Pannello Cartongesso
School project @Politecnico di MIlano
Progetto di un camino L’intento progettuale è stato quello di progettare un camino che traesse ispirazione dalla pensilina della biglietteria d’ingresso della biennale di Venezia progettata da Carlo Scarpa. Al fine di ideare un prodotto d’arredo che rispondesse a questo requisito ho studiato a fondo l’opera di Scarpa e ripreso alcune caratteristiche. Come la forma elissoidale della base, e i listelli della copertura. Un tema importante è stato anche quello della sospensione, resa in questo progetto grazie al piedino centrale alto appena trenta centimetri.
Il prodotto d’arredo è stato progettato per essere inserito in una sala di un appartamento di medie dimensioni. Posizionato nel centro della stanza. Proprio per la collocazione, ho deciso di compiere alcune scelte progettuali che lo adattassero al suo ruolo di fulcro dell-abitazione . Grazie a due cerniere che corrono dal basamento fino al soffitto, le quattro leggeri ante in listelli metallici, tutte inclinate in modo da lasciar sempre libera la vista del fuoco, sono in grado di aprirsi e ruotare verso una parte o l’altra dell’appartamento. In questo modo il camino può essere configurato a piacimento a seconda dello spazio che in quel momento si sta utilizzando.
The context
Viste prospettiche e fotografia del modello di studio
Tavola finale in scala 1:1 con sezione ribaltata del camino
100 cm 50 cm
200 cm
Cerniere
Montanti orizzontali metallici
Canna fumaria tubolare metallica
Montanti verticali metallici
Lamelle verticali metalliche
Guide a U Montanti orizzontali metallici Basamento in pietra Piattello metallico Basamento tubolare cilindrico metallico Spaccato assonometrico degli elementi costitutivi del camino
Piedino in legno 100 cm
50 cm
200 cm
SCALA 1:20 Evoluzione affinamento del progetto del camino
Work experience @Assostudio srl
Verde pubblico di un edificio residenziale Il progetto è caratterizzato dall’utilizzo di diverse vasche verdi alte 30 cm che contengono piante sempreverdi. Il materiale di questi contenitori è il corten. La disposizione delle vasche è studiata per far penetrate la vegetazione e il verde all’interno degli spazi di collegamento, così da contaminarsi a vicenda. Il resto dello spazio è occupato dal prato e da alcuni alberi singoli.
L’area d’intervento è piuttosto ristretta, si tratta di un giardino ad uso comune per gli utenti dell’edificio. Rappresenta il primo ambiente con cui si entra in contatto entrando nella proprietà e per questo ha meritato uno studio sul verde approfondito. Le parti che lo pongono sono il percorso di collegamento orizzontale, dotato di una pavimentazione in pietra e un prato verde interrotto da alcune aperture verso il piano sotterraneo. Gli elementi che vanno a caratterizzare il contesto sono le vasche verdi, due delle quali sono poste in corrispondenza dell’alto muro verticale e cieco di confine con l’altra proprietà.
The context
Planimetria dell’area di progetto
Sezioni dell’area di progetto con vasche verdi
Render dell’ingresso | Modellazione 3D e rendering con Revit e Photoshop
Workshop @Architecture for culture
Riabilitazione dei villaggi morenti in Serbia Per rispondere alle esigenze di un villaggio morente sono state ideate una serie di nuove funzioni da insediare nel villaggio di Gregteg, preso a modello per l’intera Serbia. Questa proposta è caratterizzata dal fare del villaggio un simbolo della sostenibilità, in cui le case esistenti vengono convertite ad edifici sostenibili. I futuri utenti traeranno vantaggi nell’insediarsi nuovamente nei villaggi di campagna grazie a diversi servizi ritenuti necessari.
Il villaggio di Gregteg è il tipico villaggio Serbo. Si tratta di paesi di poche centinaia, a volte decine, di abitanti che negli ultimi anni hanno conosciuto uno spopolamente allarmante. Il villaggio è immerso nel verde, moltissimo verde. A caratterizzare Gregteg è presente un monastero tutt’ora in funzione situato in cima ad una collina da dove domina tutta la vallata in cui risiede il villaggio.
The context
The need
The new
CONVENTIONAL SURFACES
BLENDED SURFACES
Educational
PLAYGROUND ORCHARDS
The old EXISTING STRUCTURES
MONASTERY
Playing Trading
CO/WORKING CHILLING CELLS
Sportive Meeting
FIELDS COMMUNITARY LIVING/ROOMS IN-BETWEEN SPACES
Working Studying Cultural Cultivating Dwelling Relaxing
Fotoinserimento - Photoshop
ABANDONED HOUSES
PICK UP AND PAY FIELDS CREEK DIVERSIFIED AND SPREADED SCHOOLS STUDYING AND WORKING STATIONS
WOODS
STREETS
The Masterplan
Co-working Studying
School To u r i s t h o u s e s
Cultural studies
Masterplan di progetto con indicazioni delle nuove funzioni
Green point
Fotoinserimento - Photoshop
Workshop @Politecnico di MIlano
Conversione di un edificio eistente in un NZEB Il progetto consiste nella riqualificazione di un edificio per uffici che allo stato attuale è altamente energivoro. Tramite una serie di strategie per l’abbatimento dei consumi energetici e la completa riqualificazione dell’involucro è stato possibile ridurre drasticamente il fabbisogno energetico. Grazie al software di calcolo BestEnergy Plus è stato possibile procedere per fasi consequenziali e capire in che direzione fosse meglio procedere.
Il contesto, per gli obbiettivi proposti in questo progetto è ininfluente. L’intervento progettuale è stato realizzato su un edificio esistente caratterizzato per la quasi totalità dell’involucro da chiusure verticali trasparenti. Questo in termini energetici significava una forte dispersione termica. L’edificio attualmente è destinato ad uffici.
The context
Modello di calcolo dello stato attuale - BestEnergyPlus
25000
20000
15000
kWh
14000 12000 10000
kWh
10000 8000 6000
5000
4000 2000 0
0 January
February
March
April
May
Illuminazione artificiale
June
July
August
Raffrescamento
September
October
November December
January
Riscaldamento
February
March
April
May
June
Illuminazione artificiale
July
August
September
Raffrescamento
October
November
December
Riscaldamento
Nei grafici è possibile notare il miglioramento in termini di consumi energetici. A sinistra lo stato attuale, a destra il risultato a seguito degli interventi di riqualificazione energetica
Fabbisogno energetico 13.45360 kWh/mc 13,45360652 14
12
10
8 5,021139301
6 3,902859285 4
2
0
Render dell’edificio riqualificato - Modellazione 3D e rendering con Revit
illuminazione
Riscaldamento
Raffrescamento
OTHER EXPERIENCE Fotografia Graphic Design Arte
Graphic Design @NuotoClubMonza
Fotografia per l’architettura @Archiobjects
Installazioni artistiche @Streetartpiu
Thank You