loginfo 2/2010 italiano

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Edizione

XXL NUmero 2 / 2010 la rivista login degli apprendisti per gli apprendisti

› www.login.org

Di terra ne abbiamo una sola

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Il mondo del tourismo

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Il cuore dei calciatori batte più forte Fa parte del nostro lavoro

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In questo periodo il calcio è sulla bocca di tutti. I Campionati Mondiali in Sudafrica sono in pieno svolgimento. Anche gli apprendisti login tifano febbrilmente per le loro squadre preferite e sperano che

riescano a salire ai massimi livelli della classifica. In questo numero di loginfo raccontano a quale squadra tengono i pugni e perché.

Speciale: Eyjafjalla@login › Pagina 14

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2 Forza Svizzera! Auf geht’s Deutschland! Tanto è variata la gamma di professioni nel mondo dei trasporti, quanto sono divergenti le opinioni degli apprendisti login riguardo ai Campionati Mondiali di calcio. Ogni apprendista ha una sua squadra preferita e sogna che riesca a conquistare il titolo per il suo paese. Il mio Paese: la Svizzera Selina Wagner, ICTP, 1° anno di tirocinio

Per me la Nazionale svizzera è la migliore. Da circa cinque anni sono una grande appassionata di calcio. Tutti i membri della mia famiglia nutrono una grande passione per il calcio. Tuttavia la nostra carriera di fan ha preso avvio durante la partita di qualifica per i Mondiali contro la Turchia. Siamo andati a vedere la partita Svizzera contro Turchia con tutta la famiglia. Successivamente abbiamo assistito a numerose partite e allenamenti della Nazionale. Il clou in assoluto sono stati i Mondiali 2006 in Germania. Abbiamo trascorso tutte le serate davanti al televisore e tutta la nostra casa era

addobbata di bandiere svizzere. Ho avuto la possibilità di recarmi a Dortmund per assistere alla partita Svizzera contro Togo. Nello stadio regnava un’euforia a dir poco fantastica. Sono rimasta totalmente colpita dai numerosi fan svizzeri, nonché dalle nuove impressioni e dalle incredibili dimensioni dello stadio di Dortmund. Alla fine della partita vinta dagli Svizzeri, avevo il viso pieno di lacrime. Ero triste che per me questo grande evento fosse già terminato e al tempo stesso ero felice che la Svizzera fosse riuscita a salire in classifica. Una volta tornati a casa, la cosa è andata avanti e abbiamo guardato la televisione tutte le sere. Poi, durante i quarti di finale, è arrivata l’amara delusione: la Svizzera è stata eliminata. Io, però, sono rimasta fedele alla mia squadra.

Poi sono arrivati i Campionati Europei 2008. Stavolta giocavamo in casa. Abbiamo trascorso di nuovo le serate davanti al televisore. Ero totalmente appassionata. Poi, di nuovo una grande delusione: anche stavolta la Svizzera è stata eliminata.

Purtroppo non posso andare in Sudafrica a tifare per la mia squadra. In compenso trascorrerò tutte le serate davanti al televisore e terrò i pugni alla Nazionale svizzera. Hopp Schwiz!

Grandi lottatori

lottatori: si impegnano al massimo durante le partite e danno un saggio della loro grande forza. La strategia applicata durante le partite è impressionante: la squadra può contare su giocatori tecnicamente forti e sempre presenti che seguono uno schema ben congeniato. Durante i miei sette anni di esperienza pratica non mi sono mai annoiato. Il calcio è uno sport fantastico che ti offre di tutto: azioni tecnicamente perfette e belle da vedere, cannonate, uno spirito di gruppo incredibile e, soprattutto, fairplay.

Fiton Ajdini, ICTP, 2° anno di tirocinio

Personalmente tifo per la Germania. Perché? Sono tifoso della squadra tedesca sin dalla mia infanzia e un grande fan di Oliver Kahn. Ho giocato per sette anni nello stesso ruolo come lui. Il calcio è sempre stato importante per me. Non ho mai mancato le grandi partite della Champions League nonché quelle dei Campionati europei e dei Mondiali. La squadra tedesca mi piace perché i suoi giocatori sono dei veri


3 Força Portugal! Forza Italia! Hup Holland! Cultura e gioia di vivere Emanuel Veiga Ramalho, impiegato in logistica, 3° anno di tirocinio

Io tengo al Portogallo perché è la mia patria e perché ne sono fiero. È un paese molto ricco dal profilo culturale e, inoltre, si percepisce la gioia di vivere della gente. Soprattutto nella mia città natale le persone sono molto cordiali. Secondo me, anche il paese stesso è molto attrattivo: i paesaggi sono stupendi, come lo sono d’altronde anche i numerosi monumenti storici che rappresentano il biglietto da visita

Battito cardiaco Flavio Tonet, ICTP, 1° anno di tirocinio

Seguo tutti i Campionati Mondiali e i Campionati Europei con grande entusiasmo. Sin da piccolo dedico il mio cuore anche ad un’altra squadra a parte la Svizzera: l’Italia! Il motivo di questa passione per la squadra italiana risiede nelle mie origini. Visto che i miei antenati sono italiani e erano tutti dei grandi appassionati di calcio, anch’io ho ereditato questa passione. Il successo più grande con gli Azzurri l’ho vissuto durante lo scorso Campionato Mondiale, quando abbiamo conquistato il titolo di Campione del mondo! Tuttavia non ho

L’albero genealogico Gabriel Hofer, ICTP, 1° anno di tirocinio

L’albero genealogico della famiglia Hofer risale fino all’anno 1510. Già a quei tempi eravamo svizzeri al 100 %. Durante i Campionati Mondiali di calcio in Sudafrica tiferò naturalmente per la Svizzera, già che è della partita. Non credo di dover-

sempre vissuto solo dei successi, ma anche dolorose sconfitte. Come per esempio in occasione degli Europei del 2000 in Belgio e Olanda, quando l’Italia stava disputando la finale con la Francia e al 55° minuto è andata in vantaggio con un gol di Marco Del Vecchio, e poi al 94°, poco prima del termine, la Francia è riuscita a pareggiare. Ma il peggio doveva ancora venire: infatti al 103° minuto la Francia ha conquistato il titolo di Campione europeo con un Golden Goal. È stato un momento di grande dolore. Sono però convinto che, durante questo campionato, l’Italia saprà nuovamente soddisfare le aspettative dei suoi fan dando il meglio di sé, e che diventerà Campione mondiale 2010.

ne indicare i motivi. È ovvio: sono nato qui, trovo che il nostro Paese sia eccezionale e all’avanguardia sotto quasi tutti gli aspetti. Inoltre, anche i giocatori sono bravi. Se dovessi optare per un’altra squadra, la mia prima scelta cadrebbe sui Paesi Bassi. In secondo luogo darei la preferenza a un outsider: la Nuova Zelanda.

del nostro Paese. Il Portogallo ha un passato storico straordinario che si estende sull’arco di vari millenni. Il calcio è la mia passione, il mio sport preferito. Non solo perché è uno sport di squadra, ma anche perché negli ambienti del calcio si ritrovano gli amici e ci si diverte moltissimo in gruppo. Attualmente gioco in una squadra fantastica, gli Juniori A del Losanna Benfica. Attendo con gioia questo Campionato Mondiale.


4 › Notizie in breve Video per il tuo cellulare Richiamando il sito www.login.org/ mobile con un cellulare di nuova generazione puoi scaricare il filmato login come pure tutti i ritratti delle professioni. I filmati possono essere salvati e riprodotti senza limitazioni.

Di terra ne abbiamo una sola Protezione del clima – un tema che preoccupa anche gli apprendisti login. Grégory Tavares, ICTP al 1° anno di tirocinio, è molto impegnato in difesa del pianeta Terra. Nel tempo libero investe tutte le sue energie a favore della protezione del clima.

››››››››››››››››››››››››››››››››››››››››››››› Specialista TP A marzo 2011 prenderà avvio per la prima volta presso login la formazione per il conseguimento dell’attestato di specialista TP. La formazione è destinata ai giovani collaboratori e alle giovani collaboratrici del settore dei trasporti pubblici che hanno maturato almeno tre anni di esperienza professionale dall’esame finale di tirocinio e che intendono svolgere mansioni dirigenziali nel settore dei trasporti pubblici. Ulteriori informazioni sul sito: www.login.org.

››››››››››››››››››››››››››››››››››››››››››››› login al Museo dei trasporti Dalla primavera del 2011 login sarà presente al Museo dei trasporti a Lucerna per informare il pubblico sulle professioni del mondo dei trasporti mediante un gioco. Cosa ti aspetta di preciso? Abbi pazienza e lasciati sorprendere! Di sicuro non ti annoierai!

››››››››››››››››››››››››››››››››››››››››››››› Campione svizzero Tobias Schalk – apprendista ICTP al primo anno di tirocinio – si è aggiudicato il titolo di campione svizzero per la categoria under 21 di unihockey assieme alla sua squadra, lo SV Wiler-Ersigen. Ci congratuliamo con lui per l’ottimo risultato ottenuto.

Grégory punta sul riciclaggio Intervista di Karin della Torre, assistente Alla Comunicazione login

Cosa ne pensi della protezione del clima?

Penso che sia importante dedicarsi a questo tema e mi impegno molto su quel fronte. In che modo contribuisci alla protezione del clima durante il tuo lavoro quotidiano?

Faccio il possibile per risparmiare carta, per esempio nelle operazioni di stampa. Nei posti di tirocinio dove ho lavorato finora non ho visto cestini per il riciclaggio della carta. Mi è stato detto che viene riciclato solo il cartone, ma non la carta in generale. Trovo che sia veramente peccato per un’azienda. Negli sportelli delle biglietterie sarebbe per esempio sufficiente collocare due cestini sotto la scrivania, uno per la carta (per esempio per gli orari stampati per sbaglio) e uno per tutto ciò che non è «carta» o non è riciclabile. Con questi semplici accorgimenti, che peral-

tro non sono costosi, tutti potrebbero contribuire senza grossi oneri alla protezione dell’ambiente. In che modo si esprime il tuo impegno per la salvaguardia dell’ambiente nella tua vita privata?

Stimolo i miei amici e la mia famiglia ad utilizzare i trasporti pubblici. Propongo sempre ai miei amici di prendere il treno con me, invece di utilizzare l’automobile privata. Sono membro «giovanile» del WWF Svizzera e padrino nell’ambito del progetto Amazzonia del WWF. Attualmente sto anche lavorando alla realizzazione di un sito web sul tema ecologia e etica (www.a-comme-agir.ch). Nel tempo libero mi preparo progressivamente a realizzare dei contenuti fondati per questo progetto di pubblica utilità. Hai dei consigli o suggerimenti che applichi regolarmente nell’ambito della protezione del clima?

Nel limite del possibile utilizzo i trasporti pubblici. Con l’AG FVP

è un gioco da ragazzi. Nella mia economia domestica utilizziamo prevalentemente lampadine a basso consumo energetico. Preferisco fare la doccia piuttosto che il bagno. Inoltre, nel limite in cui il mio budget me lo consenta, prediligo i prodotti «Bio-Fairtrade». Leggo i giornali gratuiti che vengono distribuiti nei trasporti pubblici e li rimetto nel box alla stazione di destinazione. Quando effettuo dei viaggi in aereo, pago sempre la tassa di compensazione delle emissioni di CO2. Si tratta di un piccolo gesto che non costa molto (ca. 3.– per un volo di andata e ritorno di 380 km).

Puoi trovare altri contributi interessanti sul tema redatti da apprendisti login nel sito www.login.org/protezione-del-clima Calcola la tua impronta ecologica nel sito: www.login.org/wwf


5 › Storia di successo

Un apprendista come guida alpina Solitamente è compito del consulente di formazione impartire gli ordini. Nel corso di un’escursione con gli sci a 3’900 metri di altitudine sul Piz Palü è stato invece l’apprendista polimeccanico Andrea Beti (3° anno di tirocinio) a decidere le «regole del gioco». Karin della Torre, assistente alla comunicazione login

Andrea Beti e Walter Järmann sul Piz Palü. Sullo sfondo si staglia il Piz Bernina: la cima più alta del Cantone dei Grigioni

Andrea è una guida escursionistica G&S. La montagna è la sua passione, tanto che un giorno decide di accompagnare il suo consulente di formazione, Walter Järmann, sulla cima del Piz Palü. «Mi ha lusingato il fatto di aver potuto accompagnare il mio consulente di formazione sulla cima della montagna», dichiara Andrea. «Andrea mi ha guidato come un vero professionista», aggiunge Walter Järmann e continua «Mi ha informato sul comportamento corretto da assumere a questa altitudine ed ero molto tranquillo anche in cordata!»

Uno sfidante coraggioso Andrea non sfida solo le cime delle montagne grigionesi, ma anche le frontiere linguistiche. È poschiavino, dunque di madrelingua italiana, ma ha concluso con successo il tirocinio seguendo la formazione di base presso il JBT nonché presso la scuola professionale, e anche la formazione specialistica, in tedesco . login on the top Una volta raggiunta la vetta, hanno rinunciato al vino ma non hanno potuto fare a meno di issare la bandiera di login. Il prossimo inverno hanno intenzione di scalare insieme la montagna grigionese più alta: il Piz Bernina. Attendiamo con entusiasmo di poter vedere la bandiera di login a 4’043 metri di altitudine!

Finalmente posso dimostrare di cosa sono capace! In seno al Junior Business Team (JBT) di Landquart è stato organizzato un brunch per le famiglie che ha permesso a genitori, fratelli e sorelle, parenti e amici di farsi un’idea del lavoro che svolgono gli apprendisti polimeccanici e operatori in automazione. Armando Cadosch, operatore in automazione, 2° anno di tirocinio

L’evento ha consentito di volgere uno sguardo approfondito al lavoro quotidiano degli apprendisti e di presentare i mandati e i lavori svolti nel corso dell’anno, nonché quelli ancora in fase di realizzazione. Presso le varie postazioni di lavoro, i visitatori hanno potuto informarsi e porre tutte le domande del caso. Alcuni di loro si sono cimentati a brasare e fresare, e altri si sono perfino lanciati in una competizione con i professionisti.

Inoltre, è stato organizzato un quiz a gruppi di quattro. Il primo concorrente che conosceva la risposta doveva schiacciare un pulsante che a sua volta azionava un segnale visivo e acustico. Gli operatori in automazione hanno sviluppato e realizzato questa costruzione di proprio pugno.

È stato un evento proficuo per tutti: gli apprendisti hanno potuto presentare con orgoglio la loro attività e i visitatori, giunti numerosi, hanno avuto l’opportunità di cogliere uno spaccato affascinante delle professioni di polimeccanico e operatore in automazione.

Regna un’atmosfera allegra

Armando, l’autore dell’articolo, al lavoro

Uno sguardo rivolto a nuovi mondi


6 Grande varietà nel mondo dei trasporti – Il mondo del turismo Stavolta è il turno dei posti di tirocinio nel ramo turistico. Gli apprendisti e le apprendiste login ci confermano che il settore turistico è tuttora molto affascinante. Vacanze e attività del tempo libero sul posto di lavoro – cosa si potrebbe desiderare di meglio?

Il nostro posto di tirocinio presso la Rigi Bahnen Chi non vorrebbe lavorare alle dipendenze della prima ferrovia a cremagliera in Europa? Nel cuore della Svizzera centrale, nello stupendo panorama delimitato dal Lago dei Quattro Cantoni e dal Lago di Zugo si erge maestoso il Rigi. La società Rigi Bahnen ha offerto a Doris e Oriana la possibilità di gettare uno sguardo dietro le quinte del mondo delle ferrovie di montagna.

Marketing, Oriana Gwerder, ICTP, 1° anno di tirocinio

Lavoro nel settore Marketing della Rigi Bahnen. Le mie mansioni comprendono la consulenza telefonica dei clienti, l’allestimento delle prenotazioni, l’invio e la gestione dei prospetti. Inoltre devo rispondere alle domande relative alla lotteria, nonché affrancare e portare alla posta le lettere a fine giornata. Le mie attività mi piacciono molto perché sono molto variate. All’inizio avevo qualche attimo di esitazione nei confronti dei nuovi colleghi e dei nuovi compiti, ma mi sono ben presto resa conto che le persone che lavorano qui sono

Contabilità, Doris Pfrunder, ICTP, 1° anno di tirocinio

Dalla scorsa estate do man forte al team della contabilità. Forse siete sorpresi di vedere che non ho cambiato posto di tirocinio. Ma a me questo lavoro piace talmente tanto che ho deciso di rimanere qui per un altro semestre. Questo è quanto auspicano anche le Rigi Bahnen, che ritengono opportuno concedere agli apprendisti un anno intero per farsi un’idea dell’attività. Il mio mansionario comprende l’intero processo debitori, dall’allestimento delle fatture, alla registrazione

molto disponibili e sempre pronte a darmi spiegazioni. Mi piace lavorare con loro e non ho quindi difficoltà ad apprendere molte cose nuove. Sono riuscita ad adattarmi molto velocemente nel team e mi sono integrata in poco tempo. Un aspetto negativo è sicuramente dato dal fatto che, di fronte a una così grande varietà di compiti è facile perdere la visione d’insieme. Questo è stato per me uno dei punti più difficili, almeno all’inizio. Tuttavia, grazie ai preziosi consigli dei miei colleghi di lavoro, sono riuscita rapidamente a gestire il problema.

fino all’emissione dei richiami. Inoltre aggiorno quotidianamente il conto postale, sbrigo lavori amministrativi e rilascio semplici informazioni al telefono. Del mio lavoro mi piace in particolare la possibilità di lavorare in modo autonomo prendendomi molte responsabilità. La collaborazione con i miei colleghi di lavoro è sempre molto piacevole. Sono molto disponibili e si prendono il tempo necessario per rispondere alle mie esigenze. Così imparo quotidianamente qualcosa di nuovo.

Un posto di tirocinio da sogno La sede amministrativa è un vero clou per noi. Attraverso le finestre possiamo ammirare il fantastico panorama alpino e il magnifico Lago dei Quattro Cantoni.


7 Il mio posto di tirocinio presso le Jungfraubahnen Fabian Vogel, operatore in automazione, 3° anno di tirocinio

Presso le Jungfraubahnen il mondo del turismo ha molte sfaccettature. Accogliamo viaggiatori che provengono dal mondo intero. Sebbene non abbia molti contatti diretti con i turisti, mi rendo perfettamente conto che apprezzano le nostre montagne.

Il mio posto di tirocinio presso GoldenPass

glese e il francese per fornire le informazioni desiderate.

Jessica Sigrist, ICTP, 1° anno di tirocinio

Dal 1° febbraio lavoro negli uffici di GoldenPass (MOB – Montreux Oberland Bahn), nella rinomata località turistica di Lenk, punto d’incontro di culture e lingue straniere incorniciate in un fantastico panorama alpino.

Apprezzo molto il fatto di conoscere gente nuova ogni giorno. E mi piacciono anche i lavori che sono chiamata a svolgere. Vorrei lavorare per sempre allo sportello perché mi piace molto il contatto con la gente e mi sento a mio agio in questo team.

Annuire, sorridere, essere sempre cortese e curare il proprio aspetto sono elementi molto importanti nel mondo del turismo. Il motto della stazione non lascia dubbi: il cliente è re. I vacanzieri provenienti da varie parti del mondo vengono qui per viaggiare sul nostro treno «Bäri» o con il treno panoramico. Quindi utilizziamo quotidianamente l’in-

GoldenPass è un’impresa ferroviaria molto famigliare. I macchinisti, gli accompagnatori dei treni, il Clean Team, gli elettricisti, i dirigenti del traffico ferroviario e il personale allo sportello hanno un’ottima intesa. Lavorare in un team così è ancora più piacevole. Spero che il periodo fino al prossimo luogo di tirocinio non trascorra troppo velocemente!

Il mio posto di lavoro presso Svizzera Turismo Marc Lieberherr, ICTP, 2° anno di tirocinio

Quando sono arrivato in questo posto di tirocinio non nutrivo gradi aspettative. Ho ricercato informazioni su Svizzera Turismo in Internet, ma non sono comunque riuscito a farmi un’idea precisa di quello che avrei trovato. Molta gente non sa che Svizzera Turismo non è un’agenzia viaggi. Il nostro compito è di offrire assistenza alle agenzie viaggi e al ramo turistico della Svizzera. Commercializziamo il marchio Svizzera come paese per vacanze, viaggi e congressi.

Sul mio posto di tirocinio apprezzo particolarmente l’ottimo clima di lavoro e i contatti con i collaboratori del ramo turistico di tutto il mondo. Finora ho fatto solo esperienze positive e credo che rimarrò fedele a Svizzera Turismo anche per il resto del mio periodo di formazione. La Svizzera è una paese molto più interessante di quanto si potrebbe credere, e vi consiglio questo posto di tirocinio. Svizzera Turismo è una ditta associata piuttosto piccola e assume un unico apprendista all’anno. Si tratta sempre di qualcuno che sta frequentando il secondo anno. Consiglio a tutti

Ho sempre desiderato un’attività variata e pragmatica. Sotto questi aspetti, qui alla Kleine Scheidegg sono perfettamente appagato. Lavoro nel settore manutenzione tecnica della Jungfraubahn, e imparo molto di più di quanto previsto dal mio profilo dei requisiti come operatore in automazione. Grazie a questa possibilità, nel futuro potrò beneficiare di una solida base per l’esercizio della mia professione. Mi ci è voluto un po’ di tempo per abituarmi al clima, in quanto qui la

coloro che si vedessero proposto questo posto di tirocinio dal consulente di formazione di accettarlo e di cogliere questa opportunità. Non ve ne pentirete! Presso Svizzera Turismo, il fatto di rimanere un anno intero costituisce un vantaggio. Mi sono ambientato molto rapidamente in questo team estremamente cordiale e disponibile. Ognuno contribuisce a modo suo ad instaurare un buon clima di lavoro. Quest’estate me ne andrò a malincuore: sarà certamente un momento non facile. Se fosse possibile svolgere l’anno d’approfondimento presso Svizzera Turismo lo farei molto volentieri.

temperatura ambiente non è proprio tropicale. Di tanto in tanto devo svolgere dei lavori per i quali mi manca ancora la necessaria competenza specialistica. Comunque ritengo che proprio questi lavori mi offrano la possibilità di imparare molte cose nuove. Mi capita anche spesso di dover lavorare in galleria, per cui collaboro sovente con i macchinisti e gli impiegati delle stazioni. Secondo la mia esperienza, vivo la Jungfraubahn come azienda orientata al profitto. È redditizia e noi abbiamo il compito di fare in modo che sia così anche in futuro. Trovo molto avvincenti anche i vari eventi, quali per esempio lo Snowpenair o la maratona della Jungfrau, durante i quali siamo chiamati a collaborare. A parte il clima rigido, mi sono integrato molto bene. Nel frattempo comincio a capire come funziona la baracca. Mi piacciono molto i lavori da eseguire in collaborazione con i miei colleghi.


8 Successo grazie a un team affiatato Il Junior Business Team (JBT) nel settore della formazione continua di login a Olten è composto da sei apprendisti e due formatrici. Sono responsabili dell’amministrazione dei corsi per macchinisti e di altre formazioni continue. Oliver Vogel, ICTP, 1° anno di tirocinio

Tra i compiti del JBT vi è quello di realizzare e spedire gli inviti per gli interessati ai corsi di macchinista nonché di prendere in consegna e elaborare le iscrizioni relative ad altri corsi, come per esempio le formazioni specialistiche, i corsi interaziendali e le formazioni per formatori e formatrici. Primo interlocutore Un compito importante è quello di assistere i partecipanti ai corsi. Per loro noi siamo i primi interlocutori per qualsiasi domanda o problema. Inoltre, le competenze professionali di ognuno di noi variano a seconda del settore in cui siamo specializzati. Quindi alcune persone sono, per esempio, responsabili dell’aggiornamento dei regolamenti, mentre altre si occupano dell’elaborazione puntuale delle fatture.

Visione a 360 gradi Qualche volta riceviamo mandati speciali che ci consentono di lavorare per un certo periodo in un altro settore. Questi mandati possono essere di vario tipo: aggiorniamo per esempio la documentazione dei corsi causa modifica dei concetti oppure assembliamo i documenti dei corsi. Questo lavoro ci consente di gettare un ampio sguardo su tutto il settore.

sibile cerchiamo di pranzare insieme oppure chiariamo eventuali dubbi scolastici. Se confrontati con un problema, prima di andare dalle nostre formatrici, cerchiamo di trovare una soluzione da soli. Siccome il settore di specializzazione, e quindi anche le conoscenze, variano da persona a per-

sona, nella maggior parte dei casi siamo in grado di aiutarci vicendevolmente. Ognuno ha i suoi punti di forza e i suoi punti deboli, ma insieme ci completiamo in modo ottimale e siamo una squadra molto affiatata.

Lavoro di squadra Lo spirito di squadra è un fattore fondamentale. Nel limite del pos-

L’aiuto reciproco è essenziale per il successo

Indovinello

Meeting regolari affinché tutti siano sempre aggiornati

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Risolvi l’indovinello e, con un po’ di fortuna, vincerai un buono a scelta del valore di CHF 50.–.

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Come procedere: Inserisci le risposte nelle rispettive caselle. Una volta trovate tutte le risposte, leggi la soluzione nelle caselle gialle. Vai su www.login.org/indovinello e inserisci la soluzione e i tuoi dati anagrafici. Parteciperai così all’estrazione!

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I dipendenti login non possono partecipare all’estrazione. Il termin d’invio è fissato al 13. 08. 2010. Sono escluse le vie legali. La soluzione dell’edizione di marzo: Apprendisti Alexandre Hacher al 1° anno di tirocinio ICTP ha vinto un buono acquisto InterDiscount del valore di CHF 50.–. Congratulazioni!

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1. Cosa significa l’abbreviazione DTF (tre parole senza spazi)? 2. Quale disciplina sportiva sponsorizza login? 3. Una stazione gestita da apprendisti è una … (due parole) 4. Dove si ferma l’autobus per far scendere o salire i viaggiatori? 5. Come si chiama la stazione di confine in Ticino? 6. In quale paese login offre posti di tirocinio? 7. Cosa significa TPG (tre parole senza spazi) ? 8. Quale professione consente di dare un po’ di colore al mondo? (due parole senza spazi) 9. In quale cantone i treni della Ferrovia retica circolano di più? 10. Quale ditta associata si occupa del salvataggio delle persone?


10 Rete svizzera dei trasporti pubblici ormai satura? Nicolas Grichting e Joël Korner, operatori in automazione al 4° anno di tirocinio, si sono occupati di questo argomento nel quadro di una ricerca, da svolgere in modo autonomo, per la scuola professionale, aggiudicandosi il premio speciale «Beste SVA des Lions Club Langenthal».

Joël e Nicolas durante la premiazione... Intervista di Karin della Torre, assistente alla comunicazione login

Nicolas e Joël, in che modo avete appreso della vincita?

Il premio è stato conferito in occasione della premiazione per la nomina dei tre migliori lavori d’approfondimento autonomi (SVA) svolti dagli apprendisti nell’ambito dei tirocini triennali e quadriennali. Al termine delle presentazioni da parte dei 14 gruppi interessati, ci è stato comunicato che avevamo vinto il premio destinato agli apprendisti che svolgono un tirocinio quadriennale! Che sensazione avete provato dopo la premiazione?

Eravamo molto felici e fieri di aver svolto un buon lavoro. Le nostre fatiche sono state ripagate. Anche i feedback personali da parte dei docenti, del rettore e dei membri del Lions Club sono stati per noi motivo di soddisfazione.

In cosa consiste esattamente il premio « Beste SVA des Lions Club Langenthal »?

Si tratta di un certificato di vincita con un premio di 700 franchi. Come siete giunti sull’argomento?

Quando l’estate scorsa ci è stato comunicato il tema di riferimento «Le sfide della società, un argomento che preoccupa!» ci siamo dati da fare per cercare un tema confacente. Abbiamo optato per questa tematica in quanto ci spostiamo regolarmente con i mezzi pubblici e volevamo dare il nostro contributo, visto che siamo alle dipendenze dei trasporti pubblici. Si tratta di un argomento d’attualità che riguarda tutti. Qual è la vostra opinione personale al riguardo?

A noi risulta chiaro che in futuro si dovrà aumentare la capacità nel settore dei trasporti pubblici. Per raggiungere questo obiettivo sarà

...e durante la presentazione della loro ricerca.

necessario mettere a disposizione più mezzi finanziari per evitare di essere confrontati con un aumento dei guasti che a loro volta provocherebbero un maggior numero di ritardi e annullamenti. Riteniamo però anche che, mediante i progetti ZEB 1 e Ferrovia 2030, le FFS stiano affrontando in modo corretto e proattivo i problemi legati alla capacità. Quali soluzioni proponete?

La prima soluzione propone di trasformare le carrozze con posti a sedere in vagoni con posti in piedi. Questa soluzione consentirebbe di trasportare un maggior numero di persone. La seconda proposta prevede una distribuzione più ottimale del traffico pendolare attraverso l’introduzione di vari modelli di lavoro.

La vostra attività di operatori in automazione è piuttosto pragmatica. Non avete faticato a trovare lo stimolo per affrontare questo lavoro scritto?

Lo stimolo non era così determinante. Anche nella professione di operatore in automazione succede di tanto in tanto di dover stilare un rapporto riguardo a un lavoro svolto. L’esame finale LIP (lavoro individuale produttivo) è un ottimo esempio di documentazione del nostro lavoro d’esame. La fine del tirocinio è alle porte. Quale percorso professionale intendete intraprendere dopo il tirocinio?

Nicolas: Sono alla ricerca di un posto di lavoro. Se non trovo presto un impiego fisso mi accontenterò di un lavoro a tempo determinato fino alla scuola reclute. Joël: Sono interessato all’offerta «Start smart» della BLS che mi permetterebbe di restare ancora un anno all’attuale posto di lavoro.


11 Che fine ha fatto … Adrian Houriet ha svolto il suo tirocinio ICTP dal 2002 al 2005. Durante il periodo di formazione ha lavorato presso diverse ditte associate, dopodiché si è sentito attratto dal settore turistico. Oggi lavora per la ditta associata di login Svizzera Turismo a Bruxelles e fa pubblicità per una destinazione turistica a noi nota: la Svizzera. rimasto altri due anni da Swissport per conseguire la maturità professionale parallelamente all’attività lavorativa.

Bruxelles come luogo di lavoro – Adrian fa pubblicità per la Svizzera Adrian Houriet, ICTP (2002 – 2005)

Nel 2002 è cominciata la mia carriera come persona dotata di spirito dell’imprenditore. Da sempre nutro interesse per i trasporti pubblici e mi piace anche il contatto con la gente. Nel periodo di formazione ho imparato ad assumermi le mie responsabilità Durante il tirocinio ICTP ho avuto la possibilità di lavorare per le FFS,

per login, nonché per le aziende di trasporto regionali di Baden-Wettingen (RVBW) e per Swissport presso l’aeroporto di Zurigo. In quel periodo ho imparato ad assumermi le mie responsabilità e, visto che le ditte associate mi concedevano molta libertà, anche a lavorare in modo autonomo. Grazie alle diverse esperienze acquisite presso le ditte ho potuto farmi un’idea dei lavori che avrei potuto svolgere in futuro. Dopo la conclusione del tirocinio nel 2005 sono

Ho optato per il settore turistico Nell’estate del 2007 ho deciso di iniziare il ciclo di studi Bachelor of Science in Tourism presso la scuola superiore alberghiera e del turismo di Sierre. Il ciclo di studio mi ha consentito di seguire gran parte delle lezioni in lingua francese, e quindi di affinare le mie conoscenze linguistiche, nonché di conoscere più da vicino il settore turistico. È fantastico lavorare all’estero Attualmente sto svolgendo un praticantato presso Svizzera Turismo a Bruxelles e ho finalmente raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissato da tanto tempo: vivere e lavorare all’estero. Ora che sono integrato in un piccolo team di quattro persone, posso finalmente mettere in pratica quanto appreso alla scuola superiore alberghiera e del turismo. Il nostro compito consiste

nel convincere il maggior numero di cittadine e cittadini belgi a trascorrere le loro prossime vacanze in Svizzera. A tale scopo mi occupo soprattutto di progetti mediatici e di marketing. Un altro elemento fondamentale del mio praticantato è costituito dal lavoro svolto nel contesto di fiere e altre manifestazioni, durante le quali la Svizzera si presenta come destinazione turistica per eccellenza. Attendo con impazienza di incontrare nuove persone interessanti Per il mio futuro professionale mi auguro un lavoro che mi consenta di conciliare il lavoro e i miei hobby principali, vale a dire i viaggi e le lingue. Negli anni passati ho avuto spesso modo di incontrare persone di altre culture e religioni. Quindi attendo con impazienza di poter trascorrere un periodo caratterizzato da tanti momenti, incontri e discussioni indimenticabili.

› Gli Esotici

Meccanico di macchine edili Sono tre i ragazzi che stanno imparando la professione di meccanico di macchine edili presso login. Uno di questi si chiama Simon Mosimann. Ha iniziato il suo tirocinio quadriennale nell’agosto 2009.

Simon all’opera

Simon Mosimann è impiegato presso la ditta associata di login Sersa Group AG a Burgdorf, dove si occupa della manutenzione, del controllo e della riparazione di macchine, veicoli e apparecchi impiegati nel settore edilizio. Accanto all’attività di sostituzione dei pezzi difettosi, ripara anche i telai, i dispositivi di

trazione e i cambi. Per poter esercitare la sua professione deve inoltre essere capace di lavorare il metallo. Tra le sue competenze si annoverano anche lavori di trasformazione e adattamento di macchine edili. I macchinari che ripara sono ponderosi. Pertanto, i lavori di ripara-

zione, talvolta complessi, richiedono un’ottima conoscenza tecnica e molta perspicacia. Anche qui l’abilità artigianale è imprescindibile. Trascorre gran parte del tempo lavorativo in officina, ma di tanto in tanto svolge anche lavori di montaggio all’aria aperta.


12 Dai banchi di scuola alla centrale di comando Non ci sono differenze tra la Svizzera tedesca, il Ticino e la Svizzera romanda – la seconda formazione per diventare dirigente del traffico ferroviario (DTF) riscontra indistintamente un grande interesse presso i/le giovani che hanno terminato il loro tirocinio. È per esempio il caso per le seguenti tre persone, che non hanno ancora completato il tirocinio. › Michael Francescato, ICTP, 3° anno di tirocinio

› Nicole Wichert, ICTP, 3° anno di tirocinio

› Igor Migliano, ICTP, 3° anno di tirocinio

Perché hai optato per la professione di DTF? Sono stato integrato nei team delle giovani leve DTF sin dall’inizio del mio tirocinio. Ho svolto la maggioranza dei miei impieghi pratici nell’ambito della circolazione dei treni. Essendo integrato in questi team ho potuto beneficiare di un’assistenza commisurata alle mie esigenze personali e, inoltre, ho avuto modo di conoscere vari settori molto diversi. Nel mio caso, la candidatura come DTF era la conseguenza logica dell’anno d’approfondimento presso la centrale di comando di Bienne.

Perché hai optato per la professione di DTF? Mi piace il settore d’attività e lo ritengo molto interessante. Secondo me è la soluzione ideale come tappa successiva sulla via della carriera. A mio modo di vedere, il contesto professionale e l’attività stessa vanno ben oltre il lavoro d’ufficio. È vero che gli orari di lavoro irregolari non comportano solo dei vantaggi, ma sarebbe comunque troppo monotono lavorare ogni giorno dalle ore 8 alle 17.

Perché hai optato per la professione di DTF? Dato che il mio periodo di tirocinio presso login si concluderà in agosto, seguirò una formazione come dirigente del traffico ferroviario.

Cosa ti affascina di questa professione? Si tratta di una professione molto variata. Ogni giorno sei confrontato con nuove sfide e devi adattarti per garantire che tutti i treni siano puntuali e possano circolare in piena sicurezza. Inoltre hai la possibilità di intrattenere contatti con molte persone diverse e di lavorare maggiormente in team. Cosa ti aspetti da questa seconda formazione? Svolgendo il tirocinio di ICTP ho potuto beneficiare di un apprendistato che mi ha permesso di conoscere da vicino l’ambito amministrativo, nonché i settori della vendita e della circolazione dei treni. Grazie a questa seconda formazione potrò specializzarmi nel mio campo d’attività preferito.

Cosa ti affascina di questa professione? Apprezzo molto il fatto che si tratta di una professione molto pragmatica. Il mio lavoro ha un nesso diretto con l’attività esterna! Dopo attenta riflessione, metto in movimento convogli di centinaia di tonnellate con un semplice gesto della mano! A prima vista sembra tutto molto complicato, ma man mano che mi addentro nella materia si risveglia in me un interesse sempre maggiore. È molto avvincente scoprire tutti gli annessi e connessi. Cosa ti aspetti da questa seconda formazione? Una formazione interessante che mi permetta in seguito di assumere tutte le mie responsabilità.

Cosa ti affascina di questa professione? Ho deciso di intraprendere questa professione perché ho avuto modo di svolgere alcuni impieghi pratici presso la centrale di comando CER (Centro Esercizio Regionale) a Bellinzona nonché presso le stazioni di Bodio e Mendrisio durante il mio periodo di tirocinio. Nell’ambito di queste esperienze mi sono reso conto che quella di dirigente del traffico ferroviario è una professione affascinante, in quanto si lavora in team e si hanno contatti con i varie categorie professionali (addetti alla manovra, macchinisti, dirigenti del traffico ferroviario delle stazioni vicine, ecc). Cosa ti aspetti da questa seconda formazione? Credo che durante la formazione per dirigenti del traffico ferroviario si abbia modo di capire ancora meglio il mondo dei trasporti pubblici e di diventare sempre più partecipi dello stesso.

› Seconda formazione rilevata da login Dal marzo 2011 login si occuperà della formazione e della formazione continua dei dirigenti del traffico ferroviario per conto delle FFS. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al prossimo numero di loginfo

Primo impiego pratico Alexander Hunziker ha iniziato nell’agosto 2009 il suo tirocinio di costruttore di binari. Durante i primi sei mesi ha appreso le nozioni di base relative alla sua professione in seno al team di costruttori di binari, e ora le mette in pratica presso le FFS di Olten. Intervista di Sarah Kropf, praticante Comunicazione aziendale

Qual è stata la cosa più importante che hai imparato durante l’anno di base?

Qui si lavora a pieno ritmo

Fin dall’inizio ho imparato a dare sempre ascolto agli agenti di sicurezza. Anche oggi la sicurezza è fondamentale. Il traffico ferrovia-

rio è più intenso rispetto ai luoghi dove ho svolto la mia formazione di base, quindi mi accorgo subito quando commetto un errore. Ho anche imparato che sapersi integrare in un gruppo è un’esigenza imprescindibile in questa professione.

Come sei stato accolto nel nuovo team FFS di Olten?

Mi hanno accolto bene fin dall’inizio. Il clima di lavoro è conviviale, i colleghi sono molto cordiali e c’è spirito di gruppo. Sono contento che anche qui ho la possibilità di affrontare nuove sfide!


13 Fa parte del nostro lavoro «È del tutto normale, fa parte del nostro lavoro!» affermano Sarah Liberato e Tijana Petkovic, apprendiste al primo anno di tirocinio, riferendosi all’assistenza che garantiscono quotidianamente alle persone con disabilità fisica e psichica. In veste di impiegate in logistica nel settore dei trasporti, attualmente operative presso la stazione FFS di Lucerna, viaggiano spesso per aiutare le persone bisognose durante i tragitti in treno. Mirjam Staudenmann, pianificatrice di comunicazione login

«Noi offriamo assistenza soprattutto nel momento in cui i viaggiatori devono salire o scendere dal treno», spiega Tijana, «per i passeggeri in sedia a rotelle mettiamo a disposizione i mobilift oppure le rampe mobili. Ai non vedenti diamo invece qualche consiglio utile oppure li accompagniamo al loro posto». Una grande responsabilità Per richiedere il servizio di assistenza per salire o scendere dal treno, i portatori di handicap devono rivolgersi al Call Center Handicap con una a due ore di anticipo, a seconda della stazione, prima di intraprendere il viaggio. Non appena le impiegate in logistica di Lucerna ricevono gli ordini per posta elettronica, vengono subito informate del luogo in cui è richiesto il loro aiuto. «Sull’ordine figurano il nome e cognome della persona, la destinazione, il treno che prenderà e il tipo di disabilità», ci spiega Sarah. Le impiegate in logistica devono quindi saper

Come ti senti a poter lavorare con un gruppo di professionisti anziché con apprendisti?

All’inizio è stato un grande cambiamento. Solo in quel momento mi sono reso conto che ero un semplice apprendista al primo anno di tirocinio, che non conoscevo e non potevo fare le stesse cose come gli altri. Su questo posto di tirocinio svolgo lavori più importanti e complessi rispetto all’anno di base.

Sarah e Tijana utilizzano il mobilift per aiutare una persona in sedia a rotelle a salire sul treno

valutare il tipo di aiuto richiesto e le modalità per aiutare al meglio la persona interessata. Finora, durante il Mobitour le due apprendiste al primo anno di tirocinio erano sempre accompagnate da un collaboratore. «Adesso siamo contente di poter offrire questo servizio senza accompagnamento», dichiarano con fierezza, «ma siamo consapevoli che è una grande responsabilità».

Sono persone come noi Ma è veramente tutto «così normale» come dicono le due apprendiste? Qual è il loro approccio nei confronti dei portatori di handicap? «Durante un corso login abbiamo fatto visita ad alcune persone con disabilità fisica e psichica in un istituto.», dichiarano Tijana e Sarah «Queste ci hanno rivelato il loro punto di vista e le loro necessità. L’incontro ci ha consentito di capire meglio i problemi im-

plicati». Le apprendiste affermano anche di non aver mai fatto brutte esperienze. «Comunichiamo con i disabili allo stesso modo come lo facciamo con le persone senza disabilità» asserisce Sarah, e Tijana aggiunge: «Sono persone come noi. Non vedo alcuna differenza eccetto il fatto che la loro disabilità richiede assistenza in determinate situazioni».

Cosa hai appreso su questo posto di tirocinio?

Le regole sono un po’ più severe e ho più turni di notte che in passato. Inoltre, sono richieste conoscenze più approfondite.

chi di lavoro. Nel corso di base ho appreso molte nozioni relative alla sicurezza, un aspetto che non posso trascurare nel mio lavoro!

Cosa sarebbe successo se fossi arrivato sul posto di tirocinio il primo giorno senza disporre delle nozioni di base?

Che rapporto hai con il tuo assistente?

Molta teoria e formule. Ho anche imparato a controllare le rotaie e gli scambi durante i lavori di misurazione nonché a installare gli scambi nuovi. Rispetto a prima lavoro con macchinari più grandi e più complessi come pure con nuovi strumenti di misurazione. Qual è la differenza tra l’anno di base e l’impiego presso le FFS?

Sul lavoro bisogna premere l’acceleratore. In altre parole devo sbrigare i lavori più velocemente.

Se non avessi frequentato l’anno di base avrei sicuramente avuto qualche difficoltà in più. L’anno di base è stato utile perché ho potuto acquisire le nozioni fondamentali. Per me è stato essenziale imparare a utilizzare gli apparec-

C’è una buona intesa tra me e il mio assistente. Mi aiuta sempre quando sono in difficoltà. Il suo bagaglio di conoscenze è ampio, quindi posso imparare molto da lui. Quando può insegnarmi qualcosa e vede che capisco, non nasconde una certa soddisfazione.


14 Speciale: Eyjafjalla@login Il vulcano Eyjafjalla fa discutere tutta Europa. La sua nube di cenere ha tenuto con il fiato sospeso anche gli apprendisti login impiegati presso gli aeroporti di Basilea e Zurigo, e quelli operativi agli sportelli delle stazioni ferroviarie.

Ambiente spettrale all’aeroporto di Zurigo Karin Renold, ICTP, 2° anno di tirocinio

Caso vuole che la visita guidata dell’aeroporto destinata a noi apprendisti e praticanti impiegati alla Swiss cadesse proprio nei giorni in cui il vulcano ha paralizzato il traffico aereo in tutta Europa. Secondo programma avremmo dovuto visitare il check-in, le lounge, il settore smistamento bagagli e il Dock E. Nemmeno un’anima Quando siamo arrivati puntuali al punto di ritrovo lunedì mattina, siamo rimasti profondamente scioccati: pareva di essere in un museo. In giro si vedeva solo qualche passeggero sporadico, gli altoparlanti tacevano e i negozi erano

quasi tutti chiusi. Sui tabelloni informativi le luci erano sul rosso. Dappertutto si leggeva «Cancelled». Tutto chiuso Quando siamo giunti al settore Duty-Free dopo aver attraversato i dispositivi di sicurezza, abbiamo avuto l’impressione di un «Grounding» generalizzato. Tutti i negozi di gran classe avevano le serrande abbassate, i caffé erano chiusi, e si vedeva solo il personale addetto alle pulizie. Questa assenza di persone aveva però anche un vantaggio. Abbiamo, infatti, potuto visitare tutte le lounge, compresa la First Class Lounge, e provare

Cancelled

l’ebbrezza di accomodarci in una di quelle soffici poltrone. È stato molto impressionante. Il nastro trasportatore per i bagagli era immobile In seguito siamo passati al settore smistamento bagagli. Abbiamo avuto l’impressione di vistare un’azienda che aveva cessato l’attività. Tutti i nastri trasportatori dei bagagli erano fermi, il personale stava seduto sulle proprie sedie con un’aria annoiata, solo i tecnici ne hanno approfittato per riparare alcune installazioni che denotavano segni di usura.

Karin Renold, Angela Kern e Andria Bommer davanti all’A380 della Singapore Airlines

Niente coda presso il controllo di sicurezza Dal momento che volevamo prendere lo Skymetro per recarci al Dock E, abbiamo dovuto attraversare un secondo controllo di sicurezza. Vedendoci arrivare, i poliziotti addetti ai controlli, che erano visibilmente in preda alla noia, ci hanno guardato con aria raggiante e sono stati molto meticolosi nel loro lavoro. Eravamo le uniche

Nemmeno un’anima in giro

persone a circolare in quel giorno e ci hanno controllati fin nei minimi particolari. Dal Dock E avevamo sott’occhio tutta la pista di rullaggio. Si scorgevano solo due aerei. Sulla via del ritorno abbiamo incontrato cinque passeggeri in transito che non avevano il visto per la Svizzera e sono dunque stati costretti a passare la notte all’aeroporto. Al termine della visita eravamo un po’ sconvolti di questo panorama fantasmatico e ci siamo resi conto degli effetti incredibili che possono avere certi fenomeni, come la nube di cenere che ha avvolto i cieli europei per quattro giorni.


15 Chaos in Europa – Come faccio a tornare a casa?! Aiuto dalla Svizzera Dobbiamo veramente prendere il treno e fare un viaggio di 2 ½ ore attraverso l’Olanda per andare ad Amsterdam sperando di accaparrarci un posticino in qualche treno stracarico di gente? Eh, no! Chiaramente lo spirito dell’imprenditore ci spinge a fare tutto il possibile per tornare a casa. Io sono stata aiutata da Christian Hauser (che conoscete dal blog) direttamente dalla Svizzera. Bloccata in Olanda

Sì, anchi’io sono rimasta bloccata a terra! Avevo trascorso una settimana magnifica in Olanda e, in verità, avevo previsto di riprendere l’aereo venerdì, 16 aprile, ad Amsterdam per rientrare a Basilea. Ma le cose sono andate diversamente.

Fili roventi Abbiamo provato di tutto per riuscire a organizzare qualcosa o qualcuno che ci portasse in direzione della Svizzera. Dopo aver trascorso tutta la giornata al telefono e effettuato x telefonate, tra l’altro anche con l’assicurazione viaggio e con i nostri genitori, abbiamo finalmente trovato una soluzione.

Giovedì sera ho appreso le prime notizie riguardo al vulcano. Al notiziario abbiamo sentito che gran parte dell’aeroporto era chiuso. Però gli aeroporti svizzeri erano ancora aperti. Non abbiamo abbandonato le speranze di avere ancora un pizzico di fortuna. Venerdì mattina ci è però giunto a orecchio che tutto lo spazio aereo europeo era stato chiuso. Il nostro umore era travagliato.

Evviva, funziona! La mattina dopo siamo state accompagnate in Belgio in automobile da parenti della mia compagna di viaggio e ci siamo recate a casa di suo zio. Lui ci ha poi gentilmente accompagnato in Germania, fino a Colonia. Qui eravamo riuscite a riservare dei posti sull’ICE a destinazione di Mannheim-Berna. Adesso nulla poteva più andarci storto.

Simone Rohrer, ICTP, 1° anno di tirocinio

Un’altra disgrazia all’orizzonte Erano appena trascorsi 5 minuti dal momento in cui ci siamo accomodate strafelici sul treno, quando abbiamo sentito il primo annuncio all’altoparlante. Incidente ferroviario tra Colonia e Francoforte. Non ci mancava che questa in quella giornata avventurosa. Per molto tempo non sapevamo quanto ritardo avrebbe accumulato il treno. Allora abbiamo preso una deviazione di 2 ore per raggiungere Mannheim. Naturalmente, la coincidenza era già partita da un bel pezzo, e con essa era andata in fumo anche la nostra prenotazione. Abbiamo concluso il viaggio sedute per terra sul prossimo ICE a destinazione di Berna, che naturalmente era straaffollato, continuando a tirar dentro le gambe perché tutti volevano andare al bagno. Felici di essere di nuovo a casa Da Karlsruhe abbiamo finalmente trovato un posto a sedere e abbiamo finalmente potuto riposarci. Siamo arrivate a Berna alle ore 21:00, con 2 ore di ritardo. E siamo perfino riuscite a prendere l’S3 in direzione di Belp. A casa ci attendeva già una succulenta grigliata e abbiamo fatto le ore piccole. Il giorno dopo ho appreso dell’ICE che aveva perso una porta. Allora sono stata proprio contenta di essere arrivata a destinazione con «solo» 2 ore di ritardo.

All’aeroporto di Basilea Ligaya Largo, ICTP, 1° anno di tirocinio

Eravamo stati incaricati di rispondere alle domande delle persone in attesa all’aeroporto di Basilea e di distribuire da mangiare e da bere. Grazie alla nostra presenza si rendevano conto che ci occupavamo di loro. Parlando con noi cercavano di capire se si erano incolonnati nella fila sbagliata. Così abbiamo potuto evitare e prevenire malintesi e rassicurarli che non stavano attendendo invano. Avevamo anche il compito di mandare a casa le persone residenti

in Svizzera, perché nel loro caso era inutile attendere all’aeroporto. Nonostante le condizioni avverse, la giornata è trascorsa senza problemi e abbiamo vissuto un’esperienza molto interessante. La gente

Agli sportelli ferroviari Michèle Sandhofer, ICTP, 1° anno di tirocinio

Ho vissuto la situazione alla stazione di Killwangen-Spreitenbach. Allo sportello si sono presentate alcune persone che volevano prendere il prossimo treno per Roma, Parigi e Londra. Noi abbiamo fornito le informazioni desiderate e la conferma dei prezzi. Ma li abbiamo sempre resi attenti che sarebbe stato difficile trovare un posto a sedere e che avrebbero dovuto sborsare molto di più. Lo abbiamo fatto anche perché Killwangen-Spreitenbach non è proprio il luogo in cui abitano persone che possono permettersi un biglietto così costoso. Per me è stato molto avvincente vedere cosa la gente era disposta a fare pur di andare in vacanza. Gabriel Hofer, ICTP, 1° anno di tirocinio

Ero di turno allo sportello della biglietteria di Schüpfheim e ho dovuto emettere alcuni biglietti ferroviari in sostituzione dei ticket aerei, per es. a destinazione di Bruxelles, Londra e Vienna. Linda Bula, ICTP, 2° anno di tirocinio

Alla stazione di Aarau ho vissuto le ripercussioni della nube di cenere e della conseguente interruzione dei voli nella misura in cui abbiamo venduto più viaggi internazionali del solito. Flavio Tonet, ICTP, 1° anno di tirocinio

ha mantenuto la calma, rimanendo cortese ed era contenta della sussistenza che distribuivamo. Ho imparato che con un sorriso e la cordialità si ottiene molto.

Apprendisti login mantengono alto il morale dei passeggeri bloccati

Qui alla stazione di Reinach AG abbiamo avuto un sacco di lavoro in più a causa dell’interruzione dei voli. I miei colleghi e io eravamo molto indaffarati. Un numero straordinariamente elevato di persone che si erano viste annullare i propri voli cercavano di accaparrarsi un posto su qualche treno. Però, la maggioranza dei treni per l’estero erano già al completo. L’avvento più massiccio l’abbiamo registrato 19 e 20 aprile. In queste due giornate la nostra sala d’aspetto era sempre superaffollata. Comunque, siamo riusciti a gestire bene la situazione e abbiamo superato i giorni caldi con bravura. La sera, però, tornavo a casa stanco morto.


16 Celebrità allo sportello 10 domande a . . . Nome:

Igor Migliano

Professione:

Impiegato di commercio

Posto d’impiego attuale: Stazione FFS di Bellinzona

Ha venduto un biglietto a Wladimir Klitschko Petra Casanova, ICTP, 2° anno di tirocinio

P.P.

4601 Olten

Un giorno, durante il mio servizio presso la biglietteria delle FFS a Landquart, si sono presentati al mio sportello quattro uomini vestiti di tutto punto. Uno di questi si è rivolto a me in inglese dicendomi che gli servivano quattro biglietti per Davos. Dopo aver emesso i biglietti gli ho comunicato l’importo da pagare. Un altro ha pagato e ha preso i biglietti.

Lo spavento Poco dopo, uno del gruppo è tornato allo sportello e mi ha chiesto in tedesco su quale binario sarebbe partito il treno. Dopo aver alzato la testa mi sono spaventata: avevo davanti a me il pugile ucraino Wladimir Klitschko, l’attuale campione del mondo nella categoria pesi massimi. Spaventata com’ero gli ho comunicato gentilmente il numero del binario. Uno fra tanti Wladimir Klitschko non è stata l’unica celebrità a presentarsi al mio sportello. Tra le altre, ho incontrato anche Maria Walliser (ex sciatrice), Tonia Maria Zindel (attrice svizzera, nota per il ruolo di Maja Lüthi in «Lüthi und Blanc») e Charlotte Schwab (attrice svizzera che lavora in Germania, famosa nel ruolo di Anna Engelhardt in «Alarm für Cobra 11»).

1. Mi trovo presso login perchè … … al momento di candidarmi per un posto di tirocinio era l’azienda che offriva maggiori vantaggi e perché la formazione offerta agli apprendisti è ottima.

7. Dei trasporti pubblici trovo geniale … … che ci siano degli ottimi collegamenti tra le varie imprese di trasporto e che riescano a trasportare la gente in ogni località svizzera.

2. Della mia professione mi piace particolarmente … … il rapporto che si è instaurato con i colleghi e l’aria di familiarità che si respira all’interno delle FFS.

8. Il mio motto di vita è … … «Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare».

3. Dopo il tirocinio desidero … … intraprendere la formazione di contabile federale oppure quello di dirigente del traffico ferroviario. 4. Non posso assolutamente desistere dal … … incontrare gli amici, conoscere nuova gente e uscire la sera per divertirmi. 5. Durante il fine settimana faccio … … sport, esco con gli amici e mi riposo. 6. L’ultimo successo ottenuto durante la mia formazione è … … aver superato l’esame ICA.

9. Vorrei scambiarmi per un mese con la seguente persona … … Alonso così da poter sfrecciare alla massima velocità con la Ferrari di Formula 1. 10. Se vinco al Lotto … … mi compro una grande villa, inizio a collezionare automobili, viaggio in giro per il mondo e offro grandi somme in beneficenza.

› Nominato per la prossima volta è … Jurijs Selestovs, Polimeccanico Posto d’impiego attuale: Officine Bellinzona

Anche tu hai già incontrato un personaggio celebre durante il tuo lavoro? Raccontaci la tua storia e inviacela per e-mail a loginfo@login.org. › Impressum loginfo – la rivista degli apprendisti per gli apprendisti Editore: login formazione professionale, Olten Pubblicazione: in tre lingue con una tiratura totale di 5’401 copie Redattore: Stephanie Kriesel (capo), Karin della Torre Realizzazione: Hofer AG Kommunikation BSW, Berna Feedback e cambiamenti d’indirizzo: loginfo@login.org


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