UNA CASA IN CLASSE A1 TOTALLY MADE IN VARESE Lavit Carlo progettista e Renato Doni architetti - Varese Bertagna Scavi - Oltrona Di Luca impresa edile - Varese Renzo Giuliani - Spt srl -progetto idro-termosanitario - condizionamento e geotermia Tonoimpianti Padova - riscaldamento e condizionamento termo-idraulico e solare termico Geotermia srl - impianto geotermico di Volta Mantovana (MN) Ciro D’Aniello - impianto fotovoltaico Marco Vicentini impianti elettrici - Malnate Forniture elettriche MATEL - Varese Serramenti Janssen a taglio termico - REAG - srl Malnate Ropeca srl - serramenti il legno e sughero Cuveglio Fornaci Sezzadio (Al) - cotto e pavimenti Glauco Scaccabarozzi - Brinzio parquet industriale Carlo Righini Baj - pietre Gavirate Nunzio Pisano - Imbiancatura e decorazione Falegnami: Cuccuru-Crugnola di Calcinate, P. Longhini- Daverio, Zorzetto-Comabbio, Bianchi Arredamenti - Cantello Bagni - Fiori Oreste Varese Nicora Garden- Varese Claudio Anessi e Arca piscine - Cocquio Luigi Carraro - prati e giardini
La sala macchine, il Beaubourg privato di Dino Azzalin nella sua casa di grande intrinseco valore: di classe A 1, dotata di geotermia, fotovoltaico e il solare termico, è completamente autosufficiente.
Glenn Murcutt, architetto australiano da cui Dino Azzalin ha attinto l’ispirazione per la sua dimora.
Iniziato dal padre ai dogmi architettonici di Mies van der Rohe, ha sempre tenuto fede alla filosofia di Henry David Thoreau che affermava: dobbiamo vivere semplicemente e in armonia con le leggi della natura. Nei suoi progetti rivolge una grande attenzione al movimento del sole e della luna e al ritmo delle stagioni disegnando i suoi fabbricati in armonia con la luce e il vento. Una delle sue frasi emblematiche: visto che la maggior parte di noi passa la vita a fare cose ordinarie, la cosa più importante è portarle avanti straordinariamente bene. “In un’epoca ossessionata dalla celebrità in cui le archistars lavorano con staff megagalattici Murcutt, in netta controtendenza, lavora in uno studio da solo dall’altra parte del mondo. Eppure ha una lunga lista d’attesa di clienti. Il suo intento è di occuparsi personalmente di ogni singolo caso per trarne il meglio. È un architetto tecnico e innovativo capace di volgere la sua sensibilità verso l’ambiente e la località, traducendolo in un’opera d’arte totalmente onesta e scevra da ogni esibizionismo.” Questa la motivazione della Giuria del Pritzker Price assegnatogli nel 2002. Dino Azzalin in meditazione davanti all’orizzonte della sua verde vallata
L’autore, varesino d’adozione, ha pubblicato numerosi libri di poesia con l’editore Crocetti: “I Disordini del ritmo”, “Deserti”(ivi) e “Prove di memoria” con prefazione di Andrea Zanzotto nel 2006 vincendo i premi letterari Justino de Giacobis e Giuseppe Dessì. Nel 1999 esce un suo libro di racconti “Via dei consumati”, (Svizzera), nel 2001 “Diario d’Africa” con la prefazione di Alex Zanotelli, alla sua 6.a edizione. Mani Padamadan -Viaggi di sola andata esce nel 2007 per la NEM di cui è animatore e tra i fondatori. Promuove e dirige la rivista varesina di confronto e proposte Nuova Presenza. E’ stato per dieci anni alla guida dell’Albo Odontoiatri della provincia di Varese e consigliere dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri con incarichi ministeriali. Past -President dell’AIO (Associazione Italiana Odontoiatri), ha tenuto seminari all’Università dell’Insubria ed è relatore a corsi e congressi nazionali e autore di pubblicazioni scientifiche. L’Università Tor Vergata di Roma gli ha dedicato tre tesi di Laurea e un Dottorato di ricerca. Ha fondato l’APA-Onlus (Amici Per l’Africa) che si occupa della salute orale nei Paesi a basso reddito ed è attualmente presidente del Medici con l’Africa CUAMMVarese. È sposato con Alessandra da cui ha avuto un figlio di nome Riccardo.