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Milo Manara (1945) 75. Gulliveriana Trentaduesima tavola originale per Gulliveriana, storia realizzata nel 1995 per la rivista “Gulliver” e quindi ripubblicata in varie edizioni (anche in Francia per i tipi de Les Humanoïdes Associés, nel 1996). Matita e china su cartoncino da disegno cm 36x48. Eccellente stato, in cornice.
Manara debutta alla fine degli anni ’60 su “Genius”. Negli anni ’70, con Silverio Pisu, Manara dà vita a Lo Scimmiotto ed Alessio, suo debutto nel fumetto d’autore. Nel 1978 crea HP e Giuseppe Bergman, dove HP è un chiaro riferimento a Pratt. Realizza Tutto ricominciò con un’estate indiana, su testi di Pratt. Per “Un uomo, un’avventura”, disegna L’uomo delle nevi. Subito dopo crea Miele, protagonista dei volumi Il profumo dell’invisibile e di sei storie brevi Candid Camera. Nel 1987 inizia la collaborazione con Fellini, che già lo aveva influenzato con 8 1/2. Fellini gli chiede di illustrare una sceneggiatura. Da qui Manara, con il consenso del regista, trasforma il testo di Fellini in Viaggio a Tulum. Il rapporto tra i due si consolida: Fellini rimette mano a uno dei suoi progetti più personali e insieme danno vita a Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet. Manara realizza inoltre i manifesti dei film di Fellini Intervista e La voce della luna. È dei primi anni ’90 la seconda collaborazione con Pratt: El Gaucho. Negli stessi anni Manara realizza Gulliveriana, Kamasutra e L’asino d’oro. Il decennio si chiude con il ritorno di Giuseppe Bergman: A riveder le stelle – Le avventure metropolitane di Giuseppe Bergman, una riflessione sull’arte all’inizio del nuovo millennio, attraverso il ricordo di tre amici scomparsi (Pazienza, Fellini e Pratt). Manara collabora quindi con DC Comics e Marvel. Su testi di Jodorowsky disegna I Borgia. Lavora attualmente alla vita di Caravaggio. € 3800/7500 ➜
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