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Lo sport come mezzo di inclusione (Roberto Pacini) pagg

IN PRIMO PIANO LO SPORT COME MEZZO DI INCLUSIONE

Tema di Studio Distrettuale

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di Roberto Pacini

JESI 3ª Circoscrizione

Il 15 e 16 ottobre è stato ospite del Lions Club di Jesi il campione mondiale paralimpico di sci nautico, cieco dalla nascita, Daniele Cassioli.

Daniele è già stato a Jesi due anni fa raccontando la sua vita da ipovedente, ma in questa occasione gli incontri con gli studenti hanno avuto come argomento “Lo sport come mezzo di inclusione”, Tema di Studio Distrettuale.

Don Giovanni Rossi, Parroco di Cupramontana, ha invitato Daniele, il quale, una volta accettato, mi ha chiamato dicendomi che sarebbe venuto a Cupra, poco distante da Jesi. Mi ha chiesto se ci volevamo incontrare e se avessi avuto tempo di organizzare qualcosa con lui. Presto fatto. Abbiamo pianifcato, insieme alla UISP di Jesi con il Presidente Stefano Squadroni e a Don Giovanni, una serie di incontri veramente intensi.

Il primo incontro è avvenuto venerdì mattina 15 ottobre presso l’Istituto Galilei Galilei, in una sala che poteva contenere, causa restrizioni covid, una quarantina di studenti, mentre altri 120 circa erano collegati dalle loro classi in videoconferenza. Lo scrittore e giornalista sportivo Giancarlo Esposto ha condotto la mattinata, intervallata da alcuni video che ritraggono il nostro campione nelle evoluzioni con gli sci. Detiene il record mondiale di slalom, salto e fgure acrobatiche. Il Presidente del Lions Club di Jesi, Giorgio Bartolucci, ha salutato gli studenti, ha descritto l’attività del Lions Clubs International e introdotto l’importanza dello sport come mezzo di inclusione sociale.

Venerdì pomeriggio ci siamo trasferiti alla “Bocciofla Jesina” dove, in un’ampia sala, Daniele ha incontrato una decina di ragazzi ipovedenti e le loro famiglie, per una dimostrazione del suo format di attività motoria rivolto agli ipovedenti dal nome “Spazio al gesto”. Questo format è già operativo in diverse altre città d’Italia e sta riscontrando un grande apprezzamento. Daniele sta svolgendo un ruolo importante a sostegno della cecità attraverso lo sport grazie alla società “Real Eyes Sport ASD” di cui è il presidente.

Inoltre Daniele organizza altre attività a favore della disabilità facendo parte della Giunta del Comitato Italiano Paralimpico, il cui Presidente è Luca Pancalli

La volontà del nostro club e della Uisp di Jesi è quella di rendere questo format un appuntamento fsso nell’arco dell’anno qui a Jesi per i ragazzi ipovedenti della provincia/regione. Era presente, presso la “Bocciofla Jesina”, l’assessore alla sanità e disabilità del Comune di Jesi, M. Luisa Quaglieri, che si è resa disponibile ad un incontro per verifcare la disponibilità di palestre adatte al format e a tutto quanto necessita per lo il suo svolgimento.

Venerdì sera conviviale del nostro Club al Circolo Cittadino della cit-

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tà. Erano presenti diversi ospiti, fra cui Emanuela Candia, referente nazionale del service “Progetto Kairos” accompagnata dal marito Carlo Ferrari, Ofcer Distrettuale del Tema di studio “Lo sport come mezzo di inclusione sociale” Roberto Mignanelli accompagnato dalla moglie Tiziana Antrilli anche lei socia Lions, Tarcisio Pacetti, Consigliere nazionale del CIP. Gli onori di casa da parte del Presidente Giorgio Bartolucci, che ha evidenziato come lo sport non è inteso solo come competizione pura, ma ha un grande valore educativo. Gli incontri con Daniele Cassioli trasmettono un messaggio alle nuove generazioni di rispetto delle regole, dell’accettazione delle diversità, d’integrazione, di aggregazione, di fducia e di speranza. Nel suo libro “Il vento contro” racconta la sua vita da non vedente e di sportivo. Sabato 16 ottobre al palasport di Jesi, Daniele ha incontrato in due diferenti sessioni, causa restrizioni covid, una rappresentanza di studenti del Liceo Classico e del Liceo Scientifco. Oltre ai saluti del presidente Giorgio Bartolucci e dell’assessore allo Sport del Comune di Jesi, Ugo Coltorti, in collegamento via zoom era presente il Prof. Paolo Dell’Aquila, referente e coordinatore Distrettuale del Tema di Studio “Lo sport come mezzo di inclusione sociale”. Paolo ha descritto lo sport come complesso equilibrio psico-sociale ed ha sottolineato la sua valenza di nuovo diritto di cittadinanza.

Divertente la dimostrazione di come si calcia un rigore ad occhi chiusi. Alcuni studenti hanno provato a fare goal con alterne fortune indirizzando il pallone verso una porta improvvisata.

Sabato pomeriggio a Cupramontana, presso il rinnovato Teatro Concordia, si è svolto un bellissimo incontro con le famiglie della zona organizzato in modo esemplare da Don Giovanni Rossi. Lo stesso Daniele ha percepito l’en-

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