Gazzetta della corona boreale

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Gazzetta della Corona Boreale In questo file sono raccolti i vari numeri della gazzetta della corona boreale, giornalino redatto da Leonardo Z. per la sua specialità di redattore. Esso parla delle varie attività del reparto e di alcuni eventi di attualità. Vi auguriamo una buona lettura.

LA GAZZETTA DELLA CORONA BOREALE

STATO

ITALIA

LINGUA

ITALIANO

PERIODICITÀ

SETTIMANALE (OGNI LUNEDÌ)

GENERE

STAMPA LOCALE

FORMATO

A4

TIRATURA

1 COPIA CARTACEA + ON-LINE

FONDAZIONE

14 MARZO 2011

SEDE

VIA MONTE ANTELAO, 7

FONDATORE

ZAMPIERI LEONARDO

DIRETTORE

ZAMPIERI LEONARDO


GAZZETTA DELLA

CORONA BOREALE VOLUME 1, NUMERO 1

14 MARZO 2011

12 E 13 MARZO: MISSIONI DI SQUADRIGLIA Come già preannunciato dai capi nell’attività di sabato 26 febbraio, durante il week-end 12-13 aprile 2011 il nostro reparto è partito per le missioni di squadriglia. Alla partenza i capi hanno consegnato la busta, con all’interno tutte le indicazioni necessarie riguardo luoghi e orari. Mentre i castori sono andati a Piove di Sacco a costruire un percorso hebert, i falchi sono andati a Resana per imparare a costruire una sopraelevata. Inve-

ce le aquile hanno fatto una pasmomento per fare un consiglio di squaseggiata sul Sile alla ricerca della driglia in cui pensare alle carte di speflora e della fauna cialità e all’Impresa di sq. e le pantere sono Alla fine, chi più stanco e andate ad Isola chi meno, ci siamo ritrovati Vicentina dove alla stazione di Mestre, dove hanno imparato ci aspettavano i capi che ci ad organizzare un hanno chiesto di prepararci IL RITORNO... fuoco serale e si a riproporre sabato ciò che sono cimentate abbiamo imparato in missionella giocoleria. E per finire i cine. gni sono andati alla riscoperta della città di Thiene. È stato un

calendar io

Lo sapevi c he...

PROSSIMA ATTIVITÁ SABATO 19 MARZO 2011 DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 19.00

Qual è la più grande cosa vivente? Un fungo. E neppure particolarmente raro. È probabile che abbiate un fungo del miele nel vostro giardino. Spero per voi che non raggiunga le dimensioni dell’esemplare dell’Oregon, che copre 890 ettari di terreno e ha tra i 2000 e gli 8000 anni. Per la maggior parte si trova sotto terra, sotto forma di miceli (radici).

TERREMOTO E TSUNAMI DEVASTANO IL GIAPPONE Il giorno 11 marzo 2011 il Giappone è stato sconvolto da un terremoto che ha poi provocato uno tsunami. Oggi si contano i danni e i morti provocati da questa catastrofe naturale. La zona più colpita è stata quella situata 300 chilometri ad

est di Tokyo. Il numero approssimato di vittime è di 14 mila, anche se continua ad aumentare. Gli sfollati invece si stima siano circa 550 mila. I danni del terremoto sono di circa 20 miliardi di dollari, senza contare lo tsunami. Intanto

l'allarme nucleare continua a fare paura.


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CORONA BOREALE VOLUME 1, NUMERO 1I

21 MARZO 2011

IL MOMENTO DELLA VERITÀ! La giornata di Sabato 19 marzo è iniziata con uno scherzo dei capi rep: ci hanno chiesto di svuotare il container per pulirlo e metterlo in ordine. Ma poi ci hanno richiamato dicendoci che era uno scherzo ma che fra non molte attività. Dopo aver giocato al “pescatore”, è arrivato il momento di parlare della missione di squadriglia e dell’im-

presa. Hanno iniziato i cigni che avevano il compito di fare un reportage sulla città di Thiene. Il reportage però non è stato fatto. I falchi ci hanno rivelato di aver deciso di fare la sopraelevata al campo. Perciò, visto che il materiale costa, hanno portato il progetto di un autofinanziamento tramite la classica vendita di fiori, torte, o un po’ più originale di

calendar io

vetro, o attraverso una cena seguita dalla tombola. Le pantere ci hanno raccontato della missine in modo un po’ più inusuale, con bans e mimi. Le aquile invece ci hanno fornito alcune immagini della flora e delle fauna e ci hanno comunicato che come impresa faranno un set fotografico del campo. E per finire i castori hanno raccontato della missione mostrandoci il nodo a fascia e hanno deciso di iscriversi ai guidoncini verdi per la specialità di olimpia.

Lo sapevi c he... Dove si trova il posto più secco della terra? In Antartide. Certe regioni del continente non vedono la pioggia da 2 milioni di anni. Un deserto è un luogo dove cadono meno di 254ml di pioggia all’anno. La maggior parte dell’Antartide ne riceve solo 25, come il Sahara. Ma nelle cosiddette Valli Secche (2% del continente), non piove assolutamente mai!

PROSSIMA ATTIVITÁ SABATO 21 MARZO 2011 DALLE ORE 15.15 ALLE ORE 19.00 circa RITROVO STAZIONE DI ORIAGO NECESSARI STIVALI, GUANTI E TUTA

Continua la guer ra civile libica In tre giorni di bombardamenti oggi siamo arrivati a distruggere 20 strutture antiaeree del raìs libico su 22. Contemporaneamente sono stati distrutti anche alcuni carri armati che stavano entrando nelle città assediate. Sono ripresi anche i combattimenti tra l’esercito di

AR RE DE TRAT I L’A NTR O RM AD IO

Gheddafi e i ribelli. Si combatte a Zintan, ma le forze del conollello sono state costrette ad una ritirata. Il leader della lega araba è però intervenuto all’ONU per contestare in sistema usato per liberare la libia, avendo paura che i bombardamenti abbiano potuto colpire i civi-

li. Intanto le sorti della guerra si stanno delineando.


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CORONA BOREALE VOLUME 1, NUMERO 111

28 MARZO 2011

UN’ATTIVITÀ TRA LE MUCCHE! L’attività di sabato 26 marzo è stata un po’ particolare: si è svolta in “trasferta”, presso l’agriturismo Da Matteo di Favaro Veneto. Ci siamo ritrovati presso la stazione di Oriago alle 15.15, da dove abbiamo preso il treno alle 15.33, siamo arrivati a Mestre e da lì siamo andati in autobus fino a FavaL’AGRITURISMO CHE CI HA ACCOLTI ro, dove abbiamo incontrato lo zio delle Lolly. Arrivati all’agriturismo ci siamo messi gli stivali, versato la stalla tra i muggiti genepresi i guanti e, dopo aver attrarali ci siamo divisi in quattro

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gruppi ed abbiamo iniziato a pulire. Dopo un momento dedicato agli animali i capi ci hanno proposto una parte del vangelo di domenica e ci hanno invitato a riflettere sull’Acqua della Vita. Inoltre ci hanno ricordato degli appuntamenti di squadriglia durante la settimana. Più tardi abbiamo ripreso l’autobus, siamo arrivati ala stazione che abbiamo attraversato come dei forsennati e abbiamo preso il treno. Alla fine siamo arrivati a casa sani, salvi ma puzzolenti.

Lo sapevi c he... Come si chiama la montagna più lunga del mondo? Mauna Kea, la vetta più alta dell’isola di Hawaii. Il vulcano, inattivo, è modesto: 4206 m s.l.m.. Se però lo si misura dal fondo dell’oceano raggiunge i 10200 metri. Dopo varie vicissitudini si è scelto che “la più alta” significa la montagna più alta s.l.m., “la più lunga” significa la più alta dai piedi alla sommità.

PROSSIMA ATTIVITÁ SABATO 2 MARZO DALLE 16 ALLE 19

RIUNIONI DI SQ: CIGNI GIOVEDÌ ORE 16.00 PANTERE LUNEDÌ ORE 16.30 FALCHI GIOVEDÌ CASTORI GIOVEDÌ ORE 16

GIAPPONE

Paura per la contaminazione del mare A Fukushima la paura cresce: la radioattività liberata dal reattore 2 ha fatto un nuovo balzo: è arrivata fino ad un sievert l'ora, 138 volte il valore normale. È stata trovata anche acqua radioattiva all'esterno

della centrale. La paura è ora di una contaminazione dell'ambiente cir-

costante. A tutto ciò si aggiunge una scossa di magnitudo 6,4 alle ore 24.00 circa (ora italiana). Molta paura ma poche conseguenze, e l'allarme tsunami è scattato ma è stato subito ritirato.


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CORONA BOREALE VOLUME 1, NUMERO 1V

4 APRILE 2011

ANIMAZIONE & CO. Per il giorno 2 aprile il Consiglio Capi ha deciso di proporci un’attività sulla specialità di animazione. Perciò ci hanno coinvolto in un gioco a tappe: le squadriglie, guidate dai vicecapi squadriglia, assieme ad un capo reparto, hanno seguito un percorso nel campo. Ad ogni tappa un capo squadriglia proponeva alla squadriglia una prova da superare, riguardante l’animazione nelle sue varie diramazioni: il mimo, le canzoni, la

settina di metallo risalente alla prima guerra mondiale che ci sarà utile per sostituire la cassetta di pronto soccorso o per contenere del materiale per il campo. Successivamente abbiamo parlato dei progressi fatti in campo “impresa” ed abbiamo concluso l’attività con un momento di preghiera seguito dalla Santa Messa.

preparazione di scenette…. Alla fine delle prove sono stati assegnati dei punteggi e alla fine, fatte gli adeguati calcoli, è risultata vincitrice la squadriglia Castori, che è stata premiata, come tutte le altre squadriglie, con una cas-

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L’Italia e gli sbarc hi

calendar io PROSSIMA ATTIVITÁ SABATO 9 MARZO DALLE 16 ALLE 19

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Berlusconi e Maroni oggi a Tunisi, in missione: il presidente del consiglio e il ministro degli interni hanno concordato una strategia per i rimpatri. Molti degli uomini che sono sbarcati sulle nostre coste in-

fatti provengono proprio dalla Tunisia. Il governo tunisino ha promesso

che accetterà il rimpatrio in cambio di aiuti. E intanto a Lampedusa continuano gli sbarchi, da dove gli immigranti vengono condotti in diversi campi, ma intanto la situazione è di emergenza.


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CORONA BOREALE VOLUME I, NUMERO V

11 APRILE 2011

FRA CAVALLI E IMPRESE I capi hanno organizzato l’attività dell’altro ieri in 2 parti diverse. Nella prima parte ci siamo divertiti in un gioco di cavalli, cavalieri e paggi. Lanciandoci le palline di cartone abbiamo tentato di colpirci l’uno con l’altro. Ma alla fine nell’ultima manche abbiamo completamente ignorato le regole e abbiamo scatenato l’inferno. La seconda parte è invece consistita nel lavorare di squadriglia sull’impresa buttando

giù le idee e andando a procurare il materiale. Abbiamo poi definito i posti d’azione. Infine l’attività si è conclusa come sempre con la Santa Messa

Citazione da agesci.org “Niente è impossibile per un bravo scout, siete pronti ad iniziare questa avventura? Bene!! E’ tempo di partire! Zaini in spalla! Il sentiero che vi condurrà al vostro tesoro è lungo e non privo di insidie. Mille saranno gli ostacoli da superare ma grande sarà la gioia e la soddisfazione una volta raggiunta la meta.”

LO SAPEVI CHE... Il primo libro scritto con la macchina da scrivere fu "Tom Sawyer". Ciascun Re delle carte da gioco rappresenta un grande Re della storia: - Picche: Davide - Cuori: Carlo Magno - Fiori: Alessandro il Grande - Denari: Giulio Cesare Se una statua rappresenta una persona su un cavallo che ha entrambe le zampe anteriori sollevate, significa che la persona in questione è morta in guerra. Se il cavallo ha solo una zampa anteriore sollevata, la persona è morta a seguito di una ferita riportata in guerra. Se il cavallo ha tutte le quattro zampe a terra, la persona è morta per cause naturali.

LAMPEDUSA

calendario PROSSIMA ATTIVITÁ SABATO 16 MARZO DALLE 16 ALLE 18 PER L’ALTA SQUADRIGLIA PROSEGUIMENTO FINO ALLE 21 CIRCA

ANCORA SBARCHI A LAMPEDUSA “Non scherziamo sull'Europa”, dice il presidente della repubblica, “non facciamo ripicche”. Napolitano è preoccupato per le posizioni del governo

che continua a chiedere all'unione di dare una mano nella gestione degli immigrati. Berlusconi sabato a Lampedusa aveva detto “l'Europa ci aiuti o è meglio dividersi”.

Intanto gli arrivi continuano massicci: 700 solo nelle ultime ore.


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CORONA BOREALE VOLUME I, NUMERO VI

18 APRILE 2011

Scoutmira1.wordpress.com

PRONTI A TUTTO! EDIZIONE SPECIALE!

Per prepararci alla pasqua abbiamo aggiunto una seconda pagina.

calendario PROSSIMA ATTIVITÀ S. GIORGIO

Eccomi a raccontarvi dell'ultima attività prima del San Giorgio. Infatti abbiamo utilizzato queste due ore per prepararci a questo grande evento di zona. Ma andiamo con ordine. All'inizio dell'attività, dopo il normale "chi c'è e chi non c'è?", i capi ci hanno coinvolto in un gioco con la palla. Dopo, mentre i falchi sono rientrati in sede a preparare le torte per la vendita di ieri, il resto del reparto ha montato, controllato e smontato le tende. Successivamente i capi ci hanno chiesto di costruire una croce con materiale vario in modo che fosse una

simbolo della squadriglia da conservare per il campo. Dopo una preghiera ci siamo lasciati: l'alta squadriglia è andata a Chirignago mentre il resto del reparto è tornato a casa. Si è svolta a Chirignago la via crucis diocesana a cui ha partecipato l'alta squadriglia del nostro reparto, e da lì alla fine della cerimonia ha portato a casa l'ultimo simbolo che gli è stato consegnato: una croce fatta dai ragazzi del laboratorio diurno Don Orione presso il quale si è svolta la serata di preghiera.

30 APRILE/1 MAGGIO

LO SAPEVI CHE... Il nome "Jeep" deriva dall'abbreviazione, in uso nell'esercito americano, dell'espressione "General Purpose", ovvero Nell'antica Inghilterra non si poteva fare sesso senza l'autorizzazione del Re (erano esclusi i membri - notare il termine molto opportuno - della casa reale). Quando si desiderava avere un bambino si doveva chiedere il consenso del Re che consegnava agli interessati un cartellone da affiggere alla porta di casa durante la pratica del sesso. Sul cartellone era scritto: "F.U.C.K." (Fornication Under Consent of the King). In Scozia, quando inventarono un nuovo gioco solo per uomini, lo chiamarono "Gentlemen Only Ladies Forbidden" da cui, più semplicemente, G.O.L.F.

Entro tre mesi stop radiazioni in Giappone Ci vediamo in sede il giorno 26 con un’edizione dedicata interamente al san Giorgio

I reattori della centrale nucleare di Fukushima saranno "stabilizzati in circa 6-9 mesi". E' quanto prevede il piano d'azione messo a punto dalla Tepco, il gestore dell'impianto, nel corso di una conferenza stampa dei suoi vertici. Quanto alla messa in sicurezza dei reattori, la Tepco ipotizza di essere in grado di

ottenere "l'arresto a freddo entro sei-nove mesi". "E' un passo importante - ha detto in un'altra conferenza stampa il ministro dell'Industria, Banri Kaieda perché rappresenta lo sforzo per passare dalla fase d'emergenza a una di lungo periodo di stabilizzazione e superamento della crisi". La gravità dell'incidente

nucleare di Fukushima è stato portato da 5 a 7 da governo nipponico, il massimo livello della scala internazionali Ines che è anche quello dato al caso più grave, registrato a Cernobyl nel 1986. Gli esperti, tuttavia, hanno rimarcato le diversità tra i due incidenti, a partire dalla contaminazione radioattiva.


La redazione del giornale ha deciso di inserire questa seconda pagina in modo da poter accompagnare ognuno durante la settimana santa. Durante la settimana

Giovedì 21 aprile 2011: ultima cena e lavanda dei piedi

Dal vangelo secondo Tommaso

Dallo pseudo-vangelo secondo Matteo

Gesù e i passeri. All'età di cinque anni questo ragazzo stava giocando sul greto di un torrente: raccoglieva in fosse le acque che scorrevano e subito le rendeva limpide comandandole con la sola sua parola. Impastando argilla molle, fece dodici passeri. Quando fece questo era un giorno di sabato. C'erano pure tanti ragazzi che giocavano con lui. Un ebreo vedendo quanto faceva Gesù giocando di sabato, andò subito a riferirlo a suo padre Giuseppe: "Ecco, tuo figlio è al ruscello; ha preso dell'argilla e ne ha formato dodici uccellini, profanando il sabato". Giuseppe, recatosi sul posto, vide e lo sgridò dicendo: "Perché di sabato hai fatto queste cose che non è lecito fare?". Ma Gesù, battendo le mani, gridò ai passeri dicendo loro: "Andate!". E i passeri se ne volarono via cinguettando. A questa vista, gli ebrei, presi da stupore, andarono a raccontare ai loro capi quanto avevano visto fare da Gesù.

Quando erano insieme, Gesù li santificava e benediceva, ed egli era il primo che cominciava a mangiare e a bere. Nessuno di loro osava, infatti, mangiare o bere, sedere alla mensa o spezzare il pane, fino a quando egli non avesse fatto ciò per primo, santificandoli. Se, per caso, era assente, aspettavano fino a quando lo facesse. Quando poi egli non voleva prendere cibo, se ne astenevano anche Giuseppe, Maria e i suoi fratelli, i figli di Giuseppe. Questi fratelli, avendo davanti ai loro occhi la sua vita, come un faro luminoso, lo rispettavano e lo temevano. Quando Gesù dormiva, fosse di giorno o di notte, lo splendore di Dio splendeva su di lui. Al quale sia ogni lode e gloria nei secoli dei secoli. Amen. Amen.

Eccomi, o mio amato e buon Gesù, che alla tua santissima presenza prostrato, ti prego, con fervore più vivo, di stampare nel mio cuore sentimenti di fede, speranza, carità, dolore dei miei peccati e proponimento di non più offenderti. Mentre io, con tutto l'amore e con tutta la compassione, vado considerando le tue cinque piaghe, cominciando da ciò che disse di te, o buon Gesù, il santo profeta Davide: "Trapassarono le mie mani e i miei piedi, contarono tutte le mie ossa". Venerdì 22 aprile 2011: la passione e morte di Gesù. Dal vangelo secondo Pietro e Nicodemo

Signore, Tu hai sacrificato la tua vita per noi, per essere la guida che ci indica il cammino, per mostrarci la giusta via, per illuminarci la strada della vita eterna. Aiutaci a vedere questa luce ed a non fare i finti ciechi. Nei momenti più importanti della vita spesso non riusciamo a scegliere: restaci vicino anche in questi momenti. Amen.

Domenica 24 aprile 2011: pasqua di resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo Dal vangelo secondo Gamaliele

Preso il Signore, essi lo spingevano correndo, e dicevano: "Trasciniamo il figlio di Dio giacché abbiamo potere su di lui". Lo vestirono di porpora, lo fecero sedere sulla sedia curule, dicendo: "Giudica con giustizia, o re di Israele!". Uno di loro portò una corona di spine e la pose sul capo del Signore. Altri che stavano lì, gli sputavano sul volto; altri lo colpivano sulle guance; altri lo percuotevano con una canna; altri lo flagellavano, dicendo: "Questo è l'onore che rendiamo al figlio di Dio". Condussero due malfattori e crocifissero il Signore in mezzo a loro. Ma lui taceva quasi che non sentisse alcun dolore. Quando drizzarono la croce, vi scrissero: "Questo è il re di Israele". Posero le vesti davanti a lui, le divisero e su di esse gettarono la sorte. Ma uno di quei malfattori li rimproverò, dicendo: "Noi soffriamo così a causa delle azioni cattive che abbiamo commesso. Ma costui, divenuto salvatore degli uomini, che male vi ha fatto?". Indignati contro di lui, ordinarono che non gli fossero spezzate le gambe e così morisse tra i tormenti. Era mezzogiorno allorché le tenebre coprirono tutta la Giudea. Essi si agitavano e angustiavano che il sole fosse già tramontato: egli infatti, era ancora vivo. Giacché per loro sta scritto: "Non tramonti il sole sopra un ucciso!". E uno di loro disse: "Dategli da bere fiele con aceto". Fecero un miscuglio e glielo diedero a bere. E compirono ogni cosa e colmarono i peccati sul loro capo. Molti giravano con fiaccole e, pensando che fosse notte, se ne andarono a riposare. Ed il Signore gridò, dicendo: "Forza mia, forza mia, mi hai abbandonato!". E mentre così diceva, fu assunto.

Quando egli risorse, nel momento stesso della risurrezione, avvenne un terremoto; e prima dell'alba i soldati spaventati e tremanti scapparono in città. Essi però si ricordarono dell'inganno concordato con gli Ebrei e, nella notte, si recarono subito da loro, senza farlo sapere al governatore. Portarono loro la notizia che il Nazareno era risorto dai morti, come egli stesso aveva detto. Gli Ebrei si affrettarono a riferire ai capi dei sacerdoti quello che i soldati avevano loro comunicato: Gesù era risorto dai morti! Allora essi gridarono dicendo: "Oggi, o Ebrei, guai alla nostra vita! Poiché questo è un giorno infausto, peggiore del giorno nel quale fu crocifisso. Cosa faremo quando il governatore e il capitano sapranno che egli è risorto dai morti? Ma prima di tutto però dobbiamo renderci conto di che cosa è avvenuto". Si recarono di corsa al sepolcro, ma non vi trovarono il corpo di Gesù. Si spaventarono molto e si strapparono le vesti. Ai quattro soldati diedero molto denaro, dicendo: "Non raccontate a nessuno che è risorto!". Ma in cuor loro pensavano: si mostrerà egli ora a tutto il popolo? La vergine non si lasciò trattenere e la domenica, di buon mattino, si recò alla tomba. Giunta di corsa alla tomba, si guardò intorno e fissò lo sguardo sulla pietra: era stata rotolata dalla tomba. Allora esclamò: "Questo miracolo è avvenuto in favore di mio figlio. Ora mi domando con apprensione chi mai ha rotolato questa pietra dall'ingresso della tomba".Si sporse in avanti nell'ingresso della tomba, ma non vide il corpo del figlio. Quando spuntò il giorno, mentre il suo cuore era abbattuto e triste, dalla destra dell'ingresso penetrò nella tomba un profumo aromatico: pareva il diffondersi del profumo dell'albero della vita. La vergine si voltò e in piedi, presso un cespuglio di incenso, vide Dio vestito con uno splendido abito di porpora celeste.


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CORONA BOREALE VOLUME I, NUMERO VII

25 APRILE 2011

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RSE

Que s dispo to sistem a sti, c i offr , che con s e var ie po iste in gr  c u ssibil ità, d ppi di lin on d u i e ban cui le ee e p  c diere princ unti va on u r na ba ipali  c sono iamente n diera on p : anne  c lli (p ol fu er gr m andi  c o dista on nze)  c la fiamm a ol su ono  c (fisch on m ietto e zzi lu , tam  c m -tam on im inosi , co r pulsi (pile no d , lan elett a cac terne rici ( cia, . ) tasto ..loc teleg omo rafic tiva) o)

calendario PROSSIMA ATTIVITÀ SABATO 30/04 E DOMENICA 1/05 SAN GIORGIO

ali e ardin c i il t i pun mpre a e s c i a d e in ti segn i pun te ch n perno, n o a n r a i us iù quad di u ire s ma p o su a un u e d d g t n e a s a s i t vi da uot tui un s costi ato che r e che zione hé è è r e c e r r a i l e d d un ss o na di p tizz ò ve i gra agne re di La b u si pu ar e u f c , e m i i a r c l d o a i o n g e s l s a ri iro, d ome ono u della bus g c c da un mente pe s i n i i t r iro pos ra refe ante ,e,g ri dis e N. Ra li, ma si p uadr N m q l u l a i te ei n ina ndo nden nti d card u o mina p p a s s i i E r to. cor re a 0. esat o 36 ti olt o dallo 0 r a e c i m d in ann il nu sono che v ca anche , delle o a i t g e t o r l e IO oro che lanc la OLOG al N te la R e o t v O ’ o dal t o L t e a nu N m m , CO for tale la ENTO zzon ngolo i M a ’ r darà l A l o T e 2 e N 1 d n E e I o e OR ric sizi e or isett in po per l b o e i a t g L n o rol ss a ole. te l’o del s ea pa n i l a Tene osizione dall . np re e o e -Sud l ore i l d e r o d tta se N lance ell’as d e n io direz


NODO SEMPLICE Si usa per evitare ad una cordicella di slacciarsi. Usato per non far uscire una fune da un'anello di diametro di poco superiore. E' la base di molti altri nodi più complessi.

NODO DEL CAPPUCCINO Per appesantire l'estremità di una corda, o per evitare che essa fuoriesca da un'anello o da una carrucola, per fare una corda per arrampicata.

NODO PIANO O NODO DEL TERZAROLO

Per unire due corde di uguale spessore. Non va usato per forti pesi.

NODO PARLATO, O DEL BARCAIOLO O PICCHETTO

E' il più semplice dei nodi di ancoraggio, è molto solido ed è facile e rapido da sciogliere. Serve per legare una fune ad un palo e come nodo iniziale e/o finale per le legature.

LEGATURA QUADRATA Come già visto, si può iniziare senza nodo. Si blocca il capo della corda, si esegue la legatura con tre giri di corda che prendano i due pali e prima di eseguire la strozzatura si libera il capo bloccato; si procede quindi con la strozzatura e si termina congiungendo i due capi della corda con un nodo piano.

LEGATURA PER BIGHE O TRIGHE

Si inizia con un nodo parlato, si prosegue con tre semplici giri di corda, attorno ai pali, un po' lenti e si termina con un altro nodo parlato.


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CORONA BOREALE VOLUME I, NUMERO VIII

2 MAGGIO 2011

UN SAN GIORGIO FLINTSTONOSO Eccomi a raccontarvi dell’evento di zona più atteso dell’anno: il S. Giorgio. Questo santo, scelto da B.P. come protettore degli scout, e stato festeggiato dalla comunità il 23 aprile, e durante il week-end 30/04-01/05 noi scout della zona di Mestre lo abbiamo festeggiato a modo nostro. Infatti, durante questo week-end, tutta la zona si è ritrovata presso il “Bosco di Mestre”. Il tema di questo San Giorgio era “gli antenati” meglio conosciuti come Flintstones. Il

sabato, dopo aver montato le tende, abbiamo assistito all’alzabandiera e alla Santa Messa. La sera abbiamo mangiato e (speriamo) dormito. La domenica si è svolta la vera e propria gara a 5 tappe: ad ogni tappa corrispondeva una prova. Le prove erano pioneristica, la costruzione di un ponte, hebertismo, eseguire un percorso hebert composto da un passaggio alla marinara, una prova di trasporto, una di lancio, una di

equilibrio, segnalazione, trasmettere domande e risposte sul tema, natura, accendere un fuoco con degli acciarini, e espressione, improvvisare una scenetta. Alla fine, inaspettatamente, la sq. Castori del nostro reparto è arrivata terza.

LO SAPEVI CHE... Quale musica incanta di più i serpenti? Non gliene importa niente, per loro è tutta uguale. Cosa fanno i camaleonti? Comunque non cambiano colore per mimetizzarsi con lo sfondo. Quanti prigionieri furono liberati grazie alla presa della Bastiglia? Sette. Che cosa porta al collo un San Bernardo? I San Bernardo non hanno mai e poi mai portato al collo dei barilotti di brandy. Quanti sensi ha un essere umano? Almeno nove.

calendario PROSSIMA ATTIVITÁ DOMENICA 8 MARZO MESSA DAL PAPA A SAN GIULIANO

Che ne faceva dei bufali Buffalo Bill? Niente. Non ci sono bufali nell'America del Nord. Qual è stata la prima invenzione a rompere la barriera del suono? La frusta. Perché una maratona è lunga 42,195 chilometri? Per comodità della famiglia reale inglese. Qual era il gesto con cui gli imperatori romani ordinavano la morte di un gladiatore? Pollice in su.

MORTO OSAMA Bin Laden è morto. “Un gruppo di militari americani, di straordinarie abilità e coraggio, ha catturato e ucciso Osama Bin Laden”. Con queste parole, lunedì 2 maggio, ore 5.30 del mattino italiane, Barack Obama ha

dato l’annuncio della morte del capo di alQaeda, che è stato raggiunto dalle forze americane in un blitz in Pakistan. Sono già passati 10 anni dall’attentato dell’11 settembre alle Twin Towers. Osama è

stato trovato a Abbottabad, e il suo corpo è stato gettato in mare.


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CORONA BOREALE VOLUME I, NUMERO IX

9 MAGGIO 2011

AFFLUENZA RECORD PER IL PAPA “Un manto multicolore di migliaia di persone nasconde l’erba primaverile del parco di San Giuliano. Vederlo dall’altare, dove il Papa Benedetto presiede la celebrazione della messa, è un colpo d’occhio eccezionale.” È con queste parole che Don Sandro Vigani descrive la visita del papa a Venezia. Anche dalla nostra diocesi, sia come scout che come fedeli hanno partecipato alla Santa Messa del Pontefice moltissime persone. Queste sono le parole che il santo padre ha pronunciato al parco di San Giuliano: “Cari fratelli e sorelle, sono venuto tra voi come vescovo di Roma e

Trappola per topi (GERMANIA 1700 CIRCA)

continuatore del ministero di Pietro, per confermarvi nella fedeltà al Vangelo e nella Comunione. Sono venuto per condividere con i vescovi e i presbiteri l’ansia dell’annuncio missionario che deve coinvolgervi in un serio e ben coordinato servizio alla causa del regno di Dio. Voi oggi qui presenti rappresentate le comunità ecclesiali nate dalla chiesa madre di Aquileia. Come in passato, quando quelle chiese si distinsero per fervore apostolico e dinamismo pastorale, così anche oggi occorre promuovere e difendere con coraggio la verità e l’unità della fede. Occorre rendere

conto della speranza cristiana all’uomo moderno, sopraffatto non di rado da vaste ed inquietanti problematiche, che pongono in crisi i fondamenti del suo essere e del suo agire”

Doccia del XVII secolo

NINNOLO ACCHIAPPA-PARASSITI (SEC

Copriunghie cinesi in argento (FINE DEL XIX SEC.)

calendario PROSSIMA ATTIVITÁ DOMENICA 14 MAGGIO ATTIVITÀ DALLE 16 ALLE 18 Occhiali per strabismo del XVIII sec.

Per info www.museodellecuriosita.sm


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CORONA BOREALE VOLUME I, NUMERO X

16 MAGGIO 2011

www.mira1.tk

ATTIVITÀ-IMPRESA L’altro ieri, in data 14 maggio, i capi hanno deciso di fare un’attività completamente dedicata alle imprese di squadriglia. Per prima cosa, dopo aver fatto il quadrato, abbiamo fatto un gioco: Flipper. Anche se credo che tutti lo conoscano, ne scrivo le regole: si sta in cerchio, con le gambe aperte, e chinati con il busto in avanti. Si lancia poi una palla, che deve sempre stare rasoterra. Lo scopo del gioco è far passare la palla sotto le gambe degli avversari, che però devono difendersi sempre con le mani. Quando la palla passa una volta si toglie una mano, due volte ci si gira, tre si sta girati con una

calendario PROSSIMA ATTIVITÁ

mano sola. Il resto dell’attività è servito a realizzare le imprese di squadriglia. Alla fine, dopo aver tirato le fila, ci siamo dati appuntamento alla veglia di domenica

Questa settimana per le curiosità vi proponiamo alcuni testi da alcuni libri famosi, senza dire che libro è. La soluzione nel prossimo numero. Intanto provate ad indovinare on-line!

DOMENICA 22 MAGGIO VEGLIA DI PREGHIERA ORE 17.00 RAGAZZI ORE 18.00 GENITORI 2)— C’era una volta... — Un re! — diranno subito i miei piccoli lettori. — No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno. Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d’inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le stanze. Non so come andasse, ma il fatto gli è che un bel giorno questo pezzo di legno capitò nella bottega di un vecchio falegname, il quale aveva nome Mastr’Antonio, se non che tutti lo chiamavano maestro Ciliegia, per via della punta del suo naso, che era sempre lustra e paonazza, come una ciliegia matura.

1)- È una parola, bevi! - Alice che era una bambina prudente, non volle bere. - Voglio vedere se c'è scritto: «Veleno» - disse, perchè aveva letto molti raccontini intorno a fanciulli ch'erano stati arsi, e mangiati vivi da bestie feroci, e cose simili, e tutto perchè non erano stati prudenti, e non s'erano ricordati degl'insegnamenti ricevuti in casa e a scuola...

3)Poi fummo dentro al soglio de la porta che 'l mal amor de l'anime disusa, perché fa parer dritta la via torta, sonando la senti' esser richiusa; e s'io avesse li occhi vòlti ad essa, qual fora stata al fallo degna scusa? Noi salavam per una pietra fessa, che si moveva e d'una e d'altra parte, sì come l'onda che fugge e s'appressa. «Qui si conviene usare un poco d'arte», cominciò 'l duca mio, «in accostarsi or quinci, or quindi al lato che si parte».


GAZZETTA DELLA

CORONA BOREALE VOLUME I, NUMERO XI

23 MAGGIO 2011

PREPARAZIONE AL CAMPO

VEGLIA DI PREGHIERA Ieri tutto il mira 1 si è riunito ad una veglia di preghiera. Noi del reparto ci siamo trovati un’ora prima e i capi ci hanno annunciato il tema del campo, “Alla ricerca di Sherk!”, e ci hanno spiegato che ogni sq. avrà un incarico, come da schema a lato. È seguita la veglia di preghiera, per la quale la Co.Ca. ci ha organizzato 3 incontri con San Francesco, San Paolo e San Giorgio, raccontandoci della vita di questi santi con attività ludico-ricreative. Alla fine, dopo il cerchio finale e le preghiere del lupetto, dell’esploratore, della guida e del rover, ci sono state offerte delle torte salate mentre i castori del nostro reparto vendevano delle torte dolci per autofinanziare il torneo di calcetto.

Squadriglia:

AQUILE

Squadriglia:

CASTORI

Personaggio:

CAPPUCCETTO

Personaggio:

I 3 PORCELLINI

Compito:

PER. HEBERT + LOLLY

Compito:

FORNO DI REP.

Referente:

GIGI

Referente:

Squadriglia:

PANTERE

Squadriglia:

FALCHI

Personaggio:

BIANCANEVE

Personaggio:

PINOCCHIO

Compito:

FUOCO SERALE

Compito:

SOPRAELEVATA

Referente:

MIRCO E MANUEL

Referente:

ANDREA

Squadriglia:

CIGNI

Squadriglia:

TUTTE

Personaggio:

RAPERONZOLO

MATERIALE:

- CASSA

Compito:

ESPRESSIONE +

Referente:

SARA

- TENDA - ANGOLO

COSTRUZIONI (ALTARE, PORTALE, ALZABANDIERA)

- COSTUMI GIOCHI

IMPRESA DI REPARTO

ZATTERA

calendario PROSSIMA ATTIVITÁ SABATO 28 MAGGIO DALLE 16.00 ALLE 18.00

- PERSONALE

CONSIGLIO D’IMPRESA NATURA (USCITE)

Risultati numero precedente: 1)alice nel paese delle meraviglie 2)pinocchio 3)divina commedia


GAZZETTA DELLA

CORONA BOREALE 30 MAGGIO 2011

VOLUME I, NUMERO XII

PRONTI PER IL CAMPO? Eccoci ormai giunti all’ultima attività dopo la veglia di preghiera e prima del campo. Infatti sabato l’attività è stata completamente dedicata al campo. Per prima cosa abbiamo svuotato le casse di squadriglia, poi abbiamo controllato il materiale e le abbiamo rimesse a posto nel container. È seguito un momento dove tutti i membri del nostro reparto si sono divisi tra le varie pattuglie d’impresa. La prima, natura, era la pattuglia che si deve occupare delle uscite. La seconda, zattera, deve costruire una vera e propria zattera. La pattuglia giochi deve organizzare tutti i giochi e la pattuglia costruzioni deve occuparsi delle costruzioni al campo: altare, alzabandiera e portale. È stato formato un consiglio di impresa incaricato di coordinare le varie pattuglie.

www.mira1.tk

PREPARAZIONE AL CAMPO IMPRESA DI REPARTO

NATURA (USCITE)

GIOCHI

Nicola Eleonora Alice Giorgia Anna Alessio

ZATTERA

Carolina Nicole Leonardo Alvise P. Francesco

Giulia P. Stefano S. Margherita COSTRUZINI Stefano Poz Chiara Laura

CONSIGLIO D’IMPRESA

Eleonora Dario Andrea

Dario Giulia P. Giulia Z. Nicolò Daiane Simone

Sul sito, una pagina dedicata completamente al campo!

IL NOSTRO TERRITORIO

GIARDINI PUBBLICI DI MIRA Pochi giorni fa mi è capitato di andare al teatro Villa dei Leoni a Mira. Mentre aspettavo l’apertura della sala, ho fatto un giro per il parco e mi sono reso conto di quanto è sottovalutato. Perciò ho deciso di scriverne un articolo. Il parco ha 2 nomi: La parte adiacente la villa è intitolata ad Bepi Spolaor, pittore mirese molto conosciuto e importante esponente del realismo. La seconda parte più interna è

intitolata alle rimembranze, e contiene i nomi di alcuni dei caduti in guerra in Africa orientale durante il periodo 1935-1936. Lungo i viali che divergono dallo spazio antistante il monumento ai caduti ci sono un’infinità di pali con, sulla cima, scritto un nome di uno di questi soldati. Percorrere il viale principale, dalla croce fino al monumento, il colpo d’occhio è eccezionale.

Sul sito, alla sezione “il territorio”, sono presenti file multimediali.


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