ANNO XLIII Luglio-Settembre 2001
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a n if e s t a z io n i e s ta te
Varata, anche se con ritardo, l'e state sambucese, grazie ad un finan ziamento, da parte del Comune, di circa 30 milioni di lire. Le manifesta zioni, iniziate martedì scorso con una rassegna aquilonistica per bambini, proseguiranno fino al 23 settembre prossimo. Ed ecco in dettaglio l pro gramma che è stato approntato dal l'assessore al ramo Franco Zinna, ap pena reduce dalla luna di miele, ed af fidato alla gestione della locale sezione della Lipu. Venerdì, 31 agosto, alle ore 16,30 sul piazzale della Bammina, nella zona di villeggiatura di Adra gna, torneo di tennis da tavolo ed alle ore 22,00 discoteca sotto le stelle. Sa bato 1° settembre alle ore 15,30 gara di tiro con la balestra ed alla ore 21,00 cinema sotto le stelle: proiezione del film di Nanni Moretti "La stanza del fig lio", domenica, 2 settembre alle ore 9.00 prima edizione della festa del cane. Dal 15 settembre le manifesta zioni si sposteranno nel centro storico della cittadina, in piazzetta della Vit toria, dove alle ore 21,00 di sabato e domenica saranno proposti rispettiva mente ifilm "La tigre ed il dragone" e " Chiedimi se sono felice"; alle ore 22.00 di sabato 22 settembre in Piazza Carmine concerto musicale dei Tinturia. Venerdì, 23 settembre alle ore 17.00 conclusione delle manifesta zioni con la prima Maratonina "Città di Sambuca" che impegnerà i giovani. L'edizione 2001 dell'estate sambucese ha destato un coro di polemiche in quanto da molti è stata considerata uno spreco di pubblico denaro e fuori tempo dal momento che moltissimi sambucesi che si trovavano nella cit tadina per trascorrevi le ferie estive,
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sono ormai partiti per le città del nord Italia dove risiedono per motivi di la voro e non hanno avuto modo, di tra scorrere picevolmente le serate. "A Sambuca non si fa altro che criticare risponde l'assessore Zi\ma - prima perche' non si erano organizzate delle manifestazioni, ora perché, anche se modeste, le abbiamo organizzate". Sambuca, 31.8.01 (gm) Il Sam buca calcio ha ora il suo mister. Il nuovo allenatore si chiama Paolo Pen dola. Proviene dal settore giovanile Verde Nero di Sciacca e subentra a Franco Auditore che è passato al Montevago. " Ora siamo al completo - dice con soddisfazione il presidente della società, Luigi Serafino - pos siamo finalmente guardare con sere nità al futuro della squadra e lottare per la conquista della categoria supe riore. Confidiamo in un sostanzioso contributo da parte della amministra zione comunale e nel sostegno degli sponsor per affrontare le notevoli spese che il campionato comporta". A giorni intanto, il presidente convo cherà l'assemblea dei soci ed illustrerà la situazione della società. Si punterà essenzialmente sulla valorizzazione del vivaio locale e sul talento dei gio vani che riusciranno ad emergere. Poi a seconda delle necessità della squa dra ed in base all'esito delle prime prove sul campo si cercherà di raffor zare i reparti che dovessero rivelarsi più deboli. Saranno questi, come ha fatto intendere Serafino, i primi passi della nuova gestione del Sambuca cal cio. GLM
Consorzio Belice Export Cresce in Sicilia la voglia di impresa e, con questa, la necessità di asso ciarsi allo scopo di dimezzare le spese di gestione e di imporsi con maggiore incisività sui mercati. In questa ottica è stato costituito recentemente, a Pa lermo, il Consorzio di imprese "Belice export". Ha sede nel capoluogo sici liano, in via Nino Bixio,46. Scopo sociale esclusivo del consorzio è la ge stione di strutture stabili all'estero per la penetrazione commerciale nei Paesi extracomunitari. Allo stato attuale ne fanno parte sei imprese: Casa M ontal bano s.r.l., Originai Giuseppe Curreri s.r.l., Cantina Soprano s.r.l. Azienda agricola Cecilia e Filippo Becchina, Cantina sociale dell'Alto Belice soc. coop. a r.l. e Lalacla s.a.s. di Giuseppe Barone e c. ma la partecipazione può essere estesa ad altre imprese che chiederanno di farne parte. " In particolare il Consorzio - dice il neo-presidente Giuseppe Salvatore Montalbano - che ben presto aprirà una sede operativa nella Valle del Belice, eventualmente a Sam buca, mira alla esportazione dei prodotti delle imprese consorziate, compresa l'attività promozionale per realizzarla ed incrementarla e l'importazione delle materie prime e dei semilavorati da utilizzarsi da parte delle imprese stesse, nonché lo studio, la progettazione e la fornitura di impianti con la fo r mula "chiavi in mano". " Il nostro - aggiunge ancora Montalbano - è, allo stato attuale, uno dei pochi consorzi di export che è stato costituito in Sici lia". Tra gli altri compiti del Consorzio la predisposizione di studi per il rico noscimento ed il rilascio di marchi collettivi di qualità volti a distinguere e qualificare all'estero i prodotti esportati delle imprese consorziate, la costitu zione e la gestione di strutture operative all'estero, con possibile conseguente form azione di stocks di prodotti delle aziende consorziate, al fin e di miglio rare ed incrementare la distribuzione in loco. Per tutte le attività che si pre figge di realizzare il Consorzio beneficerà degli aiuti previsti dal decreto del 22 giugno scorso della Regione Sicilia e del programma operativo regionale.
Giuseppe Lucio Merlo
A V V E N T U R IE R I E C O M P A G N IE D I V E N T U R A di Salvatore Maurici Le ultim e tornate elettorali hanno conferm ato, se ancora ce ne fo sse stato bisogno, che la Sicilia è terra di conquista per capitani di ventura senza scrupoli che calano nell'isola, saccheggiano i voti de gli elettori, abbindolandoli col f a scino di personalità appariscenti e fu rfan tesche o con fa lse prom esse, spesso anche con m inacce e poi la sciando sul posto caporioni rissosi ed avidi, tornano a Rom a ad occu parsi dei loro affari quotidiani. N onostante le speranze, le illu sioni, il popolo siciliano è un po polo di servi, m agari di servi fu rbi, capaci di prendere laute mance per i loro servizi, di arraffare anche parte dell'argenteria della festa ma destinati a rim anere tali an cora per m olti anni. Il servilism o di cui sopra è ri scontrabile in una stragrande parte del popolo siciliano, a qual siasi parte politica esso appar tenga. La nostra Sam buca non fa certo eccezione. Ricordate i tempi aurei di Calogero M annino? A d ogni com izio la gente si spellava le m ani ad applaudire ed inneggiava: "Lillo, L illo”. P er m olti era un Dio, lui incassava duecentom ila preferenze senza badare molto alla loro provenienza. Poi tutti a tifare Bettino Craxi, anche lui prom et teva, incassava voti e tangenti e passava oltre lasciando sul posto una dirigenza di m ediocri e d'ar ruffoni. A desso è il turno di Berlusconi-Cuffaro, anche qui populi smo profuso a piene mani e Totò e Silvio trattati com e gli am ici più cari, quelli degli schiticchi con la carne di crastu arrustuta. A Sam buca i partiti sono morti; evviva! Finalm ente! Al loro posto tanti piccoli soggetti, clans e gruppi di potere che stanno affilando le arm i nell'attesa di di vidersi quel poco che rim arrà dal disastro am m inistrativo chiam ato PDS. E ’ evidente che da qualche tempo parole com e coerenza e di gnità sono destinate a scom parire dal vocabolario. Saranno moralmente (?!) a posto questi im boni tori della politica locale che m et tono le proprie bandiere ed i propri soldati al servizio di chi può per m ettersi di pagarli e pagarli bene. A ssistiam o in questo modo alle operazioni di raccolta dei voti da parte dei soliti notabili locali che un giorno raccolgono voti per la sinistra e che a distanza di pochi giorni (sem pre per la stessa tor nata elettorale) fa n n o voti per Forza Italia, CCD e così via di se
guito. Se qualcuno può spiegare in m aniera seria siffatti com porta m enti è davvero bravo. Il Sindaco ha rifatto il lift alla propria Giunta, am m ettendo il sangue fresco della sinistra. Alla luce del responso elettorale delle elezioni regionali si capisce subito che la sinistra sam bucese è ridotta male, a rappresentarla sono rim a sti R ifondazione C om unista ed il PDS, quest'ultim a form azion e po litica poi per fa re bella fig u ra di fa tto si è scissa in tre: quelli che odiano il Sindaco; quelli che se ne stanno da parte a godersi lo spet tacolo e quelli che sorreggono Olivia M aggio e che per sfuggire al giudizio della storia potrebbero cam biare ancora nom e al partito per confluire nell'U livo 2 o chissà dove, distruggendo definitiva m ente quello che fu il PC I sam bu cese. In questo guazzabuglio poli tico mi viene da pensare alla de fu n ta URSS. In quella nazione pu r con un comuniSmo violento ed antidem ocratico questo paese godeva di rispetto internazionale, di stabilità econom ica interna, la popolazione godeva di diritti m i nimi. Sconfitto il comuniSmo è subito arrivata la Coca cola, le ra gazze sovietiche più belle fa n n o le serve o battono i m arciapiedi di mezza Europa, oltre la metà della popolazione vive di carità pub blica. Visti a Sambuca gli uom ini che si apprestano a diventare la nuova classe dirigente è probabile che in futuro in molti diranno la fra se storica: "Si stava meglio quando si stava peggio". Senza cattiveria direi a costoro che non dovrebbero lam entarsi tanto, visto che possono acquistare la bibita am ericana, il comuniSmo tanto odiato è sconfitto, il solito intellet tuale voltagabbana tirerà fu o ri la testim onianza di un proprio con giunto che dichiarerà che anche a Sam buca qualcuno ha m angiato bambini. C os'andando a letto i f e deli di Padre Pio si faran n o il se gno della croce e dorm iranno il sonno dei giusti; con le loro gira volte elettorali hanno contribuito a riportare in loco la pace, la tran quillità e la dem ocrazia. Di questo il Signore gliene renderà m erito invitandoli m agari al prossim o schiticchiu cu la carni di crastu.