l'Automobile Week n. 80

Page 9

puntamento Go Further: “Nei prossimi mesi lanceremo in Europa 16 nuove ibride, otto delle quali entro fine 2019”, ha annunciato Steven Armstrong, presidente di Ford Europe. Tutti i modelli in listino, dalla Fiesta al Transit, avranno una versione a batterie. “È uno dei momenti più significativi della nostra storia. Vogliamo offrire la migliore soluzione di elettrificazione per ogni esigenza di spostamento”, ha continuato Armstrong. Manifesto del piano è la prossima generazione della Kuga, la prima Ford a essere offerta con tre livelli d’ibridizzazione: base mild, completo hybrid e avanzato plug-in ricaricabile. In particolare quest’ultima soluzione, disponibile entro la fine dell’anno, potrà contare su un pacco batterie da 14,4 chilowattora, necessario ad alimentare un motore elettrico abbinato a un 2.5 benzina, per un totale di 225 cavalli e un’autonomia a zero emissioni di oltre 50 chilometri. Elettrica in città, a benzina fuori. Plug-in per evitare le sanzioni Le emissioni di CO2 dichiarate di omologazione della Kuga Hybrid plug-in sono di 29 grammi per chilometro (misurate con batterie cariche). Un numero che tornerà utile quando – pena il pagamento di multe molto costose – nel 2020 la gamma Ford dovrà rispettare il limite medio imposto dall’Unione Europea dei 95 grammi per km di CO2. Non è un caso allora che la stessa tecnologia sarà adottata a fine 2019 anche per il debutto in Europa del suv a 7 posti (e 2.500 chilogrammi di capacità di traino) Explorer: motore elettrico abbinato a un grande tre litri benzina V6 per un totale di 450 cavalli, una distanza percorsa solo a batterie di 40 chilometri ed emissioni di CO2 di 78 grammi per chilometro. A questi si aggiungerà, sempre entro la fine dell’anno, anche il Tourneo Custom 8 posti Hybrid plug-in: 1.0 tre cilindri benzina Ecoboost più elettrico e batterie al litio da 13,6 chilowattora per 50 chilometri in modalità elettrica ed emissioni di 75 grammi di CO2 per km. Sul Tourneo Custom il motore benzina è utilizzato solo per ricaricare la batteria e non è collegato meccanicamente alle ruote per la trazione. Mild hybrid per Fiesta e Focus L’ibridizzazione di base mild hybrid sarà invece disponibile dal 2020 su Fiesta e Focus con il 3 cilindri 1.0 Ecoboost a benzina: un generatore elettrico può fornire un piccolo contributo di coppia (fino a 50 Nm) al motore in accelerazione. Non viaggia mai in sola modalità elettrica ma in città garantisce un taglio a consumi ed emissioni di circa il 6-8%: “Il fatto di offrire una potenza aggiuntiva in modo veloce e uniforme e un risparmio di carburante rende il mild hybrid una credibile e accessibile alternativa ai motori diesel”, spiegano i tecnici Ford ad Amsterdam. Le elettriche pure La strategia non si esaurisce con le ibride: ad Amsterdam non è stato comunicato nulla ma è probabile, come ha in qualche modo anticipato nei giorni scorsi Herbert Diess, numero uno del gruppo Volkswagen, che Ford all’interno dello sviluppo della partnership siglata a gennaio possa presto utilizzare la piattaforma Meb dei tedeschi, dedicata esclusivamente ai veicoli elettrici puri. Nel frattempo, entro fine 2020 sarà lanciato un suv solo a batterie ispirato all’icona Mustang che, giurano gli americani, avrà un’autonomia a zero emissioni di 600 chilometri. Poi toccherà al Transit: nel 2021 potrà essere ordinato an-

che in versione elettrica (entro fine 2019 anche con tecnologia mild hybrid). E non è un annuncio da poco visto che Ford è leader in Europa nel segmento dei veicoli commerciali con oltre 380mila unità vendute lo scorso anno (+8% rispetto al 2017).

AUTO E MOTO

Honda HR-V Sport, che grinta. VALERIO ANTONINI

■ LISBONA – Honda lancia l’allestimento Sport, il più potente, del crossover compatto HR-V. L’abbiamo provata in Portogallo: dispone dello stesso motore della Civic Type R, il turbobenzina 1.5 litri VTec da 182 cavalli con cambio automatico a variazione continua o manuale a 6 rapporti. Le dimensioni del piccolo suv sono piccole fuori e grandi dentro: a una lunghezza di 4,33 metri corrispondono ampio spazio per le gambe dei passeggeri e per la capacità del vano bagagli, da 470 a circa mille litri con i sedili abbassati. Il nuovo propulsore si fa sentire (pure in termini di consumi, però) e spinge la vettura fino a 215 chilometri orari e da 0 a 100 in circa 8 secondi. Prestazioni che, unite all’efficienza delle sospensioni e dello sterzo, permettono sia di andare con disinvoltura e sicurezza su un percorso ricco di curve, che di viaggiare in tutta comodità. La risposta del cambio automatico Cvt (a variazione continua) risulta soddisfacente, anche se per godere a pieno della guida sportiva, laddove consentito, ci siamo trovati più a nostro agio con quello manuale. Dinamismo e comfort I due pistoni del sistema Performance Damper lavorano all’unisono per garantire maggiore dinamismo, il secondo entra in funzione solo quando avverte carichi maggiori. L’angolo di sterzo, estremamente stretto, consente mano5 Aprile 2019 ·

Week

9


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.