l'Automobile Week 44

Page 7

essere la vettura impiegata per fare da base al possibile suv-cabrio. Probabile è, però, che potrebbe trattarsi di una versione a cielo aperto della X4 da mettere proprio in diretta competizione con la Range Rover Evoque Convertibile. In rete diversi designer di sono già sbizzarriti con schizzi e rendering dando un’idea di come potrebbe essere la new entry di Monaco. Nulla comunque per adesso è stato confermato ufficialmente e, se pur dovesse realmente arrivare, ci vorranno almeno due anni per poter vedere sulle strade uno sport utility senza tetto marchiato Bmw.

AUTO E MOTO

Škoda, la Karoq perde il tetto.

Motore turbo da 150 cavalli Sotto al vestito il Sunroq, destinato almeno per adesso a rimanere un esercizio di stile, nasconde invece la stessa identica meccanica della Karoq con il conosciuto motore turbo a benzina 1.5 TSI da 150 cavalli, associato alla trazione anteriore.

INNOVAZIONE

Nobe 100, cabrio elettrica vintage. LUCA GAIETTA

PAOLO ODINZOV

■ Un gruppo di 23 studenti della Skoda Vocational School, seguendo il progetto Azubi Car della Casa ceca di proprietà del gruppo Volkswagen, ha realizzato un singolare concept di un suv senza tetto. Basato sulla Skoda Karoq, si tratta del Sunroq: progettato pensando alle esigenze di una clientela giovanile e dinamica, amante dei viaggi e delle attività all'aria aperta. Il nome scelto in rete Il Sunroq, il cui nome è stato scelto con un sondaggio on line su diversi social network, presenta rispetto al modello di derivazione diverse modifiche alle portiere e ai montanti del tetto. Oltre ad essere caratterizzato da un piccolo portello posteriore utile forse a riporre l'ipotetica capotte (nelle poche foto della vettura pubblicate dalla Skoda non è presente). Sono stati inoltre ridisegnati sulla carrozzeria le maniglie delle portiere e gli indicatori di direzione in modo da rendere più filante la linea.

■ Una pila facile da trasportare e maneggiare e che trasforma l’acido formico in idrogeno a basse temperature senza grande dispendio di energia. Ad inventarla sono stati i tecnici della società svizzera GRT group, in collaborazione con un team del Politecnico di Losanna guidato dal professor Gàbor Laurenczy. Una potenza di 800 Watt Destinata a essere applicata sia in ambito domestico che industriale, la pila della GRT group si compone di una unità reformer di idrogeno (HYFORM) e di un accumulatore a combustibile con membrana a scambio protonico (PEMFC). Produce 7000 kilowattora per anno con potenza nominale pari a 800 Watt (l’equivalente di circa 200 smartphone ricaricati in simultanea) e vanta una efficienza del 45%. Pronta per le auto In un futuro non è escluso che questa pila possa essere impiegata anche nelle automobili per essere in grado di produrre idrogeno strada facendo ma, soprattutto, per la capacità di ridurre al minimo i rischi di esplosione. Cosa, 8 Giugno 2018 ·

Week

7


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.