SORGENTE N. 84

Page 17

Fare

Turismo

Un sogno che si sta realizzando

con interesse ai giovani che sono la linfa vitale della nostra comunità. Per la loro apertura mentale e capacità decisionale, essi posseggono una visione ampia e futuristica della realtà e sono in grado di elaborare progetti a lungo termine. Spetta a noi adulti, facendo un passo indietro, riconoscere con umiltà e coraggio, gli errori del passato e dare loro fiducia e spazio. Oggi non abbiamo più una economia agricola; tanti sono i giovani laureati che, con le loro ricchezze di idee, possono dare impulso ad una migliore crescita sociale e turistica; dobbiamo solo ascoltarli e farli divenire protagonisti.

FO

R

T

e sostenere tutte le attività volte ad incrementare il flusso turistico che era essenzialmente di natura religiosa, perché diretto solo verso il santuario di san Gerardo. In questi lunghi anni si è sempre parlato di sviluppo del turismo, ma poco è stato realizzato. In questi ultimi tempi, però, qualcosa sta cambiando ed il mio sogno si sta concretizzando. La migliore fruizione delle visite programmate alle sorgenti del Sele , che per essere veramente ammirate dovrebbero essere visibili e le moderne tecnologie possono permetterlo, il museo delle macchine di Leonardo, da poco aperto e l’artistica Chiesa parrocchiale di san Lorenzo che incanta con la sua bellezza architettonica e scultorea quanti vi entrano portano , finalmente, a Caposele più autobus, con alunni e turisti. Buona è stata l’idea di aver formato giovani guide turistiche, capaci di accompagnare i visitatori ad apprezzare i nostri luoghi più caratteristici. Auspico che non si rinunci a guardare

N

La mancanza di scuole superiori in Caposele costringeva i giovani a recarsi altrove a studiare e non tutte le famiglie erano in grado di sostenere le spese, da qui derivò il mio impegno per riuscire ad ottenere in loco una scuola secondaria. Fu, così , che venne istituito il Liceo Scientifico che, nel tempo, ha permesso a tanti studenti, provenienti anche dal circondario, di proseguire il cammino scolastico e di divenire affermati professionisti. Quando, poi, si cominciò a pensare alla costituzione di una Pro Loco, partecipai alle riunioni organizzative e fui anche membro del primo consiglio di amministrazione, ben felice di poter dare il mio contributo che non mancò neanche quando si dovette procedere all’intitolazione del giornale che nasceva accanto all’ Associazione turistica. Il titolo “La Sorgente “ mi appariva il migliore, data la peculiarità del posto che deriva il suo nome proprio dalle sorgenti del Sele. La Pro Loco nasceva, quindi, con lo scopo di avviare, come da Statuto,

H

IV

IO

C

O

F

in dal 1970, quando fui nominato parroco in sostituzione dell’anziano Don Achille Pizza, attratto dalla bellezza della natura del luogo in cui venivo a risiedere, cominciai a coltivare un sogno dentro di me. Percorrendo la strada interpoderale che da Lioni porta a Caposele, all’uscita dal bosco, mi soffermavo ad ammirare, in lontananza, la collina di Materdomini su cui si erge la basilica di San Gerardo e poi , giù, la valle con i suoi campì rigogliosi, poiché allora l’agricoltura era la principale fonte economica di buona parte degli abitanti. In quelle occasioni mi dicevo che il paese che, per elezione, era già diventato il mio non aveva niente da invidiare alle lontane località turistiche dell’Umbria e del Trentino dove l’amenità del paesaggio è ricchezza per quelle popolazioni. Bisognava solo imparare a valorizzare le potenzialità del territorio e per farlo ritenevo che fossero indispensabili elevare il livello culturale della comunità e dare una vocazione turistica al luogo.

I

di Don Vincenzo Malgieri

A

R

C

Un gruppo di visitatori del Mini Tour vengono accolti in Chiesa da Don Vincenzo e dagli Amministratori

Don Vincenzo accoglie insieme al Sindaco il Presidente Vendola a Caposele

Anno XL - Agosto 2012 N. 84

17


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.