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Ristoranti e pubblici esercizi a confronto per migliorare la marginalità

Per ulteriori approfondimenti

Guarda il nostro Video Tutorial dal titolo: Food Cost la chiave del successo per il tuo ristorante.

«In un momento in cui è fondamentale monitorare attentamente i costi di gestione a causa dell’inflazione e del rincaro delle materie prime alimentari, vogliamo offrire un sostegno concreto alle imprese della ristorazione e della somministrazione alimenti e bevande». Così Stefano Cestari, Segretario della nostra sede di Reggio Emilia, commenta l’iniziativa dedicata al Food Cost che si è svolta lunedì 3 luglio nella sede reggiana dell’associazione. Oltre una ventina di ristoratori, artigiani ed esercenti, hanno partecipato all’evento dedicato ad uno strumento indispensabile per la gestione di un’attività di somministrazione alimenti e bevande.

Ma cosa si intende per food cost? «Con questo termine intendiamo il rapporto tra il valore delle materie prime utilizzate per preparare un piatto e il suo prezzo di vendita», spiega Elena Braghiroli, responsabile del settore sviluppo e relatrice dell’evento. «In pratica, è la percentuale di spesa per gli ingredienti rispetto ai costi totali del ristorante. Un rapporto che non solo i ristoranti, ma anche pizzerie, pasticcerie, mense, piadinerie, catering e molte altre attività devono conoscere e saper gestire attentamente. Gli strumenti di analisi del Food cost aiutano infatti a valutare l'andamento generale dell’attività, identificare inefficienze, evitare sprechi e – soprattutto - a prendere decisioni strategiche in tempi rapidi». L’associazione datoriale, da sempre impegnata nel fornire soluzioni tecniche a misura di piccola e micro impresa, ha approntato un servizio ad hoc per queste attività. «Le attività di somministrazione sono soggette ad un forte turn over – continua Cestari – naturalmente sono tante le cause, ma sicuramente un’analisi attenta e una ricalibrazione del bilancio è indispensabile per evitare di incorrere in rischi ed errori. Anche per questo abbiamo ritenuto importante strutturare un servizio specifico rivolta a queste attività».

«È stato sicuramente un seminario utile» racconta Luca Lusetti, della pasticceria Alfieri di Scandiano. «Negli ultimi due anni l’aumento dei costi dell’energia elettrica prima e delle materie alimentari poi, hanno inciso sulla nostra attività. Dobbiamo però stare molto attenti ad aumentare i costi dei nostri prodotti, anche perché in generale i salari non sono cresciuti allo stesso ritmo. Bisogna quindi tenere monitorati tanti aspetti, a partire propria dalla marginalità fino ad arrivare alla riorganizzazione della produzione e agli investimenti. Possiamo dire che avere un parere dai consulenti Lapam è senz’altro utile». 

Matteo Roversi nuovo segretario

Lapam

Correggio e Rubiera

Dal mese di giugno

Matteo Roversi ha preso il posto di Matteo Vezzani come nuovo segretario per le sedi di Correggio e Rubiera

Cambio di segretario per quanto riguarda le sedi Lapam Confartigianato di Correggio e Rubiera: dal mese di giugno è Matteo Roversi il nuovo responsabile delle sedi cittadine dell’associazione. Matteo Roversi prende il posto di Matteo Vezzani, ora all’interno dell’Area Sindacale e Comunicazione dove, nello specifico, svolgerà il ruolo di referente delle categorie Autotrasporto e Terzo Settore.

«Un’occasione che colgo con grande entusiasmo – spiega il neo responsabile Matteo Roversi –. Sono consapevole del lavoro che mi attende, ma so di poter contare sulla competenza e sull’esperienza dei colleghi che ogni giorno sul territorio si impegnano costantemente per essere vicini alle nostre imprese. Abbiamo molto da fare, ma siamo pronti per affrontare le sfide e saper cogliere le opportunità che ci presenterà il territorio». 