Ticchiolatura È la più grave malattia del melo, attacca anche però il pero, il nespolo e molte piante floricole ed ornamentali quali rosa, cotoneaster, biancospino, piracanta.
Sintomi La ticchiolatura è la più grave avversità per il melo e la rosa. Sul melo colpisce foglie, fiori e frutti, producendo macchie brune che in seguito diventano secche e che possono provocare spaccature sui frutti. Il periodo più critico va dalla fioritura fino al momento in cui il frutto ha la dimensione di una noce, quando si verificano piogge. Le foglie colpite generalmente cadono. Sulla rosa i sintomi della ticchiolatura appaiono solitamente nei mesi estivi ed autunnali con macchie rotondeggianti sulle foglie, di colore bruno nerastro, che poi assumono un aspetto vellutato. In caso di gravi attacchi le piante di rosa perdono prematuramente le foglie, con conseguenze negative sullo stato di salute e sulla fioritura.
Difesa ll primo strumento di difesa è rappresentato dall’eliminazione delle possibili fonti di infezione: buona norma è quindi quella di potare i rami infetti e rimuovere foglie e frutti caduti a terra, avendo cura di distruggere tutto il materiale raccolto. Durante l’autunno e all’inizio della primavera eseguire concimazioni con concimi azotati per favorire la decomposizione delle foglie contaminate cadute a terra. Per quanto riguarda la lotta chimica, trattare preventivamente con fungicidi specifici addizionati con corroboranti, nel caso del Melo intensificando i trattamenti dopo la fioritura in caso di frequenti piogge.
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