tutte le mafie

Page 185

TUTTELEMAFIE10_2_2011:Layout 1 16/02/11 14.47 Pagina 185

gnori non erano da meno. Secondo monsignor Ismael Perdomo, ad esempio, “il liberalismo non può essere professato o favorito da nessun vero cattolico per la proclamata pretesa di autonomia della ragione umana nei confronti dell’autorità di Dio e della Chiesa”.3. Il laboratorio dell’orrore è ormai completamente allestito e funziona a pieno regime. Dalla metà degli anni Cinquanta alla metà degli anni Settanta le sue caratteristiche fondamentali non mutano. L’unica novità di rilievo, la nascita delle organizzazione guerrigliere comuniste nei primi anni Sessanta (Farc, Eln, Elp), sull’onda della rivoluzione cubana e dell’avanzata del socialismo sullo scenario internazionale. Narcotraffico e Cartelli mafiosi L’affermarsi dei cartelli mafiosi, che raggiungono l’apice di potenza nel corso del decennio Ottanta del XX secolo, è legato senza dubbio al narcotraffico, ossia alla produzione, alla distribuzione/esportazione e alla vendita delle sostanze stupefacenti, cocaina in primo luogo. Non a caso il paese latinoamericano è leader mondiale nella produzione di foglie di coca. A cavallo tra vecchio e nuovo Millennio gli ettari adibiti a questa coltura sono passati dai 101.800 del 1998, ai 122.500 del 1999 e ai 144.600 del 2001. Di conseguenza, la produzione totale di cocaina base è stata pari a 435 tonnellate nel 1998, 520 l’anno successivo e 580 nel 2001. Non manca, tuttavia, anche la coltivazione del papavero da oppio, in crescita dai 6.100 ettari del ’98 ai 7.500 del 1999. In verità, sino agli anni Sessanta, marijuana e coca vengo3. Ivi, p. 46.

185


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.