Cronache di napoli 20170116

CRONACHE di NAPOLI EDIZIONE

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Calcio Serie A Al San Paolo decidono le reti di Tonelli, Hamsik e Mertens: i partenopei accorciano sulla Juve

Napoli, marcia trionfale

Pescara senza scampo: gli azzurri conquistano il quinto successo interno di fila tra campionato e Coppa Italia Ponticelli Cocaina e hashish, 32enne finisce dietro le sbarre

Forcella Dopo i quattro fermi

Spari sugli ambulanti, due uomini in fuga dopo la spedizione punitiva dei Mazzarella

Luciano Rippa

Gennaro Cozzolino

Gennaro Vicedomine

Valerio Lambiase

NAPOLI - I carabinieri della stazione di Ponticelli hanno tratto in arresto Francesco Chiacchio, 32enne. Il giovane era stato notato mentre si aggirava con fare sospetto in via Luigi Franciosa alla guida della sua vettura ed è stato fermato per controlli. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 12 involucri termosaldati di cocaina del peso complessivo di circa 5 grammi.

• La polizia al lavoro per identificare Il Napoli sfonda nella ripresa: gol di Tonelli, Hamsik e Mertens

(FOTO B&L)

gli altri componenti del commando A Pagina 10

Alle Pagine 22, 23, 24 e 25 A PAGINA 6 NAPOLI Gelo in classe, Paola Marone: servono lavori strutturali, sono inutili gli interventi ‘spot’ A PAGINA 11 GIUGLIANO Movida, irruzione dei carabinieri in un night club: portate in caserma un’attrice e altre quaranta persone

Quartieri Spagnoli L’arma è stata rinvenuta con 6 colpi nel caricatore insieme a un passamontagna e a un paio di guanti di lattice

Pistola nascosta in una scala condominiale Il monsignore: abbiate il coraggio di sostenermi in un cammino intenso

Nola abbraccia il vescovo Marino

Scampia Trovato in possesso di eroina, 38enne in manette L’uomo è stato fermato davanti al lotto “M”

POZZUOLI Aule fredde ai plessi delle superiori, Figliolia: De Magistris ammetta che è mancata una programmazione MARIGLIANO A PAGINA 16 Piano urbanistico comunale, presentate 500 osservazioni al documento dell’esecutivo A PAGINA 12

A PAGINA 18 TORRE A. Marijuana nascosta dietro il battiscopa e i mobili della cucina, un 34enne in attesa del processo per direttissima

A Pagina 9

La pistola sequestrata

A Pagina 9

A Pagina 8

Vicaria Blitz in un fabbricato, trovati

4.200 euro falsi: nei guai una persona A Pagina 10

Portici Gli uomini di Marrone restano fuori dai giochi

Elezioni, gli ex consiglieri verso il forfait Il Pd annuncia la candidatura di Cuomo

Nicola Marrone

Il vescovo Francesco Marino all’arrivo in Diocesi

Enzo Cuomo

A Pagina 17

A Pagina 15

Calcio serie D Domenica amara pure per l’Herculaneum

Calcio Eccellenza Il San Giorgio sbanca Volla

Calcio Promozione Pari pure in Nuova Ischia-Rione Terra

Calcio I categoria La partita più attesa finisce 2-2

La Frattese cade di nuovo in casa, il Gragnano supera la Sancataldese

Afragolese, 8 gol all’Hermes Casagiove Il Portici piega la resistenza del Pimonte

Pareggi per Puteolana 1909 e S. Vitaliano, avanza il Quartograd

Spettacolo e gol tra Boys Pianurese e Sanità Secondo successo di fila per la Viribus Unitis

La Frattese non riesce a decollare, sorride il Gragnano: successo contro la Sancataldese

L’Afragolese strapazza l’Hermes Casagiove, il Portici resta in scia

Domenica di pareggi in Promozione: spiccano le tre reti del Quartograd

Pareggio spettacolo tra Boys Pianurese e Sanità, sale la Viribus Unitis

A Pagina 27

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CRONACHE di NAPOLI S.S. Sannitica km. 20,600 81025 - Marcianise (Ce) Tel. 0823.581055 0823.581005 - 0823.821165 Sito web: www.cronachedinapoli.org Pagina 2

CRAOttualità NACHE

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Città del Vaticano - Il Pontefice celebra la giornata mondiale del Rifugiato durante l’Angelus

Il Papa: “Accogliamo i migranti”

Nel 2016 sono arrivati nel nostro Paese più di 25.800 ragazzi e ragazze TERREMOTO

Sit-in ad Accumoli: “Qui non si è visto più nessuno” ACCUMOLI (pr) - Il freddo e la neve non ha fermato gli abitanti di Accumoli, nel reatino, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 24 agosto, che hanno organizzato un sit-in nella frazione di Grisciano, come forma di protesta per la gestione postsisma nelle frazioni e nei piccoli centri devastati dal terremoto. “Noi delle frazioni siamo stati abbandonati, qui non si è visto più nessuno”, dicono i manifestanti. “La situazione più grave è per i residenti che sono stati sballottati da una parte all’altra”. Tra le problematiche che evidenziano i partecipanti al sit-in anche lo spostamento delle macerie. In alcune frazioni le macerie sono ancora lì, ora coperte dalla neve. “Ora ci viene detto che con il maletmpo tutto si è bloccato, come se la neve da queste parti sia una sorpresa. Qui siamo in montagna: pensavano che cadeessero margherite in inverno?”, dicono i manifestanti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Monica Vitale CITTA’ DEL VATICANO - Papa Francesco, in occasione della giornata mondiale del Rifugiato, dedica l’Angelus ai migranti. “Rivolgo un saluto speciale alle rappresentanze di diverse comunità etniche qui convenute, in particolare a quelle cattoliche di Roma. Cari amici, vi auguro di vivere serenamente nelle località che vi accolgono, rispettandone le leggi e le tradizioni e, al tempo stesso, custodendo i valori delle vostre culture di origine.

L'incontro di varie culture è sempre un arricchimento per tutti”, afferma il Pontefice. “Ringrazio l’ufficio Migrantes della Diocesi di Roma - dice Papa Francesco - e quanti lavorano con i migranti per accoglierli e accompagnarli nelle loro difficoltà, e incoraggio a proseguire in questa opera, ricordando l’esempio di santa Francesca Saverio Cabrini, patrona dei migranti, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte”. Questa suora coraggiosa dedicò la sua vita a portare l'amore di Cristo a quanti erano lontani dalla patria e dalla famiglia. “La sua testimonianza - spiega il Pontefice - ci aiuti a prenderci cura del fratello forestiero, nel quale è presente Gesù, spesso sofferente, rifiutato e umiliato. Quante volte

nella Bibbia il Signore ci ha chiesto di accogliere i migranti e i forestieri, ricordandoci che anche noi siamo forestieri”, conclude il Papa. Save the Children diffonde una lettera di alcuni minori stranieri giunti da soli in Italia. Nel 2016 sono arrivati nel nostro Paese più di 25.800 ragazzi e ragazze. E tantissimi hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il Mediterraneo nelle mani dei trafficanti per cercare la felicità e l’unico futuro possibile in Europa. “Caro Papa Francesco, Un saluto nel nome della Pace. Prima di tutto ringraziamo Dio perché abbiamo raggiunto l’Italia in Pace. Siamo ragazzi stranieri e migranti arrivati in Italia

Papa Francesco © LAPRESSE-STEFANO COSTANTINO

da diverse parti del Mondo. Abbiamo letto il tuo messaggio e per questo motivo abbiamo deciso di scriverti. Abbiamo scelto te pensando che anche tu sei un immigrato e che anche tu hai imparato l’italiano, cosa che noi purtroppo non

siamo ancora riusciti a fare”. Inizia così la lettera.indirizzata a Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebrata ieri, da alcuni minori stranieri non accompagnati tra quelli che si trovano presso strutture di prima accoglienza a Lampedusa e a Siracusa, o frequentano i Centri diurni CivicoZero di Save the Children a Roma, Milano e Torino.

Il testo è stato diffuso da Save the Children, l’organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e promuovere i loro diritti: “Speriamo che la forte voce del Papa a favore dei minori migranti possa far aprire

finalmente gli occhi sulla tragica condizione vissuta da tanti bambini e adolescenti anche qui in Italia ed in Europa.

Bambini che, come dice il Papa nel suo messaggio, sono ‘tre volte indifesi’, perché minori, perché stranieri e perché inermi, quando forzati a vivere lontani dalla loro terra di origine e separati dagli affetti familiari.

Con rinnovata forza che chiediamo al Parlamento di approvare senza ulteriori ritardi la legge per dotare l’Italia di un sistema organico di protezione e accoglienza dei minori stranieri non accompagnati ” ha dichiarato Claudio Tesauro, presidente della Ong in Italia. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Catania Esponente di spicco del clan Santapaola: era tra i 100 latitanti più pericolosi

Mafia, catturato il boss Andrea Nizza

CATANIA (pr) - E’ stato catturato nel Catanese Andrea Nizza (nella foto), 30 anni e considerato a capo del braccio armato della cosca Santapaola e a capo di uno più vasti traffici di droga. Era inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi d’Italia. I carabinieri del comando provinciale di Catania lo hanno arrestato a Viagrande, assieme a due suoi amici che avevano preso in

affitto la casa in cui si nascondeva. Probabilmente alla sua cattura si è giunti anche grazie alle indicazioni del fratello del ricercato, Fabrizio, che è un collaboratore di giustizia.

Nizza era ricercato dal 2014. Si era reso irreperibile dopo una condanna a sei anni e otto mesi nel processo scaturito dall’operazione Fiori bianchi. La sua specializzazione era il traffico di droga interna-

zionale, con collegamenti con Albania e Grecia. Il gruppo Nizza gestiva per contro della ‘famiglia’ Santapaola-Ercolano il traffico di droga prima nello storico rione San Cristoforo di Catania, per poi trasferirsi in quello popoloso di Librino, realizzando il suo centro di spaccio nel famigerato Palazzo di cemento, ed espandendo il suo ramo d’azione. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Notizie in breve DALL’ITALIA...

Roma Boldrini: basta attacchi ai valori della democrazia ROMA - “Ridurre a pezzi la targa dedicata a Giacomo Matteotti è una minaccia, un attacco ai valori antifascisti e ai principi della Costituzione repubblicana.

Questo segnale non va sottovalutato. Ci sono rigurgiti e dobbiamo essere vigili e rifiutare categoricamente la dimensione dell’odio”. Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini presentando lo spettacolo ‘Straordinarie donne’ nell’ambito ella manifestazione ‘Montecitorio a porte aperte’.

Roma Chiude dopo 146 anni il circo “Barnum” ROMA - Dopo 146 anni cala il sipario sul ‘più grande spettacolo del mondo’. Il Ringling Bros e Barnum & Bailey Circus ha annunciato che lo show chiuderà per sempre a maggio per diverse ragioni: il calo di pubblico combinato con gli alti costi di gestione, oltre alle battaglie con i gruppi per i diritti degli animali. Il circo, con i suoi animali esotici, i costumi sgargianti e gli acrobati che sfidavano la morte, è stato un intrattenimento amatissimo negli Stati Uniti a partire dalla metà del 1800.

DAL MONDO...

Manila Ex tossicodipendenti diventano artisti MANILA - Ex tossicodipendenti diventano artisti grazie al programma di recupero della chiesa di Manila di San Isidro Labrador Parish. Uomini e donne che hanno deciso di voltare la schiena alla droga hanno imparato a realizzare statuine votive di Gesù, della Madonna e della Sacra Famiglia utilizzando resine e strumenti di recupero. Il denaro guadagnato con la loro vendita viene reinvestito nei progetti della chiesa.

Attualità

CRONACHE di NAPOLI

I fatti del giorno

LE CONDIZIONI METEREOLOGICHE

DALL’ITALIA...

Milano

Allerta gialla su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e sulla aree tirreniche della Campania

Oltre 600 grammi di cocaina nella cucina di un pub, preso

(FOTO B&L)

MILANO – Al termine di un approfondito controllo presso il pub Gasoline di via Sapri, zona Musocco, i carabinieri hanno scoperto ieri nella cucina la presenza di 60 grammi di coca, 600 euro in contanti e due bilancini di precisione. Il proprietario del locale, un italiano di 41 anni, è ai domiciliari.

Il maltempo non si ferma Neve a basse quote e venti forti, previsto freddo intenso

© 2017 LA PRESSE

L’APPUNTAMENTO

Al via Forum di Davos: Cina superstar MILANO – E' tutto pronto a Davos per la 47ª edizione di quello che in origine si chiamava European Management Forum e che oggi è noto come World Economic Forum. Dal 17 al 20 gennaio si ritroveranno nell'amena località del cantone dei Grigioni a metà strada tra Livigno e il Lichtenstein, centinaia di economisti, manager e politici: in tutto circa 3mila persone da 70 Paesi, tra cui oltre 300 personalità pubbliche di alto rango e 40 dirigenti di organismi internazionali. Assente Donald Trump, che venerdì giurerà al Campidoglio, ma il 45esimo presidente degli Stati Uniti sarà il vero centro di tutti o quasi gli incontri previsti dal Forum. Per gli Stati Uniti interverranno il vice presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, con il segretario di Stato, anche lui in uscita John Kerry. Non ci sarà anche Angela Merkel, ed è la prima volta da quando è cancelliera salta due edizione consecutive. Per l’Italia assente il premier Gentiloni, sarà Pier Carlo Padoan il protagonista. Mercoledì insieme al candidato presidente democratico Usa, Larry Summers, ed al direttore dell'Fmi, Christine Lagarde, parteciperà a un panel sulla crescita del populismo tra le due sponde dell'Atlantico. L’ospite più in vista

sarà sicuramente il presidente cinese Xi Jinping che ieri ha iniziato una visita di Stato in Svizzera, e che già domani sarà a Davos dove terrà il discorso d'apertura con la presidente della confederazione elvetica, Doris Leuthard.

Nella delegazione di Pechino anche Jack Ma di Alibaba, Wang Jianlin di Wanda Group, e Zhang Yaqin di Baidu. Assente anche François Hollande, a Davos esordisce come premier Theresa May. All’esordio anche il nuovo segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. Molto atteso anche il presidente colombiano e premio Nobel per la pace Juan Manuel Santos. Il tema del 2017 è la leadership responsabile, con l'obiettivo di rinnovare la cooperazione internazionale, per una crescita inclusiva ed equa, che passa anche per una riforma del capitalismo in vista della quarta rivoluzione industriale.

Per l’Italia tra gli “speakers”: Claudio Descalzi, a.d. di Eni; Fabiola Gianotti a capo del Cern; Filippo Grandi, a capo dell'alto commissariato per i rifugiati dell'Onu; Mario Greco, ex a.d. di Generali ed oggi a capo di Zurich; Marco Lambertini, a capo del Wwf mondiale; Emma Marcegaglia, presidente di Eni; Federica Mogherini; l’ex premier

Mario Monti; il consulente politico 24enne Leonardo Quattrucci, dell'European Political Strategy Centre (EPSC); Francesco Starace, a.d. di Enel; Luca Visentini, segretario generale Etuc, ovvero la Confederazione europea dei sindacati.

Tra i grandi manager internazionali ci sarà Mary Barra, combattiva presidente di General Motors; Sergey Brin cofondatore di Google; Bill Gates, fondatore di Microsoft; Carlo Ghosn, a capo di Renault e Nissan ed al centro delle cronache degli ultimi giorni; Sheryl Sandres, numero due di Facebook. Dal mondo finanziario: Ana Botin, a capo di Santander; il ticinese Sergio Ermotti a capo di Ubs; Laurence Fink a capo di BlackRock; Antonio Horta-Osorio, a capo di Lloyds; Tidjane Thiam, a capo di Credit Suisse. Dal mondo dello spettacolo e dello sport: annunciate le presenze di Matt Damon, cofondatore di Water.org; lo chef inglese Jamie Oliver; Nico Rosberg, campione del mondo di Formula 1; la cantante Shakira, ambasciatrice Unicef; Forest Whitaker, che ha lanciato un’iniziativa intitolata Whitaker Peace & Development. © 2017 LA PRESSE

Milano Ruba 6 cellulari ai clienti di una discoteca, arrestato MILANO – I carabinieri sono intervenuti in una discoteca all’Alzaia Naviglio Grande, arrestando un senegalese.

L’uomo, era stato sorpreso poco prima dai clienti del locale mentre rubava dei telefoni cellulari. Oltre ai 6 cellulari, il senegalese veniva anche trovato in possesso di 4 dosi di marijuana.

Modena Bimbo di 4 anni muore in ambulanza MODENA – Un bambino di 4 anni è morto in ambulanza mentre veniva trasportato in ospedale. E’ stata aperta un’inchiesta perché sul suo corpo sono state trovate delle lesioni.

E’ successo ieri pomeriggio poco prima delle 16 a Modena, chiamati i soccorsi del 118, il bimbo di origini moldave è arrivato al pronto soccorso del Policlino già morto.

DAL MONDO...

Brasile Tornata la calma nel carcere di Alcacuz SAN PAOLO – La polizia militare del Brasile ha ripreso il controllo del carcere di Alcaçuz, a Nisia Floresta, nella regione metropolitana di Natal (nel nordest del Brasile), dove almeno 10 detenuti sono morti durante uno scontro tra bande. Lo rende noto la segreteria di sicurezza dello Stato di Rio Grande do Norte

Abu Dhabi Nessuna bomba sul volo Oman-Germania: falso allarme ABU DHABI – E’ stato accertato che era un falso allarme quello che ha costretto un volo Eurowings che viaggiava da Salalah, in Oman, verso Colonia, in Germania, a compiere un atterraggio d'emergenza in Kuwait. Secondo quanto riferisce Kuna, l’agenzia di stampa di Stato del Kuwait, a bordo non è stata trovata nessuna bomba.

Israele Acsuse ad Hollande: insediamenti non sono come il terrorismo GERUSALEMME – “Il paragone tra il terrorismo e le costruzioni negli insediamenti è una distorsione morale.

Mentre Israele contribuisce a creare vita con le costruzioni, il terrorismo palestinese santifica la morte a costo della vita di innocenti”. Lo ha detto la vice ministra israeliana degli Esteri, Tzipi Hotovely.

TUNISIA - Una serie di manifestazioni hanno coinvolto diverse città del Paese africano

Proteste per il lavoro a 6 anni dalla rivoluzione di Chiara Battaglia TORINO – Anniversario della rivoluzione all'insegna di nuove proteste in Tunisia. La ricorrenza del sesto anno dalla cacciata del dittatore Zine el Abidine Ben Ali, che era fuggito in Arabia Saudita il 14 gennaio del 2011, è arrivata quest'anno in coincidenza con un'ondata di proteste che da giorni coinvolge diverse città del Paese, in cui si chiedono soprattutto lavoro e sviluppo. Le aree in cui si manifesta sono quelle di Ben Guerdane, Kairouan, Meknassi, Sidi Bou Zid, ma anche Sbeitla e Metlaoui. In particolare, a Meknassi, Metlaoui e Kairouan tensioni si sono verificate anche stanotte, ma stamattina sembrava tornata la calma.

Si tratta di zone marginalizzate, nel centro e nel sud del Paese, zone in cui lo sviluppo non è mai decollato. Le richieste sono le stesse della rivoluzione del 2010-2011, quando risuonava lo slogan 'Lavoro, libertà e dignità'; le stesse che erano state ribadite anche nell'ondata di proteste che esattamente un anno fa era partita da Kasserine e si era poi estesa al resto del Paese: allora la scintilla era stata la morte di un giovane manifestante, Ridha Yahyaoui, caduto da un palo della luce da cui minacciava di suicidarsi perché il suo nome era stato eliminato dalla lista di nuovi reclutati per un posto

nel settore pubblico.

A Meknassi gli scontri fra polizia e manifestanti sono ripresi ieri sera e sono andati avanti nella notte: nella tarda serata di ieri diversi giovani hanno bloccato le strade principali, gli agenti sono intervenuti con gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti e due degli agenti sono rimasti leggermente feriti. Stamattina, invece, regna una calma apparente. Meknassi si trova nel governatorato di Sidi Bou Zid, la città in cui nel 2010 si accese la miccia della rivoluzione, dopo che il venditore ambulante Mohamed Bouazizi si diede fuoco a seguito di soprusi da parte

della polizia. E anche la stessa Sidi Bou Zid si è mobilitata per queste proteste: centinaia di persone nei giorni scorsi hanno protestato davanti alla sede del governo locale. Sempre ieri notte disordini si sono verificati a Metlaoui, nel governatorato di Gafsa, regione di produzione dei fosfati: dei giovani hanno dato fuoco a un vagone di un treno per il trasporto dei fosfati e gli agenti sono intervenuti per disperdere i manifestanti.

Non ha placato gli animi, dunque, la visita fatta ieri proprio a Metlaoui dal presidente tunisino Beji Caid Essebsi. La sua scelta non è stata casuale: la regione del

bacino minerario è da anni teatro di proteste ed è qui che nel 2008, ancora sotto Ben Ali, erano partite le prime rivolte, un'anticipazione della successiva rivoluzione del 2010. Da Metlaoui, Essebsi ha annunciato il lancio di mille piccoli progetti da compiersi nella regione nel corso del 2017, che dovrebbero dare lavoro a circa 3mila giovani. Ma l'accoglienza per lui non è stata delle migliori: secondo quanto riportano i media locali, alcuni contestatori hanno bloccato la strada e lanciato sassi, e il convoglio presidenziale è stato costretto a cambiare percorso.

NIGERIA Il plesso appartiene alla rete di istituzioni educative del movimento Hizmet

Attacco armato in una scuola turca vicina a Gülen: rapite otto persone ABUYA – Uomini armati hanno lanciato un attacco contro una scuola internazionale secondaria del sudovest della Nigeria, sequestrando una maestra di nazionalità turca, cinque studenti e due donne che lavoravano nel centro. Lo riferiscono i media locali, citando il direttore della scuola, di nazionalità turca. I fatti risalgono a venerdì notte, quando il gruppo armato ha fatto irruzione sparando in aria nel centro educativo che si trova nella località di Isheri, nello Stato di Ogun, vicino a Lagos. La scuola appartiene alla rete di istituzioni educati-

ve e caritatevoli del movimento Hizmet, ispirato dal predicatore Fetullah Gülen, accusato dal governo turco di essere la mente del fallito colpo di Stato di luglio scorso. Due maestri turchi di una scuola di Hizmet sono stati assassinati in Somalia lo scorso marzo e il movimento ha denunciato il sequestro in Malesia di vari espatriati vicini all'opera di Gülen. In seguito all'attacco alla scuola di Isheri, i rappresentanti del governo statale e il comando della polizia hanno fatto visita alla scuola © 2017 LA PRESSE

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STATI UNITI - L’ATTUALE DISPOSIZIONE DELLA SALA ERA STATA FORMALIZZATA DURANTE IL GOVERNO DI RICHARD NIXON

Il team di Trump pensa di sfrattare la stampa dalla Casa Bianca WASHINGTON – Il futuro capo di Gabinetto dell’amministrazione Usa, Reince Priebus, ipotizza di trasferire le conferenze stampa celebrate tradizionalmente alla Casa Bianca in uno spazio più ampio fuori dall’edificio. Intervistato dall’Abc, Priebus ha spiegato che questo permetterà di avere più testate e una “maggiore copertura in tutto il Paese”.

Priebus ha parlato a 'This Week' della Abc dopo che la rivista Esquire aveva anticipato che i media

potrebbero venire sfrattati definitivamente dalla loro aerea di lavoro dentro il palazzo presidenziale. Su questo tema, il direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, Sean Spicer, ha riconosciuto che esiste una “discussione su come farlo”.

“L’unica cosa di cui si è discusso – ha detto Priebus – è se le prime conferenze stampa si terranno o meno in quella piccola sala stampa”.

Secondo Priebus, l'edificio dell’ufficio esecutivo

Eisenhower, che si trova a ovest della Casa Bianca, potrebbe dare migliore ospitalità alle decine di giornalisti che prenderanno parte ai briefing.

“Si può quadruplicare la quantità di persone in conferenza stampa”, il che significherebbe una “maggior copertura da tutto il Paese”, ha sottolineato Priebus.

L’attuale disposizione della sala stampa della Casa Bianca era stata formalizzata durante il governo di Richard Nixon e finora

nessun presidente l'ha modificata. Eventuali cambiamenti potrebbero dunque venire interpretati come un tentativo di proteggersi dal controllo del pubblico.ro venire sfrattati definitivamente dalla loro aerea di lavoro dentro il palazzo presidenziale. Su questo tema, il direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, Sean Spicer, ha riconosciuto che esiste una “discussione su come farlo”. © 2017 L A P RESSE

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ROMA – Il maltempo che sta colpendo buona parte del centro e del sud Italia insite sulla nostra Penisola, continuando a portare anche nelle prossime ore neve fino a basse quote e forti venti freddi. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della protezione civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra e estende quello già diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento - L’avviso prevede dalle prime ore di oggi, sopra i 500 metri ma localmente anche a quote inferiori, il persistere di nevicate sulla Sardegna, con apporti al suolo da deboli a moderati, tendenti ad abbondanti nella giornata di domani. La neve continuerà a cadere anche su Umbria, Marche, Abruzzo e Molise, a partire dai 100300 metri e localmente anche a quote di pianura, con quantitativi che in Umbria saranno da deboli a moderati, mentre sulle altre Regioni si prevedono abbondanti o molto abbondanti.

Poi, oltre al persistere di venti da forti a burrasca, con raffiche di burrasca forte, da nord-est, su Marche, Umbria e Lazio, si prevede la stessa forte ventilazione dalla mattina di domani prima su Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna e poi anche sulla Toscana, con mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi allerta gialla su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, gran parte della Basilicata, sulla aree tirreniche della Campania e della Calabria, oltre che sulla Sicilia occidentale.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

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Lunedì 16 Gennaio 2017

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Campania

Lunedì 16 Gennaio 2017

SAN CIPRIANO D’AVERSA

CRONACHE di NAPOLI

IL PRECEDENTE

IL PADRE E’ IN CARCERE

Il 27enne fu acciuffato nel 2013, il processo si concluse nel marzo dello scorso anno

Enrico Martinelli sta scontando il carcere a vita dopo la condanna definitiva inflitta dalla Cassazione

E’ ai domiciliari per violazione della sorveglianza speciale: guidava l’auto della mamma senza la patente, ritirata nel 2015

Arrestato il figlio del boss Martinelli

Oggi il processo per direttissima, fu condannato a 3 anni e sei mesi per incendio e ricettazione Antonio Casapulla

SAN CIPRIANO D’AVERSA - Era sottoposto alla sorveglianza speciale dopo aver scontato la pena per una condanna a tre anni e sei mesi. E tra gli obblighi della sorveglianza speciale c’era anche quello di non guidare l’auto visto che gli era stata revocata la patente di guida. I carabinieri della stazione di San Cipriano d’Aversa, in via Acquaro, l’altra sera, hanno bloccato Emilio Martinelli (nel riquadro in alto), 27 anni da compiere a giugno, alla guida di una Smart Fortwo di proprietà della madre. Per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno il giovane è stato dichiarato in stato di arresto. Dopo le formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa della celebrazione del giudizio con rito direttissimo, che si terrà oggi al tribunale di Napoli Nord. Figlio di Enrico Martinelli, boss dei Casalesi della fazione Schiavone, attualmente detenuto al carcere duro dove sta scontando la pena dell’ergastolo per omicidio, al giovane la patente fu revocata il 13 ottobre del 2015. Cinque mesi prima la Corte d’Appello di Napoli aveva confermato la sentenza per lui relativamente alle accuse di ricettazione e incendio, reati aggravati dal metodo mafioso. La sentenza in Appello fu poi confermata in Cassazione il 31 marzo dello scorso anno. Emilio Martinelli fu arrestato il sette giugno del 2013 e successivamente scarcerato. Il 13 maggio dello stesso anno, in concorso con altri, diede fuoco ad un capannone di fieno a Pignataro Maggiore di proprietà di un imprenditore

originario proprio di San Cipriano d’Aversa. Non solo per quell’incendio fu condannato il giovane Martinelli. Nel corso delle indagini infatti emerse anche che Emilio Martinelli, fino al mese di giugno del 2013, riceveva la somma di 2mila e 500 euro da Carmine Schiavone, figlio di Francesco ‘Sandokan’, come cifra mensile da consegnare al padre in carcere. Si trattava dello stipendio del clan dei Casalesi che gli Schiavone versavano allo storico boss Enrico Martinelli consegnandolo al figlio. Per quei soldi che il clan gli passava fu condannato per ricettazione aggravata dall’articolo sette. Ad inchiodare Emilio Martinelli alle sue responsabilità furono le dichiarazioni di tre collaboratori di giustizia, Raffaele Maiello,

Salerno Lavori di manutenzione sull’A3

Eduardo Di Martino e Luigi D’Ambrosio. La difesa del giovane durante il processo in Cassazione sostenne che la natura dolosa dell’incendio a Pignataro Maggiore non era stata mai dimostrata in quanto dalla relazione dei vigili del fuoco non fu accertata la motivazione e anche perché l’imprenditore sentito dagli investigatori negò di aver mai subito

SALERNO - Sulla A3 Napoli-Pompei-Salerno, a partire dalle 22 di oggi e fino alle 6 di domani, sarà chiuso il tratto compreso tra Salerno e Cava De’ Tirreni, in direzione di Napoli, per lavori di manutenzione in corrispondenza del viadotto S.Eremita. Di conseguenza, lo svincolo di Vietri sul mare sarà chiuso in entrata verso Napoli. A renderlo noto ieri è stata Autostrade Meridionali.

richieste estorsive da parte degli esponenti della camorra dei Casalesi. Un territorio, quello di Pignataro Maggiore, in cui la cosca degli Schiavone ha sempre avuto una influenza

Sarno La 36enne era seguita dagli assistenti sociali

Trovata senza vita nell’appartamento, esclusa l’ipotesi della morte violenta SARNO (tc) - Trovata senza vita nella sua abitazione a Sarno, esclusa l’ipotesi della morte violenta. La 36enne, che conviveva con un 32enne marocchino che si trovava nel suo paese d’origine al momento del decesso della compagna, sarebbe stata stroncata da un infarto. E’ stato proprio il 32enne ad allertare il proprietario di casa quando la donna non ha più risposto al telefono.

Immediata poi la segnalazione alla sala operativa delle forze dell’ordine. Sul posto anche i vigili del fuoco e il personale sanitario del 118. Inutili i tentativi di rianimazione da parte degli operatori che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La donna lascia anche due figlie, una bambina di 11 anni e una più piccola,

SALERNO

Maltempo, disservizi idrici per le ‘gelate’ SALERNO (tc) Ondata di freddo e gelo anche a Salerno. Nella zona del Vallo di Diano e nel Tanagro, nella giornata di ieri ha nevicato e i mezzi di soccorso sono stati in allerta. Oggi inoltre in alcuni paesi le scuole resteranno chiuse. La maggior parte dei disservizi che si registra è quella dell’erogazione dell’acqua, a causa delle gelate. Sulle strade statali, in Campania come in altre regioni, l’Anas è al lavoro con uomini e mezzi spargisale e sgombraneve.

Sulla A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’, fra gli svincoli di Atena Lucana, in provincia di Salerno, e Lauria, in provincia di Potenza, è stata registrata una vera e propria tempesta di neve. Mezzi spargisale e sgombraneve hanno portato avanti per tutto il giorno la loro attività per garantire la transitabilità, come previsto

Notizie in breve

dal piano neve concordato con le Prefetture, le Forze dell’ordine e gli Enti locali. “L’Anas - si legge in un avviso diramato alla cittadinanza - sconsiglia vivamente di mettersi in viaggio lungo il tratto interessato. Ricorda inoltre che è d’obbligo l'uso delle catene o di pneumatici antineve ove fosse necessario: il mancato rispetto è causa di pericoli e difficoltà della viabilità per sé stessi e gli altri mezzi”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

nata solo tre anni fa. Il suo caso era stato seguito anche dagli assistenti sociali. “Ha detto spiega Raffaele Oppo, uno degli assistenti sociali che ha seguito il suo caso - che era andata a vivere con una sorella ma poi abbiamo scoperto che non aveva sorelle; ci ha anche confidato tempo addietro di essere incinta ma poi abbiamo scoperto che non era vero.

Anche le sue condizioni di salute non erano chiare. Diceva di avere avuto un tumore al cervello e di essere stata operata, ma anche in questo caso non ne abbiamo la certezza nonostante avesse realmente dei segni sulla testa. Abbiamo cercato di aiutarla in tutti i modi ma ha rifiutato il nostro supporto”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

diretta. Tanto che un omicidio commesso a Pignataro, quello di Raffaele Lubrano, il 14 novembre del 2002, fu portato a termine per vendicare un delitto del 1985 consumato

a Grazzanise in cui a perdere la vita fu lo zio omonimo del giovane Emilio Martinelli, fratello del boss Enrico. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Avellino In azione i mezzi spargisale sulle arterie più a rischio

Neve, zona ospedaliera impraticabile Sospese anche le attività didattiche AVELLINO (tc) - Temperature in picchiata, alcune zone del capoluogo sono arrivate addirittura ad essere sepolte da venti centimetri di neve.

Ieri è tornata l’emergenza freddo sul territorio di Avellino. La viabilità per raggiungere la città ospedaliera era completamente impraticabile. Disagi maggiori nella provincia dove nei Comuni dell’Alta Irpinia la neve ha anche superato i quaranta centimetri. I mezzi spargisale e spazzaneve della provincia sono stati in azione sulle tratte di competenza, ma sono le strade statali quelle più a rischio, in particolare l’Ofantina Bis dove c’è l’obbligo di catene o di pneumatici invernali. Anche lungo il

tratto autostradale BaianoLacedonia dell’A16, nella giornata di ieri, si circolava solo con le dotazioni invernali e per i mezzi superiori alle 7,5 tonnellate c’era divieto di circolazione. La Provincia ha attivato una email dedicata all’emergenzaneve, riservata esclusivamente ai Comuni, per l’eventuale segnalazione di problemi sulle strade gestite dall’ente. L’Unità di coordinamento sta seguendo costantemente la situazione. Sono state recepite alcune indicazioni da parte delle amministrazioni locali, ma non si registrano particolari criticità. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Benevento Emergenza sanità, sovraffollamento al ‘Rummo’ BENEVENTO - Emergenza sanità all’ospedale Rummo. A denunciarlo nella giornata di ieri il personale regolarmente in servizio presso il Pronto Soccorso che ha inviato una nota alle organizzazioni sindacali dell’azienda sanitaria per denunciarne il costante sovraffollamento, ad opera di persone in attesa di ricovero e a rischio clinico. In prima linea la Croce Rossa: “Venite a donare, perché c’è carenza di sangue in tutta la Campania”.

Fratte Scatta l’allarme antincendio nel centro commerciale FRATTE - Un allarme antincendio è scattato nel pomeriggio di ieri in un noto centro commerciale di Fratte. Forti momenti di paura si sono susseguiti tra i clienti e i dipendenti della struttura. Tutti sono stati invitati ad abbandonare il polo commerciale. La situazione è tornata regolare dopo alcuni minuti. A far scattare il dispositivo era stato l’allarme antincendio di un solo magazzino. Gli ‘avventori’ sono tornati a fare acquisti dopo poco.

Benevento Plessi off-limits, l’ordinanza del sindaco BENEVENTO - Scuole chiuse oggi a Benevento. La decisione è stata presa nella giornata di ieri dal sindaco del capoluogo sannita, Clemente Mastella, che ha emesso l’ordinanza a causa dell’annunciato peggioramento delle condizioni meteo. Dopo la tregua di qualche giorno la neve è tornata nel Beneventano e le temperature si sono abbassate notevolmente. Nel capoluogo la neve si è posata raggiungendo qualche centimetro. In provincia ha nevicato anche a bassa quota.

Grottaminarda Quattro extracomunitari nascosti in un camion, in manette l’autista salernitano. Fermati sull’A16

Scoperta tratta di clandestini, arrestato

GROTTAMINARDA (tc) - Tratta di clandestini, arrestato un 56enne di Salerno. E’ l’esito dell’operazione messa a segno nella giornata di ieri sull’A16 NapoliCanosa. Fermato un camion che trasportava ortaggi per controlli. Il mezzo era proveniente da Bari ed era diretto a Napoli. Alla vista degli agenti, un giovane extracomunitario che viaggiava accanto all’autista ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato bloccato. Nel corso di successivi controlli, sono stati scoperti altri tre giovani all’interno del cassone. I quattro extracomunitari, di nazionalità marocchina e con età tra i 24 e i 27 anni, sono stati trasferiti in Questura ad Avellino.

Nelle prossime ore saranno, infatti, avviate le pratiche di espatrio.

L’autista, con precedenti penali, è stato arrestato per tratta di esseri umani. L’intervento è stato messo a segno da

BENEVENTO

Schianto sul raccordo: chiuso un tratto di strada

(FOTO B&L)

una pattuglia della sottosezione di Grottaminarda della Polstrada di Avellino diretta dal comandante Alfano. I quattro stranieri dagli accertamenti in Questura sono risultati già destinatari di un

provvedimento di intimazione a lasciare il territorio italiano. Il 56enne dopo le formalità di rito è stato tratto in arresto.

Nelle prossime ore comparirà davanti al giudice.

Dovrà difendersi dall’ac-

cusa pesante di tratta di esseri umani. Indagini in corso per accertare la destinazione dei quattro extracomunitari. © RIPRODUZIONE RISERVATA

BENEVENTO (tc) Incidente sul raccordo autostradale 09 di Benevento, chiuso nel tratto dal chilometro 0,000 al chilometro 8,400 in direzione Benevento. Il provvedimento è stato preso, nella giornata di ieri, in seguito ad un impatto che ha coinvolto un mezzo pesante. Il sinistro è avvenuto al chilometro 6,400 nel Comune di San Giorgio del Sannio, a Benevento. La chiusura del tratto si è resa necessaria per consentire la rimozione e il recupero del mezzo. Il traffico è stato deviato al km 0,000 in località Castel del Lago lungo la strada statale 7 ‘Appia’ Il tratto è stato riaperto al

traffico solo in serata e dopo qualche ora dall’impatto grazie all’intervento del personale Anas. La circolazione è tornata, dunque, regolare subito dopo la rimozione del camion dall’asse viario. © RIPRODUZIONE RISERVATA

CRONN ACHE apoli S.S. Sannitica km. 20,600 - 81025 Marcianise - Caserta - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165

CRONACHE di NAPOLI S.S. Sannitica km. 20,600 81025 - Marcianise (Ce) Tel. 0823.581055 0823.581005 - 0823.821165 Sito web: www.cronachedinapoli.org Lunedì 16 Gennaio 2017

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La denuncia di Confesercenti Napoli e Campania: “I dati della prima settimana non sono entusiasmanti”

I saldi non tirano, -10% rispetto al 2016

Due i fattori che fermano i consumi: la crisi economia ed il gelo di questi giorni di Danio Gaeta

Consumi al ‘palo’

NAPOLI - Il saldi non ‘tirano’ più. Dati “allarmanti” e un calo “evidente” del 10% rispetto allo scorso anno. Due i fattori: le difficoltà economiche delle famiglie e il grande freddo che si è abbattuto su tutta la regione dall’inizio dell’anno. E’ decisamente negativo il primo bilancio dei saldi in Campania stilato da Confesercenti. I saldi sono partiti il 5 gennaio e, spiega il presidente di Confesercenti Campania e Napoli Vincenzo Schiavo, “i dati relativi alla prima settimana non sono affatto entusiasmanti”. Confesercenti parla infatti di un calo del 10% delle presenze e delle vendite nelle varie strutture commerciali rispetto al 2016, quando già fu registrato un calo rispetto all’anno precedente. Secondo Schiavo, “il calo è evidente ed è dovuto a diversi fattori: innanzitutto alle difficoltà economiche delle famiglie che hanno sempre minori possibilità di spesa. In secondo luogo il grande gelo che ha colpito il territorio non ha incentivato i consumatori, inducendoli sempre di più a riversarsi nei centri commerciali industriali, con la conseguenza di un calo anche di più del 10% di presenze nei negozi sotto casa che sono in grave difficoltà”. I dati allarmanti, prose-

Il problema La capacità di acquisto dei cittadini è diminuita Nel mirino gli stipendi bassi e l’aumento della pressione fiscale

Il clima Le temperature gelide di questi giorni hanno contribuito a limitare i consumi: meno persone hanno speso nei negozi

I maxistore Tantissime persone al negozio sotto casa hanno preferito i centri commerciali per fare compere

La soluzione

Non si ferma l’inverno partenopeo NAPOLI (d.g.) - Il maltempo che sta colpendo buona parte del sud Italia ancora non si è fermato e continuerà a portare - anche nelle prossime ore neve fino a basse quote e forti venti freddi. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Pro-

L’Anas sta operando con uomini e mezzi sulle strade: usati 400mila quintali di sale

© RIPRODUZIONE RISERVATA

tezione Civile, d’intesa con le Regione, ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra e estende quello già diffuso nelle scorse ore. Ieri mattina, dopo le piogge cadute nel corso della notte, il Vesuvio è stato ricoperto completa-

Nelle ultime 72 ore sono stati intensificati i controlli nelle zone più frequentate dai giovani

‘Blindate’ le aree della movida notturna NAPOLI (d.g.) - Il freddo di questi giorni non ha fermato la movida. Nonostante le temperature rigide, i giovani hanno raggiunto le zone dei locali notturni ed hanno invaso le strade. Dopo le polemiche dei giorni scorsi fatte dai residenti, stanchi dai continui schiamazzi notturni, le forze dell’ordine hanno deciso di intensificare i controlli. Nel corso delle ultime settimane sono state registrate risse, aggressioni ed anche qualche episodio di microcriminalità come furti

Secondo Confesercenti le strade da seguire per uscire dalla crisi sono due: regole certe e stop alle liberalizzazioni

Vesuvio imbiancato dalla cima e sino a bassa quota, neve anche sul monte Epomeo. Prorogata l’allerta meteo

(FOTO B&L)

gue il numero uno di Confesercenti si innestano su un percorso negativodelle aziende della regione: “Negli ultimi 5 anni - spiega Schiavo - le 550mila aziende campane hanno perso 1 miliardo e 230mila euro di fatturato, a causa della più grave crisi economica degli ultimi 60 anni. In questo modo, purtroppo, è facile spiegare i motivi della chiusura di 16 esercizi commerciali al giorno, per una cifra di 6 mila in un anno.

Una crisi che questo inizio a rilento dei saldi amplifica e che è dovuta anche alla crescita dei centri commerciali industriali, alla progressione dell’acquisto on-line tramite lo sviluppo dell’e-commerce”. Per Confesercenti Napoli le soluzioni da proporre sono diverse. Innanzitutto una regolamentazione certa dei saldi, senza eccedere in promozioni o offerte, senza anticiparli senza autorizzazioni, altrimenti nessuno più acquista a prezzo pieno. In secondo luogo fermare la liberalizzazione del commercio.

“Il mercato esiste fin quando ci sono delle regole, senza di esse i deboli sono destinati a soccombere sempre”, hanno fatto sapere da Confesercenti. “Insistiamo, infine, nel rilancio del negozio di quartiere, che porta anche benefici alla zona, visto che - conclude Schiavo - il pagamento delle tasse produce servizi per la comunità”.

(FOTO B&L)

L’associazione di categoria: ci vogliono regole certe e si deve rilanciare il negozio di quartiere

e rapine ai danni dei passanti. Per questo carabinieri e polizia hanno deciso di mettere in campo una task force per ‘blindare’ le strade della movida. I controlli, disposti dal comando provinciale dei carabinieri di Napoli, dalla questura di via Medina e dal comando vigili urbani, sono stati intensificati soprattutto nelle ultime 72 ore. Tra venerdì, sabato e domenica, la città è stata letteralmente blindata.

CENTRO STORICO Dopo i recenti fatti di crona-

ca è una delle zone più calde di Napoli. In questo periodo tantissimi turisti affollano la città e l’obiettivo è fare bella figura limitando problemi e disagi. Violenze sempre più frequenti nelle notti che dovrebbero essere completa-

Pattuglie in giro in piazza Bellini ed a ridosso dei baretti a Chiaia

mente dedicate al divertimenti e, invece, complice l’abuso di alcol e droghe, vivono anche di violenza, aggressioni e fenomeni di illegalità. Particolare attenzione è stata data alla zona di piazza Bellini: uno dei centri maggiormente frequentati da giovani universitari e turisti.

ZONA CHIAIA L’attenzione è elevata anche a Chiaia, tra vicoletto Belledonne e piazza San Pasquale, dove il presidio fisso delle forze dell’ordine e il pattugliamento

dei vigili urbani è praticamente una costante. In questa area, solitamente preferita da ventenni, sempre più spesso le forze dell’ordine sono costrette ad intervenire per risse tra ragazzi. In alcuni casi basta uno sguardo di troppo per trovarsi coinvolti in una lite furibonda. E’ noto da tempo l’impegno di un comitato di quartiere che lotta per il ripristino della legalità. © RIPRODUZIONE RISERVATA

mente di neve: dalla cima e sino a bassa quota. Su Napoli e provincia, quasi per tutta la giornata, è caduta una leggera pioggia e le temperature si sono abbassate Oltre al Vesuvino è nuovamente imbiancata la vetta del Monte Epomeo a Ischia. Una prima nevicata aveva ricoperto gran parte dell’isola martedì scorso mentre la neve stavolta ha ricoperto solo la parte alta del Monte Epomeo. A causa del freddo e del vento di grecale forza 4/5 e mare mosso forza 5 nel golfo di Napoli anche i trasporti in mare hanno subito dei rallentamento. Solo i traghetti, al momento, riescono a partire regolarmente. Molti mezzi veloci, come aliscafi, jet e catamarani sono partiti solo a discrezione del comandante. Disagi anche ad Anacapri dove una forte grandinata abbattutasi sull’isola ha imbiancato il territorio del comune di Anacapri. Chicchi di grandine di grosse dimensioni hanno for-

mato un piccolo strato di ghiaccio rendendo difficoltosa la circolazione sia pedonale che veicolare. Continua il periodo nero legato al maltempo sull’isola azzurra che nei giorni scorsi ha avuto molte ripercussioni sui collegamenti marittimi. Disagi sono stati registrati anche nelle zone del Nolano e del Vesuviano. L’Anas sta operando con uomini e mezzi spargisale e sgombraneve, e grazie a questo impegno - si sottolinea - è stata garantita la circolazione in tutte le province della regione.

Il trattamento antighiaccio è stato svolto - soprattutto - attraverso lo spargimento di sale: soltanto nei primi giorni di questo nuovo anno, Anas ha già utilizzato 400.000 quintali di cloruro di sodio. Proseguono le attività di monitoraggio della rete stradale, in relazione alla nuova allerta meteo che sta interessando le regioni del centro-sud. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Napoli

Lunedì 16 Gennaio 2017

CRONACHE di NAPOLI DIFFUSI I DATI DI UNIMPRESA

Le municipalizzate costano 11 miliardi di euro per gli stipendi, Napoli meglio della Valle D’Aosta

Il mondo delle Municipalizzate grava pesantemente sui conti degli enti pubblici

NAPOLI (gr) - Questa volta il record negativo non appartiene né a Napoli, né alla Campania, ma alla Valle d’Aosta.

E’ questo il dato più significativo che emerge dallo studio di Unimpresa diffuso ieri e che riguarda il costo delle cosiddette “Municipalizzate”, le imprese che sono a totale o parziale proprietà comunale. Nelle aziende pubbliche il costo medio per lavoratore è di 45mila euro: il massimo - stando ai dati Unimpresa - lo si tocca in Valle d’Aosta con 110mila euro. E questo nonostante che in Valle d’Aosta i dipendenti delle municipalizzate siano 2.611 (di cui 619 quelli di imprese al 100% della Pubblica amministrazione), mentre in Campania siano 11.359 (9.374 quelli totalmente della Pa). Il livello più basso si tocca comunque in Molise, con 23mila euro. E ancora: “Ben 469 aziende hanno conti in rosso da tre anni. In queste realtà lavorano 237mila perso-

ne (record in Lombardia con 51mila addetti, solo 405 in Basilicata) e la spesa per il personale ammonta a oltre 11 miliardi l’anno”. Lo studio di Unimpresa è basato su dati della Corte dei conti, e prende in esame le aziende che hanno correttamente presentato i bilanci relativi all’esercizio 2014 approvati nel corso dell’anno successivo. Si tratta di 4.217 soggetti censiti su un totale di 7.181 esistenti. Questi soggetti hanno debiti accumulati per 83 miliardi e perdite nel 2014 pari a 962 milioni. È il settore dei trasporti (col 10% del totale) quello che registra il maggior numero di imprese in perdita (114). E ancora: 469 aziende (l’11,12% del totale censito) hanno conti in perdita da 3 anni consecutivamente (2012-2014) e solo negli ultimi 12 mesi hanno registrato un rosso di 534,5 milioni; in questo bacino, vi sono 136 soggetti a totale partecipazione pubblica (il 3,23% del totale

censito) che hanno una perdita cumulata nel 2014 pari a 111,5 milioni. In totale le perdite ammontano a 962,6 milioni, cifra che scende a 287,1 milioni se si restringe lo sguardo alle sole imprese a totale partecipazione pubblica; gli utili sono rispettivamente 2,8 miliardi e 538,4 milioni; i debiti, invece, 83,2 miliardi e 22,9 miliardi. Quanto al settore di attività, su 4.217 realtà, 552 (13,09%) operano nel campo dell’acqua, dei rifiuti e delle reti fognarie e di queste 211 (13,40%) sono a totale partecipazione pubblica; 334 (7,92%) sono imprese distributrici d energia elettrica e gas (111, pari al 7,05%, a totale partecipazione pubblica); 342 (8,11%) sono le utility dei trasporti (105, pari al 6,67%, a totale partecipazione pubblica); 236 (5,60%) le aziende del comparto sanità (105, pari al 6,67%, a totale partecipazione pubblica). © RIPRODUZIONE RISERVATA

Si sta pensando ad un protocollo d’intesa con il Comune per dare il via ad una ricognizione completa delle scuole

Gelo in classe, servono lavori strutturali

La ricetta della vicepresidente dell’Ordine degli ingegneri Paola Marone: inutili gli interventi ‘spot’ di Gianluca Rocca

Il freddo è tornato

NAPOLI - Il freddo e il gelo sono tornati a colpire la Campania e Napoli, riproponendo le polemiche e le proteste scattate la settimana scorsa a causa delle aule poco riscaldate. Dal consigliere delegato alla rete scolastica della città metropolitana Salvatore Pace, proprio su queste colonne, abbiamo raccolto un parere sulle misure da prendere per evitare il riproporsi di queste situazioni “spiacevoli”: ha detto che ci sarebbe bisogno di coibentare i plessi e che ci sarebbero anche le risorse sufficienti per intervenire ad ampio raggio. Abbiamo ora chiesto un parere ancora più tecnico, alla vicepresidente dell’Ordine degli ingegneri di Napoli, Paola Marone: “La risoluzione del problema del riscaldamento delle scuole richiede un approccio che non si risolve in singoli interventi ‘spot’. Occorre effettuare un’indagine ricognitiva completa del patrimonio edilizio scolastico, per poi realizzare una schedatura sullo stato dei luoghi”. Un lavoro “importante” quindi, che non si può risolvere in pochi giorni...

“Bisogna infatti considerare che l’edificio, quale organismo che tende a degradarsi, necessita di monitoraggio e di opere di

Marone Non si può pensare di risolvere il problema con piccoli interventi tampone

Il Comune L’Ordine è stato già chiamato in Municipio per avviare le basi di un protocollo d’intesa

Avviata una sinergia con l’assessore alla Scuola Palmieri e il presidente di commissione Felaco manutenzione programmata. Ciò è tanto più valido anche in considerazione della vetustà del patrimonio edilizio italiano e meridionale, per evidenziare eventuali criticità strutturali, tecnologiche, funzionali.

Inoltre è utile corredare le schede di indirizzi progettuali con l’indicazione di eventuali opere necessarie per la manutenzione e sicurezza del costruito, l’adeguamento normativo impiantistico e antincendio e l’efficientamento energetico per la razionalizzazione della gestione dei fabbricati”.

Negli ultimi mesi - fa sapere la vicepresidente - proprio sul problema della manutenzione e del monitoraggio degli edifici scolastici, l’Ordine degli ingegneri di Napoli ha avviato un confronto con il Comune di Napoli e in particolare con l’assessore all’Istruzione, Annamaria Palmieri, e con il presidente della commissione Scuola, Luigi Felaco. L’obiettivo è giungere a un protocollo d’intesa che consenta di utilizzare al meglio su questo versante le competenze multidisciplinari degli ingegneri. “Voglio ricordare - aggiunge Marone - che l’attività edilizia sugli interventi manutentivi nei 10 anni precedenti a un’indagine Istat del 2011 ha coinvolto circa il 50% del patrimonio edilizio nazionale esistente, ma senza mai rappresentare un vero progetto di rigenerazione del costruito. In altre parole, gli interventi hanno riguardato soprattutto interventi estetici e di adeguamenti impiantistici, senza incidere sostanzialmente sullo ‘stato di salute’ degli edifici. I processi di innovazione tecnologica dimostrano, invece, oggettivamente come, sicurezza, comfort ed efficienza degli edifici si traducano in durata degli edifici, salute dei cittadini e risparmio acquisendo un significato importante per le amministrazioni che devono confrontarsi con le trasformazioni economiche e culturali imposte dal periodo in atto”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Una recente foto di studenti napoletani in protesta per le aule fredde

Oggi torna a riunirsi (dopo mesi) la direzione provinciale dei democratici. Carpentieri verso l’addio

Pd, è il giorno della resa dei conti

NAPOLI (gr) - Nessuno si stupirebbe se oggi, alla riunione della direzione provinciale Venanzio Carpentieri si presentasse con in tasca la lettera di dimissioni dalla carica di coordinatore. Innanzitutto va detto che è la prima riunione provinciale che si tiene dopo mesi di stallo, una

Il partito cerca disperatamente un nuovo leader situazione che la dice lunga sulle difficoltà del partito, uscito con le ossa rotte dalla batosta delle ultime elezioni amministrative, soprattutto per quanto riguarda la città capoluogo.

L’ultima direzione c’era stata poco prima delle elezioni ed evidentemente le indicazioni che ne erano uscite non hanno prodotto i

Al Palazzo delle Arti l’assessore Gaeta: noi investiamo sull’integrazione NAPOLI - L’assessore Roberta Gaeta ha visitato ieri il Pan, il Palazzo delle Arti di Napoli: “Ho assistito alla mostra-documentario ‘Visti da dentro’ dell’associazione Homo Diogene sul tema dell’immigrazione. A Napoli continuiamo a promuovere l’accoglienza e l’integrazione come diritti fondamentali, perché ci è chiara l’urgenza e l’importanza di ridisegnare la nostra Città come luogo in cui l’ospitalità non è solo un dovere, ma un progetto per il futuro”.

Giustizia, audizione in Senato per la camera penale minorile

frutti sperati. Carpentieri, anche sindaco di Melito, non può più contare sul vasto consenso interno che lo portarono alla carica di segretario provinciale. E non è tutta colpa sua: molto hanno influito le vicissitudini che il partito ha patito a livello nazionale, non ultima la bocciatura della riforma costituzionale proposta dall’ex premier Matteo Renzi. Lo stesso Renzi

che aveva promesso che sarebbe intervenuto sul partito di Napoli per far pagare ai reggenti (Carpentieri a livello provinciale e Assunta Tartaglione a livello regionale) lo scarso risultato elettorale. Qualche testa doveva saltare all’epoca, ma evidentemente non è mai tardi. Sostituire Carpentieri è diventata una priorità anche per misurare la forza di ogni corrente. I

primi a chiedere le sue dimissioni sono gli esponenti della minoranza democratica come Gianluca Daniele e Antonio Marciano. Tutti sostengono che manca un leader e che la linea mantenuta negli ultimi anni non è stata chiara né in consiglio comunale né in quello metropolitano. © RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLI - “Ferma opposizione alla soppressione dei tribunali per i minorenni in discussione al Senato. Appare violare la Costituzione e gli obblighi internazionali sottoscritti dal nostro Paese, specie in un momento in cui il disagio minorile e la depressione economica favoriscono la devianza e la delinquenza dei minori”: lo dice Mario Covelli, presidente nazionale della Camera penale minorile, che annuncia per il 18 gennaio l’audizione in commissione Giustizia al Senato.

Sopralluogo della commissione comunale Infrastrutture al cantiere della metropolitana NAPOLI - Si è svolto l’altra mattina il sopralluogo della commissione comunale Infrastrutture al cantiere della Metropolitana di Municipio. Un cantiere di 22mila metri quadrati che ha visto nel tempo importanti ritrovamenti archeologici (dal 2000 e fino alla metà del 2016). Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra) e Brambilla (Movimento 5 Stelle) hanno chiesto una sistemazione di questi reperti nello stesso luogo del ritrovamento.

Napoli

CRONACHE di NAPOLI

Lunedì 16 Gennaio 2017

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Finanze, l’assessore D’Alessio “a rapporto” Domani illustrerà alla seconda commissione il collegato alla stabilità 2017 NAPOLI (ren.cas.) - L’assessore al Bilancio Lidia D’Alessio sarà “a rapporto” domani davanti alla seconda commissione consiliare per illustrare il collegato alla stabilità regionale per il 2017. Per la prima volta il documento approda davanti all’organismo consiliare presieduto dal deluchiano Franco Picarone. I consiglieri hanno ricevuto la bozza e dopo aver ascoltato la relazione dell’assessore chiederanno chiarimenti sul testo e faranno eventuali proposte di

L’assessore D’Alessio

modifica. Una volta ultimato il lavoro in commissione, il collegato passerà al vaglio del consiglio regionale.

Il bilancio di previsione per il triennio 2017/2019 è stato approvato poco prima di Natale, con 30 voti favorevoli e 14 contrari, dal consiglio regionale, insieme alla legge di stabilità regionale 2017.

La legge di Stabilità prevede, tra l’altro, misure per la riduzione dei costi della politica e della burocrazia regionale, tra cui la

rinunciabilità delle indennità di funzione e delle indennità di carica dei consiglieri regionali sia da parte di questi ultimi che degli assessori regionali; la riduzione del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza; il taglio per il personale dei trattamenti e degli incentivi non previsti dai contratti collettivi; le sanzioni per la burocrazia inefficiente per le quali l’amministrazione regionale è tenuta, su istanza di parte ad indennizzare il cittadino per la

mancata osservanza per dolo o per colpa dei termini del procedimento amministrativo, che costituisce elemento di valutazione della performance individuale nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente; il recupero di contributi regionali straordinari concessi da anni a favore di Comuni ed altri enti per opere pubbliche che risultano non avviate o compiute. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Si teme la liquidazione, ma il presidente della commissione sulle Partecipate Passariello getta acqua sul fuoco: “E’ impossibile”

Sma, i lavoratori bloccano le attività

Protesta al Centro direzionale, prestazioni non assicurate nelle 19 basi sul territorio regionale vocherà la commissione d’inchiesta per giovedì: “Per ora - puntualizza il consigliere le notizie sull'inchiesta che coinvolgerebbe la Sma le abbiamo apprese dalla stampa. Convocheremo l’amministratore della società e gli chiederemo di fornire gli atti su questa vicenda”.

Il caso Sma è emerso pochi giorni fa, quando il vicepresidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola ha azzerato i vertici della società. La Procura di Napoli indaga su una serie di irregolarità che gli stessi dipendenti vanno denunciando da tempo: un utilizzo improprio delle carte di credito, gare d’appalto sospette, stipendi gonfiati e uso improprio delle auto in dotazione ai dirigenti.

La guardia di finanza nei giorni scorsi è stata al Centro direzionale per sequestrare carte di credito ai funzionari e documenti vari. Si ipotizza che la carta di credito aziendale sia stata utilizzata per pagare, fra l’altro, anche viaggi di natura personale e non istituzionale dai vertici della Sma. Un problema del quale si parlava da tempo fra i dipendenti della società era quello dell’utilizzo delle auto in dotazione, usate per accompagnare alcuni funzionari anche quando non ne avrebbero avuto diritto.

E sembra che a far partire l'inchiesta sia stata proprio la

denuncia presentata alla Procura da un dipendente. Si parla anche di una gara di appalto per i software e di premi di produttività un po’ troppo generosi, in quanto di valore superiore a quello previsto dalla legge. Il tutto per una società che in passato ha avuto anche problemi di pagamento degli stipendi, con ritardi più volte evidenziati dai dipendenti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il consigliere Passariello, l’assessore Bonavitacola e una protesta dei dipendenti Sma

Libro di Saviano, acquisto obbligato: è polemica Il preside di un liceo di Forlì: per l’incontro con lo scrittore bisogna comprare il volume a 16 euro

NAPOLI (r.c.) - Iniziativa sconcertante di una scuola di Forlì: si torna a parlare di Roberto Saviano. Il 15 marzo lo scrittore presenterà a Forlì l'ultimo libro “La paranza dei bambini”. Il dirigente del liceo classico "G.B.Morgagni", Marco Molinelli, diffonde una circolare: per partecipare all'incontro, gli studenti delle quarte e quinte classi dovranno acquistare il libro a 16 euro. Subito scoppia la polemica. Il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri

(Forza Italia) parla di “vergogna” e annuncia un'interrogazione al ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli. Il leader della Lega Matteo Salvini twitta: “Arriva #Saviano e vuoi incontrarlo con la scuola?

Studenti di Forlì obbligati dal preside a comprare il suo libro”.

Sul sito del liceo si legge che è “un'importante occasione per incontrare uno degli scrittori più famosi”; l'adesione “deve riguardare l'intera classe con l'acquisto da parte degli

studenti del romanzo”.

Insomma, ragazzi comprate il libro o è peggio per voi. Entro il 18 gennaio dovranno pervenire al dirigente scolastico le adesioni che riguardano anche il liceo scientifico, dopo di che “l'ufficio stampa di Saviano contatterà l'amministrazione comunale per reperire spazi idonei”, secondo quanto si legge nella circolare del dirigente.

Spetta ai singoli docenti comunicare l’adesione delle proprie classi all’iniziativa, ma una volta

scelto di partecipare i ragazzi dovranno procurarsi a proprie spese il libro. Con iniziative simili, non c’è da meravigliarsi che i numeri delle vendite salgano.

Quella frase, “deve riguardare l’intera classe”, sembra chiara. Un obbligo di acquisto che, come ha spiegato al “Fatto quotidiano” il sindaco di Forlì Davide Drei, non sta né in cielo né in terra: “E’ chiaro che non si possa obbligare nessuno ad acquistare un libro... al di là dei libri di testo non si

può fare nessuna richiesta specifica di acquisto obbligato di un volume”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Saviano nella bufera

© FOTO LA PRESSE/MASSIMO PAOLONE

NAPOLI (Renato Casella) I dipendenti dell’azienda regionale Sma temono la smobilitazione e stamani condizioni meteo permettendo - saranno in strada per dire no a qualsiasi ipotesi di disimpegno della Regione.

L’intenzione è quella di occupare gli uffici del Centro direzionale, così come di sospendere l’attività nelle 19 basi distribuite sul territorio campano: non sarà assicurato il funzionamento dei depuratori, così come la manutenzione boschiva e il servizio di prevenzione incendi (che in questo periodo è ovviamente ridotto, ma prevede comunque la disponibilità di alcune squadre).

Preoccupazioni eccessive, secondo il presidente della commissione d’inchiesta sulle Partecipate Luciano Passariello: “E’ impossibile che la Sma si possa liquidare: questa e altre aziende saranno accorpate, come già previsto dal piano di riordino nazionale. Ogni eventuale inchiesta non potrà mai essere causa di scioglimento, sono stupidaggini messe in giro da chissà chi”.

La fusione fra Sma e Campania Ambiente, ricorda Passariello, “è stata approvata dal Consiglio, che ha conferito delega alla giunta in materia: entro fine gennaio l’esecutivo dovrebbe presentare il piano”. Oggi Passariello con-

Cisl campana, la Furlan: scoperte “cose gravi”

La leader nazionale: il commissario ha agito con il sostegno della segreteria NAPOLI (r.c.) - il segretario nazionale della Cisl Annamaria Furlan (nella foto) è intervenuta sul “caso Campania”, parlando di “cose gravi” scoperte dal commissario e

dichiarando che “serve solo grande, grande, trasparenza. Sull'utilizzo delle risorse, sui tesseramenti, sugli stipendi. Ci siamo dati nuove regole in vista del Congresso, ora devono essere rispettate. Non sono più permesse zone grigie, la Cisl dovrà essere una 'casa di vetro'”.

Le dichiarazioni sono

state rilasciate in un’intervista ad 'Avvenire' a proposito dei recenti commissariamenti delle strutture della Cisl della Campania e della categoria della Funzione Pubblica. “Abbiamo dovuto fare i conti con violazioni importanti e non ci siamo tirati indietro”, ha aggiunto la leader della Cisl. “Poteva-

mo minimizzare, chiudere un occhio, sorvolare.

Non l'abbiamo fatto, abbiamo reagito con scelte importanti ed è stato giusto per i nostri delegati, per i nostri iscritti, per la nostra gente. Abbiamo fatto verifiche puntuali ed abbiamo risposto con severità ad ogni irregolarità. Mi fa male dirlo,

ma ho il dovere di dirlo.

Il commissario della Cisl campana ha riscontrato cose gravi nella gestione amministrativa ed ha consegnato tutte le carte alla magistratura con il sostegno unanime della segreteria confederale.

Ripeto: la strada è solo quella della pulizia e della correttezza”. Furlan sottolinea di aver

PER LA EX RESPONSABILE LOCALE DEL SINDACATO “LE ANOMALIE SONO ALTROVE”

Nei giorni scorsi i veleni con i vertici regionali NAPOLI (r.c.) - Nei giorni scorsi c’è stato lo scontro fra la segretaria nazionale e l’ex responsabile regionale del sindacato Lina Lucci, indagata dalla Procura di Napoli per appropriazione indebita nell'ambito di un'inchiesta avviata dopo un dossier presentato dall'attuale commissario del sindacato, Piero Ragazzini. La Furlan ha dichiarato che “abbiamo commissariato la Campania proprio perché c’era una situazione di ingovernabilità di quella struttura. Il Commissario ha

provveduto a fare tutto, consegnando materiale alla magistratura, come è giusto che si faccia”. La Lucci ha subito ribattuto che “la Cisl della Campania non è stata commissariata per ingovernabilità e anomalie nella gestione delle risorse e questo Annamaria Furlan lo sa bene. Le anomalie sono altrove ed è a difesa della serietà della Cisl, cui la stessa Furlan fa appello, che presenterò ulteriori ricorsi per provarlo”. La Lucci, peraltro, nei giorni scorsi, ha presentato una

controdenuncia in Procura dopo la scoperta di una telecamera nascosta nel suo ufficio: l'ex segretario sarebbe stata, secondo quanto ipotizzato, vittima di un'attività di spionaggio.

La Procura indaga sull’ipotesi di un'appropriazione di fondi dei lavoratori, con attenzione puntata su rimborsi spese, fondi per regali e l'affitto della casa.

Una cifra non ancora esattamente quantificata ma che supererebbe i 200mila euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lina Lucci

sempre chiesto ispezioni accurate. “Lo abbiamo fatto con grande responsabilità e per rispetto ai nostri iscritti: ognuno di noi non rappresenta solo se stesso, rappresenta migliaia di persone. E le responsabilità collettive e quelle individuali devono sempre emergere. La credibilità passa da questo e quando si crede nella trasparenza si deve agire per quella ed essere pronti a pagare un prezzo, a fare i conti con momenti dolorosi, con rapporti umani che si incrinano”.

Sul tema dei voucher, Furlan aggiunge anche nell'intervista che “occorre un'azione legislativa immediata per cambiare, per riportare lo strumento a quello che si era immaginato nella legge Biagi. Lo spirito era usarli per i lavori del tutto occasionali ed invece ad abuso è seguito abuso. E tutto per colpa di una legislazione che ha sempre allargato le maglie”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Fondo per le donne maltrattate, ne parlano i consiglieri NAPOLI - L’istituzione di un fondo sociale di solidarietà per le donne vittime di maltrattamenti sarà discusso dalla sesta commissione consiliare permanente nella seduta convocata per mercoledì alle 10,30.

La proposta di legge è firmata dai consiglieri Fiola, Casillo, Cascone, Maraio, Alaia, Petracca e Moxedano. Nella stessa seduta sarà esaminata anche un’altra proposta per favorire l’autonomia delle donne vittime di violenza di genere.

Regione, debiti fuori bilancio all’esame della commissione NAPOLI - Debiti fuori bilancio all’esame della commissione competente prima dell’approdo in consiglio regionale. Domani a mezzogiorno l’organismo consiliare che si occupa di Bilancio e finanze, Demanio e Patrimonio discuterà su tre debiti. Due di questi derivano da altrettante sentenze del Tar Campania, con l’intervento del commissario ad acta per assicurare il pagamento delle somme vantate dai ricorrenti nei confronti della Regione.

Lavoro, Campania libera a raccolta con Casillo NAPOLI - Consiglieri regionali a raccolta oggi sul tema del lavoro. Alle 17,30, al teatro Gelsomino di Afragola, è infatti in programma un incontro di Campania Libera, promosso dal vice presidente del consiglio regionale Tommaso Casillo, sul tema “Obiettivo lavoro”. Oltre allo stesso Casillo, interverranno Luigi Bosco, Nello Fiore, Francesco Moxedano e Giovanni Palladino. Conclude il presidente della Regione Vincenzo De Luca.

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Napoli

Lunedì 16 Gennaio 2017

CRONACHE di NAPOLI LE VERIFICHE

GLI INTERVENTI IN CENTRO

Le pattuglie dei carabinieri hanno ispezionato le abitazioni dei pregiudicati della zona GLI ACCERTAMENTI

I militari hanno effettuato decine di perquisizioni domiciliari e posti di blocco nelle ultime ore

La pistola sequestrata dai carabinieri nel quartiere Montecalvario

I carabinieri hanno scoperto l’arma in una intercapedine nelle scale condominiali in vico Lungo Teatro Nuovo

Tensione ai Quartieri, sequestrata una pistola Gli investigatori: trovati anche un passamontagna e guanti in lattice. Era tutto pronto per un agguato di Giuseppe Letizia NAPOLI - Una pistola scoperta dai carabinieri nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Ora è scattato il massimo livello di allerta delle forze dell’ordine.

Controlli a tappeto dell’Arma nelle ultime ore nel centro storico. I militari hanno svolto delle verifiche ad Alto impatto, con decine di posti di blocco lungo le principali

strade e perquisizioni nelle palazzine di edilizia popolare.

Le pattuglie hanno sequestrato pistola, passamontagna e guanti di lattice, nascosti nelle scale condominiali di un palazzo in vico Lungo Teatro Nuovo: potrebbe essere il ‘kit’ di un commando, pronto per l’assalto. Se la notizia fosse accertata, i carabinieri hanno sventato un agguato nei vicoli alle spalle di via

Toledo. Ma gli accertamenti sono tuttora in corso. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Centro hanno effettuato l’intervento

Il piano dell’Arma per monitorare le zone considerate a rischio in città

nel corso dei servizi contro la criminalità nell’area dei Quartieri Spagnoli: qui hanno rinvenuto e sequestrato la pistola semiautomatica calibro 9 corto con 6 colpi nel caricatore, che qualcuno aveva nascosto insieme a un passamontagna e a un paio di guanti di lattice all’interno di una fessura nel muro delle scale condominiali in una abitazione in vico Lungo Teatro Nuovo. Un

dettaglio non è sfuggito agli investigatori: l’arma era pronta all’uso ed era stata sistemata in un luogo di facile acce-

Gli inquirenti sospettano che un commando stesse per entrare in azione nei vicoli

I poliziotti hanno ricostruito gli ultimi spostamenti di Luca Materazzo, ricercato per l’omicidio del fratello LE INDAGINI Le forze dell’ordine hanno ascoltato diversi testimoni

Delitto a Chiaia, una fuga prevista

NAPOLI (giule) - Il 36enne aveva previsto i suoi spostamenti, anche se aveva avuto poco tempo per pianificare il tutto. Ne sono certi gli investigatori della squadra mobile della questura. Il suo cellulare è rimasto in carica nell’appartamento in via Maria Cristina di Savoia nel quartiere Chiaia. Gli inquirenti negli ultimi giorni hanno stretto il cerchio e ricostruito gli ultimi movimenti di Luca Materazzo (nel riquadro) prima di scomparire nel

nulla. Ora gli agenti attendono un passo falso. Aveva fatto perdere le tracce a metà dicembre, prima che la polizia gli notificasse una ordinanza di custodia cautelare per l’omicidio del fratello (Vittorio Materazzo fu ucciso a coltellate davanti casa il 28 novembre). Le forze dell’ordine hanno effettuato dei controlli incrociati e hanno una traccia. Seguono una ‘pista’ per individuare Luca Materazzo e consegnargli la misura cautelare disposta dalla

magistratura. La polizia ha intensificato i controlli mirati intorno alla stazione in piazza Garibaldi. Gli agenti sospettano che possa spostarsi in treno e hanno avviato un piano specifico, per intercettare i suoi movimenti. Non credono abbia lasciato l’Italia, almeno per il momento (avrebbe con sé circa 500 euro). Così i poliziotti della questura hanno diramato le note di ricerca alle pattuglie, che monitorano la zona del terminal. © RIPRODUZIONE RISERVATA

so, per un rapido utilizzo.

Intanto la pistola è stata inviata al Raggruppamento investigazioni scientifiche dei carabinieri a Roma, per verificare il suo eventuale utilizzo in fatti di sangue, o intimidazione. L’attenzione delle forze dell’ordine ora è concentrata sui pregiudicati che abitano nella zona. Ieri i militari hanno effettuato un secondo sopralluogo in vico Lungo Teatro Nuovo e parlato con i residenti: gli investigatori cercano anche dichiarazioni utili alle indagini. I Quartieri Spagnoli sono stati blindati dalle ‘gazzelle’ dell’Arma nelle ultime settimane con operazioni a tappeto. Qui le le forze dell’ordine hanno intensificato i pattugliamenti mirati e in particolare da alcuni giorni i militari effettuano dei servizi in borghese, per monitorare le palazzine di edilizia popolare e nello stesso tempo raccogliere informazioni utili alle indagini. Si tratta di operazioni pianificate dai vertici dell’Arma, per sorvegliare le zone considerate a rischio e per far sentire la presenza dello Stato sul territorio ai cittadini. In una area già monitorata da polizia e carabinieri, dopo una lunga escalation criminale. E’ l’ultima importante operazione dell’Arma nel centro storico. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIAZZA GARIBALDI

POGGIOREALE

Turista rapinato del portafoglio Preso un ventenne

Omicidio colposo Un medico condannato

NAPOLI (giule) - Pur di impossessarsi del portafoglio della vittima, un romeno di 20 anni, con l’aiuto di un complice, non avrebbe esitato a scaraventare il turista a terra, colpendolo con calci e pugni. La violenta aggressione è avvenuta ieri notte in piazza Garibaldi. Il 19enne di Taranto è stato giudicato guaribile in 7 giorni. Il rapido intervento degli agenti della sezione “Volanti” dell’Ufficio Prevenzione Generale, avvisati dalla vittima, ha consentito di arrestare Costel Marian Zaplan, 20enne romeno. Grazie alla minuziosa descrizione della vittima, infatti, che con lucidità ha saputo fornire ai poliziotti sia le caratteristiche somatiche che l’abbigliamento indossato dai suoi aggressori, gli agenti hanno rintracciato, nei vicoli a ridosso di piazza Garibaldi, il 20enne. Ora è caccia al complice nel centro storico.

NAPOLI (giule) - Un medico è stato condannato in primo grado a nove mesi per omicidio colposo, con l’interdizione dai pubblici uffici per un anno. L’uomo è incensurato. La pena è stata sospesa. La sentenza è stata emessa martedì dalla quarta sezione del tribunale di Napoli, presieduta dal giudice Loredana Acierno. Il medico era l’unico imputato nel processo per la morte di un 25enne di Potenza stroncato da un infarto nel carcere di Poggioreale. Il professionista il 28 settembre del 2009 era di turno nella casa circondariale. Il detenuto era stato trasferito dal carcere di Potenza a Poggioreale in attesa che si celebrasse un’udienza del suo processo. Aveva accusasto un malore improvviso. “Dopo diversi anni è giunta una prima verità - commenta l’avvocato Luigi Musolino, che difende la famiglia del 25enne - anche se parziale, perché sicuramente ci sarà appello.

Dopo un processo pesante e complesso”.

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Rione Sanità

Maltrattamenti in famiglia Arrestato 41enne NAPOLI (gl) - Un 41enne dello Sri Lanka è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia Stella. Lo hanno rintracciato al rione Sanità, perché raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia aggravati, emessa dal gip di Napoli dopo indagini dei militari dell’Arma. Dopo la denuncia per maltrattamenti e continue vessazioni presentata il 6 gennaio dalla moglie, è emerso che dalla data del matrimonio, cioè dal 2000, avrebbe tenuto comportamenti aggressivi e violenti, procurando più volte alla vittima lesioni refertate agli ospedali Cardarelli e Pellegrini.

Condotto a Poggioreale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ieri mattina l’allarme agli agenti della questura

Furto al tabacchi Escalation di raid in zona Fuorigrotta I ladri hanno forzato la saracinesca NAPOLI (giule) - Furto in una tabaccheria nel quartiere Fuorigrotta. Ieri mattina gli agenti del commissariato Bagnoli sono intervenuti in una rivendita in via Lepanto, dopo una segnalazione giunta alla sala operativa del 113. I ladri avevano forzato la saracinesca nella notte e portato via sigarette e gratta&vinci per un valore di circa 4mila euro. Gli investigatori hanno subito visionato le immagini delle telecamere di sicurezza, per raccogliere i primi elementi per le indagini. Poi hanno ascoltato a lungo il titolare dell’attività commerciale.

In via Lepanto sono arrivati gli specialisti della Scientifica della questura, alla ricerca di impronte dei malviventi.

Avrebbero agito almeno tre persone. Forse sono fuggite con un grosso furgone. Per l’intera mattinata di ieri gli investigatori hanno esaminato ogni fotogramma delle imma-

Gli investigatori: la banda potrebbe aver usato un furgone o un piccolo camion

gini registrate anche dalle telecamere esterne, per ‘intercettare’ il passaggio del mezzo.

Da qui partono gli accertamenti delle forze dell’ordine.

Il furto è avvenuto in via Lepanto, lungo una delle strade principali del quartiere Fuorigrotta. Gli agenti non escludono che qualcuno abbia assistito al raid e ora cercano testimoni. Il furto è avvenuto in una zona densamente abitata. Sono state ascoltate anche le persone che abitano nell’isolato. Le indagini sono affidate agli esperti della squadra investigativa del commissariato Bagnoli, che hanno avviato

le verifiche e acquisito i nastri delle telecamere della tabaccheria. I ladri, secondo una prima ricostruzione, avrebbero divelto la saracinesca, forzando poi alla porta interna. Un episodio simile, ai danni di un’altra tabaccheria del quartiere, risale allo scorso ottobre: in quella circostanza i cri-

Il colpo ieri notte Almeno tre persone hanno portato via valori per 4mila euro

minali saccheggiarono tabacchi, biglietti della lotteria istantanea e il fondo cassa passando attraverso un foro praticato nel tetto della struttura situata all’interno della stazione della Cumana. Era il 23 ottobre scorso, quando i ladri hanno assaltato la rivendita di tabacchi nella stazione della Cumana. In pochi minuti hanno svuotato l’attività commerciale. Avevano praticato un foro sul tetto del chiosco.

Ed erano rimasti nel locale almeno venti minuti. I carabinieri hanno effettuato gli accertamenti sul posto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Napoli

CRONACHE di NAPOLI

IL CONTROLLO DEL TERRITORIO

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Scippo e rapina, un 20enne della Sanità denunciato NAPOLI (gl) - Le indagini della polizia hanno condotto a un 20enne del rione Sanità. In sella a uno scooter nella serata di sabato si sarebbe reso responsabile prima di un furto con strappo e poi di una rapina. I due reati, avvenuti in 3 ore, hanno avuto come vittime due donne. Gli agenti della sezione “Como-Torino”, dell’Ufficio Prevenzione Generale, sono intervenuti

in piazza Cavour, poco dopo le 21 e 30. La vittima ha riferito agli agenti che mentre era al telefono (un Samsung S3), all’altezza della stazione della metro, veniva raggiunta alle spalle da due individui in sella ad uno scooter, che le strappavano dalle mani il cellulare mentre stava conversando. Benché scossa dell’accaduto, la donna, una 60enne della zona, riusciva a memoriz-

zare la targa. Gli agenti accertavano che lo scooter era di proprietà di N. D. A., 20enne del rione Sanità. Rintracciato, il giovane riferiva spontaneamente di aver commesso, con la complicità di un amico, lo scippo di un telefonino in via Pessina, intorno alle 18 e 30. Il 20enne, aggiungeva, inoltre, di essersi disfatto del telefono, vendendolo ad un extracomunitario nella

zona del mercato della Maddalena, per la somma di 35 euro. E’ stato così che i poliziotti, che stavano indagando per la rapina ai danni della 60enne in piazza Cavour, sono venuti a conoscenza dello scippo commesso dal giovane 3 ore prima in via Pessina.

N. D. A. è stato denunciato in stato di libertà per rapina e furto con strappo, in concorso. © RIPRODUZIONE RISERVATA

I carabinieri hanno svolto una operazione ad Alto impatto: un 32enne fermato in via Franciosa con 5 grammi di cocaina

Blitz antidroga a Ponticelli e Scampia, due arresti Nel lotto M i militari hanno bloccato un 38enne con 45 grammi di eroina nell’auto Eseguito anche un provvedimento restrittivo

NAPOLI - I carabinieri intensificano i controlli nei quartieri a nord della città e a Ponticelli. Nelle ultime ore i militari hanno svolto operazioni antidroga e decine di ispezioni nelle palazzine di edilizia popolare. Una persona è stata arresta per detenzione di stupefacenti a Ponticelli dai carabinieri della stazione locale. Secondo la ricostruzione dell’Arma, Francesco Chiacchio, 32enne del luogo, era stato

Angelo Paoloantonio, di Giungano, in provincia di Salerno. Secondo la ricostruzione dell’Arma, l’uomo è stato notato aggirarsi con fare sospetto alla guida di una Alfa Romeo nei pressi del complesso di edilizia popolare del lotto M. Rapido l’intervento delle ‘gazzelle’: i militari l’hanno bloccato e sottoposto a una perquisizione. Era in possesso di 50 bussolotti contenenti 45 grammi di eroina, nascosti nello sportello posteriore della vettura. La sostanza stupefacente è stata seque-

Intensificate le verifiche nell’area nord della città e a Ponticelli negli ultimi giorni

Le forze dell’ordine hanno effettuato decine di ispezioni nei rioni popolari

notato mentre si aggirava con fare sospetto in via Luigi Franciosa alla guida della sua vettura ed è stato fermato per un controllo. Sottoposto a una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 12 involucri termosaldati di cocaina per un peso complessivo di circa 5 grammi e della somma in denaro contante di circa 700 euro, ritenuta dai militari il provento di attività illecita. Gli accertamenti sono stati poi estesi alla sua abitazione: la perquisizione del suo domicilio ha portato al rin-

strata. Nell’ambito della lotta alle piazze di spaccio è stato anche eseguito un provvedimento restrittivo a carico di Geses Bianiam, un 28enne dell’Etiopia, già detenuto a Poggioreale. Gli è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli, concordando con risultanze investigative del nucleo operativo della compagnia Stella, in ordine a spaccio di stupefacenti in concorso commesso il 25 agosto 2015.

di Giuseppe Letizia

Gli interventi delle pattuglie dell’Arma venimento di altre 58 dosi di cocaina, confezionate allo stesso modo per un peso complessivo di circa 20 grammi e di una stecchetta di hashi-

sh. La sostanza stupefacente è stata sequestrata, mentre il 32enne di Ponticelli è stato accompagnato negli uffici dell’Arma per le forma-

lità di rito. La sua posizione ora è al vaglio dell’autorità giudiziaria. Le verifiche a tappeto dell’Arma sono proseguite per l’intera giornata.

Poco più tardi, in un intervento diverso nel quartiere Scampia, è stato arrestato un 38enne, sempre per detenzione di droga. Si tratta di

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Colli Aminei I rilievi in via Edoardo Nicolardi

Morta nell’incendio dell’appartamento Verifiche dei pompieri Distrutta la camera da letto (FOTO B&L)

NAPOLI (giule) - I vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo nella palazzina danneggiata da un incendio in via Nicolardi ai Colli Aminei l’altro ieri sera. Nel rogo è deceduta una donna di 84 anni, che abitava al quinto piano. I pompieri erano riusciti a circoscrivere l’incendio: le fiamme hanno distrutto la camera da letto e parte del sottotetto, ma non si sono propagate al resto della palazzina e al sesto piano. Secondo una prima ricostruzione della polizia, l’anziana probabilmente aveva tentato la fuga verso le scale. Era sola in casa. Il corpo è stato trovato nel vano dell’ingresso, due metri dietro alla porta chiusa (i vigili del

Le indagini I vigili del fuoco hanno svolto delle verifiche nell’appartamento in via Edoardo Nicolardi danneggiato dal rogo

fuoco hanno dovuto forzarla per entrare). L’abitazione ora è stata posta sotto sequestro dalla magistratura per le indagini. Il quinto e il sesto piano sono collegati da un ascensore. Probabilmente la 84enne era stata sorpresa dalle fiamme e stordita dai fumi: i pompieri hanno spiegato che il rogo era stato molto rapido e violento.

Il decesso sarebbe avvenuto per intossicazione da fumi. Intanto proseguono anche in queste ore le verifiche degli agenti della questura e del commissariato per risalire alle cause dell’incendio. Sabato sera l’odore di bruciato ha immediatamente richiamato l’attenzione dei vicini di casa, che

hanno allertato i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Sul posto sono giunte due autobotti dei caschi rossi che hanno iniziato le operazioni di spegnimento, durate fino a notte fonda. I vigili del fuoco hanno subito messo in sicurezza l’area e allontanato le persone dallo stabile. Pochi minuti più tardi hanno anche fatto irruzione nell’appartamento al quinto piano per verificare se ci fosse qualcuno. Al termine delle operazioni di soccorso il bilancio è di una persona intossicata per i fumi inalati.

E’ stata curata sul posto dai sanitari del 118, che gli hanno somministrato ossigeno. Dalla palazzina, poi, è stato estratto il corpo senza

vita della signora di 84 anni, Anna Santoro. Secondo una prima analisi della salma, la donna sarebbe morta per intossicazione da fumo. Solo al termine dell’intervento, i vigili del fuoco hanno potuto avviare le attività di indagine del caso, per appurare le cause del rogo che ha distrutto la camera da letto e parte del solaio dell’appartamento al quinto piano e provocato tanta paura tra i residenti della zona. Da una primissima ricostruzione, i caschi rossi ipotizzano che le fiamme possano essere scaturite da una stufa, che si trovava nell’appartamento dal quale si sono propagate le fiamme, ma che non è stata trovata in

un primo sopralluogo dei pompieri. Forse distrutta nel violento rogo. La palazzina, durante le operazioni di spegnimento dell’incendio, era stata fatta evacuare, ma anche molti residenti dei palazzi adiacenti avevano preferito abbandonare le proprie abitazioni e riversarsi in strada, soprattutto per paura che l’incendio potesse propagarsi, o che raggiungesse bombole e impianti a gas, aumentando il rischio di esplosioni. Fortunatamente, però, i vigili del fuoco intervenuti sul posto sono riusciti a controllare le fiamme e a domare l’incendio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Napoli

Lunedì 16 Gennaio 2017

CRONACHE di NAPOLI

GLI ACCERTAMENTI DELLE FORZE DELL’ORDINE

Gli inquirenti sospettano che in altri edifici nel rione siano stati stoccati grandi quantitativi di droga e nelle ultime ore sono scattati dei controlli mirati Gli agenti del commissariato Vicaria-Mercato ieri mattina hanno effettuato delle perquisizioni a tappeto in via Santa Maria Avvocata

Ispezioni all’Avvocata dopo i due arresti per droga

Le indagini dopo i blitz e il sequestro di quasi un chilo di stupefacenti in una abitazione NAPOLI (giule) - Perquisizioni a tappeto della polizia nelle palazzine in via Santa Maria Avvocata. A 24 ore dai blitz, che hanno portato all’arresto di due persone e alla denuncia di un uomo a piede libero, gli agenti del commissariato Vicaria-Mercato blindano il quartiere Avvocata con verifiche mirate. L’obiettivo è monitorare gli edifici nell’isolato: sospettano che nelle palazzine possano essere nascosti altri ‘stock’ di stupefacenti. E in questa direzione proseguono le indagini: ieri mattina i poliziotti della squadra inve-

stigativa (diretti da Francesco Licheri) hanno passato al setaccio le stradine alle spalle del Borgo Sant’Antonio Abate con interventi mirati e servizi in borghese. L’altro ieri pomeriggio hanno effettuato una sorta di operazione ad Alto impatto nel cuore del centro cittadino, per far sentire la presenza dello Stato sul territorio. Da 48 ore gli agenti svolgono verifiche a tappeto nella zona, anche per raccogliere informazioni utili alle indagini. La prima ope-

razione scatta nel primo pomeriggio di sabato: sei poliziotti in borghese cinturano l’edificio in via Santa Maria Avvocata. Quattro sono appostati in un edificio sul lato opposto della strada. Due entrano nello stabile e si nascondono nell’androne, per osservare le persone che accedono al fabbricato. Secondo la ricostruzione della questura, mezz’ora più tardi arrivano Marco Fiorillo, 24 anni (nella foto a destra) ed un altro uomo. Fanno per prendere le chiavi,

ma vengono anticipati dai poliziotti della squadra investigativa. Gli agenti aprono l’appartamento che si trova al piano terra del fabbricato (di fronte all’ingresso del palazzo). Controllano ogni stanza, fino a trovare una busta nella camera da letto: dentro ci sono circa 200 grammi di cocaina e circa 700 grammi di hashish. La droga viene sequestrata, per gli accertamenti della polizia scientifica. I due vengono accompagnati negli uffici del commissariato Vicaria-Mercato.

Marco Fiorillo viene arrestato per il

reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. L’altra persona viene denunciata alla magistratura a piede libero. Intanto le verifiche degli agenti della polizia giudiziaria proseguono nell’edificio in via Santa Maria Avvocata: ispezionano altri appartamenti e trovano venti grammi di eroina nell’abitazione di un 26enne tanzaniano: Bakari Daudi Kitimbe (nella foto a sinistra) viene arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Fiorillo fermato dagli agenti di Vicaria-Mercato

Gli investigatori lavorano per individuare i complici della spedizione punitiva dei Mazzarella nel mercato della Maddalena

Spari sugli ambulanti, due uomini in fuga

Le indagini della squadra mobile della questura dopo i quattro fermi: una persona è ancora irreperibile di Giuseppe Letizia

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Rione Traiano

Furto nella chiesa I filmati al vaglio della polizia

Gennaro Cozzolino

Luciano Rippa

(FOTO B&L)

NAPOLI - La polizia lavora per identificare altre due persone, che hanno partecipato alla spedizione punitiva contro gli ambulanti nella Maddalena il 4 gennaio. Gli agenti hanno esaminato a lungo i filmati: almeno altri due uomini presero parte al raid, ma non sono stati ancora individuati. Gli accertamenti sono tuttora in corso e la ‘lente’ è puntata sulle frequentazioni dei quattro fermati l’altro ieri mattina. Gli investigatori ne sono certi: ci sono dei complici, che per ora non hanno un nome. La squadra mobile indaga su due persone, che avrebbero ‘spalleggiato’ Gennaro Cozzolino di 39 anni e Valerio Lambiase, 28 anni, ritenuti contigui al clan camorristico Mazzarella (fermati insieme a Luciano Rippa, 33 anni e Gennaro Vicedomine, 25 anni, venditori ambulanti nel mercato della Maddalena). I poliziotti della sezione Omicidi (diretti da Fausto Lamparelli e coordinati da Mario Grassia) con le immagini hanno ricostruito la vicenda e ora indagano per risalire alle altre due persone, che hanno partecipato alla ‘spedizione’ il 4 gennaio scorso. Nei filmati si vedono dei ragazzi con spranghe e bastoni corti che corrono verso un senegalese sul marciapiede in via Annunziata. Lo spingono alle spalle, cade. E comincia il pestaggio. Sono le 12 e 45. Hanno i volti semicoperti dai cappellini, le sciarpe sono tirate sul mento.

Ma una parte del viso è scoperta. Si distingue un uomo, che estrae la pistola nel mezzo della mischia (gli stranieri hanno reagito al pestaggio, sono corsi in aiuto del connazionale ed è in corso una rissa in strada).

Nel fuggi fuggi generale punta l’arma verso il basso: non alle gambe degli extracomunitari, ma contro l’asfalto. Probabilmente sospettano gli investigatori - voleva sparare a terra, ma non ci è riuscito. Perché è volata una pioggia di detriti e frammenti di ogive, che ha colpito i tre senegalesi sul marciapiede e una bimba a un piede (la piccola era mano nella mano con il padre). Per quei fatti sabato mattina sono stati fermati dai poliziotti della squadra mobile quattro uomini. L’obiettivo del raid sarebbe quello di ‘mettere in riga’ alcuni senegalesi che vendevano merce contraffatta nel mercatino rionale e che avrebbero rifiutato di pagare il ‘pizzo’ (un ambulante non avrebbe ‘versato’ la quota di 20 euro). Secondo la ricostruzione degli inquirenti, a sparare sarebbe stato Gennaro Cozzolino, 39 anni e da tempo ritenuto esponente di rilievo della cosca. Con lui c’era anche un altro presunto ‘storico’ affiliato ossia il 28enne Valerio Lambiase, il cui fratello, Gianmarco fu ucciso in un circolo ricreativo di Ponticelli nel marzo del 2015. I due sono stati ristretti in carcere. Sono finiti agli arresti domiciliari Luciano Rippa, 33 anni, e Gennaro Vicedomine, 25 anni, due venditori ambulanti nella ‘Duchesca’, che non risultano appartenenti al clan. Accertamenti sono, invece, ancora in corso su un altro esponente dei Mazzarella, A. S., che avrebbe partecipato al raid ma che sarebbe riuscito a sottrarsi alla cattura.

Coinvolto anche un minorenne.

Valerio Lambiase

Gennaro Vicedomine

NAPOLI (gl) - Le telecamere in via Marco Aurelio potrebbero aver ripreso la fuga dei ladri l’altro ieri notte. Gli agenti del commissariato San Paolo hanno esaminato i filmati degli impianti di videosorveglianza nella zona, per individuare i responsabili del furto nella chiesa. La polizia era intervenuta alle cinque del pomeriggio di sabato, dopo una segnalazione giunta alla sala operativa della questura. La porta di ingresso della sacrestia nella parrocchia della Medaglia Miracolosa era stata forzata. Qualcuno aveva rotto la maniglia e la cassaforte era rimasta aperta aperta: mancavano duemila euro e due anelli in oro. Rapida l’azione delle forze dell’ordine: sul posto sono giunti gli agenti della Scientifica, che ora sono alla ricerca di tracce dei ladri. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Le forze dell’ordine hanno sorpreso il 38enne in piazza Santa Maria la Scala nel quartiere Mercato

Bloccato con 4.200 euro falsi e denunciato NAPOLI (gl) - Gli agenti del commissariato Vicaria-Mercato hanno sequestrato 4.200 euro falsi, pronti per essere distribuiti nel centro storico.

Da una settimana gli specialisti della squadra investigativa svolgono dei controlli mirati.

E l’altro ieri i poliziotti hanno effettuato un blitz in piazza Santa Maria la Scala, dopo una indagine durata un mese.

All’angolo con vico Parrettari hanno assistito a un rapido scambio tra due persone: è scattato l’intervento, ma alla vista delle pattuglie, i due sono fuggiti in direzioni diverse. Ma i poliziotti sono riusciti a bloccare un 38enne, che abita nel quartiere Mercato.

Hanno perquisito Domenico F. e hanno sequestrato 210 banconote da 20 euro avvolte

in un foglio di giornale. In totale 4.200 euro falsi. Il 38enne è stato accompagnato negli uffici del commissariato Vicaria-Mercato, per le formalità di rito. Il magistrato di turno ha disposto la denuncia a piede libero dell’uomo.

Intanto proseguono le indagini della polizia, per individuare l’altro uomo riuscito a fuggire al momento del blitz. Ieri mattina gli agenti hanno ascoltato le persone che abitano nella zona, per avere le prime informazioni per l’attività investigativa. La ‘lente’ è puntata sui pregiudicati, che abitano nell’isolato e che hanno precedenti specifici. Gli inquirenti non escludono che la stamperia clandestina sia nel quartiere. Gli accertamenti proseguono anche in queste ore. I poli-

ziotti del commissariato Vicaria-Mercato sospettano che le banconote false fossero pronte per essere distribuite nel centro storico. Ma le forze dell’ordine sono state più veloci e hanno sequestrato i 4.200 euro falsi. Intanto sono in corso sui tagliandi delle verifiche anche della Scientifica della questura. Anche i carabinieri svolgono delle indagini mirate sulle stamperie clandestine in città: ad inizio novembre hanno scoperto una ‘centrale del falso’ nel quartiere Barra. Dopo aver aperto una porta senza maniglia (era camuffata nel muro esterno della palazzina) hanno sequestrato nella cantina, nascoste nelle intercapedini dei muri, documenti e banconote false. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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CRONACHE di NAPOLI S.S. Sannitica km. 20,600 81025 - Marcianise (Ce) Tel. 0823.581055 0823.581005 - 0823.821165 Sito web: www.cronachedinapoli.org Lunedì 16 Gennaio 2017

MARANO

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GIUGLIANO

Il furto perpetrato alle 5 del mattino: sfondata la porta di ingresso. Via con i contanti

Profilassi in ospedale per i medici in contatto con una paziente 70enne

MARANO (tica) - Svaligiato il supermercato ‘Tris’ di via don Mimì Galluccio, a Marano. Il furto è stato perpetrato ieri mattina alle 5 ai danni dell’attività commerciale.

Stando ad una prima ricostruzione, ignoti hanno forzato la serranda e sfondato la porta di ingresso dell’esercizio. Una volta dentro, i banditi hanno fatto man bassa di quanto hanno trovato sotto il loro tiro.

Razziate poche centinaia di euro dai registratori di cassa. Il bottino è magro. Sul posto, per i rilievi del

GIUGLIANO (tc) - La psicosi meningite è esplosa anche sul territorio di Giugliano dove sono stati registrati due casi sospetti. A destare preoccupazioni era stata l’altro giorno un’anziana di 70 anni, giunta al pronto soccorso con febbre alta.

La paziente è stata trasferita dopo poco all’ospedale Cotugno di Napoli per i dovuti accertamenti clinici. Esclusa al momento la meningite bat-

Furto al supermercato Tris di via Galluccio Psicosi meningite dopo i casi sospetti caso, sono intervenuti i carabinieri della locale tenenza agli ordini del tenente Francesco Tessitore. Gli inquirenti, nella prima mattinata di ieri, hanno avviato l’attività investigativa per risalire agli autori dell’irruzione notturna. Al vaglio dei militari dell’Arma nelle ultime ore ci sono le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza del supemercato ‘Tris’. Le indagini procedono a tambur battente, partita la caccia alla gang. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

terica. A far scattare il panico era stato pure il decesso di un altro paziente, ricoverato per una grave insufficienza renale. Disposto, infatti, all’interno del nosocomio San Giuliano di Giugliano - in maniera precauzionale - l’attivazione delle misure di profilassi per i medici entrati in contatto con la paziente e per i parenti del defunto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Giugliano L’operazione messa a segno nella notte tra sabato e ieri: controllate 40 persone presenti nella discoteca

Blitz dei carabinieri in un night club

Portata in caserma anche una nota attrice napoletana, nessuna violazione nel locale di Tiziana Casciaro GIUGLIANO - Blitz dei carabinieri in un noto night club di Giugliano.

L’intervento dei militari dell’Arma, agli ordini del comandante della locale Compagnia, il capitano Antonio De Lise, è nato per contrastare i fenomeni dello spaccio di stupefacenti e il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione. Due realtà ancora presenti nella terza città della Campania, soprattutto durante il fine settimana.

Gli uomini del Nucleo operativo e radiomobile, diretti dal tenente Giuseppe Viviano, hanno fatto irruzione nel locale notturno, preso d’assalto da centinaia di giovani. Identificate e

controllate circa 40 persone che sono state portate in caserma. Tra loro anche una nota attrice napoletana. Nel locale gli inquirenti della Benemerita non hanno rinvenuto alcun tipo di violazione. Nei confronti delle persone, sottoposte a controlli, non sono stati presi infatti provvedimenti. Il servizio a largo raggio effettuato nella notte tra sabato e ieri sarà portato avanti anche nei prossimi fine settimana per far fronte alla movida selvaggia e contrastare gli episodi di illegalità diffusa.

Prosegue, dunque, il buon controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine impegnate in un territorio assai vasto ed altrettanto complesso caratterizzato da una moltitudine di

fenomeni criminosi. L’attenzione di carabinieri e polizia, tuttavia, si sta concentrando sul dilagante spaccio di droga, che vede l’area a nord di Napoli pullulare di una serie di ‘piazze’ dedite alla vendita al dettaglio delle sostanze.

In città, infatti, risultano attive numerose ‘cellule’ di pusher organici ai cartelli che controllano il business. Ognuno con ruoli precisi per una domanda sempre più crescente che desta non poche preoccupazioni sia tra le forze dell’ordine che tra gli operatori sociali.

Sull’attività di controllo in merito allo spaccio l’attenzione resta particolarmente alta e viene rafforzata nel fine settimana nei luoghi della ‘movida’, quando c’è il ‘picco’ di richiesta e di

consumo tra i giovani del posto. Le zone di periferia e della fascia costiera di Giugliano, dove ieri sono stati portati avanti i controlli dei carabinieri, possono essere considerate tra i punti di riferimento dello spaccio locale: nel corso degli anni, però, in virtù della sempre più crescente pressione delle forze dell’ordine, sono cambiate le modalità di cessione. Molti i pusher ‘itineranti’ che dalla zona si spostano al di fuori del quartiere per provare ad eludere i controlli. L’irruzione nel night club giuglianese non sarà un intervento isolato. Preannunciati nuovi servizi a largo raggio nelle prossime settimane. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

CAIVANO

Il sindaco ai carabinieri: stavano organizzando una manifestazione con raid incendiari all’interno della protesta per i termosifoni

“Le mogli dei detenuti infiltrate tra le mamme”

CAIVANO (tica) - E’ un quadro allarmante quello che emerge, nelle ultime ore, dalle parole del primo cittadino di Caivano. Il sindaco ha raccolto alcune conversazioni che sono poi state consegnate alle forze dell’ordine perché si faccia chiarezza. Simone Monopoli (nella foto) sostiene, infatti, che alcune donne, che si sarebbero qualificate come mogli di detenuti, avrebbero provato ad “infiltrarsi” nell’iniziativa delle mamme degli alunni che vogliono manifestare per i disagi causati dal malfunzionamento degli impianti dei termosifoni delle scuole. “Il rischio che la manifestazione possa essere oggetto di infiltrazioni di chi, come emerge dalle conversazioni consegnate alle forze dell’ordine, vuole alimentare con raid incendiari una vera e propria strategia della tensione per colpire l’amministrazione colpevole di aver interrotto, tra le altre cose, un meccanismo molto particolare che ruotava attorno alla gestione di soldi pubblici destinati alle mogli di detenuti o famiglie disagiate. Si parla proprio di questi argomenti in quei colloqui e si punta a dare una sorta di ‘lezione’ all’amministrazione affinché si possa tornare al meccanismo del passato che, tra l’altro, carte alla mano abbiamo già provveduto a denunciare tutto quello che non andava alle forze dell’ordine e quindi alla Procura”, scrive Monopoli, che rivolge un appello alle mamme degli alunni e degli studenti di Caivano affinché facciano attenzione e prendano distanze da chi intende creare disordini per rimettere in piedi quello che lui definisce un circolo vizioso. “Le politiche sociali sono una cosa, la gestione pessima dei soldi pubblici rispondenti ad altri e negativi fini rappresentano un’altra.

Un elemento da combattere. Non

Frattamaggiore Indicazioni politiche ai dirigenti in vista dell’approvazione

Bilancio, Del Prete: già al lavoro lasciatevi strumentalizzare da chi vuole fermare il cambiamento e da chi, politicamente colpevole dello sfascio di Caivano, è pronto a scendere in piazza”, incalza Monopoli che afferma sia necessario fare leva sulla parte sana dei cittadini. “Sono convinto che la città di Caivano abbia una comunità che riesce a pensare, a valutare ed a ribellarsi di fronte a chi la vuole strumentalizzare per alimentare fini loschi”, la chiosa. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

FRATTAMAGGIORE (tica) - L’amministrazione comunale è già al lavoro nonostante il differimento della scadenza per l’approvazione del bilancio di previsione degli enti locali disposta al prossimo 31 marzo. “Abbiamo fornito le indicazioni politiche ai dirigenti - afferma il primo cittadino di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete (nella foto) - Con i trasferimenti statali che diminuiscono sempre più, non è facile andare avanti, ma il nostro obiettivo è quello di non aumentare le tasse e i tributi per garantire serenità e maggiore vivibi-

lità ai cittadini”. “Già lo scorso anno la Tari è diminuita per tutti i cittadini con una media del 4,51% e vi è stata la quasi totale eliminazione della tassa sui box auto”, ha aggiunto il capo dell’esecutivo. Nel caso dei garage si è passati infatti dai 118 euro a 10 euro. Inoltre 128 famiglie non hanno pagato la Tari per il 2015. Si tratta di persone che appartengono alle fasce più deboli della cittadinanza. L’èquità sociale - a detta del sindaco - è la condizione basilare per costruire una città a misura d’uomo.

Riscaldamento a scuola, il Movimento 5 Stelle: nessuna negligenza ai danni dei bimbi

Plesso ‘ex Fascio’, c’è l’esposto ni, e slogan, ci sono pervenute alcune lamentele e segnalazio-

Emione ‘spara a zero’ sull’amministrazione

“Bisogna fermarli”, il grido dell’opposizione al convegno CAIVANO (Maria Pia Angelino) - “Bisogna fermarli”. E’ il grido che si è alzato ieri sera da Caivano, dove le forze di opposizione hanno organizzato un convegno, al quale hanno partecipato innumerevoli cittadini e politici del paese e della Regione. Tra i presenti anche il leader della lista civica ‘Liberi cittadini’, Francesco Emione: “L’amministrazione Monopoli ha determinato danni irreversibili alla comunità caivanese. Hanno voluto dichiarare il dissesto finanziario, tacciando d’incapacità le passate amministrazioni nel gestire la cosa pubblica.

Hanno solo intrapreso, in realtà, un’inutile strada tortuosa senza alcun beneficio, né per le casse comunali né per i cittadini caivanesi, danneggiando soprattutto le classe più deboli, coloro che hanno necessità di una risposta immediata alle loro legittime richieste”. Il politico è andato avanti come un fiume in piena: “Quest’amministrazione ha avuto la presunzione di decidere le sorti della comunità, dichiarando il dissesto finanziario con

tutte le conseguenze devastanti che ne derivano, senza misurarsi con la propria inadeguatezza nel gestire la cosa pubblica in un frangente così delicato in cui dovrebbero gettarsi le fondamenta per un progetto che veda Caivano rinascere e non sprofondare in un baratro”. Sotto i riflettori dei politici di opposizione, dunque, lo stato finanziario delle casse del Municipio. Critici anche i ‘piddini’ nei confronti dell’attuale amministrazione comunale: “Il sindaco ritrovi la dignità, ammetta la sua incapacità e il suo totale fallimento, restituendo la parola ai cittadini per misurare attraverso il consenso i due anni disastrosi di amministrazione trascorsi”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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CRISPANO

CRISPANO (tc) - Malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento nel plesso scolastico ‘ex Fascio’, ubicato nei pressi del Comune. Ad intervenire sulla questione anche il Movimento Cinque Stelle di Crispano dopo le lagnanze dei familiari degli allievi: “Non ci eravamo esposti in merito, in quanto mossi dal buonsenso, avevamo auspicato in un epilogo risolutivo in breve termine, in quanto parliamo di scuole, bambini, figli. Nel corso di questi giorni, dove non è mancato il populismo, finte soluzio-

CAIVANO - LA POLITICA

ni da parte di qualche genitore disperato”, tuonano i ‘grillini’

che preannunciano un esposto al Comune per far luce anche su altri disagi. “Vanno bene nuove strutture scolastiche per l’accoglienza e la formazione dei nostri ragazzi, ma questo non deve in nessun modo essere un motivo per avallare negligenze sulle strutture che già abbiamo, e che comunque accolgono parte dei bambini crispanesi”, tuonano i pentastellati. Il riferimento è alla nascita della nuova scuola materna sul territorio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Melito, il Pd: auspichiamo di risvegliare la coscienza del primo cittadino MELITO - La frattura tra il Partito democratico e il sindaco Venanzio Carpentieri è insanabile. I dem infatti con un documento hanno ufficialmente deliberato la propria uscita dalla maggioranza. Al momento, però, la sfiducia appare ancora lontana. “Tale decisione si auspica sia utile e sufficiente per risvegliare la coscienza del primo cittadino e richiamarlo al doveroso senso di responsabilità per la carica politica ed istituzionale che attualmente ricopre”, scrive il Pd.

Mugnano, risparmio energetico: l’esecutivo lancia il guanto di sfida ai consumatori MUGNANO - Risparmio energetico, l’esecutivo comunale lancia un guanto di sfida ai consumatori per stimolarli all’adozione di abitudini energeticamente più efficienti. Il Comune ha aderito al progetto Domino: con l’uso di adattori e spine intelligenti, le famiglie potranno misurare i consumi di energia elettrica dei propri elettrodomestici e ridurre i costi e delle bollette.

Coloro che ottengono i maggiori risparmi di energia potranno ottenere in palio numerosi premi.

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Napoli Nord

Lunedì 16 Gennaio 2017

CRONACHE di NAPOLI

Pozzuoli Ai nastri di partenza gruppi di giovani per un’alternativa

POZZUOLI LA CRONACA

Voto, le associazioni l’ago della bilancia

POZZUOLI (tica) - La città di Pozzuoli torna al voto. L’appuntamento alle urne per gli elettori si rinnoverà con ogni probabilità la prossima primavera. La scalata al Comune è partita: sul territorio si respira già un clima di attesa e di trepidazione.

Nessuna notizia ufficiale, al momento, da parte dei candidati alla carica di primo cittadino, ma circolano le prime voci e le indiscrezioni. L’unico ad aver rotto gli indugi è stato nelle scorse settimane Gennaro Prebenda, presidente dell’associazione ‘Pozzuoli deve vivere’ che nel suo programma politico ed elettorale ha incentrato

Gli studenti in classe con plaid, cappotti, cappelli e guanti: in migliaia hanno protestato due giorni fa in piazza Matteotti

i riflettori sui beni archeologici e sulla crescita del territorio. Il ‘messicano’, noto per le sue polemiche contro la ‘siesta’ delle amministrazioni che si sono susseguite in città, scenderà in campo per la fascia tricolore. Ad essere certo è anche il tentativo di bis del primo cittadino di centrosinistra, Vincenzo Figliolia, eletto cinque anni fa tra le fila del Partito democratico. Il sindaco è pronto per il suo secondo mandato consecutivo.

A sfidarlo ci sarà anche la coalizione composta dai movimenti cittadini ‘Re(si)stiamo Qui’, ‘DiversaMenteGiovani’ e ‘Generazione

Flegrea’. I gruppi stanno promuovendo assemblee pubbliche soprattutto nei quartieri popolari di Pozzuoli, dove hanno incontrato centinaia di persone. “Continuiamo nel solco ormai tracciato da un anno, che è quello del confronto pubblico, alla luce del sole, dell’ascolto e della partecipazione di tutti per la costruzione di un programma condiviso”, rendono noto i giovani pronti a mettere in campo un’alternativa al governo di centrosinistra.

Per il centrodestra spunta, invece, il nome del consigliere comunale, Sandro Cossiga dell’Udc. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Malfunzionamento dei termosifoni negli istituti superiori, ‘braccio di ferro’ tra il sindaco e la Città metropolitana

Scuole fredde, si ‘infiamma’ la polemica

Figliolia: De Magistris ammetta che è mancata una programmazione per l’accensione dei riscaldamenti di Tiziana Casciaro

POZZUOLI - Temperature in picchiata. Anche nelle scuole. Da qui lo stato di malcontento degli studenti degli istituti superiori, che hanno inscenato un sit in di protesta in piazza Matteotti.

In molti, nelle ultime giornate, sono stati costretti a seguire le lezioni in classe con plaid, cappotti, guanti e cappelli. Questa mattina, in vista della ripresa delle attività didattiche, la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Ma il ‘braccio di ferro’ tra il sindaco di Pozzuoli, Enzo Figliolia, e la Città metropolitana non si ferma. “Luigi De Magistris mi accusa ancora una volta di aver cavalcato un’onda mediatica. Comprendo la difficoltà enorme che sta incontrando nel governare la Città metropolitana, una sfida troppo ardua per lui, ma scaricare su altri le proprie responsabilità è troppo semplice ed immaturo.

Ammetta con chiarezza che è mancata una programmazione per l’accensione pro-

VERSO LE URNE

lungata dei termosifoni.

Certo, i dirigenti avrebbero dovuto farne richiesta ma da buon padre di famiglia, considerato il freddo intenso e anomalo per i nostri territori, è stato assurdo aspettare questa documentazione, e lasciare al gelo i ragazzi sin dal primo giorno di ritorno in classe, dopo due settimane di vacanza”, la stoccata del capo dell’esecutivo. “E’ mio dovere verificare ed accertarmi che tutto proceda per la risoluzione dei problemi dei tantissimi studenti che frequentano le scuole del mio territorio. Spero che al rientro i ragazzi trovino finalmente un ambiente adeguato. Da uomo delle istituzioni - conclude Figliolia - sono sempre disponibile alla collaborazione e al contributo per dare risposte concrete ai bisogni delle persone, ma bisogna smettere di rincorrere i riflettori: non si è sempre in campagna elettorale e le elezioni regionali sono lontane”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

QUARTO

Alluvione, il Meetup: possibile danno erariale

I dirigenti condannati a pagare le imprese che eseguirono i lavori: fissato un tavolo con Regione, Comune e sindacati QUARTO (tica) - Alluvione, dopo 12 anni se ne discute ancora. L’ondata di maltempo, che mise in ginocchio il paese flegreo nel 2005, vide impegnate numerose imprese private per i lavori di somma urgenza. Oltre 7 i milioni di euro vantati dagli imprenditori. A distanza di anni una sentenza del tribunale ha stabilito che dovranno essere i dirigenti comunali a pagare le imprese private. Disposto anche il pignoramento dei loro stipendi. Previsto per le prossime giornate un tavolo di lavoro tra la Regione, la Protezione Civile, i sindacati ed il Comune. I membri del Meetup Quarto intervengono sulla delicata faccenda, auspicando che “per i lavoratori coinvolti, si possa risolvere

tutto fuori dalle aule giudiziarie, non tanto per le competenze dell’attuale amministrazione”. Gli attivisti ‘a cinque stelle’ sono molto polemici nei confronti dell’esecutivo, targato Rosa Capuozzo, espulsa dal Movimento di Beppe Grillo, e puntano il dito per “la colorita e variegata costellazione politica che la sorregge ufficialmente. Tra Consiglio e giunta, infatti, ci sono esponenti appartenenti alla più disparata area politica: di destra, di sinistra, liste civiche ed indipendenti”. Intanto dalle stanze dei bottoni si punta a fronteggiare l’emergenza dell’alluvione del 2005 con il ricorso ad un fondo vincolato. “Premesso che bisogna muoversi con atten-

zione per non cadere in un possibile danno erariale evidenziano gli attivisti del Meetup - si deve operare anche una verifica sull’effettiva esistenza del predetto fondo. Il fatto che sia scritto sulla carta non significa che in Tesoreria vi sia la disponibilità”. Il dubbio sorge, a detta dei pentastellati, perché nella relazione del piano di riequilibrio i fondi vincolati

utilizzati nel 2014 e 2015 non sarebbero stati completamente ripristinati, come sembra che non siano stati completamente ripristinati i 900mila euro circa stanziati dalla Regione nel biennio 2004-05 per lavori urgenti nel rione 219. E giù un’altra stoccata per la questione degli alloggi popolari: “Si evidenzia come la struttura pubblica sia alquanto carente, non è comprensibile che dopo tanti anni la Regione non abbia ancora chiesto la rendicontazione di tale importo ed il loro effettivo utilizzo. In quegli edifici solo ultimamente si stanno facendo dei lavori e con una spesa molto al di sotto dell’importo stanziato”, contesta il Meetup. Intanto i dirigenti del Comune di via

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La nuova realtà politica esce allo scoperto e lancia un appello: costruiamo insieme una solida coalizione

Elezioni, nasce il movimento ‘Per Bacoli’ BACOLI (Tiz. Cas.) Con la fine della consiliatura di Josi Gerardo Della Ragione, anche il paese di Bacoli tornerà al voto. L’ex sindaco fu sfiduciato da nove consiglieri comunali che rassegnarono le proprie dimissioni ad inizio luglio. Attualmente l’Ente è traghettato, infatti, da un commissario prefettizio. In vista delle amministrative, è nata una nuova realtà politica: l’associazione ‘Per Bacoli’. Il sodalizio esce allo scoperto e lancia un appello ai cittadini. “La nostra città, negli ultimi anni, è stata sconvolta da un disastroso clima di instabilità politica ed amministrativa e diverse sono state le amministrazioni che hanno cessato la loro attività prima della fine naturale del mandato e, di conseguenza, è stato necessario il previsto intervento del commissario prefettizio. Quella attuale, quindi, è una fase delicata, ma necessaria per costruire una solida coalizione capace di andare oltre gli strumentali distinguo ideologici, o, peggio ancora, l’autoreferenzialismo, il protagonismo, i pregiudizi, le prevaricazioni o gli atteggiamenti di offesa e denigrazione dell’avversario, per costruire uniti, un percorso valido, efficace e

De Nicola annunciano una giornata di sciopero che sarà proclamata il prossimo 2 febbraio. I dipendenti dell’Ente fanno sapere - attraverso il loro ufficio legale - che non compete a loro il pagamento dei lavori alle imprese, in quanto fu il sindaco dell’epoca a chiedere che venissero redatti gli atti per le opere di somma urgenza, e che a loro volta si rivolgeranno al Comune per i risarcimenti.

La Uil ha anche scritto una lettera in Prefettura per chiedere un tavolo che veda riunite le varie istituzioni. Ad intervenire all’epoca fu la Protezione Civile che stanziò 2milioni e 500mila euro per gli eventi alluvionali.

condiviso”. Tra gli obiettivi dell’associazione ‘Per Bacoli’ c’è quello di anteporre la crescita civile del paese a qualunque altro tipo d’interesse. “Per raggiungere questo obiettivo intendiamo fare appello a tutte le forze presenti sul nostro territorio, che condividono questi principi, al fine di formare una solida coalizione e realizzare un affidabile percorso programmatico che porti la nostra comunità fuori dai rischi di un ulteriore fallimento politico ed

amministrativo - si legge in una nota - ‘Per Bacoli’, si impegna quindi a preparare un incontro tra tutte le forze che intendono aderire al progetto. Le indicazioni provenienti dalla cittadinanza inerenti la coalizione, il programma ed il candidato sindaco legittimeranno la proposta politica dell’associazione”. Il gruppo è composto da giovani: tra loro anche Elio Picone, figlio del già candidato sindaco con il centrosinistra Giovanni Picone. Ai

nastri di partenza resta, intanto, l’ex primo cittadino di Freebacoli. In lizza per la carica di primo cittadino anche Monica Carannante, leader di ‘Aurora Flegrea’. Pronta pure la coalizione di centrodestra con Fratelli d’Italia, ‘Noi Bacoli’, ‘Alleanza per Bacoli’ e ‘Centro Comune’. A guidare la compagine potrebbe essere l’ex consigliere di FdI, Nello Savoia. In corsa pure l’associazione ‘Insieme per Bacoli’. © RIPRODUZIONE RISERVATA

MARANO

Emergenza abitativa, il progetto sui beni confiscati Sinistra italiana e Fondazione Polis propongono all’Ente l’utilizzo degli immobili sequestrati MARANO (tc) - Emergenza abitativa, Stefania Fanelli (nella foto) di Sinistra italiana torna a far sentire la sua voce.

L’altra mattina, infatti, insieme alla Cgil Casa è stata protocollata una nuova richiesta alla dirigente del Patrimonio del Comune di Marano per riprendere la discussione sulla delicata vicenda. Sotto i riflettori sia il bando di assegnazione degli alloggi popolari che l’utilizzo dei beni sequestrati e confiscati da destinare alle politiche abitative. L’iter è stato già avviato con la Fondazione Polis. Alcuni comuni a nord di Napoli, come Marano

e Giugliano hanno emanato anche un avviso pubblico per le morosità incolpevoli. I cittadini, che a cause di gravi difficoltà economiche, hanno ricevuto una citazione di sfratto o sentenza possono presentare domanda per ricevere un contributo che può variare dai 6mila euro fino ad un massimo di 12mila euro. “Questo contributo ha lo scopo di bloccare lo sfratto o a sfratto già avvenuto per poter contrarre un nuovo contratto di locazione. Il Comune di Marano aveva affisso dei manifesti che segnalavano la scadenza entro il 23 dicembre. Abbiamo

segnalato alla responsabile dei servizi sociali che a seguito di una convenzione tra Acer, la società regionale che gestisce il patrimonio pubblico, e Regione Campania il bando non è piu a scadenza stabilita ma a sportello. La regione ha inviato regolare comunicazione. Attendiamo che il Comune pubblichi nuovi manifesti per comunicare ai cittadini in condizioni di imminente sfratto, che possono ancora inoltrare regolare richiesta di contributo”, annuncia Fanelli. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Casandrino, differenziata: parte il servizio di sensibilizzazione ‘porta a porta’ CASANDRINO - Rifiuti e differenziata, via al servizio di informazione e di sensibilizzazione porta a porta. In prima linea i volontari del servizio civile che opereranno a costo zero per il Comune nell’ambito del progetto regionale ‘Facciamo la differenza’. “I volontari raccoglieranno informazioni sulla situazione ambientale - dice il sindaco Sossio Chianese - Provvederanno poi alla rilevazione delle maggiori difficoltà per l’effettuazione della differenziata e alla creazione e distribuzione di opuscoli informativi inerenti le problematiche più frequenti della raccolta e le tecniche di differenziazione”.

Cardito, l’sos dei residenti: la pressione dell’acqua in alcuni giorni è quasi assente CARDITO - Il clima sul territorio di Cardito è alquanto movimentato. Sono molti i residenti che nelle ultime giornate stanno facendo sentire la propria voce, lanciando appelli e facendo segnalazioni all’attuale amministrazione. “La pressione dell’acqua è un miracolo se resta stabile per più di due giorni, a volte è quasi assente - contestano i cittadini - La posta non arriva da giorni e le stazioni ferroviarie più vicine sono a Frattamaggiore e Casoria. Cardito è esclusa da qualsiasi piano futuro per il trasporto su rotaia, e in generale, causa la dissoluzione della Ctp, ormai le corse degli autobus non sono più regolari”. Trasporti e vivibilità, dunque, sono le questioni che balzano in primo piano in paese.

Casalnuovo, il manifesto di Pelliccia sulla rinuncia alla sua indennità CASALNUOVO - Il sindaco Massimo Pelliccia ha rinunciato da tempo alla sua indennità. Ieri in paese sono apparsi dei manifesti con in calce la firma del primo cittadino. “Con la rinuncia per intero del mio stipendio da sindaco abbiamo aiutato 125 famiglie a Natale che avevano reddito zero e figli minori a carico. Abbiamo sovvenzionato l’associazione Angeli Guerrieri nella Terra dei fuochi per una attività di prevenzione sui bambini; finanziato corsi sartoriali per disoccupati; acquistato sedie a rotelle per far accedere nel cimitero disabili ed anziani”, si legge.

PIXE BIRR

Napoli Nord

CRONACHE di NAPOLI

Lunedì 16 Gennaio 2017

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Acerra L’eterogenea piattaforma politica ‘Oltre’ ha lanciato un invito ai cittadini in vista del voto di primavera

“Mettiamoci assieme contro Lettieri”

De Maria: pronti al dialogo con tutti i soggetti che si vedano alternativi all’attuale esecutivo di Achille Talarico ACERRA - “Mettiamoci tutti assieme contro Lettieri”. E’ l’invito che arriva dai responsabili dei principali movimenti che attualmente compongono l’eterogenea piattaforma politica ‘Oltre’, presentata sabato sera nella ‘prima’ manifestazione pubblica in vista delle prossime elezioni. In sala, ad ascoltare le proposte dei leader di Centro Democratico, Fratelli d’Italia e Idee Nuove - che assieme ad altre tre civiche formano ‘Oltre’ - anche esponenti di primo piano del Pd, della Sinistra, dei movimenti ambientalisti ed

ex sindaci. “Ci abbiamo messo il coraggio e la faccia - l’analisi di Vincenzo De Maria, l’unico consigliere comunale che per ora ha ufficialmente aderito alla coalizione - ‘Oltre’ è aperto a qualsiasi ragionamento. Non è un pacchetto confezionato, siamo pronti dialogo con tutti quei soggetti che si vedono alternativi all’attuale amministrazione di Acerra”. Amministrazione della quale è stato protagonista in qualità di assessore Alessandro D’Iorio, che poi ha optato per un posto nel cda del Consorzio Asi: “L’alternativa a Lettieri c’è - spiega il penalista a

nome di ‘Idee Nuove’ l’attuale governo della città, che è portato avanti anche da amministratori in gamba, non ha già vinto le elezioni. E bisogna parlare di tematiche: a cosa servono le luminarie se il commercio è morto, a cosa servono i concerti se non si riesce a vendere più di una bibita di un ambulante? Il centro storico è chiuso, piazza Castello nuova è bella, ma vogliamo vedere di fare qualcosa per la tassazione o il suolo pubblico? Non c’è più tempo per mediazioni o voli pindarici, andiamo avanti solo se siamo popolo, davanti agli occhi c’è solo il bene e lo

sviluppo di questa dannata ma bellissima città”. Da Raffaele Barbato l’invito a modificare l’approccio alla politica: “Basta social - sottolinea l’esponente Fdi/An - scendiamo in piazza. In ‘Oltre’ c’è un modo diverso per intendere la politica: abbiamo eliminato le parole destra, sinistra, centro, per mettere al centro del progetto il territorio, abbiamo messo l’appartenenza politica alle porte. Rispetto alle scorse elezioni non dobbiamo vedere i nostri rivali come il nemico. C’è già un dialogo con l’area moderata, col Pd, bisogna lavorare con serietà sui

temi quali il Puc, che è un simbolo di legalità, che stabilisce cosa si può fare e cosa non si può fare”. Il locale leader della destra rinnova le ‘porte aperte’ di ‘Oltre’ ed arriva il monito su due possibili problemi del futuro prossimo acerrano: “Con l’Alta Capacità (la Tav) gli agricoltori dovranno cedere i propri terreni e quei pochi che rimarranno non saranno più coltivabili perché la falda acquifera si alzerà.

Ci sarà l’ampliamento dell’Interporto di Marcianise, inoltre, che si allargherà per 9 chilometri arrivando anche qui da noi”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Casoria Il consigliere di opposizione chiede un accertamento delle responsabilità

Rifiuti e roghi tossici, manca un registro: l’sos di Pugliese

Il presidente della Commissione controllo scrive alla prefettura CASORIA (Tiziana Casciaro) - Rifiuti e roghi tossici, manca un registro delle aree interessate da tali fenomeni.

A denunciarlo nella giornata di ieri è stato il consigliere comunale Pasquale Pugliese (nella foto), in qualità anche di presidente della Commissione Controllo.

Con un esposto, il politico - seduto tra i banchi dell’opposizione - sottolinea che il territorio della città di Casoria è frequentemente interessato dagli sversamenti illeciti di immondizia. I cumuli vengono poi spesso dati alle fiamme, soprattutto in periferia.

A bruciare sono anche i materiali speciali: una ‘scorciatoia’ utilizzata dalle ditte che lavorano a nero per eludere i controlli e per evitare il costo dello smaltimento.

Nel documento redatto dall’ex candidato a sindaco della città di Caso-

ria ed indirizzato all’assessore all’Ambiente del Comune a nord di Napoli, Pietro D’Anna; alla Regione Campania e al prefetto di Napoli, Gerarda Maria Pantalone, il politico locale

chiede “di intervenire per la mancata istituzione del registro delle aree interessate da abbandono e rogo dei rifiuti ai sensi della Legge regionale numero 20 del 9 dicembre 2013 e il con-

seguente accertamento delle responsabilità”. Il fenomeno dei depositi illeciti sia nel centro storico che nelle periferie continua ad essere dilagante nonostante l’aumento dei controlli e il

pugno di ferro avviato dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Fuccio. In prima linea ci sono anche le guardie volontarie ambientali. © RIPRODUZIONE RISERVATA

CASAVATORE E CRISPANO

ACERRA

Il blitz della polizia, si ‘scava’ nell’ufficio Tributi dell’Ente Rischio scioglimento, le sorti dei due paesi potranno cambiare entro domenica

Sigilli a un pc del Municipio Settimana decisiva per i due Comuni ACERRA (tc) - Acquisito un personal computer del Comune di Acerra.

L’intervento degli agenti di polizia è stato messo a segno nell’ufficio Tributi.

Bocche cucite al momento dai dipendenti dell’Ente e dai rappresentanti dell’amministrazione comunale. Anche gli investigatori mantengono il più stretto riserbo sull’attività. L’ipotesi più

battuta nelle ultime ore è quella di una verifica della banca dati completa dei contribuenti del Comune di Acerra. Nel mirino, dunque, il pagamento dei canoni idrici e della tassa dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Oltre al computer, gli agenti hanno acquisito anche alcuni documenti cartacei. © RIPRODUZIONE RISERVATA

CASAVATORE (tica) Comuni a rischio scioglimento per infilitrazioni camorristiche, settimana decisiva per Casavatore e Crispano. Le sorti dei due Comuni potranno cambiare entro domenica. Il governo, infatti, ha tempo fino al 22 gennaio: le relazioni del prefetto di Napoli, su Marano, Casavatore e Crispano, sono state inviate al

ministero dell’Interno, nello stesso arco temporale e il rischio di scioglimento, era per tutti e tre i Comuni. Al momento il ‘verdetto’ è arrivato solo per Marano. Il Comune di Crispano è già stato sciolto in passato. La città di Casavatore è balzata, invece, agli onori della cronaca a marzo scorso quando furono notificati quindici avvisi

di conclusione indagini dai carabinieri per conto della procura partenopea.

Atti, firmati dai sostituti procuratori della Repubblica Vincenzo Marra e Maurizio De Marco, che hanno valenza di avviso di garanzia al sindaco Lorenza Orefice, eletta con diverse liste civiche; ad alcuni consiglieri comunali; al comandante della polizia

municipale; ad altri consiglieri comunali di Ischia e al presidente del consorzio che gestisce i servizi cimiteriali per Casavatore, Arzano e Casoria. L’inchiesta della Dda di Napoli riguarderebbe un presunto voto di scambio politicomafioso, relativo alla scorsa tornata elettorale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Afragola Crisi in maggioranza, strappo definitivo tra il trio ‘Arcobaleno’ e il sindaco Tuccillo: domani il passaggio all’opposizione Sant’Antimo, in centinaia per l’ultimo saluto al piccolo Francesco SANT’ANTIMO - Una domenica all’insegna delle lacrime. Ieri pomeriggio presso la chiesa Santa Lucia di via Roma sono stati celebrati i funerali del piccolo Francesco, di soli 11 anni. Il bambino, residente a Sant’Antimo, era affetto da una grave patologia sin dalla nascita. L’altro giorno la tragedia: il suo cuore ha smesso di sbattere. Sotto choc i due genitori e tutti i parenti di Francesco che ieri gli hanno detto addio in parrocchia. In centinaia si sono riversati in chiesa.

Abbracci e preghiere hanno fatto da cornice all’ingresso in chiesa del feretro bianco.

Afragola, messa in ricordo del maresciallo D’Arminio dopo 41 anni dall’omicidio AFRAGOLA (fc) - Sono trascorsi 41 anni dall’omicidio del maresciallo Gerardo D’Arminio per mano della camorra. L’altra mattina, nella basilica di Sant’Antonio di Padova, è stata celebrata una messa in suo ricordo.

Presenti il sindaco di Afragola Domenico Tuccillo, la collega di Montecorvino Rovella, (paese di D’Arminio), i figli della vittima, l’associazione Libera contro le mafie rappresentata da Maria Saccardo, il capitano dei carabinieri di Casoria Francesco Filippo. “Dobbiamo capire il valore della vita e non dimenticare mai il passato per aiutare il presente”, le parole di Tuccillo.

Montefusco: “L’amministrazione è al capolinea”

AFRAGOLA (Francesco Celardo) - La crisi politica che ha investito la maggioranza, guidata dal sindaco Domenico Tuccillo, sembra non rasserenarsi. Anche se il primo cittadino pare non risentire dei malumori dei suoi alleati, pure perché secondo voci bene informatecamminerebbe per la sua strada. Per i ‘dissidenti’ Tuccillo non sembra intenzionato ad ascoltare più di tanto quello che avrebbero da dire i suoi ‘alleati’, ormai in rotta di collisione. Quasi certo il passaggio del trio ‘Arcobaleno’, Biagio Montefusco (nella foto a sinistra), Enzo Concas ed Antonio Boemio all’opposizione. Un cambio in seno al consiglio comunale che molto probabilmente finirà per aumentare lo scompiglio che attualmente ha messo in crisi tutta la maggioranza. Il documento che attesta le volontà

dei tre consiglieri di non voler appoggiar più Tuccillo sarà presentato domani mattina. E dopo cosa accadrà? Secondo Biagio Montefusco “l’amministrazione Tuccillo è al capolinea. La questione è numerica, per cui la sua ostinazione a rimanere attaccato alla poltrona è puramente legata a

quella che è la verità dei fatti: non ha più una maggioranza che lo sostiene. Il sindaco in città non ha più consenso. La sua azione politica è risultata fallimentare, si aspetta solo un’alternativa capace di determinare una nuova compagine di governo alla guida della città”. Quindi, stando a

quanto dichiarato da Montefusco, l’esperienza si può dire quasi chiusa. Insomma l’esecutivo di Tuccillo sembrerebbe al capolinea. Ma cosa ne pensano gli altri alleati?

L’Udc, come ovvio che fosse, sta alla finestra. Nessuno si esprime su questa crisi politica che sancirebbe il fallimento della fase due dell’amministrazione Tuccillo, che ha registrato solo malumori tra gli alleati. La situazione di adesso,vede un Partito democratico sfasciato: a breve la locale sezione dei democrat dovrà essere commissariata, e l’alleato primario cioè la lista ‘A Viso Aperto’ non vedrebbe spiragli di salvezza all’orizzonte. Per l’opposizione guidata da Antonio Pannone (nella foto a destra): “L’implosione della maggioranza che avevamo annunciato è arrivata con i prevedibili effetti che ne seguiranno. Non

credo che si tratti di schizofrenia, semplicemente i nodi sono venuti al pettine: la coalizione di Tuccillo è stata sin dall’inizio solo un’accozzaglia, che ha dato prova di essere del tutto incapace di governare Afragola. Il dato più importante è proprio questo: Tuccillo sta trascinando Afragola nel baratro, come confermano tutti i parametri”.

“Lo hanno capito benissimo anche i consiglieri di maggioranza, che finora se ne sono stati buoni, per essere attaccati alla poltrona è perché evidentemente hanno paura del voto. Oramai la consiliatura è finita e Tuccillo è destinato a rimanere da solo con un PD politicamente inesistente è privo di una classe dirigente”, è il duro affondo del politico della minoranza nei confronti dell’esecutivo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nola Una Bmw X3 è rimasta coinvolta in un sinistro. Gli occupanti sono saliti su una Volkswagen Golf e sono fuggiti

Incidente dopo il raid, paura sulla 7bis

Nel Suv i poliziotti hanno trovato gioielli, contanti e un lampeggiante di Danio Gaeta NOLA - Spaventoso incidente ieri notte lungo la strada Statale 7bis, dalla vettura scendono tre persone che salgono su una seconda macchina e si danno alla fuga. Le forze dell’ordine, giunta sul luogo del sinistro, hanno trovato gioielli, contanti e un lampeggiante in dotazione alle forze dell’ordine. I fatti si sono verificati nella notte tra sabato e domenica. Secondo quanto hanno ricostruito le forze dell’ordine, una potente Bmw modello X3, stava viaggiando a velocità sostenuto lungo la traffica strada Statale 7bis, seguita a distanza ravvicinata da una Volkswagen Golf. Da quello che è emerso dalle prime testimonianze,

sembrava quasi che i guidatori avessero dato vita ad una spericolata competizione in stile ‘Fast and Furious’, invece non era così. La potente Bmw, per cause che sono ancora in corso di accertamento, si è scontrata contro una Fiat Panda (gli occupanti della piccola utilitaria sono rimasti lievemente feriti). Pochi istanti dopo lo schianto, però, dal Suv sono scese tre persone che si sono date rapidamente alla fuga. In particolare i tre sono saliti a bordo della Volkswagen Golf che si è allontanata dal luogo dell’incidente a tutta velocità facendo perdere le proprie tracce. Sul posto sono arrivati i vigili urbani, i carabinieri della Compagnia di Nola e gli agenti di polizia.

Le indagini sono state affidate agli

uomini del commissariato di Nola. Gli investigatori hanno ispezionato la Bmw incidentata ed all’interno hanno trovato di tutto. Tra i sediolini del Suv sono stati recuperati gioielli, contanti, alcuni passamontagna, arnesi atti allo scasso ed un lampeggiante di quelli in dotazione alle forze dell’ordine. Il sospetto è che a bordo della macchina ci fosse un gruppo di malviventi.

Nelle ultime ore gli investigatori stanno verificando le denunce di furto in appartamento. L’obiettivo è quello di dare un volto ed un nome ai banditi.

Vetrine sfondate, grate di negozi tagliate con la fiamma ossidrica e decine di denunce che coprono le scrivanie delle forze dell’ordine. E’ l’istantanea di un periodo difficile. Un

periodo in cui l’allarme microcriminalità è alle stelle. L’area finita nel mirino dei malviventi è quella compresa tra la bassa Irpinia ed il Vesuviano. E’ questo il territorio maggiormente colpito, in questo momento, da episodi di microcriminalità. Furti all’interno di abitazioni, raid notturni negli esercizi commerciali e anziani rapinati in casa.

Carabinieri e polizia, che da tempo stanno cercando di mettere un freno all’escalation di reati predatori, da soli non riescono a contrastare la microcriminalità. Gli episodi registrati sono così numerosi che non sempre vengono denunciati. La pressione sul territorio, però, si avverte. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Somma Vesuviana Giorno decisivo per il futuro dell’amministrazione guidata dal sindaco Pasquale Piccolo. I gruppi convocati in Municipio

Giunta, oggi il vertice in maggioranza Gli assessori potrebbero presentarsi dimissionari. Si va verso un esecutivo tecnico

SOMMA VESUVIANA (d.g.) - Il futuro dell’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Pasquale Piccolo si deciderà in queste ore. Forse proprio oggi. E’ atteso per questa mattina un incontro di maggioranza richiesto proprio dal sindaco che ha convocato in Municipio i consiglieri che lo sostengono in Assise. In particolare sono due le comunicazioni inviate ai consiglieri: “decisioni importanti sulla giunta” e “volontà di seguire le indicazioni arrivate dalla maggioranza”. Dal Comune ci sono bocche cucite, ma in tanti parlano di un azzeramento dell’esecutivo che potrebbe avvenire già in queste ore. Non è escluso che gli assessori possano presentarsi già dimissionari alla riunione di oggi.

Piccolo, dal canto suo, sta lavorando alla nuova giunta. Seguendo le indicazioni arrivate dai partiti, il sindaco avrebbe accantonato l’ipotesi delle dimissioni ed avrebbe deciso nominare una giunta tecnica. “Dopo l’incontro della maggioranza e nel corso del quale io non ho potuto essere presente essendo in prefettura, sto lavorando proprio alla giunta al suo nuovo assetto con un alto profilo tecnico. Sto individuando i nomi”, aveva fatto sapere nei giorni scorsi Piccolo. I nomi sono top secret. Le prime indiscrezioni parlano di professionisti di spessore per rilanciare l’attività amministrativa al giro di boa

SOMMA VESUVIANA

Raid al plesso del borgo Casamale, è caccia ai ladri SOMMA VESUVIANA (d.g.) I carabinieri della stazione di Somma Vesuviana ed i colleghi della compagnia di Castello di Cisterna stanno cercando di fare piena luce sul furto avvenuto lo scorso pomeriggio all’interno del plesso scolastico del borgo Casamale. Ignoti, dopo aver forzato la porta principale della scuola ed aver praticato un buco in una parete, hanno fatto irruzione nell’aula multimediale portando via ben 11 personal computer. I militari hanno eseguito un sopralluogo nei locali dell’istituto alla ricerca di impronte digitali lasciati dai malviventi. Si cerca anche nei filmati delle telecamere di videosorveglianza. © RIPRODUZIONE RISERVATA

del mandato. Su tutta la vicenda rimane vigile l’opposizione che, nei giorni scorsi, ha criticato il primo cittadino: “Non è in grado di gestire la crisi - hanno detto - è da mesi che la questione si trascina”. “Un teatrino che la nostra città ha dovuto sopportare in queste ultime settimane e che ha superato il limite della decenza e della tollerabilità - hanno aggiunto - l’amministrazione è ferma, vittima di un sindaco e di una compagine politica disinteressata ai bisogni reali della

comunità ed unicamente attenta alla spartizione delle poltrone.

Intanto i bambini hanno iniziato il nuovo anno solare senza riscaldamento, la raccolta differenziata registra un preoccupante rallentamento, non si programma per il 2017 ed anzi la tassazione comunale al momento prevede degli aumenti, la gara per l’affidamento dei servizi cimiteriali è in attesa di un accordo ‘politico’ in seno alla maggioranza, i servizi sociali sono fermi al palo, il parcheggio dietro

Volla L’appuntamento fissato dal primo cittadino Viscovo

del vertice le parti coinvolte hanno deciso di accendere i termosifoni per più tempo in modo da limitare i disagi degli studenti.

Ad annunciarlo è il

consigliere comunale Ivan Russo (nella foto). “Si è stabilito che per la prossima settimana si avrà una prolungata accensione dei termosifoni al fine di coprire tutta la durata delle attività didattica. Il calore sarà garantito dall'ingresso fino all'uscita di scuola”.

per ratificare i debiti ed alcuni accordi transattivi. Nel corso dell’Assise, inoltre, si discuterà anche del bilancio di previsione.

Nei giorni scorsi Catapano aveva annunciato: “Approveremo il bilancio entro i termini imposti dal Governo”. Mercoledì in aula il passaggio decisivo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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San Giuseppe V. Mercoledì la riunione in Municipio

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SAN GIUSEPPE VESUVIANO (d.g.) Mercoledì sera si terrà una riunione del consiglio comunale decisiva per il futuro dell’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Vincenzo Catapano (nella foto). Tra i vari argomenti all’ordine del giorno c’è anche il dibattito sui debiti fuori bilancio: un problema spinoso che già

in passato è stato oggetto di scontro tra la maggioranza e l’opposizione. La maggioranza dovrà dimostrare di avere i numeri

Furti in casa, si cerca una banda dell’Est Europa OTTAVIANO (d.g.) Nonostante i controlli delle forze dell’ordine e l’incremento dei pattugliamenti anche nelle aree periferiche, il fenomeno dei furti in appartamento e dei raggiri ai danni degli anziani sono in crescita. Il numero di denunce raccolte dalle forze dell’ordine evidenzia un quadro che sta assumendo proporzioni da allarme sociale.

Non a caso carabinieri e polizia chiedono agli anziani di essere prudenti e di denunciare situazioni anomali, anche l’eventuale presenza nei quartieri di persone sospette. Il problema dei furti in casa, ad Ottaviano è stato al centro del dibattito politico con tanto di segnalazioni inviate dai consiglieri di opposizione alla prefettura. Le forze dell’ordine che operano sul territorio sono sulle tracce di una banda di malviventi che arriva dall’Est Europa.

le Torri è ancora chiuso e la rottamazione dei ruoli, tanto sbandierata nell0ultimo consiglio comunale, registra le sole 80 adesioni al 31 dicembre. Un vero fallimento. Così mentre loro fanno finta di litigare, la nostra città muore”. Questo è quanto dicono Salvatore Di Sarno, Antonio Granato, Vittorio De Filippo, Nunzio Iorio, Antonio Mocerino, Giuseppe Auriemma e Giuseppe Cimmino.

Scuole, incontro con i dirigenti Debiti fuori bilancio, se ne parla in Assise VOLLA - Emergenza freddo e riscaldamenti rotti nelle scuole del territorio, l’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Andrea Viscovo corre ai ripari. La scorsa mattina, su richiesta del sindaco, si è tenuto un tavolo tecnico a cui hanno preso parte i dirigenti scolastici, tecnici del Municipio ed alcuni consiglieri. Nel corso

OTTAVIANO

Nola Il Comune ha stanziato 25mila euro per le opere. Il progetto dell’associazione Meridies

Chiesa dei Santi Apostoli, sì alla nuova sagrestia NOLA (d.g.) - Sono previsti nuovi interventi di riqualificazione presso la chiesa dei Santissimi Apostoli: un edificio trasformato in sede di eventi, convegni e iniziative culturali. Nelle prossime settimane, infatti, potrebbe partire il restauro della vecchia sagrestia. Le opere, in parte, saranno finanziate anche dal Comune di Nola. Nel corso dell’ultima riunione, la giunta municipale - guidata dal primo cittadino Geremia Biancardi - ha deciso di stanziare la cifra di 25mila da destinare all’associazione Meridies per completare l’opera. L’obiettivo principale è quello di consegnare alla città un edificio restaurato in ogni sua pare. Situato nel cuore

dell’insula episcopalis, l’edificio, gioiello paleocristiano, è tornato al suo originario splendore lo scorso mese di ottobre, dopo i lavori di restauro realizzati nell’ambito del progetto ‘Progreditur’.

L’idea progettuale - cofinanziata con i fondi del Piano di

Azione Coesione Giovani per i beni culturali ed attuata dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - è stata presentata nel 2013 dall’associazione Meridies in collaborazione con la Pro loco “Nola Città

d’Arte”, il Comune di Nola e la Diocesi di Nola. L’edificio è stato trasformato in un polo culturale con attività rivolte a giovani di età compresa tra i 14 ed i 35 anni. Le svariate attività culturali hanno trasformato la chiesa nel centro di confluenza dei tanti stimoli culturali che in essa circolano.

Nell’ambito degli interventi di riqualificazione è stata riportata agli antichi fasti anche la pala dell’altare maggiore raffigurante “La Madonna delle anime purganti” di Agostino Beltrano che, grazie ad un precedentemente restauro finanziato dall’associazione Meridies, viene restituita alla città. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marigliano, assalto al ‘Caffè dell’Opera’: si studiano i filmati delle telecamere MARIGLIANO – La scorsa sera ignoti hanno fatto irruzione all’interno del Caffè dell’Opera, nei pressi della stazione Circumvesuviana, ed hanno messo a segno una rapina. Ad agire è stato un solo malvivente armato di pistola, all’esterno del locale, ad attenderlo, c’era un complice. I fatti si sono verificati poco dopo le 21. Sul caso indagano i carabinieri della locale stazione che stanno provando a fare piena luce sull’accaduto. Rubati contanti e un pc.

Cercola, pattume lasciato in via Argine: dito puntato contro i ‘forestieri’ CERCOLA - Continuano gli sversamenti illegali di pattume nella zona di via Argine ai confini con Ponticelli. La scorsa sera alcuni residenti della zona hanno segnalato l’abbandono incontrollato di spazzatura. Nonostante i controlli delle forze dell’ordine, le multe della Municipale e le campagne di sensibilizzazione continuano i disagi legati ai reati ambientali. I residenti di Cercola puntano il dito contro i napoletani che giungono in zona e lasciano il pattume.

In primo piano

CRONACHE di NAPOLI

Lunedì 16 Gennaio 2017

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IL GIORNO DELLA SUCCESSIONE L’arrivo in Cattedrale dopo l’incontro con i giovani poi il saluto al suo predecessore monsignor Depalma Inaspettatamente si è ripetuto il miracolo della manna

Padre Francesco ha iniziato il suo ministero nella Diocesi dei Santi Felice e Paolino. Accolto da migliaia di fedeli

Nola ha il suo ‘pastore’ Monsignor Marino: è il tempo della Chiesa

“Usciamo dal tempio per portare la parola di Gesù” di Danio Gaeta NOLA - La Diocesi dei Santi Felice e Paolino ha la sua nuova guida.

Ieri, monsignor Francesco Marino, nuovo vescovo di Nola, ha ufficialmente iniziato il suo ministero pastorale. Accompegnerà per mano una Chiesa grande, che per 17 anni è stata guidata da monsignor Beniamino Depalma, vescovo emerito.

La diocesi di Nola - una delle più granedi della Campania - comprende tutti i comuni del nolano, alcuni comuni dell’entroterra a nord-est di Napoli e del territorio vesuviano interno, e dalla zona costiera si estende fino al Salernitano con Scafati. Dei 45 comuni che appartengono alla giurisdizione spirituale della Chiesa nolana, 31 si trovano nella città metropolitana di Napoli, 13 in provincia di Avellino e 1 in provincia di Salerno. Sede vescovile è Nola, dove si trova la Cattedrale dell’Assunzione di Maria Vergine.

Un pomeriggio intenso quello vissuto ieri dai fedeli. Il percorso di padre Francesco è iniziato, per suo stesso volere, con un incontro con i

giovani della Diocesi che si è tenuto alle 16 presso la Chiesa del Gesù in piazza Giordano Bruno. I giovani hanno ringraziato il nuovo vescovo per aver voluto iniziare proprio incontrando loro il suo ministero pastorale: “Vuol dire che, prima ancora di conoscerci, già ci volete bene” . Nella sua replica monsignor Marino ha ricordato che nel suo messaggio loro rivolto ha richiamato “quello che papa Francesco e il presidente Mattarella hanno detto riguardo ai giovani e cioè che la nostra società tende da un lato ad esaltare la giovinezza, dall’altro ad emarginare i giovani. Io vi invito a leggere, ma faccio mia, la lettera che papa Francesco ha rivolto ai giovani e faccio mio e vi affido il messaggio del Santo Padre: ‘Abbiate il coraggio dell’audacia’”.

Dopodiché, verso le 17, si è tenuto l’incontro con le istituzioni cittadine. Infine l’arrivo in Cattedrale - in un bagno di fedeli - e la celebrazione eucaristica alla quale erano presenti molti altri vescovi della Campania. “Cari presbiteri, che il Signore mi dona come mia nuova

famiglia; cari diaconi, il cui carisma è memoria che la Chiesa è servizio; cari seminaristi, futuro di questa Chiesa; carissimi fratelli e cittadini di Nola, a tutti voi giunga il mio saluto affettuoso e fraterno”: queste le prime parole con le quali monsignor Marino ha iniziato la sua omelia nella Cattedrale gremita. Poi si è subito rivolto a monsignor Depalma, ringraziandolo per il ministero pastorale appena concluso e dichiarando la propria disponibilità a raccogliere l’eredità dell’ultimo Sinodo diocesano: “raccolgo la consegna che tu hai rivolto alla chiesa nolana, una settimana orsono. Una chiesa che sa immergersi, adorare, ascoltare, celebrare, nella capacità di relazione, una chiesa dalla parte dei poveri. Questo è il testimone che tu mi consegni e che io farò mio e che con l’aiuto di Dio cercherò di onorare nel mio ministero”. Il nuovo vescovo di Nola ha salutato ogni parte del popolo di Dio, dai sacerdoti ai seminaristi, dagli amministratori del territorio a tutti i laici, non facendo mancare un pensiero particolare per i giovani:

“A voi popolo di Dio chiederò sempre la preghiera per le mie incoerenze. Io che sono stato insediato vescovo, che sono salito sulla cattedra di Felice e Paolino, che ho responsabilità di guida nei confronti di ciascuno di voi, della vostra vita di carità, di preghiera, di trasmissione del Vangelo, mi sento chiamato dall’Agnello di Dio, il servo del signore, mi sento chiamato non a primeggiare secondo la logica del mondo ma ad agire secondo quella del servizio, quella vissuta da Gesù e comunicata alla Chiesa dal suo Spirito. Ora è il tempo della Chiesa, è tempo di uscire dal tempio, per incontrare la gente, tempo della missione. Incontreremo difficoltà ma noi non possiamo tacere: abbiamo una parola da dire e da dare, ed è la parola di Gesù”. Intanto inaspettatamente si è ripetuto il miracolo della manna.

Nella cripta è stato trovato il liquido biancastro. E’ come se anche il Santo abbia voluto salutare il nuovo vescovo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Nella foto a sinistra monsignor Francesco Marino. L’alto prelato è nato a Cesa il 24 novembre 1955. Il 13 novembre 2004 è stato eletto vescovo di Avellino: una Diocesi che ha guidato per 12 anni prima di approdare a Nola

Nella foto in alto l’arrivo di monsignor Francesco Marino nella Cattedrale di Nola accolto da migliaia di fedeli Nella foto a sinistra il momento in cui è avvenuta la consegna del pastorale.

A destra il saluto con le istituzioni

L’ordinazione sacerdotale gli è stata conferita nel 1979. Dal 1997 è stato Cappellano di sua Santità, nel 2004 è stato eletto vescovo

Da Cesa ad Avellino, una vita nel nome di Dio

NOLA (d.g.) - Una vita spesa nel nome di Dio. Monsignor Francesco Marino è nato a Cesa il 24 novembre 1955. Ha frequentato gli studi medi-ginnasiali nel Seminario di Aversa e quelli teologici nel Seminario Interregionale Campano di Posillipo, conseguendovi il Baccalaureato in Teologia. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 6 ottobre 1979. Ha seguito i corsi alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Napoli e, nel 1989, si è licenziato in Teologia Dommatica alla Facoltà Teologica di Posillipo laureandosi in seguito, nel 1997, con la pubblicazione della tesi dottora-

le. È stato Animatore dei seminaristi del liceo e Vicario Cooperatore nella Parrocchia di Sant’Antimo in Sant’Antimo (1979-1980); Docente di Religione nelle scuole statali (19791982); Vice-Rettore animatore di Gruppo nel Seminario di Posillipo (1980-1992); Parroco di

S. Sossio e Madonna di Pantano a Villa Literno (1982-1994); Docente di Ecclesiologia alla Facoltà Teologica di Posillipo (dal 1989); Responsabile della Formazione Permanente del clero, prima come Delegato Vescovile e poi come Vicario Episcopale (1991-1998); Assistente Diocesano di

Azione Cattolica (dal 1992); Docente presso l’Istituto di Scienze Religiose della diocesi di Aversa (dal 1993); Parroco di S. Michele Arcangelo in Trentola Ducenta e Vicario Foraneo dell’omonima Forania (dal 1995). Dal 1997 è stato Cappellano di Sua Santità. È stato Membro dei

Consigli Presbiterale e Pastorale della diocesi di Aversa e della Commissione Presbiterale Regionale. Il 13 novembre 2004 è stato eletto vescovo di Avellino, a seguito della rinuncia presentata da monsignor Antonio Forte; l’8 gennaio 2005, nella chiesa cattedrale di Aversa, ha ricevuto l’or-

dinazione episcopale e il 15 gennaio ha iniziato il Ministero episcopale nella diocesi. L’11 novembre 2016 è stato eletto vescovo della diocesi di Nola. E da ieri si è insediato ufficialmente nella diocesi. Il motto episcopale di monsignor Marino è “In illo uno unum” (Sant’Agostino),

che richiama il concetto teologico di unità del corpo mistico di Cristo e la vocazione all’unità in

Il saluto

Il messaggio del sindaco alla nuova guida della Diocesi: avrà un compito molto arduo

Biancardi: la città la accoglie con speranza

NOLA (d.g.) - A portare il saluto della comunità nolana al vescovo Francesco Marino è stato il sindaco Geremia Biancardi. “La città la accoglie con entusiasmo e speranza – ha detto il sindaco di Nola - nella certezza che continueremo ad avere un pastore che ci indicherà la strada da percorrere”. Inoltre Biancardi ha aggiunto rivolgendosi al vescovo: “Padre la aspetta un

lavoro molto arduo e speriamo, come ci ricorda papa Francesco, che anche lei abbia l’odore delle pecore affidate così che il cammino sarà più facile o meno pesante per tutti noi”. Rispondendo al saluto del sindaco, monsignor Marino ha dichiarato: “Vengo come amico e per essere amico, come un nuovo cittadino di questa comunità che si impegna ad essere leale sem-

pre e fedele agli impegni che accomunano tutti quelli che vogliono costruire una società di libertà e di pace”. “Il vescovo viene a dire la gioia della buona notizia - ha aggiunto monsignor Marino questo è il suo compito, e collabora per la promozione dell’uomo e della comunità con lo stile di Gesù”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Cristo. Nel suo stemma episcopale, poi, proprio a motivo della sua elezione a vescovo di Nola, monsignor Marino ha fatto aggiungere una campana in movimento: si tratta di un chiaro riferimento a San Paolino di Nola, patrono della diocesi, compatrono della Campania e, secondo la tradizione, l’inventore della funzione liturgica delle campane. © RIPRODUZIONE RISERVATA

16 Lunedì 16 Gennaio 2017

Nolano e Vallo di Lauro

CRONACHE di NAPOLI

SANT’ANASTASIA - IL CASO

Nelle prossime ore inizieranno i lavori per la sostituzione della caldaia danneggiata dal freddo di questi giorni Gli studenti potrebbero essere ospitati presso l’edificio di vico Portali. Oggi ripartono le lezioni per le Elementari

Sodani chiusa, alunni della Materna a casa

Il sindaco Lello Abete: “Stiamo valutando la migliore soluzione possibile” SANT’ANASTASIA (da.ga.) – Riscaldamento rotto all’interno della scuola Sodani di Sant’Anastasia, si cerca una soluzione anche per i bambini delle Materne. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha ‘sistemato’ gli alunni delle Elementari.

Dopo un accorto con il Primo Comprensivo è stato deciso che una parte degli alunni sarà ospitata nel plesso sito al Corso Umberto I ed un’altra parte presso il plesso tenente Mario de

Rosa. L’amministrazione, che in questi giorni ha lavorato assiduamente al problema collegato al malfunzionamento dei riscaldamenti, aveva ottenuto anche la disponibilità della dirigente Angela De Falco di ospitare gli alunni presso l’edificio di Vico Portali. “Come già avvenuto per i bambini delle elementari del plesso Sodani – ha spiegato il sindaco Lello Abete - anche i bambini delle Materne la dirigente scolastica Angela De

Falco ha messo a disposizione le aule del Plesso Portali. Nelle prossime ore – ha aggiunto Abete - aggiornerò i genitori, assicurando che verrà presa la decisione migliore per i nostri bambini”. Intanto l’edificio di via Sodani sarà interessato dai lavori di riqualificazione. L’intervento è mirato a cambiare la caldaia principale, piuttosto vetusta, che è saltata a causa delle temperature rigide di questi giorni. L’amministrazione –

anche sotto il consiglio della ditta incaricata - ha deciso di non ricorrere a riparazioni tampone, ma di cambiare la caldaia, al fine di garantire un funzionamento ottimale del riscaldamento per l’intero plesso Sodani. Non è escluso che già entro la fine della settimana le lezioni potrebbero riprendere regolarmente all’interno della Sodani. Il freddo dei giorni scorsi ha messo letteralmente in ginocchio i plessi scolastici del nolano. Sono stati

tantissimi i genitori che hanno deciso di prolungare le ferie natalizie per i figli lasciandoli a casa. A causa del gelo, infatti, gli impianti di riscaldamento – già vecchi – hanno subito danni. In molti casi sono ‘saltate’ le tubature, mentre in altri casi ad andare in tilt sono state le caldaie. La situazione sta progressivamente tornando alla normalità. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marigliano Cittadini, associazioni e partiti politici di opposizione hanno presentato oltre 500 osservazioni al documento

Piano urbanistico, ci ripensa anche il Pd

Il capogruppo democrat Jossa: “Dobbiamo aprire una riflessione, la comunità si aspettava altro” di Danio Gaeta

MARIGLIANO - Il Piano urbanistico comunale proposto dall’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Carpino non piace. Polemiche politiche a parte, sono i cittadini che hanno ‘bocciato’ il documento firmato dall’assessore all’Urbanistica Pino Napolitano. Nel corso degli ultimi giorno sono oltre 500 le osservazioni al Puc presentate da associazioni, liberi cittadini e partiti politici di opposizione. Una situazione che ha spinto lo stesso Partito democratico ad aprire un dibattito interno alla maggioranza. “Le diverse e numerose osservazioni formulate dai liberi cittadini alla proposta di Puc - ha spiegato il capogruppo Giuseppe Jossa (nel riquadro) - impongono una serena e profonda riflessione sulle scelte future di sviluppo urbanistico della nostra città. Nessuno dei soggetti politici del partito democratico, ritengo si possa sottrarre dal prendere atto della massiccia presa di posizione dei cittadini rispetto alle linee ideali e reali che prendono forma nella proposta di puc adottato”.

Secondo Jossa si deve tornare a ragionare sul Puc e valutare meglio le proposte dei cittadini per arrivare ad un documento condiviso e che rappresenti realmente ciò di cui ha bisogno la cittadinanza. “Occorre che il Partito democratico cittadino, in cui credo fermamente, anche attraverso il segretario politico,

Antonio Sullo - ha aggiunto Jossa - prenda atto della necessità di intraprendere un nuovo percorso di scelte politiche sul Puc in itinere. Con particolare attenzione, a mio parere, alla scelta ideale del comparto e alla individuazione delle aree ad intervento diretto con criteri di riferimento”. Il capogruppo del Pd, però, non si sottrae alle responsabilità. “Di sicuro non posso e non voglio sottrarmi alla responsabilità di questa proposta - ha spiegato - specialmente con il mio doppio ruolo di consigliere comunale e di consigliere metropolitano di Napoli”. Sulla questione è intervenuta anche il consigliere di Forza Italia Filomena Iovine, sin dal primo momento molto critica nei confronti delle scelte dell’amministrazione sul Puc. Saggio il passo indietro - ha spiegato - ma ora ci aspettiamo una completa inversione di marcia nei contenuti ma anche nei tecnici, amministratori e politici, che hanno gestito il Puc finora”. “Marigliano vuole conservare la sua identità di ridente cittadina campana - ha concluso - non intende scimmiottare metropoli con palazzi da centro direzionale. Il popolo di Marigliano intende potenziare i suoi servizi, migliorare la qualita’ della vita, avere la possibilita’ di sistemare con l’ abitazione i propri figli, avere la possibilità di assegnazione di case popolari”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

CIMITILE - LA POLITICA

Nei plessi riscaldamenti accesi già da ieri mattina CIMITILE (d.g.) - Non si placano le polemiche nella città delle basiliche paleocristiane sulla questione scuole. A monopolizzare il dibattito politico negli ultimi giorni è stato un botta e risposta - dai toni molto accesi - tra il consigliere di opposizione Carmine Greco e l’assessore Rosa Vaia. L’esponente delle minoranze ha parlato di scuole ghiacciate, riscaldamenti in tilt e studenti

Pomigliano d’Arco I volontari hanno predisposto un servizio di monitoraggio per aiutare persone in difficoltà

Emergenza gelo, Protezione civile in allerta POMIGLIANO D’ARCO (m.g.) - A causa dell’insistenza delle condizioni di emergenza freddo, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Pomigliano d’Arco, la Protezione civile locale ha predisposto un’attività di monitoraggio del territorio per individuare e segnalare condizioni di parti-

colare disagio. Le persone in stato di difficoltà potranno trovare accoglienza presso le sedi Caritas, inoltre la Confcommercio Pomigliano si è dimostrata sensibile nel mettere a disposizione generi di prima necessità per il tramite degli associati. “Si invita sempre a segnalare la presenza sul territorio comunale di persone

senza fissa dimora, in modo da permettere l’attivazione delle necessarie attività di assistenza”, hanno spiegato i giovani volontari della Protezione civile. Il servizio di monitoraggio del territorio sarà attivo fino al perdurare delle condizioni di emergenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal Municipio: siamo pronti, ora basta polemiche costretti a fare lezioni nell’atrio dei plessi. Critiche a cui ha risposto il delegato del primo cittadino Francesco Di Palma (nella foto).

Intanto l’emergenza freddo - che ha messo in ginocchio gran parte dei plessi scolastici della provincia di Napoli - è stata prorogata e

l’amministrazione comunale ha deciso di correre ai ripari. “A seguito dell’imminente calo delle temperature - si legge in una nota di Di Palma - tutti i plessi scolastici saranno riscaldati a partire dalla giornata di oggi (ieri per chi legge, ndr). Raccomandiamo di non creare allarmismo con la circolazione di notizie”.

Le polemiche tra maggioranza e opposizione non sono ancora finite e rischiano di trascinarsi ancora per diverso tempo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Saviano Via Circumvallazione si blocca negli orari di punta. Le buche sulle strade rendono difficile lo scorrimento veicolare

Strade dissestate e traffico in tilt, è caos viabilità SAVIANO (fran.mazz.) - Traffico in tilt e strade dissestate. E’ questa la situazione in cui sono costretti a vivere, quotidianamente, i cittadini di Saviano.

L’apertura di un nuovo centro commerciale, i numerosi lavori che sono stati realizzati qualche mese fa per la rete fognaria e la costruzione di una rotonda dal diametro ridotto hanno concentrato gran parte del traffico lungo la via Circumvallazione. Da circa un mese e mezzo i commercianti, ma anche coloro che percorrono la strada per recarsi al lavoro, assistono a scene di follia quotidiana: il nuovo polo commerciale attira molte presenze, e di conseguenza molte più auto. La situazione peggiore si registra nell’orario di punta, quando i bambini escono dal plesso “Maria di Piemonte”. A

QUINDICI

questo si aggiunge anche l’annosa questione della scarsa manutenzione delle strade, sia in centro che in periferia. Via Torre, che per diversi giorni è stata chiusa al traffico a causa di lavori che hanno interessato le fogne, rappresenta un vero e proprio tormento per gli automobilisti vista l’irregolarità del manto

stradale: ai sampietrini si alternano toppe d’asfalto. La stessa cosa si può constatare in piazza Vittoria. Da non sottovalutare, infine, un altro elemento di disturbo per il traffico cittadino, ovvero quello dei parcheggi selvaggi in diverse zone del paese. © RIPRODUZIONE RISERVATA

LAURO

Domani la ‘focara’ di Sant’Antonio

Il maltempo non spaventa Tutti gli istituti aperti

QUINDICI (m.g.) - Si svolgerà domani sul territorio di Quindici la tradizionale festa in onore di Sant’Antonio Abate. Il momento clou dell’iniziativa sarà l’accensione della classica “focara”. Per l’occasione infatti verrà allestito un manufatto in legno che verrà dato alle fiamme.

L’appuntamento è alle 17.30 in piazza dopo la consueta benedizione degli animali. E’ attesa una grande presenza di pubblico per la manifestazione.

LAURO (m.g.) - L’emergenza maltempo che si è abbattuta in queste ore in tutta l’Irpinia, non spaventa gli amministratori del Vallo di Lauro.

Per la giornata di oggi, infatti, gli amministratori dei 7 comuni dell’Unione dell’Antico Clanis hanno fatto sapere che i plessi scolastici saranno regolarmente aperti. Gli amministratori, già ieri, hanno iniziato ad accendere i riscaldamenti per limitare i disagi.

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Palma Campania, abusivismo edilizio: comunicazioni inviate in procura PALMA CAMPANIA - Sono senza sosta negli ultimi giorni, i controlli nel territorio per individuare i manufatti abusivi. Anche Palma Campania, come gli altri comuni della provincia partenopea, si è attivata con controlli finalizzati alla scoperta dei manufatti costruiti abusivamente. Il Comune ha predisposto un piano di controlli che saranno portati avanti dalla Municipale. Le comunicazioni saranno inoltrate alla procura di Nola.

San Gennaro V., troppe discariche: cresce l’allarme ambientale SAN GENNARO VESUVIANO - E’ allarme ambientale tra San Gennaro Vesuviano e Palma Campania. Rifiuti tossici sversati nelle campagne ed incendi di rifiuti che creano allarmismo nella cittadinanza che continuano ad inviare segnalazioni all’attenzione dell’amministrazione comunale. L’ultimo rogo si è verificato ai confini con Palma Campania. Nemmeno il freddo ‘ferma’ i piromani.

CNRapoli ONASCud HE

CRONACHE di NAPOLI S.S. Sannitica km. 20,600 81025 - Marcianise (Ce) Tel. 0823.581055 0823.581005 - 0823.821165 Sito web: www.cronachedinapoli.org Lunedì 16 Gennaio 2017

CRONACHE di NAPOLI S.S. Sannitica km. 20,600 81025 - Marcianise (Ce) Tel. 0823.581055 0823.581005 - 0823.821165 Sito web: www.cronachedinapoli.org Pagina 17

Portici Molti componenti della maggioranza che sosteneva l’ex primo cittadino Marrone avrebbero deciso di non candidarsi

Voto, gli ex consiglieri verso il forfait Oggi arriverà l’ufficialità della candidatura a sindaco per il Pd del senatore Cuomo di Marco Maffongelli

SAN GIORGIO

PORTICI - Volti nuovi e qualche difficoltà nel reperire candidati. Sembrano essere questi i maggiori problemi che stanno incontrando i sostenitori dell’ex sindaco Nicola Marrone nell’organizzare una coalizione in grado di presentarsi agli elettori con velleità di vittoria. Il magistrato ha già fatto sapere di aver concluso la propria esperienza amministrativa, dopo la sfiducia ‘incassata’ nello scorso mese di luglio. L’ex primo cittadino sarebbe però orientato a rimanere in politica, seppur non in prima persona. Avrebbe confidato la possibilità di appoggiare un parente o una persona di sua fiducia alla tornata elettorale che si terrà in primavera. Fatto sta che anche gli altri gruppi che prima sostenevano Marrone stanno trovando qualche difficoltà di troppo. Molti ex consiglieri comunali, forse ‘scottati’ dall’esperienza conclusasi in maniera traumatica, avrebbero deciso di ‘saltare il turno’, di non presen-

Mensa scolastica, i morosi ‘gravi’ rimarranno a digiuno SAN GIORGIO A CREMANO (mm) - Un provvedimento che non ha mancato di sollevare polemiche. Da domani il servizio di refezione scolastica verrà sospeso nei confronti degli studenti che non avranno corrisposto quanto dovuto per una somma complessiva corrispondente a cinque pasti. Una decisione che se da un lato tutela chi è in regola con quanto previsto dalla legge, dall’altro rischia di lasciare bambini senza cibo e creare disagi ai genitori. Il servizio mensa funziona attraverso il pagamento anticipato, con le somme dovute che vengono ‘scalate’ dalla Card Servizi Cremano in possesso dei residenti e che può essere ricaricata recandosi in uno degli esercizi commerciali convenati con il Comune.

Il Movimento 5 Stelle ha già organizzato una serie di incontri per ‘condividere’ il programma con i cittadini tarsi in prima persona al giudizio degli elettori. Del resto l’esperienza con Marrone sindaco avrebbe dovuto cambiare il volto alla città, ma alla fine è risultata fallimentare. Da qui la decisione di molti, di fare un passo indietro e di lasciare spazio a volti nuovi, alla prima esperienza. Per il momento però chi medita di non candidarsi preferisce non ufficializzare la propria scelta, anche in attesa di capire chi farà un passo avanti per ‘ereditare’ i voti dell’ex maggioranza. Non è da escludere che a guidare i ‘reduci’ della coalizione di Marrone possa essere Salvatore Iacomino di Sinistra Italiana, la cui candidatura però dovrà essere vagliata dai gruppi civici che si sentono ancora parte dell’ex maggioranza.

Una situazione tutt’altro che chiara e che procede a rilento.

Chi invece sta facendo grandi passi in avanti è il Partito democratico, che quest’oggi annuncerà, se non ci saranno sorprese, la candidatura a sindaco del senatore Enzo Cuomo, già capo dell’esecutivo di Portici prima dell’elezione di Marrone. Un ‘ritorno al passato’ che pare aver convinto lo ‘zoccolo duro’ del Pd e, quindi, si attende solo l’ufficialità. A quel

Segnali poco incoraggianti arrivano dal centrodestra: si rischia una candidatura frettolosa e ‘di presenza’ punto verrà allestita la lista e, soprattutto, bisognerà mettere a punto la coalizione, con un programma elettorale ancora da definire. Al lavoro sul programma, invece, gli attivisti del Movimento 5 Stelle. I ‘grillini’ hanno già organizzato diversi appuntamenti in città per condividere con i cittadini il proprio programma elettorale e, soprattutto, receperire le necessità dai residenti, così da inserire nuove priorità all’interno del cosiddetto ‘programma partecipato’. Il primo appuntamento è fissato per giovedì in piazza San Ciro, con l’approfondimento sulla vivibilità di Portici. A questo incontro faranno seguito quelli del 24 gennaio in piazza Poli per discutere di

Nicola Marrone

Enzo Cuomo

viabilità e mobilità. Una settimana dopo, il 31 gennaio, a corso Garibaldi verrà dato spazio al tema alla scuola, sia sotto l’aspetto dell’edilizia scolastica che dei servizi resi agli studenti, in primis la refezione; il 7 febbraio appuntamento in piazza Brunelleschi per discutere della gestione dei rifiuti e di come quello che per molti è sentito come una problematica può in realtà diventare una ricchezza per una città densamente popolosa come Portici. Il 16 febbraio, invece, gli attivisti saranno in via Diaz per fare luce sul bilancio della città e svelare le proprie proposte in materia. Infine il 21 febbraio l’incontro con i cittadini si svolgerà in via Arlotta, dove ad essere protagonisti saranno i commercianti, visto che si discuterà dell’area mercato, del rilancio del commercio e, soprattutto, di come fare delle tradizioni il ‘volano’ per attirare i turisti e i residenti nelle città limitrofe.

Tutti gli incontri avranno inizio alle 18:30.

Le elezioni amministrative potrebbero registrare, ancora una volta, l’assenza dal tavolo dei protagonisti del centrodestra. Già alle precedenti elezioni, la coalizione guidata dal Pdl con Vincenzo Ciotola come candidato sindaco non raggiunse le 3mila preferenze, venendo estromessa dal consiglio comunale. Anche se alla tornata elettorale mancano ancora alcuni mesi, dal fronte del centrodestra non arrivano segnali incoraggianti. Si rischia, quindi, una candidatura affrettata e ‘di presenza’, raccogliendo ben poco in termini di voti e confermando il trend che a Portici il centrodestra è praticamente scomparso. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ercolano A causa di alcuni interventi alla rete idrica

Salvatore Iacomino

San Giorgio a Cremano Giro di vite sui locali notturni dopo la chiusura di due esercizi

Schiamazzi, controlli delle forze dell’ordine SAN GIORGIO A CREMANO (mm) - La decisione del sindaco Giorgio Zinno (nella foto) di firmare l’ordinanza con la quale impone la chiusura, dalle 24 alle 6, di due locali notturni ha da un lato fatto tirare un sospiro di sollievo ai residenti che avevano dovuto subire gli schiamazzi, ma dall’altro lato ha indispettito i titolari degli esercizi commerciali che si sentono nel mirino dell’amministrazione per colpe che non sono addebitabili direttamente agli stessi proprietari. Fatto sta che dopo la chiusura dei due esercizi commerciali, le forze dell’ordine che operano sul territorio comunale, con particolare riferimento agli agenti del comando di polizia municipale, hanno provveduto ad intensificare i controlli nei confronti di bar, pub ed altri esercizi commerciali che normalmente riman-

gono aperti dopo mezzanotte. Un ‘giro di vite’ che potrebbe provocare anche altre chiusure di locali. Una decisione che, però, non è condivisa da tutti i cittadini, visto che alcuni hanno fatto presente direttamente al sindaco che la risoluzione dei problemi non si raggiunge chiudendo gli esercizi commerciali, ma reprimendo i responsabili di schiamazzi e di atti contrasti all’ordine pubblico, alla sicurezza e al rispetto dei cittadini e dei beni di proprietà comunale.

Nonostante ciò il sindaco ha confermato l’ordinanza con la quale impone la chiusura quotidiana dei due locali notturni dalle 24 alle 6. Nel caso in cui il provvedimento non dovesse essere rispettato, i titolari rischiano la chiusura totale del proprio esercizio commerciale fino a 10 giorni. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Portici L’evento vuole anche sensibilizzare i cittadini sui rifiuti

Via Marconi, acqua rossa dai rubinetti Domani il falò di Sant’Antuono

ERCOLANO (mm) - Disagi e paura l’altro giorno quando dai rubinetti di molte abitazioni è iniziata ad uscire acqua rossa, con uno strano odore.

Molti hanno informato dell’accaduto le forze dell’ordine e chiesto cosa stesse accadendo. L’accaduto, secondo quanto appreso, sarebbe addebitabile ad alcuni lavori alla rete idrica effettuati in via Marconi. In particolare gli operai sono intervenuti per riparare una voragine che si era venuta a creare e hanno dovuto fare i conti con il danneggiamento della condotta idrica. Da qui la necessità di effettuare appositi interventi di manutenzione, con il conseguente ‘stop’ all’approvvigionamento idrico. Per questo dai rubinetti usciva acqua in quantità ridotta e di colore rossastro. Solo dopo diverse ore la situazione è tornata alla normalità. Tantissimi residenti

però hanno lamentato come la mancanza di acqua non era stata anticipata e quindi molti si sono trovati da un momento all’altro senza acqua potabile. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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PORTICI (mm) - E’ tutto pronto per il tradizionale falo di Sant’Antuono, in programma domani alle 17:30. Si terrà negli orti urbani dell’associazione ‘Più Orti in città’ in via Caportano. Un falò che vuole essere di buon augurio, infatti le cose vecchie, come sterpaglie, vecchi calendari e alberi di Natale ormai secchi, verranno bruciate per propiziare il fuoco e, soprattutto, l’inizio del periodo dell’anno in cui “la luce trionfa sulle tenebre”. Quando il falò si spegnerà, la brace rimasta verrà utilizzata per allestire una grigliata aperta a tutti i cittadini, il cui unico compito sarà quello di portare pane e cibo da arrostire e condividere un momento di aggregazione e di speranza. Inoltre chi vorrà potrà poi prendere un po’ di cenere del falò per portarla, come vuole la tradizione, nel proprio orto per protezione.

La festa di Sant’Antuono ha un sapore antico ed era una delle ricorrenze più sentite nelle comunità contadine dove il fuoco serviva a purificare la terra con le ceneri fertili del falò e a scatenare le forze positive per allontanare così il male sempre in agguato. Così, come un tempo, ancora oggi i festeggiamenti per Sant’Antuono sono di buon auspicio per il futuro e all’insegna dell’allegria. Da quest’anno, inoltre, l’evento sarà a ‘rifiuti zero’ perché saranno ‘banditi’ bicchieri e posate monouso, così da ridurre al minimo la produzione di immondizia. Un evento, quindi, anche per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di ridurre la produzione dei rifiuti che, troppo spesso, finisce per degradare le strade cittadine con cumuli di sacchetti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

San Giorgio a Cremano - Illuminazione pubblica, lampioni spenti in via Gramsci SAN GIORGIO A CREMANO - Disagi per i residenti di via Gramsci che, da qualche tempo, devono fare i conti con una pubblica illuminazione che fa le bizze. Anche l’altra sera i lampioni sono rimasti spenti nonostante il calare del sole. Una situazione di difficoltà per chi è costretto ad uscire e a muoversi a piedi, senza praticamente riuscire a vedere dove cammina. In molti poi tempo che questa situazione possa favorire i malintenzionati.

Ercolano - Casa dell’Acqua, si è insediata la commissione giudicatrice delle offerte ERCOLANO - La Casa dell’Acqua sarà presto realtà nella città degli Scavi. Dopo la presentazione delle offerte, il Comune ha provveduto a nominare i quattro membri della commissione giudicatrice. Saranno chiamati a valutare le offerte giunte in Municipio. Tra qualche settimana si provvederà ad affidare l’appalto per l’installazione dei distributori di acqua trattata e sanificata derivante dalla rete dell’acquedotto pubblico, finalizzati alla riduzione del consumo di acqua imbottigliata.

Napoli Sud

18 Lunedì 16 Gennaio 2017

CRONACHE di NAPOLI TORRE ANNUNZIATA

TORRE ANNUNZIATA

Voto, in lizza ci sono 3 ‘poli’ TORRE ANNUNZIATA (mm) - Almeno tre le coalizioni che potrebbero fronteggiarsi in vista delle prossime elezioni. In casa Pd continua lo scontro tra le varie anime e forse solo le Primarie potrebbero ricompattare il partito. Avanza invece il gruppo del papabile candidato sindaco Pierpaolo Telese di ispirazione civica di centrosinistra. In più c’è il gruppo di Ciro Alfieri, che continua la ‘campagna acquisti’ tra gli ex sostenitori del sindaco Giosuè Starita.

Rinvenuti anche un bilancino di precisione, una macchina per il sottovuoto e la somma di 210 euro in contanti

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Marijuana in casa, arrestato 34enne

Era in involucri nascosti dietro al battiscopa della scala e a un mobile della cucina di Marco Maffongelli TORRE ANNUNZIATA - E’ stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Ad essere bloccato dai carabinieri è Luigi Pisacane, 34enne di Torre Annunziata. Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa, i militari dell’Arma appartenenti alla Compagnia di Torre Annunziata hanno provveduto ad effettuare una perquisizione domiciliare nell’abitazione del 34enne in corso Vittorio Emanuele III. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, la perquisizione nella casa del 34enne ha permesso agli investigatori di notare un nascondiglio, ricavato

Blitz in corso Vittorio Emanuele III Dopo le formalità di rito è in attesa di essere processato per direttissima dietro al battiscopa della scala.

All’interno è stato trovato un involucro contenente 522 grammi di marijuana. Inoltre, dietro a un mobile della cucina sono stati rinvenuti quattro involucri contenenti altri 200 grammi di marijuana. Trovato anche un bilancino di precisione, una macchina per sottovuoto con sacchetti per il confezionamento e la somma di 210 euro, ritenuta provento di attività illecita. Narcotici, materiale e soldi sono stati posti sotto sequestro da parte degli uomini della Benemerita.

L’uomo è stato dichiarato in arresto e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria. Adesso è in attesa di comparire dinanzi al giudice per essere processato con il rito direttissimo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Torre del Greco La Turris contro il Comune: impossibile nominare i tecnici senza un certificato definitivo

Caso ‘Liguori’, scontro sull’agibilità

TORRE DEL GRECO (mm) - Lo scontro tra la società Turris e l’amministrazione comunale tiene banco.

Nella denuncia-querela presentata dal presidente dell’Associazione Polisportiva Turris, Giuseppe Giugliano, sarebbero stati evidenziati anche dubbi sui requisiti di accesso alla gara per l’affidamento dell’impianto sportivo “Liguori” da parte di altri partecipanti. Non si esclude, a questo punto, che la denuncia presentata da Giugliano possa far scattare l’inchiesta da parte dell’autorità giudiziaria competente. Nei prossimi

giorni gli inquirenti potrebbero disporre il sequestro degli atti della recente gara per l’affidamento.

Ma non solo. La società sportiva ha anche evidenziato il problema riguardante il certificato di agibilità, rispondendo all’accusa del Comune di non aver effettuato i lavori di

Gli inquirenti potrebbero disporre il sequestro degli atti della recente gara per l’affidamento

ELEZIONI A POMPEI

Uliano non molla, Robetti e Coccoli pronti a sciogliere gli ultimi dubbi sulla candidatura

Anche Coppola aspirante sindaco Da decidere il nome nel centrosinistra

Stanato latitante, si attende l’estradizione Bollino è sotto la custodia della polizia in Polonia: avviato l’iter per il rimpatrio

finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione, occultamento e trasporto di narcotici, porto e detenzione illegale di armi, tutti reati aggravati dalla finalità mafiosa.

E’ stato scovato in una pizzeria a Nowy Targ, località nel sud del Paese, dove aveva iniziato a

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POMPEI (mm) - Una grande coalizione di centrosinistra per riprendere la guida della città. E’ questo l’obiettivo dei gruppi che si sono ritrovati allo stesso tavolo dopo la fine anticipata della consiliatura dell’ex sindaco Nando Uliano. Al tavolo anche Giuseppe Esposito del Pd, oltre a rappresentanti di aree della società civile, associazioni e rappresentanti di ‘Aurora Pompeiana’ e movimenti civici. Una riunione per rinsaldare le file e, soprattutto, avviare un discorso unitario che porterà, in una delle prossime riunioni, ad indicare una rosa di nomi condivisi tra cui decidere il candidato sindaco. Assente nella coalizione di centrosinistra l’ex sindaco Uliano e i suoi fedelissimi. L’ultimo primo cittadino della città del Santuario è deciso a riprendersi la poltrona di sindaco.

Al momento viene sostenuto da due liste civiche: “L’Altra Pompei” e “I Briganti”.

Non va escluso che alcuni ex amministratori potrebbero decidere di scendere in campo, presentandosi in una di queste due

TORRE ANNUNZIATA E’ ritenuto esponente di spicco del clan Gallo-Cavalieri: scovato in una pizzeria

TORRE ANNUNZIATA (mm) - La cattura di Luigi Bollino (nella foto), 52enne ritenuto esponente di spicco del clan Gallo-Cavalieri, chiude il cerchio su uno dei latitanti della ‘mala’ oplontina e sfuggito al maxiblitz denominato ‘Mano Nera’ messo in atto dalle forze dell’ordine nell’aprile del 2013 e che portò all’arresto di un’ottantina di persone. Per gli inquirenti Bollino aveva un ruolo di primaria importanza all’interno del clan, in quanto si occupava di reperire e anche custodire ingenti quantitativi di sostanza stupefacente che veniva acquistata dalla Spagna e dall’Olanda.

L’iter per il ritorno in Italia è stato avviato con le autorità della Polonia. Al momento il 52enne si trova sotto la custodia delle forze dell’ordine polacche.

Gli inquirenti confidano di poterlo far rientrare in Italia nel giro di poche settimane. E’ accusato di associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione

manutenzione alla struttura, offerti in occasione dell’affidamento della gestione provvisoria dello stadio. In particolare la Turris avrebbe lamentato l’impossibilità di nominare i responsabili tecnici richiesti in sede di affidamento in quanto lo stadio “Liguori” è sprovvisto di un certificato di agibilità definitivo. A questo punto si attende la risposta dell’amministrazione comunale. La questione tiene banco in città e certamente animerà le polemiche cittadine per i prossimi giorni.

lavorare da qualche tempo. Alla vista delle forze dell’ordine, secondo quanto riferito dagli investigatori, avrebbe cercato di fuggire ma è stato bloccato dai poliziotti polacchi con il ‘teaser’. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo stadio “Liguori” di Torre del Greco

Nando Uliano

Alberto Robetti

liste, anche se l’ex primo cittadino è impegnato nell’allargare il proprio ‘fronte’, così da avere maggiori chance nella tornata elettorale prevista per la prossima primavera. A presentarsi come papabile sindaco potrebbe esserci l’ex presidente del Consiglio Alberto Robetti. A sostenerlo ci sarebbero i militanti dell’Udc e i fedelissimi del duo formato da Alfonso Conforti e Dino Sorrentino.

Gaetano Coccoli

A scendere in campo come candidato sindaco ci sarebbe anche Luigi Coppola con la lista ‘Onestà in Movimento’. Infine da segnalare che la coalizione ‘ProgrammiAmo Pompei’ è pronta a presentarsi agli elettori con tre liste ed un proprio candidato sindaco: Gaetano Coccoli, vicino al sottosegretario Ncd Gioacchino Alfano. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Terzigno I consiglieri Salvatore e Autilia Carillo

‘Intesa per il Futuro’ chiede più dialogo al sindaco Ranieri TERZIGNO (mm) - I consiglieri comunali Salvatore Carillo e Autilia Carillo hanno creato il gruppo consiliare ‘Intesa per il Futuro’, confermando il loro sostegno all’amministrazione del sindaco Ranieri. I due esponenti di maggioranza hanno evidenziato come in questi primi 18 mesi abbiano spesso lavorato in sinergia su diversi temi, con proposte ed iniziative ispirate dal programma elettorale. “Ci proponiamo - hanno spiegato - Salvatore Carillo di essere particolarmente attivi nei rapporti con i cittadini su temi che riteniamo vitali per Terzigno”. E poi precisano: “La costituzione del nuovo gruppo consiliare conferma la lealtà alla maggioranza nata dalle elezioni amministrative ed all’amministrazione Ranieri volendo, anzi, essere solo un modo per dare un migliore contributo alla stabilità, con un’azione che speriamo rinnovata di dialogo e confronto continuo con l’intera amministrazione”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Autilia Carillo

Boscoreale - Più controlli dopo il raid alla mensa “Il giardino dei passanti” BOSCOREALE - L’azione vandalica nei confronti della struttura che ospita la mensa “Il giardino dei passanti” ha acceso i riflettori sulle attività dell’associazione. Quanto accaduto ha portato istituzioni e cittadini a richiedere più controlli da parte delle forze dell’ordine per evitare ulteriori raid.

Poggiomarino - Aiuto per i bisognosi, definiti i criteri per l’attribuzione POGGIOMARINO - L’amministrazione comunale, attraverso il responsabile del settore Affari sociali, ha provveduto a definire i criteri per l’attribuzione dei contribui per le famiglie bisognose. Potranno accedere alla graduatoria i nuclei familiari con certificazione Isee non superiore a 5mila euro.

Torre del Greco - Raccolta differenziata, incentivi prorogati fino alla fine del mese TORRE DEL GRECO - Gli incentivi per la raccolta differenziata sono stati prorogati fino alla fine di gennaio.

E’ quanto deciso dall’amministrazione comunale. Depositando carta, cartone, plastica e alluminio, i residenti accumulano ecopunti che poi vengono trasformati in buoni alimentari: circa un euro per 100 ecopunti.

Napoli Sud

CRONACHE di NAPOLI

Lunedì 16 Gennaio 2017

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CASTELLAMMARE DI STABIA

CASTELLAMMARE DI STABIA

Insorge il comitato ‘Quartieri Uniti’: “Legittimo pretendere un intervento immediato”

Amianto in via Schito, protesta dei cittadini CASTELLAMMARE DI STABIA (mm) - Amianto in via Schito (nella foto), insorge il comitato ‘Quartieri Uniti’. Dopo la segnalazione della presenza di materiale pericoloso per la salute pubblica, gli attivisti del comitato di quartiere hanno provveduto a lamentare la mancanza di un

Nonostante le segnalazioni dei residenti, il materiale cancerogeno non è stato ancora rimosso

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immediato intervento di rimozione. “La presenza dell’amianto preoccupa gli abitanti della zona - fanno sapere dal comitato perché c’è la consapevolezza delle terribili conseguenze che tale sostanza può avere sulla salute”. Nonostante le numerose

Il capo dell’esecutivo scende in campo a pochi giorni di distanza dal raid che ha distrutto l’ingresso della pescheria ‘Cinciniello’

segnalazioni alle istituzioni e alle forze dell’ordine che operano sul territorio, il materiale non è stato ancora rimosso. Gli attivisti hanno sottolineato come già in passato abbiano evidenziato lo

stato di abbandono da parte delle istituzioni. Dura la presa di posizione del comitato ‘Quartieri Uniti’: “E’ legittimo pretendere un intervento immediato degli uffici competenti e, soprattutto, è

auspicabile che non si verifichino mai più tali fenomeni, chiaro segnale di una sempre più disattenta amministrazione della città”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

“Non abbiamo mai abbassato la guardia ma quest’episodio ci fa capire che dobbiamo alzare ancora di più l’asticella sul fenomeno”

Racket, Pannullo: bisogna denunciare Appello del sindaco: “I cittadini vengano da me, andremo insieme dalle forze dell’ordine” di Antonio De Simone CASTELLAMMARE DI STABIA - “L’unico modo per battere la camorra è denunciare gli episodi estorsivi. Invito chiunque dovesse essere vittima di richieste di tangenti a utilizzare anche me”. Pensieri e parole del sindaco Antonio Pannullo, a pochi giorni di distanza dal raid che ha distrutto l’ingresso della pescheria ‘Cinciniello’, in piazza Ferrovia. Il primo cittadino invita gli stabiesi a denunciare il racket, per assestare un colpo decisivo ai signori della camorra ‘made in Stabia’.

“Sono a disposizione dei cittadini e pronto ad affiancarli in questa battaglia - continua Pannullo -. Venga-

li invito, in ogni forma, a denunciare il racket”.

Intanto proseguono le indagini da parte delle forze dell’ordine per fare luce sull’ultimo episodio estorsivo.

Al momento la pista estorsiva resta quella maggiormente seguita dagli agenti di polizia del locale commissariato (agli ordini del primo dirigente Paolo Esposito) a cui sono

state affidate le indagini. Ma negli ultimi giorni si è indagato anche sui rapporti personali e sulla vita del titolare dell’esercizio commerciale.

Insomma, secondo le forze dell’ordine, immaginare che quella bomba sia stata piazzata in seguito ad uno sgarbo o ad un battibecco con una persona legata ad un clan (magari anche non stabiese) non è fantasia.

Non è nemmeno escluso che, dietro il raid, possa nascondersi la mano di qualche giovane rampollo della criminalità organizzata stabiese, non legato direttamente al clan storico dei D’Alessandro. Ma l’attenzione delle forze dell’ordine resta alta anche negli altri comuni del comprensorio. Anche in questo weekend sono stati intensificati i controlli,

PIMONTE

Il Pd e i gruppi civici seduti allo stesso tavolo per definire le strategie

Elezioni, riunione tra le opposizioni

Gli inquirenti seguono la pista del ‘pizzo’ ma non escludono anche altre ipotesi Intensificati i controlli

PIMONTE (mm) - Maggioranza compatta al fianco del sindaco uscente Michele Palummo (nella foto), opposizione alle prese con la definizione delle strategie in vista della tornata elettorale in programma nella prossima primavera. Sarà quasi certamente una

no da me al Comune e andremo insieme a denunciare questi criminali”. Pannullo invita così gli stabiesi a tenere l’attenzione alta sul fenomeno della criminalità organizzata.

Il tutto pochi giorni dopo l’esplosione della bomba carta davanti alla saracinesca della pescheria. “Si è trattato di un fulmine a ciel sereno ha proseguito -. Non abbiamo mai abbassato la guardia e nessuno ha pensato di aver sconfitto il malaffare, ma quest’episodio ci fa capire che dobbiamo alzare ancora di più l’asticella sul fenomeno. Con i commercianti ho subito instaurato un ottimo rapporto ed è per questo che

Il sindaco uscente Palummo ha già annunciato la sua candidatura sfida ‘a due’ quella che si combatterà a Pimonte. Le forze di opposizione si riuniranno nei prossimi giorni per definire una strategia comune. Al tavolo si siederanno gli esponenti del Partito democratico e dei gruppi civici ‘Pimonte nel Cuore’

ed ‘Eguaglianza e Libertà per Pimonte’, oltre ad altri movimenti che non si riconoscono nella maggioranza. Sono tutti consapevoli che solo uniti potranno contendere la fascia tricolore a Palummo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PROCIDA

Si terranno alle 9:30. Proclamato il lutto cittadino, il Comune parteciperà alle esequie in forma ufficiale

Oggi i funerali della piccola Tea alla Chiesa Madre

PROCIDA (mm) - Lutto cittadino e bandiere a mezz’asta a Procida in concomitanza con i funerali della piccola Tea, la bambina di 4 mesi morta in ospedale. A deciderlo è stato il sindaco Raimondo Ambrosino. Le esequie si svolgeranno oggi alle 9:30 presso la Chiesa Madre del cimitero comunale. Un provvedimento giunto per testimoniare, ancor di più, la vicinanza dell’intera comunità isolana ai genitori della piccola Tea e a tutti i familiari in questo drammatico momento della loro vita.

Inoltre il primo cittadino ha

invitato i cittadini e le istituzioni pubbliche ad esprimere partecipazione al lutto cittadino, osservando un momento di silenzio in segno di raccoglimento e condivisione, in concomitanza con l’inizio dei funerali. Il Comune di Procida parteciperà in forma ufficiale alla cerimonia funebre.

Il corpo della piccola Tea, la piccola di 4 mesi morta sabato 7 gennaio nel pronto soccorso di Procida per cause ancora oggetto di indagine e dopo essere stata precedentemente dimessa, è stato cremato nella mattinata di saba-

to dopo essere stato sottoposto ad autopsia nella tarda mattinata di giovedì al Secondo Policlinico di Napoli. Sulla morte della piccola indaga la Procura della Repubblica di Napoli e una ‘task force’ istituita dal Ministero della Salute. Prima della cremazione del corpicino sono stati donati gli unici organi che si potevano donare a distanza dalla morte (il corpo è stato sequestrato dall’autorità giudiziaria fino all’esito dell’autopsia): le arterie dell’aorta. © RIPRODUZIONE RISERVATA

alla luce dell’ultima rapina ai danni di un tabaccaio, effettuata pochi giorni fa a Sant’Antonio Abate.

Un’escalation criminale che getta nello sconforto i cittadini, se aggiungiamo anche i furti in appartamento a Pimonte, e che spinge le forze dell’ordine a controllare con maggiore costanza il territorio.

A fuoco un laboratorio tessile allestito in uno scantinato

minoranza, anche se il nome di Angelo Della Marca (Uniti si può) è quello che maggiormente circola tra gli ambienti della minoranza come possibile candidato sindaco.

STRIANO (mm) - Un incendio si è propagato nella tarda mattinata di ieri all’interno di uno scantinato adibito a laboratorio tessile.

L’incendio sarebbe stato causato accidentalmente. In poco tempo le fiamme si sono propagate all’interno dei locali. Le persone che si trovavano in prossimità dello scantinato hanno allertato le forze dell’ordine e si sono riversate in strada per evitare di essere intossicate dal fumo. In pochi minuti sono giunti sul posto i vigili del fuoco, che hanno avviato le operazioni di spegnimento.

In poche ore il rogo è stato domato e la situazione è tornata alla normalità. Sul posto anche il 118. I sanitari hanno provveduto a soccorrere le persone che sono rimaste lievemente intossicate dal fumo.

Le indagini dei vigili del fuoco hanno accertato l’origine accidentale dell’incendio.

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LETTERE - AMMINISTRATIVE

Giordano e Vuolo cercano l’intesa sul papabile sindaco LETTERE (mm) Non è scontata la ricandidatura a sindaco dell’uscente Sebastiano Giordano (nella foto). Il leader di ‘Insieme per Lettere’ starebbe valutando la possibilità di candidarsi come consigliere comunale per ricoprire l’incarico di vicesindaco, scambiando il ruolo con il suo attuale ‘numero 2’, vale a dire Gerardo Vuolo. Una decisione verrà presa nelle prossime settimane, dopo che i due avranno definito le strategie per il futuro.

Sul fronte dell’opposizione appare probabile la candidatura di Luigi Giordano, attuale capogruppo di

STRIANO

SORRENTO

Cantiere su corso Italia, l’acqua piovana impedisce ai pedoni di passeggiare SORRENTO (mm) - Il maltempo degli ultimi giorni sta provocando disagi in Penisola Sorrentina e, soprattutto a Sorrento. Molte strade sono invase dall’acqua mista a fango. E’ il caso di corso Italia che, in prossimità di un accesso ad un’abitazione privata, vedeva l’acqua impedire ai pedoni di transitare da un marciapiede all’altro. A complicare il percorso dei pedoni anche la presenza di alcuni cantieri in zona per i lavori di metanizzazione, con un non perfetto deflusso dell’acqua piovana nelle caditoie. I cantieri, secondo il cronoprogramma, dovrebbero chiudersi all’inizio di febbraio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Massa Lubrense - Alla ‘Maremonti’ in 420 hanno sfidato il maltempo MASSA LUBRENSE - Si è disputata ieri la tradizionale ‘Maremonti’. Al via ben 420 persone che hanno deciso di sfidare la pioggia ed il freddo pur di prendere parte alla manifestazione podistica giunta alla sua 18esima edizione. Al termine dei 10 chilometri si sono imposti Paolo Ciappa tra gli uomini, con il tempo di 57’18”, e la marocchina Hanane Janat tra le donne, con il ‘crono’ di 1h8’51”.

Sant’Agnello - Comunali del 2018, due assessori non si ricandideranno SANT’AGNELLO - Manca più di un anno alla fine della consiliatura del sindaco Piergiorgio Sagristani, ma c’è già chi ha fatto intendere, più o meno chiaramente, che non si ricandiderà, magari lasciando il posto ad un parente. E’ il caso degli assessori Pasquale Esposito ed Antonio Castellano. Entrambi sembrano decisi a dire ‘stop’ alla politica, almeno per quel che riguarda una loro candidatura diretta.

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CROpNACrt HE

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CRONACHE di NAPOLI

Lunedì 16 Gennaio 2017

Fiorentina indigesta per la Signora La Juventus si scopre vulnerabile FIORENTINA 2 1 JUVENTUS FIORENTINA (4-2-31): Tatarusanu; Sanchez, Rodriguez, Astori, M. Olivera; Badelj, Vecino; Chiesa (36’ st Tello), Borja Valero (39’ st Ilicic), Bernardeschi (30’ st Cristoforo); Kalinic.

All.: P. Sousa JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli (35’ st Mandzukic), Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Khedira, Marchisio (32’ st Rincon), Sturaro (16’ st Pjaca), Alex Sandro; Dybala, Higuain. All.: Allegri.

ARBITRO: Banti di Livorno.

RETI: 37’ Kalinic, 9’ st Badelj (F), 13’ st Higuain (J).

FIRENZE - Una grande Fiorentina ferma la marcia della Juventus e riapre il campionato. Nel posticipo serale della prima giornata di ritorno i bianconeri ai arrendono 21 al ‘Franchi’ e vedono avvicinarsi a -1 la Roma e a -4 il Napoli, anche se la squadra di Allegri la gara con il Crotone da recuperare.

A lanciare la formazione di Sousa, protagonista di un grande primo tempo, sono le reti di Kalinic e di Badelj la reazione dei bianconeri frutta solo la rete del solito Higuain. Nel finale grossa chance sprecata dai campioni d’Italia con Dybala, in serata negativa. Davanti al ct Ventura successo meritato per i toscani, che dimostrano di crederci di più e tornano in corsa per l’Europa: anche i viola hanno un match da recuperare. Allegri dovrà invece riflettere: per i bianconeri è la quarta sconfitta, ancora in trasferta. Nessuna sorpresa nelle scelte di Allegri. In avanti spazio al tandem Dybala-Higuain, in difesa torna la ‘Bbc’, Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo sulla fascia destra c’è Cua-

© FOTO LAPRESSE - CALCIO

drado, Pjanic resta in panchina.

Sousa si affida in avanti a Kalinic, corteggiatissimo dalla Cina, e dà fiducia al giovane Chiesa, fresco di rinnovo. Confermato Sanchez nel pacchetto arretrato. Coreografia dei brividi al Franchi, con la Fiesole che rende omaggio al ‘ritorno a casa’ di Giancarlo Antognoni formando la scritta ‘Unico 10’. In campo avvio frizzante dell’undici di Sousa. Buffon è subito chiamato all’intervento per sventare un potente rasoterra di Vecino dal limite. Poco dopo, è il palo

esterno a salvare il numero uno bianconero sulla botta mancina dell’uruguaiano, penetrato in area dopo il servizio di Oliveira. Ancora Fiorentina pericolosa con uno spunto di Chiesa, che si libera di Chiellini ed impegna Buffon. Il successivo nuovo tentativo da fuori dell’ispiratissimo Vecino non inquadra lo specchio. La Juventus soffre l’organizzazione di gioco dell’undici di Sousa e cerca di scuotersi con un sinistro centrale di Alex Sandro che però non crea grattacapi a Tatarusanu. Altro pericolo in area bianconera con un traversone di Borja Valero che Kalinic non riesce ad impattare al meglio. Al 37’, il meritato vantaggio dei viola: Bernardeschi verticalizza per Kalinic, il croato entra in area a batte con un gran destro in diagonale Buffon. La squadra di Allegri si getta in avanti alla ricerca del pari e lo sfiora prima dell’intervallo: Higuain ci prova dopo l’appoggio di Khedira, provvidenziale la deviazione di Oliveira da terra. La ripresa si apre con una grossa chance per la Viola: Chiesa

di Francesco Iervolino

E’ molto... ‘Damato’ dai giallorossi Ma Dzeko spreca dagli undici metri Due Tonelli fanno una prova e tanto basta al Napoli per far registrare valori Crescenzi nella corsa al secondo posto in classifica. Gli azzurri scacciano il Maloku del Pescara, che gettava tanto Memushaj negli occhi dell’attacco di Sarri, almeno per un tempo, poi s’è aperta la Mertens dei partenopei e dopo l’Hamsik è arrivato anche il terno sulla ruota di Napoli. Basta un Nainggolan per rendere Felipe il pomeriggio della Roma a Udine. Spalletti infila il sentiero della vittoria quasi subito, poi intravede un vicolo Dzeko ed è bravo a saltare l’Ewandro preparatogli come trappola dal collega Delneri. Totti contenti? Non proprio, anche se la calma Paredes che si respira in casa giallorossa è un Kums solidificato dai risultati del campo. L’Inter perde il Jose Mario, ma non la Pellissier. A San Siro occorre un tempo ai nerazzurri per riuscire a fare un bel po’ di Dainelli dalle parti di Sorrentino: nervi Ansaldi e fiamme ardenti sotto i Perisic per riuscire ad avere la meglio di un Chievo Verona rimasto Castro nel finale dopo aver bagnato le polveri degli Icardi di Pioli per tutto l’arco della prima frazione di gioco. Sono tutti per il Sassuolo i Balogh della partita giocata al “Mapei Stadium” contro il Palermo. Buttare il Corini oltre l’ostacolo non è servito a Zamparini, che ingoia due Matri al Ragusa preparati appositamente dalla banda di Di Francesco, che ha riacceso finalmente i Berardi per sprintare lontano dalle cattive compagnie della bassa quota. Se tutti gli avversari sapranno colpire con un Politano lo Jajalo dei siciliani, riuscire a salvarsi sarà un vero Embalo per i rosanero, al di là di chi si siederà in panchina.

soffia palla ad Alex Sandro e serve Kalinic, il croato giunge al cospetto di Buffon che salva in uscita. Niente può invece SuperGigi in occasione del raddoppio dei padroni di casa: Badelj verticalizza per Chiesa, che si inserisce tra i difensori ma sfiora solo in spaccata: la rete è del croato (10’). La Juventus ha il merito di reagire subito: Olivera non è impeccabile su Sturaro dopo il cross di Khedira, la palla arriva sottoporta ad Higuain che non perdona (13’).

Bianconeri ancora vivi e giochi riaperti, Allegri si gioca la carta Pjaca e richiama Sturaro e poi sostituisce Marchisio con Rincon.

E’ la Juve a tenere palla, la Fiorentina bada a non lasciare varchi.

Negli ultimi dieci minuti, il tecnico bianconero tenta il tutto per tutto inserendo pure Mandzukic per Barzagli. E i viola sudano freddo in area: Tatarusanu è strepitoso nell’opporsi ad un’incornata di Higuain, poi sbroglia una pericolosissima mischia per il successo dei toscani.

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Blitz alla Dacia Arena con un guizzo del centrocampista nel primo tempo

Immobile completa la rimonta dei biancocelesti contro l’Atalanta all’Olimpico. Tonfi di Palermo e Genoa. Samp ed Empoli a piccoli passi

UDINESE ROMA

NAPOLI - Non si arriva così in alto per caso: Lazio e Atalanta confermano di aver meritato l’etichetta di rivelazioni del campionato e se alla fine fa festa solo la squadra di Inzaghi gli applausi vanno divisi tra tutte e due le squadre. C’è voluto carattere ed anche un po’ di fortuna ai biancocelesti per domare in rimonta un’Atalanta sprecona ed imporsi per 2-1.

La classifica però ora dice che la Lazio è a 40 punti, più su di Milan e Inter e in piena zona Champions.

Nel primo tempo il monologo della Lazio dura mezzora prima della doccia fredda. Immobile è una spina nel fianco bergamasco, si procura due limpide palle gol (la prima dopo soli 3’ con un destro di poco a lato) e semina il panico anche se l’occasione più ghiotta arriva al 17’ quando solo il palo - con la complicità di Berisha nega il gol ai padroni di casa. Cala il gelo sull’Olimpico però al 31’ quando si sblocca Petagna: il bomber scuola Milan - a secco dal 2 ottobre scorso - segna la quarta rete stagionale dopo un pregevole stop su assist di Freuler tra le contestazione dei laziali per un presunto fallo su Radu. La gara si innervo-

Nainggolan tiene su la Roma Lazio formato Champions, Sassuolo e Cagliari in gran spolvero UDINESE (4-3-3): Karnezis; Faraoni, Danilo, Felipe, Samir; Fofana, Kums (29’ st Ewandro), Jankto (7’ st Perica); De Paul, Zapata (24’ st Hallfredsson), Thereau.

All.: Delneri.

ROMA (3-4-2-1): Szczesny; Fazio, Manolas, J. Jesus; B. Peres, Strootman, Paredes, Emerson; Nainggolan, El Shaarawy (17’ st Totti); Dzeko All.: Spalletti.

ARBITRO: Damato di Barletta.

RETI: 12’ Nainggolan (R) NOTE: ammoniti Felipe, Fofana (U), Juan Jesus (R).

UDINE - Un lampo di Nainggolan basta alla Roma per sbancare Udine. I giallorossi passano 1-0 al ‘Friuli’ e conquistano il terzo successo consecutivo, secondo di fila in trasferta dopo quello di Marassi con il Genoa.

Tre punti pesanti per Spalletti, che vede avvicinarsi la Juventus a -1, anche se i bianconeri hanno due gare in meno. La Roma domina i

primi 20 minuti, nei quali passa in vantaggio con il belga e spreca un rigore con un Dzeko decisamente in pessima giornata. L’Udinese lotta e crea le occasioni per il pari nel primo tempo, ma resta a secco: è il secondo ko consecutivo per i bianconeri, ancora a quota zero nel 2017. Privo degli squalificati Rudiger e De Rossi e dell’infortunato Perotti, Spalletti ritrova Manolas nel trio di difesa completato da Fazio e Juan Jesus ed affianca El Shaarawy a Nainggolan nel duo in supporto a Dzeko. A centrocampo c’è Paredes.

Delneri si affida al tandem d’attacco Thereau-Zapata e sostituisce l’infortunato Widmer con Faraoni. Roma subito pericolosa con Dzeko, il cui pallonetto si spegne poco sopra la traversa, e con El Shaarawy che costringe Karnezis ad un grande intervento. Il dominio giallorosso dei primi minuti produce il vantaggio: lancio di Strootman a pescare Nainggolan, che al volo di destro in girata supera Karnezis (12’). Pochi minuti dopo Dzeko sfiora il rad-

doppio con un sinistro dal limite ed ancora il bosniaco si rende protagonista, ma in negativo, sparando alle stelle il rigore concesso per tocco di mano di Faraoni su cross di El Shaarawy. In apertura di ripresa la Roma ci prova con Emerson su punizione, palla deviata in angolo.

Spalletti vuole il gol della sicurezza e si gioca la carta Totti: fuori El Shaarawy.

Proprio il ‘Pupone’, al 25° anno solare in A, serve in profondità un gran pallone a Nainggolan, che però manca l’impatto in scivolata e una grossa chance. L’Udinese però c’è e spaventa i giallorossi con Perica: Juan Jesus salva sulla linea. Torna in evidenza Dzeko, vicino al raddoppio prima con un colpo di testa in piena solitudine e poi con un gran tiro che non inquadrano lo specchio. Poi è Karnezis a negare la gioia della rete all’ex ManCity. Intervento invece meno impegnativo quello successivo di Szczesny su Thereau. La difesa giallorossa tiene e conserva il preziosissimo successo. © 2017 LAPRESSE

IL POSTICIPOTorino e Milan di nuovo contro Stasera “il replay” di coppa a campi invertiti MILANO - La prima giornata del girone di ritorno si chiude stasera a Torino con il posticipo tra i granata e il Milan (ore 20.45 diretta tv su Sky e Premium). “Sei sfide in 21 giorni dall’inizio dell’anno rappresentano un ciclo impegnativo, che dirà molto sulle nostre ambizioni. Abbiamo un calendario impegnativo, i prossimi 45 giorni ci diranno dove possiamo arrivare”. Così Vincenzo Montella, allenatore del Milan, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato contro il Torino.

Il tecnico rossonero ha fatto il punto sulle condi-

zioni della squadra e in particolare di Romagnoli che “sta bene, si è allenato”. Montella ha parlato poi del grande momento di forma di due giocatori in particolare. “Suso e Bonaventura si completano. Hanno feeling perché i giocatori tecnici parlano la stessa lingua. Jack può giocare sia a centrocampo che in attacco”, ha detto. Tornando alla sfida di Coppa Italia contro i granata, Montella ha detto: “Nella ripresa contro il Torino abbiamo recuperato molti palloni, abbiamo mosso la palla più rapidamente e trovato il modo di segnare”. © 2017 LAPRESSE

CRONACHE di

edizione Napoli Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea

LAZIO ATALANTA

2 1

SASSUOLO PALERMO

CAGLIARI GENOA

4 1

SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni, Pereira, Skriniar, Palombo, Regini, Praet (23’ st B.Fernandes), Torreira, Linetty, Alvarez (37’ st Duricic), Schick, Muriel (41’ st Quagliarella) All.: Giampaolo.

EMPOLI (3-4-1-2): Skorupski, Laurini, Bellusci, Cosic (11’ st Costa), Pasqual, Krunic (45’ st Tello), Dioussé, Croce, Saponara, Marilungo (20’ st Pucciarelli) , Mchedlidze. All.: Martusciello.

ARBITRO: Celi di Bari.

NOTE: Ammoniti: Palombo, Pedro Pereira, Linetty (S), Cosic, Dioussé, Mchedlidze (E).

sisce e ne fa le spese l’allenatore della Lazio Simone Inzaghi, allontanato da Pairetto per le reiterate proteste. A riportare serenità in casa biancoceleste il gol del pari all’ultimo respiro del primo tempo: lancio di Lulic per Milinkovic che non sbaglia, sovrastando nel gioco aereo Zukanovic e di testa insaccando alle spalle di Berisha. L’Atalanta

che si rivede nella ripresa è però più convinta di sé e si divora il gol del 2-1 per due volte: prima il Papu Gomez imbecca Kurtic tutto solo in area di rigore ma il tiro al volo dello sloveno termina sull’esterno della rete, poi ancora Gomez, approfittando di un errore di Bastos, obbliga Marchetti a un bell’intervento da posizione quasi impossibile. Non

che la Lazio stia a guardare e se è vero che le occasioni migliori sono degli ospiti ecco che arriva il gol del sorpasso al 22’.

Per un fallo l’arbitro concede il rigore che Immobile realizza spiazzando Berisha per il suo 11esimo centro stagionale. Finale rovente, viene espulso anche Gasperini (sette gli ammoniti in tutto), la Lazio fallisce il tris ma

porta a casa una vittoria che vale come un esame di laurea. Nelle altre gare exploit di Cagliari e Sassuolo che si allontanano dalla zona che scotta. Per Genoa e Palermo è notta fonda, ma a rischiare sono soltanto i rosanero. Un punto per Sampdoria ed Empoli, toscani a piccoli passi verso la salvezza.

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CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael; Isla, Ceppitelli, Capuano, Murru; Dessena, Tachtsidis, Barella (38’ st Munari); Joao Pedro (35’ st Salamon); Farias (30’ st Sau), Borriello. All.: Rastelli.

GENOA (3-4-2-1): Lamanna; Izzo, Burdisso, Munoz; Edenilson, Cataldi, Cofie (13’ st Ninkovic), Laxalt (30’ st Lazovic); Rigoni, Ocampos (20’ st Pinilla); Simeone. All.: Juric.

ARBITRO: Fabbri di Ravenna.

RETI: 28’ Simeone (G), 39’ e 15’ st Borriello (C), 44’ Joao Pedro (C), 19’ st rig. Farias (C).

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SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Lirola, Letschert, Acerbi, Peluso; Mazzitelli, Aquilani; Ragusa, Berardi (31’ st Politano), Ricci (19’ st Defrel); Matri (37’ st Duncan). All.: Di Francesco.

PALERMO (3-4-3): Posavec; Vitiello (1’ st Morganella), Gonzalez, Goldaniga; Rispoli, Henrique, Jajalo, Pezzella; Embalo (16’ st Diamanti), Quaison (32’ st Balogh), Nestorovski. All.: Corini ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.

RETI: 8’ Quaison (P); 15’ Matri (S), 24’ st Ragusa (S), 20’ st Matri (S), 37’ st Politano (S).

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4 1

LAZIO (3-4-2-1): Marchetti; Bastos, De Vrij, Radu; Felipe Anderson (82’ Wallace), Parolo, Biglia, Lulic; Milinkovic, Luis Alberto (55’ Patric); Immobile (86’ Djordjevic). All.: Inzaghi.

ATALANTA (3-4-1-2) Berisha; Masiello, Caldara, Zukanovic (77’ D’Alessandro); Conti, Konko (27’ Grassi), Freuler, Spinazzola; Kurtic (74’ Paloschi); Gomez, Petagna; All.: Gasperini.

ARBITRO: Pairetto di Nichelino.

RETI: 21’ Petagna (A), 45’ + 1 Milinkovic (L), 68’ rig. Immobile (L).

0 1

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Calcio

CRONACHE di NAPOLI

I numeri del calcio RISULTATI Lazio-Atalanta Crotone-Bologna Inter-Chievo Verona Sampdoria-Empoli Cagliari-Genoa Sassuolo-Palermo Napoli-Pescara Udinese-Roma Fiorentina-Juventus Torino-Milan

2-1 0-1 3-1 0-0 4-1 4-1 3-1 0-1 2-1 stasera

PROSSIMO TURNO Roma-Cagliari Genoa-Crotone Chievo Verona-Fiorentina Palermo-Inter Juventus-Lazio Milan-Napoli Atalanta-Sampdoria Pescara-Sassuolo Bologna-Torino Empoli-Udinese

SQUADRE

TOTALI

PUNTI

JUVENTUS ROMA NAPOLI LAZIO MILAN INTER ATALANTA FIORENTINA TORINO CAGLIARI UDINESE CHIEVO SAMPDORIA BOLOGNA GENOA SASSUOLO EMPOLI PALERMO CROTONE PESCARA

IN CASA

Giocate Vinte Pareg. Perse Giocate 19 15 0 4 10 20 14 2 4 9 20 12 5 3 11 20 12 4 4 11 18 11 3 4 10 20 11 3 6 10 20 11 2 7 9 19 8 6 5 10 19 8 5 6 9 20 8 2 10 10 20 7 4 9 11 20 7 4 9 10 20 6 6 8 10 19 6 5 8 9 20 6 5 9 10 20 6 3 11 10 20 4 6 10 10 20 2 4 14 9 19 2 3 14 9 19 1 6 12 9

45 44 41 40 36 36 35 30 29 26 25 25 24 23 23 21 18 10 9 9

FUORI CASA

Vinte Pareg. Perse 10 0 0 9 0 0 8 2 1 8 1 2 7 2 1 7 2 1 6 0 3 5 5 0 6 2 1 7 1 2 4 2 5 4 3 3 5 3 2 4 2 3 4 4 2 5 1 4 3 2 5 0 1 8 2 2 5 0 4 5

Giocate 9 11 9 9 8 10 11 9 10 10 9 10 10 10 10 10 10 11 10 10

LE GARE Brescia-Avellino Cittadella-Bari Spal-Benevento Perugia-Cesena Virtus Entella-Frosinone Latina-Verona Trapani-Novara Ascoli-Pro Vercelli Salernitana-Spezia Pisa-Ternana Carp-Vicenza

PROSSIMO TURNO Cesena-Ascoli Picchio Frosinone-Brescia Benevento-Carpi Ternana-Cittadella Spezia-Latina Bari-Perugia Novara-Pisa Hellas Verona-Salernitana Vicenza-Spal Pro Vercelli-Trapani Avellino-Virtus Entella

SQUADRE

PUNTI

VERONA FROSINONE BENEVENTO (-1) SPAL CITTADELLA CARPI PERUGIA ENTELLA BARI SPEZIA NOVARA ASCOLI BRESCIA VICENZA SALERNITANA PRO VERCELLI LATINA CESENA PISA AVELLINO TERNANA TRAPANI

41 38 36 36 34 32 30 29 29 28 28 27 27 25 24 24 23 22 21 21 20 13

TOTALI

IN CASA

Giocate Vinte Pareg. Perse Giocate 21 12 5 4 11 21 11 5 5 11 21 10 7 4 11 21 10 6 5 10 21 11 1 9 11 21 8 8 5 10 21 7 9 5 10 21 7 8 6 10 21 7 8 6 11 21 6 10 5 11 21 8 4 9 11 21 6 9 6 10 21 6 9 6 10 21 6 7 8 10 21 5 9 7 10 21 5 9 7 11 21 3 14 4 10 21 5 7 9 10 21 4 9 8 10 21 5 6 10 11 21 4 8 9 11 21 1 10 10 11

13 RETI: Higuain (Juventus), Dzeko (Roma), Belotti (Torino)

Giocate 10 10 10 11 10 11 11 11 10 10 10 11 11 11 11 10 11 11 11 10 10 10

RETI

Vinte Pareg. Perse Fatte Subite 4 3 3 40 23 4 3 3 31 24 2 4 4 28 14 3 4 4 34 24 4 1 5 31 26 5 2 4 23 19 3 5 3 26 20 1 4 6 31 25 1 5 4 22 20 1 6 3 17 16 1 2 7 26 26 4 3 4 21 23 1 4 6 24 28 4 2 5 16 25 1 5 5 26 27 0 4 6 20 26 1 6 4 22 25 0 3 8 23 24 0 6 5 7 12 0 3 7 15 28 0 5 5 20 30 0 4 6 13 31

12 RETI: Mertens (Napoli) 11 RETI: Immobile (Lazio)

8 RETI: Salah (Roma), Iago Falque (Torino), Thereau (Udinese) 7 RETI: Simeone (Genoa), Perisic (Inter), Bacca (Milan), Callejon (Napoli), Nestorovski (Palermo)

LE GARE Reggina-Akragas Unicusano Fondi-Catania Fidelis Andria-Catanzaro Vibonese-Foggia Cosenza-Matera Lecce-Melfi Virtus Francavilla-Messina Juve Stabia-Monopoli Casertana-Paganese Siracusa-Taranto

PROSSIMO TURNO Taranto-Casertana Melfi-Cosenza Paganese-Fidelis Andria Akragas-Unicusano Fondi Messina-Juve Stabia Catanzaro-Lecce Catania-Reggina Monopoli-Siracusa Matera-Vibonese Foggia-Virtus Francavilla

ECCELLENZA

SQUADRE

PUNTI

MATERA JUVE STABIA LECCE FOGGIA COSENZA V.FRANCAVILLA U.FONDI (-1) F.ANDRIA CATANIA (-7) SIRACUSA CASERTANA (-2) MONOPOLI PAGANESE MESSINA AKRAGAS TARANTO REGGINA CATANZARO MELFI (-1) VIBONESE

43 43 43 41 33 33 29 29 28 27 26 26 23 21 20 19 18 17 17 15

Girone A

I RISULTATI 1-1 8-1 1-4 3-1 2-2 1-0 2-1 2-3

PROSSIMO TURNO Neapolis-Sessana Aurunci Mondragone-Barano Calcio Real Forio 2014-Casalnuovo San Giorgio 1926-Real Albanova Pimonte 1970-Oplonti Pro Savoia Mariglianese-Portici 1906 Hermes Casagiove-Virtus Volla Isola Di Procida-Afragolese

PRIMA CATEGORIA I RISULTATI Don Peppe Diana-Casavatore 0-1 Viribus Unitis-Junior S.Cipriano 3-1 N.Boys Caivanese-Casalnuovese1-3 Real Sangennarello-Qualiano 0-4 S.Sebastiano-A.Poggiomarino 3-3 V.Afragola-Real Frattaminore 3-2 V.Liburia-Stella Splendente 0-0 Riposa: Cardito

PROSSIMO TURNO Cardito Calcio-Viribus Unitis Casavatore-Virtus Liburia C. Casalnuovese-R. Sangennarello Sant’Anastasia-N. Boys Caivanese Junior-Don Peppe Diana Qualiano-Athletic Poggiomarino Virtus Afragola-San Sebastiano Riposa: Real Frattaminore

a

ECCELLENZA

a

Sant’Agnello-Audax Cervinara Solofra-Castel San Giorgio Pol. Santa Maria-Ebolitana Battipagliese-Sorrento Faiano-Palmese Rinascita Vico-Picciola San Tommaso-S.Vito Positano Nola-Valdiano

1-2 2-2 1-4 0-1 1-2 0-1 2-2 0-4

PROSSIMO TURNO Palmese-Battipagliese Ebolitana 1925-Fc Sant'Agnello Fc Sorrento-Pol. Santa Maria Audax Cervinara-Rinascita Vico San Vito Positano-Nola 1925 Picciola-San Tommaso Valdiano-Solofra Castel San Giorgio-Faiano

PRIMA CATEGORIA I RISULTATI

28 23 23 23 16 15 15 14 13 13 11 11 8 9 6

Dugenta-Rione Libertà 1-3 Foglianise-Amorosi 0-0 San Marco Trotti-Montesarchio 0-1 Puglianello-Real Campoli 2-2 Real S.Felice a C.-San Nicola 3-1 S.Marco Ev.-Atl.San Marco Ev. 4-0 Teano-Polisportiva Volturno 0-0 Vitulano-Paolisi rinv.

PROSSIMO TURNO

Amorosi-Puglianello A. San Marco Evangelista-Teano Dugenta-Vitulano Montesarchio-Paolisi 2000 P.Volturno-Real San Felice Real Campoli-San Marco Ev. Rione Libertà-Foglianise San Nicola-San Marco Trotti

FUORI CASA

Vinte Pareg. Perse 7 4 0 9 0 1 5 4 1 7 3 1 6 1 3 7 1 2 5 3 2 5 5 1 8 2 1 6 2 2 3 5 2 3 2 5 4 4 3 4 4 3 1 7 3 2 5 4 3 5 2 3 4 4 4 3 4 2 4 4

Girone B

I RISULTATI 41 40 39 37 27 26 21 19 19 17 17 13 12 11 7 4

12 Giornata

CLASSIFICA C.CASALNUOVESE VIRTUS LIBURIA CITTA’ DI QUALIANO VIRTUS AFRAGOLA S. CARDITO SAN SEBASTIANO CASAVATORE N.BOYS CAIVANESE R.SANGENNARELLO A.POGGIOMARINO JUNIOR SAN CIPRIANO REAL FRATTAMINORE DON PEPPE DIANA VIRIBUS UNITIS STELLA SPLENDENTE

IN CASA

Giocate Vinte Pareg. Perse Giocate 21 12 7 2 11 21 13 4 4 10 21 12 7 2 10 21 11 8 2 11 21 10 3 8 10 21 9 6 6 10 21 7 9 5 10 21 6 11 4 11 21 9 8 4 11 21 7 6 8 10 21 7 7 7 10 21 7 5 9 10 21 6 5 10 11 21 5 6 10 11 21 4 8 9 11 21 4 7 10 11 21 3 9 9 10 21 3 8 10 11 21 4 6 11 11 21 3 6 12 10

16 Giornata

CLASSIFICA AFRAGOLESE 1944 PORTICI 1906 OPLONTI PRO SAVOIA SAN GIORGIO 1926 ISOLA DI PROCIDA CASALNUOVO CALCIO BARANO CALCIO REAL FORIO 2014 SESSANA AURUNCI MARIGLIANESE MONDRAGONE REAL ALBANOVA 2012 PIMONTE 1970 VIRTUS VOLLA NEAPOLIS HERMES CASAGIOVE

Girone A

TOTALI

16 RETI: Pazzini (Verona) 11 RETI: Caputo (Virtus Entella) 10 RETI: Litteri (Cittadella) 9 RETI: Lasagna (Carpi), Avenatti (Ternana) 8 RETI: Ciofani (Frosinone), Dionisi (Frosinone), Coda (Salernitana), Antenucci (Spal) 7 RETI: Cacia (Ascoli), Caracciolo (Brescia), Ciano (Cesena), Di Carmine (Perugia), La Mantia (Pro Vercelli) 6 RETI: Maniero (Bari), Ceravolo (Benevento), Djuric (Cesena), Zigoni (Spal)

Giocate 10 11 11 10 11 11 11 10 10 11 11 11 10 10 10 10 11 10 10 11

Girone B

Vinte Pareg. Perse Fatte Subite 5 3 2 47 18 4 4 3 39 18 7 3 1 38 19 4 5 1 34 18 4 2 5 29 22 2 5 4 25 21 2 6 3 30 23 1 6 3 16 16 1 6 3 24 16 1 4 6 21 27 4 2 5 22 24 4 3 4 27 33 2 1 7 23 26 1 2 7 19 28 3 1 6 17 30 2 2 6 16 26 0 4 7 19 32 0 4 6 16 29 0 3 7 23 41 1 2 8 9 27

a

16 Giornata

CLASSIFICA EBOLITANA 1925 FC SORRENTO FAIANO 1965 AUDAX CERVINARA BATTIPAGLIESE NOLA 1925 SAN VITO POSITANO PALMESE (-1) PICCIOLA POL. SANTA MARIA SOLOFRA CASTEL SAN GIORGIO FC SANT’AGNELLO SAN TOMMASO VALDIANO RINASCITA VICO

RETI

PROMOZIONE I RISULTATI

40 32 31 30 25 24 24 24 20 17 17 15 14 12 14 8

a

12 Giornata

CLASSIFICA SAN MARCO EVANGEL. 25 PUGLIANELLO 24 MONTESARCHIO 23 RIONE LIBERTA’ 21 TEANO 1939 21 POLISP.VOLTURNO 21 PAOLISI 2000 20 REAL CAMPOLI 20 SAN NICOLA 2009 17 VITULANO 16 SAN MARCO TROTTI 15 ATL.SAN MARCO EV. (-1)12 AMOROSI 8 REAL SAN FELICE A C. 6 DUGENTA 6 FOGLIANISE 4

Vitulazio-Casoria 1-2 Villa Literno-Cicciano 1-1 San Vitaliano-Club Ponte 1-1 Real Maceratese-Albanova 0-1 Real San Nicola-Galazia Mad. 0-10 Cimitile-Olimpia Casalnuovo 0-2 Virtus Goti-S.Maria La Fossa 2-0 Riposa: Forza e Coraggio

PROSSIMO TURNO

Cicciano-Forza e Coraggio O. Casalnuovo-Real San Nicola Galazia 1997-Real Maceratese S. Maria La Fossa-San Vitaliano Casoria Calcio-Villa Literno Albanova Calcio-Virtus Goti 97 Club Ponte 98-Vitulazio Calcio Riposa: Cimitile

SECONDA CATEGORIA I RISULTATI Real Lusciano-Casale P. 5-2 Barça Afragola-Aquile Rosanero 0-1 Fulgor Cancello Ar.-R.Grumese 1-2 Interpianurese-Virtus S.Quarto 4-1 Virtus Baia-S.Maurizio Frattam. 5-5 Virtus Marano-Sparta S.Tammaro1-1 Riposa: Villa di Briano

PROSSIMO TURNO Casale 1964-Interpianurese Real Grumese-Real Lusciano San Maurizio F.-Fulgor C. Arnone S. San Tammaro-Aquile Rosanero Villa Di Briano-Virtus Baia 1947 Virtus Social Quarto-Virtus Marano Riposa: Barca Club Afragola

MARCATORI 12 RETI: Negro (Matera) 11 RETI: Montini (Monopoli) 8 RETI: Statella (Cosenza), Sarno (Foggia), Ripa (Juve Stabia), Torromino (Lecce), Pozzebon (Messina), Catania (Siracusa), Albadoro (Unicusano Fondi) 7 RETI: Armellino (Matera), De Vena (Melfi),Foggia (Melfi), Reginaldo (Paganese) 6 RETI: Gambino (Cosenza), Mazzeo (Foggia,) Izzillo (Juve Stabia), Lisi (Juve Stabia), Iannini (Matera), Tiscione (Unicusano Fondi), Nzola (Virtus Francavilla)

a

16 Giornata

CLASSIFICA CASORIA 1979 ALBANOVA CICCIANO FORZA E CORAGGIO VILLA LITERNO VIRTUS GOTI 97 OLIMPIA CASALNUOVO GALAZIA MADDALONI CLUB PONTE 98 S.MARIA LA FOSSA REAL MACERATESE SAN VITALIANO CIMITILE REAL SAN NICOLA VITULAZIO

Girone A

LEGA PRO

PROSSIMO TURNO

Albinoleffe-Forlì Modena-Teramo Samb-Gubbio Sudtirol-Bassano Ancona-Maceratese Lumezzane-Feralpisalò Padova-Fano Pordenone-Mantova Santarcangelo-Reggiana Venezia-Parma

SERIE D

a

10 Giornata

CLASSIFICA VILLA DI BRIANO 20 REAL GRUMESE 20 INTERPIANURESE 18 VIRTUS BAIA 1947 17 AQUILE ROSANERO CE 17 REAL LUSCIANO 16 SPARTA SAN TAMMARO 13 CASALE P. 1964 9 BARCA CLUB AFRAGOLA 9 S.MAURIZIO FRATTAMIN. 9 VIRTUS MARANO 6 VIRTUS SOCIAL QUARTO 5 FULGOR CANCELLO AR. 4

50 45 42 39 32 32 30 30 30 29 29 28 25 22 21 20 19 18 13 12

GIRONE B CLASSIFICA

RISULTATI

VENEZIA PORDENONE PADOVA PARMA REGGIANA GUBBIO BASSANO SAMB FERALPISALO’ SANTARCANGELO ALBINOLEFFE MACERATESE (-3) SUDTIROL ANCONA LUMEZZANE TERAMO MODENA FORLI’ MANTOVA FANO

CLASSIFICA

RISULTATI Gelbison Vallo -Herculaneum Az Picerno-Agropolir Nardò-Anzio Madre P.Daunia-Bisceglie Vultur Rionero-Ciampino Gravina-Francavilla Trastevere-Nocerina Cynthia-Potenza Manfredonia-San Severo

2-1 inv.

1-3 0-3 4-0 1-0 1-0 1-2 2-0

PROSSIMO TURNO

SERIE D

TRASTEVERE NOCERINA BISCEGLIE (-1) GRAVINA GELBISON CILENTO NARDO’ ANZIO FRANCAVILLA SAN SEVERO POTENZA MANFREDONIA VULTUR RIONERO HERCULANEUM (-3) AZ PICERNO AGROPOLI (-2) CITTA’ DI CIAMPINO MADREPIETRA DAUNIA (-1) CYNTHIA

41 37 37 34 34 29 27 25 23 23 23 22 21 19 16 13 10 9

GIRONE I

19A GIORNATA

CLASSIFICA

RISULTATI Castrovillari-Aversa Nor. 1-1 Sersale-Gela rinv.

Sarnese-Gladiator 1-1 Cavese-Igea V. Barcellona 1-0 Roccella-Palmese 1-2 Frattese-Rende 2-3 Gragnano-Sancataldese 2-0 Pomigliano-Sicula Leonzio 1-3 Due Torri-Turriss sosp.

PROSSIMO TURNO Sicula Leonzio-Castrovillari Aversa Normanna-Cavese Pomigliano-Città di Gragnano Gela-Due Torri Turris-Frattese Igea Virtus-Gladiator Rende-Sarnese Sancataldese-Roccella Palmese-Sersale

PROMOZIONE

IGEA VIRTUS CAVESE RENDE SICULA LEONZIO GELA POMIGLIANO GLADIATOR TURRIS FRATTESE PALMESE SANCATALDESE AVERSA NORMANNA CITTA’ DI GRAGNANO ROCCELLA SARNESE CASTROVILLARI DUE TORRI (-5) SERSALE

Girone B

R.Sangiovannese-Afro Napoli 2-1 Puteolana-Bacoli Sibilla 0-0 Mons Prochyta-Massa Lubrense 3-0 Nuova Ischia-Rione Terra 0-0 Quartograd-Sangennarese 3-1 San Giuseppe-S.Maria La Carità 2-2 Summa Rionale T.-Stasia S. 0-4 Don Guanella-V.Ottaviano 1-2

PROSSIMO TURNO

Bacoli Sibilla 1925-Nuova Ischia Sangennarese-Mons Prochyta Stasia Soccer-Don Guanella Massa Lubrense- Puteolana 1909 Virtus Ottaviano-Quartograd S. Maria La Carità-R. Rione Terra-San Giuseppe Afro Napoli U.-Summa Rionale

SECONDA CATEGORIA I RISULTATI Castelcampag.-R.Piedimonte Fulgor Sparanise-G. Vitulazio Riardo Soccer-New Cales Faicchio-Sanframondi San Salvatore-D.Castelvenere Virtus Gioiese-Apollosa Riposa: Carinola

42 41 39 39 37 35 33 31 29 27 26 24 23 23 22 19 19 19 18 16

GIRONE H

18A GIORNATA

RISULTATI 35 32 31 26 26 26 23 22 18 17 17 17 13 10 1

ALESSANDRIA CREMONESE LIVORNO AREZZO LUCCHESE (-1) RENATE GIANA ERMINIO VITERBESE PIACENZA ROBUR SIENA COMO OLBIA PISTOIESE CARRARESE TUTTOCUOIO PONTEDERA PRO PIACENZA LUPA ROMA PRATO RACING ROMA

22A GIORNATA

Nocerina-AZ Picerno Anzio-Cynthia Agropoli-Gelbison Vallo Ciampino-Gravina Herculaneum-Manfredonia Bisceglie-Nardò Potenza-San Severo Francavilla-Trastevere Madre Pietra Daunia-V. Rionero

14 RETI: Caturano (Lecce)

Girone A

Renate-Racing Roma Viterbese-Piacenza Arezzo-Alessandria Livorno-Como Prato-Carrarese P.Piacenza-Olbia Giana-Cremonese Lucchese-Tuttocuoio Lupa Roma-R.Siena Pontedera-Pistoiese

Bassano-Ancona Fano-Albinoleffe Gubbio-Lumezzane Parma-Santarcangelo Teramo-Pordenone Feralpisalò-Sudtirol Forlì-Padova Maceratese-Modena Mantova-Samb Reggiana-Venezia

MARCATORI

CLASSIFICA LEGA PRO GIRONE C

22A GIORNATA

CLASSIFICA

Olbia-Pontedera Pistoiese-Prato Carrarese-Livorno Cremonese-P.Piacenza R.Siena-Arezzo Tuttocuoio-Lupa Roma Alessandria-Lucchese Como-Giana Piacenza-Renate Racing Roma-Viterbese

PROSSIMO TURNO

9 RETI: Borriello (Cagliari), Bernardeschi (Fiorentina), Kalinic (Fiorentina)

GIRONE A

22A GIORNATA

RISULTATI

15 RETI: Icardi (Inter)

Vinte Pareg. Perse Fatte Subite 5 0 4 40 16 5 2 4 41 18 4 3 2 45 23 4 3 2 35 22 4 1 3 28 20 4 1 5 33 23 5 2 4 32 24 3 1 5 30 25 2 3 5 36 27 1 1 8 31 44 3 2 4 25 27 3 1 6 21 27 1 3 6 22 26 2 3 5 18 25 2 1 7 22 27 1 2 7 28 34 1 4 5 11 26 2 3 6 17 40 0 1 9 14 34 1 2 7 15 36

FUORI CASA

Vinte Pareg. Perse 8 2 1 7 2 2 8 3 0 7 2 1 7 0 4 3 6 1 4 4 2 6 4 0 6 3 2 5 4 2 7 2 2 2 6 2 5 5 0 2 5 3 4 4 2 5 5 1 2 8 0 5 4 1 4 3 3 5 3 3 4 3 4 1 6 4

LEGA PRO

MARCATORI

RETI

CLASSIFICA SERIE B

22A GIORNATA

Sessana Aurunci-Real Forio Afragolese-Hermes Casagiove Barano-Isola di Procida Real Albanova-Mariglianese Casalnuovo-Mondragone Oplonti Pro Savoia-Neapolis Portici-Pimonte Virtus Volla-San Giorgio

La Fiorentina batte la Juve Roma e Napoli si avvicinano

CLASSIFICA SERIE A

20A GIORNATA

21

Lunedì 16 Gennaio 2017

0-2 0-0 3-0 2-2 1-2 6-1

PROSSIMO TURNO Apollosa-H20 Riardo Soccer Carinola-Real Piedimonte Calcio Dionis Castelvenere-Faicchio New Cales-Fulgor Sparanise San Salvatore-Castelcampagnano Sanframondi-Virtus Gioiese Riposa: Green Team Vitulazio

a

16 Giornata

CLASSIFICA NUOVA ISCHIA BACOLI SIBILLA 1925 MONS PROCHYTA SAN GIUSEPPE AFRO NAPOLI UNITED QUARTOGRAD VIRTUS OTTAVIANO STASIA SOCCER RIN.SANGIOVANNESE SANGENNARESE RIONE TERRA PUTEOLANA 1909 OR.DON GUANELLA S.MARIA LA CARITA’ MASSA LUBRENSE SUMMA RION.TRIESTE

Girone C

41 38 37 34 30 29 28 26 26 26 23 22 22 17 18 13 7 5

38 37 34 31 27 26 25 24 24 18 17 16 12 12 7 4

a

10 Giornata

CLASSIFICA REAL PIEDIMONTE 20 CARINOLA 18 APOLLOSA 17 GREEN T.VITULAZIO 15 VIRTUS GIOIESE 15 SANFRAMONDI 13 H2O RIARDO SOCCER 12 SAN SALVATORE 11 CASTELCAMPAGNANO 10 FAICCHIO 9 DIONIS CASTELVENERE 8 NEW CALES 7 FULGOR SPARANISE 6

Pagina 22

Cronache di Napoli LUNEDI’ 16 GENNAIO 2017 Sabato

Campionato

GENNAIO

20.45

Coppa Italia

GENNAIO

20.45

24

MILAN

20ª

CROTONE-BOLOGNA INTER-CHIEVO CAGLIARI-GENOA LAZIO-ATALANTA NAPOLI-PESCARA SAMPDORIA-EMPOLI SASSUOLO-PALERMO

Domenica

Campionato

GENNAIO

20.45

29

ORE

NAPOLI

NAPOLI 0-1 (GIOCATA SABATO) 3-1 (GIOCATA SABATO) 4-1 2-1 3-1 0-0 4-1

UDINESE-ROMA FIORENTINA-JUVENTUS TORINO-MILAN

Sabato

Campionato

FEBBRAIO

20.45

4

ORE

DIRETTA TV

DIRETTA TV

GIORNATA

LA CORSA SU TRE FRONTI TRA SERIE A, CHAMPIONS E COPPA ITALIA

21

ORE

Martedì

ORE

DIRETTA TV

FIORENTINA 0-1 2-1 OGGI ORE 20.45

NAPOLI

CLASSIFICA

I prossimi appuntamenti

JUVENTUS* ROMA NAPOLI LAZIO MILAN** INTER ATALANTA FIORENTINA*

DIRETTA TV

PALERMO 45 44 41 40 36 36 35 30

BOLOGNA

TORINO* CAGLIARI CHIEVO UDINESE SAMPDORIA GENOA BOLOGNA* SASSUOLO

29 26 25 25 24 23 23 21

NAPOLI 18 10 9 9

EMPOLI PALERMO CROTONE* PESCARA* *UNA GARA IN MENO **DUE GARE IN MENO

RIDOTTE LE DISTANZE DAL PRIMO POSTO Il Napoli ha sconfitto il Pescara al San Paolo con le reti di Tonelli, Hamsik e Mertens e si è portato a -4 dalla Juventus capolista. I bianconeri devono ancora recuperare il match col Crotone, rinviato per permettere alla Signora di prepararsi alla finale di Supercoppa Italiana

Napoli, la Juve nel mirino Gli azzurri si portano a -4 dalla capolista (FOTO B&L)

(FOTO B&L)

Seppellito il Pescara al San Paolo con le reti di Tonelli, Hamsik e Mertens: si riapre la corsa al tricolore di Antonello Auletta

NAPOLI - Quinta vittoria interna di fila tra campionato e Coppa Italia e Juventus nel mirino. Con il successo di ieri al San Paolo il Napoli si è confermato squadra di rango e si è portato a -4 dalla Signora (che però conta una gara in meno), sconfitta ieri sera a Firenze. Tornando ai partenopei, tre reti al Pescara, tutte nella ripresa. Ad esaltare il pubblico di Fuorigrotta ci hanno pensato Tonelli, alla sua seconda rete in due gare di fila, Hamsik e Mertens. Gli azzurri hanno mandato un altro messaggio a Juventus e Roma. I bianconeri e i giallorossi non possono distrarsi, perché alle loro spalle c’è la squadra di Sarri, ormai diventata uno schiacciasassi.

Il Napoli continua a sommergere di reti le avversarie. Ieri il Pescara è tornato a casa con tre gol sul groppone. Con 45 reti all’attivo, gli azzurri possono contare sul miglior attacco del campionato. Peccato, però, che i partenopei non siano più avanti in classifica. Colpa del black out subito tra ottobre e novembre, quando il Napoli ha dovuto fare i conti con lo choc per

Stadio: San Paolo Arbitro: Gavillucci di Latina

La crescita Il Napoli si è confermato squadra di rango. Con il successo di ieri gli azzurri hanno centrato la quinta vittoria interna di fila tra campionato e Coppa Italia.

Però la formazione di Sarri deve migliorare in fase di contenimento (FOTO B&L)

l’infortunio di Milik. Adesso il polacco ha recuperato, però nel frattempo la formazione di Sarri ha imparato a vincere anche senza il bomber. Anzi, il Napoli sa vincere anche senza punte di ruolo. Ieri tra i titolari in linea avanzata c’erano ancora una volta Mertens, Insigne e Callejon. Le punte vere, Pavoletti e Gabbiadini, erano in pan-

china e sono rimasti a guardare come gli azzurri riescano a fare a meno di loro. Anche ieri in attacco il Napoli ha funzionato a meraviglia. Purtroppo non si può dire lo stesso della fase di copertura. I partenopei sono riusciti a subire una rete anche dal Pescara. Gli abruzzesi sono andati a bersaglio a pochi secondi dalla fine, sfruttando un

Napoli

3

Pescara

ZOOM 1

NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 62 Tonelli, 3 Strinic (41’st 11 Maggio); 20 Zielinski (19’st 5 Allan), 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 14 Mertens, 24 Insigne (35’st 4 Giaccherini). A disp. 1 Rafael, 22 Sepe, 19 Maksimovic, 95 Lasicki, 42 Diawara, 30 Rog, 23 Gabbiadini, 32 Pavoletti.

All. Sarri.

PESCARA (3-5-2): 31 Bizzarri; 2 Crescenzi, 13 Zuparic, 35 Coda; 7 Verre (25’st 28 Mitrita), 5 Bruno (18’st 44 Fornasier), 6 Cristante, 8 Memushaj, 10 Benali; 17 Caprari, 19 Gilardino (25’st 20 Cerri). A disp. 1 Fiorillo, 44 Fornasier, 23 Maloku, 25 Delli Carri, 30 Muric, 27 Pettinari, 96 Pompetti.

All. Oddo.

RETI: 2’st Tonelli, 4’st Hamsik, 40’st Mertens, 48’st Caprari (rig.).

NOTE: ammoniti Coda, Tonelli, Benali. Oddo allontanato dalla panchina al 36’st per proteste. Recupero: 0’pt e 3’st.

Spettatori: 31.117 per un incasso totale di 447.518,70 euro.

calcio di rigore causato da Hysaj.

La rete del Pescara si è rivelata ininfluente ai fini del risultato, però ha denotato un calo di attenzione del Napoli. Anche ieri gli azzurri si sono specchiati nella loro bellezza, però per insidiare la Juventus e la Roma, la squadra di Sarri deve iniziare a dare qualche segnale in più di solidità. Dopo

aver fatto il pieno al San Paolo con i successi contro Inter, Torino, Sampdoria, Spezia e Pescara, adesso il Napoli si prepara all’esame in trasferta. Sabato il primo impegno esterno del 2017 al Meazza contro il Milan. Un altro esame da superare sulla strada verso la magnificenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA

IMBATTUTI DA NOVE GARE DI CAMPIONATO Il Napoli è imbattuto in campionato da nove partite. L’ultima sconfitta degli azzurri risale al 29 ottobre, quando gli azzurri persero a Torino contro la Juventus. Da allora la squadra di Sarri ha conquistato sei vittorie e tre pareggi. In totale nel torneo di serie A 2016-2017 i partenopei hanno conquistato 12 successi e 5 pareggi e hanno subìto 3 sconfitte nelle prime 20 gare di campionato.

INCASSATE NOVE RETI NEGLI ULTIMI 5 MATCH Il tallone d’Achille della formazione di Sarri è la fase di contenimento.

Nelle ultime cinque partite tra campionato e Coppa Italia gli azzurri hanno incassato nove reti. Sono troppe per una formazione che conta di inserirsi prepotentemente nella lotta per vincere lo scudetto.

Sul rendimento della difesa pesano i continui cambi dovuti alle assenze di Chiriches (in settimana in gruppo), Koulibaly e Ghoulam.

Lunedì 16 Gennaio 2017

CRONACHE di NAPOLI

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La risalita LE PAGELLE DEL NAPOLI

di ANTONELLO AULETTA

Pepe Reina

Elseid Hysaj

Raul Albiol

Ivan Strinic

Piotr Zielinski

Jorginho Frello

Marek Hamsik

Josè Callejon

Dries Mertens

Lorenzo Insigne

Maurizio Sarri

Domenica tranquilla sino ai minuti di recupero. Caprari lo batte su calcio di rigore. Per il resto nessun pericolo di rilievo.

Con un’ingenuità toglie al Napoli la possibilità di chiudere la partita senza reti al passivo.

Deve fare più attenzione.

Prima partita di campionato del 2017: la solita sagacia tattica al servizio del reparto arretrato.

Accompagna bene l’azione.

Nonostante abbia recuperato in fretta da un infortunio, il croato presidia la fascia sinistra con buoni spunti. Dal 41’st MAGGIO SV.

Serve ad Hamsik un assist da mille e una notte. Sta diventando un punto fermo del Napoli. Dal 19’st Allan 6,5: Manda Mertens in gol.

Finalmente una prova all’altezza del suo potenziale.

Amministra il gioco con sapienza e manda Tonelli a bersaglio per sbloccare il punteggio.

Gol numero 106 con la maglia del Napoli. Altri dieci e diventerà il miglioro cannoniere azzurro di tutti i tempi. Applausi al capitano.

Prova i suoi inserimenti con una frequenza allucinante. Manca l’appuntamento in zona gol per un soffio. Sempre pimpante.

Ancora in gol nella sua nuova posizione da centravanti.

Avvertimento ai pretendenti nel ruolo di prima punta.

Contro la sua ex squadra sfodera giocate da maestro.

Le sue intuizioni rendono imprevedibile la manovra d’attacco. Dal 35’st GIACCHERINI SV.

Il Napoli funziona come un orologio svizzero, ma c’è da aggiustare qualche ingranaggio in fase passiva.

Pero, che spettacolo.

Lorenzo Tonelli

7,5

VOTO

6 5,5 6 6,5 7 7 7 6,5 7 6,5 7

IL MIGLIORE

Due gol in altrettante gare in azzurro. Le prime in assoluto. E’ un record.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La lotta scudetto in tre mesi: gli azzurri sognano

Appuntamento al 2 aprile: Napoli-Juventus dirà la verità di ANTONELLO AULETTA NAPOLI - Il 2017 è l’assalto definitivo alle grandi. Con due successi nelle prime due partite di campionato dell’anno solare contro Sampdoria e Pescara al San Paolo, gli azzurri si sono portati a -4 dalla Juventus capolista. E’ vero, la Signora deve ancora recuperare la gara con il comodo Crotone, però il Napoli ha il dovere di sentirsi di nuovo in lotta per lo scudetto. Per il momento i partenopei hanno davanti due squadre. La Juventus, appunto, e la Roma. Però, finora, il primo scorcio di 2017 ha detto che la squadra più in forma del campionato è quella allenata da Sarri. Il Napoli si sente grande e nel prosieguo dell’anno solare sfiderà le sue principali antagoniste. Appuntamento prima all’Olimpico contro i giallorossi il 5 marzo. Per quanto riguarda Madama, l’incontro è fissato per il 2 aprile.

Mancano nove gare alla madre delle partite. Dopo quella data gli azzurri

‘ATTO DI FORZA’ Il Napoli si è riscoperto in grado di poter contendere il tricolore alla Juventus. Prima, però, c’è da scavalcare la Roma. Appuntamento all’Olimpico a marzo per la resa dei conti con i giallorossi. Poi toccherà alla Signora (FOTO B&L)

“

Lo sprint

conosceranno quante chance avranno per lottare realmente per il tricolore.

Al momento c’è da dire che il Napoli può insidiare la Juventus, anche perché finora la Signora ha subito più sconfitte della formazione di Sarri.

Gli azzurri sono capitolati in campionato tre volte, la Juventus quattro. Il campionato è ancora aperto. I partenopei contano 4 punti in meno. Sarebbero potute essere sette le lunghezze che separano il Napoli dalla prima in classifica, nel caso la Juventus avesse già giocato e vinto contro il Crotone.

Però non sarebbe cambiata la sostanza. I partenopei devono credere di poter scippare lo scudetto alla squadra di Higuain. Qualora succedesse, sarebbe un trionfo di Sarri e dei suoi ragazzi, che hanno messo in piedi un gruppo magnifico. Nessun malumore a Castel Volturno. Soltanto la voglia di stupire. La stessa speranza che accompagnerà il Napoli anche nel doppio confronto col Real Madrid negli ottavi di Champions. Gli azzurri non sono più una sorpresa. Adesso sono diventati grandi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

(FOTO B&L)

Partenopei più solidi della Signora: subìta una sconfitta in meno rispetto alla capolista A marzo assalto pure alla Roma

(FOTO B&L)

IL RETROSCENA

Il Pibe de Oro in città: “I problemi col fisco frenano la possibilità di collaborazione”. Diego e il produttore sono incompatibili

Maradona rivela: ho chiesto il tricolore e un incarico nel club a De Laurentiis NAPOLI (anau) - Maradona torna a Napoli dopo tre anni e gli azzurri sono di nuovo in lotta per lo scudetto.

Non è un caso. Il miglior calciatore di tutti i tempi, ha dato ai partenopei la carica per portarsi a -4 dalla Juventus e per provare a trasformare il 2017 in un anno indimenticabile. Nonostante il Pibe de Oro non si sia recato al San Paolo per assistere al match contro il Pescara, da ieri a Napoli si respira un’atmosfera magica. C’è il sapore del tricolore, come ha chiesto lo stesso Maradona a De Laurentiis nell’incontro avuto

sabato sera in un albergo del lungomare. “Ho parlato con De Laurentiis - ha detto ieri Maradona - e gli ho chiesto di fare il possibile per permettere al Napoli di conquistare il terzo scudetto della storia”.

Diego ha avuto anche modo di raccontare la sua voglia di lavorare per il club azzurro. Il sogno del più grande calciatore di tutti i tempi è diventare l’ambasciatore dei partenopei nel mondo. “Però c’è un ostacolo da superare - ha fatto sapere ieri il Pibe de Oro - prima che io possa tornare a lavorare per il Napoli.

Devo risolvere i miei proble-

mi col fisco italiano. De Laurentiis mi ha detto che nel caso la mia posizione venisse chiarita a breve, per me ci sarebbe posto nell’organigramma azzurro”. A dire la verità, anche Maradona è a conoscenza dell’intenzione del cinematografico di non riaprire le porte del Napoli a Diego. De Laurentiis e il Pibe de Oro sono incompatibili.

Nessuno dei due sopporterebbe di lavorare nello stesso club. I tifosi, comunque, sarebbero sempre dalla parte di Maradona. © RIPRODUZIONE RISERVATA

I NOMI DEI POSSESSORI NON COMBACIAVANO CON QUELLI SCRITTI SUI TAGLIANDI

Sequestrati 50 biglietti irregolari NAPOLI (aa) - Sono circa 50 i biglietti sequestrati all’esterno dello stadio San Paolo prima di NapoliPescara. Ne dà notizia l’ufficio stampa del club azzurro che sottolinea come i tagliandi sequestrati fossero di persone il cui nome non corrispondeva a quello stampato sul biglietto. I

biglietti sono infatti nominali. Ci sono state, informa sempre il Napoli, anche due arresti di bagarini da parte delle forze dell’ordine, e venti denunce. Il Napoli ricorda quindi il rischio “di acquistare per la gara con il Real Madrid dei secondary ticket che costano un sacco di soldi e

che non daranno accesso allo stadio”, hanno spiegato dall’ufficio stampa del club azzurro. Nelle prossime settimane i controlli al San Paolo aumenteranno ancora di più. Si intensifica la lotta al bagarinaggio classico e on line. © RIPRODUZIONE RISERVATA

24 Lunedì 16 Gennaio 2017

CRONACHE di NAPOLI

La sorpresa Seconda rete di fila per il difensore, ‘specializzato’ nei colpi di testa come il più celebre collega: “Ma devo prima evitarli”

(FOTO B&L)

Entro l’1 febbraio le 3 aggiunte alla lista Uefa: “Il mio segreto è la mia compagna”

di MARCELLO ALTAMURA NAPOLI - Ci ha preso gusto, Lorenzo Tonelli. Due partite da titolare in campionato e due gol di fila.

Uno di piede contro la Samp, uno di testa ieri al Pescara. Abbastanza per far scoprire al Napoli il suo piccolo Sergio Ramos, il difensore del Real Madrid ‘specializzato’ nei gol decisivi, con una propensione per quelli di testa. Il paragone calza, anche se Maurizio Sarri, il tecnico con cui di reti in carriera Tonelli ne ha segnate 13 di cui 9 in A, si affretta a dire che “Lorenzo deve migliorare perchè anzitutto i gol deve evitarli”. “Il gol sicuramente è motivo di gioia, però il mio compito è quello di non far prendere gol - conferma lui - anche in questa partita ne abbiamo subito uno e questo mi lascia l’amaro in bocca.

Il gol per quanto mi riguarda è una cosa in più, il mio compito è non far prendere gol”. Si allinea al Sarripensiero, Tonelli, ma intanto studia da difensore goleador. Come Sergio Ramos, ma anche come quelli che, da difensori, in azzurro i gol li hanno sempre fatti. Giocatori come Andre Cruz (13 gol), centrocampista trasformato in difensore da Boskov, Ciro Ferrara (12), lo scugnizzo che crebbe con Maradona, ma anche Giovanni Francini (10), quasi un attaccante aggiunto nell’epoca d’oro, o Moreno Ferrario (8), il rigorista glaciale degli anni in cui il vero scudetto del Napoli era la salvezza. Miti da studiare, per Tonelli, che intanto ieri ha fatto saltare la barricata del Pescara. “Si sa che quando le squadre vengono qui danno il 100%, specie nel primo tempo quando le forze sono di più - dice il difensore azzurro - noi siamo stati bravi a non sbilanciarci, poi nel secondo tempo è venuto fuori il nostro gioco, magari anche perché loro hanno un po’ molltato”.

Il suo gol ha reso tutto più facile, spianando la strada alla vittoria. Lui lo ha festeggiato come già aveva fatto con la Samp, col pollice portato alla bocca per mimare il ciucciotto, un riferimento al figlio che sta per arrivare. E infatti, Claudia Manzella, la sua compagna, in dolce attesa, esulta postando su Instagram un messaggio ironico per il suo Lorenzo: “Ah che c’haiiiiiiiiiiii, mi farai partorire allo stadio prima o poi”. “La mia compagna è molto social, le piace condividere le sue emozioni con i suoi followers ammette lui - Anche a me piace, perché è bello condividere le persone che ci seguono e ci vogliono bene”.

Lui, in campo, fa crescere la sintonia coi tifosi azzurri. “Dobbiamo pensare a migliorare - taglia corto - Non so se ho superato Maksimovic nelle

Tonelli ‘imita’ Sergio Ramos: “Sogno il Real in Champions”

gerarchie. Io credo che non ci siano gerarchie: il mister ha scelto di farmi giocare ma con Sarri domani è sempre un altro giorno: chi sta meglio gioca. Il mister valuta sempre durante l’allenamento come uno sta, si vede che prima non aveva ritenuto opportuno farmi giocare”. Segna, Lorenzo Tonelli, e intanto sogna la sfida col Real Madrid, la squadra di

Sergio Ramos. “Attualmente non sono in lista, quindi non penso troppo oltre” dice lui, che però sull’agenda ha già cerchiato in rosso una data.

L’1 febbraio scade il termine per aggiungere tre giocatori alla lista Champions. E c’è da scommettere che uno dei tre del Napoli sarà proprio quello di Tonelli.

Per Lorenzo Tonelli secondo gol consecutivo dopo quello segnato alla Sampdoria: il difensore azzurro ‘studia’ da goleador

© RIPRODUZIONE RISERVATA (FOTO B&L)

Sarri promuove il Napoli: “Noi bravi a chiuderla, peccato per la rete subita”

Le parole del mister

“Mertens era ok anche prima: ora sta crescendo”

(FOTO B&L)

(FOTO B&L)

“Incontrare Diego resta il mio sogno: spero di riuscirci”

NAPOLI (Antonio Russo) - Maurizio Sarri approva il suo Napoli: “Non abbiamo mai sofferto. Nel primo tempo non sono arrivati i gol ma a me la squadra è piaciuta. Non era facile contro un Pescara arroccato, che giustamente curava con molta attenzione la fase difensiva”. Al pronti e via della ripresa poi il Napoli ha messo a segno l’uno-due che ha indirizzato la gara: “Era chiaro che loro sarebbero calati. Abbiamo puntato sulla velocizzazione della manovra. Era chiaro che più avremmo velocizzato il gioco e più in fretta loro sarebbero calati. Tutti avrebbero sofferto contro un Pescara chiuso a riccio: una volta che abbiamo sbloccato la partita, siamo stati bravi a chiuderla immediatamente”. Un neo però va trovato al Napoli di Sarri che continua a vincere, nel contempo però subisce sempre gol. “Mi dispiace per il gol anche perchè non era rigore, ma a velocità normale pensavo al rigore. Il margine di crescita è nella mentalità”. Sulle condizioni traballanti di Ivan Strinic, Sarri ha tranquillizzato poi l’ambiente: “E’ uscito in via precauzionale. Lui voleva continuare, ma ho solo lui a sinistra e se posso risparmiargli dieci minuti provo a farlo, di lui c'è assoluta necessità.

Maradona? Nonostante la bellezza di questa città, il monumento più grande è lui, il pibe de oro, è l'unico che ha vinto con questa maglia. Spero un giorno nella vita di vederlo, mi darebbe ulteriori emozioni perchè me ne ha date già parecchio. Per un incontro dipende anche da lui”. Sarri poi mette da parte le emozioni per il passa-

to da tifoso di Diego, tornando a guardare al Napoli di oggi: “Alla classifica non dobbiamo guardare perché i conti si fanno sempre alla fine e non a metà del guado.

Era prevedibile perchè che squadre come Inter e Milan sarebbero rientrate. In futuro non saranno solo d'alta classifica, ma d'altissima classifica. Sta venendo fuori un campionato dove è difficile stare nelle prime posizioni, un pareggio può costarti carissimo. E' stressante, ma lo è anche per gli altri. Quindi noi continuiamo per la nostra strada, pensando partita in partita.

Quella con il Pescara era una gara prevedibile, gli spazi sarebbero stati chiusi.

Loro hanno speso tantissimo nel primo tempo, con pressione alta, sarebbe stato difficile per tutti. Hanno speso tanto e quindi sapevamo che la gara sarebbe cambiata nell'ultima mezz'ora. Abbiamo sfruttato anche una palla ferma quindi siamo stati molto bravi, creando tantissimo.

Dispiace aver preso gol concedendo pochissimo all'avversario”, con il cinquantesimo gol nel Napoli del “nuovo attaccante” Dries Mertens. “A me sembrava molto bravo anche prima, è un ragazzo che anche quando parte dalla panchina riesce a spezzare le partite. Molto spesso veniva utilizzato per quello, ma Dries è forte in qualsiasi posizione”. E ieri ha mantenuto in panchina sia Leonardo Pavoletti che il partente Manolo Gabbiadini: “Non li ho inseriti perché la partita mi ha portato a fare altre scelte. Ci potranno essere situazioni in cui giochiamo con quattro punte”.

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Il tecnico: “Il Pescara era chiuso ma sapevo che sarebbe calato”

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Maurizio Sarri elogia il suo Napoli per la vittoria sul Pescara ma mastica amaro per il gol subito nel finale su rigore (FOTO B&L)

(foto B&L)

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“Non guardo ancora la classifica, dobbiamo continuare a crescere”

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Lunedì 16 Gennaio 2017

CRONACHE di NAPOLI

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Gli eroi

ATTACCO GRANDI NUMERI Il belga taglia il traguardo delle 50 reti con il Napoli e festeggia disegnando un cuoricino sul monitor di una telecamera a bordo campo: “Dedicato alla mia Kate, operata in Belgio. E adesso vorrei incontrare Maradona...”

Il folletto e il punk: Mertens-Hamsik sul tandem del gol (FOTO B&L)

di MARCELLO ALTAMURA

vista solo in tv. “Lui è importante per tutti i napoletani - conferma Mertens e speriamo che si faccia vedere in questi giorni. In questi giorni ho guardato solo filmati di quando Diego era in campo, per la gente di Napoli è importante che sia in città. Speriamo di vederlo”. Un desiderio, questo, che il belga condivide con Marek Hamsik, capitano e simbolo del Napoli di oggi come lo era Dieguito negli anni delle grandi vittorie.

Corsi e ricorsi nella storia: nella domenica in cui Diego è a Napoli, lo slovacco segna al Pescara e tocca quota 106 gol nella classifica dei cannonieri della storia azzurra. Una scalata tra i miti azzurri, quella del capitano.

Che ora, dopo aver già superato Edinson Cavani (104), mette nel mirino Attila Sallustro, terzo nella speciale graduatoria dei bomber di ogni tempo. In cima, e rieccoci a lui, c’è sempre Maradona, con 115 gol. La rincorsa di Hamsik è già lanciata.

”

Il capitano azzurro sale a quota 106 nella graduatoria dei cannonieri di tutti i tempi: Sallustro a un passo, Diego è a meno 9

”

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Miglior attacco della serie A con 45 reti, il Napoli si scatena nelle gare al San Paolo: ne ha persa una sola nelle ultime 30 ed è andato a segno in 47 partite su 48 nello stadio di casa

(FOTO B&L)

NAPOLI - Diversi nel fisico come nel modo di giocare. Piccolo e veloce il folletto belga, alto e con la cresta punk il capitano. Dries Mertens e Marek Hamsik sono la strana coppia che si accomoda sul tandem del gol e trascina il Napoli al successo sul Pescara. Stavolta non c’è la goleada, ma in fondo ad un primo tempo di sofferenza arrivano le gioie della coppia grandi numeri.

Gol importanti e anche ‘pesanti’, quelli di Mertens e di Hamsik. Scrive un’altra pagina di storia il belga: tagliato il traguardo dei 50 gol con la maglia azzurra, appena 2 in meno di un mito come Hasse Jeppson.

Un giocatore ‘totale’ Mertens, capace di segnare in tutte le competizioni in maglia azzurra (34 gol in Serie A, 13 nelle coppe europee, 3 in Coppa Italia, in 162 gare complessive nel Napoli) e in progressione da quando Sarri lo schiera da falso nueve. Impressionante la media dell’ultimo mese, con 10 gol in 7 partite, tra campionato e Champions, ha segnato la bellezza di 10 gol tra dicembre e gennaio. Una soddisfazione il tris al Pescara, festeggiato in maniera singolare: corsa verso la telecamera a bordo campo, il monitor appannato col fiato gelido e poi il dito a disegnare un romantico cuoricino. “E’ per Kate, mia moglie, che era in Belgio per sottoporsi ad un’operazione - svela il belga - Sono felice per questo 50esimo gol in maglia Napoli. Avevamo pochi spazi ma sono stato molto felice per il gol.

Dobbiamo migliorare ancora, non abbiamo ancora la velocità. Non capisco perchè il Pescara è lì, anche loro hanno giocato bene e pareggiano bene. Alla fine, però, abbiamo dimostrato la nostra qualità”. Una qualità che Mertens, salito a quota 12 gol in campionato e 16 in stagione, ha contribuito ad innalzare. Lui, piccolo e veloce, ha ricordato un Mito del passato, quel Maradona che ieri era in città ma che la gara del San Paolo l’ha

Show al San Paolo: a rete da 47 gare in A NAPOLI (Mar. Alt.) - E’ il San Paolo il valore aggiunto dell’attacco del Napoli, imbattuto da 9 gare per quella che è la striscia di risultati utili più lunga attualmente aperta nel massimo campionato. Il Napoli ha perso solo una delle ultime 30 partite giocate al San Paolo, quella contro la Roma dello

scorso ottobre, e con quella di ieri il parziale è salito a 24 vittorie e 5 pareggi. Miglior attacco della serie A con 45 gol guidato da un Mertens da 12 gol in 18 presenze alla sua migliore stagione realizzativa dal suo arrivo in Italia, quello di Sarri è andarto a segno in 47 delle ultime 48 gare casalinghe

LA STORIA L’ex Genoa rimanda l’esordio in campionato, Manolo pensa all’addio

(FOTO B&L)

Pavoletti-Gabbiadini in lista d’attesa NAPOLI (Mar. Alt.) - E’ stato di parola, Maurizio Sarri. Alla vigilia di Napoli-Pescara, il tecnico aveva messo in lista d’attesa gli altri attaccanti della rosa.

Detto, fatto. L’altra faccia della domenica dell’attacco azzurro è quella impaziente di Leonardo Pavoletti e Manolo Gabbiadini.

Per motivi diversi, entrambi mordono il freno. Il primo, dopo l’assaggio in Coppa Italia con lo Spezia, sperava di debuttare in campionato. Sarri era stato categorico: per lui, l’ex Genoa può disputare al massimo degli spezzoni di partita, non certo una gara interna. Però Leonardo, in cuor suo, pensava che la gara con l’ultima

in classifica potesse essere l’occasione giusta, specie dopo il 3-0 di Mertens. Invece, il suo debutto col Napoli in campionato è rimandato, avrà tempo di rifarsi.

Ne avrà certamente meno Manolo Gabbiadini. La sua impazienza ieri, nel gelo del San Paolo, era di tipo differente. Un’impazienza di chi vuole andarsene ma non sa ancora dove nè, soprattutto, quando. ADL non fa sconti e le pretendenti si defilano: del Southampton, 20 milioni più bonus, l’offerta più alta. Ma il tempo passa, e Manolo ha fretta di uscire da quella maledetta lista d’attesa. © RIPRODUZIONE RISERVATA

di campionato, facendo registrare una media vicina ai 3 gol a partita. Il Pescara si conferma vittima sacrificale: quella di ieri è la sesta sconfitta di fila negli ultimi confronti casalinghi di Serie A, con un totale di 26 reti (4.3 a gara). © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL TECNICO ABRUZZESE: “MA IL KO RESTA NETTO”

Oddo ce l’ha con gli arbitri: “Tutelano i mister delle big” NAPOLI (Malt) - Espulso e furioso, Massimo Oddo non le manda a dire. “Trovo ci sia disequilibrio tra il rapporto tra gli arbitri con gli allenatori delle grandi squadre e quello con gli allenatori delle piccole dice l’allenatore del Pescara - vedo che quando quelli delle grandi si lamentano gli arbitri vanno a dargli una pacca sulla spalla e si chiariscono. A me non succede: ho solo detto che non ci fischiava

niente e sono stato espulso”.

Nessun alibi, però, per la sconfitta. “Questo non c’entra nulla con il cammino della squadra - aggiunge è una questione di educazione in campo: il quarto uomo non ti guarda nemmeno in faccia, sta lì solo a richiamarti se esci di dieci centimetri dall'area tecnica. A Napoli si può anche perdere: eravamo in emergenza, ma non siamo venuti a chiuderci”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

26 Lunedì 16 Gennaio 2017

Calcio

Serie B

CRONACHE di NAPOLI

Il patron irpino Taccone: “Cerchiamo di rinforzare la squadra, ma l’ambiente ora deve starci vicino”

Avellino, sos al tifo: “Ora serve serenità” di ANTONIO RUSSO

© FOTO LAPRESSE - GERARDO CAFARO

“Sì ad acquisti di categoria” “Chi è incerto deve convincersi a darci una mano” Il patron dell’Avellino Walter Taccone sottolinea le difficoltà di fare mercato: “Vorremo acquisti di categoria ma serve la giusta tranquillità dell’ambiente per far sì che sì che accettino di venire qui”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Salernitana, è il giorno di Bittante

Benevento, è Citro la ‘tentazione’

SALERNO (am) - E’ il giorno di Luca Bittante alla Salernitana. Il laterale destro veneto, non impiegato dal Cagliari contro il Genoa, è pronto a vestire la maglia granata.

In giornata previsti nuovi contatti tra le parti per mettere nero su bianco.

L’operazione coinvolgerà ben tre squadre: dapprima il Cagliari effettuerà la risoluzione consensuale del prestito con diritto di riscatto del cartellino del calciatore che tornerà ad Empoli. La stessa società toscana, successivamente, lo girerà alla Salernitana sempre a titolo temporaneo. Da definire gli ultimi dettagli, la formula del trasferimento potreb-

BENEVENTO (am) - In attesa di accelerare in settimana per l’esterno (Acosty del Latina, Furlan del Bari, Mattia Aramu, scuola Torino, e Armando Vajushi della Pro Vercelli in lizza), il Benevento si guarda intorno sul mercato. Mister Baroni e il diesse Di Somma insieme al patron Vigorito da domani scandaglieranno anche altri profili. Proprio nei giorni scorsi oltre alla proposta del Bari di inserire nel pacchetto, insieme a Furlan, anche Maniero, ma nel frattempo è arrivata un’altra offerta interessante, stavolta in attacco. Si tratta di Citro del Trapani. Il procuratore ha scambiato due parole col direttore

be prevedere anche un diritto di riscatto in favore del club granata.

In alternativa si pensa a Iacoponi dell’Entella. Per lacorsia di sinistra, con Filippini del Cesena in pole, spunta Fernando Biella mancino italo-argentino che ha giocato nell’Estudiantes de San Luis. Nessuna novità per il portiere. Gomis è il giocatore individuato dall’enturage granata ma per ora resta a metà strada il portiere senegalese tra Cesena e Salerno, con Agliardi prima alternativa. Come centrali della difesa i nomi sono quelli di Blanchard del Carpi e Suagher dell’Atalanta.

© FOTO LAPRESSE - GERARDO CAFARO

© FOTO LAPRESSE - GERARDO CAFARO

© FOTO LAPRESSE - GERARDO CAFARO

AVELLINO - Inizia una settimana decisiva per il mercato in entrata dell’Avellino. La campagna rinforzi è, comunque, nel mirino dei tifosi. Si attendono rinforzi di spessore per cambiare registro. La famiglia Taccone, intanto, da il benvenuto al centrocampista Federico Moretti.

“Benvenuto a lui, abbiamo preso un ottimo calciatore che ci darà sicuramente una grossa mano”, analizza così il patron Walter Taccone, che punta ad altri rinforzi da mettere a disposizione del tecnico Walter Alfredo Novellino. Per Cocco nulla da fare, invece, visto che il calciatore preferisce altre soluzioni, mentre per Frattali, richiesto dal Parma, si deciderà in settimana. Proprio per questo torna il caos attorno all’Avellino dopo la sconfitta nell’amichevole del Pinto con la Casertana.

Perché la dirigenza irpina continua a sussurrare, e non solo, che tanti calciatori continuano a rifiutare l’Avellino, non solo per le problematiche inerenti la classifica ma soprattutto per questioni ambientali. Ma il presidente Walter Taccone, il giorno dopo il tam tam che ha coinvolto i sostenitori biancoverdi sul web, con una frange che ha anche chiesto “in rete” la vendita della società irpina. Compratori in vista non ce ne sono, come non è all’orizzonte la

voglia di lasciare il pacchetto societario. L’amministratore delegato dell’Avellino Taccone così ha cercato di smorzare i toni. “Le mie parole sono state fraintese - spiega l’azionista di riferimento del club avellinese – non abbiamo nessuna voglia di fare polemiche perché noi puntiamo solo al bene dell’Avellino.

Ho alzato un po’ i toni per scuotere l’ambiente perché in questo momento abbiamo bisogno di compattezza. Serve continuità perché l’Avellino non merita questa classifica. C’è bisogno dei veri tifosi dell’Avellino in questo momento quindi ho stimolato l’ambiente. Di certo serve tranquillità per far si chi che chi è incerto di scendere di categoria, o di accettare una squadra in B con una classifica deficitaria, non cambi idea e accetti di darci una mano”.

Insomma, i calciatori non hanno paura dell’ambiente ma restano titubanti. La società così chiede collaborazione all’ambiente, invece. Novellino, dal canto suo, dopo il passo indietro nell’amichevole di Caserta, attende sempre di più rinforzi di qualità per tendere alla salvezza. Moretti, difatti, non basta per Novellino.“Pensiamo prima gli ingressi, poi alle uscite - conferma Taccone - Dobbiamo prendere due giocatori in tempi brevi. Con la speranza che arrivi qualcuno di categoria”.

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sportivo sannita, resta però in piedi il problema della lista bloccata. E’ evidente che l’inserimento di un attaccante potrebbe comportare la partenza di un giocatore già in rosa. Situazioni che saranno valutate in questa settimana. Fondamentali saranno anche le uscite. Bisognerà capire se si riuscirà a risolvere le situazioni che riguardano Jakimovski e Pajac. A voler andar via è invece Perucchini, per ora la società non ne vuole sapere ma è probabile che il portiere raggiungerà il suo scopo, ovvero quello di indossare nuovamente la maglia del Lecce. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Calcio

CRONACHE di NAPOLI

Lunedì 16 Gennaio 2017

Lega Pro e Serie D Le reti di Napolitano nel primo tempo e di Santiniello nella ripresa su calcio di rigore regalano la vittoria all’undici di mister Ferraro

Gragnano, prova di forza contro la Sancataldese di ALFREDO DI COSTANZO

GRAGNANO

2

SANCATALDESE

0

GRAGNANO: Ferrara, Esposito, La Monica, Kameni, Barbato, Madero, Napolitano (dal 70' Infante), Martone, Santaniello, Franco, Konate (dal 90' Palomba). All.: Ferraro SANCATALDESE: Dolenti, Cincotta, Pilato (dal 78' Terzo), Fragapane, Di Marco, Chiazzese, Bruno, Bello (dal 74' Prezzabile), Gonzalez, Mulè, Treppiedi (dal 61' Carioto). All.: Marcenò ARBITRO: Camilli (sez. di Foligno) MARCATORI: 23' Napolitano, 89' Santaniello su rigore NOTE: Ammoniti: Kameni (G), Franco (G), Konate (G)

GRAGNANO - Il Gragnano festeggia con una vittoria la prima giornata casalinga dell’anno. I ragazzi allenati da mister Ferraro sono stati, infatti, autori di una prova di forza contro la Sancataldese di mister Marcenò. Il primo tempo inizia sotto una pioggia battente, ed il Gragnano è subito protagonista. All’11 la girata di Konate viene deviata in angolo da Di Marco.

Al 17’ su cross di Santaniello, il colpo di testa di Konatè non inquadra la porta difesa da Dolenti. Al 19’ Dolenti vola letteralmente e devia in corner il tiro dal limite dell’area di Franco. Al 23’ i padroni di casa passano in vantaggio: cross dalla sinistra di Konate e Napolitano è bravo di testa a battere Dolenti. La reazione ospite non si fa attendere: al 27’ Fragapane, dagli sviluppi di un angolo, tira ma la palla va oltre la traversa. Al 42’ ancora Sancataldese con Mulè a provarci da posizione angolata; parata di Ferrara. Al 50’ Bruno con un destro da fuori area spedisce la palla

di poco alta sopra la traversa. Al 68’ Santaniello dai venticinque metri ci prova, ma Dolenti è bravo a domare la sfera. Al 73’ Franco perfora centralmente la retroguardia ospite, serve Konatè che di sinistro, però, non sfrutta l’occasione e mette al lato. All’81’ punizione di Franco, colpo di testa di Madero, e la palla fa la barba al palo.

All’83’ Dolenti si supera e devia in angolo il destro di Santaniello. Sugli sviluppi del corner, Madero di testa non centra la porta. All’89 Fragapane commette fallo su Konate e l’arbitro Camilli fischia, così, il penalty. Si incarica di batterlo Santaniello che spiazza Dolenti. Da segnalare l’entrata di Palomba al 90’, attaccante classe 2000, che rileva Konate. Un successo che fa tanto morale, che permette di affrontare la prossima e difficile sfida del Gobbato contro il Pomigliano, con la consapevolezza delle proprie forze. © RIPRODUZIONE RISERVATA

27

Vittoria importante e meritata per i gialloblu COLPO SUL MERCATO

Arriverà lo 0-3

Juve Stabia, con Cutolo si sogna CASTELLAMMARE DI STABIA (Fran- gramma sabato prossimo al ‘Menti’ - lo cesco Iervolino) - Ben 461 presenze tra cam- vedrà subito a disposizione del tecnico Gaepionati di serie B, C e Coppe di lega, 104 reti tano Fontana e lui, Cutolo, non vede l'ora di in tutto allìattivo, ma soprattutto una miriade incominciare questa nuova avventura calcidi giocate di classe che hanno letteralmente stica nelle file delle Vespe. fatto impazzire - nel tempo - tanto le tifoserie “La Juve Stabia - queste le sue prime parole amiche quanto le difese avversarie. Aniello rilasciare al sito del club - mi ha voluto forteCutolo (nella foto), 33 anni da Napoli, è il mente. Il presidente Manniello, apprezzato e ‘crack di mercato’ che stimato nell'ambiente la Juve Stabia ha appeper le sue capacità e na messo a segno per competenze, è stato rilanciare le sue quotaconvincente e determizioni nella sfida che nante. Ho tantissima prevede ancora una voglia di mettermi in lunga corsa verso il mostra e di dare un salto in Cadetteria. contributo a questa Matera, Lecce e Foggia società. Ho già sentito sono avvertite, perché telefonicamente il con un innesto del mister, l'ho incontrato genere le Vespe di in campo da calciatore Castellammare dimoma ora avrò la possibistrano di voler fare sul lità di lavorare sotto la serio e di non accennasua guida tecnica. Fonre minimamente ad tana è un allenatore accontentarsi di un preparato e ha tanta ruolo di comprimaria voglia di far bene; mi nella lotta promozione, auguro di dare il mio ingaggiata sin dalle contributo per raggiun© FOTO LAPRESSE - VALERIO ANDREANI prime battute di questo gere qualcosa di torneo nel girone C di Lega Pro. importante insieme a lui e ai miei nuovi comCutolo, prelevato dalla Virtus Entella e con- pagni di squadra. Ho giocato tante volte qui vinto a scendere di categoria dall’ambizioso al "Menti", anche se da avversario, e vi assiprogetto della compagine cara al patron curo che il tifo stabiese si è sempre fatto senFranco Manniello, è consapevole di quello tire dal primo all'ultimo minuto di ogni parche si aspetta da lui la piazza di Castellam- tita; finalmente ascolterò quei cori indossanmare, ragione per la quale sa di doversi assu- do la maglia gialloblé. Ringrazio i tifosi per mere delle grosse responsabilità nel caso in la carica che ci daranno in ogni gara e a cui sarà chiamato a recitare il ruolo di trasci- tutti loro prometto la massima professionanatore dei gialloblé nella corsa alla serie B. lità e un impegno costante, per raggiungere La settimana che anticipa la ripresa del cam- l'obiettivo che noi tutti desideriamo”. pionato, con la Juve Stabia impegnata nel © RIPRODUZIONE RISERVATA match casalingo contro il Monopoli - in pro-

Turris, tre punti senza giocare col Due Torri TORRE DEL GRECO (fi) - Avrebbe dovuto giocare al ‘Comunale’ di Piraino la Turris di mister Giovanni Baratto, nell’ultima domenica di campionato. La rinuncia anticipata a prendere parte a questa contesa, da parte dei padroni di casa del Due Torri, ha risparmiato ai biancorossi cari al patron Giuseppe Giugliano di sobbarcarsi il lungo viaggio in trasferta in Sicilia, restando comodamente seduti in poltrona da spettatori delle vicende domenicali del campionato, in attesa di incassare in questa settimana la sentenza favorevole della vittoria a tavolino per 3-0 da parte del giudice sportivo.

Al di là di questa lieta notizia, quello attuale resta un momento abbastanza delicato per la società e la squadra corallina. Il club è sempre alle prese con la vicenda che riguarda la gestione dello stadio di Torre del Greco, il ‘Liguori’ che - a parte la querelle con il Comune - è pure bisognoso di lavori di restyling e di adeguamento per rimettere in sesto le aree lesionate e che necessitano di un intervento. D’altro canto, c’è la squadra di Baratto che, in campo, deve dare prova di potersi spingere nuovamente dalle parti dell’alta quota, al di là del successo a tavolino appena incassato. Danti e compagni sono attesi da una settimana di lavoro cruciale per provare a dimostrare sul campo la loro forza e per dare un nuovo segnale di rilancio in ottica promozione, quantomeno nella lotta per accedere alla fascia dei playoff. E domenica prossima c’è un derby davvero ‘tosto’ cui fare fronte, quello contro la Frattese. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Frattese, non bastano Longo e Varchetta Decide un gol di Ferreira a 10’ dal termine FRATTESE

2

RENDE

3

FRATTESE (4-3-3): Rinaldi; Da Dalt, Tommasini, Varchetta, Calvanese; Silvestro (82' Natale), Costanzo, Ausiello; Angelillo, Longo (74' Conte), Farriciello (66' Giacobbe). All. Di Costanzo.

RENDE (4-2-3-1): Falcone; Viteritti, Sanzone, Marchio, Manes; Fiore (87' Benincasa), Boscaglia; Otranto, Actis Goretta, Modesto (69' Gigliotti); Vivacqua (78' Ferreira). All. Trocini.

ARBITRO: D'Aquino di Roma (Valente-Mignacca).

RETI: 1' Longo (F), 5' Fiore (R), 68' Varchetta (F), 70' rig. Actis Goretta (R), 80' Ferreira (R).

NOTE: Ammoniti Varchetta, Fiore, Rinaldi, Silvestro, Da Dalt.

FRATTAMAGGIORE (fi) - Incredibile capitombolo interno per la Frattese, che nonostante sia stata capace di passare in vantaggio per ben due volte di seguito nel match

contro il Rende, si vede costretta a cedere la vittoria agli ospiti, abili e cinici al punto giusto per riuscire prima a raddrizzare la contesa e poi a piazzare, nel finale, la zampata letale che vale il blitz esterno.

LA GARA. Dura pochissimo lo zero a zero allo ‘Ianniello’, al 1’ Longo si impossessa della palla in area avversaria e la scaglia in fondo al sacco con un sinistro che non lascia scampo a Falcone. Il Rende non è da meno ed al 5’ ristabilisce la parità: angolo di Modesto per il colpo di testa vincente di Fiore, che beffa Rinaldi e sigla l’uno a uno lampo. Al 14’ si cambia di nuovo porta, con la punizione di Costanzo che fa volare Falcone, felino nel tuffarsi alla sua destra ed a deviare il pallone in calcio dìangolo. La sfida è tanto frenetica quanto vibrante, con tanti duelli interessanti nelle varie fette di campo: nel finale di tempo il Rende va vicino al sorpasso con un altro colpo di testa a seguito di un corner, l'assist di Modesto stavolta premia l'inserimento in area nerostellata di Marchio che però non inquadra la porta. La Frattese non è da meno ed al 47’ - in pieno recupero crea più di qualche grattacapo alla terza linea calabrese grazie alla vivacità di Farriciello, che tuttavia non riesce ad incidere sotto

porta.

Ripresa. La sfida riprende sulle stesse lunghezze d’onda della prima frazione e, dopo una fase iniziale di estremo equilibrio, al 68' ci pensa l'incornata di Varchetta, su cross di Da Dalt, a riportare i padroni di casa avanti: 2-1. Anche in questa circostanza, il Rende reagisce immediatamente ed al 70' conquista un calcio di rigore per fallo del portiere Rinaldi ai danni dell'attaccante biancorosso Actis Goretta; dal dischetto, lo stesso Actis Goretta insacca il pallone del due a due. La Frattese, stavolta, accusa il colpo anche perché pochi minuti dopo è costretto ad abbandonare il campo per infortunio il bomber Longo, rimpiazzato da Conte. Nelle file del Rende, allo stesso tempo, subentra Ferreira al posto di Vivacqua e nella girandola degli avvicendamenti è la formazione ospite a trarne maggiore beneficio: all'80', difatti, proprio Ferreira non perdona la difesa della Frattese, raccogliendo un traversone dalla corsia destra e girando in rete la palla del clamoroso sorpasso calabrese, 2-3. La compagine di mister Di Costanzo non ha più la forza di replicare e cede in maniera a dir poco rocambolesca l'intera posta in palio all'undici di Trocini. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tre gol subiti in casa, a nulla vale la rete messa a segno da Manfrellotti A quattro minuti dalla fine Adamo colpisce il palo e sfuma la possibilità del pareggio

Pomigliano, brutto ko col Sicula Leonzio Herculaneum beffata dalla Gelbison POMIGLIANO

0

SICULA LEONZIO

0

POMIGLIANO: Di Costanzo, Avella, Menna, Cuomo (Manfrellotti 52’), Iovinella (Alfano 32’), Pastore, Valentino (Labriola dal 51’), Liberti, Kimmakon, Mattioli, Ferrara. All.: Seno SI. LEONZIO: Polverino, Milizia, Cacciola, Catinoli (Calabrese 77’), Porcaro, Scoppetta, Rabbeni (Lia 83’), Marino, Ricciardo, D’Amico, Gallon (Rennis 52’). All.: Cozza MARCATORI: 38’ Marino, 52’ Rannis, 72’ Ricciardi, 89’ Manfrellotti

POMIGLIANO D’ARCO (adc) Brutta sconfitta casalinga per la squadra allenata da mister Seno. Il Sicula Leonzio, infatti, con un perentorio 3 a 1 sbanca il Pomigliano nella roccaforte del Gobbato. Gli ospiti partono all’attacco sin dal pronti e via. Al 22’ Iovinella atterra in area Rabbeni e l’arbitro fischia il rigore per gli ospiti. Dal dischetto a tirare è Gallon che, però, calcia malamente, alto sopra la traversa. Al 38’ la temperatura sugli spalti diventa ancora più rigida, perché la Sicula Leonzio si porta in vantaggio con Marino bravo a trafiggere l’estremo difensore gialloblù. La prima fase del match si conclude, così, con il risultato di 0-1. Al 51’ il secondo cambio del Pomigliano: entra Labriola ed esce Valentino. L’allenatore ospite

risponde al 52’ con Rannis a sostituire Gallon; questa mossa sarà premiata appena dopo un minuto, perché i bianconeri raddoppiano proprio con il neo entrato. Al 63’ Labriola ci prova da fuori area, ma Polverino effettua una gran parata. Al 65’ per il Pomigliano Manfrellotti rileva Cuomo. Al 72’ si registra la tripletta ospite grazie a Ricciardi. Al 77’ Catinali lascia il posto a Calabrese.

Al 79’ Alfano ci prova da fuori area ma Polverino è strepitoso. All’89’ arriva con Manfrellotti il gol della bandiera per il Pomigliano. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro Maraniello della sezione di Paola manda tutti negli spogliatoi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

GELBISON

2

HERCULANEUM

1

GELBISON: D'Agostino, Lordi, Giordano, Manzillo (66' Passaro), De Feo, D'Orsi, Mejri, Cammarota, Cappiello, Maggio (89' Falco), Perillo (61' Ferraioli). All.: Pepe HERCULANEUM: Visone (46' Naldi), Rossi, Solitro, Costantino (53' Lopetrone), Baratto, Poziello, Sorrentino, Conte, Adamo, Yeboah (62' El Ouazni), Ciano. All.: Campana RETI: 14' Cammarota, 20' Lordi, 59' Sorrentino

VALLO DELLA LUCANIA (Assia Lopez) - Pomeriggio deludente per l’Herculaneum gelato in casa della Gelbison. Allo stadio ‘Morra’ di Vallo della Lucania non è il freddo a fermare i granata ma le grandi qualità degli uomini schierati da mister Pepe. Il 2-1 finale, con i granata vicini anche al possibile pareggio, è la fotografia di una partita avvincente. Partono bene gli uomini della Gelbison in campo con la maglia celebrativa per i 60 anni della società rossoblù. Dopo soli 2’, infatti, Cammarota trova spazio dalla distanza ma la palla finisce fuori. Al 10’ è Ciano per i granata a tentare la conclusione che esce di poco. Il pressing dei padroni di casa trova ancora una volta il suo finalizzatore in Cammarota che indovina la giocata e porta la Gelbison in vantaggio al 14’. L’Herculaneum

sbanda sulle corsie, il gol subito destabilizza i granata tanto che al 20’ gli uomini di mister Campana si lasciano addirittura raddoppiare. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Lordi si fa trovare pronto e batte Visone. Con due reti in soli 6 minuti la squadra di mister Pepe domina in mezzo al campo. Il vantaggio dei rossoblù costringe mister Campana ad alcuni cambi tattici. Con i nuovi innesti, l'Herculaneum cambia pelle di continuo alla ricerca di un assetto in grado di trovare una lacuna nella difesa avversaria. A trovare spazio è poi Sorrentino che al 59’, dagli 11 metri, realizza la rete del 2-1. La chance per il pareggio capita ad Adamo che all’86’, dalla sinistra, colpisce il secondo palo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

© LAPRESSE/GERARDO CAFARO

Calcio

CRONACHE di NAPOLI

Eccellenza

Lunedì 16 Gennaio 2017

29

Successi di capolista e diretta inseguitrice nel girone A

Dedica a Ragosta Gli azzurri regolano il Pimonte nei primi 45 minuti con le reti di Murolo e Fava Passaro. Balzano non è sufficiente per gli ospiti PORTICI

2

PIMONTE

1

Portici, per la vittoria basta solo un tempo PORTICI (aa) - Vittoria sofferta ma di carattere per il Portici, che sul neutro di Mugnano batte per 2-1 il Pimonte e dedica il successo allo sfortunato Francesco Ragosta, centrocampista azzurro vittima di una brutta botta alla testa in allenamento che lo ha costretto al ricovero in ospedale. Mister Borrelli decide di schierare Murolo con Fava e Panico, con Incoronato e Manzo in panchina. Bastano cinque minuti a Murolo per portare i suoi in vantaggio: ben imbeccato in area di rigore il numero dieci azzurro non può far altro che appoggiare in rete il gol dell’1-0. Sembra in discesa la gara per il Portici, ma il Pimonte non ci sta ed inizia a pressare gli avversari e a cercare la via del gol, ma al 25’ il

PORTICI: Testa, Visone, Boussaada, Olivieri, Follera, Noviello, Panico, Sardo, Fava Passaro (27’st Incoronato), Murolo (31’st Manzo), Di Pietro. All. Borrelli.

PIMONTE: Russo, Cozzolino, Perna (13’st Bifulco), Inserra, Borrelli, Simonetti, Di Palma (16’st Bocchino), Di Capua (33’st Volpe), Balzano, Guadagnuolo, Toscano. All. Durazzo.

ARBITRO: Perillo di Napoli.

RETI: 5’pt Murolo, 26’pt Fava Passaro, 36’pt Balzano.

NOTE: ammoniti Boussaada, Sardo, Di Pietro, Murolo, Perna, Simonetti, Guadagnuolo. Espulso al 47’st Bocchino. Angoli 144. Recupero 1’pt, 6’st. Spettatori 300 circa.

direttore di gara concede un calcio di rigore per atterramento di Panico da parte di Perna: dal dischetto Fava trova la strepitosa risposta di Russo che respinge il seppur angolato tiro del centravanti vesuviano. Basta però un minuto a Fava per rifarsi e su cross di Sardo l’ex Udinese di testa in tuffo trova il gol del 2-0. Si scuote quindi il Pimonte che al 36’ riesce ad accorciare le distanze con Balzano, che sfrutta un cross basso in area, anticipando tutti sul primo palo e siglando il gol del 2-1 sul quale si va al riposo. Nella ripresa provano ad attaccare gli ospiti ma il Portici si difende bene e crea tante occasioni per passare ancora. Murolo colpisce il palo su cross arretrato di Panico, stessa trama di un minuto

Afragolese incontenibile: otto squilli

Sessana presa in... Castagna Il Real Forio sorride

Hermes Casagiove sommerso di gol (8-1) AFRAGOLESE

8

HERMES CASAGIOVE

1

AFRAGOLESE: Pardo G. (68’ Maione), Maiello, De Chiara, Pesce (71’ Giraldi), Pardo A., Gatta, Di Paola (56’ Allegretta), Gargiulo, Monaco di Monaco, Carotenuto, Pirone. All.: Suppa.

HERMES CASAGIOVE: De Rosa, Angelino, Tahiri, Desiato, Bouchoucha, Blandolino, Costanzo, Gallo (28’ Piscopo), Taranto, Di Gaetano (58’ Murazio), Famoso (77’ Cutolo). All.: Di Gaetano.

ARBITRO: Cardella di Torre del Greco.

RETI: 9’, 67’ e 80’ Carotenuto, 18’ Gallo, 22’ e 69’ Pesce, 27’ e 39’ Di Paola, 71’ Pirone.

NOTE: ammoniti De Chiara, Piscopo. Espulso Taranto al 13’.

CARDITO (Tommaso Barra) - L’Afragolese non stecca nella prima gara del 2017, travolgendo con un roboante 8-1 il malcapitato Hermes Casagiove nella prima giornata del girone di ritorno e restando al comando della classifica. Al ‘Papa’ di Cardito (a porte chiuse nell’occasione), i padroni di casa partono subito con un baricentro molto alto dell’Afragolese. La prima occasione, però, è proprio per

punizione quasi perfetta di Gatta dai 20 metri, il pallone supera la barriera ma centra l’incrocio dei pali. Squillo degli ospiti al 66’, cross di Costanzo per Famoso, fermato da Pardo in uscita bassa. Sul ribaltamento di fronte l’Afragolese va ancora in gol: Carote-

0

SORRENTO

1

BATTIPAGLIESE (4-33): Moscariello; Viscido, Criscuolo, Fariello, Consiglio; Di Lascio, Siano, Guerrera; Doukure, Campione, Mounard. All. Tudisco.

SORRENTO (4-3-3): Pezzella; Cioffi, Terrracciano, Ammendola, Bolzan; Savarese (76’ Vitale), Vitiello, Fontanarosa; Paradisone, Marcucci (87’ Arpino), Favetta.All. Coppola.

ARBITRO: Calzavara di Varese).

RETI: 54’ rig. Marcucci.

NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Vitiello, Favetta. Angoli 4 a 3 per il Sorrento. Recupero: 2’ pt e 5’ st.

La Mariglianese cade nel finale sotto i colpi della Real Albanova REAL ALBANOVA

3

MARIGLIANESE

1

REAL ALBANOVA: Magliacano, Iazzetta, Diana, Carannante, Gala, Del Franco, Coppola (55' La Torre), Colella, Fragiello, Palumbo (76' Di Ruocco), Guarracino (85' Silvestro). All. Potenza.

MARIGLIANESE: Iaccarino, Lo Sapio, Forino (60' Savarese), Romano A., Biancardi, De Bellis, Rea, Madonna, De Biase (77' Romano G.), Sacco, Falco (88' Antignani). All. Papa.

RETI: 43’ Sacco, 57’ Guarracino, 80’ La Torre, 92’ Di Ruocco.

NOTE: Espulso Iaccarino al 90’.

de occasione per Monaco, l’attaccante entra in area ed incrocia, il pallone esce di poco a lato. All’80’ uno scatenato Carotenuto firma la sua prima tripletta stagionale (19esimo gol in campionato) beffando De Rosa con un tocco delicato sul secondo palo, fissando il risultato sull’8-1 con cui si chiude il match. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Sorrento è secondo

BATTIPAGLIA (fi) - Il Sorrento riesce a fare il colpo al “Pastena” e si riprende il secondo posto solitario in classifica, nel girone B di Eccellenza campana, complice il concomitante capitombolo del Faiano contro la Palmese. Bella e gagliarda la prova dei rossoneri di mister Maurizio Coppola al cospetto delle zebrette di mister Tudisco, che pure veleggiano nei pressi della zona play off. Al 6’ prima conclusione del match operata da Marcucci, che chiama subito all’opera Moscariello. La Battipagliese non crea grandi pensieri alla difesa dei rossoneri, che ritornano a farsi minacciosi nel finale di frazione con un tiro di Terracciano, che manda la palla sul fondo. Pochissime le emozioni del primo tempo, che si esaurisce così in un nulla di fatto. Nella ripresa, il Sorrento prova ad aumentare la pressione: al 51’

La delusione Sacco sigla l’illusorio vantaggio, poi la debacle Prova di forza

CASAL DI PRINCIPE (aa) - La Mariglianese lotta, ma cade sul campo della Real Albanova. Nel primo tempo sono gli ospiti a farsi preferire.

Gli sforzi della Mariglianese vengono premiati al 43’ minuto col gol di Sacco. La ripresa comincia con tutto un altro piglio da parte degli uomini di mister Potenza che si riversano nella metà campo avversaria. Il gol del pari con Guarracino arriva al 57’. Nel finale il sorpasso. Di Ruocco va via sulla fascia di destra, dribbla

nuto parte palla al piede, si accentra e batte De Rosa sul secondo palo. Due minuti dopo anche Pesce mette per la seconda volta la propria firma sul match, svettando più alto di tutti sul corner di Carotenuto superando De Rosa. Il portiere degli ospiti raccoglie per la settima volta il pallone dalla porta al 71’, a segno Pirone dopo uno scambio con Carotenuto. Al 76’ gran-

Exploit rossonero Significativo balzo in classifica dopo il blitz a Battipaglia BATTIPAGLIESE

un avversario e mette in mezzo per La Torre che si inserisce tra le maglie avversarie e di testa mette a segno la rete del 2-1 (80’). Prima del triplice fischio dell’arbitro c’è tempo anche per l’ espulsione di Iaccarino per doppia ammonizione e reo di aver preso il pallone con le mani al di fuori dell’ area di rigore.

Sul calcio di punizione seguente Di Ruocco tira direttamente in porta e al 92’ sigla la rete del 3-1 che chiude i conti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Buon punto per gli isolani

Tripletta di Carotenuto, doppiette di Pesce e di Di Paola e sigillo di Pirone

gli ospiti. I ragazzi di Di Gaetano eludono il pressing dei rossoblù e arrivano in area di rigore, con Tahiriche da due passi spara incredibilmente alto.

Al 9’ passano i rossoblú: Pirone in profondità per Carotenuto, sinistro ad incrociare e vantaggio Afragolese. Al 12’ si fa vedere Monaco, il centravanti rossoblù entra in area ma la sua conclusione pecca di precisione. Un minuto dopo l’Hermes resta in inferiorità numerica, Pesce sradica il pallone a Taranto che lo falcia da tergo, guadagnandosi il rosso diretto. Al 18’, a sorpresa, i giallorossi pareggiano: Maiello perde palla a centrocampo innescando la ripartenza dell’Hermes, filtrante di Di Gaetano per Gallo che solo davanti a Pardo non sbaglia. Al 22’ ci pensa Pesce a ridare il vantaggio all’Afragolese. La conclusione del centrocampista viene deviata da un difensore dell’Hermes, con il pallone che diventa imprendibile per De Rosa.

Passano 300 secondi e i padroni di casa calano il tris, Di Paola si mette in proprio e dopo una grande serpentina calcia perfettamente sul palo lungo battendo l’estremo difensore ospite.

L’esterno rossoblú realizza la sua personale doppietta al 39’, quando raccoglie un pallone vagante in area depositandola comodamente in rete. Il primo pericolo della ripresa lo porta Pirone, l’esterno dell’Afragolese raccoglie palla sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma scarica di poco a lato. Al 63’

dopo quando l’esterno crossa per l’attaccante il cui colpo di testa termina fuori. Al 14’ Fava non trova la porta su assist del solito Panico. Al 25’ doppia occasione per il Pimonte, prima con Bocchino, poi con Di Capua, ma in entrambi i casi è bravo Testa a dire di no agli ospiti.

Entrano Incoronato e Manzo, con quest’ultimo che va vicino al gol su punizione dal limite: palla di poco alta sulla traversa dopo la deviazione del portiere ospite. Portici che colpisce anche un palo con Incoronato, il secondo di giornata. Nel finale viene espulso Bocchino per un colpo a Di Pietro e il punteggio non cambia: vince il Portici che dedica il successo a Francesco Ragosta.

SESSANA

1

REAL FORIO

1

SESSANA: Maiellaro, Marino, Arigó, Cicala (57' D’Abronzo) Zamparelli, Lenci, Esposito (61' Paudice), Bonavolontà, Marraffino, Gracco, Fava. All. De Michele.

REAL FORIO: Sollo, Conte, Mora, Iacono, Di Dato, Fanelli, Vitagliano (70' De Luise M), Trofa, De Felice (78' Costagliola A), Sannino (73' Costagliola L), Castagna. All. Impagliazzo.

ARBITRO: Castropignano di Ercolano.

RETI: 39’ Marraffino (SES); 77' Castagna (RF).

NOTE: ammoniti Bonavolontà (S), Iacono, Conte, Costagliola L.(RF). Espulso Conte (RF) per doppia ammonizione.

Favetta ed al 52’ Vitiello cercano di sorprendere Moscariello, senza riuscirci, ma il gol degli ospiti è nell’aria ed arriva al 54’ quando il Sorrento conquista un calcio di rigore, poi puntualmente trasformato da Marcucci. La rete sembra mettere definitivamente le ali ai costieri, al 60’ Moscariello evita il raddoppio su incursione di Favetta. La Battipagliese non è pervenuta ed il Sorrento cerca di affondare gli artigli, servendosi anche di forze fresche, grazie agli innesti in corsa di Vitale ed Arpino. Il finale di partita non registra altre grandi emozioni: proprio Vitale, e poi Favetta, cercano di incidere sotto la porta delle zebrette, mentre per i padroni di casa l’unica vera minaccia è quella portata da Doukure, che si risolve in un nulla di fatto.

SESSA AURUNCA (aa) - Il girone di ritorno inizia con un pareggio per il Real Forio. In quel di Vitulazio, contro la Sessana, i biancoverdi non vanno oltre l’1-1. Anche al “Calise” finì in parità, ma in quell’occasione il pari fu molto più rocambolesco (ricorderete l’incredibile 5-5). Tanto è cambiato dalla prima di campionato per entrambe le compagini e, così come nella gara di andata, anche in quella di ritorno il pareggio va sicuramente più stretto agli isolani soprattutto per gli episodi degli ultimi minuti, oltre che per la bella prestazione esibita dai ragazzi di Impagliazzo. Pesa come un macigno, infatti, il rigore sbagliato da Lorenzo Costagliola a 3’ dalla fine quando si era sull’1-1. Riuscire a portare a casa i tre punti sarebbe stata un’impresa, ma anche il pareggio può essere considerato un ottimo risultato in ottica salvezza diretta.

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Doppio Corace e acuto di Perna, i granata fulminano la Virtus Volla

San Giorgio, rimonta trionfale VIRTUS VOLLA

2

SAN GIORGIO

3

VIRTUS VOLLA: Marino, Ferraro, Montagna, Loasses, Di Fanco, Incarnato, Izzo, Salvato, Grasso, Emma, Trematerra. All. Di Pasquale.

SAN GIORGIO: Capece, Nascari, Cefariello ( 1'st Di Tommaso), Cassandro, Aliperta, Loiacono, Signorelli, Porcaro, Perna, Corace (87' Parisi), Auriemma ( 70' Esposito). All. Sarnataro.

ARBITRO: Leotta di Acireala.

RETI: 46' e 48' Emma, 64' Corace, 77' Perna, 85' Corace NOTE: espulso al 70' Aliperta.

VOLLA (aa) - Bella vittoria in rimonta del San Giorgio largamente rimaneggiato per le assenze di Vitagliano e Puccinelli squalificati e D’Andrea per motivi di famiglia. La squadra di Sarnataro inaugura il girone di ritorno nel migliore dei modi cancellando la brutta e inattesa falsa partenza al Paudice in avvio di campionato proprio contro i virtussini vollesi. Con la direzione del siciliano Leotta, e con un tempo da lupi, i granata partono forte sin dal fischio d’inizio e potrebbero già indirizzare la gara in direzione San Giorgio comandando il gioco a tutto campo però concretizzare la superiorità per troppa imprecisione, precipitazione e spesso dannoso narcisismo. La dura legge del calcio e sempre in agguato:

chi sbaglia paga. E il San Giorgio nel giro di due minuti, al 46’ e 48’ subisce una doppietta di Emma compromettendo di buttare all’aria anche la prima di ritorno come già fatto all’andata. Si va al riposo con gli ospiti sotto di due lunghezze e i padroni di casa che assaporano il guasto dei tre punti. Al ritorno in campo si nota la dura ramanzina di mister Sarnataro nel chiuso dello spogliatoio. Gli infreddoliti e sparuti spettatori assiepati sulla tribuna, ai tifosi ospiti non è stato permesso varcare il cancello del Borsellino dopo la beffa e Cardito, assistono ad un’altra partita con i granata che mettono da parte le troppo individualità concretizzando finalmente il loro gioco.

Dopo 19 minuti arriva il gol della

riscossa con il fromboliere Corace che dimezza il passivo e apre la partita. Ma i granata non finiscono di complicarsi la vita: dopo 25 minuti restano in 10 per l’espulsione di Aliperta e tutti ridiventa più difficile. A questo punto viene fuori il cuore e l’orgoglio dei ragazzi di Sarnataro che al 77’ con Perna, il sostituto di D’Andrea, equilibrano il punteggio e preparano il terreno per lo sprint finale che arriva all’85’ ancora con la doppietta di Corace che firma la preziosissima vittoria regalando alla squadra del presidente Fico i tre punti per iniziare il girone discendente sulla falsariga delle strepitose 15 partite dell’andata. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Sport

30 Lunedì 16 Gennaio 2017

CRONACHE di NAPOLI

Calcio Promozione

Doppietta di Monda e guizzo di De Vivo: i flegrei fanno festa

Quartograd, la legge del Giarrusso

Blitz del Sant’Anastasia

La Puteolana resiste contro la Sibilla

La squadra di Gelotto irresistibile tra le mura amiche: tre reti alla Sangennarese (3-1) QUARTOGRAD

3

SANGENNARESE

1

QUARTO (Tommaso Barra) - Il Quartograd di mister Gelotto riprende lì dove aveva interrotto, con una vittoria tra le mura amiche del ‘Giarrusso’. La Sangennarese ha potuto poco contro una squadra compatta, cinica e affamata di punti. La zona play-off dista una sola lunghezza. Continua inoltre la legge del ‘Giarrusso’.

Il Quartograd non ha mai perso in casa in questo campionato, conquistando 6 vittorie e 3 pareggi in 9 partite disputate. Contro la Sangennarese la gara si mette subito in discesa. Bastano infatti cinque minuti al Quartograd per chiudere la pratica. Al 5’ ci pensa De Vivo a sbloccare la gara, con il vantaggio dei padroni di

QUARTOGRAD: Liguori, Falivene, D’Ascia, Torino (84’ Di Criscio), Saady, De Vivo, Vacca (74’ Parisi), Maddaluno, Monda, Nasti (60’ Giaccio), Dente. All.: Gelotto SANGENNARESE: Prete, D’Amico (56’ Putortì), Tomi, Longobardi, Ricupito, Monda F., Ambrosino (74’ Provenzano), Maione, Crisantemo, Di Meo, Porzio (84’ Porto Pio). All.: Galluccio ARBITRO: Franza di Nocera Inferiore RETI: 5’ De Vivo, 10’ e 53’ Monda, 39’ Crisantemo.

casa bissato al 10’ grazie a Monda. Sul finale della prima frazione di gioco gli ospiti fanno registrare un sussulto d’orgoglio, Crisantemo accorcia le distanze al 39’ e riapre il match. Il Quartograd, però, non appare mai in balia degli avversari, puniti per la terza volta al 53’, ancora da Monda. Acquisito il doppio vantaggio, i padroni di casa

L’impresa Il team di De Girolamo coglie un punto al Mazzella

Il Rione Terra blocca l’Ischia

ISCHIA (To.Ba.) - Nella giornata in cui la Bacoli Sibilla non riesce a conquistare il successo contro la Puteolana stecca anche la Nuova Ischia, frenato in casa dal Rione Terra. Al ‘Mazzella’ la formazione guidata da mister Isidoro Di Meglio partiva, ovviamente, con il favore dei pronostici, vista la differenza di valori sulla carta (sono 21 i punti di distacco in classifica tra i due club). Eppure il Rione Terra si è dimostrata una squadra tignosa, molto compatta e ordinata sul terreno di gioco, che ha concesso poco ai padroni di casa. La Nuova Ischia, di contro, non è riuscita ad esprimersi con la consueta armonia, è apparsa poco cattiva e forse non ancora al top dopo quasi un mese di inattività. Giornata storta per il bomber degli isolani, Domenico Arcobelli, autore fin qui di 15 gol in campionato. L’espulsione di Ciro Saurino, inoltre, ha ulteriormente complicato i piani di mister Di Meglio, che si è dovuto acconten-

tare di uno scialbo 0-0 casalingo. Contro il Rione Terra era ghiotta l’occasione di allungare sulla Bacoli Sibilla e presentarsi allo scontro diretto della prossima giornata a distanza di sicurezza. Invece, la Nuova Ischia mantiene appena un punto di vantaggio, con il pericolo di essere scavalcata dalla squadra di De Stefano qualora questa riuscisse a prevalere nel match del ‘Tony Chiovato’. Il Rione Terra, invece, conquista un pareggio insperato alla vigilia. La squadra del tecnico De Girolamo ha dimostrato di essere sul pezzo, e nella prossima giornata affronterà la sfida casalinga contro il San Giuseppe con la consapevolezza di potersela giocare contro qualsiasi avversario. La lotta per salvezza sta per entrare nel vivo, con Puteolana, Sangennarese e appunto Rione Terra che dovranno giocarsela per evitare l’ultima posizione che condanna ai play ut. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il sollievo Evitata la sconfitta interna

PUTEOLANA 09 BACOLI SIBILLA

Il San Vitaliano ringrazia Pastore: pari col Club Ponte

PUTEOLANA 1909: Compagnone, Raiano, Riccio I., Gritti, Broscritto (47’ st Esposito G.), Esposito, Granata, Trincone, Uccello ‘98 (30’st Riccio M.), Cangiano, Varone (21’st Pastore). A disposizione: Ursomanno, De Simone, Corrado. All. Di Rosa.

BACOLI SIBILLA 1925: Pietrangeli ‘98, Carezza , Cuomo ‘99, Carannante, Esperimento(16’st Coppola), Punziano, Lepre, Sequino ‘98, Cifani, Capuano (16’st Massa), Solano.

A disposizone: Capocelli ‘98, Della Ragione ‘99, Cinque ‘97, Serino, Vallefuoco. All. De Stefano.

Ammoniti: Riccio M., Punziano, Carezza.

gestiscono in maniera tranquilla il finale di gare, conquistando una vittoria preziosissima in ottica play off. Per la Sangennarese, invece, arriva l’ottava sconfitta in campionato. I biancorossi sono attesi, nel prossimo turno, dal difficile impegno casalingo contro il MonsProchyta, terza forza del torneo.

0

RIONE TERRA

0

NUOVA ISCHIA: Mennella, Errichiello, Silvitelli, Saurino C., Chiariello, Del Deo (82’ Oratore), Cuomo, Camorani (87’ Paradiso), Arcobelli (72’ Matarese), Saurino G., Marano. All.: Di Meglio RIONE TERRA: Romano, Carandente, Ursomanno, Costagliola, Stellato, D’Oriano, Lanuto, Talamo (57’ Imparato), Di Roberto, De Luca, Gritto (70’ Barretta). All.: De Girolamo ARBITRO: Chianese di Napoli NOTE: Ammoniti Stellato, De Luca. Espulso Saurino C.

1

CLUB PONTE

1

SAN VITALIANO: Menna, Maschio (46’ Bilotti), De Luca, Sais, Notaro, Pastore L., Picardi (70’ Imparato), Liguoro, Montagnolo, Pastore F., Iovine (65’ Iaquinangelo). All.: Santonastaso CLUB PONTE: Possemmato, Andrina, Carone, Santucci (50’ Romano A.), Zotti, Morzillo, Pinaggio, Puzzella (60’ Iannelli), Fusco, Inglese (75’ Romano B.), Varricchio.

ARBITRO: Gaeta di Nocera RETI: 10’ Fusco, 15’ Pastore F. NOTE: ammoniti Montagnolo, Imparato, Santucci, Puzzella.

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NUOVA ISCHIA

SAN VITALIANO

SAN VITALIANO (to. ba) - Un punto a testa nello scontro diretto per la salvezza tra San Vitaliano e Club Ponte.

Su un campo reso impraticabile dalla pioggia battente della mattinata, le due squadre hanno provato in ogni modo a vincere la partita. La gara si mette subito in salita per i padroni di casa guidati da mister Santonastaso.

Direttamente dalla bandieri-

I categoria La Viribus Unitis stende lo Junior San Cipriano: secondo successo di fila II categoria

na, infatti, Fusco trova una traiettoria beffarda che scavalca Menna e si infila in rete sul palo lungo. La reazione del San Vitaliano è veemente, e al 15’ è già 1-1: punizione magnifica di Pastore dai 20 metri e pallone in buca d’angolo. Il ritmo della gara è forsennato, nonostante i calciatori scivolino di continuo. Proprio una caduta in area di rigore di Inglese induce l’arbitro a fischiare il penalty a favore del Club Ponte. Dal dischetto va proprio Inglese, la cui conclusione viene intercettata ottimamente da Menna. Al 35’ spazio per le proteste dei padroni di casa: Montagnolo va via e, in area di rigore, finisce a terra dopo un contrasto con un avversario.

L’arbitro, Gaeta di Nocera, lascia proseguire Nel secondo tempo le squadre adottano la tattica del contropiede, cercando di far venire fuori l’altra compagine per poi provare a pungere in ripartenza. Con il passare del tempo, però, il ritmo va scemando, e alla fine le due squadre si accontentano di un punto che va bene ad entrambe.

0 0

POZZUOLI (aa) - Grande prestazione della Puteolana 1909 che nel getta il cuore oltre l’ostacolo e imbriglia sullo 0 - 0 la Bacoli Sibilla Seconda della classe. Eppure i ragazzi di mister Ciro Di Rosa si sono presentati al cospetto degli avversari a dir poco incerottati.

SANT’ANASTASIA CORSARO Il Sant’Anastasia ha sbancato il campo della Summa Rionale (4-0) con le reti di Borrelli, Orefice, Loreto e Laureto.

SANGENNARELLO, CAMBIO IN PANCHINA L’A.S.D. Real San Gennarello comunica ufficialmente di ingaggiato Donato Iovino come nuovo allenatore della squadra biancorossa.

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Pareggio ricco di emozioni tra Virtus Baia e San Maurizio Frattaminore (5-5)

Spettacolo tra Boys Pianurese e Sanità La Real Grumese torna a sorridere

NAPOLI (Mariano Potena) - Si è conclusa ieri la dodicesima giornata del campionato di Prima Categoria dove nel Girone A, torna al successo dopo il pari col Cardito la Virtus Afragola Soccer, che vince 3-2 contro il Real Frattaminore, La Viribus Unitis conquista la seconda vittoria del campionato battendo tra le mura amiche lo Junior San Cipriano 3-1.

Termina invece a reti bianche la sfida tra Virtus Liburia e Stella

Basket, serie B CUORE NAPOLI

80

MADDALONI

61

CUORE NAPOLI: Visnjic 23, Nikolic 13, Barsanti 11, Mastroianni 10, Ronconi 9, Murolo 8, Rappoccio 5, Erra, Crescenzi, Malfettone.

MADDALONI: Sansone 19, Guagliardi 15, De Vincenzo 15, Luongo 7, Esposito 3, Carrichiello 2, Bentrad, Pascarella, Papa, Spallieri.

PARZIALI: 15-20; 24-8; 16-21; 25-12.

NAPOLI (aa) - Terza vittoria di fila per Napoli. Grande...

Cuore degli azzurri. Maddaloni deve arredersi, anche se i casertani hanno dato battaglia finché hanno potuto. Partono subito forte i casertani che dopo 2 minuti conducono per 7 a 0. Vinsjic, con i suoi 4 punti consecutivi, suona la sveglia: la tripla di Barsanti del minuto 4 fissa il pareggio a quota 9, quella di Murolo a metà quarto - invece - vale il primo vantaggio azzurro (1211). Sansone sale sugli scudi intorno all’ottavo riportando avanti i suoi, Napoli non reagisce e chiude il primo quarto

Splendente Sant’Anastasia. Nel Girone E frena il Vico Equense (capolista insieme alla Barrese a 22 punti e ancora imbattuto) sul campo della Barrese, infatti non va oltre il 2-2. Reti arrivate tutte nel secondo tempo: la Barrese passa in vantaggio con Figliola su calcio di rigore e dopo sei minuti arriva il raddoppio firmato da Cozzolino, ma la squadra ospite risponde prima con Apuzzo e poi con Porzio. Seconda vittoria

consecutiva per il San Pietro Napoli, che batte in trasferta lo Sporting Campania 3-1 con una doppietta di Mugolieri e una rete di Pierleoni, tutte e tre le reti sono arrivate nella ripresa, dopo la rete del vantaggio per i padroni di casa firmata da De Luca nel primo tempo. Primo pareggio in campionato per il Sanità Calcio, che non va oltre il 2-2 sul campo della Boys Pianurese. © RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLI (ma. po.) - Ieri si è conclusa la decima giornata del campionato di Seconda Categoria dove nel Girone A, la Real Grumese torna al successo, dopo la sconfitta casalinga col Villa di Briano, vincendo sul campo del Fulgor Cancello Arnone 2-1 e raggiunge al primo posto il Villa di Briano a 21 punti. Terza sconfitta del campionato per il Casal di Principe Primavera che perde 5-2 in trasferta con-

tro il Real Lusciano e resta a quota 9, a pari punti con Barça Club Afragola e San Maurizio Frattaminore. Quest’ultimo pareggia 5-5 sul campo della Virtus Baia, che raggiunge al terzo posto, a 17 punti, le Aquile Rosanero Caserta. Nel Girone F, secondo successo consecutivo per lo Sparta San Gennaro, che vince 3-1 contro il Real Sasso e raggiunge il terzo posto a 21 punti.

Arriva la prima vittoria per il Pro-

getto 11 che vince in casa 4-3 contro il Contrada e conquista tre punti fondamentali per allontanarsi dalla zona bassa della classifica. Vittoria importante per l’obiettivo salvezza anche per l’Impetus, che batte 2-1 la Nuova Vapor Domicella. Nel Girone G, termina a reti bianche la sfida tra San Giovanni Battista e Pianura Calcio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Terzo successo consecutivo per i ragazzi di coach Ponticiello, Vinsjic mattatore della gara con 23 punti

Cuore Napoli, vittoria con Maddaloni sotto: 15-20 al 10’.

Apre la tripla di Nikolic poi va a segno Ronconi, risponde il solito Sansone ma la tripla di Barsanti del minuto 13 inchioda il 26 -23. È proprio la guardia azzurra -poi - a spostare l’inerzia del match firmando il parziale di 5 a 0 che vale il +8 di metà quarto.

Maddaloni si ferma, Napoli no: Nikolic e Visnjic mettono i punti del +16 al 18’ minuto.

Il sussulto degli ospiti è ad opera di Sansone e Carrichiello che, nell’ultimo giro di lancette, allegeriscono leggermente la situazione: 39-28 al 20’.

Al rientro dal riposo lungo gli errori ne fanno da padrone: Napoli, però, va a segno con Visnjic, Maddaloni risponde con Guagliardi: dopo 4 minuti i partenopei toccano quota +10 dagli avversari. Gli ospiti, però, “vivono” di parziali: il 5 a 0 di Di Vincenzo al 25’ vale il 43-38. Dopodichè è show di triple: Visnjic apre, Sansone risponde, Visnjic ribatte e Guagliardi chiude la serie ma Napoli resta avanti di 5 lunghezze.Gli ultimi minuti, infine, sono frastagliati dai diversi falli specie sponda azzurra (4’ di Visnijc):

dalla lunetta gli ospiti ne sprecano qualcuno, Napoli no e resta avanti col punteggio nonostante la bella tripla di

Sansone - allo scadere -che fissa il terzo parziale. 55-49 alla mezzora. Il quarto periodo si apre ancora con molta

imprecisione. Mastroianni, però, inaugura il proprio score e mette il personale 5 a 0 che inizia a scavare il solco. Vantaggio che -infatti - inizia a diventare interessante con Napoli che tocca il +15 grazie al parziale di 6 a 0 firmato ancora Mastroianni in collaborazione con Nikolic. Maddaloni è inerme, a nulla serve il timeout di coach Monda: Napoli affonda il colpo toccando il +20 con la tripla di Visnjic. Gli ospiti si aggrappano alla bomba del cecchino Sansone, ma l’inerzia, che riescono a vincere la terza partita di fila. © RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO A 5 SERIE A - BRUCIA ANCORA LA SCONFITTA CONTRO LA LUPARENSE

Lollo Napoli, addio imbattibilità interna

NAPOLI (aa) - Il Lollo Caffè Napoli perde l’imbattibilità interna. A Cercola passa la Luparense, ma gli azzurri non demeritano. Non bastano la doppietta di Felipe Manfroi e le reti di De Bail e Fornari per muovere la classifica e consolidare il

secondo posto in classifica.

“Neppure stavolta è mancata la prestazione, ma il risultato non ci sorride – commenta a fine partita mister Francesco Cipolla-.

In termini di gioco ed intensità non siamo stati inferiori alla Luparense, ma abbiamo

peccato in fase di concretizzazione. Per il resto, la differenza l’hanno fatta i dettagli. Faccio comunque i complimenti ai ragazzi che hanno dato tutto per cercare di portare a casa un risultato positivo”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE B SILVER GIRONE C

16ª GIORNATA - RISULTATI Luiss Roma-Catanzaro 91-92 Simply Roma-Valmontone 45-59 Virtus Cassino-Forli 84-83 Scauri-Viterbo 81-76 Palestrina-Teramo 90-74 Cefalù-Basket Barcellona 71-73 Cuore Napoli-Maddaloni 80-61 Patti-Stella Azzurra Roma 71-65

CLASSIFICA Valmontone 30 Cuore Napoli Basket 28 Palestrina 26 BPC Virtus Cassino 22 Basket Barcellona 22 Forlì 18 ASD LUISS Roma* 16 Basket Scauri 16 Teramo Basket 1960 14 Basket Cefalù 12 Sport è Cultura Patti 12 Catanzaro 12 Vis Nova Simply Roma 10 Stella Azzurra Roma* 8 Viterbo 6 MecSan Maddaloni 2 *una gara in meno

Basket donne, serie A

Coppa Italia, Dike fuori dalle final four SCHIO (aa) - Si gioca al PalaRomare di Schio la gara che assegna la final four di Coppa Italia dove c’è posto per una squadra soltanto tra il Famila Schio e la Saces Mapei Givova Napoli. Alla fine a cogliere il pass sono le venete. A fine terzo quarto si arriva con un eloquente punteggio di 68-45 e già quattro atlete in doppia cifra per la squadra di casa. L’ultima frazione non regala particolari sviluppi nel divario tra le due formazioni in campo, e quando mancano cinque minuti il punteggio descrive un 77-51 che non lascia alcuna possibilità alla rimonta napoletana: finisce 86-54 e in casa Dike diventa assolutamente prioritario il recupero di Gonzalez e Pastore in cabina di regia in vista della ripresa del campionato: domenica pomeriggio arriva a Napoli il Fila San Martino di Lupari. © RIPRODUZIONE RISERVATA

© LAPRESSE/GERARDO CAFARO