tramite questa, il controllo della popolazione rurale. Si tratta di posizioni molto distanti da ciò che l‟ANC è disposto ad accettare, e finché continuerà il conflitto continuerà pure la violenza politica in questa regione. L‟Inkatha per molti versi, si presenta come l‟ennesimo movimento africano secessionista a base etnica, sempre pronto a sbandierare i simboli etnici dell‟identità zulu. Oggettivamente, la realtà è un po‟ diversa poiché, non è affatto certo che l‟IFP rappresenti la maggioranza zulu. La vittoria nelle elezioni in KwaZulu-Natal è stata accompagnata da molte denunce di brogli, alcune delle quali documentate102. Sembra più realistico sostenere che i consensi degli elettori del Natal si dividano più o meno equamente tra sostenitori dell‟Inkatha ed i suoi oppositori. Lo spartiacque che separa sostenitori e oppositori dell‟Inkatha gravita sostanzialmente intorno ai rapporti nei confronti dell‟autorità tradizionale: gli individui di lingua zulu materialmente legati al sistema dei capi tradizionali sono più portati ad appoggiare l‟Inkatha, diversamente da quanto accade alle persone più inserite nei processi di urbanizzazione e modernizzazione che, per contro, guardano verso orizzonti più ampi. Con la nuova Costituzione ad interim il Sud Africa veniva diviso in nove nuove province che andavano a sostituire le quattro province e le 10 homelands precedentemente costituite. I vari partiti parteciparono al governo di unità nazionale costituitosi all‟indomani delle elezioni fino al 1996, allorché il NP si ritirò. Fino all'inizio del 1996 la nuova Repubblica sudafricana è vissuta sul prestigio e l'autorità morale del suo presidente. 102
Analysis Department, Independent Electoral Commission, Final Report, Johannesburg, 5 maggio 1994.
91