INTRODUZIONE
Il virus dell‟ HIV colpisce ogni anno milioni di persone in tutto il mondo, le conseguenze sono l‟AIDS e la morte .La diffusione del contagio rende questa epidemia un problema globale; infatti, non solo molti individui prevalentemente in età attiva vengono prematuramente a mancare all‟affetto delle loro famiglie, ma la debilitazione e poi la scomparsa di queste persone hanno profonde ripercussioni sulla società civile, sull‟economia e sulla capacità di governare degli stati più duramente colpiti. L‟ HIV è prevalentemente un virus a trasmissione sessuale, per questo motivo i gruppi più a rischio sono quelli nella fascia di età compresa tra i quindici ed i cinquanta anni, ovvero coloro che sono sessualmente attivi. Le abitudini sessuali degli individui però non sono sufficienti a spiegare gli attuali indici di prevalenza dell‟ HIV/AIDS in Africa ed in particolare nell‟Africa sub-sahariana. Quest‟analisi ha come oggetto il Sud Africa, ma non si può prescindere dal più vasto ambito regionale in cui il paese si trova per comprendere quali sono le dinamiche e le determinanti che guidano e caratterizzano l‟epidemia in questa regione. La drammaticità del contagio nell‟Africa sub-sahariana e la diffusione mondiale della malattia ha indotto governi ed organismi internazionali ad una azione concreta per contenerne la minaccia e le implicazioni. L‟ONU ha dedicato un‟ apposita organizzazione – UNAIDS - allo scopo di confrontarsi con questa epidemia. Il Sud Africa si è affacciato al nuovo secolo con un numero di persone infette dal virus dell‟ HIV superiore, in assoluto, a quella di qualsiasi altro paese al mondo. Indici simili si trovano però, anche in altri paesi di quella stessa area geografica. Un‟ analisi comparata di questi casi ci permette di evidenziare quali sono i fattori che accelerano la
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